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#21 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Messaggi: 5474
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MSI B550 Tomahawk ; AMD Ryzen 3700x ; G.Skill F4-3200C16-16GVK (16x2 GB) ; AMD 6900XT |
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#22 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2013
Messaggi: 2789
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Tsunami:
Il posto migliore durante uno Tsunami è in mare e lontano dalla costa. Quanto i fondali sono molto profondi l'onda è sinusoidale e senza rotture, e facilmente gestibile con una piattaforma galleggiante, di contro vicino la costa le basse profondità del fondale portano alla rottura delle onde, increspandole e moltiplicandone l'altezza anche di 5 volte. Il movimento verticale del mare unito alle correnti sottomarine possono anche essere sfruttate per produrre parte dell'energia necessaria al Data Centre Acque Internazionali: A poche decine di km dalla costa Californiana si è già in acque internazionali, questo permette di non sottostare a nessuna legislazione, ed il problema dei cavi sottomarini è inesistente visto che ne esistono anche per tratte oceaniche come quella che collega Portsmouth a New York |
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#23 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2003
Città: Monfalcone
Messaggi: 5082
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Bella l'idea e potrebbe essere migliorabile: invece di erigere una struttura sopra una chiatta potrebbe essere più interessante costruire le chiatte con all'interno il datacenter, magari ina maniera modulare (collego più chiatte vicine ed espando l'infrastruttura); così lo scafo dalla chiatta diventerebbe scatola per il centro, inoltre potrebbe essere immerso maggiormente sotto acqua, galleggiando a pelo.
Il problema tsunami è solo una questione di dove lo collocano, in una baia non avremo mai un evento simile, probabilmente neppure all'interno del mediterraneo. Le acque internazionali è un vantaggio inesistente: una imbarcazione deve sempre battere bandiera, di solito la sua più quella del paese ospitante, non tanto per cortesia, ma per far sapere a tutti chi sei e che ti attieni alle leggi del posto dove sei, scientemente. Se io trovo fuori dalle acque internazionali una imbarcazione senza bandiera ho tutto il diritto di salirci e farla mia senza che nessuno possa dire nulla, quindi solo un fesso andrebbe a posizionare un datacenter senza bandiera in acque internazionali. Ultima modifica di Sakurambo : 28-10-2013 alle 16:34. |
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#24 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2005
Messaggi: 20689
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Quote:
Ed è molto più facile cambiare la bandiera di una nave piuttosto che spostare un datacenter.
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Wer nicht lösungsorientiert handelt bleibt Bestandteil des Problem |
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#25 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2003
Città: Monfalcone
Messaggi: 5082
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#26 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2005
Messaggi: 20689
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Quote:
![]() Nell'estratto che hai riportato, c'è un solo punto che ha a che fare con quanto ho scritto: "...esercitare poteri autoritativi...verso le navi mercantili con bandiera di convenienza..." Sarà dura giustificare l'ispezione o il sequestro di un datacenter galleggiante per poter accedere ai dati in esso contenuti, ma chissà, magari in futuro assisteremo anche a questo
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#27 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2010
Messaggi: 384
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Quote:
No, elettronica e acqua non vanno d'accordo, a meno di mettere tutto in contenitori a tenuta stagna. A questo punto sarebbe meglio un sommergibile, chi brevetta l'idea? ![]() |
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#28 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2010
Messaggi: 384
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Anche una legge si cambia dalla sera alla mattina, basta, chessò, un attentato terroristico...
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