Ryzen 8000: non seguiremo il modello Intel per l'architettura ibrida e non ci sarà un aumento dei core
David McAfee, Corporate Vice President e General Manager di AMD, ha rilasciato una lunga intervista a TechPowerUp in cui ha discusso della prossima generazione di Ryzen e dell'approccio dell'azienda all'architettura ibrida.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 14 Luglio 2023, alle 12:21 nel canale ProcessoriAMDRyzenZengaming hardware
In una lunga intervista con TechPowerUp, David McAfee, Corporate Vice President e General Manager di AMD, ha parlato del futuro dei Ryzen e cosa dovremmo aspettarci da Zen 5. Secondo il dirigente, l'approccio di Intel all'architettura ibrida è poco funzionale e inutilmente complesso da implementare.

Da alcuni anni ormai, Intel propone CPU desktop caratterizzate da due tipi diversi di core integrati in un unico chip: E-Core e P-Core. I primi (Efficient Core) sono indirizzati ai carichi di lavoro leggeri e pensati per ottimizzare il rapporto consumi/prestazioni, mentre i secondi (Performance Core) sono dedicati ai carichi di lavoro più pesanti per i quali le prestazioni in single-core si rivelano fondamentali.
Tuttavia, secondo il dirigente di AMD, questo rende più difficile l'ottimizzazione del sistema operativo e delle applicazioni che dovranno necessariamente distinguere i carichi di lavoro a seconda dei core. In effetti, per ovviare a questo problema, gli OS attuali si affidano a Thread Director, un driver Intel che distribuisce in maniera efficiente il carico di lavoro sui diversi core.
"I P-Core e gli E-Core utilizzati dalla concorrenza non sono affatto l'approccio che intendiamo adottare. Perché penso che la realtà sia che quando arrivi al punto da avere tipi di core con diverse funzionalità ISA o un valore diverso di IPC o cose del genere, diventa molto complicato garantire che i carichi di lavoro siano distribuiti sui core giusti, in maniera coerente" ha detto McAfee.

Il dirigente ha parlato anche di Zen 4C, un'architettura ibrida destinata ai laptop che adotta un'idea diversa da quella di Intel. In questo caso, infatti, i core hanno lo stesso ISA con cambiamenti marginali. Secondo McAfee non ha senso adottare un approccio ibrido su una piattaforma senza vincoli come quella desktop.
Infine, si è parlato di Zen 5 e dei nuovi Ryzen 8000 in arrivo il prossimo anno. A quanto pare, la nuova architettura non sarà accompagnata da un aumento dei core che McAfee ritiene controproducente alle condizioni attuali. Il motivo è nella bandwidth disponibile sulle piattaforme che non giustifica un numero maggiore di core.
Secondo McAfee, la quantità di core è solo un numero che consentirebbe alle aziende di dire "ehi guarda, noi abbiamo il maggior numero di core sui nostri chip". Tuttavia, se non hai una larghezza di banda capace di supportare quel numero, non solo si rivelerà inutile, ma risulterà perfino meno consistente perché le prestazioni sviluppate non sono lineari.
Il limite sembra risiedere in particolar modo nella configurazione a doppio canale della memoria per le piattaforme mainstream. Secondo AMD, quindi, l'unica via percorribile per un aumento dei core sono memorie con frequenze ben più alte rispetto a quelle attualmente disponibili. Questo ci fa pensare che il top di gamma della prossima generazione Ryzen Desktop manterrà una configurazione a 16 core.










ASUS Expertbook PM3: il notebook robusto per le aziende
Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road vanno incredibilmente d'accordo
Recensione OnePlus 15: potenza da vendere e batteria enorme dentro un nuovo design
SpaceX potrebbe comunicare alla NASA ritardi nello sviluppo di Starship e posticipare l'allunaggio al 2028
Scoperte cavità sotterranee scavate dall'acqua su Marte: nuovi obiettivi per cercare la vita
OnePlus anticipa l'arrivo di due nuovi prodotti inediti in Italia
DJI lancia Osmo Action 6: la prima action cam del produttore con apertura variabile
NASA: conferenza stampa sulla cometa interstellare 3I/ATLAS domani sera (non aspettatevi gli alieni)
Ex CEO di TSMC passa a Intel: aperta un'indagine per furto di segreti aziendali
Gigabyte X870E Aorus Elite X3D, una motherboard che vuole spremere i Ryzen con 3D V-Cache
Questa soluzione da 25 euro potrebbe rivoluzionare la sostenibilità delle auto elettriche
ROG Xbox Ally X, gestire il processore come i PRO è un gioco da ragazzi con il nuovo update
Pichai: 'Nessuno è immune da una possibile bolla dell'AI, nemmeno Google'
Alice Recoque: il nuovo supercomputer Exascale europeo sarà basato su CPU AMD EPYC Venice e GPU Instinct MI430X
Il Digital Networks Act non convince Fibreconnect: più potere agli ex incumbent, meno concorrenza nel settore
Comprare una GPU sarà impossibile: disponibilità scarsa e costo della memoria alle stelle
WeatherNext 2: il nuovo modello AI di Google offre previsioni meteo globali 8 volte più veloci









51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa strada di Intel è la migliore perchè ad ogni aggiunta dei core le prestazioni boostano concretamente.
E meno male che non sono in grado di competere, se erano in grado intel che fine faceva?
La strada di Intel è la migliore perchè ad ogni aggiunta dei core le prestazioni boostano concretamente.
Stanno sicuramente tremando di paura per un 13600k +100 mhz e 4 thread in più
dovrebbero perche gia il 13600k attuale si mangia le cpu di pari fascia amd
bellissimo film, in che sala lo trasmettono?
Quando dice che non seguiranno Intel io capisco che "mescoleranno" solamente core con la stessa ISA. A me sembra avere molto senso.
Stanno sicuramente tremando di paura per un 13600k +100 mhz e 4 thread in più
Ti sei perso per strada i 2 p core in più del 13600k
Il 14600k é dato per 8 + 8 e non più 6 + 8, in pratica diventa un 13700k come configurazione. A 300 euro.
A parità di nodo ci sarebbe stato da piangere.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".