Apple inizia a investire sul 6G: l'azienda già alla ricerca di ingegneri per il nuovo modem

Apple è alla ricerca di ingegneri per iniziare a lavorare sulla tecnologia 6G che farà seguito all'attuale 5G. L'obiettivo è sviluppare una soluzione in casa da introdurre sulla propria line-up di prodotti senza dover far affidamento a partner commerciali come Qualcomm per le reti di nuova generazione. L'azienda ha pubblicato diverse richieste sul sito ufficiale che includono posizioni come "Wireless Research Systems Engineer - 5G/6G" e "RAN1/RAN4 Standards Engineer".

I nuovi assunti "saranno parte di un team che definirà ed effettuerà la ricerca sugli standard di rete di nuova generazione come il 6G", si legge nelle richieste pubblicate, e progetteranno "i sistemi di comunicazione wireless di nuova generazione (6G) per le reti senza fili con enfasi sui layer PHY/MAC/L2/L3", o ancora contribuiranno "al futuro della tecnologia 6G". La sede di lavoro sarà nel quartier generale di Apple a Cupertino o a San Diego, dove Apple ha già uffici che si occupano nello specifico di connettività wireless e tecnologie hardware, a due passi dal quartier generale della concorrente/partner in ambito connettività, Qualcomm.

Apple contro Qualcomm sullo sviluppo del suo modem 6G

Con le nuove assunzioni Apple potrebbe di fatto infastidire il rivale e ingolosire gli attuali tecnici e ingegneri dell'azienda, che potrebbero passare alla Mela portando con sé il know-how maturato in Qualcomm. E' da sottolineare infatti che Apple ha già presentato sul mercato i suoi primi iPhone con connessione 5G, ma ad oggi tutti i device 5G della Mela adottano modem sviluppati da Qualcomm. Apple sta pianificando da tempo di progettare modem proprietari per essere finalmente indipendente da società di terze parti, proprio come ha fatto ad esempio con Apple M1 sui MacBook.

Essere indipendenti da società terze ha diversi vantaggi per Apple, sia dal punto di vista del marketing con il cliente finale, sia per ottimizzare i processi di sviluppo dei nuovi prodotti, o anche per ricavare margini di guadagno superiori con la vendita dei dispositivi. Apple si è recentemente unita alla "Next G Alliance" (insieme a LG e Google, ad esempio) per collaborare sulla definizione delle specifiche del 6G, che ad oggi ovviamente non sono state ancora ratificate.

E' da sottolineare comunque che sarà necessario attendere parecchio tempo prima dell'introduzione delle prime reti 6G, quindi Apple in questo caso sta lavorando d'anticipo e difficilmente rivelerà a breve quali sono i suoi piani per il lungo termine. Il processo per diventare indipendente sui modem degli iPhone è cominciato inoltre da parecchio tempo, e crediamo che i suoi primi frutti arriveranno molto prima dell'implementazione del 6G, già con un modem 5G che verrà introdotto sugli iPhone delle prossime generazioni.