Apple, tutti i nuovi dettagli sul visore AR/VR da 3000 dollari: ecco come funzionerà

Il visore AR/VR di Apple avrà diverse caratteristiche innovative che lo posizioneranno un gradino più in alto rispetto a molti altri prodotti della categoria. Ecco tutti gli ultimi dettagli trapelati
di Nino Grasso pubblicata il 24 Gennaio 2023, alle 11:01 nel canale AppleApple
Secondo voci mai confermate ufficialmente Apple sta lavorando da anni su un visore di realtà mista che dovrebbe essere lanciato nel 2023. Bloomberg ha condiviso nuove informazioni sul prodotto, fra cui dettagli sull'interfaccia, sulle app che verranno integrate nativamente e su come funzionerà.
Il visore AR/VR Apple userà nello specifico un software con interfaccia utente simile a quella di iOS, dotata di funzioni che già conosciamo tramite iPhone e iPad. Il visore potrà essere utilizzato anche come se fosse un display esterno del proprio Mac, funzionando in realtà virtuale. In questo caso l'utente potrà utilizzare il computer con tastiera fisica e trackpad o mouse, in maniera tradizionale, che probabilmente verranno proiettati all'interno dell'immagine riprodotta nel visore.
Ecco come funzionerà il visore AR/VR di Apple: Reality Pro
Gli utenti Apple si troveranno subito a loro agio con il nuovo prodotto della Mela, stando alle parole riportate da Mark Gurman di Bloomberg: il sistema operativo installato avrà infatti una schermata Home che riporterà tutte le icone delle app installate insieme a widget personalizzabili, che potranno essere organizzati proprio come avviene su iOS e iPadOS. Punto di forza del visore sarà la tecnologia utilizzata per il tracciamento dei movimenti dell'utente: attraverso l'uso delle videocamere esterne il sistema analizzerà in ogni momento mani e occhi, anche senza indossare o utilizzare accessori.
Questo consentirà ad esempio di selezionare un elemento sullo schermo semplicemente guardandolo e attivarlo attraverso un gesto con le mani. Apple non venderà controller fisici insieme al visore, e questo dovrebbe essere un "importante punto di forza" rispetto alla maggior parte dei prodotti concorrenti.
Il visore AR/VR Apple dovrebbe essere chiamato Reality Pro, e potrà essere utilizzato sia in realtà virtuale sia in realtà aumentata. Quest'ultima consente di sovrapporre elementi riprodotti digitalmente al mondo reale, e sarà realizzata attraverso una modalità pass-through che sfrutta le telecamere esterne presenti sull'auricolare. Il passaggio fra le due realtà avverrà attraverso una sorta di sistema fisico che ricorda la Digital Crown di Apple Watch. Fra le funzioni supportate da Reality Pro, Apple si è concentrata molto sulle funzionalità di videoconferenza via FaceTime.
Il sistema potrà riprodurre i movimenti del volto e del corpo dell'utente, portando un avatar realistico all'interno di una riunione interattiva one-to-one in realtà virtuale. Per quanto riguarda i meeting con più utenti, invece, verranno utilizzati avatar meno dettagliati sullo stile dei Memoji. Il visore potrebbe essere annunciato insieme a contenuti VR dedicati, con Apple che starebbe collaborando con partner come Disney e Dolby per realizzare opere digitali ottimizzate per il nuovo mezzo di riproduzione. L'obiettivo è quello di offrire la visione dei contenuti (anche quelli già presenti AppleTV+ ad esempio) attraverso uno schermo gigante all'interno di un ambiente personalizzato, come ad esempio un deserto o lo spazio.
Nativamente il visore verrà proposto con diverse app, fra cui: Safari, Foto, Mail, Messaggi, Apple TV+, Apple Music, Podcast e Calendario, ma ci sarà anche un App Store dedicato per installare contenuti di terze parti. Siri potrà essere utilizzato per l'inserimento del testo, ma in seguito rispetto al lancio ufficiale potrebbe esserci anche una funzione di digitazione aerea. Per chi indossa occhiali da vista ci saranno obiettivi personalizzati in grado di adattarsi all'interno del telaio del visore, che includerà anche degli speaker integrati. Apple, però, suggerirà di utilizzare degli AirPods per ottenere un'esperienza audio di qualità comparabile a quella video.
L'headset AR/VR avrà un pacco batterie esterno per evitare surriscaldamenti fastidiosi in prossimità del viso dell'utente, anche in virtù dell'hardware integrato basato su chip proprietari di fascia alta. La batteria ha all'incirca le dimensioni di due iPhone 14 Pro Max impilati uno sopra l'altro e alimenterà il dispositivo per circa due ore. Una batteria esterna consentirà agli utenti di sostituire l'unità scarica con una carica, in modo da usare il dispositivo per un periodo di tempo il più lungo possibile. Il visore si baserà su display microOLED 4K, un numero non precisato (ma elevato) di videocamere, supporto al tracciamento dell'iride e dell'espressione facciale, e molto altro. Apple Reality Pro debutterà nel 2023, forse già in primavera, e dovrebbe avere un costo di listino pari a 3000 dollari.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infotanto mi sembra abbastanza inutile parlare di una cosa che non si è mai vista .
Potrebbe essere la rivoluzione dei dispositivi AR come potrebbe essere una gran cavolata firmata apple.
Sui prodotti nuovi mi sento di dire che non si è mai sbagliata piu di tanto .
Staremo a vedere
Per i visori VR manca un solo un sistema operativo comune,l'ideale sarebbe un RT Os tipo Qnx ,ideale per i sensori e videocamere,un sistema operativo con le sue app e cose varie,in modo che le impostazioni,l'uso,le gestire e affini siano tutte uguali per i vari visori.
Certo il costo e la storia della batteria esterna che darà un'autonomia di due ore un po' me la fa rientrare ... speriamo bene ma non escludo di aspettare il vistore 2.0 :-)
Sono (quasi) sempre stati all’avanguardia nell’approcciarsi ai nuovi ambiti, è probabile che segneranno la strada da seguire anche qui.
#OsservatorioECCO
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