Intel, l'investimento produttivo in Italia interesserà Catania e non Torino?

Intel, l'investimento produttivo in Italia interesserà Catania e non Torino?

L'Italia, insieme a Germania e Francia, potrebbe ospitare una fetta degli investimenti miliardari di Intel nel settore della produzione di chip in Europa. Dopo le indiscrezioni sull'area di Mirafiori a Torino, nelle scorse ore sembra aver preso quota Catania. In Piemonte però si dicono fiduciosi di vincere la partita.

di pubblicata il , alle 09:39 nel canale Processori
Intel
 
18 Commenti
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nickname8823 Settembre 2021, 19:12 #11
restare in italia ? Incasseranno i sussidi finanziari dello stato e migreranno altrove.
zappy23 Settembre 2021, 21:18 #12
Originariamente inviato da: giuvahhh
stranamente al nord ci sono i tram che provocano vibrazioni mentre al sud con terremoti e vulcani e' tutto liscio come l'olio.


ho pensato la stessa cosa... i tram sono un problema e l'Etna no?

concordo con chi dice che la parte più "interessante", ricerca e wafer, se la pappano fr e de...
Nui_Mg23 Settembre 2021, 21:36 #13
Originariamente inviato da: nickname88
restare in italia ? Incasseranno i sussidi finanziari dello stato e migreranno altrove.

Probabilissimo (un po' come il torneo di tennis a Roma: non ha mai contato un cazzo e i grandi arrivavano solo per i lauti compensi e poi si facevano eliminare quasi subito per dedicarsi successivamente all'allenamento per, quello sì, importante torneo del Grande Slam, Roland Garros).
D'altronde è il paese con il minor numero di laureati e ancor peggio se parliamo di lauree scientifiche. Se aziende estere si stabiliranno in italia, o le riempiranno di propria gente oppure faranno fare robe come packaging o simili
rockroll24 Settembre 2021, 01:51 #14
Originariamente inviato da: blindwrite
Se la notizia fosse confermata ci tocca la parte che ha meno valore aggiunto. Le facilities BE sono quelle per cui si predilige la manodopera a basso costo piuttosto che la capacità di innovare.
La parte migliore finisce in Francia, anche se secondo la mia esperienza se la vedranno brutta non avendo la fab accanto.


Ma porc... putt..., se i nostri politicanti invece di fare sterili campanilismi e guerre fra poveri si impuntassero per avere incarichi di dignità pari ai francesi/tedeschi e non per fornire manovalanza a basso costo...

Ma si sa, questa vecchia Italia ha sempre curato la cultura classica rivolta la passato piuttosto che quella scientifica/tecnologica rivolta al futuro, e queste sono le conseguenze: abbiamo quel che ci meritiamo!
nickname8824 Settembre 2021, 11:01 #15
Originariamente inviato da: Nui_Mg
Probabilissimo (un po' come il torneo di tennis a Roma: non ha mai contato un cazzo e i grandi arrivavano solo per i lauti compensi e poi si facevano eliminare quasi subito per dedicarsi successivamente all'allenamento per, quello sì, importante torneo del Grande Slam, Roland Garros).
D'altronde è il paese con il minor numero di laureati e ancor peggio se parliamo di lauree scientifiche. Se aziende estere si stabiliranno in italia, o le riempiranno di propria gente oppure faranno fare robe come packaging o simili

La laurea in Italia non serve ad un caxxo, molto meglio raccomandazioni e conoscenze.
ionet24 Settembre 2021, 11:29 #16
ma io non sputerei a niente , alla fine se rifiutiamo e' meglio per altri paesi che accetteranno volentieri, e a noi rimane solo il cero

poi intel o chiunque altro, deve progettare, sviluppare e portare il prodotto finito sul mercato, nessun elemento della filiera puo' fare a meno dell'altro
non mi e' chiaro completamente cosa compete questo "back end e il packaging", ma se si sta parlando di EMIB, FOVEROS, e stacking 2,5D e 3D.. bhe io direi che e' tanta roba, anzi e' il futuro ormai dei chip, casomai e' il monolitico a rischiare di essere declassato a mercati di bassa lega, e che comunque anche singolo va assemblato su chip

poi non so forse questo "packaging" ci fa venire in mente solo nastri trasportatori colmi di scatole di cartone in fila da smistare..alla amazon insomma
blindwrite25 Settembre 2021, 01:28 #17
Originariamente inviato da: ionet
ma io non sputerei a niente , alla fine se rifiutiamo e' meglio per altri paesi che accetteranno volentieri, e a noi rimane solo il cero

poi intel o chiunque altro, deve progettare, sviluppare e portare il prodotto finito sul mercato, nessun elemento della filiera puo' fare a meno dell'altro
non mi e' chiaro completamente cosa compete questo "back end e il packaging", ma se si sta parlando di EMIB, FOVEROS, e stacking 2,5D e 3D.. bhe io direi che e' tanta roba, anzi e' il futuro ormai dei chip, casomai e' il monolitico a rischiare di essere declassato a mercati di bassa lega, e che comunque anche singolo va assemblato su chip

poi non so forse questo "packaging" ci fa venire in mente solo nastri trasportatori colmi di scatole di cartone in fila da smistare..alla amazon insomma


Per back end in questo caso si intende il plant dove i chip, tagliati dai wafer, vengono assemblati nel loro package. Certamente è una tappa necessaria, ma é quella a minor valore aggiunto, poiché lo sviluppo della tecnologia e il design si fa tra il centro di ricerca (Francia) e la fab (Germania). In particolare con questa suddivisione geografica si potrebbe immaginare di avere process integration ( esperti in fisica dei materiali) e design enablement (ing. Elettronici, informatici e fisici) in Germania, design center in Francia (ingegneri elettronici), produzione in Germania (tecnici e ingegneri) e assembly in Italia (tecnici e qualche ingegnere).
Quindi bene, sicuramente meglio di nulla, ma comunque di secondo piano rispetto a quello che otterrebbero Germania e Francia.
Bratman25 Settembre 2021, 11:33 #18
Vorrei rispondere a chi si chiede perchè a Catania Si e a Torino No per via dei tram ecc... :
se è stata menzionata Catania ci sarà sicuramente almeno un motivo valido che solo chi non conosce questa città e non è mai andato a visitarla può farsi questi interrogativi.
Allora intanto Catania già da diversi decenni è un polo industriale dell'alta tecnologia, non a caso sono presenti aziende tanto per fare un paio di nomi come ST-Microelectronics e 3Sun e non sto qui a dilungarmi sulla lista, poi continuando sulle motivazioni della candidatura di Catania c'è quella che il CLIMA è uguale a quello della Silicon Valley in California dove sono presenti tutti i colossi della tecnologia, è poi presente la cosidetta Piana Di Catania o meglio una piccola Pianura Padana dove passa un fiume chiamato Simeto, con un'area industriale dove sono dislocate centinaia di aziende grandi e piccole e Mega Centri Commerciali, dove sono presenti 2 Aeroporti di cui uno Internazionale, 1 Porto Commerciale e Turistico negli ultimi anni raddoppiatosi per dimensioni, dove sono presenti infrastrutture (certo non paragonabili a quelle del nord) che in altre parti della stessa Sicilia invidiano, 1 rete ferroviaria (non c'è l'alta velocità almeno a doppio binario e una città metropolitana dove é presente la linea di Metropolitana sotterranea che collega la Città da una parte all'altra e a breve anche l'aeroporto internazionale Fontanarossa.
Ah dimenticavo: Catania è chiamata anche la Milano del sud perchè sede di centinaia di aziende dell'alta finanza.
Un'ultima cosa per non dilungarmi troppo perchè potrei andare ancora avanti per tanto: I TERREMOTI non sono una costante anche se gli eventi possano far credere il contrario, ci sono più eventi tellurici nel nord italia che a Catania. La presenza del Vulcano più alto d'Europa ti offre tantissimo come la presenza dell'acqua SEMPRE da queste parti considerato che 9 mesi l'anno è ricoperto dalla neve e sembra di stare in Alta Badia per la bellezza della natura.

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