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Old 21-08-2005, 01:12   #61
Andmart
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Mi fa piacere di non essere l'unico nottambulo....

Cmq attento a invocare Palladium... Non permetterà l'uso di software non certificato. Quindi impedirebbe l'uso pure di Linux (chi lo cerrtifica?)

Per quel che riguarda la pirateria è dura far capire alla gente che piratando windows non si frega bill Gates ma solo se stessi e si compromette la libertà informatica:

http://www.hwupgrade.it/forum/showth...6&page=1&pp=20
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Old 21-08-2005, 01:25   #62
Zorcan
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Quote:
Originariamente inviato da digieffe
- La "piccola" base di utenti (se non ricordo male circa il 5% Linux - 5% Mac - 90% Win)
Sicuro? Io non ho cifre, vado a logica. Mi verrebbe da dire che sia Apple che GNU/Linux occupino qualcosa in più, ma non ho dati sottomano.

Quote:
Originariamente inviato da digieffe
Per il primo punto, IMHO, si dovrebbe incoraggiare l'Intel (82% del mercato delle cpu) e la MS (90% SO Desktop) ad accelerare l'immissione nel mercato di "Palladium" in modo tale da disincentivare l'utilizzo dei software piratati.
E' vero, ci sarebbe una piccola migrazione verso sistemi alternativi. Ma per il motivo sbagliato, cioè per l'impossibilità di delinquere e non, come dovrebbe essere, per una precisa scelta etica e per il rifiuto di manovre economiche che giocano sulla libertà della gente. Palladium sa di antipasto per un "grande fratello" Orwelliano, come la registrazione di XP (ciclica, obbligatoria, che trasmette dati apparentemente inutili ad ogni tot di cambi hardware), non sono nemmeno certo che la migrazione sarebbe sostanziosa: tanta gente si appiattirebbe alle nuove "catene" senza farsi domande, altri usufruirebbero delle immancabili crack (perchè è fisiologico, ogni protezione viene aggirata).
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Old 21-08-2005, 01:37   #63
Andmart
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Ma... Ho fatto una ricerca breve su internet.. Le cifre della diffusione si aggirano appunto ad un 5% per Linux, 5%Mac e il reston Windus.....

Tuttavia se andate qui scoprite una cosa davvero inquietate.
http://www.google.com/press/zeitgeis...ist-jun04.html

L'1% degli utenti che accede a google usa Linux e il 3% Mac!

NON ci voglio credere! Però è il dato più oggettivo che ci sia (tutti usiamo google)
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Old 21-08-2005, 01:39   #64
digieffe
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ok sono d'accordo che non permetterà l'uso di software non certificati, ma IMHO servirà sempre il supporto da parte del sistema operativo.
IMHO non credo sia neanche pensabile non poter installare un sistema operativo che non sia compatibile con Palladium.....

Se avete maggiori informazioni ....

ciao
__________________
spesso, è solo quando sai che non ti resta molto tempo che ne apprezzi il reale valore
quote: "some users are a classic example of the inverse ratio between the size of the mouth and the size of the brain"
* se non vi rispondo è perché siete (200+) nella mia ignore list * mi chiedo perché chi è nella ignore list è spesso sospeso e, prima o poi, viene bannato *
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Old 21-08-2005, 01:45   #65
Andmart
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http://www.apogeonline.com/webzine/2...1/200207020102

Un po' vecchiotto ma non troppo.

Trovi anche scritto:
Quote:
La morte di Linux e Apache

Un'altra conseguenza di Palladium/TCPA: se sui futuri PC potranno girare soltanto programmi autorizzati, il software libero e quello gratuito sono spacciati. I codici di autorizzazione non saranno certamente gratuiti: c'è un'infrastruttura di certificazione da mantenere e qualcuno la dovrà pagare. Di conseguenza, nessuno potrà più offrire freeware, ad eccezione dei grandi gruppi commerciali che possono permettersi di lavorare in perdita pur di togliere l'ossigeno alla concorrenza. Il vivace sottobosco dei piccoli programmatori indipendenti, che ci hanno regalato programmi storici come il già citato WinAmp, il mitico PKZip, Napster, WinMX e infinite altre chicche, sparirà.

Fondamentalmente, ogni software scritto per Windows dovrà essere certificato. Da Microsoft, ovviamente: il che significa che spetterà a Microsoft decidere quali programmi sono degni di entrare nel suo regno blindato. Questo potere si presta a ogni sorta di abuso. E' difficile pensare che Bill Gates autorizzerà WinAmp, o i lettori Divx, o qualsiasi suite di applicazioni per ufficio diversa da Office, quando sono in diretta concorrenza con i suoi prodotti.

E che dire di Linux? In teoria è possibile realizzare una versione di Linux compatibile con i computer blindati dall'architettura TCPA, ma in pratica quel che ne viene fuori è l'ombra del Linux che conosciamo adesso. Innanzi tutto ci vuole un filantropo che paghi la procedura di certificazione (ogni software autorizzato deve essere esaminato per garantirne la sicurezza) per ogni singola versione del kernel e per ogni componente aggiuntivo del sistema operativo. Addio, quindi, alle distribuzioni Linux stracolme di software gratuito. Addio, naturalmente, anche ad Apache, il server Web più diffuso del pianeta. Il movimento open source è completamente spiazzato.

Diventa poi impossibile compilarsi un kernel su misura (non sarebbe certificato e quindi eseguibile), installare una patch e più in generale contribuire allo sviluppo di Linux. La flessibilità e libertà che sono la linfa vitale del successo di Linux sono strangolate. Anche se tutti questi ostacoli venissero superati e si arrivasse alla distribuzione di pacchetti RPM con firma digitale compatibili con Palladium/TCPA, resta il fatto che se sui nostri PC c'è un chip che decide quali programmi possiamo eseguire e persino quali file possiamo aprire, non siamo più padroni delle nostre macchine. In sostanza, Microsoft, IBM, HP e tutta l'allegra brigata del TCPA sono root sui nostri computer a casa e in azienda.

E in più, tanto per gradire, hanno debellato ogni altra possibile concorrenza presente e futura. Molto, molto astuto.
Spero che Paolo Attivissimo mi perdoni la pubblicazione non proprio integrale del suo scritto....
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Old 21-08-2005, 01:47   #66
Zorcan
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Quote:
Originariamente inviato da digieffe
ok sono d'accordo che non permetterà l'uso di software non certificati, ma IMHO servirà sempre il supporto da parte del sistema operativo.
IMHO non credo sia neanche pensabile non poter installare un sistema operativo che non sia compatibile con Palladium.....

Se avete maggiori informazioni ....

ciao
Link sottomano non ne ho, ma pare comunque che il sistema non sia obbligatorio, se non ho capito male c'è modo anche di "spegnere" questa funzione. Apparentemente è una garanzia di qualità, in realtà è un'imposizione doppia perchè chi lo produrrà sa bene che l'utenza media avrà paura di disattivare quella-funzione-che-ti-salva-dai-virus-e-dagli-hackers-cattivissimi.

Quello che va fatto capire è che la sicurezza si ottiene imparando a far funzionare il sistema con il buon senso. Non certo demandando ad un ignoto gruppo di tecnocrati la scelta di quale software installare sul proprio pc. A dirlo fa ridere: pagheremo sempre più per scegliere sempre meno su un sistema che ci sarà sempre più alieno e la cui gestione sarà in mano a terzi.
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Old 21-08-2005, 01:52   #67
Andmart
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ma pare comunque che il sistema non sia obbligatorio, se non ho capito male c'è modo anche di "spegnere" questa funzione
Anche qui il buon Paolo ha colpito nel segno:

Quote:
Il finto pulsante di spegnimento

Va detto che secondo le specifiche del TCPA tutte le sue funzioni sono disattivabili dall'utente, che è libero di avviare il proprio PC nella maniera tradizionale. Questa facoltà è sicuramente stata introdotta per tranquillizzare gli utenti preoccupati delle proprie libertà, ma in realtà è un'operazione di facciata.

Avviando il PC senza TCPA, non potrete usare nessuno dei suoi programmi certificati. Potrete forse far girare programmi non certificati (quelli attuali, per esempio), che però non riusciranno a comunicare con le periferiche, che per motivi di protezione del copyright si aspetteranno soltanto dati certificati. Se così non fosse, potreste stamparvi un libro scaricato da Internet oppure masterizzarvi un CD.

Le cose peggiorano ulteriormente quando cercherete di andare sul Web. Se il sistema prende piede, in nome della sicurezza i siti Web commerciali rifiuteranno le connessioni dagli utenti che non usano macchine protette da Palladium. Questo costituirà un grande incentivo ad acquistare queste nuove macchine, il cui numero crescente spingerà sempre più siti ad abbracciare Palladium, creando un effetto valanga identico a quello ottenuto nei browser da Internet Explorer: già ora molti siti non sono visitabili con browser diversi da quello Microsoft.
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Old 21-08-2005, 01:59   #68
Zorcan
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Originariamente inviato da Andmart
Anche qui il buon Paolo ha colpito nel segno:
Madonna mia che incubo, che palle! E' incredibile come le moderne limitazioni della libertà riescano ad essere spacciate per vantaggi e sicurezze.
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Old 21-08-2005, 02:06   #69
Andmart
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Originariamente inviato da Zorcan
Madonna mia che incubo, che palle! E' incredibile come le moderne limitazioni della libertà riescano ad essere spacciate per vantaggi e sicurezze.
Quoto... E' terribile... L'unica cosa che si può tentare di fare è cercare di diffondere la consapevolezza di ciò... Informare...

Mi viene da citare una frase di Beniamino Franklin:

Quote:
Chi è disposto a sacrivificare la propria libertà in nome della sicurezza non merita né libertà né sicurezza.
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Old 21-08-2005, 02:18   #70
Zorcan
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Quote:
Originariamente inviato da Andmart
Quoto... E' terribile... L'unica cosa che si può tentare di fare è cercare di diffondere la consapevolezza di ciò... Informare...

Mi viene da citare una frase di Beniamino Franklin:
Bravo Franklin, quasi quasi me la metto in firma. Non solo in chiave informatica, è proprio un concetto universalmente importante.

Comunque si, l'unica è informare e far conoscere, tanta gente non prova affatto solo perchè sente dire cose assolutamente false sui sistemi non-microsoft. Eppure oggi, in vista dell'eliminazione di Windows dal pc secondario (sul principale è già saltato), ho fatto una breve dimostrazione di OpenOffice e Firefox in casa: è piaciuta. Segno che basta poco per stimolare la curiosità della gente e con una distro facile si può far avvicinare chiunque a GNU/Linux. Magari, come ho già detto, entro un anno o due s'invertirà la tendenza.
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Old 21-08-2005, 02:32   #71
Andmart
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In tutti questi anni di monopolio M$ si è radicata nella testa dell'utente medio la convinzione che Windows=computer e che MS Office=programma per scrivere, contare, ecc e che IE=programma per navigare.
Quindi molti utenti quando gli viene proposto di cambiare OS o anche solo di sostituire qualche applicazione si sentono perduti. Basta mostrare alla gente -che non è poi così stupida- com'è Linux perché si ci avvicini. Ed è quello che ho cercato di fare nella mia scuola.... Come ho scritto prima ho fallito.. ma il prox anno ci riprovo con una strategia diversa...

L'unico vero neo perché Linux si diffonda tra gli utenti comuni è la compatibilità con certi hardware. Ma anche qui sono convinto che Noi possiamo migliorare le cose. Da 2 anni quando entro in un negozio per comperare un hw chiedo: "va con Linux?" Se il negoziante strabuzza gli occhi, e mi dice di no, scelgo un'altro hw....Se in molti (ma tanti) si comportassero come me i produttori si farebbero furbi. Infatti alla fine sono praticaente nulle le categorie di hardware che sotto linux non vanno. Sì, magari questo modem non va, questo scanner neppure... Ma ci sono moltissimi altri che vanno e pure bene!

E' anche possibile un atteggiamento simile con il software... Inoltre per certi programmi di nicchia c'è crossover o wine che fanno progressi da gigante.... addirittura con Wine recente si può far girare autocad2000. Allo stesso modo è possibile vedere quei famigerati wmv in stream che però mplayer sta imparando a digerire bene pure lui.

Per concludere, prima di andarmene a dormire, direi che determinati per l'affermazione e la diffusione di Linux sono gli utenti. Più ce ne saranno, più ne verranno altri. E per convincere la gente a migrare sono necessarie a mio avviso le seguenti cose:
+informare su palladium
+informare sui danni del closed source
+ostacolare/scoraggiare la pirateria
+mostrare che linux non morde, farlo conoscere.

Ultima modifica di Andmart : 21-08-2005 alle 02:41.
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Old 21-08-2005, 02:42   #72
Zorcan
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Quote:
Originariamente inviato da Andmart
In tutti questi anni di monopolio M$ si è radicata nella testa dell'utente medio la convinzione che Windows=computer e che MS Office=programma per scrivere, contare, ecc e che IE=programma per navigare.
Quindi molti utenti quando gli viene proposto di cambiare OS o anche solo di sostituire qualche applicazione si sentono perduti. Basta mostrare alla gente -che non è poi così stupida- com'è Linux perché si ci avvicini. Ed è quello che ho cercato di fare nella mia scuola.... Come ho scritto prima ho fallito.. ma il prox anno ci riprovo con una strategia diversa...
Bisogna trovare ogni volta un punto su cui far leva per incuriosire la gente. In alcuni casi sarà la spesa contenuta di un sistema GNU/Linux, in altri casi sarà la questione etica, in altri ancora la qualità di alcuni prodotti open source.

Quote:
Originariamente inviato da Andmart
L'unico vero neo perché Linux si diffonda tra gli utenti comuni è la compatibilità con certi hardware. Ma anche qui sono convinto che Noi possiamo migliorare le cose. Da 2 anni quando entro in un negozio per comperare un hw chiedo: "va con Linux?" Se il negoziante strabuzza gli occhi, e mi dice di no, scelgo un'altro hw....Se in molti (ma tanti) si comportassero come me i produttori si farebbero furbi. Infatti alla fine sono praticaente nulle le categorie di hardware che sotto linux non vanno. Sì, magari questo modem non va, questo scanner neppure... Ma ci sono moltissimi altri che vanno e pure bene!
Ora che sono passato stabilmente e definitivamente a GNU/Linux dovrò fare così anche io. Ma più che chiederlo al venditore, cosa comunque utile, preferisco soprattutto scrivere una mail a chi produce l'hardware. Così sono certo che la "casa madre" prende nota di questa richiesta "insolita".
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Old 21-08-2005, 02:47   #73
Andmart
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Quote:
Originariamente inviato da Zorcan
Ora che sono passato stabilmente e definitivamente a GNU/Linux dovrò fare così anche io. Ma più che chiederlo al venditore, cosa comunque utile, preferisco soprattutto scrivere una mail a chi produce l'hardware. Così sono certo che la "casa madre" prende nota di questa richiesta "insolita".
Ottima idea... Mi unisco anch'io... Anzi... Si potrebbero coinvolgere molte persone qui sul forum... Riempiamo la casella di chi produce hardware poco linux-friendly con richieste di sviluppare supporto in tal senso! Non è spam (se ogni utente manda solo una email al produttore) ma una richiesta legittima!

Ps: ho modificato/ampliato il mio post precedente....
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Old 21-08-2005, 03:25   #74
digieffe
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ho letto tutto il documento di Attivissimo e da un link sono finito sul sito della TCPA ......... c'ero già finito un paio di anni or sono ed avevo già dato una sbirciatina

Io non credo a considerazioni così allarmistiche ...... nel senso che l'umanità se l'è sempre cavata e ce la farà anche questa volta......

ci sono diversi punti, IMHO, utopici:
I programmatori autonomi non potranno fare i loro programmi ? siamo proprio sicuri? non ci credo!!!
Una azienda qualsiasi che commissiona un software ad un programmatore non lo potrà più fare? Mah..... e tutte le personalizzazioni/customizzazioni che si creano sui software? (non pensate solo ad office e minuterie varie, esistono mercati di software aziendali non pacchettizati ma sviluppati ad hoc - è vero che hanno meno diffusione ma è necessario valutare il volume d'affari generato: quante decine o centinaia di licenze di office serviranno per fatturare l'equivalente di uno solo di essi?)
I reparti di sviluppo software delle aziende come faranno? sono stato nel centro di sviluppo software di un gruppo bancario (uno tra i più grandi in europa) e vi era un programma per catalogare le applicazioni ne ricordo oltre 3000 (tremila) e ce ne erano almeno un centinaio contemporaneamente in revisione/aggiornamento chi dovrebbe controllare il software ed emettere i certificati? e con quali costi? Forse il 50% degli addetti dell'informatica dovrebbe passare a controllare software fatto da altri e dare l'ok all'emissione dei certificati?
Un piccolo bug al software..... si deve ricertificare.....?

probabilmente qualcosa sarà introdotto ma come in ogni struttura di certificazione esisteranno i livelli (in quel gruppo bancario io ero solo al 2° piano, la sicurezza informatica al 7°-per chi non lo sapesse l'importanza in quei tipi di ambiente si valuta dal piano -) e al livello più basso ci saranno i singoli...... che forse potranno ottenere un "trust" da qualche organizzzazione con il quale poter (auto)-certificare il proprio lavoro.....

mi sembra uno scenario più realistico.......che ne pensate?

e comunque in ogni caso credete che non si inizierà a produrre prodotti free: cpu, motherboard, hd....... ? forse all'inizio scadenti ma poi prenderanno piede.....

comunque credo che sto (stiamo) andando off-topic

se dovete fare una scelta preferisco che commentiate il mio post precedente http://www.hwupgrade.it/forum/showpo...2&postcount=60 e non questo.

chiedo scusa a tutti coloro che non si sentono interessati a questo post ma non sapevo come fare un "fork" del thread e vista l'ora difficilmente avrei potuto chiedere aiuto

notte.

EDIT: corretti errori di ortografia ed aggiunto il link.
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Ultima modifica di digieffe : 21-08-2005 alle 03:31.
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Old 21-08-2005, 06:30   #75
homero
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Città: BARI
Messaggi: 1983
vi ricordo che red hat e' sotto il controllo della intel....
per quanto riguarda palladium....non si capisce bene come dove e perche' dovra' funzionare.... so poco a riguardo....

se qualcuno vuol inserire link con informazioni tecniche a riguardo..
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Old 21-08-2005, 10:11   #76
dierre
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ma non sarebbe poi il futuro windows vista?
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Un wormhole (buco di tarlo, in italiano), detto anche Ponte di Einstein-Rosen, è una ipotetica caratteristica topologica dello spaziotempo che è essenzialmente una "scorciatoia" da un punto dell'universo a un altro, che permetterebbe di viaggiare tra di essi più velocemente di quanto impiegherebbe la luce a percorrere la distanza attraverso lo spazio normale.
Go to a Wormhole
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Old 21-08-2005, 10:40   #77
Gavrila
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Iscritto dal: Mar 2003
Messaggi: 545
Secondo me, ci sono solo due aspetti davvero limitanti per la diffusione di linux desktop (non parliamo di server perche' la sua fruibilita' in quel campo e' indiscussa):

1) Come diceva AnonimoVeneziano, la presenza di milioni di toolkit e librerie diverse e incompatibili tra loro, genera una dispersione sia delle risorse dei "buoni" programmatori, sia dei di quelle dei "programmatori" amatoriali (che tra l'altro rappresentano una grossa fetta degli utenti linux). Infatti qusta dispersione, porta meno know-how, meno "consigli", meno sviluppo.... E inoltre appunto confonde l'utente...

Ma udite udite:

2) Il vero problema desktop e' la MANUTENIBIlITA' del software: in ambito desktop molte applicazioni sono "monche"; magari manca una feature importante, o magari e' buggata etc... pertanto a differenza di cio' che avviene su win o osx e' NECESSARIO, per aspirare ad avere un desktop INTERAMENTE funzionante, aggiornare spesso il software che d'altra parte tra bug fix e nuove features, viene sfornato di frequente...
Questo porta a scarsa manutenibilita' con tutte le ovvie conseguenze...

__________________
Linux Registered User
Linux Registered Machine
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Old 21-08-2005, 10:50   #78
HexDEF6
Senior Member
 
L'Avatar di HexDEF6
 
Iscritto dal: Dec 2000
Città: Trento
Messaggi: 5917
Quote:
Originariamente inviato da homero
io ho provato windows/macosX/linux e ormai nella piccola rete aziendale di 48pc nessun sistema desktop monta un OS linux.
io invece amministro circa una settantina di macchine... e ci sono solo 2 windows xp (oltre a 5 -6 portatili)

Quote:
Originariamente inviato da homero
la ragione e' l'incompatibilità nella condivisione delle risorse, nella gestione delle stampanti, e sopratutto nella gestione dei formati standard de facto.

ossia se una stampante era pienamente compatibile con windows/mac questa quasi sempre non lo era sotto linux....problema inizialmente risolto con server di stampa postscript.

la condivisione delle risorse peer2peer mentre con mac era automatica sotto linux non ne parla...bisogna ballare la samba per farla funzionare e non sempre samba e' leggere nella richiesta delle risorse....eccetto ore di configurazione....
???????????
qui abbiamo alcune stampanti di rete (ovviamente scelte in maniera decente) e funzionano perfettamente con linux (di solito prendiamo hp)... poi una volta configurato un print server (linux con cups) non devi fare niente sui client (di default cups si trova tutte le altre stampanti cups che ci sono in giro)... meglio di questo cosa dovrebbe esserci?

per la parte di file server, non capisco cosa tu voglia fare:
se devi mettere in piedi un file server, lo fai una volta sola nella vita e poi funziona! se invece parli a livello client, non devi mettere mano a smb.conf, ti basta usare un smbmount (o adesso basta che "sfogli" la rete con nautilus, konqueror, smb4k o altro)... non capisco da dove saltino fuori tutti i problemi che hai tu!

Quote:
Originariamente inviato da homero
supporto dei formati office era per cosi' dire sempre parziale.....
anche per standard quali il pdf openoffice a volte falliva miseramente.....
e gestire upgrade sotto linux per cambio dei sistemi di rete portava via molto tempo in test e training del personale....tutto questo con mac e windows non c'e' stato.....
questo e' vero... pur essendo openoffice in costante miglioramento, non e' pienamente compatibile con office...

Quote:
Originariamente inviato da homero
ogni aggiornamento hardware era un terno al lotto....chissa come c'e' stato sempre qualche parte che non funziona....


volete saperne una che e' stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso?

adesso ve la racconto:

<--SNIP-->

volete convincermi del contrario?

molto meglio spendere 200 euro in upgrade e mettere windows che spendere 20 ore per tirar su un sistema linux zoppo.

il fatto che linux possa girare su macchine con poche risorse e' un alibi che non regge piu'.
qui ho una marea di esempi su come un upgrade hardware porta come minimo alla reinstallazione di windows (con alcuni casi di driver inesistenti per windows e quindi non poter utilizzare la periferica) e altrettanti casi in cui linux e' "resistito" a cambi totali di macchina (praticamente HD spostato su un altro pc) senza fare una piega.
Comunque utilizziamo ancora dei vecchi p2 300/400 Mhz come desktop (ovvio non con kde o gnome... ma piu' che altro windowmaker e xfce...) e per navigare, usare la posta, e scrivere codice vanno benissimo.


Quote:
Originariamente inviato da homero
un ultimo appunto su X-windows....
la mancanza di un equivalente delle directX e coregraphic per linux lo rende ormai obsoleto dal punto di vista della strutturazione delle interfacce utente.
le prestazioni delle applicazioni 3d/2d/video sotto linux e' fortemente limitata da queste mancanze che ormai sono strutturali e non piu' accessorie.
la dimostrazione di questo sono i sistemi silicon graphics prism che hanno un sistema di gestione del sub system graphic personalizzato e del tutto lontano dai sistemi opensource disponibili nelle normali distro, per la semplice ragione che xfree86 o accellX sono obsoleti per il 2005.
obsoleti? niente accelerazione?
io trovo che sia in 2d che in 3d X-org abbia da dire la sua, magari con prestazioni leggermente inferiori a win.. ma non credo di molto... invece trovo l'archittettura di X (client-server) una cosa insostituibile, e' una di quelle cose che mi fa pensare che windows sia un ottimo sistema operativo solo per giocare (non che sia poco!)

Quote:
Originariamente inviato da homero
e quando vista entrerà in distribuzione tutta la comunità desktop se ne accorgerà.
beh se vuoi usare tutte le magnificenze grafiche di vista, devi avere una scheda video che supporti in hardware directx 9... e per una macchina da ufficio mi pare proprio una ca**ata! (ovvio che se prendi una macchina nuova adesso, con pochi soldi in piu' ti prendi una nvidia 5200 che supporta DX9... ma di sicuro non andrei in giro a cambiare scheda video alle vecchie macchine che amministro, che sono per lo piu' P4 sui 2GHz con geforce 2Mx, solo per avere qualche bell'effettino in piu')...

Quote:
Originariamente inviato da homero
se nel 1997 ero anti bill...oggi devo piegarmi e porgere i miei migliori riconoscimenti di stima alla microsoft.
office+development+OS a prezzi umani e con un supporto eccellente sia software che hardware.....

nel desktop non c'e' di meglio almeno nell'anno 2005.
qui da noi abbiamo la licenza campus (lavoro per l'uni di TN) quindi possiamo installare win XP e Office 2003 su quante macchine vogliamo.. ma per certi utilizzi da ufficio linux e' isostituibile, decisamente piu' semplice da amministrare (ovviamente questo dipende dai tecnici.. nel mio caso vuol dire che sono estremamente imbranato con windows!), crea decisamente meno rogne nell'ultimo anno di lavoro (a parte i casi di problemi hardware... maledetti dischi maxtor!) le uniche macchine che si sono impallate/incasinate sono stati i portatili e le macchine windows. In compenso ci sono delle debian stable (la vecchia woody) che funzionano ancora perfettamente!

Ciao
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Linux User #272700 >+++++++++[<+++++++++>-]<+.++.>++++[<---->-]<++.+++++++.
HOWTO: SSH Firewall e DMZ
ɐɹdosoʇʇos oʇuǝs ıɯ
HexDEF6 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 21-08-2005, 13:20   #79
Andmart
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L'Avatar di Andmart
 
Iscritto dal: Mar 2002
Città: Liguria
Messaggi: 638
Cmq credo che la Microsoft stia facendo di tutto per spingere gli utenti verso Linux et simila...

Guardate cosa succede a chi compra una copia originale di Windows e/o formatta 3 volte in 6 mesi (eh, eh... con windows è un appuntamento fisso il format)


http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=970742

e

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=945227
Andmart è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 21-08-2005, 13:30   #80
Pardo
Senior Member
 
L'Avatar di Pardo
 
Iscritto dal: Dec 2000
Messaggi: 1187
io credo che linux desktop IN CASA restera` un'utopia ancora per altri 5 anni per tutti i motivi gia` citati (scarso supporto hardware, troppi casini software che purtroppo sono endemici in un ambiente open source, mancanza di giochi e altre questioni piu` politiche che tecniche dovute alla posizione di pseudomonopolio di windows)

ma in azienda, con pc che devono svolgere task specifici e basta, poteva andare gia` dal 2000 e anche prima


riguardo palladium vi consiglio di cercare informazioni piu` dettagliate nei siti dei diretti interessati, Microsoft cercando la parola "ngscb" (perche` adesso si chiama cosi`), Intel cercando "tcpa" o "lagrande", in generale su altri siti di corporation coinvolte con ricerche piu` generiche tipo TC/trusted computing o altro...
La roba e` MOLTO nascosta ma a volte si trova qualcosa...
Pardo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
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