Wyoming, un datacenter AI potrebbe consumare più di tutta la popolazione dello stato

Cheyenne, la capitale del Wyoming, potrebbe presto ospitare uno dei più grandi data center per l'intelligenza artificiale mai concepiti negli Stati Uniti. Il sindaco Patrick Collins ha annunciato l'ambizioso progetto, frutto di una collaborazione tra la società energetica Tallgrass e lo sviluppatore di infrastrutture AI Crusoe.

Come riportato da Associated Press, il centro dati, previsto a sud della città vicino al confine con il Colorado, prevede un consumo iniziale di 1,8 gigawatt, pari a circa 15,8 terawattora all'anno. Questo valore è cinque volte superiore al consumo elettrico di tutte le abitazioni del Wyoming messe insieme e rappresenta il 91% dell'intero consumo energetico statale attuale, includendo settori residenziali, commerciali e industriali. A pieno regime, la struttura potrebbe arrivare a richiedere 10 gigawatt e 87,6 terawattora annui: il doppio dell'energia elettrica prodotta attualmente in tutto lo stato.

Data l'impossibilità di assorbire tale domanda dalla rete pubblica, Tallgrass e Crusoe intendono alimentare il centro tramite una combinazione di generatori a gas naturale e fonti rinnovabili. Questo cambiamento rappresenterebbe un'inversione di tendenza per un territorio che, fino a oggi, ha esportato circa il 60% dell'energia prodotta.

Il governatore del Wyoming, Mark Gordon, ha accolto con entusiasmo l'iniziativa, evidenziando i possibili effetti positivi sull'industria locale del gas naturale. Anche se il progetto è ancora soggetto all'approvazione degli enti regolatori statali e locali, le autorità sembrano fiduciose in un rapido avvio.

Cheyenne non è nuova alla presenza di data center: dal 2012 ha già attirato giganti come Microsoft e Meta grazie al clima favorevole e alla disponibilità energetica. Tuttavia, la portata di questa nuova infrastruttura rappresenta un salto dimensionale rispetto al passato.

Un aspetto ancora avvolto nel riserbo è l'identità del costruttore di questo enorme data center. Alcuni osservatori ipotizzano un legame con Stargate, l'ambizioso progetto di infrastruttura AI annunciato da OpenAI a gennaio. Ad alimentare le speculazioni è stato lo stesso portavoce di Crusoe, Andrew Schmitt, il quale ha dichiarato: "Non posso né confermare né smentire".

L'azienda guidata da Sam Altman ha recentemente attivato un data center simile ad Abilene, Texas, in collaborazione con Oracle. Secondo Chris Lehane, responsabile globale di OpenAI, quella struttura già rappresenta un campus da circa un gigawatt. OpenAI ha inoltre stretto accordi per espandere la propria capacità di ulteriori 4,5 gigawatt, ma per il momento non ha fatto alcun riferimento al Wyoming.