Intel dice addio a Celeron e Pentium nei notebook 2023: spazio a Intel Processor

Intel ha annunciato l'addio ai brand Celeron e Pentium per i processori notebook a partire dal 2023. Spazio a "Intel Processor", un nuovo prodotto per il segmento "Essential" che si affianca ai marchi Intel Core, Intel Evo e Intel vPro.
di Manolo De Agostini pubblicata il 16 Settembre 2022, alle 18:21 nel canale ProcessoriIntelCeleronPentiumnotebook consumer
14 Commenti
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"comunque gli HP Stream con i Celeron N3XXX e 4XXX hanno venduto un sacco, per gli studenti sono il top.
"
ma per l'amor di Dio...
IMHO
per uno studente con un budget di €100 che ha bisogno di un portatile con schermo piccolo, leggero e windows originale, direi che non è male. per qualcosa in più c'è anche l'opzione dello schermo full HD.
il portatile ryzen più economico l'ho comprato un mese fa, con il R3 5300U quad core con freedos a €280
comunque gli HP Stream con i Celeron N3XXX e 4XXX hanno venduto un sacco, per gli studenti sono il top.
La notizia dice solo che non verranno più chiamati Celeron o Pentium. Nel caso li producessero ancora cambierebbero il nome commerciale.
PS
anni fa presi un acer aspireone con pentium n4000 pagato 100€ da mediaworld, inizialmente preso per fare da mediaplayer per nowtv via pc ma poi promosso ad uso generico dalla mia ragazza : sono passati anni dall'acquisto ma è ancora li sinceramente l'unica pecca è che ram e memoria interna è tutto saldato e non aggiornabile ma per 100€ fa ancora il suo onesto lavoro per navigare internet e i social e qualche giochino passatempo oltre che uso office
Non "nel caso" è sicuro che usciranno e che sia celleron che Pentium saranno sotto in nuovo brand "Intel processor" ed è proprio una notizia ufficiale
https://www.intel.com/content/www/u...-processor.html
Infatti è quello che facevo notare, perché si parla ancora di processori del 2016\7 pratiamente 5\6 generazioni fa?
La prima cosa che mi viene da pensare è che ci siano ancora tanti fondi di magazzino da smaltire, anche se ormai credevo che dopo "la fame" che c'è stata nei mesi scorsi dove praticamente qualsiasi cosa andava a ruba ormai fossero esauriti anche loro...
Poi c'è da considerare che usare i processori di ultima generazione richiede anche l'impiego di componentistica più costosa come le DDR5, ricordo che già anni fa Intel fu spinta dagli OEM a continuare a produrre processori di fascia bassa di generazione precedente per la possibilità di usare ancora le più economiche ed abbondanti memorie DDR3...
Comunque stavo anche pensando che forse anche la presenza di processori così vecchi rende necessaria la nuova nomenclatura in modo da non confondere quelli vecchi con quelli attuali basati sulla nuova architettura ibrida.
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