Sentenza salata in arrivo per Apple: violato brevetto nel campo delle CPU

Una giuria del Wisconsin ha stabilito che Apple è colpevole di aver violato un brevetto dell'ambito delle CPU di proprietà dell'Università del Wisconsin. La sentenza potrebbe portare ad una sanzione di oltre 800 milioni di dollari
di Nino Grasso pubblicata il 14 Ottobre 2015, alle 11:31 nel canale AppleApple
Apple potrebbe ricevere una multa potenziale di 862,4 milioni di dollari per aver violato alcuni brevetti appartenenti all'Università del Wisconsin. Nel mese di gennaio del 2014, la WARF (Wisconsin Alumni Research Foundation) depositava presso la corte distrettuale del Western District of Wisconsin la denuncia contro la compagnia di Cupertino. Dopo circa un anno e mezzo, lo scorso 5 ottobre cominciava il processo relativo all'uso di una microarchitettura brevettata da terzi all'interno dei SoC Apple A7, A8 e A8X.
Apple A7, teardown di Chipworks
La proprietà intellettuale in questione è intitolata "Table based data speculation circuit for parallel processing computer" ed è stata concessa nel 1998 all'Università del Wisconsin attraverso un team guidato dal Dr. Gurindar Sohi. Il brevetto si concentra sul miglioramento dell'efficienza energetica e sulle performance generali del microprocessore utilizzando un circuito di "data speculation", meglio noto come branch predictor. Secondo la Corte Apple ha violato volontariamente il brevetto includendo la tecnologia all'interno delle proprie proprietà intellettuali.
Non è la prima volta che la WARF chiede giustizia su questo particolare brevetto. Lo aveva fatto ad esempio nel 2008 nei confronti di Intel, che usava la stessa tecnologia all'interno della CPU Core 2 Duo. Il caso era stato poi risolto privatamente dalle due realtà un anno dopo, con un accordo economico extragiudiziale di cui però non è mai stata dichiarata pubblicamente la somma. E nel caso di Apple questa potrebbe essere molto elevata: WARF richiede infatti danni per 862,4 milioni di dollari, ammontare che comunque deve ancora essere discusso dalla corte.
Dopo le delibere canoniche, la giuria ha comunque già stabilito la colpevolezza di Apple in sei delle accuse mosse da WARF legate al brevetto. La compagnia ha integrato Apple A7 all'interno di iPhone 5S nel 2013, il primo processore a 64-bit in ambito mobile che al suo interno integrava una sezione inviolabile per immagazzinare i dati sensibili delle impronte digitali di Touch ID. La tecnologia discussa nel brevetto dell'Università del Wisconsin è integrata anche all'interno di Apple A8, A8X, A9 e A9X, anche se questi ultimi processori sono stati affrontati in un'altra denuncia formale rilasciata il mese scorso dalla stessa WARF.
46 Commenti
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L'unico progetto davvero famoso del politecnico di torino penso sia WinPCap, ormai acquisito da un'azienda privata.
E andrà sempre peggio.
Chi fa ricerca nelle università americane (soprattutto quelle "prestigiose"
Da noi è un sacrificio: se ti danno 700 euro al mese di sopravvivenza con dei contratti improponibili, devi stappare lo spumante, quindi, chi ha la testa, scappa (e fa bene)!
Chi fa ricerca nelle università americane (soprattutto quelle "prestigiose"
Da noi è un sacrificio: se ti danno 700 euro al mese di sopravvivenza con dei contratti improponibili, devi stappare lo spumante, quindi, chi ha la testa, scappa (e fa bene)!
Tanto meglio! L'italia non deve buttare soldi nella ricerca!! già è tanto se sta su da sola, meglio che vadano a lavorare che stare sui libri a cercare il nonsocosa rubando sulle tasche dei veri lavoratori che si spaccano la schiena per 40-60anni della loro vita.
Ben detto! Basta con questa idea che l'intelligenza e il progresso culturale e scientifico siano cose importanti! Si facciano solo veri lavori (quelli per cui il cervello non serve) e che si mettano al rogo i libri! E che se ne vadano dall'Italia quei millantatori quattrocchi che ci rubbbano i soldi! Noi altri sì che abbiamo capito tutto!!1!
Mamma mia... che pena.
esatto! i soldi del premio Nobel derivano da qualcosa di concreto e utile come la dinamite e non da qualche assurda invenzione per migliorare una cpu!
Notevole...
...proprio notevole questa forma di "razzismo" interclasse proprio notevole.
Chissà se altrove oltre i limiti del borgo chiamato Italia fanno di queste contrapposizioni tra "vero" lavoro e "falso"/fasullo non lo volevo citare ma esiste anche la parola che non amo "fancazzista".
Me lo ha sempre detto un mio amico che abita in quel della enorme provincia bresciana che esiste radicato benissimo nella gente questa sorta di avversione quasi patologica,una forma di non si sa che tipo di gelosia verso gli spesso poveracci che hanno "studiato" ed utilizzano l'ingegno cerebrale per vivere,anzi no per spesso meramente "sopravvivere".
Chissà se questa forma di subdola avversione sopravvive anche rivolta verso altre "classi di persone" come i calciatori "professionisti" ipermiliardari e spesso quasi sempre anche evasori ed elusori fiscali, verso i cantanti e cantautori e potrei andare avanti citando innumerevoli altri esempi di "non lavori" anzi no "falsi lavori".
Quando mi giungono alle orecchie queste forme di razzismo penso se quelli che le coltivano uomini e donne soprattutto nel nord Italia "a quanto mi dicono" (che guarda caso è la parte che vorrebbe essere autonoma,indipendente e vorrebbe navigare da sé
1) telefonia cellulare e smartphone vari che funzionano insieme magari ad ogni altro dispositivo connesso a reti di computer/calcolatori solo se esistono persone che facendo "falsi" lavori ogni giorno (con background di studio e cultura scientifica e tecnologica pregresse che non si apprendono la notte mentre si dorme magari per via subliminale oppure in mezzo ad un campo mentre lo si sottopone ad aratura) le mantengono efficienti,aggiornate ecc.
2) farmaci...e tutto ciò che è connesso alla salute che non viene e casca dal cielo in apposito canestrino ma è il frutto di gente che "si sbatte" facendo "falsi" lavori
Ecc. ecc. ecc. ecc.
Guarda caso secondo invece le autorità costituite Presidente della Repubblica italiana ecc. la ricerca scientifica,l'istruzione meglio se pubblica sono importanti.
Con simili modi di pensare si ritorna all'800 contadino/rurale.
E quanto poi pensano queste solerti e raffinate menti che evocano di svolgere solo "veri lavori" ci impiegherebbe l'Italia a sprofondare nella povertà,miseria,malattia più assolute e diffuse ?
Secondo queste grosse menti del 21esimo secolo italiche basterebbero i "veri lavori" a mandare avanti l'economia del paese Italia ?
A queste menti ricordo che poi in barba a falsi o veri lavori poi chi comanda delocalizza e cinesizza a piacere il lavoro quindi i "veri" lavori diverrebbero talmente pesanti che nessuno avrebbe modo di godersi la pensione eventuale.
Queste menti raffinate poi magari sono quelle che mandano i propri figli/e a studiare,fare università e magari master all'estero tanto per dire.
Notevole proprio notevole.
Marco71.
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