Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > Storia, politica e attualità (forum chiuso)

iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. È uno studio di produzione in formato tascabile
iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. È uno studio di produzione in formato tascabile
C'è tanta sostanza nel nuovo smartphone della Mela dedicato ai creator digitali. Nuovo telaio in alluminio, sistema di raffreddamento vapor chamber e tre fotocamere da 48 megapixel: non è un semplice smartphone, ma uno studio di produzione digitale on-the-go
Intel Panther Lake: i processori per i notebook del 2026
Intel Panther Lake: i processori per i notebook del 2026
Panther Lake è il nome in codice della prossima generazione di processori Intel Core Ultra, che vedremo al debutto da inizio 2026 nei notebook e nei sistemi desktop più compatti. Nuovi core, nuove GPU e soprattutto una struttura a tile che vede per la prima volta l'utilizzo della tecnologia produttiva Intel 18A: tanta potenza in più, ma senza perdere in efficienza
Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Forest
Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Forest
Intel ha annunciato la prossima generazione di processori Xeon dotati di E-Core, quelli per la massima efficienza energetica e densità di elaborazione. Grazie al processo produttivo Intel 18A, i core passano a un massimo di 288 per ogni socket, con aumento della potenza di calcolo e dell'efficienza complessiva.
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 27-04-2010, 11:02   #441
Versalife
Senior Member
 
L'Avatar di Versalife
 
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Umbria/Marche
Messaggi: 1169
Quote:
Originariamente inviato da Мир Guarda i messaggi
Continuo ad essere dell'idea che prima di spendere miliardi di euro in questo esercizio architettonico, sarebbe meglio provvedere a sistemare e creare DELLE INFRASTRUTTURE tutto intorno. Ma quale rilancio economico locale si pensa possa derivare dal ponte se non quello di finanziare i soliti noti tramite le procedure di appalto dei lavori?
Se leggi nelle pagine precedenti e anche altrove, scoprirai che non serve creare altre infrastrutture, ce ne sono già in abbondanza

C'è chi ne è convinto
__________________
War....War never chaNges.... - There is sex. Then there is deuS EX. (cit)
Il mio video di TMN \ tHe MaNiaC (GTAIV)
aka Quiwe!
Versalife è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-04-2010, 17:55   #442
superanima
Junior Member
 
L'Avatar di superanima
 
Iscritto dal: Oct 2009
Messaggi: 26
Quote:
Originariamente inviato da peddinira Guarda i messaggi
Capitolo ancora aperto...
Da leggere assolutamente:

http://www.strill.it/index.php?optio...ime&Itemid=119

Da vedere assolutamente:

http://www.youtube.com/watch?v=gMYwNo-uzX0&

Per me che da sempre sono contarrio alla campata unica un progetto del genere sarebbe preferibile per una serie di motivi:

1)Non ci sono 380 m di piloni in cemento armato
2)Non ci sono montagne da sbancare
3)E' più a sud (altezza porto Villa San Giovanni) in una zona già urbanizzata e quindi paesaggisticamente meno impattante a mio avviso sia per la zona sia perchè basso
4)Più adatto ad una zona sismica perchè galleggiante
5)Alberghi, porti turistici e centri commerciali nonchè abitazioni e quartieri residenziali, magari università e poli istituzionali, tutto in mezzo al mare stile Dubai per intenderci. Questo sì che potrebbe davvero fare la differenza in termini di turismo. (Unitamente ai molti progetti che negli ultimi anni sembrano voler valorizzare Reggio almeno in termini di architettura di alto profilo:
http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=531096)
6)Prevedo che anche economicamente sia più redditizio data la grande quantità di spazi da sfruttare atti a generare un considerevole ritorno economico, ben oltre il misero pedaggio del ponte.

Sembrerebbe fantascienza, ma così non pare a vedere da dove viene il progetto
Mi era già capitato di vedere questo progetto, affascinante, per quanto irrealizzabile, soprattutto in quell'area.

Ah, nemmeno per il Ponte sono previsti piloni di 380 metri di cemento armato. E comunque ho come l'impressione che questo sopra preveda giusto un pochino più cemento.
__________________
«Uomini belli fecero belle statue e la città aveva belle statue in parte grazie ai bei cittadini» (Lessing)
superanima è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-04-2010, 21:23   #443
Мир
Senior Member
 
L'Avatar di Мир
 
Iscritto dal: Feb 2006
Città: Torino
Messaggi: 926
Quote:
Originariamente inviato da Versalife Guarda i messaggi
Se leggi nelle pagine precedenti e anche altrove, scoprirai che non serve creare altre infrastrutture, ce ne sono già in abbondanza

C'è chi ne è convinto
Gia'
__________________
Мир - CPU 6502 - 48K RAM
Мир è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 05-05-2010, 18:52   #444
peddinira
Senior Member
 
L'Avatar di peddinira
 
Iscritto dal: Jun 2006
Città: from Reggio to Bari
Messaggi: 1451
Comunque pare proprio che il ponte abitato galleggiante non sia una fesseria anzi sembra molto più fattibile del mostro di cemento alto 380 metri
riporto il testo
Quote:
Ponte: presentato il progetto alternativo, e c'è chi dice: "Facciamoli entrambi!" PDF Stampa E-mail
Venerdì 30 Aprile 2010 00:16
http://www.meteoweb.it/images/Ponte1.jpg
di Peppe Caridi - Il giovane architetto Israeliano Mor Temor ha presentato, all'Altafiumara Resort di Santa Trada, nei pressi di Cannitello e Villa San Giovanni, il nuovo progetto che ha realizzato per collegare in modo stabile lo Stretto di Messina.

Il professionista 36enne nativo di Shaf-amer, provincia di Nazareth, nell’Alta Galilea, ha esordito dicendo che "Lo Stretto è splendido, finalmente l'ho visto dal vivo dopo mesi e anni di studi da immagini, satelliti, mappe e cartografie. Sono stato tre giorni a Reggio e la cosa che mi ha colpito di più è la varietà di colori e tonalità, ogni giorno diversi: questo posto è davvero magico e affascinante".

Nei giorni scorsi abbiamo già parlato in modo dettagliato del nuovo e affascinante progetto che ha realizzato per dare alle due sponde dello Stretto un collegamento stabile (click qui per leggere l'articolo, vedere le imagini e il video del nuovo progetto): nel corso della presentazione dell'idea progettuale, Mor Temor ha illustrato tutti i processi di analisi, studio e riflessione tramite cui è giunto a questo nuovo progetto. E, se vogliamo, questo 'viaggio' nel suo lavoro è stato ancor più appassionante del progetto stesso, già di per sè estremamente coinvolgente ed entusiasmante.

L'architetto Israeliano ha progettato per lo Stretto un 'Ponte Galleggiante Abitato' e quindi ha studiato in modo estremamente approfondito le strutture galleggianti nel mondo, e i ponti abitati.

Ne è venuto fuori un processo estremamente suggestivo: le prime strutture galleggianti, ad esempio, furono realizzate già nell'antichità quando greci e romani collegavano sponde di fiumi e mari posizionando tavole di legno su una serie di barche affiancate.
Ma la storia delle strutture galleggianti non si limita ai ponti: in Thailandia da millenni esistono veri e propri villaggi galleggianti composti da case galleggianti.
In ottica futura, ad Amsterdam è stato presentato pochi anni fa il progetto di una Città Autosufficiente Galleggiante nei Paesi Bassi con strade, autostrade, ponti, case e alberghi, una vera e propria città turistica il cui progetto è un punto di riferimento internazionale in prospettiva futura: i villaggi galleggianti potrebbero essere un'idea per una nuova concezione del rapporto tra l'uomo, gli insediamenti urbani e la natura.
Più di recente, anche il Giappone ha realizzato un progetto avveniristico e futuristico con l'utilizo di tutte le principali tecnologie avanzate che contraddistingono il Paese nipponico per l'avanguardia mondiale. Il Giappone c'è il serio problema della scarsità di terra su cui edificare, che potrebbe essere risolto proprio con vere e proprie 'Venezia Galleggianti'.
In Giappone, comunque, esistono già molti aeroporti galleggianti realizzati su piattaforme di calcestruzzo armato, strumenti estremamente funzionali.

Ma torniamo ai Ponti: il progettista israeliano ha illustrato la storia dei ponti galleggianti, partendo da quello sul lago di Washington realizato nel 1940, poi affiancato nel 1961 da un secondo ponte galleggiante, e arrivando ai ponti galleggianti norvegesi. Ha poi citato il nuovo ponte galleggiante pedonale di Londra, realizzato nel 1994, e quello realizzato a Osaka, sempre in Giappone.
Negli anni '80 è stato inoltre realizzato un progetto per un ponte galleggiante sullo Stretto di Gibilterra e nel 2001 è stato presentato il progetto del più lungo ponte galleggiante del mondo, di 35km che sarà realizzato a Istanbul.

Numerosi sono i vantaggi tecnici ed economici per l'utilizzo di strutture galleggianti, in modo particolare quando la costruzione delle fondamenta tradizionali deve avvenire in acqua a profondità che superano i venti metri o in aree con terreno morbido e a rischio, dove la costruzione delle fondamenta tradizionali è estremamente complessa, rischiosa e costosa.

Temor ha poi affrontato il tema del passaggio delle navi sotto i ponti, estremamente importante per lo Stretto dove il traffico marittimo è intensissimo. Il ponte galleggiante consente una grande flessibilità e un adattamento alle misure e alle altezze delle navi in transito.

L'architetto Israeliano ha passato in rassegna la storia dei Ponti Abitati, partendo da quelli che nel Medioevo erano caratteristici di Londra e Parigi. "Qui in Italia li conoscete meglio di me - ha detto Temor - perchè dalle mie parti non esiste questa tradizione nè questa modalità di costruzione. Ma quando parliamo i Ponti Abitabili basta pensare a Firenze, al Ponte Vecchio".

Ma non solo passato, anche presente e futuro: è già stato presentato un progetto (di 320 milioni di €) per realizzare ad Amburgo un grandissimo e avveniristico Ponte Abitato lungo 700 metri.

Dopo quest'affascinante rassegna storica e tecnica, il progettista è entrato nello specifico della situazione dello Stretto di Messina, illustrandone le caratteristiche principali: la profondità dell'acqua supera abbondantemente gli 80 metri, le prime rocce stabili si trovano addirittura 250 metri al di sotto del fondale marino. I venti più forti soffiano con velocità superiore ai 140km/h, l'alta marea può arrivare anche a 50cm, le correnti di marea sono di notevolissima intensità e soffiano fino a 11km/h, c'è il rischio di forti terremoti superiori al 7° grado della scala Richter, la distanza minima tra le due sponde è di 3.185 metri sul livello del mare, e il traffico marino è intensissimo, con navi da 50.000 tonnellate che passano quotidianamente lo Stretto. "Tutti questi ostacoli messi insieme - ha detto Temor - costituiscono la più grande sfida che l'ingegneria abbia mai incontrato".

E allora l'architetto ha presentato la sua idea nei dettagli: si usa l'acqua come fondamenta. La configurazione proposta si basa su piattaforme di calcestruzzo armato galleggiante, in cui lo spazio interno a queste piattaforme verrà destinato ad attività commerciali, uffici, alberghi, parcheggi, parchi, ecc. ecc.
Inoltre, si possono costruire anche case a schiera nello spazio a forma di ellisse che costituisce le due travi in acciaio a forma di archi. La fondazione galleggiante è stata scelta come soluzione a causa della profondità d'acqua che supera 100 metri, la presenza delle falde attive sulle coste messinese e calabrese, e la presenza di forti terremoti. Altro vantaggio, il Ponte sarebbe realizzato esclusivamente in cantieri navali senza dover quindi andare a intaccare la terraferma. Tutto studiato nei minimi particolari in modo estremamente preciso, come impongono i dettami dell'Istituto Israeliano delle Tecnologie 'Technion', uno dei più importanti e riconosciuti a livello internazionale.

Varie e particolareggiate le riflessioni dei relatori. I primi a parlare sono stati i rappresentanti delle istituzioni.

Gesualdo Costantino, VicePresidente e Assessore ai Trasporti della Provincia di Reggio Calabria, ha esordito dicendo che "Quello di stasera è un momento davvero molto importante che dovrebbe essere più sentito perchè si inserisce all'interno di un progetto più ampio, relativo all'Area Metropolitana dello Stretto che vuole fondere ulteriormente due culture che sono già estremamente vicine tra loro. Il progetto del Ponte Galleggiante Abitato è tecnicamente pregevole, molto ben fatto e plagiato sulle caratteristiche naturali e geomorfologiche del territorio".

Pasquale Morisani, Presidente della Prima Commissione Assetto del Territorio del Comune di Reggio Calabria, ha detto che "Il nostro territorio dev'essere un punto di riferimento centrale nel Mediterraneo, ricalcando la storia e la mitologia. La Città Metropolitana dello Stretto dovrebbe essere uno stimolo in più per sognare, per creare un laboratorio di idee che favorisca il dibattito su grandi progetti e scenari futuri. La conurbazione è la grande idea per il futuro di questo territorio. Bisogna potenziare le strutture che esistono già, in modo particolare i trasporti e le infrastrutture con il Ponte sullo Stretto: dobbiamo essere protagonisti del nostro destino, senza più scelte calate dall'alto. Ben vengano nuove proposte, tavoli tecnici, laboratori di idee, stimoli per il territorio e anche monito per i politici e gli amministratori a non rimanere chiusi nelle loro prerogative e idee come se fossero depositari di una verità indiscutibile".

Antonio Messina, ViceSindaco di Villa San Giovanni, ha detto che "Finalmente si parla del Ponte a Villa San Giovanni. Fino ad ora se n'è parlato ovunque nel mondo ma troppo poco qui relativamente a quanto quest'opera epocale ci interesserà".

Il moderatore, Eduardo Lamberti Castronuovo, ha detto che "Sul Ponte ha vinto l'ideologia, spesso e volentieri si dice sì o no senza contezza ma solo per appartenenza politica. La valenza di quest'incontro sta proprio nel fatto che la gente viene informata: la gente potrà decidere cosa pensare liberamente".

Più tecnici, com'è ovvio, gli interventi dei docenti universitari.

Domenico Gattuso, professore della Facoltà di Ingegneria dell’Università Mediterranea di Reggio, ha detto che: "Questo progetto affascina ed è estremamente attraente. Noi tecnici non siamo contrari a priori, ma facciamo valutazioni al servizio dei cittadini e della comunità. Il progetto del Ponte che c'è già, forse non va bene. Bisogna discutere dell'attraversamento dello Stretto senza pregiudizi. Le tecnologie evolvono, cose che sembravano impossibili 50 anni fa oggi possono essere realizzate".

E' poi intervenuto il geologo Vincenzo Pizzonia della facoltà di Architettura della 'Mediterranea' prima di Vincenzo D'Amore, ancora della facoltà di Ingegneria sempre dell’ateneo Reggino: "Avere la visione dei due territori dello Stretto che anzichè collegarsi con un nastro, decidono di vivere anche il mare dando vita a una nuova popolazione marittima sulle acque dello Stretto, è estremamente suggestivo e affascinante. E' un'ottica nuova di conurbazione, non con un'opera che ci scavalchi e ci disturbi ma che ci possa abbracciare e che possa essere protagonista nel processo di conurbazione. Nell'idea dell'architetto non è il Ponte che ospita funzioni, ma sono funzioni che ospitano il Ponte: è un approccio rivoluzionario e innovativo estremamente affascinante".

Ha parlato anche Antonio Granata della Cgil: "Nel deserto di idee e proposte che riguardano il Sud, e soprattutto lo Stretto, abbiamo deciso di partecipare con spirito costruttivo a quest'incontro nonostante la nostra posizione contraria alla realizzazione della grande opera. La questione del Ponte attiene anche ai modelli di sviluppo. Noi non abbiamo una posizione di pregiudizio ideologico, ma esistono delle priorità e la principale, secondo noi, è la messa in sicurezza del territorio in tutto il Paese che non può più sopportare i costi morali (perdita di vite umani) ed economici incommensurabili a causa del dissesto".

Infine Giovanni Alvaro, del Comitato 'Ponte Subito', ha voluto precisare come questo Ponte "non può e non deve essere visto in alternativa a quello già in fase avanzata, perchè si tratta di due cose completamente diverse, due Ponti realizzati con ottiche differenti, uno per soddisfare l'esigenza Europea del corridoio 1 Berlino-Palermo e quindi per portare l'alta velocità ferroviaria delle merci e attirare i traffici del Mediterraneo, l'altro per dare un senso concreto alla conurbazione tra Reggio e Messina e a una concezione più localistica dell'opera, con grande attenzione nei confronti del territorio. E' un progetto molto bello, ma non dev'essere visto in alternativa: magari facciamoli entrabi! Chi l'ha detto che il Ponte dello Stretto dev'essere solo uno? Quante città divise da fiumi, laghi e mari sono collegate da più ponti? Ben venga, quindi, il progetto di Temor, ma non in alternativa a quello che la 'Società Stretto di Messina' sta portando avanti e che è già in fase avanzata tanto che entro il 30 settembre avremo il progetto definitivo ed esecutivo. Nel 2005 è stata vinta una gara d'appalto, negli ultimi mesi i contraenti hanno ritoccato i contratti trovando difficili accordi dopo un brusco stop di 2 anni imposto dall'ex Ministro Alessandro Bianchi, quindi adesso pensare di tirar fuori un altro Ponte per ricominciare daccapo mi sembra una pura follìa".

Non la pensa così Carmelo Giuseppe Nucera, Presidente del Circolo di Cultura Greca 'Apodiafazzi' di Bova (Rc), che ha organizzato la manifestazione e che per far capire come la pensa ha utilizzato una metafora medica: "Se io ho una malattia, vengo curato con una determinata medicina. Ma se durante la mia malattia la scienza e la tecnologia scopre una nuova, migliore e più efficace medicina, i medici smettono di somministrarmi la vecchia e mi danno quella nuova. Questo progetto è evidentemente più sostenibile, a detta dei tecnici, di quello che la 'Società Stretto di Messina' sta portando avanti, e parlo sia di sostenibilità economica che di sostenibiltà ambientale. Dato che non dobbiamo avere visioni ideologiche e preconcette, che non siamo per il 'No' a prescindere e che riteniamo, date le priorità, comunque utile collegare in modo stabile lo Stretto di Messina, sta a noi trovare la soluzione migliore per farlo senza scelte imposte dall'alto".

Ben differenti, quindi, gli approcci e le chiavi di lettura rispetto a un progetto estremamente innovativo che senza ombra di dubbio farà tanto discutere e avrà un certo riscontro positivo: il risveglio e lo stimolo di idee, progettualità, intraprendenza e voglia di sognare uno sviluppo da protagonista nel futuro pensando in grande.
Cosa che questo territorio ha sempre rifiutato di fare, nascondendosi dietro le barricate di scetticismo e disfattismo assoluto.

La rassegna di Ponti e opere spettacolari mostrata da Temor nella sua presentazione, è un pugno allo stomaco per chi vorrebbe vedere lo Stretto valorizzato come merita ma è invece costretto a dover ammirare altrove le meraviglie delle scienze e delle arti mentre tra Reggio e Messina resta tutto fermo e immobile come prima.
Link: http://www.strill.it/index.php?optio...sina&Itemid=84

Cerrto che questo Alvaro di "Ponte subito" non merita nenache commenti quanto all'idea di costruirli tutti e due...
Insiste pure:

http://www.strill.it/index.php?optio...ime&Itemid=119

Ultima modifica di peddinira : 05-05-2010 alle 18:55.
peddinira è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 05-05-2010, 18:56   #445
Ja]{|e
Senior Member
 
L'Avatar di Ja]{|e
 
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Trapani-Palermo
Messaggi: 1556
Ommioddio, per il primo maggio sono salita a Roma col furgoncino... la Salerno-RC fatta una volta, non la rifarò MAI PIU'! Altro che ponte.... ma che cacchio deve collegare.... già la Messina-Catania è quel che è, ma da dopo lo stetto è veramente indegna, sono quasi sconvolta....
Ja]{|e è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 05-05-2010, 22:45   #446
superanima
Junior Member
 
L'Avatar di superanima
 
Iscritto dal: Oct 2009
Messaggi: 26
Quote:
Originariamente inviato da peddinira Guarda i messaggi
Comunque pare proprio che il ponte abitato galleggiante non sia una fesseria anzi sembra molto più fattibile del mostro di cemento alto 380 metri
quel ponte galleggiante non si può fare in quell'area per la semplice ragione che è troppo ventosa, con troppe correnti e in un canale di forte traffico marittimo. Immagina cosa succederebbe se una grossa nave dovesse andare in avaria mentre ci transita e con il mare agitato.

E, dal momento che sembra essere sfuggito, i piloni del Ponte non sono in cemento.
Qui trovi un video sulla tecnica costruttiva.
__________________
«Uomini belli fecero belle statue e la città aveva belle statue in parte grazie ai bei cittadini» (Lessing)
superanima è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 05-05-2010, 22:55   #447
17mika
Senior Member
 
L'Avatar di 17mika
 
Iscritto dal: Dec 2001
Città: Milano
Messaggi: 1707
Quote:
Originariamente inviato da superanima Guarda i messaggi
quel ponte galleggiante non si può fare in quell'area per la semplice ragione che è troppo ventosa, con troppe correnti e in un canale di forte traffico marittimo. Immagina cosa succederebbe se una grossa nave dovesse andare in avaria mentre ci transita e con il mare agitato.

E, dal momento che sembra essere sfuggito, i piloni del Ponte non sono in cemento.
Qui trovi un video sulla tecnica costruttiva.
Appoggio. le correnti, soprattutto, nello stretto a volte sono allucinanti. si creano dei gorghi pazzeschi.
__________________
And love is not the easy thing....
The only baggage you can bring
Is all that you can't leave behind
17mika è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-05-2010, 16:41   #448
peddinira
Senior Member
 
L'Avatar di peddinira
 
Iscritto dal: Jun 2006
Città: from Reggio to Bari
Messaggi: 1451
Quote:
Originariamente inviato da superanima Guarda i messaggi
quel ponte galleggiante non si può fare in quell'area per la semplice ragione che è troppo ventosa, con troppe correnti e in un canale di forte traffico marittimo. Immagina cosa succederebbe se una grossa nave dovesse andare in avaria mentre ci transita e con il mare agitato.

E, dal momento che sembra essere sfuggito, i piloni del Ponte non sono in cemento.
Qui trovi un video sulla tecnica costruttiva.
Quote:
Originariamente inviato da 17mika Guarda i messaggi
Appoggio. le correnti, soprattutto, nello stretto a volte sono allucinanti. si creano dei gorghi pazzeschi.
Conosco bene lo stretto dal momento che ci sono nato e lo frequento abitualmente...
Dato il prestigio dell'ente da cui viene il progetto credo che ognuno di questi problemi sia stato già calcolato nei minimi dettagli, e si vede dall'altro articolo che ho postato.
A parte il fatto che da quella presentazione di impregilo non si capisce una mazza ti faccio io notare che si vede benissimo che almeno le titaniche immense fondazioni dei piloni sono di cemento armato, e che lo stesso dicasi delle titaniche e colossali piastre di ancoraggio per mettere le quali bisogna svuotare le montagne e quella siciliana cade sul cimitero di Ganzirri se per caso non lo sapete...
Ma quello che assolutamente non si capisce da quello pseudo filmino sono le dimensioni colossali delle strutture.... i camion vicino alle piastere di ancoraggio non sono in scala...
Il ponte è enorme e dal filmino non potrete mai rendervene conto a meno che non visititate lo stretto prima....
Notate pure che non vi viene detto o mostrato come vengono unite le varie sezioni dell'impalcato. Questo perchè il progetto definitivo non esiste e i giunti che dovrebbero tenere unito il ponte in caso di sisma non sono mai stati progettati anche perchè non è mai esistitito un impalcato così grande....

E poi forse il è il caso di riuppare un mio vecchio intervento che rende meglio l'idea di questo luogo meraviglioso e di quanto enorme sia l'impatto che quest'opera può avere sul ambiente circostante che nel caso dello stretto significa un microclima ed un ecosistema unico,
per non parlare del paesaggio, un elemento che non può essere valutato da quel filmino.

Quote:
Ma ragazzi scusate, ci sono miliardi di motivi per non fare il ponte....
Oltre all'enorme spreco di denaro pubblico destinato ad arricchire la malavita e politici papponi, vogliamo parlare della salerno-reggio calabria...e poi, cosa di cui non si parla mai, lo sapete che tutto il versante ionico della calabria è abbandonato a se stesso....???Altro che pedemontana in lombardia e compagnia bella...Sul versante ionico esiste una statale (la 106) statale della morte, a 2 corsie e la ferrovia è a binario unico non elettrificato....vale a dire treni che si fermano agli incroci ad ogni satzione e sono treni a nafta degli anni 60, perchè treni a nafta non se ne fanno piu...Vogliamo parlare poi del ponte...un'opera su cui ancora gli scienziati non sono d'accordo e che continua a succhiare una marea di soldi solo per studi di fattibilità, mentre la gente continua a morire sulla 106...?Spero i lavori non partano mai...perchè significherebbe distruggere e lasciare distrutto a tempo indeterminato, in una area splendida cuore del mediterrraneo: lo stretto di Messina....

E poi so che per alcuni di voi, il sud deve fare schifo a prescindere, ma davvero nessuno si pone il problema dell'impatto ambientale in una zona meravigliosa come questa...?Un ponte i cui piloni di 380m (la torre eiffel è alta 280) sono più alti dei monti circostanti....E se facessimo un bel ponte gigantesco sul lago di Como...????

Ecco alcune immagini:





Quella in basso è la mitica scilla che affaccia proprio sullo stretto per capirci...
Questa qui:





E magari date un'occhiata a questo link perchè anche i fondali dello stretto, quelli che sarebbero invasi da un mole inaudita di materiale di risulta, pare siano una miniera di bellezze naturali:

http://free.imd.it/colapesce/tuffatore/bagnara.htm

Fra l'altro proprio sui fondali di Scilla è stata di recente scoperta la foresta più grande del mondo del rarissimo corallo nero che era ritenuto estinto...

http://www.digital-scuba.com/?p=718
http://www.ilmessaggero.it/articolo....z=HOME_PIACERI
http://calabriaindipendente.wordpres...ologia-marina/
http://notizie.it.msn.com/scienza/ar...entid=15245110

Ultima modifica di peddinira : 06-05-2010 alle 16:55.
peddinira è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-05-2010, 17:01   #449
superanima
Junior Member
 
L'Avatar di superanima
 
Iscritto dal: Oct 2009
Messaggi: 26
Quote:
Originariamente inviato da peddinira Guarda i messaggi
Conosco bene lo stretto dal momento che ci sono nato e lo frequento abitualmente...
Dato il prestigio dell'ente da cui viene il progetto credo che ognuno di questi problemi sia stato già calcolato nei minimi dettagli, e si vede dall'altro articolo che ho postato.
Ma che c'entra il prestigio dell'ente? Vorrei che mi spiegassi come questo prestigioso ente sia in grado di "predire" cosa fa una grossa nave in avaria durante una tempesta in quello stretto tratto di mare. Non ti sei accorto che le strutture galleggianti restringono enormemente il passaggio?

Comunque pure per il Ponte sono stati coinvolti i più prestigiosi istituti e gruppi di costruzione internazionale, sono felice che ti basti questa rassicurazione.

Queste sono solo ALCUNE delle opere realizzate dalle sole aziende estere che fanno parte del consorzio Eurolink:


Esperienze Aziende Estere di Eurolink

Ishikawajima-Harima Heavy Industries CO Ltd. : Ponte Irtysh River in Kazakstan; Ponte Akashi in Giappone, il ponte sospeso più lungo del mondo; Ponte Bosporus II a Istanbul; Ponte Matadi in Zaire, il ponte sospeso più lungo dell'Africa; Fabbricazione delle strutture di acciaio per la Stazione Centrale e il Palazzo dello Sport di Tokyo; Ponte Seto Ohashi in Giappone; Ponte Miyako sul fiume Ooka a Yokohama, il primo ponte di acciaio in Giappone; Ponte Azuma sul fiume Sumida a Tokyo, il ponte di acciaio più largo in Giappone.

Sacyr S.A. : Ferrovia Palermo-Carini; Interramento autostrada M-30, Madrid; Collegamento autostradale M-30 A-III; Linee Metropolitane 1, 4 e 7 a Madrid; Linea Metropolitana 9 a Barcellona; Alta Velocità ferroviaria Carbaliño - O Rixo Lalín; Alta Velocità ferroviaria Sax-Elda Madrid-Levante; Alta Velocità ferroviaria Madrid-Barcellona, tratte Llinars-Sant Celoni e Massanet-Macanet; Corridoio San José in Costa Rica; Porto di Valencia.

Cowi A/S : Ponte Storebælt, Danimarca: Ponte Øresund, Svezia - Danimarca; Ponte Höga Kusten, Svezia; Pont de Normandie, Francia; Ponte Stonecutters, Route 9, Hong Kong; Ponte sul Canale Chacao, Cile; Ponte Årsta, Svezia; Ponte Sheikh Zayed, Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti; Ponte per l'Alta Velocità ferroviaria Botniabanan, Svezia; Ponte sul fiume Memele, Latvia; Progetto Lot C250 per l'Alta Velocità ferroviaria in Taiwan.

Buckland & Taylor Ltd. : Golden Gate Bridge, San Francisco; Studi sismici Ponte Rion Antirion, Grecia; Second Severn Bridge, Inghilterra - Galles; Rama 8 Bridge, Bangkok, Thailandia; Cooper River Bridge, South Carolina, e Alex Fraser Bridge, Vancouver, i primi due ponti strallati più lunghi in Nord America; Lions' Gate Bridge, Vancouver, il ponte sospeso più lungo in Western Canada; Bixby Creek Bridge, California; Second Blue Water Bridge, St. Clair River, Canada - USA; Zaltbommel Bridge, Rotterdam.

Sund & Bælt A/S : Ponte Storebælt, Danimarca; Ponte Øresund, Svezia - Danimarca; Femern Bælt, Germania - Danimarca.



Quote:
A parte il fatto che da quella presentazione di impregilo non si capisce una mazza ti faccio io notare che si vede benissimo che almeno le titaniche immense fondazioni dei piloni sono di cemento armato, e che lo stesso dicasi delle titaniche e colossali piastre di ancoraggio per mettere le quali bisogna svuotare le montagne e quella siciliana cade sul cimitero di Ganzirri se per caso non lo sapete...
Ma quello che assolutamente non si capisce da quello pseudo filmino sono le dimensioni colossali delle strutture.... i camion vicino alle piastere di ancoraggio non sono in scala...
Il ponte è enorme e dal filmino non potrete mai rendervene conto a meno che non visititate lo stretto prima....
E poi forse il è il caso di riuppare un mio vecchio intervento che rende meglio l'idea di questo luogo meraviglioso
Certo, è una struttura colossale, e allora?

Ah, i piloni continuano a non-essere in cemento.
__________________
«Uomini belli fecero belle statue e la città aveva belle statue in parte grazie ai bei cittadini» (Lessing)
superanima è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-05-2010, 18:15   #450
peddinira
Senior Member
 
L'Avatar di peddinira
 
Iscritto dal: Jun 2006
Città: from Reggio to Bari
Messaggi: 1451
Quote:
Originariamente inviato da superanima Guarda i messaggi
Ma che c'entra il prestigio dell'ente? Vorrei che mi spiegassi come questo prestigioso ente sia in grado di "predire" cosa fa una grossa nave in avaria durante una tempesta in quello stretto tratto di mare. Non ti sei accorto che le strutture galleggianti restringono enormemente il passaggio?

Comunque pure per il Ponte sono stati coinvolti i più prestigiosi istituti e gruppi di costruzione internazionale, sono felice che ti basti questa rassicurazione.

Queste sono solo ALCUNE delle opere realizzate dalle sole aziende estere che fanno parte del consorzio Eurolink:


Esperienze Aziende Estere di Eurolink

Ishikawajima-Harima Heavy Industries CO Ltd. : Ponte Irtysh River in Kazakstan; Ponte Akashi in Giappone, il ponte sospeso più lungo del mondo; Ponte Bosporus II a Istanbul; Ponte Matadi in Zaire, il ponte sospeso più lungo dell'Africa; Fabbricazione delle strutture di acciaio per la Stazione Centrale e il Palazzo dello Sport di Tokyo; Ponte Seto Ohashi in Giappone; Ponte Miyako sul fiume Ooka a Yokohama, il primo ponte di acciaio in Giappone; Ponte Azuma sul fiume Sumida a Tokyo, il ponte di acciaio più largo in Giappone.

Sacyr S.A. : Ferrovia Palermo-Carini; Interramento autostrada M-30, Madrid; Collegamento autostradale M-30 A-III; Linee Metropolitane 1, 4 e 7 a Madrid; Linea Metropolitana 9 a Barcellona; Alta Velocità ferroviaria Carbaliño - O Rixo Lalín; Alta Velocità ferroviaria Sax-Elda Madrid-Levante; Alta Velocità ferroviaria Madrid-Barcellona, tratte Llinars-Sant Celoni e Massanet-Macanet; Corridoio San José in Costa Rica; Porto di Valencia.

Cowi A/S : Ponte Storebælt, Danimarca: Ponte Øresund, Svezia - Danimarca; Ponte Höga Kusten, Svezia; Pont de Normandie, Francia; Ponte Stonecutters, Route 9, Hong Kong; Ponte sul Canale Chacao, Cile; Ponte Årsta, Svezia; Ponte Sheikh Zayed, Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti; Ponte per l'Alta Velocità ferroviaria Botniabanan, Svezia; Ponte sul fiume Memele, Latvia; Progetto Lot C250 per l'Alta Velocità ferroviaria in Taiwan.

Buckland & Taylor Ltd. : Golden Gate Bridge, San Francisco; Studi sismici Ponte Rion Antirion, Grecia; Second Severn Bridge, Inghilterra - Galles; Rama 8 Bridge, Bangkok, Thailandia; Cooper River Bridge, South Carolina, e Alex Fraser Bridge, Vancouver, i primi due ponti strallati più lunghi in Nord America; Lions' Gate Bridge, Vancouver, il ponte sospeso più lungo in Western Canada; Bixby Creek Bridge, California; Second Blue Water Bridge, St. Clair River, Canada - USA; Zaltbommel Bridge, Rotterdam.

Sund & Bælt A/S : Ponte Storebælt, Danimarca; Ponte Øresund, Svezia - Danimarca; Femern Bælt, Germania - Danimarca.





Certo, è una struttura colossale, e allora?

Ah, i piloni continuano a non-essere in cemento.
Ma smettila con queste baggiante, ma scusa penso non ci sia nenache da discutere sul fatto che variabili così semplici come venti e correnti non siano già state accuratamente calcolate e simulate!
Il Technion – Israel Institute of Technology non avrebbe ottenuto svariati milioni di dollari di commesse dagli stati uniti se presentasse proggetti a c...o di cane, non credi?

E smettila anche con la storia dei piloni....Il cemento armato delle fondamente è quantitativamente spropositato chi se ne frega se le torri sono solo in cemento o acciaiio o cemento ed acciaio ecc. non è che si vedono di meno...La questione sono le fondamenta per realizzare le quali bisogna intervenire pesantemente sulle due coste e forse ancora non ti rendi conto di quanto sia unica quella zona.

Sulla fattibilità del ponte galleggiante nonn credo ci sia da dubitare, il progetto è più economico e soprattutto molto meno impattante.
Se proprio sto ponte si deve fare che almeno si faccia al meglio...
Tanto stanne certo che prima o poi uno di questi ponti lo vedrai realizzato da qualche parte (ci sono progetti per ponti gallegianti abitati di 35 km, cosa vuoi che siano i 4 km dello stretto). Perchè sempre arrivare dopo? una volta tanto potremmo essere noi dubai....
Ma sai quella macchina mangia soldi del ponte a campata unica non si può fermare tanto che quel pazzo di "ponte subito" vorrebbe farli tutti e due. Slurp!

EDIT: Intervista interessante allo stesso Mor Tremor:
http://www.giornalesentire.it/2009/d...idesideri.html

Ultima modifica di peddinira : 06-05-2010 alle 18:34.
peddinira è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-05-2010, 19:12   #451
Ja]{|e
Senior Member
 
L'Avatar di Ja]{|e
 
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Trapani-Palermo
Messaggi: 1556
Nei piloni del ponte galleggiante non sarebbe facile metterci dei corpi, quindi non lo faranno mai
Ja]{|e è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. È uno studio di produzione in formato tascabile iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. &Eg...
Intel Panther Lake: i processori per i notebook del 2026 Intel Panther Lake: i processori per i notebook ...
Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Forest Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Fore...
4K a 160Hz o Full HD a 320Hz? Titan Army P2712V, a un prezzo molto basso 4K a 160Hz o Full HD a 320Hz? Titan Army P2712V,...
Recensione Google Pixel Watch 4: basta sollevarlo e si ha Gemini sempre al polso Recensione Google Pixel Watch 4: basta sollevarl...
Samsung è sempre più prota...
ChatGPT ha pregiudizi politici? Ecco cos...
Un solo iPhone rubato ha portato alla sc...
Xiaomi 17 Ultra sta arrivando: ecco come...
Il Motorola Edge 70 non ha più se...
Alcuni Galaxy S26 utilizzeranno il chip ...
Amazon, ecco i super sconti del weekend:...
Scovare un bug di sicurezza sui disposit...
Offerta Amazon su NordVPN: proteggi 10 d...
ECOVACS DEEBOT X8 PRO OMNI in offerta su...
Scope elettriche Tineco in offerta su Am...
Offerta Amazon sui robot EUREKA J15 Ultr...
Chrome disattiverà automaticament...
Tornano tutti e 4 i colori disponibili p...
Super sconto su iPhone 16: Amazon abbass...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 17:50.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v