AMD e IBM: un matrimonio possibile?
Il futuro di AMD è oggetto di varie indiscrezioni e speculazioni: una realistica vede un rafforzamento del legame con IBM, partner tecnologico di lungo periodo
di Paolo Corsini pubblicata il 25 Gennaio 2008, alle 12:19 nel canale ProcessoriAMDIBM
La difficile situazione di AMD, che ha caratterizzato tutto il 2007 del produttore americano, ha fatto emergere varie speculazioni su quello che potrebbe essere il futuro societario di quest'azienda, nella forma di una qualche acquisizione - fuzione da parte di un gruppo più grande. Negli ultimi 12 mesi AMD ha registrato risultati finanziari negativi e presentato sul mercato prodotti che hanno deluso le aspettative originarie: ci riferiamo in particolare alle schede video Radeon HD 2900 XT, basate sulla tanto attesa GPU R600, e alle cpu Phenom, ritardate più volte e attualmente afflitte da un bug.
AMD non è stata capace di generare un risultato economico positivo negli ultimi 5 trimestri consecutivi: alla base di questo risultato sia i costi legati all'acquisizione di ATI che una forte competizione da parte di Intel, capace con l'architettura Core 2 di distanziare nettamente le proposte AMD in tutti i segmenti di mercato. AMD è stata costretta a utilizzare l'arma di prezzi sempre più ridotti per i propri prodotti, con le facilmente immaginabili conseguenze in termini di redditività.
Con la recente riduzione di valore delle azioni AMD, giunte a valori minimi che da molti anni non venivano toccati, gli analisti finanziari ritengono che varie aziende possano muoversi nella direzione di acquisire AMD, inglobandola al proprio interno. Gli scenari che si dipingono sono i più disparati, e alcuni di essi sono del tutto privi di consistenza sia economica che pratica.
Un esempio classico di questo è la possibile acquisizione di AMD da parte di NVIDIA: quest'ultima avrebbe la sostenibilità economica per completare un'operazione di questo tipo, ma le leggi antitrust rendono evidentemente impossibile per NVIDIA l'acquisizione di AMD, propria concorrente diretta nel mercato delle schede video e di fatto assieme ad NVIDIA unica azienda di peso nel settore delle GPU discrete. E' inoltre carico d'insidie il percorso di un'azienda che a seguito di un'acquisizione porterebbe il proprio organico a quadruplicare.
Avrebbe ben più senso, per AMD, un legame forte con altra azienda impegnata nel mondo dei semiconduttori. La coreana Samsung è uno dei candidati potenziali più interessanti, ma pare onestamente difficile pensare che un'azienda come AMD, radicata in una cultura di mercato come quella nord americana, possa venir inglobata all'interno di un colosso asiatico come Samsung. Alla luce di queste considerazioni le speculazioni circa un potenziale interesse di IBM ad AMD stanno prendendo forza.
IBM, tuttavia, non sembra poter essere interessata ad acquisire AMD per incrementare la propria presenza nel settore dei componenti hardware; quest'azienda si sta spostando sempre più verso la fornitura di soluzioni complete e di software, avendo deciso negli ultimi anni di cedere prima la propria divisione hard disk a Hitachi, poi quella PC a Lenovo. L'alternativa più interessante sembra quella di un rafforzamento dell'attuale partnership tecnologica esistente tra IBM e AMD da vari anni.
AMD, infatti, collabora con IBM nella ricerca di nuove tecnologie produttive: quella SOI, Silicon On Insulator, è infatti stata sviluppata proprio da IBM e applicata da AMD in tutte le proprie più recenti cpu. Partendo proprio da questo legame di ricerca e sviluppo AMD e IBM potrebbero legarsi più congiuntamente, giungendo sino alla produzione di processori AMD all'interno della fabbrica IBM di New York. Assieme a questo IBM e AMD potrebbero stringere accordi che vadano a interessare reciprocamente le proprie licenze d'uso, evitando che Intel possa in qualche modo intervenire ostacolando la produzione di cpu AMD da parte di un partner esterno come IBM.
Uno scenario di questo tipo, del resto, troverebbe una giustificazione nel modello di business "asset-light" delineato da Hector Ruiz, CEO di AMD, nel corso di vari eventi pubblici tenuti nel corso del 2007 con gli analisti. Appoggiarsi ad una fabbrica produttiva stato dell'arte come quella IBM permetterebbe ad AMD di far meglio fruttare il lavoro di ricerca congiunto con il produttore americano sulle nuove tecnologie produttive, evitando di espandere almeno inizialmente la propria capacità produttiva di processori attraverso onerose costruzioni di nuove fabbriche.
53 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoacquisizione - fuZione?
...Con quale miZZione ovvero... viZione?(riga 3)
Grazie
semmai è IBM che acquisisce AMD, il contrario mi sembra abbastanza utopistico
ps. in realtà mi sembra poco verosimile anche questo
...quindi un annetto almeno?
Se IBM dovesse comprarsi AMD per Intel sarebbero volatili per diabetici
Se IBM dovesse comprarsi AMD per Intel sarebbero volatili per diabetici
ma non solo per intel verrebbe fuori un colosso di dimensioni abnormi e non sono sicuro che sia un bene per il mercato. forse la collaborazione è la via più praticabile
Speriamo bene!
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".