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#21 | |
Member
Iscritto dal: Aug 2005
Messaggi: 253
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Immagino che il business attorno alle sale cinematografiche sia piuttosto importante in termini di denaro ma certamente lo streaming è in crescita. Quando il business dello streaming supererà quello delle sale, probabilmente cambieranno le regole... In tutti i casi, non sono d'accordo che l'arte cinematografica ci perderà qualcosa... se non in termini tecnici (chiaramente in termini di qualità audio/video la sala è il TOP quando non ci sono spettatori molesti ehm). |
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#22 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 5397
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le sale cinematografiche hanno fatto il loro tempo..
e il cinema può andare benissimo avanti senza! Non capisco il nesso tra le due cose...è come dire che la musica è il giradischi.. |
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#23 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Città: FIRENZE
Messaggi: 3097
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pace,ok le serie,ma i film originali netflix a me fanno abbastanza cacare
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MacBook air m3 15"-Asus Rog Ally-Game PC-AMD 2700x,ASUS dual RTX 2080-MONITOR lg oled48cx -Mobile iPhone 15 pro 256gb Galaxy zflip 3 iPad Pro 11"-Console Ps5 PRO-xbox series X- Nintendo switch TV lg oled65C8 |
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#24 | |
Bannato
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 607
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Quote:
Nel cinema se vuoi produrre un film a basso costo devi adattarti ad un modello di "business", se vuoi fare un film da sala ad un altro, così come se vuoi fare un film da festival, un film per la tv, per il web ecc. E ricordate che il modello di business INFLUENZA INEVITABILMENTE LA PARTE ARTISTICA. Ricordate: fare un film (se si paga tutta la troupe, gli attori, i mezzi tecnici, gli spazi, i permessi, i commercialisti, ecc) costa tantissimo. il cinema è figlio del denaro ed è molto più vicino alla produzione di (esempio) microprocessori che non alla realizzazione di uno spettacolo teatrale o di un dipinto. Il cinema è stato considerato l'arte del 20 secolo non a caso: è la prima "arte" (che poi secondo me arte non è ma questo è un altro discorso) ad essere intrinsecamente legata all'industria; infatti la definizione più corretta per il cinema è quella di SHOW-BUSINESS. Non a caso fra i maggiori investitori nel cinema ci sono le banche grazie alla legge sul credito di imposta. Ora facciamo 2 esempi: a cosa servono i festival e a cosa servono le sale. I FESTIVAL sono determinanti per piccoli film senza distribuzione, e quindi (al contrario di quanto affermato da un utente del forum pochi messaggi prima) i festival sono IL CONTRARIO di "una passerella autoreferenziale di inutili parassiti". Diciamo che se un piccolo produttore indipendente non è riuscito a trovare un distributore per il proprio film MA riesce a farlo partecipare ad alcuni festival importanti (e magari a vincere qualcosa) ALLORA le porte della distribuzione potrebbero aprirsi e salveranno il film dall'oblio. E salveranno il lavoro del produttore, del regista, degli attori, ecc. I festival non solo sono VITALI per la sopravvivenza del cinema come "espressione artistica" (e dei piccoli produttori non appoggiati dai grossi studi), ma sono fondamentali per la concorrenza e la vitalità del mercato, per trovare nuovi talenti, nuove storie, nuove soluzioni narrative, magari all'inizio "sperimentali" che poi saranno inevitabilmente adottate anche dai "blockbuster". Senza i festival avremmo, in un primo momento, un cinema piatto e dominato solo dalle megaproduzioni statunitensi, mentre più alla lunga il cinema semplicemente morirebbe a causa della mancanza di concorrenza e SPINTA all'INNOVAZIONE (che è determinata dai piccoli produttori indipendenti). Come in ogni industria se non ci si evolve si muore e nel cinema l'evoluzione è prodotta sopratutto nel circuito della produzione indipendente. Le magaproduzioni per evidenti motivi commerciali stanno ben distanti da ogni rischio di allontanare il pubblico causato da scelte narrative NON CONVENZIONALI. Mentre per i "pesci" piccoli differenziarsi ed innovare è l'unica arma contro i colossi, non potendo minimamente competere nel budget e nell'accesso ai canali distributivi. Le SALE hanno un ruolo diverso: un film ottiene una distribuzione di sala (ricordate che ogni anno vengono prodotti molti ma molti più di film di quelli poi effettivamente distribuiti), e poi, a seconda del risultato della sala, potrà avere anche una distribuzione nei canali successivi alla sala (esiste una catena BEN PRECISA che regola l'ordine della distribuzione: TV, TV via cavo, PAY TV, DVD, VOD, distribuzione x Hotel, Compagnie aeree, ecc.), chiaramente a condizioni differenti a seconda del risultato in sala. Cioè la sala è il primo TEST commerciale del film per capire quale sia il suo pubblico e condiziona tutto il successivo percorso distributivo dell'opera. La sala aiuta a tarare la distribuzione più efficace. Per quanto riguarda lo streaming va considerato NON alternativo ma COMPLEMENTARE alla sala e a tutti gli altri canali distributivi (che sono davvero tanti). In parole povere: del maiale non si butta via nulla e un film lo si spreme ad ogni livello di distribuzione possibile. In conclusione vi prego di ricordare che quello dell'audiovisivo è un mercato con regole precise, GLOBALI, e appunto non ha davvero senso che chi non conosca a fondo i meccanismi di questa realtà ne parli con disinvoltura. Saluti Ultima modifica di lucaf : 27-03-2018 alle 16:33. |
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#25 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2008
Messaggi: 12465
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@lucaf
bella e piacevole disamina |
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#26 |
Bannato
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 607
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Una nota breve sulle "produzione originali Netflix".
Tutte le produzioni sono originali (oppure, a seconda del punto i vista, nessuna lo è): anche perchè in caso contrario si dovrebbero pagare un sacco di soldi per i diritti di sfruttamento di idee di altri; per non parlare delle "menate" legali: contratti, permessi, non essere padroni sino in fondo del propio lavoro ... un inferno burocratico. Alla larga. Il termine "originale" usato da Netflix è solo un ORPELLO messo li dall'ufficio marketing per far scena. Diffidate sempre dalle parole "proposte" dal mercato. Quasi mai hanno una qualunque dignità. Purtroppo se, anche su questo forum, si cercassero tutte le parole, usate dagli utenti su queste pagine e nella vita di tutti i giorni, che vengono fuori dagli uffici marketing... paura !!! ![]() ![]() ps sarebbe carino fare un elenco di questi termini per capire quanto (male) siamo messi... |
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#27 | |
Member
Iscritto dal: Aug 2005
Messaggi: 253
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Quote:
Certo, il modello adottato da Netflix è improntato all'esclusività e la cosa non è che mi esalti particolarmente... anche se, mi ripeto, stanno investendo molto, come bene specifichi tu, nel comprare produzioni "minori" e spacciarle come "originali". Non di meno, è un modo per farle risaltare e talvolta tirarle fuori dall'oblio, anche se in alcuni casi questo significherà scendere a dei compromessi (vedi l'ultima stagione di Black Mirror). |
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#28 | |
Bannato
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 607
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Non sai davvero di cosa stai parlando. (per tutti e due i tuoi ultimi interventi) Senza offesa ma un po di umiltà e qutocritica non farebbe male |
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#29 | |
Bannato
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 607
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ps Davvero, con amicizia, lascia perdere le tue simpatie o antipatie e rileggi bene quanto ho scritto, Netflix è una grande novità e non è in concorrenza con il mercato "altro". Lo streaming si integra con le sale, le tv, ecc Sarebbe folle augurarsi la morte delle sale o dei festival....e non lo vuole nemmeno Netflix. Come detto il mercato ha bisogno di tutte queste realtà. Se proprio vogliamo cercare un "cattivo" forse ha la forma di un topo.... (non se mi spiego...) Ultima modifica di lucaf : 27-03-2018 alle 23:55. |
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#30 | |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2009
Messaggi: 6118
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#31 | |
Bannato
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 607
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Ma anche no un film può piacere o meno è vero ma il valore dell'opera è decisamente "oggettivo" I parametri sono ben definiti da più di un secolo di storia del cinema e da millenni di teatro e letteratura: la qualità della scrittura della recitazione della regia. Poi chiunque può divertirsi a vedere un "filmetto" oppure annoiarsi di fronte ad un grande film, ma qui si entra nei gusti personali, che, ricordiamolo, ci dicono più che altro chi siamo noi come persone piuttosto che darci un metro di giudizio su quello che stiamo vedendo. non so so mi spiego (sto scrivendo molto velocemente che non ho tempo) |
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#32 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2015
Messaggi: 5341
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#33 | |
Moderatore
Iscritto dal: Nov 2006
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"WS" (p280,cx750m,4790k+212evo,z97pro,4x8GB ddr3 1600c11,GTX760-DC2OC,MZ-7TE500, WD20EFRX) Desktop (three hundred,650gq,3800x+nh-u14s ,x570 arous elite,2x16GB ddr4 3200c16, rx5600xt pulse P5 1TB)+NB: Lenovo p53 i7-9750H,64GB DDR4,2x1TB SSD, T1000 |
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#34 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2005
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Messaggi: 4473
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si prendono a cazzotti? si sparano? ci sono tette e culi? Se la risposta è sempre no fanno cagare ![]() ![]() ![]()
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Censored ![]() 18 Settembre 2010......Sakko.....GAME OVER.... ![]() |
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#35 | |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2007
Messaggi: 5518
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come per esempio un inquadratura sbagliata: Tecnicismi che si imparano a scuola di cinema. Altre aspetti come la recitazione in sè, diventa più difficile stabilirne dei parametri di giudizio. Come in ogni arte c'è una componente oggettiva e una soggettiva. Per assurdo confrontiamo "Fuga di Cervelli" con "Le ali della libertà". Dato un confronto così estremo, probabilmente non troveremo nessun essere umano che possa affermare che il primo sia un film più riuscito del secondo. La domanda è, perchè? Perchè anche il più inesperto di cinema si rende conto banalmente che uno ha più valori da trasmettere dell'altro. I concetti di speranza, paura e libertà hanno più valenza di scoregge e parolacce, e questo lo ritengo abbastanza oggettivo.
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Matthewx |
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#36 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2007
Messaggi: 5518
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Ragionamento alla base di buona parte del pubblico delle sale di ora.
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Matthewx |
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#37 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2007
Messaggi: 8368
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la qualità di un'opera artistica non è un 'dato' oggettivo, poco da fare
ma per lo stesso motivo non dovrebbe essere 'protetta' dentro un recinto, altrimenti rischia di diventare elite, ed è un'altra cosa poi non mi sembra strano che abbiano chiuso, per quanto non mi sembri una scelta che dimostri diciamo lungimiranza ps: poi magari sotto sotto ci stanno delle trattative precedenti che non sono andate a buon fine, che alla fine il dinero... Ultima modifica di s-y : 28-03-2018 alle 11:21. |
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#38 |
Bannato
Iscritto dal: Jul 2001
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#39 | |
Bannato
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 607
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![]() esistono tecniche che sono imprescindibili: per SCRIVERE, per recitare, DIRIGERE, fotografare poi i linguaggi e le tecniche cambiano ma, guarda caso, i film che seguono la grammatica del linguaggio con maggior efficacia diventano classici un esempio su tutti: GUERRE STELLARI (1977) guerre stellari è un esempio di film da manuale del cinema Lucas ha preso i manuali studiati a scuola e li ha, per così dire, trascritti in un film. (un titolo per tutti: IL VIAGGIO DEL EROE) ciao ps citazione di Fellini: "fare un film è come lanciare un missile" (nel senso dello studio, della precisione, dei "calcoli", e della preparazione necessari) Ultima modifica di lucaf : 29-03-2018 alle 00:46. |
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#40 | |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2007
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Matthewx |
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