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#1 |
www.hwupgrade.it
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 75173
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Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/cpu/in...oto_80511.html
Intel ha annunciato la morte della linea di processori Itanium: quelli attualmente presenti sul mercato, appartenenti alla serie Itanium 9700, saranno gli ultimi della stirpe. Futuro ignoro per l'architettura IA-64 Click sul link per visualizzare la notizia. |
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#2 |
Member
Iscritto dal: Jul 2017
Messaggi: 59
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Non ne sentiremo la mancanza
D'altronde qualcuno ha mai visto qualche server con questa CPU?
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#3 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2003
Città: Torino
Messaggi: 20443
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che flop
e anche solo a due anni dal lancio era un casino trovare alcuni programmi compatibili con la piattaforma |
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#4 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2006
Città: :
Messaggi: 7264
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Da quel che ricordo Intel avrebbe tagliato i ponti con itanium anni fa, fu hp ad insistere... da wikipedia (tradotta con google):
Durante la causa di sostegno di Hewlett-Packard Co. contro Oracle Corp. del 2012, i documenti giudiziari aperti da un giudice della contea di Santa Clara hanno rivelato che nel 2008 Hewlett-Packard aveva pagato Intel circa $ 440 milioni per continuare a produrre e aggiornare i microprocessori Itanium dal 2009 a 2014. Nel 2010, le due società hanno firmato un altro accordo da $ 250 milioni, che ha obbligato Intel a continuare a produrre CPU Itanium per le macchine HP fino al 2017. Secondo i termini degli accordi, HP deve pagare i chip che ottiene da Intel, mentre Intel lancia Tukwila , Poulson, Kittson e Kittson + chip nel tentativo di aumentare gradualmente le prestazioni della piattaforma. [52] [53] |
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#5 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2004
Messaggi: 686
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"con ben 128 registri" qualcuno mi sa spiegare con parole semplici ^_^ in che modo questi influiscono sul funzionamento di una CPU e che benefici ne trae? anche perché la differenza con l'x86 è abissale, non è che per mancanza di voglia degli sviluppatori è morta una piattaforma estremamente più performante? (mi ricorda molto, seppur siano due cose totalmente differenti, la fine fatta dai lumia… )
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#6 | |
Amministratore
Iscritto dal: Jun 2009
Città: Glasgow, Scozia
Messaggi: 1942
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Quote:
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Riccardo Robecchi - autore per Hardware Upgrade MB ASUS Crosshair VI Hero, CPU Ryzen 7 1700X, RAM 32 GiB Corsair Vengeance 3000MHz, VGA Sapphire AMD Radeon RX 5700 XT Pulse, CASE Sun Ultra 24, PSU Corsair TX650W. KDE neon x64 & Win 10 Pro x64. |
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#7 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2007
Città: LIDV
Messaggi: 11456
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Assolutamente no.
Se poi mi facessero fin da subito la possibilità di escludere in automatico su WSUS le patch per questa piattaforma sarebbe il TOP ![]()
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Si stava meglio quando si stava peggio |
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#8 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Messaggi: 6027
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Non è mancanza di voglia (non lo è mai in una economia di mercato).
E' una questione di costi in rapporto al beneficio (il profitto) ipotetico che si stimava sarebbe stato ottenuto dalla riscrittura del codice. |
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#9 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2004
Messaggi: 686
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Phantom, l'economia di mercato è un falsa leggenda - al di là del caso specifico in discussione, si basa solo sul risparmio di soldi nell'immediato e l'assenza totale di lungimiranza e/o pianificazione e prevenzione di disastri. Ti basti guardare il mondo com'è conciato…
Tornando in topic grazie Slater per le info, più o meno ho capito ^_^ mi interessava una infarinatura e capire le potenzialità dell'architettura rispetto a quella più diffusa. Tanto ormai la "storia" gli ha messo una pietra sopra, e con molta probabilità Intel preferirà dirottare le risorse sulle CPU quantistiche, che ad occhio e croce saranno il futuro in quell'ambito. |
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#10 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2002
Messaggi: 4365
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No branch prediction quindi no bachi recenti?
Prestazioni mostruosamente più elevate ma bisogna sbattersi per programmare? Ma si'... buttiamo tutto nel cesso. |
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#11 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Messaggi: 6027
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Che poi la si condivida o meno è un altro paio di maniche. |
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#12 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2004
Messaggi: 1010
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Quote:
Io sarei interessato a qualche testo più specifico. Potresti indicarmene qualcuno? Grazie, Quartz
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OLD BUT GOLD: iMac G3 350MHz, 256MB, 6GB | Macbook White, 2.4 GHz, 2GB 6GB Ram, 160GB 1TB HD, DVD-RW 120GB SSD, OS X 10.6 ![]() DATA PROCESSING/GHEIMING: Ryzen 5 1600 5600 ![]() PERSONAL: Hackintosh: i3-8100 i7-9700, 16GB, RX 570, 500GB NVMe, 2TB HD, 1TB SSD, macOS Catalina / Lenovo ThinkHack T490: i5-8265U, 16GB, macOS Big Sur: https://youtu.be/ot-Rc8CUXMQ |
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#13 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2007
Messaggi: 6005
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Fondamentalmente gli Itanium eccellevano nell'eseguire codice che si presta ad essere eseguito bene sulle GPU, con di fatto gli stessi problemi di sviluppo software, mentre per il resto stavano nella media quando gli andava bene. |
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#14 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2004
Messaggi: 686
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Phantom, associare la parola economia all'attuale sistema di accumulo di denaro è un ossimoro ^_^ è semplicemente un sistema feudale che invece di aver al centro la terra da coltivare, ha appunto le varie valute, è un dato di fatto, quello che dico è che usano parole associandole a cose che non rappresentano la realtà dei fatti. L'etimologia di economia ha un'accezione positiva, per quello la usano, mentre quella feudale un pochetto meno…
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#15 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Messaggi: 3731
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peccato, paradossalmente sono stati uccisi dalle gpgpu.
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#16 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 1999
Città: Vares
Messaggi: 3831
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Non solo scarsa compatibilità, ma anche scarse performance
Ormai un normalissimo server x86 quad socket da 80-90.000€ riesce a battere in performance anche la macchina itanium più grande che vende HPE, che ha la bellezza di 16 socket e a listino viene più di 1.000.000€.
Solo in corrente consumata in un anno vale il costo del server x86 ![]() |
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#17 | |
Senior Member
Iscritto dal: May 2009
Messaggi: 903
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Quote:
Spostare il compito di schedulare le istruzioni dal compilatore alla CPU è vantaggioso nelle architetture con tante CPU molto diverse fra loro sul mercato, come nel caso della giungla x86, dove risulta impossibile ottimizzare il codice a tempo di compilazione per ogni possibile CPU, salvo fare codici differenti con ottimizzazioni diverse e selezionarli a run-time dopo aver identificato la CPU. Lo svantaggio invece è che le CPU diventano più complesse e quindi più costose a parità di prestazioni massime, dovendo sobbarcarsi una parte dei compiti del compilatore o del programmatore. In un mondo dove il software è fatto sempre più coi piedi, si definisce "programmatore" qualsiasi ragazzino che sa pasticciare con java e il business grosso sta nel rendere obsolescente l'hardware il prima possibile per venderne altro sempre più pachidermico, ci sta che la complessità si sposti sempre più sull'hw stesso (salvo poi trovarsi con problemi come la sicurezza zero, vedi Spectre e compagnia bella). Nel caso di Itanium, Intel adottò il paradigma "epic" di HP: in pratica il compilatore incorpora nelle istruzioni le indicazioni sia sul parallelismo di esecuzione sia sulla previsione dei salti. Il vantaggio consiste nella semplificazione della CPU e relativa riduzione del rapporto costo/prestazioni, ed era perfettamente logico in uno scenario dove non ci sarebbero state mille diverse architetture di CPU ognuna con le sue esigenze di ottimizzazione differenti. Il motivo del fallimento di Itanium è da ricercarsi nella mancanza del supporto software e nel ritardo dello sviluppo (il progetto parte concretamente nel 1994 e non si concretizza prima del 2001), con il condimento della cattiva idea di supportare anche il codice x86 (fino al 2006) con pessime prestazioni. Poi nel 2003 AMD ha proposto l'estensione a 64 bit di x86, cosa vantaggiosissima per i produttori sw per la piena compatibilità con tutto il codice esistente (senza penalità di prestazioni), e Intel ha dovuto inseguire per non essere tagliata fuori dal mondo PC. Dopodiché x86 64 ha trovato spazio anche in ambito enterprise, fino a farci i supercomputer, e per Itanium non è rimasto molto spazio, indipendentemente dal fatto che fosse più o meno valida come architettura. La stessa Intel ha offerto le versioni enterprise "Xeon" delle sue CPU già a partire dal Pentium II, per poi proseguire anche con i 64 bit. L'associazione con GPU computing che qualcuno ha fatto è infondata: Itanium non è un'architettura massivamente parallela, nonostante l'ampia disponibilità di registri (128 integer e 128 floating point). Ha delle limitate capacità SIMD, non più di qualunque CPU x86 dall'introduzione delle istruzioni SSE2 (anno 2000). |
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#18 | |||||||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Germania
Messaggi: 26110
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Quote:
E' un meccanismo utilizzato dai processori SPARC, ma l'implementazione qui era più efficiente (perché il processore aveva 128 registri direttamente a disposizione, per l'appunto, mentre SPARC doveva scaricare un po' di registri sullo stack). Il costo è che il context-switch diventa molto più elevato, ovviamente. Quote:
Quote:
Quote:
1) tale meccanismo non si può applicare a tutto il codice; 2) l'accesso alla memoria non è sempre prevedibile, e si pagano costi elevatissimi in caso di miss dei dati; 3) i compilatori NON possono mai e poi mai sostituire la logica out-of-order, che è in grado di sapere in ogni ciclo di clock esattamente quali risorse sono a a disposizione, e tentare una schedulazione migliore per le istruzioni, in modo da massimizzare il più possibile l'uso delle risorse. I bachi recenti non richiedono necessariamente la presenza della branch prediction. Quote:
Vedi sopra. Quote:
Erano stati fatti degli studi che portavano a quelle conclusioni, e quindi si è tentata quella via, anche tenendo conto del fatto che i compilatori stavano migliorando molto. Col senno di poi, insomma, è facile giudicare. D'altra parte se prendi i RISC e le motivazioni per cui sono stati introdotti, puoi vedere tu stesso che sono stati costretti a rimangiarsi quasi tutti i pilastri su cui erano stati fondati, e praticamente divenire dei CISC (oltre al fatto che l'esecuzione OoO è venuta fuori proprio dai RISC, per superare i loro intrinseci limiti). Per il resto almeno Intel e HP hanno provato a tirare fuori qualcosa di originale, invece di una penosa pezza su x86 messa lì in fretta e furia pur di contrastare Intel con Itanium. Quote:
Inoltre non è anche pigrizia di programmatori e ragazzini improvvisati. Tutt'altro, ma è un discorso complesso.
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Per iniziare a programmare c'è solo Python con questo o quest'altro (più avanzato) libro @LinkedIn Non parlo in alcun modo a nome dell'azienda per la quale lavoro Ho poco tempo per frequentare il forum; eventualmente, contattatemi in PVT o nel mio sito. Fanboys |
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#19 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2003
Città: Torino
Messaggi: 20443
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#20 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2004
Messaggi: 1829
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Molti commenti partono da una premessa dell'articolo sbagliata:
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