Le ambizioni dell'Europa sui semiconduttori vanno in frantumi dopo gli annunci di Intel

La decisione di Intel di sospendere gli investimenti produttivi in Europa per circa 2 anni è un duro colpo per le ambizioni del Vecchio Continente nell'ambito dei semiconduttori.
di Manolo De Agostini pubblicata il 18 Settembre 2024, alle 10:21 nel canale ProcessoriIntel
50 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE ne abbiamo un simpatico recente esempio con le norme sulle IA che per paura di un danno alla privacy già iniziano a tagliarci fuori da questa nuova competizione mondiale.
Già che ci siamo torniamo tutti a coltivare.
Non vorrei fare il complottista ma se gli europei si rendessero indipendenti dalle tecnologie americane,diventeremo i loro nemici N1.
E intanto con le promesse Intel,abbiamo perso diverso tempo che ci sarebbe stato utile per investire nel mondo dei chip,sembra quasi fatto apposta.....
Il problema in Europa sono quelli stati che vogliono fare gli arraffatutto......mmmm mi pare che qualcuno ha detto Germania sotto voce?
Comparare le mele con le pere. La Cina sono decenni che investe in tecnologia, ha un costo del lavoro che è una frazione del nostro e di sicuro non cerca di arrestare il progresso.
Cosa per cui siamo famosi noi Italiani e non i Crucchi, vedi il nucleare, vedi i rigassificatori vari, vedi l'eolico che deturpa il paesaggio, vedi le norme sulle IA.
Sarebbe la realtà? Perchè gli annunci dell'esecutivo Intel sono abbastanza chiari: di investimenti per nuovi siti produttivi e di ricerca in Europa per il momento non si vedrà nemmeno un centesimo ( anche perchè non hanno capitali freschi da investire ). Quindi?
Basterebbe che l'UE e la BCE si decidessero una buona volta di investire seriamente nei settori strategici, come l'ICT, finendola con le fisime del rigore di bilancio.
La relazione di Draghi al Parlamento UE l'altro giorno è stata abbastanza chiara: se si vuole andare avanti bisogna investire almeno 800 MLD di Euro di fondi comuni!! Non " fino a " ma almeno!
E' uno sforzo che tutta l'Europa deve fare altrimenti, come è stato già scritto nel thread, si andrà incontro ad un declino sempre più veloce.
Vero
Draghi deve TACERE (e sparire possibilmente
Come tutto il resto dei non-votati
Monti, Renzi, Letta
Basterebbe...
Aprire alla Cina per aprire fabbriche qui, senza dazi e gabelle varie ...EDIT, vedo ora che anche quella da inizio anno è sul -50% quasi, va bé lasciamo perdere..
Se fossimo furbi apriremmo in Europa una fonderia come la TSMC e i cinesi accorrerebbero a frotte per produrre i loro chip qui sui nodi EUV, poi voglio vedere come gli americani vorrebbero vietarci di utilizzare i macchinari che noi stessi produciamo e di cui loro sono dipendenti in tutto e per tutto.
Bingo
Non abbiamo il know-how per gestire una fonderia di chip come TSMC, che richiede profili lavorativi elevatissimi. E per averli servono decenni. Per non parlare dei macchinari, mica ci sono solo quelli della ASML. Non è che basta volerlo e domani la apri.
La strategia europea in teoria era buona. Intanto fai venire la Intel, così produciamo da subito o quasi, e nel frattempo progetti il tuo processore (vedi progetto EPI). Vai a sapere che la Intel poi entra in crisi...
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