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#81 |
Junior Member
Iscritto dal: May 2004
Messaggi: 26
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Ragazzi incredibile
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#82 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2001
Città: Milano
Messaggi: 3736
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Quote:
non hai detto tu che ti va bene tutto ? buttati a pesce ![]() |
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#83 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Roma
Messaggi: 647
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Io ti consiglierei di puntare sul settore turistico... le lingue che hai studiato sono molto diffuse e quindi non tali da essere richieste per qualcosa di specializzato; mentre invece per il turismo, da un impiego in agenzia all'andare in giro come tour operator, sono invece fondamentali (almeno l'inglese).
Però anche qui conoscere le lingue non basta, occorre la capacità di relazionarsi dato che si tratta di stare a contatto con la gente.
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#84 |
Junior Member
Iscritto dal: May 2004
Messaggi: 26
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Ora le agenzie di viaggi e tour operator non assumono... lo hanno fatto fino ad aprile-maggio. E non ti credere che non abbia mandato pure lì CV. Ho anche fatto 2 corsi post-diploma attinenti al turismo, con stages ed attestati finali... è un campo che mi interessa, ma ho fatto solo colloqui e mai sono stato preso...
Intanto oggi spedirò un altro paio di curriculum... provo a mandare email per un'offerta, ma mi torna indietro. Dovrò spedire un fax oggi mi sa. Nel frattempo sto anche studiando per 2 concorsi, uno a settembre (appunto il test alla SSIS) e un altro a novembre (il concorso per guida turistica). Chissà questo colloquio per il posto in fast food come andrà. Avete consigli da darmi? ![]() |
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#85 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2001
Città: Milano
Messaggi: 3736
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Quote:
ideale sarebbe il ramo commerciale: Carrefour, Esselunga etc... |
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#86 |
Junior Member
Iscritto dal: May 2004
Messaggi: 26
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Per chi mi parlava dei call center ho fatto pure quello ed è stata una esperienza da cancellare
![]() ![]() Ultima modifica di Marcos2 : 19-07-2006 alle 12:15. |
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#87 | |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2000
Città: Roma
Messaggi: 1587
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Quote:
la pagavano un fisso+ le percentuali per ogni contratto (però dovevi raggiungere una certa cifra che ovviamente non raggiungeva mai...). cmq il fisso non era ridicolo, mi pare sui 400 euro (part time) ma il problema è che il lavoro da call center fa schifo e le aziende pagano in genere dopo 2 mesi dal mese di lavoro, quindi in pratica i primi due mesi lavori senza vedere un soldo (è anche vero che però quando te ne vai dopo un mese che te ne sei andato ti arriva l'ultimo stipendio...). cmq inizia al fast food, almeno inizi, poi essendo part time hai sempre tempo per cercare di meglio e fare colloqui. ciao ![]() |
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#88 | |
Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Marche/Lazio
Messaggi: 175
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Quote:
![]() .....cmq mi permetto di dire un'ultima cosa, prepararti ai concorsi è un'altra cosa giusta da fare e tu la stai facendo, ma personalmente dopo la laurea agirò in questo modo: 1 - Fare una lista di persone (parenti e conoscenti) che potrebbero darmi una mano ad entrare nel mondo nel lavoro (...lo dico senza ipocrisia... che invece vedo qua sul forum ogni tanto...) 2 - Dato che nella vita a certe cose bisogna pesarci in anticipo e non nel momento del bisogno, che può essere troppo tardi.... può essere utile riesumare qualche esperienza passata (seppur minima) lavorativa e vedere la compatibilità con gli stuidi fatti .... (per esempio, avendo lavorato per 20 mesi con contratto di formazione lavoro come tecnico hardware.... valuterei se sia il caso di sfruttare i contatti di quel periodo) 3 - Trovare un settore (sempre compatibile con la propria formazione) poco pubblicizzato (e quindi con meno concorrenza).... quindi lasciate stare le strade che prendono tutti per la ricerca del lavoro.... differenziarsi.... questo è più ragionevole 4 - Master..... nei limiti delle possibilità economiche.... sempre qualcosa di molto specialistico e poco pubblicizzato 5 - Esperienza estera, magari con l'aiuto di qualche prefessore universitario con cui si è rimasti in buoni rapporti .....concludo dicendo.... che vedendo anche le esperienze degli altri è quanto mai sbagliato dedicarsi solo agli studi durante l'università, non mi permetto di fare la parte di colui che dice sempre il giusto ma i fatti dimostrano che ciò che dico è vero..... |
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#89 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: London, UK
Messaggi: 10708
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Mi permetto un intervento di commento, in particolare nei confronti dei primi post.
Mi sembra che ci siano un mare di commenti parecchio bruschi e qualcuno anche un po' offensivo nei confronti del nostro, tutti della serie "che l'hai fatta a fare l'università", "che c'hai perso tempo a fare per il 110 e lode", "che l'hai fatta a fare la facoltà umanistica", "i pezzi di carta non servono a nulla" e via discorrendo. Quello che vorrei sottolineare è che la situazione lavorativa italiana attuale è deprimente di suo, di lavoro ce n'è poco, pagato male e con prospettive inesistenti. Su questa base, sicuramente ci sono strade migliori di altre, ma non c'è di sicuro una via Maestra per il lavoro assicurato o facile, e laddove si pensava che queste ci fossero si sono saturate immediatamente (vedi le frotte di laureati in legge, in lettere, o in informatica, in diversi periodi degli ultimi 30 anni). Con questo voglio dire che è sempre facile dare un giudizio, ma il non trovare lavoro oggi è un dramma le cui colpe ricadono principalmente nel sistema lavoro in sè, e non tanto sulle potenzialità dei singoli. Chi ha aperto il thread è sicuramente un profilo elevato, ha un'ottima laurea con un'ottima votazione, conoscenza delle lingue, e molta capacità d'adattamento, isto i lavori che accetta di fare, in attesa di qualcosa di meglio, e già questo non è da tutti. In un paese europeo con situazione lavorativa migliore della nostra (penso all'Inghilterra, che consoco come realtà) non avrebbe alcun problema a trovare un lavoro, e mi sembra ingiusto per chi si è dato tanto da fare andare a recriminare o investigare sulla sua "capacità di relazione", o di "gestire" situazioni che un ragazzino con un po' d'esperienza impara a fare. La verità è che il lavoro non c'è, ed in alcuni settori ancora meno di altri, ma non possiamo certo addossarci noi tutte le colpe. In chiusura, viste le prospettive cui accennavo, ritengo che anche fare una facoltà che piace ma che è inflazionata sia una scommessa che dimostra coraggio, perchè si sa in partenza che si deve eccellere per poter accedere a quei pochi posti di lavoro disponibili. Poi chiaramente si fatica parecchio, e qualcuno può pensare che uno se l'è cercata, ma se la situazione lavorativa è questa, tanto vale cercare di fare una cosa che piace e dover aspettare ed avere poche prospettive, che reinventarsi in facoltà più promettenti (o anche seguire starde diverse, come il lavoro da molto giovani) ma in cui riversiamo molto meno interesse, con il pericolo di non portarle a termine, di non eccellere mai, e di trovarsi comunque in gravi difficoltà, oltre ad aver fatto qualcosa che piaceva meno. In chiusura, tutta la mia solidarietà a Marcus2, che si è dato da fare nel periodo universitario e continua a farlo adesso, facendo lavori che la gran parte dei laureati non vorrebbe prendere in considerazione, spero che questo impegno sia premiato, e credo che meriterebbe per questo maggiore rispetto da parte di tutti, principalmente da chi ha intrapreso strade diverse e si trova in condizioni migliori. Già la meritocrazia non esiste nel lavoro, se i primi a non crederci siamo noi studenti e lavoratori, decisamente non abbiamo futuro. - CRL -
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"non è compito del mod dare una mano di bianco sul grigio della vita" [cit.] |
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#90 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2001
Città: Chicago, IL (USA)
Messaggi: 2724
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ripeto, prova a sentire grandi aziende tipo Sky
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Senza lilleri e un si lallera |
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#91 | |
Messaggi: n/a
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Quote:
Vedi condivido il tuo pensiero...anche se mi permetto di aggiungere una cosa alquanto fondamentale e che forse nessuno vuole ammettere: L'Università (ma anche la secondiaria sia inteso.....) così come è configurata...non prepara per nulla ad affrontare il mondo del lavoro. La stragrande maggioranza delle nozioni che si apprendono...tutte teoriche (prendi le facoltà umanistiche....)....nel mondo del lavoro (non insegnamento)...non servono ad una beneamata... Un conto è studiare per cultura personale ....ben altro per prepararsi ad affrontare il mondo del lavoro...cosa che nessuna facoltà fa.... Studi e studi (poi con che accuratezza non lo si sa..perchè con la triennale hanno reso il tutto più confusionario e inaudito per certi aspetti.....) ma alla fine che ti rimane?? Ultima modifica di Ferdy78 : 19-07-2006 alle 17:25. |
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#92 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2001
Città: Milano
Messaggi: 3736
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Quote:
beh, l'ITIS in un certo senso ti prepara più per il lavoro che non per l'uni, però quando uno segue il percorso superiori->uni credo che nessuno sia lì a consigliarlo; peccato. Io mi sono ritrovato a fare ITIS->lavoro->studio, ma è il percorso giusto ? Sotto alcuni punti di vista penso di si, sotto altri invece no; abbandonare per anni gli studi e poi riprenderli è sempre un bel trauma però, nel frattempo hai un lavoro e ti sei fatto una bella esperienza. Ad un tratto poi, ti ritrovi con tanta esperienza, una buona cultura e magari una certa età ![]() L'inesperto non lo vuole nessuno, quello con troppa esperienza magari costa troppo quindi, no lo vuole nessuno; se poi quello con troppa esperienza è caduto vittima di qualche cassa integrazione, mobilità et similia beh, questo è uno scazzato a vita che non si riprenderà mai più, quindi, e chi lo vuole! E' vero; è un mercato del lavoro stranissimo, ma si deve insistere e soprattutto studiare=fare solo ciò per il quale ci si sente veramente attratti, guai fare cose solo per correre dietro al mercato del lavoro. Cmq, bravo si l'autore del 3D che si adegua a fare di tutto ![]() |
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#93 | |
Member
Iscritto dal: Jun 2006
Città: Pisa
Messaggi: 47
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Quote:
se sei bravino ti rimane, ti formi ma tieni comunque presente che un altro bug della scuola italiana sono proprio i professori: molto spesso si trovano cani e porci a ripetere nozioni mnemoniche. Dalla mia esperienza ho capito che nella vita devi essere tu ad essere elastico, capace di adattarti alle situazioni, se tuo zio elettricista ti chiede una mano devi andarci anche se studi lettere, devi buttarti, se aspetti che ti assumano facendo il bellinbusto non ti assumeranno mai... ci sono 10000 ragazzi piu' spigliati che vengono assunti e tu rimani indietro. Lo studio inteso come imparare i libri, saper fare esercizi standard è _INUTILE_ specie in una facoltà come ingegneria. Lo studio non è sufficiente se devi progettare un palazzo devi essere elastico tu mentalmente, avere senso pratico, non pensare che facendo solo i calcoli lo progetti...in altre parole devi essere bravo, e l'arma vincente oggi nel lavoro oltre al contatto umano, al saper lavorare e farsi voler "bene" dai colleghi (non tutti sanno lavorare in team) ci vuole la creatività, un pò di fantasia quando si fanno le cose. Ragazzi fantasiosi, sempre sorridenti, elastici, non li ho visti MAI fallire: un tipo del genere che lo metti pure in cucina a fare il cuoco dopo 1 meseha già imparato il mestiere, che ci crediate o meno!!! invece c'è gente che dopo anni non impara un c..... i tipi che vanno avanti non sono quelli con i titoli, laurea 110 e lode... ma sono quelli che sanno adattarsi.il lavoro non c'è siamo d'accordo ma NON può essere che così. da dove dovrebbe uscire questo lavoro???Il lavoro puoi anche creartelo studiando qualche attività redditizia, che sia anche consegnare i cartoni delle pizze a 10 centesimi in meno a tutte le pizzerie della zona... comunque una cosaq è certa: i ragazzi elastici e fantasiosi (e nessuno ora se n'esca che lo è, in genere queste persone non frequentano i forum, almeno non leggono questo tipo di discussioni perchè non hanno problemi a trovar lavoro) riescono sempre ad inserirsi nel contesto, in un modo o nell'altro. quelli che rischiano sono i citrulli tipo me addormentati, lenti e senza alcuno spirito di iniziativa o di adattamento, nonchè senza capacità persuasiva...questi rischiano!!! ma il ragazzo ben fatto, sicuro di sè, può fare anche lettere, alla fine dopo la laurea può fare anche il fabbro col fratello, perchè è un tipo elastico e il mestiere lo impara in 2 mesi... ed ecco che si sistema anche lui. Il problema è per chi non ha capacità... e i titoli universitari non danno capacità, neanche i 110 e lode. sentii di un ragazzo laureato con lode in ing delle tlc.. un tipetto chiuso, non parlava mai... un tipo del genere a meno di non avere capacità geniali NON LAVORA!!!lavorano quelli un pò meno bravi ma che sanno adattarsi!!! |
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#94 | |
Messaggi: n/a
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azz hai anche te detto parole vere... ![]() ![]() Comunque dai i citrulli siamo due allora...io lo ammetto son un citrullo, introversissimo, timidissimo....ingenuotto o bonista... e fondamentalmente solo ![]() che fò mi sparo ![]() ![]() ![]() ![]() |
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#95 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2001
Città: Milano
Messaggi: 3736
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Quote:
ma....ma...ma based.... scusa, non te la prendere, ma quello che dici non sono certo una novità, sono cose note da tempo, magari ti eri convinto che lo studio ti fornisse chissà quali capacità in più ? Ma è ovvio che non è così, lo studio ti fornisce solo degli strumenti in più, poi sta alle capacità individuali tirarci fuori qualcosa di utile, ognuno ha le sue personalissime, ed è ovvio che se di natura non sei curioso ti fermi. Se da qualche mese a questa parte intendevi questo beh, è abbastanza ovvio ![]() |
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#96 | |
Member
Iscritto dal: Jun 2006
Città: Pisa
Messaggi: 47
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idem, ci spariamo insieme? ![]() @mark:si c'è stato molto tempo che p4ensavo di migliorare con lo studio.cazzata immane piu' dell'universo |
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#97 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2002
Città: Caltanissetta
Messaggi: 969
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Io ho fatto il barista, l'aiuto-pizzaiolo, il ragioniere, ho fatto volantinaggio, ho lavorato per due anni nel campo della consulenza del lavoro, la mia più grande passione è l'informatica e adesso studio giornalismo... Posso ritenermi abbastanza "elastico" per leggere qui sul forum secondo i tuoi standard? E poi finitela di auto-convincervi che siete dei citrulli! E che cavolo, ho visto gente non riuscire ad articolare un discorso di quattro parole in croce e si sentivano Dio in terra... almeno voi siete in grado di accendere un pc e scrivere su un forum....
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![]() ![]() Ultima modifica di NetEagle83 : 19-07-2006 alle 20:36. |
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#98 |
Member
Iscritto dal: Jun 2006
Città: Pisa
Messaggi: 47
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NetEagle io fino a un anno fa ero il + sicuro dell'universo.. forse + di un anno fa.. ma l'amnbiente di ingegneria mi ha messo questa fissa xkè mi ha considerato un incapace e io ora mi sento un inetto coglione sfigato... inotlre tendo a valutare anche le persone che incontro nella vita di tutti i giorni (al supermercato ecc) in base alle loro capacità intellettive. questa visione subdola prima non l'avevo ANZI...era opposta, non me ne fregava... ma ingengeria mi ha reso molto piu' coglione di quand'ero quando la iniziai.. e ora vorrei ritornare l'ingenuo di prima ma è quasi impossibile
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#99 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2001
Città: Milano
Messaggi: 3736
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vai da uno psicologo, sfogarsi su un forum non serve a niente
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#100 |
Member
Iscritto dal: Jun 2006
Città: Pisa
Messaggi: 47
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ma mi credi che quando la iniziai ero mooolto meno sfigato e coglione di ora? davvero. non pensavo tutte ste cose delle capacità... poi incontrando prof frustrati....
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