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#21 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 2776
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Gli metteranno uno sonda nel sedere direttamente.
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#22 | |
Bannato
Iscritto dal: Feb 2002
Città: Sanremo, Italy
Messaggi: 1941
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#23 | |
Bannato
Iscritto dal: May 2004
Città: Cagliari
Messaggi: 704
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guantanamo si presta a diverse obiezioni e critiche, ma se tu non fai l'antimericano arrabiato, non sei contento, nevvero? intanto facciamo parlare chi guantanamo perlomeno l'ha visitata, c'è stato, rispetto a tutti quelli che ne parlano senza mai esserci stati http://www.corriere.it/Primo_Piano/E...0/guanta.shtml ESTERI Visita a Camp Delta, la base americana a Cuba A Guantanamo con i pentiti talebani Regime speciale per 150 che «collaborano»: camerette, scacchi e scarpe per giocare a pallone DAL NOSTRO INVIATO GUANTANAMO - Anche i talebani si pentono. Circa 150 detenuti collaborano con gli americani e hanno ottenuto una specie di libertà vigilata all’interno di Camp Delta, nella base militare di Guantanamo, a Cuba, dove sono rinchiusi 660 «nemici combattenti» catturati in Afghanistan. Alcuni prigionieri nella base-prigione americana (Ap) I pentiti si godono i privilegi nel settore 4 di Camp Delta. I settori 2 e 3 ospitano persone ritenute docili. Nel settore 1, di massima sicurezza, sono invece isolati i cattivi. E proprio lì ci guida il sergente maggiore Anthony Mendez. Dobbiamo varcare 4 cancelli. Sono sally door , vuol dire che prima di vedere il soldato aprire quello davanti, un altro militare deve aver chiuso il cancello alle nostre spalle. Finiamo in un lungo corridoio. A destra e a sinistra sono allineati almeno 20 blocchi di 48 celle ognuno. Di nuovo l'agghiacciante rumore metallico di una chiave e si apre il cancello del block A. Saliamo tre scalini, ed ecco le celle, due file da 24, dove i militari controllano a vista i detenuti. Se ne occupa perfino un italiano, Gregorio Langevin, 32 anni, nato in Veneto ed emigrato bambino coi genitori. Quando smetterà di sorvegliare talebani, sogna di comprare una fattoria in Italia e andare allo stadio a vedere la Juventus. Le celle, una saldata all'altra, sono larghe 2 metri e lunghe 2 e mezzo. Attraverso le pareti di grate metalliche passa l'aria convogliata da un sistema di ventilazione che mantiene la temperatura al di sotto dei 30 gradi. Dentro è ammesso solo il Corano, il tasbih e lo spazzolino da denti. In un angolo, il water alla turca. I duri indossano una tuta arancione e ci scrutano con occhi torvi. Uno vorrebbe attaccar discorso, ma Mendez raccomanda di non rispondere assolutamente. Se la passano decisamente meglio i pentiti del settore 4, protetto da un solo cancello. Ce lo apre il sergente Wireman, mostrandoci una scena abbastanza sorprendente. In pratica, siamo in mezzo ai talebani. Vagano tranquilli, sorvegliati solo da pochi soldati dalla cima di una torre denominata Liberty Tower . Alcuni chiacchierano, accomodati sulle panchine, un paio pregano inginocchiati, altri prendono il sole. Tutti giovani, con lunghe barbe. Invece della tuta arancione, ne indossano una bianca, simbolo di purezza. Hanno a disposizione un grande piazzale circondato da bassi edifici in muratura, dove sono ricavate le camerette. All'interno di ognuna, un paio di ventilatori, acqua minerale, ghiaccio, e vari tipi di giochi, scacchi, backgammon, domino. I pentiti si sono conquistati anche un materasso più confortevole di quello dei cattivi. Possono scrivere ai familiari e ricevere posta. Pregano con le ginocchia appoggiate su un morbido tappeto e calzano scarpe sportive quando corrono dietro a un pallone o giocano a pallavolo sui due campetti a loro riservati. Un lusso ottenuto grazie a confessioni che il generale Geoffrey Miller definisce «molto importanti, le loro informazioni sono state subito trasmesse agli uomini sul campo e hanno dato risultati di rilievo». Il generale Miller, un texano nostalgico del suo ranch, non entra nei particolari, spiega però come avvengono gli interrogatori. «La nostra missione consiste nell'accertamento di tre aspetti. Primo, cosa facevano questi nemici combattenti nel luogo in cui è avvenuta la cattura. Secondo, quale organizzazione li ha reclutati, in che modo, dove, con quale scopo. E infine, le risorse economiche, come vengono raccolti i fondi, chi cura gli aspetti finanziari». Le accuse di maltrattamenti circolate negli ultimi tempi fanno indignare il generale. «Bugie - sibila -. Nessun Paese al mondo tratta i detenuti meglio di noi americani. E le buone maniere producono frutti: oggi altri 2 si sono meritato il diritto di passare nel settore 4». Nonostante le buone maniere, 21 hanno cercato di strangolarsi appendendosi a corde ricavate da strisce di lenzuolo, 11 ci hanno provato due volte. Solo uno stava per morire, è rimasto in coma 3 mesi, adesso è fuori pericolo, ma è ancora ricoverato nell'ospedale costruito all'interno del campo. Quando sono arrivati a Guantanamo, ci spiega l'ufficiale medico Steve Edmonson, «molti erano denutriti, poi l'alimentazione americana li ha fatti salire troppo di peso e così abbiamo studiato una dieta ad hoc che fornisce 2.200 calorie al giorno». Ci pensa l'ufficiale Frankie Hand, supervisore delle cucine, grandi quanto un campo di calcio, dove cuochi e inservienti giamaicani preparano il cibo, lo stesso per detenuti e militari. Il pranzo di oggi prevede fagioli, mais, pomodori, pollo (in alternativa pesce o uova) e un filoncino di pane ribattezzato Taliban Bread . Come frutta, mela e banana. Un paio di volte a settimana arriva anche il dessert, un dolce turco Baclava. Siamo in tempo di Ramadan, non tutti mangiano. Per chi rispetta il digiuno islamico, alle 10 di sera viene servito uno snack a base di pane arabo, miele, datteri e formaggio. Attraverso un cd la voce del muezzin chiama alla preghiera 5 volte al giorno. Ma non tutti sono musulmani, ci avverte il cappellano militare Dane Odean, «professano varie fedi, ci sono anche cattolici». Su mille militari che lavorano nella base, un centinaio sono donne. Nelle bacheche dei loro uffici è messo in evidenza un numero telefonico che possono chiamare in caso di molestie sessuali. Jennifer McWilliams è una bella ragazza di 32 anni che fa la guardia ai talebani. Racconta che i detenuti la scrutano con aria minacciosa. «Alcuni mi urlano qualcosa in tono aspro. Non capisco la loro lingua, ma credo che mi insultino. Penso che mi scaglino addosso parole offensive perché la loro cultura non contempla un ruolo attivo delle donne. Faccio finta di non sentirli. Sono un soldato. Continuo il mio lavoro senza reagire. Ci hanno addestrati a comportarci così». Come donna, dice Jennifer, «non credo di aver diritto a privilegi. Io sono qui per due ragioni, per aiutare il mio Paese a difendere la libertà che ci vogliono portare via, e per dare un avvenire a mia figlia Jeanna di 6 anni. Sono una ragazza madre». Uscendo dal campo, svoltiamo a sinistra seguendo la strada che fiancheggia la costa dove approdò Cristoforo Colombo nel suo secondo viaggio. A picco sul mare blu, un altro recinto, Camp Iguana, dal nome dei rettili che lo circondano (per inciso, sono protetti in tutta la base: ammazzarne uno può costare una multa di 10 mila dollari). A Camp Iguana vivono 3 minorenni catturati in Afghanistan. Il più piccolo ha 13 anni, il più grande 16. «Li facciamo studiare - dice il sergente Innigar -. Lingue, aritmetica. Si sono appassionati all'astronomia, guardano in continuazione videocassette che spiegano il sistema solare e l'universo». La strada, chiamata con molta fantasia Sherman Avenue, ci riporta verso Camp Delta. Lo superiamo e cinquecento metri più avanti i lavori in corso fanno capire che gli americani intendono mantenere la prigione per lungo tempo. Costruiscono blocchi di cemento e una barriera metallica che si incassa nell'asfalto quando un veicolo è autorizzato a passare. Sullo sfondo, un edificio rettangolare pronto per i processi. «Il primo - ci ha detto a Washington il colonnello dell'Esercito Frederic L. Borch, capo della corte militare - si terrà presto». Forse a gennaio. In una piccola valle, le sconvolgenti gabbie in cui i talebani furono rinchiusi all'inizio sono sommerse da rampicanti che sfoggiano bei fiorellini gialli. Stiamo per mettere piede nel regno dei marines e su un blocco di cemento una scritta ammonisce: «Entra se hai il coraggio». L'ufficiale dei marines appare ospitale. Lui e i suoi uomini proteggono la porta di Nord Est, l'unica via di accesso alla Cuba di Fidel. Al di là della recinzione di 26 chilometri che separa la base americana, i cubani ci scrutano col binocolo. Non bisogna fare gesti o indicare con la mano, potrebbero interpretare male. Ma qualcosa è cambiato. Da quando sono arrivati i talebani, americani e cubani si parlano. Il generale Solar Hernandez, uno che era con Castro al tempo della rivoluzione, varca una volta al mese la porta di Nord Est. «Viene nella base - dice il capitano Leslie McCoy -. Parliamo di problemi comuni. A volte chiacchieriamo solo di baseball e cicloni in arrivo». Però dialogano. Chissà che alla fine i talebani non favoriscano il disgelo con L'Avana. Marco Nese 20 novembre 2003 |
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#24 | |
Bannato
Iscritto dal: May 2004
Città: Cagliari
Messaggi: 704
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accipicchia attento a non strapparti troppo le vesti che rimani ignudo |
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#25 |
Utente sospeso
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Napoli
Messaggi: 282
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Fosse per la mia idea di carcere mangerebbero una volta al giorno e solo gli scarti dei ristoranti così si tagliano anche le spese, altro che lauti pranzi a buffet per non parlare poi del nostro paese di pulcinella dove nelle celle c'hanno pure la televisione.
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--- era troppo lunga --- o grossa? ![]() Ultima modifica di Brand : 06-10-2006 alle 00:12. |
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#26 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 2776
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#27 | |
Utente sospeso
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Napoli
Messaggi: 282
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![]() ![]() ![]() I detenuti ne hanno mensole piene dei peronaggi di Nemo o Cars ![]() Questi sono quei due minori catturati che stanno nella base ![]() ![]() ![]() ![]() ![]()
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--- era troppo lunga --- o grossa? ![]() Ultima modifica di Brand : 06-10-2006 alle 00:48. |
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#28 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 2164
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indossa un costume, eh
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IN ANUBIS WE TRUST
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#29 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 2776
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In compenso in patria avranno un Mec Cluster bomb tutta colorata a forma di penna o di bambola.
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#30 |
Member
Iscritto dal: Jan 2005
Città: 100% caciocavallo pride
Messaggi: 146
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Mi viene in mente la scena di Don Camillo che fa lo sciopero della fame per protestare contro il gemellaggio di Brescello con un paesino sovietico... e a notte fonda arriva Peppone coi suoi, lo immobilizza, gli caccia un imbuto in gola e via di antipasti, lambrusco, tagliatelle...
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Se c'è rimedio, perché ti disperi? Se non c'è rimedio, perché ti disperi? |
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#31 | |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2004
Messaggi: 1098
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#32 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2003
Città: troppo poco lontano dal confine con il Po
Messaggi: 1028
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Aspettiamo la notizia che ci portera' a conoscenza del fatto che a guantanamo a breve, verranno installati televisori al plasma nelle celle
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Dal 1899 la seconda squadra di milano ![]() 24/04/2010 Per chi fosse interessato, vi suggerisco di puntare 1000€ sulla vittoria della coppa libertadores da parte dell'Internacional di Porto Alegre. Galliani spalmati sotto un treno |
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#33 | |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2005
Città: Ferrara (cs_italy)
Messaggi: 5102
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Asrock Z68 Extreme4Gen3, Core i5 2500K@3,7Ghz, Radeon HD6950 2GB, 4x1 GB OCZ PC3-12800 DDR3 1600MHz, Iiyama Prolite B2403WS LCD 24" + Plasma Panasonic 50VT20E 3D, SSD Crucial M4 256GB, WD Caviar 250GB Sata II 16MB, Alice Flat 2 Mbit/s , PS3 Slim 120GB HALF LIFE 2: LE MIGLIORI MOD |
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#34 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2002
Città: Roma
Messaggi: 373
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E capirai gli faranno mangiare la sugna che mangiano loro. La comunità islamica mondiale ringrazia gli yankee per le panze dei loro internati a Guantanamo. Sarebbe carino capire dove si vuole andare a parare con questo 3d. |
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#35 | |
Utente sospeso
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Napoli
Messaggi: 282
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Come sei pignolo ![]()
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#36 | |
Bannato
Iscritto dal: Jun 2005
Città: Milano
Messaggi: 146
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Guantanamo è la peggior carcere cubana e appartiene agli "esportatori di democrazia". Non è un caso: Ubi Grhab è la conferma di metodologie barbare e assassine. Disquisire su un argomento come questo è voler eludere una realtà criminale in quelle carceri dove i prigionirei vengono costretti all'immobilità totatle e alla segregazione fisica e psicologica tipica di una cultura basata sul sentimento della vendetta e della morte. E' come commentare su Aushwitz di quali detersivi venivano usati per pulire i liquami dei gasati e se erano efficaci. Chiedo la chiusura di questo 3d secondo me infame. fg |
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#37 | |
Utente sospeso
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Napoli
Messaggi: 282
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Come dicevano altri in altre occasioni, se i mods ritengono che vada chiuso facciano pure è giusto così. Però se un 3d non ci piace possiamo anche evitarlo.
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#38 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2003
Città: troppo poco lontano dal confine con il Po
Messaggi: 1028
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[quote=FabioGreggio]Trovo questo 3d ignobile.
Guantanamo è la peggior carcere cubana e appartiene agli "esportatori di democrazia". Non è un caso: Ubi Grhab è la conferma di metodologie barbare e assassine. Disquisire su un argomento come questo è voler eludere una realtà criminale in quelle carceri dove i prigionirei vengono costretti all'immobilità totatle e alla segregazione fisica e psicologica tipica di una cultura basata sul sentimento della vendetta e della morte. E' come commentare su Aushwitz di quali detersivi venivano usati per pulire i liquami dei gasati e se erano efficaci. Chiedo la chiusura di questo 3d secondo me infame. Ma fammi il piacere va, che questo 3d di infame non ha proprio nulla, se ti da tanto fastidio puoi fare a meno di leggere/scrivere. P.s. a Guantanamo sono rinchiusi terroristi o cosa?
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Dal 1899 la seconda squadra di milano ![]() 24/04/2010 Per chi fosse interessato, vi suggerisco di puntare 1000€ sulla vittoria della coppa libertadores da parte dell'Internacional di Porto Alegre. Galliani spalmati sotto un treno |
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#39 | |
Utente sospeso
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Napoli
Messaggi: 282
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Secondo la mia idea, anche se fossero rinchiusi per aver rubato un auto meriterebbero il peggio. Secondo me ovviamente, secondo la mia mente deviata ![]()
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#40 | |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2002
Messaggi: 2910
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Quote:
Io penso che in una situazione del genere, in barba ad ogni convenzione, ad ogni concezione di stato di diritto, in balia delle volontà di qualsiasi personaggio che non parla neanche la tua lingua ma che potrebbe decidere di torturarti da un momento all'altro... ... si creino delle dinamiche personali e psicologiche che vanno ben al di là di questa uscita quotata sopra, con quel tono (un pochino nè ![]() Senza considerare che ci potrebbero essere cause per quella mancanza di cibo che conivolgono noi, il "primo mondo". Senza considerare che, magari, qualche detenuto, oltre ad aver visto ignorare ogni suo diritto come criminale, magari è anche innocente. PS: Guantanamo è una vergogna per chiunque creda nella democrazia, quella vera, e nello sviluppo, quello vero.
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...Grazie caro Lolek! |
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