|
|
|
![]() |
|
Strumenti |
![]() |
#21 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 1999
Messaggi: 569
|
Quote:
ma che brau che te set...cumpliment ![]() ![]() P.S. quando la mia piccolina sarà un po + grande da poter fare qualche giretto interessante, sicuramente nn mancherò di "testare" le cantine da te gentilmente indicatemi, in loco ![]() Ale
__________________
ò<€m, ,m,,,,, ,<lk,drdgfffvddcf eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeer vbnj,umu bdrfb vb bvef vt l-----l dbbbbbbbnmbnmjb gnnhbbrnnnnnnnnnn - Mentecatto Mathusalem ! Sono tornato...mo so' c...i vostri ![]() |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#22 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Montebelluna (TV)
Messaggi: 1045
|
Quote:
![]() Tu parlavi della cantina, io l'ho confusa col vino ![]() Mai assaggiato vini di quella cantina, ma come ho scritto prima di vino buono gli altoatesini sono pieni. Una variante potrebbe essere appunto anche quella del Santa Maddalena, non costa molto di solito ( non è invecchiato come i Lagrein e Pinot Nero riserva, per quello costo meno, oltre che per la maggior produttività della Schiava ) ed è comunque gradevole. |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#23 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2006
Messaggi: 5646
|
io ti consiglio una bottiglia di parampampoli,vino da cuocere che fa sempre effetto!
|
![]() |
![]() |
![]() |
#24 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Messaggi: 496
|
Scusa AlexB non vorrei smerdarti il topic ma visto che la tua domanda ha avuto risposta e visto che ci sono dei sommelier volevo fare loro una domanda (se ti da fastidio dimmelo che apro un altro topic).
L'altroieri su Rai3 c'era in tarda serata un documentario molto interessante sul vino (in realta' ho poi scoperto essere un film) si chiamava Mondovino. http://www.mondovinofilm.com/ Parlava praticamente dello strapotere che alcuni sommelier/recensori (tipo Robert Parker) http://en.wikipedia.org/wiki/Robert_M._Parker,_Jr. hanno nel mondo del vino, basta una loro recensione per aumentare o diminuire il prezzo di una bottiglia di piu' di 100euro ![]() http://en.wikipedia.org/wiki/Robert_M._Parker,_Jr. Inoltre parlava del fatto che gli Americani (vedi Mondavi) http://en.wikipedia.org/wiki/Robert_Mondavi ci stanno colonizzando portandoci a creare vini tutti molto simili perdendo di fatto le caratteristiche peculiari di ognuno. Vedi Opus One con il bordaux http://en.wikipedia.org/wiki/Opus_One_Winery Che ne pensate ? Tutto vero o il regista (stile Moore) taglia e incolla in maniera tale da fare vedere solo quello che lui gia' ha in mente ? Comunque mi ha colpito veramente vedere come gli americani (americani per modo di dire poi perche' Mondavi ha i genitori marchigiani) si stiano interessano cosi' tanto al vino riuscendo a produrre cose eccelse (io pensavo che i vini californiani facessero schifo...)
__________________
Ora pioveva putrìo; tutto era putrìo, ovunque guardasse. Ultima modifica di Zontar : 31-07-2007 alle 15:48. |
![]() |
![]() |
![]() |
#25 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 1999
Messaggi: 569
|
Quote:
ma che smerdare il mio 3d...io ho già avuto le risposte (certo se qualcuno volesse integrare per me è oro colato ![]() ![]()
__________________
ò<€m, ,m,,,,, ,<lk,drdgfffvddcf eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeer vbnj,umu bdrfb vb bvef vt l-----l dbbbbbbbnmbnmjb gnnhbbrnnnnnnnnnn - Mentecatto Mathusalem ! Sono tornato...mo so' c...i vostri ![]() |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#26 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Città: Deir el-Bahari - Luxor Location desiderata: Nantucket (Maine - USA) Nome horo: Ka nekhet kha m uaset
Messaggi: 23966
|
Ciao immenso Sursit.
Come va? Già sai che non sono un gran bevitore ma hai citato zone a me care. Il Trentino è un luogo che in quanto a vini (non valorizzati) non ha niente da temere con nessuno. Il Lago di Caldaro è culla di grandi vini. Tempo fa (anni) la cantina Barone di Cles andava proprio forte. Ciao |
![]() |
![]() |
![]() |
#27 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Montebelluna (TV)
Messaggi: 1045
|
Quote:
Pensa che addirittura la più prestigiosa rivista di vino al mondo, Wine Spectator, fa ridere i polli per alcuni episodi. Esempio: tra i primi 100 vini al mondo premiati ( ogni anno fanno le classifiche ), ci sono sempre circa 15-20 italiani. Metà sono toscani, un quarto piemontesi, il resto se lo spertiscono veneti, friulani, siciliani, o altri. Ora, che la Toscana faccia buoni vini nessuno lo mette in dubbio, ma la cosa ridicola è che le proporzioni sono sempre le stesse, e guarda caso la Toscana è la regione italiana che più esporta negli States. Tra i grandi produttori, anche di qualità si intende, non è che il Veneto o il Piemonte siano da meno. Infatti, quando un recensore di Wine Spectator andò da Altare, Altare ebbe 100 punti su 100 con lode. "Bravo, hai fatto un vino che mi ha lasciato senza parole" con queste parole si rivolse ad Elio Altare il giornalista americano. Ci fu guarda caso Elio Altare in classifica? Ovviamente no, vuoi mettere che un piemontese possa vincere la classifica annuale? Ma non lo hanno neppure citato quell'anno...... ![]() Poi è vero anche il discorso sulla standardizzazione dei gusti, ma questa è una tendenza propria imposta dal mercato nordamericano. Tutti vogliono vendere in America, ma lì i vini più apprezzati sono quelli potenti e con gusto "legnoso". Ecco quindi che gli australiani hanno inventato il trucciolo da immergere nel legno, seguiti subito dagli americani. Gli australiani e i californiani fanno vini buoni sì, però manca loro un qualcosa, quel qualcosa che differenzia un ottimo vino da un mito: la personalità. Sono tutti uguali. Personalmente, preferisco di gran lunga l'opera di recupero dei gusti tradizionali italiani, che passa sia per una rivalorizzazione dei più tradizionali metodi di vinificazione ( anche se abbinanata al progresso tecnologico ) e l'opera di rivalorizzazione e riscoperta di alcuni vitigni tradizionali. Esempio, la Pollera in Toscana, il Pignolo in Friuli, i vari Nerelli in Sicilia, e così via. In Francia si sta anche tornando alla vinificazione in cemento, mentre in Trentino si comincia a usare la vinificazione in assenza d'aria. Rivalorizzazione che passa anche tramite movimenti come Slow Food. Tra tutto questo, c'è comunque da notare il notevole successo che sul mercato nordamericano ( e non solo ) sta incontrando l'Amarone, molto apprezzato più dal pubblico che dai recensori. Purtroppo quando il vino lo si fa per guadagnare soldi non diventa più buono, vedi il calo dei toscani negli ultimi anni, tanto che nel 2002 uscì addirittura un Solaia "Annata diversa", piuttosto che non farlo come fanno i produttori seri lo hanno fatto lo stesso pur di non perdere soldi. Costa uguale alla altre annate, ma fa schifo. Ora, spendere 70-80 € per un porcheria è osceno, ma c'è gente che lo ha comprato lo stesso sia perchè porta il nome Solaia sia per curiosità. Bellissima questa comparativa di amaroni di un americano http://www.youtube.com/watch?v=ScUuDdOdaus Definisce il Bertani del '99 stanco, non più buono: siccome gli amaroni di Bertani ( invecchiati in botte grande, al contrario della maggioranza degli altri produttori che usa la barrique ) durano almeno 50 anni ( in realtà non si sa quanto sia in grado di invecchiare l'Amarone, la prima annata ufficiale è il 1958 e sta invecchiando ancora, ma probabilmente, visto il tenore acido e alcolico potrebbe superare i 100 anni ), o il vino è ossidato ( quindi mal conservato ) e non se ne accorge ( grave, probabilmente è ossidato quel vino, ma un buon assaggiatore lo distingue il sentore ossidato ), o sa di tappo e non se ne accorge ( grave ), o non capisce la differenza tra botte grande e barrique ( ancora più grave, lo si capisce subito ). Io in ogni caso mi sono scompisciato, questo è il livello dei degustatori americani. Ma questo fa girare soldi, una degustazione Slow Food no. Quindi, via alle standardizzazioni e alle imitazioni: l'Amarone ha successo? Bene, ecco che gli australiani escono con un Cabernet-Merlot passito per prendere quote di mercato. Gli eiswine tedeschi hanno successo? Sempre mecco gli australiani che vendemmiano uva, e senza aspettare il gelo ( che in australia non ci sarà ) congelano l'uva e la pigiano. Questo è fare vino? Alla maniera moderna sì, non si lascia che la natura faccia la sua parte, ma si interviene agendo su di essa. Eppure, un Amarone non è solo uva appassita: è anche frutto di un territorio ( non solo delle sua uve autoctone ) che dà la sua impronta. Un eiswine non è solo uva ghiacciata, ma è uva appassita in pianta che si ghiaccia a dicembre sotto l'azione del freddo naturale. E qui ci si scontra tra due modi di intendere il vino: il concetto francese di terroir, elaborato in Borgogna dai monaci cistercensi, che intende il vino come prodotto dall'interazione tra vitigno, suolo e lavoro umano, e quello nuovo nato negli USA, che intendono il vino come prodotto esclusivo del vitigno. Infatti, la legislazione europea, basata sulle normative francesi, dà la prevalenza nell'etichettatura al luogo di produzione, mentre la moda australiano-americana dà la prevalenza al vitigno di provenienza. Due modi di intendere diversi. Qui anche la "serietà" di Wine Spectator http://static.winespectator.com/Wine...op100-2006.pdf Quindi, alla fine tutto si riconduce alla mostre e ai premi locali: se vinci qualcosa e ti fai conoscere allora vieni quotato. Ma per fortuna esistono anche manifestazioni come il Wine Festivaldi Merano dove entri e li assaggi quasi tutti. Non c'è ninete di meglio per fare confronti, e li si fa da sè, quindi nel migliore dei modi visto che in ogni caso il vino, così come ogni alimento, è un qualcosa di soggettivo. |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#28 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Montebelluna (TV)
Messaggi: 1045
|
Quote:
![]() Il Trentino e l'Alto Adige ormai non hanno più nulla da valorizzare, stanno spingendo i loro prodotti alla grande, vista da una parte la notevolissima crescita qualitativa dei prodotti negli ultimi anni, in gran parte merito delle scuole enologiche. L'Istitito Sperimentale di Laimburg e l'Istituto Agrario di San Michele all'Adige sfornano fior di enologi, considerati i migliori d'Italia e non solo http://www.stmichael.it/ita/default.asp Quindi non è un caso se negli ultimi 10 anni i vini del Trentino-Alto Adige si sono imposti a livello internazionale, migliorando e di parecchio la produzione su tutti del Gewurztraminer ( infatti hanno ottenuto anche un eiswine, e la produzione rivaleggia, se non supera, addirittura quella alsaziana in qualità ), ma anche del Kerner, della Schiava, e anche di produzioni tradizionali come il Trento Spumante. Da notare che oltre l'80% della produzione di vino della regione è DOC, quando per la Toscana è il 50%, per il Piemonte è al 63% e il Veneto è al 23%. Insomma, la qualità è tenuta in massima considerazione. Quindi dovrebbe essere un modello per tutto il resto dell'Italia. |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#29 |
Member
Iscritto dal: Mar 2005
Città: Franciacorta DOC (BS)
Messaggi: 284
|
ormai ogni sera si viene qui a lezione di vini
![]() ps: già che ci siamo...Sursit che mi dici dei vini della "mia" Franciacorta?
__________________
Noi otteniamo risultanti brillanti da persone normali che operano in processi brillanti. Ma possiamo notare che la maggior parte delle aziende ottiene risultati mediocri o pessimi da persone brillanti che operano in processi pessimi. (Toyota Executive, 2003 Lean in Motion Event, JP Womack) |
![]() |
![]() |
![]() |
#30 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Città: Deir el-Bahari - Luxor Location desiderata: Nantucket (Maine - USA) Nome horo: Ka nekhet kha m uaset
Messaggi: 23966
|
Grazie Sursit, perfetta spiegazione.
Nella mia nuova casa non dovrà mancare un angolo dedicato ad un piccola cantina. Niente di speciale s'intende ma proprio perchè le bottigile saranno poche, punterò su una buona qualità. Se il buon Alex mi concede questa specie di OT, ti chiederei qualche consiglio. Ciao |
![]() |
![]() |
![]() |
#31 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 1999
Messaggi: 569
|
Quote:
![]() ![]() Vai vai Sursit...mi affascina leggere le tue recensioni/articoli/consigli in merito ai vini...e sono molto utili pure... ![]()
__________________
ò<€m, ,m,,,,, ,<lk,drdgfffvddcf eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeer vbnj,umu bdrfb vb bvef vt l-----l dbbbbbbbnmbnmjb gnnhbbrnnnnnnnnnn - Mentecatto Mathusalem ! Sono tornato...mo so' c...i vostri ![]() |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#32 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Montebelluna (TV)
Messaggi: 1045
|
Quote:
Non esiste il più buono, esiste solo quello che ci aggrada di più. Quindi, bianco o rosso? leggero o pesante? Originale o tradizionale? ![]() |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#33 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Montebelluna (TV)
Messaggi: 1045
|
Quote:
Insomma, un pò lo stesso fenomeno che si registra in Toscana coi rossi: si sono fatti la fama, adesso cercano di vivere di rendita. Occhio però che a chiedere certe cifre ci si rimette le mutande: ormai i Franciacorta costano quasi come gli Champagne, senza averne le qualità, e abbastanza più di un Trento, che sono altrettanto buoni, se non anche qualcosa meglio. |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#34 | |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Città: Deir el-Bahari - Luxor Location desiderata: Nantucket (Maine - USA) Nome horo: Ka nekhet kha m uaset
Messaggi: 23966
|
Quote:
Facciamo la top 10 dei rossi tradizionali da pasto ed anche dei bianchi tradizionali da pasto. Sulla gradazione ti lascio libera scelta. Poi anche 3 - 4 bianchi dolci ed altrettanti secchi. Poi 4 - 5 bianchi da fuori pasto. Evita pure prosecchi e bianchi frizzanti della nostra zona: Valdobbiadene e Conegliano sono vicine. Tieni presente che le zone del Friuli non lontane dal Veneto e tutto il Trentino Alto Adige sono destinazioni a me care, quindi potrei fare acquisti direttamente in cantine, cosa che ho già fatto in passato con il Barone di Cles a Mezzolombardo, il Kaltersee (non fatevi sentire a chiamarlo Caldaro dai crucchi ... Con tutto il rispetto ehh) e l'Abbazia di Novacella. A tal proposito ho preso accurati appunti dal tuo 1° post in questo thread. Per altre terre, ricorda che in ottobre sarò nel senese, mentre in novembre viaggerò tra Lunigiana, Garfagnana e l'est della Liguria intorno alle 5 terre. Quindi anche in questo caso potrei avvantaggiarmi per fare qualche acquisto in loco; comunque, quelle zone non sono destinazioni a me abituali, quindi farò un po' di scorta ma in futuro dovrò affidarmi a qualche enoteca. E qui c'è la fortuna della nostra conterraneità, mi affiderò alla tua consulenza ed ai rivenditori locali che mi suggerirai. Dimenticavo l'aspetto economico: preferirei mantenermi al massimo sui 20 €/bottiglia. Ciao e grazie |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#35 | |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Città: Deir el-Bahari - Luxor Location desiderata: Nantucket (Maine - USA) Nome horo: Ka nekhet kha m uaset
Messaggi: 23966
|
Quote:
![]() Ciao |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#36 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2006
Città: Trento
Messaggi: 1569
|
oggi ci siamo ciucciati una bottiglia di Cabernet Sauvignon "Florilegio" dell'azienda agricola Poli
mica male il vinello ![]() ![]() ![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
#37 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Montebelluna (TV)
Messaggi: 1045
|
Quote:
Per quanto riguarda la nostra provincia, sicuramente tra i Prosecchi e i Cartizze sono buoni quelli di Cà Salina, Rebuli, Nino Franco, Le Colture. Come Cartizze anche Bortolomiol, ma tra i prosecchi il frizzante di Le Colture è eccellente. Un ottimo spumante è l'Altemasi Riserva Graal della Ca'Vit, costa intorno ai 20 € ed è tra i migliori spumanti italiani. Restiamo sui bianchi: Sartarelli propone degli ottimi Verdicchio, anche il base è molto buono, il Balciana è ottimo. Un classico tra i Lugana è quello di Ca' dei Frati, il Brollettino costa il giusto ed è valido. Tra i campani sicuramente da nominare Mustilli. Hanno un'ottima Falaghina. Ma il facilmente reperibile Fiano di Avelli di Feudi San Gregorio è altrettanto valido. Non si può non nominare un Sauvignon: lo standard per gli italiani è quello di Venica, ma preferisco gli altoatesini. Senza andare sul strapubblicizzato Sanct Valentin della Cantina di San Michele Appiano, anche quelli della Cantina di Termeno sono buoni. E costano molto meno. Meglio ancora sarebbe spendere per un Sancerre ( non chiedetemi i nomi, col francese non capisco na' mazza ma li bevo volentieri i loro bianchi ), con 20-25 € si porta a casa qualcosa di buono, e si fa sempre un figurone con gli ospiti. Per restare in Veneto, sicuramente interessanti sono i Soave di Inama. Già quello normale è buono, e si sta sotto i 10 €. Passiamo ai rossi. Oltre ai già citati Lagrein e Pinot Nero dell'Alto Adige, ho trovato buono, come tipologia non conosciutissima, il Groppello Riserva Poggio dei Sassi di Radaelli de Zinis, devo citarlo. Un ottimo Groppello. Molto interessante il Roero, il produttore più famoso è Correggia e si parte da una decina di €. Senza allontanarci dalle nostre zone, c'è della Cantina Montelliana il Sasser rosso ( Cabernet Sauvignon ) con un eccellente rapporto qualità-prezzo, buono e costa 7 €. Non si può scordare che nelle Marche si trova un ottimo vino come il Lacrima di Morro d'Alba, e che costa 10 € o meno a bottiglia anche per i produttori più famosi e reperibili come Mancinelli ( la denominazione è ristretta come area, e quindi anche come produzione ). Vino adattissimo alla cucina creativa moderna, profumatissimo, e per nulla impegnativo. In Abruzzo ho trovato dei buoni Montepulciano a 10 € a bottiglia da Contesa, ma si può spendere di più per nomi più celebrati come Masciarelli. E direi che per restare "bassini", 25 € per un Amarone base di Viviani sono ben spesi. Perfetto per i piatti di carne e formaggi più impegnativi. Al sud troviamo ottimi Aglianico del Vulture di Paternoster ( ma anche quelli della Cantina di Venosa sono buoni ), spesa tra i 10 e i 20 € a bottiglia per prendere cose buone. In Sicilia, Planeta è un'azienda che offre prodotti estremamente interessanti, sia tra i Merlot che coi Syrah. I vini costano tra i 15 e i 20 € ma tanto di cappello, davvero eccellenti tutti i prodotti della cantina, anche i bianchi. Passiamo a vini stranieri provati e certificati: una volta ho speso 18 € ( non ricordo bene, ma è per via dell'importazione, in Spagna costano 12-14 € ) per un Rioja Reserva di Marqués de Grinon, quelli a cui l'ho fatto assaggiare pensavano avessi speso 30-40 €. E con circa 20 € si trovano anche i crianza Tinto Pesquera, un nome altisonante a livello mondiale ( non per i crianza, per i Gran Reserva ). Almeno ci si fa l'idea di come fanno i grandi vini spagnoli. Non sono da trascurare i vini rosati: a volte a tavola sono la soluzione per i piatti intermedi come forza, sono freschi come un bianco ma la maggior struttura consente l'impiego anche con piatti di carne. Molto buono il Lagrein rosato di Hofstatter, ma si trovano buoni Montepulciano da Cataldi Madonna o Contesa a cifre molto interessanti, 5-6 €. Non da trascurare. Vini da dessert, qua sono dolori forti con le cifre. I vinio buoni costano e tanto. Uno buono, senza spostarci dalla provincia di Treviso è l'Ognissanti di Amistani Guarda, 19 € a bottiglia. E' forse l'unico vino buono di quella cantina, ma è buono sul serio. Interessante l'Ala Amarascato, si trova a una quindicina di €, ottimo per il cioccolato. Si trovano anche dei Banyuls con costi tra i 14 e i 18 €, vini liquorosi dolci rossi molto buoni. Provare per credere. A 15 € circa si trovano anche dei buonissimi moscati di Samos, molto dolci e alcolici. Classicissimi i moscati di Saracco, una decina di € o meno a bottiglia e si lascia bere proprio bene. Una citazione la devo fare per il Sauternes di Chateau Guiraud: 25 € a bottiglietta ma davvero splendido. Una mezza bottiglia di questo merita tenerla in casa. Dimenticato qualcosa? Sì, senz'altro tanta roba. |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#38 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2002
Città: Pavia.. a volte Milano o Como...talora Buccinasco! Firenze fino al 15/7
Messaggi: 2143
|
visto anche io il documentario.. ho perso l'inizio però.
"mondovino" il titolo. interssantissimo. ovvianente in Francia (Borgogna) non gli hanno fatto comprare un cazzo, come è errivato in Italia gli hanno venduto l'Ornellaia ![]() come sempre, appena fanno ballare i dollar, noi ci caschiamo in pieno... in compenso hanno mostrato all'enoteca come il vino dell'Ornellaia è passato da 70.000 lire a 110 €... dopo la recensione su Wine Spectator. L'Italia sta perdendo la leadership mondiale nel mercato del vino, temo.
__________________
"Le masse sono abbagliate più facilmente da una grande bugia che da una piccola". (Adolf Hitler) "Se sei bello ti tirano le pietre, se sei brutto ti tirano le pietre. se sei al duomo ti tirano il duomo". (cit. un mio amico ![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
#39 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2002
Città: Pavia.. a volte Milano o Como...talora Buccinasco! Firenze fino al 15/7
Messaggi: 2143
|
dimenticavo una cosa fondamentale...
SURSIT ![]() sempre grandissimo. ![]()
__________________
"Le masse sono abbagliate più facilmente da una grande bugia che da una piccola". (Adolf Hitler) "Se sei bello ti tirano le pietre, se sei brutto ti tirano le pietre. se sei al duomo ti tirano il duomo". (cit. un mio amico ![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
#40 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Montebelluna (TV)
Messaggi: 1045
|
Quote:
D'altra parte, se ci siede sugli allori, la concorrenza non sta a guardare. Nuova Zelanda, Australia, Cile, Sud Africa stanno crescendo parecchio e già ora sono in grado di fare concorrenza non solo sul piano del prezzo, ma anche della qualità. E, di più, per fortuna ( dei nostri viticoltori ) che i vini spagnoli non sono arrivati sul mercato italiano in massa, perchè vendono a prezzi dimezzati rispetto ai produttori nostrani a pari qualità. D'altra parte, o ci si rimbocca la maniche e si lavora bene ( come stanno facendo gli altoatesini, ma anche i piemontesi ) o prima o poi la gente se ne accorge delle fregature. |
|
![]() |
![]() |
![]() |
Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 04:34.