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#21 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2007
Messaggi: 1440
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In uno stato di Diritto non è ammissibile utilizzare pratiche illegali come prove di un crimine (tranne per gravissime minacce di ordine pubblico).
Hanno sbagliato ed hanno torto marcio, soprattutto dato che hanno inviato una lettera minatoria molto vicina al ricatto, era scontato che finisse così. |
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#22 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2008
Città: BruttaBrescia
Messaggi: 1465
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credo me ne fosse arrivata una di quelle lettere, qualche anno fa però (possibile?) semplicemente l'ho cestinata
![]() concordo sul fatto che sarebbe ora corretto farli pagare e tanto per questi atti illegali. loro e il giudice che li autorizzò. |
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#23 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Bologna
Messaggi: 818
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Quote:
Dico avete provato a guardare cosa produce Peppermint? Io quando è venuta fuori questa storia mi sono incuriosito visto che non l'avevo mai sentita nominare... Produrrà sì e no 5 gruppi, totalmente sconosciuti, e nessuno avrebbe mai cagato di striscio questa etichetta se non avesse fatto il ridicolo casino che ha fatto. Dovrebbero solo ringraziare che qualcuno si sia scaricato i pezzi che producono (e ancora non capisco come ciò sia potuto accadere, ma si vede che per fortuna c'è chi è curioso ed è disposto ad ascoltare di tutto), chissà che si diffondano un po' e magari qualcuno dei loro abbia successo... Perchè di certo non lo avrà grazie alla loro promozione... Ultima modifica di MexeM : 14-03-2008 alle 14:07. |
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#24 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2002
Messaggi: 720
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- Maestro qual'è la natura ultima della realtà? - Domandalo a quel palo - Non ho capito - Neppure io Trattative concluse sul mercatino: Fabio310-4per4-uazzamerican-loripa80-lacio78-Kalos-Markap-bigasluna |
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#25 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2005
Città: Lago di Garda
Messaggi: 1376
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Qualcuno li conosce o li ha scaricati? ![]()
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Concluso positivamente con: f_tallillo, vasco22, franky88, offdexter87 |
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#26 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2004
Città: Ancona
Messaggi: 2383
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ora ci starebbe una bella class-action
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#27 | |
Member
Iscritto dal: Mar 2007
Messaggi: 74
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Quote:
Ma a te farebbe piacere sapere che io posso avere tutti i dati di traffico che fai compreso il tuo nome e cognome indirizzo e numero di telefono ? Hai idea di quello che potrebbe fare una persona con quella mole di informazioni ? Quì il punto non è difendere l'illegalità ma difendere i diritti delle persone; forse non ti ricordi che c'è la polizia postale che è pagata per fare anche questo genere di tracciamenti. Non esiste che un privato possa sapere quello che faccio con il mio pc....MA SCHERZIAMO !!! |
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#28 |
Member
Iscritto dal: Nov 2004
Città: roma
Messaggi: 252
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non so io non canterei vittoria cosi facilmente ...siamo nella paleostoria del diritto ,algli albori di internet e non sappiamo spesso prevedere cosa succederà tra 5 minuti.
purtroppo è successo in piu di una occasione che si sono ricevute buone notizia smentite poi subito dopo da altre deecisioni legali. una cosa è certa il fenomeno p2p è talemte diffuso che è inconcepibile dal punto di vista pratico rendere illegale e quindi criminali tutte le persone. fare una cosa del genere appellandosi a cosa è "giusto" e "sbagliato" vuol dire nonaver capito niente dello spirito pratico che muove una legge. il discorso sarebbe lungo e si andrebbe immediatamente sul filosofico ma ribadisco che se un comportamento è socialmente sconveniente ma largamente diffuso non si può pensare di sanzionare tutti o mettere tutti in galera ....è una questione di buonsenso. al limite si devono porre in essere tutti i meccanismi possibili per scoraggiare tale comportamento e da rendere piu conveniente altri tipi di comportamento . |
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#29 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2007
Messaggi: 2515
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Per me la condanna deriva dal fatto che Peppermint ha agito prima dell'approvazione della direttiva IPRED2...
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#30 |
Junior Member
Iscritto dal: Oct 2007
Messaggi: 29
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Articolo su "Italia Oggi" sulla decisione legale del Garante
Antonio Ciccia su Italia Oggi pag. 35
La privacy protegge il peer to peer Il garante protegge il peer to peer. In base al provvedimento del garante della privacy del 28 febbraio 2008, le società che hanno effettuato il monitoraggio dovranno cancellare, entro il 31 marzo 2008, i dati personali degli utenti che hanno scambiato file musicali e giochi attraverso il sistema P2P. Le società private non possono, infatti, svolgere attività di monitoraggio sistematico per individuare gli utenti che si scambiano file musicali o giochi su internet. Tra l'altro va ricordato che la giurisprudenza europea stabilisce che i fornitori non sono tenuti a conservare dati per utilizzo nei processi civili, ma solo per esigenze di giustizia penale. A chiusura dell'istruttoria sul «caso Peppermint», il garante ha bocciato la società discografica che aveva svolto, attraverso una società informatica svizzera (utilizzata anche dalla società Techland con riferimento a software relativi a giochi), un sistematico monitoraggio delle reti peer to peer (P2P). Tramite l'utilizzo di software specifici, le società avevano individuato numerosissimi indirizzi IP (che identificano i computer collegati ad Internet) relativi a utenti ritenuti responsabili dello scambio illegale di file: erano poi risaliti ai nomi degli utenti, anche italiani, al fine di potere ottenere un risarcimento del danno. Sullo stesso fronte del garante italiano anche quello svizzero che ha considerato fuori legge lo spionaggio del P2P. La bocciatura deriva dall'applicazione della direttiva europea sulle comunicazioni elettroniche, che vieta ai privati di poter effettuare monitoraggi, e cioè trattamenti di dati massivi, capillari e prolungati nei riguardi di un numero elevato di soggetti. L'attività è illecita non solo nella sostanza, ma anche rispetto al principio di finalità nel trattamento dei dati. Le reti P2P sono, infatti, finalizzate allo scambio tra utenti di dati e file per scopi personali. L'utilizzo dei dati dell'utente può avvenire, dunque, soltanto per queste finalità (personali) e non per scopi ulteriori quali quelli perseguiti dalle società Peppermint e Techland (cioè il monitoraggio e la ricerca di dati per la richiesta di un risarcimento del danno). L'indice puntato del garante ha rilevato anche la violazione di altri principi fondamentali previsti dall'articolo 11 del codice della privacy: i principi di trasparenza e correttezza. I dati, rileva il garante, sono stati raccolti a insaputa sia degli interessati sia di abbonati che non erano necessariamente coinvolti nello scambio di file. Il P2P sta attualmente passando al vaglio anche della magistratura ordinaria, sotto un diverso profilo e cioè se i fornitori di servizi di comunicazione elettronica, allo stato della legislazione vigente, possono comunicare in sede giurisdizionale civile a Peppermint e Techland i nominativi degli interessati ritenuti responsabili di violazioni del diritto d'autore in rete. Il Tribunale di Roma si è pronunciato in senso negativo e ciò in base alla specifica disciplina della conservazione dei dati di traffico, prevista solo per finalità di accertamento e repressione di reati (articolo 132 del Codice della privacy). Nello stesso senso si è pronunciata la Corte di giustizia delle Comunità europee (sentenza 29 gennaio 2008, pronunciata nella causa C-275/06). La Corte di giustizia ha deciso che è possibile restringere all'ambito delle indagini penali o della tutela della pubblica sicurezza e della difesa nazionale (con esclusione, quindi, dei processi civili) il dovere di conservare e mettere a disposizione i dati sulle connessioni e il traffico generati dalle comunicazioni effettuate durante la prestazione di un servizio della società dell'informazione. La Corte ha rilevato che anche i dati di traffico conservati per finalità di fatturazione non possono essere utilizzati in «controversie diverse da quelle insorgenti tra i fornitori e gli utilizzatori: da ciò, ha escluso la possibilità che tali dati potessero essere messi a disposizione per controversie civili relative ai diritti di proprietà intellettuale». __________________ Collaboro a www.unionegiovaniavvocati.it/viewforum.php?f=31 forum di discussione e di pareri legali gratuiti per i cittadini |
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#31 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2002
Città: Padova
Messaggi: 2662
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Là...rispondo così...
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#32 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2005
Città: MI
Messaggi: 8019
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Quote:
Ultima modifica di sbaffo : 14-03-2008 alle 19:07. |
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#33 |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2002
Città: Padova
Messaggi: 13733
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Quoto in pieno... purtroppo non succederà...
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#34 |
Member
Iscritto dal: Jan 2004
Messaggi: 93
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Class Action
Le grandi compagnie sono talmente strapotenti che della legge se ne infischiano.
E' come se chiunque fosse autorizzato ad entrare in qualsiasi momento in casa mia, a mia insaputa, per vedere se ho rubato. Violano il diritto alla luce del sole figuiramoci quello che fanno di nascosto. |
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#35 | |
Senior Member
Iscritto dal: May 2007
Città: l'allegra val Malone
Messaggi: 5366
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Quote:
ha solo 5 artisti nella sua scuderia, e non si può dire che vadano per la maggiore. mi verrebbe voglia di scaricare un loro brano, giusto per vedere poi cosa succederà... ![]()
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CPU: Intel Core i7-9700KF @4.9 Ghz || MoBo: Asus ROG STRIX Z390-E Gaming || SSD: Western Digital Black SN750 || RAM: G.Skill Trident Z 2x8GB DDR4 3400MHz || VGA: MSI PCIe RTX4080 SUPER Gaming X Trio 16GB gDDR6x || ALI: Corsair HX1000i 80+ Platinum
Ultima modifica di th3o|dm4n : 17-03-2008 alle 08:52. |
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#36 |
Member
Iscritto dal: Dec 2007
Messaggi: 37
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Leggendo i commenti si capisce come molti stanno incorrendo in un errore grossolano.
Il Garante, le normative UE, le leggi sulla privacy come le convenzioni di Strasburgo, non affermano che e' lecito condividere materiale coperto da copyright (e quindi riprendiamo o continuiamo come e piu' di prima che tanto adesso e' scritto nero su bianco che la legge ci copre...!) Il rigetto in oggetto stabilisce una volta per tutte che i privati (e quindi anche le major della musica e del cinema) non possono attivare direttamente o indirettamente (per mezzo di altre societa' come la Logistep) procedure di investigazione informatica nei confronti di soggetti privati (es. gli utenti del P2P) e nelle loro comunicazioni di carattere privato, non possono raccogliere dati sulle attivita' dei medesimi. Gli stessi, quindi, non possono avviare procedimenti giudiziari in ambito esclusivamente civile nei confronti di utenti privati di reti P2P dato che non possono cercare ne' detenere prove informatiche, ne' gli ISP sono autorizzati a fornire loro questi dati. In altre parole, il condividere materiale protetto da copyright e' ora autenticato a tutti gli effetti quale reato ricadente sotto le norme del codice penale e come tale puo' essere investigato solamente dalle autorita' investite dalla magistratura, cioe' quelle di polizia. Inoltre le pene sono conseguenti, non necessariamente cioe' di esclusivo carattere amministrativo. Raga'... non vi voglio spaventare, ma la questione non e' affatto terminata qui. Poiche' esistono delle denunce presentate dall'avvocato di Bolzano, la magistratura e' obbligata a procedere d'ufficio in sede penale anche se il denunciante ritira le denunce fatte in sede civile. Se poi, come solitamente vanno le cose nel nostro Paese, in questo caso il tutto viene "insabbiato" per qualche motivo o la procedura prevede aspetti che non conosco (non sono un giurista) che interrompono l'iter avviato, beh, buona fortuna. Resta il fatto che il caso Peppermint ha avuto una svolta chiarificatrice sulla questione (e cio' e' positivo), che pero' potrebbe indurre solo ad una modifica delle strategie delle major, obbligandole semplicemente a trovare un modo per coinvolgere maggiormente le autorita' competenti. |
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#37 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2006
Città: L'Aquila
Messaggi: 465
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non ci credo...
è mai possibile che per UNA volta lo stato ci ha garantiti?
ci deve essere qualcosa sotto... cmq l'idea della class action non sarebbe del tutto da scartare... personalmente se avessi la certezza di essere nei loro db (ad esempio se avessi ricevuto la famosa lettera...) li denuncerei al 100%!! |
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#38 |
Bannato
Iscritto dal: Feb 2003
Città: Albisola - Savona
Messaggi: 3126
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e allora delle intercettazioni abusive di Moratti ,TELECOM E company ai danni di mezza Italia?? perchè qui nessuno si muove??
PERCHè????????????????????????? qualcuno me lo sà spiegare per cortesia? |
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