Cooler Master presenta il nuovo Aquagate Max

Cooler Master presenta il nuovo sistema di raffreddamento a liquido Aquagate Max
di Fabio Gozzo pubblicata il 24 Giugno 2008, alle 14:25 nel canale ProcessoriCooler Master
Cooler Master presenta il nuovo sistema di raffreddamento a liquido Aquagate Max
di Fabio Gozzo pubblicata il 24 Giugno 2008, alle 14:25 nel canale Processori
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoguarda che tra il radiatore ed il waterblock c'è una intera tratta di tubo in gomma ... quindi non vedo dove sia il mischiume
Però c'è l'acqua che è a contatto con entrambi.
Il fenomeno di cui parlava thegiox è la corrosione galvanica.
la vita del radiatore ne risente?
uhm, quindi non hai mai visto immagini di radiatori bucati?
in questi sistemi si mette una "toppa" utilizzando liquidi appositi, addizionati con componenti che si oppongono all'elettrolisi.. in ogni caso non è consigliabile.
ok le tasse ma il cambio ormai è oltre 1.5, ergo: 300/1.5=200 + 20% iva= 240
cmq il prezzo ancora non si sa quindi è inutile speculare...
Da wiki:
Io vedo riportati Alluminio e Rame, guardacaso...
@ F1R3BL4D3
premetto che lavoro presso un'azienda che produce anodi sacrificali. come da tu riportato, si deve riscontrare un'immersione o un'esposizione ad ambienti aggressivi (es. l'acqua di mare o l'interramento). nel caso specifico direi che non esiste questo presupposto in quanto l'acqua dolce in una tubatura di gomma (oltretutto distillata se non ho capito male) riduce drasticamente, se non abbatte del tutto, il rischio di correnti galvaniche e successiva corrosione.guarda che tra il radiatore ed il waterblock c'è una intera tratta di tubo in gomma ... quindi non vedo dove sia il mischiume
Rabbrividiamo
brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
Purtroppo non è così. Il rischio esiste ed è concreto.
Di solito si utilizzano tecniche diverse per cercare di aggirare il fenomeno o non crearlo:
-utilizzare tutti i componenti di materiali della stessa nobiltà
-utilizzare trattamenti superficiali (anodizzazione)
-utilizzare componenti o liquidi che arginino o annullino il fenomeno
Il liquid cooling ha fatto passi enormi dai primi periodi e ormai di radiatori bucati o simili se ne vedono sempre più raramente (anzi, ormai non se ne vedono da qualche anno) ma all'inizio ci son stati parecchi che non hanno avuto le accortezze necessarie e si son ritrovati nei guai dopo un brevissimo periodo.
resta il fatto che in acqua dolce l'alluminio non si comporta da anodo.
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