Juventus Clan HWU - 2008/2009 - La bettola dei farabutti

[migna]

[jimmywarsall]

Grandi Ale e Gigi

Bisogna sapersi prender in giro ed essere esempio per i bambini


Ce lo vedreste il Mercenario a fare quelle cose? Io no...

Ma d'altronde non ha tempo... tra campionatto, cempions lig, amichevoli, itnerviste, approfondimenti... non dorme più

[migna]

http://it.youtube.com/watch?v=04SWpU...eature=related

Amauri è un super dotato!

[lorenzo999]

Originariamente inviato da miciopazzo198x

Intanto Zanetti è infortunato di nuovo e non si conoscono i tempi di recupero

sapevo che era uscito durante la partitella d'allenamento, si è rifatto male?

[lorenzo999]

Originariamente inviato da migna

http://it.youtube.com/watch?v=04SWpU...eature=related

Amauri è un super dotato!

che gayo che sei


comunque è anche l'effetto no-pelo

[migna]

Originariamente inviato da lorenzo999

che gayo che sei


comunque è anche l'effetto no-pelo

io mica l'ho guardato,ho solo copiaincollato!

Il gaio sei tu

[canoM]

Originariamente inviato da migna

io mica l'ho guardato,ho solo copiaincollato!

Il gaio sei tu

dai ragazzi non siate timidi.........


ma che cazzo c'ha??????

[recoil]

aiuto ragazzi, non guardate quel video!
una proboscide di elefante praticamente
sono rimasto così

[Chris Solskjaer]

Buongiorno clan di voyeuristi,
vi siete ridotti a lurkare negli spogliatoi ah ?

[migna]

Buongiorno ladri di caxxi

[migna]

Sergio Porrini compie 40 anni. Da calciatore vero, e non da pensionato: se Paolo Maldini continua a giocare in A con il Milan, il difensore milanese fa altrettanto in C2, con la maglia del Pizzighettone. «Non voglio togliergli nulla, però per lui è più facile. Gioca a fianco di dieci giocatori di valore internazionale e ha a disposizione tutto l’inimmaginabile per essere sempre preparato adeguatamente. Per me è un po’ diverso», spiega con un sorriso.

Il curriculum di Porrini è di assoluto rispetto. Con la Juventus ha vinto due scudetti, Champions League, coppa Italia, due volte la Supercoppa italiana, la coppa Intercontinentale e la Supercoppa europea. Con la maglia degli scozzesi dei Glasgow Rangers ha conquistato invece un paio di campionati, altrettante coppe nazionali e una coppa di lega. Due la partite in Nazionale, nel corso di una carriera che lo ha visto in massima serie per otto stagioni, equamente divise tra Atalanta e Juve. Poi, a 28 anni, la decisione di emigrare per un triennio in Scozia. «E’ stata una scelta sbagliata, dettata dalla curiosità di andare all’estero in un periodo in cui i giocatori italiani stavano bene a casa loro, e dalla delusione per la sconfitta in Champions League contro il Borussia. Potessi tornare indietro non lo rifarei a quell’età, ma a 31-32 anni: tra l’altro allora non mi rendevo conto di far parte di una delle tre-quattro compagini più importanti del mondo, tutto mi sembrava dovuto e scontato».

Al rientro in Italia Sergio scende in serie C, dove gioca ormai da nove campionati: prima Alessandria, poi Padova e, da un quinquennio, nel Pizzighettone, squadra di un paese della provincia di Cremona. «Probabilmente ho sbagliato di nuovo. Ero stato contattato da diverse società di A e di B, ma ho avuto fretta di concludere. Così, quando a ferragosto il mio procuratore mi ha proposto la C2, ho accettato: e dire che quell’anno il mercato chiudeva ai primi di settembre ed ero reduce dalla Champions League. Però avevo quasi 33 anni e molta voglia di avvicinarmi a casa».

Il suo ex compagno di Juve Massimo Carrera ha appeso le scarpe al chiodo al termine della passata stagione, a 44 primavere compiute: forse Porrini vuol fare ancora meglio. «Ogni anno che passa faccio sempre più fatica, quindi vivo alla giornata: se non sarà proprio l’ultimo campionato, ne avrò comunque davanti a me sempre di meno... Comunque gli allenamenti li sopporto bene e non ho mai subito grossi infortuni: e ciò aiuta. E poi mi diverto ancora, anche perchè non esiste un lavoro più bello: sto all’aria aperta in mezzo ai giovani che non mi fanno sentire i miei maledetti quarant’anni. Senza dimenticare che Pizzighettone è ad un quarto d’ora di macchina da Crema, dove vivo. Quindi mi sta bene anche partire ogni tanto dalla panchina: l’importante è far parte del gruppo e rendermi utile con la mia esperienza. Il futuro? Mi piacerebbe rimanere nell’ambito calcistico, senza però penalizzare troppo la famiglia».

Vent’anni di carriera, e quasi non sentirli. «Due i ricordi più belli, entrambi del 1996: la vittoria della Champions League a Roma contro l’Ajax, e quella dell’Intercontinentale ai danni del River Plate». Una Juve cinica e spietata, quella della metà degli anni Novanta. «Direi un gruppo molto affiatato che veniva da anni bui: avevamo voglia di rivalsa e con Lippi abbiamo vinto tutto. Spesso i successi dipendono anche dall’unità di intenti e dalla cultura della fatica: noi in quello eravamo speciali, anzi unici».

Dopo il caso di Stefano Borgonovo, la Sla, meglio conosciuta come morbo di Lou Gehrig, sta facendo sempre più paura nel mondo del football. «Cerco di non pormi il problema, però devo dire che adesso i numeri incutono un po’ di timore. Se penso al mio passato, spero che ciò che si dice sull’assunzione dei farmaci non sia vero e che le cause siano altre. Nella vita ci vuole comunque sempre un po’ di fortuna».

Certo che fa specie che uno che ha vinto i più importanti trofei internazionali adesso indossi la maglia del Pizzighettone, che è un po’ l’Acquapozzillo del Duemila....«Ho deciso di accettare la proposta della società dopo l’esperienza di Padova: avevo 35 anni, è stata una scelta di vita. Anche perchè quello che c’era da fare l’avevo già fatto, e uno a quell’età non può pretendere più di tanto». (La Stampa)

[migna]

BATTIPAGLIA. Chi ha sempre dipinto Luciano Moggi come uno spietato uomo di potere, come il ’grande burattinaio’ del calcio italiano, ieri ha dovuto ricredersi o almeno sospendere il giudizio. L’ex dg della Juventus, coinvolto suo malgrado nel ciclone di "Calciopoli", si è infatti recato a Battipaglia per fare visita a un suo giovane fan di 19 anni, Manuel Bracciante, affetto da distrofia muscolare, tetraplegico e tracheomizzato, che da tempo aveva espresso il desiderio di incontrarlo. Erano circa le ore 16 quando Moggi, accompagnato dall’amico vaticanista Gianluca Barile, è sceso dalla sua auto in via Pastore, venendo accolto da un nutrito gruppo di tifosi e simpatizzanti della Juve che, pur avendo appreso solo all’ultimo momento del suo arrivo, gli hanno tributato una grande e calorosa accoglienza. Foto, autografi, pacche sulle spalle e incoraggiamenti per lui. Così, "scortato" da un nugolo di supporters battipagliesi, Moggi ha imboccato Via Pastrengo, una strada laterale di Via Pastore, per abbracciare finalmente il giovane Manuel, visibilmente commosso e contento di aver incontrato l’ex dg bianconero, riconoscente per tanto affetto e a sua volta molto intenerito. "Big Luciano" ha portato in dono a Manuel la maglia originale della Juve indossata da Nedved e alcune statuette di San Padre Pio e della Madonna di Lourdes, di cui Moggi è molto devoto. Quello di Manuel è un caso umano davvero molto toccante. Originario di Salerno, il giovane, dopo alcuni mesi di ricovero in rianimazione all’Ospedale "Santa Maria della Speranza", è stato amorevolmente accolto a Battipaglia da un gruppo di nuovi amici in un’abitazione messa a disposizione da una nota professionista del luogo. Prossimo appuntamento per Manuel l’incontro con Papa Benedetto XVI in Vaticano.

[migna]

zanetti rientra nel 2009 con Buffon.

A sto punto mi sa che non lo rivediamo più ragazzi...

[migna]

http://it.youtube.com/watch?v=3tpOBkgds5Y

questo se allungava il braccio toccava casillas!

[AtuttaBIRRA!]

Sergione

[miciopazzo198x]

La Roma crede di aver risolto tutti i problemi

[migna]

Originariamente inviato da miciopazzo198x

La Roma crede di aver risolto tutti i problemi

meglio!

[RsViper]

Originariamente inviato da migna

zanetti rientra nel 2009 con Buffon.

addirittura due mesi??

Giorno!

[miciopazzo198x]

[miciopazzo198x]

Ci siamo