CHIPS Act, il Senato approva: piovono miliardi sulla produzione di semiconduttori in USA

CHIPS Act, il Senato approva: piovono miliardi sulla produzione di semiconduttori in USA

Il Senato USA ha approvato un pacchetto da 280 miliardi di dollari per sostenere la ricerca scientifica e la produzione locale di semiconduttori. All'industria dei chip ben 52 miliardi di dollari e crediti d'imposta del 25% sull'apertura di nuove Fab.

di pubblicata il , alle 09:41 nel canale Processori
 

Non solo lo European Chips Act, anche gli Stati Uniti stanno per approvare un disegno di legge per sostenere l'industria dei semiconduttori locale. Nelle scorse ore il Senato ha dato l'ok con 64 voti a favore e 33 contrari al "CHIPS and Science Act", un pacchetto da circa 280 miliardi di dollari di cui 52 serviranno per supportare la produzione di semiconduttori negli USA.

Il disegno di legge ora passa alla Camera, dove probabilmente non incontrerà ostacoli. Dopodiché finirà sulla scrivania del presidente Joe Biden per essere firmato e tramutato in legge. "Oggi il Senato ha approvato uno storico disegno di legge che abbasserà i costi e creerà posti di lavoro", riporta una nota della Casa Bianca.

"Gli americani sono preoccupati per lo stato dell'economia e il costo della vita, il disegno di legge CHIPS è una risposta: accelererà la produzione di semiconduttori in America, abbassando i prezzi di tutto, dalle auto alle lavastoviglie. Creerà anche posti di lavoro - posti di lavoro ben pagati proprio qui negli Stati Uniti".

In prima fila a spingere per l'approvazione di questa legge troviamo Intel capitanati dal CEO Pat Gelsinger, il quale ha persino ritardato l'avvio dei lavori sulle nuove Fab in Ohio a causa del tira e molla sul CHIPS for America Act, minacciando di spostare l'investimento in Europa.

CHIPS sta per "Creating Helpful Incentives to Produce Semiconductors", ed è un insieme di fondi e norme che consentiranno a Intel e altre aziende che vogliono aprire stabilimenti produttivi in USA di ottenere incentivi per ammortizzare i costi della costruzione delle Fab.

Oltre ai 52 miliardi di dollari messi in campo sotto forma di sussidi, la legge prevede un credito d'imposta del 25% sugli investimenti in nuovi stabilimenti per un valore fino a 24 miliardi di dollari. Il resto dei fondi, spalmati su 5 anni, servirà a sostenere la ricerca scientifica in settori come l'intelligenza artificiale, la robotica e i computer quantistici. Tutti ambiti in cui gli Stati Uniti vogliono continuare a primeggiare, lasciandosi alle spalle la sempre più forte concorrenza della Cina.

"L'approvazione del CHIPS Act da parte del Senato segna un progresso decisivo verso il rafforzamento dell'economia, della sicurezza nazionale e della leadership americana nelle tecnologie chiave di oggi e di domani. […] Esortiamo la Camera dei rappresentanti a seguire rapidamente l'esempio del Senato e inviare il CHIPS Act sulla scrivania del presidente Biden per essere tramutato in legge. La posta in gioco è alta e il momento di agire è ora", ha dichiarato John Neuffer, il presidente e CEO della Semiconductor Industry Association (SIA).

26 Commenti
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berson28 Luglio 2022, 09:50 #1
Con 10 anni di ritardo, ma meglio tardi che mai. Italia ancora non pervenuta, il programma di governo di uno degli schieramenti è flat tax (fondamentalmente iniqua), ponte sullo stretto (per collegare due regioni senza strade e ferrovie sufficienti, ma con criminalità organizzata molto interessata), e nucleare (con cui accenderemo la prima lampadina tra 30 anni se va bene, e delle scorie chi se ne importa).
WarSide28 Luglio 2022, 11:20 #2
Era certo che venisse approvato. Ci sono vari senatori USA che hanno chiuso posizioni da vari milioni per comprare azioni Intel.

Viva l'insider trading
arxangel28 Luglio 2022, 11:22 #3
Originariamente inviato da: berson
Con 10 anni di ritardo, ma meglio tardi che mai. Italia ancora non pervenuta, il programma di governo di uno degli schieramenti è flat tax (fondamentalmente iniqua), ponte sullo stretto (per collegare due regioni senza strade e ferrovie sufficienti, ma con criminalità organizzata molto interessata), e nucleare (con cui accenderemo la prima lampadina tra 30 anni se va bene, e delle scorie chi se ne importa).


La colpa non è loro è di chi li vota, in Italia dovremmo investire di più in ricerca e produzione di nuove tecnologie come rinnovabili, auto elettriche, IA e produzione di chip, che se succede qualcosa a Taiwan siamo fregati, invece si parla di stupidaggini che ci porteranno lontani dai paesi virtuosi.
aqua8428 Luglio 2022, 11:23 #4
Originariamente inviato da: berson
Con 10 anni di ritardo, ma meglio tardi che mai. Italia ancora non pervenuta, il programma di governo di uno degli schieramenti è flat tax (fondamentalmente iniqua), ponte sullo stretto (per collegare due regioni senza strade e ferrovie sufficienti, ma con criminalità organizzata molto interessata), e nucleare (con cui accenderemo la prima lampadina tra 30 anni se va bene, e delle scorie chi se ne importa).


Delle scorie se ne occuperanno ditte collegate alla criminalitá, che grazie al ponte sullo stretto riusciranno a gestire ancora meglio i loro affari.

A parte le battute...

Italia nn pervenuta, ma con cosa scusa?? La produzione di chip??
Queste sono cose che possono succedere in un "paese" come l America
In italia chi governa non è nemmeno capace a dire due parole di fila in inglese, nel 2022, figuriamoci se capisce cosa sono i microchip...
L unico in gamba e stimato da mezzo mondo era Draghi che ovviamente i fenomeni al governo hanno deciso di fare fuori.

E NO, non è colpa di chi vota, anche perchè QUELLO C È a disposizione.
Quindi sia che voti uno sia che voti l altro il risultato è sempre lo stesso, e lo si è visto da anni e anni.
La colpa è proprio della totale incompetenza dei politici, in tutti i settori, il cui unico scopo nella vita è non perdere i privilegi ottenuti
the_joe28 Luglio 2022, 11:30 #5
Originariamente inviato da: arxangel
La colpa non è loro è di chi li vota, in Italia dovremmo investire di più in ricerca e produzione di nuove tecnologie come rinnovabili, auto elettriche, IA e produzione di chip, che se succede qualcosa a Taiwan siamo fregati, invece si parla di stupidaggini che ci porteranno lontani dai paesi virtuosi.


Il problema è l'ignoranza generalizzata che in Italia purtroppo abbonda, gli elettori inseguono il pifferaio magico di turno che promette soluzioni molto semplici a problemi complessi, i temi sono sempre quelli da decenni, abbassare le tasse, dare contributi sotto forma di welfare per accaparrarsi i voti ecc. ecc.

Oggi il tema è che i giovani non vogliono fare i camerieri, come se in un paese moderno tutti debbano essere camerieri, poi formiamo gli ingegneri che vanno a lavorare all'estero perchè in Italia dovrebbero fare i camerieri sottopagati e senza alcuna prospettiva di carriera...

Ma va bene così, a sentire i programmi elettorali di chi molto probabilmente vincerà le prossime elezioni, da persone mediamente informate ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli, ma per la maggioranza andrà bene così.
Pino9028 Luglio 2022, 11:37 #6
Originariamente inviato da: the_joe
Oggi il tema è che i giovani non vogliono fare i camerieri, come se in un paese moderno tutti debbano essere camerieri, poi formiamo gli ingegneri che vanno a lavorare all'estero perchè in Italia dovrebbero fare i camerieri sottopagati e senza alcuna prospettiva di carriera..


Quotone su questa parte. Qui da me c'è una folta comunità di italiani: il più ciuccio ha un master in ingegneria, ovviamente pagato dall'Italia, ovviamente usato per arricchire un paese estero.

Qui ironicamente spesso ringraziamo gli imprenditori italiani (evvia le PMI) e la politica specchio della società per averci fatto aprire gli occhi ed averci aiutato a scappare via.
WarSide28 Luglio 2022, 11:44 #7
Originariamente inviato da: the_joe
Il problema è l'ignoranza generalizzata che in Italia purtroppo abbonda, gli elettori inseguono il pifferaio magico di turno che promette soluzioni molto semplici a problemi complessi, i temi sono sempre quelli da decenni, abbassare le tasse, dare contributi sotto forma di welfare per accaparrarsi i voti ecc. ecc.

Oggi il tema è che i giovani non vogliono fare i camerieri, come se in un paese moderno tutti debbano essere camerieri, poi formiamo gli ingegneri che vanno a lavorare all'estero perchè in Italia dovrebbero fare i camerieri sottopagati e senza alcuna prospettiva di carriera...

Ma va bene così, a sentire i programmi elettorali di chi molto probabilmente vincerà le prossime elezioni, da persone mediamente informate ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli, ma per la maggioranza andrà bene così.


Beh, l'italia andrà sempre peggio. In un paese dove l'età media si sta alzando perché i giovani scappano all'estero (non solo quelli con ottima formazione, ma anche i "camerieri vari", chi vota è il pensionato, chi alla pensione è prossimo e chi è legato all'italia per necessità personali.
E' normale che, fatta un'analisi di puro marketing, i parolai di oggi spingano sul "ti aumentiamo la pensione", "ti smonto la fornero", "tutti in pensione a 60 anni", "più bocciofile per tutti", "via lo straniero che non conosci e non abita da 20 anni nel tuo quartiere", "diamo un reddito di nullafacenza anche se non abbiamo il welfare per supportarlo", "meno controlli fiscali per tutti", "viva il contante", etc etc.

Quando parlo con ragazzi venezuelani, mi sembra di vedere come sarà l'italia tra 20 anni: con tanta gente che tornerebbe volentieri nella sua terra e non può a causa della corruzione alle stelle, povertà & co. Loro hanno le materie prime ma sono uno dei paesi più poveri e con più iniquità sociale. Il petrolio dell'italia è altro, ma la direzione presa mi sembra uguale.
WarSide28 Luglio 2022, 11:50 #8
Originariamente inviato da: Pino90
Qui ironicamente spesso ringraziamo gli imprenditori italiani (evvia le PMI) e la politica specchio della società per averci fatto aprire gli occhi ed averci aiutato a scappare via.


Gli imprenditori italiani sono di due tipi:
- quelli col macchinone perché evadono la qualunque (tanto poi c'è il condono fiscale decennale no?)
- quelli con le @@ d'acciaio che, nonostante tutto, portano avanti la baracca facendosi un [][] quadrato. Sono quelli che, all'estero, probabilmente potrebbero incassare tre volte di più data la loro bravura. A loro va tutta la mia stima.


Ricordo ancora quando chiudemmo la ns srl italiana 10 anni fa con attivo e clienti. Il commercialista ci fece un cazziatone perché noi eravamo i "giovani che devono cambiare il sistema!!! Dovete resistere!!!1!Uno!".
Mi spiace ma non siamo negli anni 80. Oggi, se l'italia non è attrattivo come paese (anzi, è un socio occulto che ti succhia il sangue e ti rema contro), la gente fa armi e bagagli e va via. Questo soprattutto se vedi solo un peggioramento degenerale della situazione e nessun miglioramento.
Personalmente sto in italia giusto un paio di settimane l'anno. Ottimo posto per fare un po' di vacanza, poi si torna al lavoro.
Unrue28 Luglio 2022, 11:57 #9
Originariamente inviato da: berson
Con 10 anni di ritardo, ma meglio tardi che mai. Italia ancora non pervenuta, il programma di governo di uno degli schieramenti è flat tax (fondamentalmente iniqua), ponte sullo stretto (per collegare due regioni senza strade e ferrovie sufficienti, ma con criminalità organizzata molto interessata), e nucleare (con cui accenderemo la prima lampadina tra 30 anni se va bene, e delle scorie chi se ne importa).


L'italia può competere in questi campi solo insieme all'UE, ed infatti lo stanno facendo:

https://www.european-processor-initiative.eu/
Pino9028 Luglio 2022, 12:00 #10
Originariamente inviato da: WarSide
Personalmente sto in italia giusto un paio di settimane l'anno. Ottimo posto per fare un po' di vacanza, poi si torna al lavoro.


Sono perfettamente d'accordo, e purtroppo è la frase che sento più spesso fra gli espatriati.

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