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#1 |
www.hwupgrade.it
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 75173
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Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/11600.html
Disponibile un software che permette di ottimizzare l'esecuzione di programmi 32 bit anche su architetture a 64 bit Click sul link per visualizzare la notizia. |
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2003
Città: roma
Messaggi: 383
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be alla rincorsa dei 32 bit perduti
non credo comunque che sia performante come l'opteron a 32 bit sarebbe bello vedere dei bencmark |
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#3 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2003
Città: roma
Messaggi: 383
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tra le due piattaforme naturalmente
ciao! |
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#4 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2003
Messaggi: 1629
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Quest'attenzione su Itanium per renderlo il piu' possibile concorrenziale con Opteron,mi fa pensare che Intel voglia rimanere in ambito 64 bit solo su questo processore,anziché implementare estensioni a 64 bit nelle sue cpu desktop.
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#5 |
Member
Iscritto dal: May 2003
Messaggi: 54
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Effettivamente, Intel deve spingere il mercato su due fronti differenti: quello dei 32 bit con i Pentium 4 e dei 64 bit con Itanium2. Creare una soluzione che sostituisca in qualche modo anche solo uno dei due processori significa tirarsi le zappate sui piedi.
A differenza di AMD che, non avendo alle spalle soluzioni a 64 bit "pure", ha modo di sfruttare la stessa architettura (anche se con qualche differenza) per soluzioni server (Opteron), high-end (Athlon64 FX) e medio livello come l'Athlon64. Oltretutto AMD potrebbe relegare il pur brillante "Athlon32" per le soluzioni di fascia bassa (sotituendo i Duron) e andrebbe a fare concorrenza a quel specchietto per le allodole chiamato Celeron... A mio parere, AMD con l'Athlon64 si è creata un bel "rullo compressore" per spianarsi la strada nel mercato e se Intel non fa qualcosa alla svelta rischia di diventarne l'asfalto!!! |
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#6 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2002
Città: Soci (AR)
Messaggi: 841
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Ho un dubbio!!
Mmm...dubito che questo E.L. possa colmare il gap prestazionale dell'itanium nel campo dei 32 bit!!
Non penso che sia sufficiente uno "strato" di software per portare un notevole beneficio nell'esecuzione del codice a 32bit nell'architettura EPIC!! Per come la vedo io dubito che possa incrementare così tanto le prestazioni, anzi...mi permetto di aggiungere che se anche nella migliore delle ipotesi le prestazioni raddoppiassero (nei 32bit) sarebbero sempre molto indietro e di conseguenza ancora lenti...molto meno...ma sempre lenti!! Non solo: (sempre secondo me)...se nell'archittettura EPIC questo E.L. facesse veramente raddoppiare ( o giù di li) le prestazioni, mi verrebbe da pensare che questo fatto confermi ancora una volta che l'ISA 64 dell'intel non sia questa gran meraviglia che ci vogliono far credere!! come sempre...correggetemi se sbaglio!! Ciao ciao!! ![]() ![]() Ultima modifica di ShadowX84 : 15-01-2004 alle 15:17. |
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#7 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2002
Città: Matera
Messaggi: 857
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Un'altra pezza!
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#8 |
Member
Iscritto dal: Jul 2003
Messaggi: 155
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Ma non potrebbe fare come per i vecchi 386SX ( a grandi linee)? Mettere un bel coprocessore dedicato ai 32 bit?
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PC2 - CPU: Intel P4 2,4 Ghz Bus 800 mhz; MB: Gigabyte Ga-8IK1100; Ram 2x256mb Kingmax Pc3200 Cas 2.5; HD Maxtor DiamondMax 9+ SATA 80 Gb; Sapphire Radeon 9200 128 mb; DVD 16x LG; CDRW 52x-24x-52x LG. |
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#9 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2003
Messaggi: 10395
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Veramente il 386 era un processore che ha fatto più o meno quello che ha fatto AMD ora con l'x86-64, ossia ha preso l'ISA esistente a 16 bit e l'ha estesa (registri, gestione della memoria protetta, ecc. ecc.), mantenendo la compatibilità con le applicazioni a 16 bit. Poi il 386SX non aveva nessun coprocessore dedicato per eseguire le applicazioni a 16 bit (il 386 sx altro non era che un 386 normale con il bus dati ridotto a 16 bit per ridurre i costi delle piastre madri, il Celeron dell'epoca). Piuttosto il 386 non aveva l'unità FPU integrata (o meglio molte funzioni FPU venivano emulate tramite algoritmi), e spesso si aggiungeva il famoso "coprocessore matematico" (oltre agli Intel 80387ce n'erano di diverse marche, come IIT e Cyrix, ad esempio) per chi aveva bisogno di calcoli in virgola mobile più veloci. Con l'80486 si integrò invece l'FPU nel core del processore (anche se poi nacquero gli 80486 SX, senza coprocessore, e che avevano bisogno sempre di un'aggiunta esterna).
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#10 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2003
Messaggi: 411
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DELLA SERIE............
Come Intel se la fa' addosso rispetto alla concorrenza e corre ai ripari. Dopo i Celeron procesori veramente inutili,una bella aggiustatina ad altri processori costosissimi(la precedente versione non e' che a avuto un grande successo di vendite ![]() W INTEL !!!W LE PEZZE!!!! W LE SOLE!!!!!! W I PRESCOTT PRONTI PER IL PALLADIUM. INTEL FOREVER dicevano molte persone ,le stesse che adesso usano AMD. IHIHIHIHIHahahahaahah Mai Avuto intel e me ne vanto. SALUT & BAZZ P.S.Ricordate stabili e non cambiano mai il socket..........le ultime parole famose. |
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#11 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2003
Messaggi: 10395
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Questo è solo un flame, peraltro inutile. Si parlava di Itanium e quindi di processori per Server di grande-grandissima dimensione. Cosa c'entrino Prescott e compagnia bella non lo capisco proprio.
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#12 |
Member
Iscritto dal: Jul 2003
Messaggi: 155
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Leoneazzurro, è proprio quello che intendevo, infatti ho scritto "a grandi linee".
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PC2 - CPU: Intel P4 2,4 Ghz Bus 800 mhz; MB: Gigabyte Ga-8IK1100; Ram 2x256mb Kingmax Pc3200 Cas 2.5; HD Maxtor DiamondMax 9+ SATA 80 Gb; Sapphire Radeon 9200 128 mb; DVD 16x LG; CDRW 52x-24x-52x LG. |
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#13 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2002
Città: Matera
Messaggi: 857
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Comunque si facevano solo considerazioni sulla politica di INTEL! Niente di innovativo. Da tantissimo tempo. Sono anni che INTEL campa solo sul nome!
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#14 |
Member
Iscritto dal: Aug 2003
Città: Bologna
Messaggi: 38
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W l'itanium
L' itanium è un processore veramente innovativo, un 64 bit così non si era mai visto, li primo che si stacca definitivamente dalla pipeline e dal concetto di risc cisc. L'opteron è un 32 con una pezza a 64. L'itanium da la puzza lavorando a 64, l'opteron è buono solo dal punto di vista commerciale. Cmq continuo a chiederrmi: cosa me ne faccio della retrocompatibilità? Se vado a 32 non vado contemporaneamente a 64, una volta che mi son fatto l'OS a 64 me lo posso dimenticare il passato.
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#15 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2003
Messaggi: 10395
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E questo è un altro flame immotivato.
Opteron non è "una pezza a 64", e l'Itanium ha pure le sue belle beghe da gestire (complesssità dei compilatori e della programmazione, performance nel campo degli interi non all'altezza del costo, ecc.) ed ognuno ha dei campi di applicazione dove può rendere al meglio. La retrocompatibilità può servire per addolcire il passaggio da 32 a 64 bit senza dover cambiare per forza l'hardware (nel caso dell'Itanium molto costoso), ed inoltre il fatto che l'Opteron adotti un'estensione un'ISA molto diffusa permette agli sviluppatori di ridurre al minimo i tempi di porting delle applicazioni. Ad ogni modo, l'Itanium per me ha un campo di applicazione diverso da quello dell'Opteron, che a mio parere si pone a metà tra lo Xeon e l'Itanium. Ricordiamoci che Itanium ha avuto bisogno di diversi anni e ben 3 incarnazioni per essere competitivo ora, per non parlare della difficoltà di gestione di EPIC, architettura proprietaria (HP e Intel) a differenza di x86-64. |
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#16 |
Member
Iscritto dal: Aug 2003
Città: Bologna
Messaggi: 38
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Sono convinto anch'io che opteron e itanium lavorano su piani diversi, voglio xò elogiare intel x aver creato qualcosa di veramente nuovo, come non si vedeva da un pezzo. Veramente nuovo implica la non retrocompatibilità, sicuramente non un pro dal punto di vista commerciale, ma intel ha avuto coraggio. W l'innovazione tecnologica.
Lo so, sono ancora OT, scusate. |
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#17 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2003
Messaggi: 10395
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Il problema è che Intel poteva creare qualcosa di nuovo E aperto (quello che ha fatto AMD con l'Hypertransport), invece EPIC è un'architettura molto chiusa e di cui solo due aziende detengono i diritti di licenza (e non li daranno mai a nessuno).
Sarebbe il Windows dell'hardware, con relativi svantaggi. Sarà sicuramente "nuovo" (oddio, le basi sono stade definite una decina di anni fa) ma non per tutti. |
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#18 | ||
Member
Iscritto dal: Dec 2003
Messaggi: 56
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Quote:
Un'architettura non si giudica mica dal tipo di licenza che la copre e AMD, come tutte le aziende, fa i suoi interessi... Quote:
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#19 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2002
Città: Soci (AR)
Messaggi: 841
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Devo portare alla vostra attenzione un altro quesito:
Visto che Intel e HP hanno voluto proporre un'architettura totalmente nuova, e con nuova intendo dire che taglia i ponti con l'architettura x86 ( indipendentemente dal fatto che EPIC sia a 64bit o che sia di tipo VLIW ); perchè hanno voluto permettere la retrocompatibilità con le applicazioni del "vecchio" mondo x86 a 32 bit?
Se non ho frainteso l'esistenza di Itanium, chiunque adotti tali piattaforme si scrive o compra dei programmi fatti e compilati in funzione dell'Istruction set EPIC, rendento (per quanto ne ho capito io ) inutile la funzione di emulatore di codice x86-32!! Essendo per altro a conoscienza delle prestazioni dei loro mastodontici pezzi di silicio in ambiente emulato a 32bit a questo punto mi chiedo se non facevano meglio a escludere sin dal primo core della famiglia Itanium (Merced se non ricordo male) la compatibilità col vecchio codice!! Avrebbero così evitato l'introduzione di questi E.L. e artefizi vari, che tra l'altro penso che gli costereanno anche abbastanza in quando devono essere progettati e testati...come tutto del resto!! Con ciò non voglio dire di buttare via 10 anni di ricerca e miliardi di investimenti, però inizierei a modellare in maniera definitiva questi nuovi processori incentrandoli senza compromessi su un'unica via!! Non so se in un ambiente puro a 64bit siano più performanti gli Itanium o gli Opteron, però sò che i primi al contrario dei secondi sono fatti solo per il mondo dei 64bit e li si devono rivolgere, come ho già detto, senza compromessi, o E.L. o codice emulato ecc. Che ne pensate?? Ciao ciao!! ![]() ![]() Ultima modifica di ShadowX84 : 15-01-2004 alle 22:03. |
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#20 |
Junior Member
Iscritto dal: Feb 2003
Messaggi: 16
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Solo x informazione il software presentato da Intel non è nient'altro che una reimplementazione per Itanium del software di conversione delle istruzioni x86 acquistato da Compaq al momento della cessione del processore Alpha.
Questo pacchetto, noto come Digital FX-32, era stato messo a punto dagli ingegneri Digital per consentire ai pacchetti Windows a 32 bit per x86 di girare anche su macchine con processore risc Alpha. FX-32 conteneva al suo interno due moduli: un primo in grado di eseguire la conversione x86-to-risc al volo, e un secondo che si occupava di tradurre in background l'intero applicativo in codice RISC Alpha nativo. L'obiettivo dichiarato da Digital era quello di eseguire il codice Intel tradotto ad una velocità pari al 70% della frequenza nominale di Alpha. Ovviamente così facendo lo spazio su disco raddoppiava per ogni programma installato: binari x86 + codice tradotto. E' triste constatare che un'azienda come Intel sia costretta ancora oggi ad utilizzare tecnologie sviluppate da altri. Se siete curiosi cercate su google "fx-32 alpha" e troverete molta documentazione che racconta nel dettaglio il funzionamento interno dei meccanismi di traduzione. |
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