Intel spende 125 milioni di dollari per gli ingegneri x86 di VIA Technologies. A quale scopo?

Intel ha messo sul tavolo 125 milioni di dollari per acquisire parti del team Centaur, impegnato nello sviluppo di core x86, di VIA Technologies. L'operazione è avvolta dal mistero e i suoi contorni non del tutto definiti al momento.
di Manolo De Agostini pubblicata il 05 Novembre 2021, alle 11:21 nel canale ProcessoriIntelVIA
VIA Technologies ha annunciato di aver siglato un accordo con Intel per venderle parti di Centaur Technology, sua sussidiaria impegnata nella ricerca e sviluppo nell'ambito delle architetture x86. In base all'intesa, Intel verserà 125 milioni di dollari a VIA per portarsi a casa un numero non precisato di ingegneri, mentre non si fa menzione di altri accordi legati a progetti, brevetti o business.
Centaur Technology è attiva dal 1995 e ha sede ad Austin, negli Stati Uniti. VIA Technologies, realtà taiwanese, l'ha acquisita quattro anni più tardi. Centaur si è occupata da allora di progettare i core x86 usati da VIA e realizzare altre soluzioni come alcuni acceleratori per il deep learning.
VIA rappresenta la terza forza del settore x86 con Intel e AMD, ma la sua quota di mercato è infinitesimale se paragonata a quella delle altre due realtà. Non compete con le due più famose aziende, bensì si rivolge ad alcuni settori specifici come l'IoT, il digital signage e l'ambito industriale.
In termini di tecnologia, l'ultimo progetto noto di Centaur è il core x86 CNS, annunciato nel tardo 2019 e destinato al settore server. Il core avrebbe dovuto avere prestazioni paragonabili a quelle di Haswell (Intel) e offrire il supporto AVX-512. CNS doveva essere il cuore di un chip chiamato CHA, dotato anche di acceleratori per il deep learning. Purtroppo, non se ne è saputo più nulla.
L'operazione tra Intel e VIA rimane piuttosto oscura al momento (aggiorneremo la notizia qualora arrivassero maggiori dettagli). Non è chiaro il destino di Centaur (e di conseguenza quello di VIA nell'ambito x86) né il motivo per cui Intel abbia sborsato quella cifra per ottenere, almeno da quello che sappiamo al momento, un numero imprecisato di ingegneri (Centaur ne avrebbe circa un centinaio).
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infola domanda corretta che devi farti.... è:
ma se continuano a investire i colossi , mentre io signor mattia.i con 0 competenze nel settore , sostiene che è morto....
sono IO che "ho capito tutto"? oppure le persone dietro a queste multinazionali forse forse..... sanno cosa stanno facendo?
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Illuso, nessuno è disposto a rinunciarci, produttori di hardware, sviluppatori di software, e neanche gli utenti... avere un'architettura statica e immutabile su cui far girare tutto il software scritto negli ultimi 30 anni è un pro irrinunciabile.
Viceversa, starei lontano da apple e company, che cambia architettura come io mi cambio i calzini.
Erano scherde madri costosissime, per quello che offrivano, ma con pochi watt potevo scaricare l'impossibile, su una adsl di poche decine di KB al secondo.
Via si inventò i formati Mini-ITX, Nano-ITX e Pico-ITX.
Intel pochi anni dopo fagocitò quel segmento di mercato con gli Atom, così il processore Via Nano nacque già vecchio.
Che nostalgia!
a me pare ovvio
io credo che li abbiano acquisiti per evitare che qualche azienda cinese potesse comprarli e dare loro nuova vita iniettando ingenti capitali... Si sono tolti un possibile concorrente sul nascere insomma, o come ha detto qualcun altro si sono "ricomprati" la licenza x86Da questo punto di vista sono piuttosto degli "incapaci".
Probabilmente nella seconda metà anni 2000 hanno messo il classico idiota come manager.
Nvidia avrebbe dovuto comprare Via o quantomeno la licenza x86.
Con Intel a fare le VGA, rischiano di farsi buttare fuori dai Big
al contrario.
lunga vita a x86!
125 milioni sono spiccioli per Intel e sembra che VIA si terrà le IP ed i brevetti di Centaur.
Inoltre Zhaoxin ha già accesso alle IP di VIA relative agli x86.
A questo punto é molto probabile che Intel fosse interessata al team di R&D di Centaur; la cosa ha decisamente senso se si considera che il core CNS x86 (un 8-core con supporto di AVX-512) é stato progettato per essere prodotto da TSMC con il processo a 16nm.
In pratica Intel si porta in casa un team che ha già esperienza nello sviluppo di core x86, esperienza con i pp ed i tool di sviluppo di TSMC (cosa utile se intendono farsi produrre alcuni chip o chiplet da TSMC) e che proprio con CNS e CHA ha dimostrato di saper produrre roba interessante anche usando pp "vecchi".
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".