Sto chiudendo tutto

[momo-racing]

Originariamente inviato da Blaster_Maniac

Dopo l'ennesima ferita amorosa, dopo l'ennesimo mio, solito, errore ripetuto, mi sento diverso.
Mi sento... estraneo al mondo. Sento che potrei scomparire dentro una caverna, per esaudire l'unica esigenza che ho adesso, pensare, e scrivere. Nient'altro.
Non mi interessa niente di quello che c'è fuori, nessuna persona, nessun evento, nessun accadimento, niente.
E' la prima volta che sento una sensazione del genere, quella di avere chiuso ogni porta a ciò che proviene dall'esterno.

Sono parole che potrei avere scritto io stesso, in questo preciso momento. Mi sento sghembo al mondo e non ho quasi nemmeno voglia di capirne il perchè. Sembra uno di quei sogni in cui tutti parlano una lingua diversa, camminano sui soffitti e hanno occhi vuoti. la cosa peggiore è che anch'io ho provato a scrivere qualcosa per analizzare la situazione ed alla fine ho scoperto di essere ancora più lontano dal mondo di quel che credevo e non ho nemmeno ne la voglia ne l'interesse di ricucire questo strappo. Magari mi cucirò un vestito da pazzo, chissà che in questo mondo di pazzi non mi faccia passare inosservato.

[momo-racing]

Originariamente inviato da Rainy nights

Ma come fate a venire qui, nella piazza di hw, ad aprirvi e parlare di sentimenti così privati che dovreste conservare per persone che vi amano e meritano di consolarvi. Io resto sempre più stupita di come l'uomo si rapporti con i suoi simili, ogni volta che uno di questi thread spunta mi ripeto le stesse domande.
Contenti voi, contenti tutti.

e perchè dovrebbe o dovrei avere paura di quello che sono? Quando incontri le persone sembra di entrare in un edicola, tutti perfettamente omologati come tante copertine di riviste, tutti a crearsi una maschera di specchi, per riflettere agli altri l'immagine che essi si aspettano di vedere. Poi quando conosci una persona t'accorgi che basta il colpo di una piuma, ben assestato, per frantumare questi specchi ed esporre la nuda carne.

Di cosa dovrei avere o dovrebbe avere paura? di esporre se stesso? quella creatura che tu ritieni opportuno invece nascondere? A che servirebbe nasconderla, il dolore mostrato o nascosto ti erode comunque allo stesso modo. Cosa dovrebbe fregargliene o fregarmene del giudizio di persone che puntano il dito contro gli stessi difetti che loro stessi cercano di nascondere, che puntano il dito contro se stessi e nemmeno se ne rendono conto.

A volte si ha semplicemente bisogno di parlare col vento.

[Rainy nights]

Originariamente inviato da gabi.2437

Forse fore forse perchè qua siamo un semplice nick? Quindi si può far questo senza mettere in mezzo il proprio io reale?

Ognuno può agire come vuole, come io credo di avere diritto di dire la mia su tali comportamenti.

Originariamente inviato da momo-racing

e perchè dovrebbe o dovrei avere paura di quello che sono? Quando incontri le persone sembra di entrare in un edicola, tutti perfettamente omologati come tante copertine di riviste, tutti a crearsi una maschera di specchi, per riflettere agli altri l'immagine che essi si aspettano di vedere. Poi quando conosci una persona t'accorgi che basta il colpo di una piuma, ben assestato, per frantumare questi specchi ed esporre la nuda carne.

Di cosa dovrei avere o dovrebbe avere paura? di esporre se stesso? quella creatura che tu ritieni opportuno invece nascondere? A che servirebbe nasconderla, il dolore mostrato o nascosto ti erode comunque allo stesso modo. Cosa dovrebbe fregargliene o fregarmene del giudizio di persone che puntano il dito contro gli stessi difetti che loro stessi cercano di nascondere, che puntano il dito contro se stessi e nemmeno se ne rendono conto.

A volte si ha semplicemente bisogno di parlare col vento.

Belle parole, non c'è che dire. Il senso? Che forse avete bisogno di una persona vicina e affettuosa e non di questo. Ma è il mio umile, modestissimo parere.

[Redvex]

Originariamente inviato da Rainy nights

Ognuno può agire come vuole, come io credo di avere diritto di dire la mia su tali comportamenti.


Belle parole, non c'è che dire. Il senso? Che forse avete bisogno di una persona vicina e affettuosa e non di questo. Ma è il mio umile, modestissimo parere.

Partendo dal pressupposto che sono daccordo con te e che odio lo sputtanamento online; a loro discolpa posso dire che da come hai posto il "tuo pensiero" sembra una sentenza più che una tua riflessione.

[HolidayEquipe™]

Originariamente inviato da Blaster_Maniac

In parte ha ragione.
Ma non ho chiesto conforto, ne aiuto, tanto meno consiglio.
Sono risposte a domande, soluzioni a situazioni che vengono da dentro, che si trovano solo da soli.
Era una esternazione, scrivere su muro, scrivere su un foglio, scrivere su un forum... è la stessa cosa.

in questo caso si tende ad essere masochisti...come se si avessero colpe, anche se non ne abbiamo...
evita il masochismo...e' la cosa piu' sbagliata...
questo e' il momento dell'orgoglio...e del voler bene a se stessi...
il sano egoismo deve esserci...questa e' la miglior occasione...

[Rainy nights]

Originariamente inviato da Redvex

Partendo dal pressupposto che sono daccordo con te e che odio lo sputtanamento online; a loro discolpa posso dire che da come hai posto il "tuo pensiero" sembra una sentenza più che una tua riflessione.

Hai ragione, lo sembra.

[momo-racing]

Originariamente inviato da gabi.2437

Forse fore forse perchè qua siamo un semplice nick? Quindi si può far questo senza mettere in mezzo il proprio io reale?

Su internet getti un sasso nel mare e se qualcuno è interessato lo raccoglie, altrimenti prosegue per la sua strada e il sasso viene trascinato via dalla marea digitale. Si suppone che, sia nel bene che nel male, se si è instaurata una discussione sull'argomento l'attenzione delle persone che ne sono state coinvolte e che si stanno confrontando in questo spazio sia stata catturata da quel sasso, nel bene o nel male appunto.

nella realtà è tutto più complicato. Non hai mai la certezza delle intenzioni delle persone con cui ti confronti. Può essere che il tuo interlocutore se ne freghi totalmente di ciò che gli stai dicendo e che non te lo venga a dire per un malriposto concetto d'educazione. Può essere anche che sia in buonafede e che non sia semplicemente in grado di capire o di aiutarti. Può essere che per il tuo bene debba dover dire delle cose che ti possano ferire e che non ne abbia il coraggio. Può essere anche che magari ti ami e che spinta magari dalle migliori intenzioni dettate dall'amore finisca per farti più danni di quanti ne possa risolvere.

La rete è più onesta sotto questo aspetto. La gente non ha paura di ignorarti per salvare la proria faccia, ne di mandarti a cagare se lo ritiene doveroso.
Secondo me è questo il motivo che spinge molta gente ad aprirsi sulla rete. Non tanto la sicurezza data dal proprio anonimato, quanto quella data dall'anonimato delle persone con cui si va a interagire. Che poi è il motivo che spinge molta gente a cercare di scrivere o pubblicare o nel caso di internet ad aprire blog: non ti riconosci nel mondo e lanci una bottiglia nell'oceano sperando che qualche tuo simile la raccolga o quantomeno che la raccolga qualcuno con cui valga la pena confrontarsi.

[Xile]

Ma c'é la possibilità di confrontarsi con persone diverse che magari hanno avuto un'esperienza simile o che, stando in luoghi differenti possono darti una visione diversa della cosa.

[Blaster_Maniac]

Originariamente inviato da momo-racing

Su internet getti un sasso nel mare e se qualcuno è interessato lo raccoglie, altrimenti prosegue per la sua strada e il sasso viene trascinato via dalla marea digitale. Si suppone che, sia nel bene che nel male, se si è instaurata una discussione sull'argomento l'attenzione delle persone che ne sono state coinvolte e che si stanno confrontando in questo spazio sia stata catturata da quel sasso, nel bene o nel male appunto.

nella realtà è tutto più complicato. Non hai mai la certezza delle intenzioni delle persone con cui ti confronti. Può essere che il tuo interlocutore se ne freghi totalmente di ciò che gli stai dicendo e che non te lo venga a dire per un malriposto concetto d'educazione. Può essere anche che sia in buonafede e che non sia semplicemente in grado di capire o di aiutarti. Può essere che per il tuo bene debba dover dire delle cose che ti possano ferire e che non ne abbia il coraggio. Può essere anche che magari ti ami e che spinta magari dalle migliori intenzioni dettate dall'amore finisca per farti più danni di quanti ne possa risolvere.

La rete è più onesta sotto questo aspetto. La gente non ha paura di ignorarti per salvare la proria faccia, ne di mandarti a cagare se lo ritiene doveroso.
Secondo me è questo il motivo che spinge molta gente ad aprirsi sulla rete. Non tanto la sicurezza data dal proprio anonimato, quanto quella data dall'anonimato delle persone con cui si va a interagire. Che poi è il motivo che spinge molta gente a cercare di scrivere o pubblicare o nel caso di internet ad aprire blog: non ti riconosci nel mondo e lanci una bottiglia nell'oceano sperando che qualche tuo simile la raccolga o quantomeno che la raccolga qualcuno con cui valga la pena confrontarsi.

Splendido. Soprattutto ciò che riguarda lo scrivere.

[Rainy nights]

Originariamente inviato da momo-racing

Su internet getti un sasso nel mare e se qualcuno è interessato lo raccoglie, altrimenti prosegue per la sua strada e il sasso viene trascinato via dalla marea digitale. Si suppone che, sia nel bene che nel male, se si è instaurata una discussione sull'argomento l'attenzione delle persone che ne sono state coinvolte e che si stanno confrontando in questo spazio sia stata catturata da quel sasso, nel bene o nel male appunto.

nella realtà è tutto più complicato. Non hai mai la certezza delle intenzioni delle persone con cui ti confronti. Può essere che il tuo interlocutore se ne freghi totalmente di ciò che gli stai dicendo e che non te lo venga a dire per un malriposto concetto d'educazione. Può essere anche che sia in buonafede e che non sia semplicemente in grado di capire o di aiutarti. Può essere che per il tuo bene debba dover dire delle cose che ti possano ferire e che non ne abbia il coraggio. Può essere anche che magari ti ami e che spinta magari dalle migliori intenzioni dettate dall'amore finisca per farti più danni di quanti ne possa risolvere.

La rete è più onesta sotto questo aspetto. La gente non ha paura di ignorarti per salvare la proria faccia, ne di mandarti a cagare se lo ritiene doveroso.
Secondo me è questo il motivo che spinge molta gente ad aprirsi sulla rete. Non tanto la sicurezza data dal proprio anonimato, quanto quella data dall'anonimato delle persone con cui si va a interagire. Che poi è il motivo che spinge molta gente a cercare di scrivere o pubblicare o nel caso di internet ad aprire blog: non ti riconosci nel mondo e lanci una bottiglia nell'oceano sperando che qualche tuo simile la raccolga o quantomeno che la raccolga qualcuno con cui valga la pena confrontarsi.

Non hai amici a cui vuoi bene, vero?

[CYRANO]

Originariamente inviato da Rainy nights

Ma come fate a venire qui, nella piazza di hw, ad aprirvi e parlare di sentimenti così privati che dovreste conservare per persone che vi amano e meritano di consolarvi. Io resto sempre più stupita di come l'uomo si rapporti con i suoi simili, ogni volta che uno di questi thread spunta mi ripeto le stesse domande.
Contenti voi, contenti tutti.

perche' spesso sfogarsi da un effimero sollievo...
a prescindere da chi ti ascolti o meno...


C'.a'.z'.a'.za

[Xile]

Originariamente inviato da Rainy nights

Non hai amici a cui vuoi bene, vero?

L'amicizia non esiste.

[gabi.2437]

Originariamente inviato da Rainy nights

Ognuno può agire come vuole, come io credo di avere diritto di dire la mia su tali comportamenti.


Belle parole, non c'è che dire. Il senso? Che forse avete bisogno di una persona vicina e affettuosa e non di questo. Ma è il mio umile, modestissimo parere.

Te hai chiesto come si fa e io ti ho risposto. Ma com'è che sembra che ti abbia negato il diritto di dire la tua?

Raccontare di persona queste cose agli "amici" non è certo semplice come invece parlarne qua

[Rainy nights]

Originariamente inviato da Xile

L'amicizia non esiste.

Punti di vista ed esperienze di vita.

Originariamente inviato da gabi.2437

Raccontare di persona queste cose agli "amici" non è certo semplice come invece parlarne qua

Punti di vista anche qui, io non mi metterei mai in piazza. Non critico chi lo fa, mi pongo solo domande su come ci si riesca

[gabi.2437]

Originariamente inviato da Rainy nights

Punti di vista ed esperienze di vita.



Punti di vista anche qui, io non mi metterei mai in piazza. Non critico chi lo fa, mi pongo solo domande su come ci si riesca

Dipende quanto di "te" hai dato a questo posto e quanto ciò ti lega alla tua persona vera.

Qua sei un nick, non metti in piazza "te" inteso come persona


Poi boh, se reputate il nick cosi importante, vabbè...

[Elbryan]

Originariamente inviato da gabi.2437

Dipende quanto di "te" hai dato a questo posto e quanto ciò ti lega alla tua persona vera.

Qua sei un nick, non metti in piazza "te" inteso come persona

Non è strettamente vero. C'è chi mette in piazza ben più di un nick.

[NepTuna]

ma poi forse qualcuno s'è scordato questo :" ma posso fa quel casso che mi pare o devo da conto a qualcun'altro?"

comunque il topic è andato ot ce lo chiudono

[23_Alby23]

Gia' il fatto che tu scriva queste cose sul forum significa che proprio cosi' isolato ed impermeabile al mondo esterno... agli "altri", non sei.

Ed e' un bene, sia chiaro.

[il menne]

Originariamente inviato da Blaster_Maniac

Dopo l'ennesima ferita amorosa, dopo l'ennesimo mio, solito, errore ripetuto, mi sento diverso.
Mi sento... estraneo al mondo. Sento che potrei scomparire dentro una caverna, per esaudire l'unica esigenza che ho adesso, pensare, e scrivere. Nient'altro.
Non mi interessa niente di quello che c'è fuori, nessuna persona, nessun evento, nessun accadimento, niente.
E' la prima volta che sento una sensazione del genere, quella di avere chiuso ogni porta a ciò che proviene dall'esterno.

Coraggio, cerca di tirarti su... all'inizio è abbastanza normale sentirsi anche così.... all'inizio, ma dopo le cose miglioreranno, piano piano, si deve andare avanti.

Tempo, ci vuole tempo.

Cerca di svagarti un poco, esci con gli amici, occupa la mente con qualcosa d'altro.

Originariamente inviato da Blaster_Maniac

Dopo l'ennesima ferita amorosa, dopo l'ennesimo mio, solito, errore ripetuto, mi sento diverso.
Mi sento... estraneo al mondo. Sento che potrei scomparire dentro una caverna, per esaudire l'unica esigenza che ho adesso, pensare, e scrivere. Nient'altro.
Non mi interessa niente di quello che c'è fuori, nessuna persona, nessun evento, nessun accadimento, niente.
E' la prima volta che sento una sensazione del genere, quella di avere chiuso ogni porta a ciò che proviene dall'esterno.

Ti capisco, io mi sento così da mesi.