Via lo sguardo e si spegne lo schermo: ecco cosa sta studiando Apple per i dispositivi del futuro

La Mela sta studiando un sistema che possa capire con maggior tempestività e precisione se un utente sta effettivamente usando un dispositivo, così da ridurne all'occorrenza il consumo energetico
di Andrea Bai pubblicata il 01 Settembre 2021, alle 09:31 nel canale AppleApple
Apple sta studiando la possibilità di sfruttare le tecnologie di rilevamento dello sguardo e dell'attenzione per sapere quando l'utente non sta utilizzando il dispositivo, così da poter risparmiare la carica della batteria ed estendere l'autonomia operativa: la Mela sembra intenzionata a sviluppare tale funzionalità per implementarla in tutte le linee di prodotto, da MacBook ad iPad, fino ad iPhone.
Attualmente la maggior parte dei dispositivi Apple, così come di gran parte dei concorrenti, sfruttano semplici tecnologie temporizzate per l'oscuramento dello schermo per risparmiare energia. L'intenzione di Apple è quella di andare oltre, e trovare un modo che permetta ai dispositivi di capire più prontamente e con maggior precisione se l'utente abbia davvero bisogno di piena potenza o dello schermo acceso.
La Mela ha appena ottenuto un riconoscimento di brevetto per una tecnologia denominata "Attention detection service" che, secondo quanto si legge nella documentazione, "può monitorare vari elementi periferici nel dispositivo per indicazioni se un utente sta prestando attenzione al dispositivo. [...] In genere i dispositivi mobili sono progettati per funzionare con una fonte di alimentazione portatile come una batteria, di conseguenza l'energia è una risorsa scarsa che è desiderabile conservare".

Per quanto il risparmio energetico per i dispositivi mobili sia il primo obiettivo di questa tecnologia, Apple suggerisce anche alcuni risvolti possibili per i dispositivi alimentati da rete elettrica: "Il consumo di energia è spesso correlato ad un aumento dell'energia termica che deve essere rimossa dal dispositivo. Un consumo energetico inefficiente può causare una maggiore energia termica nel sistema, richiedendo un maggior sforzo di raffreddamento".
Dal momento che un sistema di questo tipo opererà, verosimilmente, in modi abbastanza differenti a seconda del tipo di dispositivo su cui si potrebbe trovare, il brevetto spiega come più sensori (rilevamento dello sguardo, microfono, touchscreen) possono collaborare per capire cosa effettivamente stia facendo l'utente.
E si tratta di un compito che può essere più complesso rispetto a quanto apparentemente possa sembrare. Con Apple TV 4K, per esempio, può essere difficile capire se l'utente ha lasciato la stanza o se è completamente assorbito dalla visione di uno spettacolo. Ricavare informazioni in maniera sinergica da più dispositivi (per esempio anche da iPhone e Apple Watch) potrebbe aiutare il sistema a capire se l'utente sia effettivamente presente e coinvolto o meno.
15 Commenti
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Anche l's2 lo aveva, forse (non ricordo) anche l's1
Ma ché laser, viene fatto con telecamere con illuminatori IR
Ti curano le cataratte mentre guardi la TV...TOP ...ahahah
Sì lo aveva anche il mio S3 nel 2012, ma sai se lo fa Apple è innovativo se lo fanno gli altri non fa notizia, un po come quando Whatsapp implementa feature che su Telegram ci sono da anni: supernotizia bomba sull'innovazione ahahah
Ho approfondito perché mi ricordavo fosse stata introdotta con l'S3, così è, ma in effetti fu estesa al galaxy S2 con un successivo aggiornamento
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