Bianca - Set in studio ed esterni.

[francesco ferla]

Originariamente inviato da 85kimeruccio

.... io/lui/te faccio/amo arte?

temo di doverti comunicare che si, da un punto di vista estetico (in senso filosofico), anche noi facciamo arte.

Ma l'arte ha infiniti livelli.

Anche io faccio sport, anche Bolt fa sport. Ma non siamo allo stesso livello

[francesco ferla]

Originariamente inviato da Boss87

Non mi considero assolutamente un "guru", solo una persona che ci mette tanta passione e che ha "imparato" alcuni trucchetti velocemente. Ma questo non vuol dire che non faccia stronzate, passatemi il termine Sono arrivato ad un punto in cui tecnicamente so come realizzare un determinato effetto che mi prefiguro giocando con le luci, ma rimane il fatto che quel determinato effetto a me può piacere, agli altri per niente Quindi non prendete come oro colato ciò che dico.. Io do solo la mia opinione e parlo di ciò che ho potuto imparare personalmente, che non è assolutamente detto che sia IL metodo

Insomma.. Se faccio una stronzata con le luci che a voi non piace, è ancora peggio, perchè significa che è proprio il mio senso estetico che non va, e non una dimenticanza

Però hai un tuo stile. E secondo me hai talento

[francesco ferla]

mattia.pascal

scusa per la foga eccessiva nella risposta. Non volevo essere offensivo

[isaia]

Originariamente inviato da francesco ferla

l'enigma è semmai, ogni foto è vera fotografia?

La fotografia E' un'arte. Il problema è che non basta premere un tasto per ottenere una Fotografia.

p.s: le opere d'arte, quelle di Caravaggio, Michelangelo, etc. sono TUTTE OPERE SU COMMISSIONE, con set preparatori, modelli e modelle e modellini, pagati profumatamente da papi, prelati e ricconi.

Grazie Francesco per i tuoi interventi.
Ora ti vorrei chiedere, secondo te dove sta la differenza tra le "OPERE" dei signori che hai citato, e le foto di questo 3d(che per stessa ammissione dell'autore sono pure riproduzioni di corpi umani)?
Entrambi gli autori sono pagati, stanno lavorando su commissione, entrambi hanno modelli set etc...
Cosa differienza i due prodotti finali?
Ciao
Isaia...Cecco

[85kimeruccio]

la differenza è il manico? l'esperienza? ce ne sono tanti di parametri di giudizio..

[isaia]

il manico...l'esperienza...mi sembrano piccole dita dietro cui nascondere qualcos'altro....
Non credo sia così facile e riduttivo...

[malja]

Originariamente inviato da isaia

il manico...l'esperienza...mi sembrano piccole dita dietro cui nascondere qualcos'altro....
Non credo sia così facile e riduttivo...

......... anima


e non in senso religioso.


Più precisamente MAHATMA

[85kimeruccio]

Originariamente inviato da isaia

il manico...l'esperienza...mi sembrano piccole dita dietro cui nascondere qualcos'altro....
Non credo sia così facile e riduttivo...

la mia è una domanda provocatoria per stimolare i nostri pensieri a tirare fuori qualcosa...

[francesco ferla]

Originariamente inviato da 85kimeruccio

la mia è una domanda provocatoria per stimolare i nostri pensieri a tirare fuori qualcosa...

la differenza sta nel livello di profondità che l'artista riesce, nel suo cammino, a raggiungere. La sua capacità di renderne una parte di emozione, o di generarne altre endogene costituisce un elemento di riconoscibilità e comprensione. L'equilibrio tra questi mille fattori è rarissimo, e le grandi figure riescono a generare un prodotto che colpisce la sensibilità di un enorme bacino di utenza.
Caravaggio colpisce e penetra nel cuore degli eruditi, ma anche della gente comune, anche di chi non conosce nulla dell'argomento.
Questo vuol dire che il cocktail di fattori è forte e "riconoscibile" quasi a livello universale.

Ma ci sono artisti di assoluto livello che non hanno avuto questa "riconoscibilità" per secoli. Fino a quando il proprio messaggio non si è incastrato in qualche modo con la sensibilità della gente.

Dare una risposta esatta significa però codificare proprio l'anima, come giustamente dice Malja.

Capire cosa ci differenzia da Michelangelo vuol dire carpirne i segreti.
p.s: se hai un'idea chiara dei suoi trucchi me li dici in privato????

[isaia]

Grazie Francesco.
Non ho conosciuto di persona Michelangelo e Caravaggio, ma credo che di fronte alle loro opere non mi avrebbero mai e poi mai risposto che trattasi di una commissione...
Dentro un loro lavoro c'era sempre e comunque l'anima, il cuore e la passione più profonda....
QUALITA'??????
Ciao
Isaia...Cecco

[mattia.pascal]

Originariamente inviato da francesco ferla

mattia.pascal

scusa per la foga eccessiva nella risposta. Non volevo essere offensivo

Ci mancherebbe.

Io comunque avevo parlato di Arte non di arte.

Se alla parola arte si attribuisce il significato che aveva originariamente nella Roma di Seneca allora hai ragione. Arte è ogni attività umana: è arte cucinare, è arte scrive un'articolo di giornale, è arte fare un cestino di vimini. D'altronde artigiano e artista hanno la stessa radice. Ma in latino la parola artigiano non esiste, esiste solo il termine operaio.
Il mio discorso era diverso, ma certamente l'Arte non può prescindere da un giudizio di valore qualitativo ed estetico. Semmai ci si può accapigliare su come valutare un opera d'arte, ma non si può prescindere dalla sua valutazione qualitativa.
Comunque se grandi pensatori hanno scritto volumi e volumi sull'argomento, ci sarà un motivo. Non pretenderemmo mica di discutere di questi argomenti in un forum, e pergiunta usando le faccine.

[]Rik`[]

ah Nico', guarda che casino che hai tirato fuori con due foto

[85kimeruccio]

Originariamente inviato da ]Rik`[

ah Nico', guarda che casino che hai tirato fuori con due foto

a me invece pare molto costruttivo parlare di queste cose e mi piacerebbe continuare.
stasera quando arrivo a casa ripondo un po a tutti..

[85kimeruccio]

Originariamente inviato da francesco ferla

la differenza sta nel livello di profondità che l'artista riesce, nel suo cammino, a raggiungere. La sua capacità di renderne una parte di emozione, o di generarne altre endogene costituisce un elemento di riconoscibilità e comprensione. L'equilibrio tra questi mille fattori è rarissimo, e le grandi figure riescono a generare un prodotto che colpisce la sensibilità di un enorme bacino di utenza.
Caravaggio colpisce e penetra nel cuore degli eruditi, ma anche della gente comune, anche di chi non conosce nulla dell'argomento.
Questo vuol dire che il cocktail di fattori è forte e "riconoscibile" quasi a livello universale.

Ma ci sono artisti di assoluto livello che non hanno avuto questa "riconoscibilità" per secoli. Fino a quando il proprio messaggio non si è incastrato in qualche modo con la sensibilità della gente.

Dare una risposta esatta significa però codificare proprio l'anima, come giustamente dice Malja.

l'avevo letta superficialmente oggi, e mi trovo in pieno accordo con la tua linea di pensiero...