Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > Storia, politica e attualità (forum chiuso)

Micron e millisecondi: la piattaforma ServiceNow guida l'infrastruttura IT di Aston Martin F1
Micron e millisecondi: la piattaforma ServiceNow guida l'infrastruttura IT di Aston Martin F1
Dalla precisione estrema dei componenti alla gestione digitale dei processi: come la piattaforma ServiceNow consente ad Aston Martin Aramco Formula One Team di ottimizzare risorse IT e flussi operativi in un ambiente dove ogni millesimo di secondo conta
ASUS GeForce RTX 5080 Noctua OC Edition: una custom fenomenale, ma anche enorme
ASUS GeForce RTX 5080 Noctua OC Edition: una custom fenomenale, ma anche enorme
ASUS e Noctua tornano a collaborare con la GeForce RTX 5080 Noctua OC Edition, una scheda pensata per chi cerca potenza estrema e silenziosità assoluta. Il nuovo sistema di raffreddamento, con tre ventole Noctua NF-A12x25 G2 da 120 mm e una camera di vapore maggiorata, promette temperature record e rumorosità quasi impercettibile. Non mancano dual BIOS, materiali di qualità e ampie possibilità di overclock. Ma quanto migliora davvero rispetto alla Founders Edition? Scoprilo nel nostro test completo.
Dreame Aqua10 Ultra Roller, la pulizia di casa con un rullo
Dreame Aqua10 Ultra Roller, la pulizia di casa con un rullo
Il più recente robot per la pulizia domestica di Dreame, modello Aqua10 Ultra Roller, abbina un potente motore di aspirazione della polvere a un sofisticato sistema di lavaggio con rullo integrato. Il tutto governato dalla logica di intelligenza artificiale, per i migliori risultati
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Discussione Chiusa
 
Strumenti
Old 11-10-2006, 11:07   #1
Daemonarch
Bannato
 
L'Avatar di Daemonarch
 
Iscritto dal: Feb 2001
Città: Empireo Metallico
Messaggi: 462
11 Settembre 2001…altre “belle e fortunate coincidenze”…

E' un pò lungo, ma ne vale la pena....che orchestra...che arte dell'inganno e del furto che hanno messo sù!!!!

Bisogna proprio essere fortunati per fare 4 miliardi di dollari con un bel colpo su un investimento di 6 mesi da 124 milioni di dollari. Larry Silverstein è il magnate immobiliare newyorkese che acquistò l’intero complesso del World Trade Center proprio 6 mesi prima degli attacchi dell’11 settembre. Quella fu la prima volta che nei 33 anni di storia del complesso vi fu un cambio di proprietà. Il primo ordine del giorno di Mr. Silverstein in qualità di nuovo proprietario fu di sostituire la compagnia responsabile della sicurezza del complesso. La nuova compagnia che venne ingaggiata fu la Securacom (ora Stratasec). Il fratello di George W. Bush, Marvin Bush, era nel consiglio d’amministrazione, e il cugino di Marvin, Wirt Walzer III, ne era il direttore generale. Secondo documentazioni pubbliche, la Securacom, non solo forniva sicurezza elettronica al World Trade Center, ma forniva copertura al Dulles International Airport e alla United Airlines, due protagonisti chiave negli attacchi dell’11/09. La compagnia era appoggiata da una società d’investimenti, la Kuwait-American Corp., anch’essa legata per anni alla famiglia Bush. La KuwAm fu legata finanziariamente alla famiglia Bush fin dalla Guerra del Golfo. Uno dei direttori e membro della famiglia reale del Kuwait, Mishal Yousef Saud al Sabah, fece parte del consiglio della Stratasec. Facciamo ora una considerazione: i membri di una esigua cricca possedevano il WTC, ne controllavano la sicurezza dei sistemi elettronici, e anche la sicurezza non solo di una delle linee aeree i cui velivoli vennero dirottati l’11/09, ma dell’aeroporto dal quale provenivano. Un’altra piccola “coincidenza” – Mr. Silverstein, che diede un acconto di 124 milioni di dollari su questo complesso da 3,2 miliardi di dollari, lo assicurò prontamente per la cifra di 7 miliardi di dollari. Non solo, assicurò il complesso contro “attacchi terroristici”.
A seguito degli attacchi, Silverstein presentò due richieste di indennizzo per la cifra massima della polizza (7 mld. di dollari), basate, secondo il parere di Silverstein, su due attacchi separati. La compagnia assicurativa Swiss Re, diede a Mr. Silverstein un risarcimento di 4.6 miliardi di dollari – un principesco compenso per un investimento relativamente misero di 124 milioni di dollari. C’è dell’altro. Vedete, le World Trade Towers non erano proprio quell’affare immobiliare che siamo portati a credere. Da un punto di vista economico, il Trade center – sovvenzionato fin dall’inizio dal New York Port Authority – non ha mai funzionato, né si intendeva farlo funzionare, indifeso nel disordinato mercato immobiliare. Come non faceva a esserne al corrente il Gruppo Silverstein? Le torri avevano bisogno di ristrutturazione e migliorie per un totale di 200 milioni di dollari, gran parte dell’ammontare relativo alla rimozione e rimpiazzo dei materiali edilizi dichiarati rischiosi per la salute fin già negli anni quando le torri vennero costruite. Era ben risaputo dalla città di New York che il WTC era una bomba all’amianto. Per anni il Port Authority trattò l’edificio come un vecchio dinosauro, cercando in diverse occasioni di ottenere i permessi per demolire la costruzione per motivi liquidità, mai concessi a causa dei risaputi problemi riguardanti l’amianto. Inoltre si sapeva benissimo che l’unico motivo per cui la costruzione stava ancora in piedi fino all’11/09 era perché sarebbe stato troppo costoso smantellare le Twin Towers piano per piano dato che al Port Authority venne impedito legalmente di demolire gli edifici. Il costo stimato per smontare le torri: 15 miliardi di dollari. Solo il materiale da impalcatura per l’operazione venne stimato sui 2.4 miliardi di dollari! In poche parole, le Twin Towers erano strutture condannate. Che cosa conveniente un attacco “terroristico” che demoliva completamente gli edifici. L’edificio 7 era parte del complesso del WTC, e coperto dalla stessa polizza assicurativa. Questa struttura di 47 piani, in acciaio, che non venne colpita da un aereo, crollò misteriosamente su se stesso a caduta libera , otto ore più tardi nello stesso giorno – esattamente nello stesso modo delle Twin Towers. Come è potuto accadere? Mr. Silverstein diede al mondo la risposta durante un’intervista al canale PBS, un anno dopo l’11/09/2002: “Mi ricordo di aver ricevuto una chiamata dal… comandante dei vigili del fuoco, che mi informava di non esser sicuro che sarebbero stati in grado di contenere l’incendio, e io dissi, ‘abbiamo avuto un numero tremendo di vittime, forse la cosa più intelligente da fare è di tirarlo giù’ . E presero questa decisione e assistemmo al crollo dell’edificio”. Chiunque ne sappia un po’ sulle costruzioni può affermare: “tirar giù” nel gergo industriale sta per demolizione controllata. Una cosa è certa, la decisione di “tirar giù” il WTC 7 avrebbe reso felici molte persone.
Bisogna proprio essere fortunati per fare 4 miliardi di dollari con un bel colpo su un investimento di 6 mesi da 124 milioni di dollari. Larry Silverstein è il magnate immobiliare newyorkese che acquistò l’intero complesso del World Trade Center proprio 6 mesi prima degli attacchi dell’11 settembre. Quella fu la prima volta che nei 33 anni di storia del complesso vi fu un cambio di proprietà. Il primo ordine del giorno di Mr. Silverstein in qualità di nuovo proprietario fu di sostituire la compagnia responsabile della sicurezza del complesso. La nuova compagnia che venne ingaggiata fu la Securacom (ora Stratasec). Il fratello di George W. Bush, Marvin Bush, era nel consiglio d’amministrazione, e il cugino di Marvin, Wirt Walzer III, ne era il direttore generale. Secondo documentazioni pubbliche, la Securacom, non solo forniva sicurezza elettronica al World Trade Center, ma forniva copertura al Dulles International Airport e alla United Airlines, due protagonisti chiave negli attacchi dell’11/09. La compagnia era appoggiata da una società d’investimenti, la Kuwait-American Corp., anch’essa legata per anni alla famiglia Bush. La KuwAm fu legata finanziariamente alla famiglia Bush fin dalla Guerra del Golfo. Uno dei direttori e membro della famiglia reale del Kuwait, Mishal Yousef Saud al Sabah, fece parte del consiglio della Stratasec. Facciamo ora una considerazione: i membri di una esigua cricca possedevano il WTC, ne controllavano la sicurezza dei sistemi elettronici, e anche la sicurezza non solo di una delle linee aeree i cui velivoli vennero dirottati l’11/09, ma dell’aeroporto dal quale provenivano. Un’altra piccola “coincidenza” – Mr. Silverstein, che diede un acconto di 124 milioni di dollari su questo complesso da 3,2 miliardi di dollari, lo assicurò prontamente per la cifra di 7 miliardi di dollari. Non solo, assicurò il complesso contro “attacchi terroristici”. ["Lucky" Larry Silverstein]A seguito degli attacchi, Silverstein presentò due richieste di indennizzo per la cifra massima della polizza (7 mld. di dollari), basate, secondo il parere di Silverstein, su due attacchi separati. La compagnia assicurativa Swiss Re, diede a Mr. Silverstein un risarcimento di 4.6 miliardi di dollari – un principesco compenso per un investimento relativamente misero di 124 milioni di dollari. C’è dell’altro. Vedete, le World Trade Towers non erano proprio quell’affare immobiliare che siamo portati a credere. Da un punto di vista economico, il Trade center – sovvenzionato fin dall’inizio dal New York Port Authority – non ha mai funzionato, né si intendeva farlo funzionare, indifeso nel disordinato mercato immobiliare. Come non faceva a esserne al corrente il Gruppo Silverstein? Le torri avevano bisogno di ristrutturazione e migliorie per un totale di 200 milioni di dollari, gran parte dell’ammontare relativo alla rimozione e rimpiazzo dei materiali edilizi dichiarati rischiosi per la salute fin già negli anni quando le torri vennero costruite. Era ben risaputo dalla città di New York che il WTC era una bomba all’amianto. Per anni il Port Authority trattò l’edificio come un vecchio dinosauro, cercando in diverse occasioni di ottenere i permessi per demolire la costruzione per motivi liquidità, mai concessi a causa dei risaputi problemi riguardanti l’amianto. Inoltre si sapeva benissimo che l’unico motivo per cui la costruzione stava ancora in piedi fino all’11/09 era perché sarebbe stato troppo costoso smantellare le Twin Towers piano per piano dato che al Port Authority venne impedito legalmente di demolire gli edifici. Il costo stimato per smontare le torri: 15 miliardi di dollari. Solo il materiale da impalcatura per l’operazione venne stimato sui 2.4 miliardi di dollari! In poche parole, le Twin Towers erano strutture condannate. Che cosa conveniente un attacco “terroristico” che demoliva completamente gli edifici. L’edificio 7 era parte del complesso del WTC, e coperto dalla stessa polizza assicurativa. Questa struttura di 47 piani, in acciaio, che non venne colpita da un aereo, crollò misteriosamente su se stesso a caduta libera , otto ore più tardi nello stesso giorno – esattamente nello stesso modo delle Twin Towers. Come è potuto accadere? Mr. Silverstein diede al mondo la risposta durante un’intervista al canale PBS, un anno dopo l’11/09/2002: “Mi ricordo di aver ricevuto una chiamata dal… comandante dei vigili del fuoco, che mi informava di non esser sicuro che sarebbero stati in grado di contenere l’incendio, e io dissi, ‘abbiamo avuto un numero tremendo di vittime, forse la cosa più intelligente da fare è di tirarlo giù’ . E presero questa decisione e assistemmo al crollo dell’edificio”. Chiunque ne sappia un po’ sulle costruzioni può affermare: “tirar giù” nel gergo industriale sta per demolizione controllata. Una cosa è certa, la decisione di “tirar giù” il WTC 7 avrebbe reso felici molte persone. [World Trace Center 7. Non dimenticate...che nessun aereo ha colpito questo edificio]Specialmente perché era stato riferito che migliaia di dati sensibili riguardanti alcune delle più grandi truffe finanziarie della storia – comprese Enron e WorldCom - erano depositate negli uffici di alcuni inquilini dell’edificio: - US Secret Service- NSA- CIA- IRS- BATF- SEC- NAIC Securities- Salomon Smith Barney- American Express Bank International- Standard Chartered bank- Provident Financial Management- ITT Hartford Insurance Group- Federal Home Loan Bank La Security and Exchange Commission [SEC: Commissione di controllo sui titoli e la borsa n.d.t.] non ha quantificato il numero di casi effettivi nei quali dati sostanziali vennero distrutti dal crollo del WTC 7. L’agenzia di stampa Reuters e il Los Angeles Times pubblicarono resoconti che li stimavano tra i 3.000 e i 4.000. Includevano la più importante tra le inchieste dell’agenzia sui metodi con i quali le banche d’affari si spartivano le azioni più appetibili appena immesse sul mercato durante il periodo del boom dell’high-tech. … “Le investigazioni in corso al New York SEC ne verranno influenzate clamorosamente perché gran parte del loro è un lavoro di documentazione intensivo”, disse Max Berger della Bernstein Litowitz Berger & Grossman di New York. “Per quei casi è una sventura”. Citygroup afferma che alcune delle informazioni che la commissione sta cercando (circa WorldCom) vennero distrutte nell’attacco terroristico dell’11 settembre al World Trade Center. Salomon aveva degli uffici nell’edificio 7 del World Trade Center. La banca riferì che i nastri delle registrazioni delle e-mail della società a partire dal settembre 1998 fino al dicembre 2000 erano archiviate nell’edificio e distrutte nell’attacco. Nell’edificio 7 del WTC vi era il più grande ufficio del territorio dei Servizi Segreti USA, con più di 200 dipendenti: “tutte le prove che avevamo archiviato e che si trovavano nell’edificio 7, in tutti i casi, sono crollate con l’edificio”, secondo l’agente speciale dei servizi segreti US David Curran. Che perfetto, completo e fortuito susseguirsi di eventi fu l’11 settembre. Casualmente, val la pena notare che uno degli amici più intimi di Lucky Larry – una persona con la quale, si dice, parli al telefono quasi tutti i giorni – è niente meno che l’ex primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

Oh, quante “belle e fortunate” coincidenze…
Daemonarch è offline  
Old 11-10-2006, 11:27   #2
Gemma
Bannato
 
L'Avatar di Gemma
 
Iscritto dal: Feb 2001
Città: outside italy
Messaggi: 1202
Gemma è offline  
Old 11-10-2006, 11:50   #3
bjt2
Senior Member
 
L'Avatar di bjt2
 
Iscritto dal: Apr 2005
Città: Napoli
Messaggi: 6817
"Pull-it Pull-it!" Anche i sassi ormai sanno che intendeva dire che dovevano "tirar via" i pompieri dall'edificio, che stava crollando... Per il resto... Questi complottisti hanno trovato il movente perfetto!
__________________
0 A.D. React OS
La vita è troppo bella per rovinarsela per i piccoli problemi quotidiani...
IL MIO PROFILO SOUNDCLOUD! IL MIO CANALE YOUTUBE! IL MIO PLUGIN VST PROGRAMMABILE!
bjt2 è offline  
Old 11-10-2006, 12:22   #4
trallallero
Senior Member
 
L'Avatar di trallallero
 
Iscritto dal: May 2006
Città: Wursteland
Messaggi: 1749
Quote:
Originariamente inviato da Daemonarch
...
lascia stare
se un tg fa vedere Bush che confessa tutto quí ti dicono:
"é stato pagato dai complottisti"
__________________
Nintendo WIII 4d Turbo Intercooler - Sestium X 666 99,312 GHz - 6.984 Ram Σ(9999) MHz - HDD SATA 97e^(10) bytes 93³ rpm - ATI biberon X900z Mb - Win Eight SP (1 > yours) 16 Valve
trallallero è offline  
Old 11-10-2006, 12:22   #5
prio
Senior Member
 
Iscritto dal: Apr 2001
Città: Varese
Messaggi: 2369
ci sono gia altre discussioni, usare quelle
__________________
Tutto rigorosamente IMHO
Per i messaggi contrassegnati da *: IMHO un par di balle!
Salva un albero, uccidi un castoro.
prio è offline  
 Discussione Chiusa


Micron e millisecondi: la piattaforma ServiceNow guida l'infrastruttura IT di Aston Martin F1 Micron e millisecondi: la piattaforma ServiceNow...
ASUS GeForce RTX 5080 Noctua OC Edition: una custom fenomenale, ma anche enorme ASUS GeForce RTX 5080 Noctua OC Edition: una cus...
Dreame Aqua10 Ultra Roller, la pulizia di casa con un rullo Dreame Aqua10 Ultra Roller, la pulizia di casa c...
Recensione Realme 15 Pro Game Of Thrones: un vero cimelio tech per pochi eletti Recensione Realme 15 Pro Game Of Thrones: un ver...
GIGABYTE GAMING A16, Raptor Lake e RTX 5060 Laptop insieme per giocare al giusto prezzo GIGABYTE GAMING A16, Raptor Lake e RTX 5060 Lapt...
Samsung Galaxy S26: lancio posticipato p...
La PS5 continua a vendere bene: la conso...
Colpo clamoroso della Cina: convalidato ...
Sabotati dall'interno: il flop di MindsE...
Intel Arc, il futuro è nebuloso: ...
TikTok cambia ancora le regole sulla pri...
The Outer Worlds 2: RPG vecchio stile, o...
1,9 miliardi in fumo (per ora): l'attacc...
Gli utenti di Steam possono monitorare l...
Dal digitale all'auto: HONOR e BYD insie...
Noctua compie 20 anni e festeggia con un...
Atari 2600+ PAC-MAN Edition torna in gra...
Xiaomi TV F Pro 75'' a 599€: il maxi sch...
Nissan Sakura si ricarica da sola: arriv...
PS6 non potrà puntare solo sulla ...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 23:11.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v