*** INTER club TRIBUNA ROSSA - non per tutti(E' iniziata la stagione,tutti a Brunico)

[Ser21]

Originariamente inviato da morpheus85
Se sta notizia è vera non credo che Vieri rimanga

http://it.sports.yahoo.com/040708/4/2137.html

ma nn hai sentito cosa ha detto mancio a proposito di vieri?cmq vedrai che questo scambio andrà in porto..ma con cannavaro..sn sicuro..

[spoonman]

Originariamente inviato da Ser21
ma nn hai sentito cosa ha detto mancio a proposito di vieri?cmq vedrai che questo scambio andrà in porto..ma con cannavaro..sn sicuro..

mi risulta difficile però capire cosa faremo con tutti quegli attaccanti

[Ser21]

Cmq io come attaccanti terrei nell'ordine di importanza:

1.Adriano
2.Vieri
3.Martins
4.CHOUTOS (?! )

Cederei:

1.Recoba
2.Kallon
3.Cruz

Comprerei :

1.Di Vaio



A proposito di cambiamenti e triadi,ecco la nostra + allenatore:

[ALBIZZIE]

furbo il facchetti. si veste di blu per far vedere che è LUI il presidente e non gli altri.

per gli attaccanti, recoba alla fine ce lo terremo (volenti/nolenti)
kallon lo daremo alla lazio
cruz ???
divano? NO, grazie

[Dona*]

MANCINI: "VINCERE DIVERTENDO"
Giovedi, 08 Luglio 2004 17:56:07
APPIANO GENTILE - Le parole pronunciate da Roberto Mancini durante la conferenza stampa di presentazione:


Cosa avrà di diverso l'Inter di Mancini rispetto a quelle del passato?

"Non saprei dirlo. Per giudicare il lavoro di altri allenatori bisognerebbe averlo potuto seguire. Vorrei che l'Inter si diverta e divertendosi farà divertire i propri tifosi. Giocare al calcio è la cosa più bella che ci possa essere, il nostro obiettivo sarà quello di giocare bene. Qui ci sono tanti bravi giocatori, per arrivare alle vittorie sarà fondamentale proporre un buon calcio".

Tu finora hai lavorato in società con problemi, all'Inter trovi una società forte...

"Mi sono sempre dedicato alle cose del campo e ho fatto tanta esperienza. Ho avuto a che fare anche con problemi fuori dal calcio giocato, ma i giocatori mi hanno sempre aiutato a fare bene".

Con questa avventura si potrà vedere veramente se Mancini è un vero allenatore

"(ndr: sorride) Allora dopo questa esperienza potrei anche smettere di allenare.... Ho scelto di fare l'allenotore, un lavoro abbastanza difficile e nello stesso tempo molto bello. Allenare una società come l'Inter è ambizione di tutti. I giocatori sono prima di tutto delle brave persone, difficilmente ho trovato dei calciatori cattivi. Ci possono essere dei problemi in un gruppo, più che altro dovuti all'andamento della squadra. Queste sono tutte cose abbastanza normali: per vincere bisogna andare tutti nella stessa direzione e per far questo dovremo avere tutti gli stessi obiettivi. Cerchermo di fare questo. All'Inter ci sono tanti grandi giocatori? Tutte le grandi squadre ne hanno, è meglio averne tanti che pochi".




MANCINI: "SONO QUI PER VINCERE"
Giovedi, 08 Luglio 2004 17:51:44
APPIANO GENTILE - Le parole pronunciate da Roberto Mancini durante la conferenza stampa di presentazione:


"Vorre spendere qualche minuto per i miei ringraziamenti personali alla Lazio, per tutto quello che ha fatto per me. Allo Lazio ho passato tanti anni, sono stato molto bene, mi è dispiaciuto andare via, ma a volte capita che le strade si possano dividere. Mi dispiace anche per i tifosi biancocelesti che si sentono traditi. Questo non corrisponde a verità e confido che in futuro le cose si sistemino. Ringrazio anche il presidente Longo per il suo comportamento e rinnovo l'abbraccio a tutti i dirigenti, calciatori e tifosi biancocelesti".

Pérchè ha scelto l'Inter, rifiutando magari tante offerte di altri club?

"Non ho avuto così tante offerte. Alla Lazio stavo bene e non ci sono mai stati dei problemi. Quest'anno si è presentata questa posibilità, così come poteva capitare anche in passato. Credo che sia una soluzione ideale perché arrivo in una delle società più importanti del mondo, che ha una grande voglia di vincere come me. Mi sono conosciuto qualche anno fa con il dottor Moratti ed è nata subito una spontanea simpatia reciproca. Ora speriamo che le cose vadano bene".

L'Inter deve tornare a vincere dopo tanti anni, sente maggiori responsabilità

"Sono ambizioso come tutti gli allenatori, ogni tecnico vuole vincere. Credo che l'Inter possa dare questa oppportunità perché è una grandissima società, una grande squadra e possiede grandissimi giocatori. Sono qui per vincere con l'Inter e farò tutto il possibile per farlo. È sbagliato dire che l'Inter deve vincere perché non accade da tanti anni, l'Inter deve vincere perché dovrà giocare bene e meritarsi quello che conquisterà in futuro. Alle vittorie si arriva giocando bene e cercando di fare bene le cose".

Ha mai che il trasferimento all'Inter potesse non avvenire?

"Viste tutte le volte che poteva succedere ho pensato che potesse saltare tutto (ndr: sorride). Scherzi a parte, sono molto contento di essere arrivato".




FACCHETTI: "FELICI DI LAVORARE CON MANCINI"
Giovedi, 08 Luglio 2004 17:44:58
APPIANO GENTILE - Il presidente Giacinto Facchetti ha presentato alla stampa il nuovo allenatore dell'Inter Roberto Mancini:


"Si è concluso ieri sera verso le ventuno il più lungo fidanzamento della storia del calcio italiano, fidanzamento che era iniziato quando Mancini era una giovane promessa nelle fila del Bologna. Mi dicono che già allora l'Inter voleva prenderlo. Nel 1995, quando giocava nella Sampdoria, ci fu un'altra possibilità che venisse a giocare all'Inter. Negli anni passati ci fu ancora qualche contatto perché venisse come allenatore. Tutto però si è concluso ieri sera. Noi ci interessa quanto ha fatto come calciatore in passato, ci interessa quanto ha fatto come tecnico e soprattutto quanto farà in questi prossimi tre anni di contratto che lo legano all'Inter. Siamo veramente contenti del fatto che Mancini possa lavorare con noi, vogliamo raggiungere con la sua guida tecnica quei traguardi che finora non abbiamo ancora centrato. Vorrei sottolineare ancora una cosa: qualcuno ha voluto intravedere nella collaborazione che c'è tra Inter e Lazio e nell'accordo con Mancini il fatto che alcuni giocatori che potrebbero passare in prestito alla società romana come risarcimento dell'arrivo di Mancini stesso a Milano. In questo non c'è nulla di vero. Abbiamo la possibilità di cedere in prestito alla Lazio Adani, Eliakwu, Kallon e Potenza. Questi quattro giocatori potranno andare a giocare a Roma la prossima stagione se lo vorranno. Saranno loro a decidere quale sia la migliore soluzione".

[Slipknot78]

finora abbiamo fatto divertire.... gli altri a prenderci per il culo

[morpheus85]

Originariamente inviato da Ser21
ma nn hai sentito cosa ha detto mancio a proposito di vieri?cmq vedrai che questo scambio andrà in porto..ma con cannavaro..sn sicuro..

Io spero che se ne vada uno che dice "volevo andare alla Juve ma Moggi non mi ha voluto" che razza di giocatore è?
Come fa a considerarsi un giocatore dell'Inter?
E poi tu vorresti che diventasse capitano?

Vieri non vale un millesimo di Zanetti.
Il capitano deve avere il cuore nerazzurro non solo il portafoglio e Zanetti ce l'ha, non si sognerebbe mai di passare al Milan invece Bobo se ne avesse l'occasione lo farebbe subito.
E' meglio che se ne vada e lasci il posto a gente più giovane che non rompe il caxxo se sta in panca.
Non dobbiamo avere l'obbligo di farlo giocare per forza solo perchè lui si chiama Vieri.

Se poi ma ne dubito fortemente riuscisse in qualche modo a recuperare la forma migliore a giocare con la squadra e a segnare anche nelle partite che contano, saremmo felici di vederlo ancora in maglia nerazzurra.

[ALBIZZIE]

io penso che le doti di un buon capitano non le abbia ne vieri ne zanetti. troppo fumantino e sgorbutico uno, troppo placido e timido l'altro.
ci vuole uno con spiccata personalità, in grado di farsi sentire dalla squadra quanto dagli arbitri, e fin qui bobo avrebbe una chance in più, ma soprattutto deve essere un esempio per gli altri giocatori e qui il bobone perde parecchi punti

[morpheus85]

Originariamente inviato da ALBIZZIE
io penso che le doti di un buon capitano non le abbia ne vieri ne zanetti. troppo fumantino e sgorbutico uno, troppo placido e timido l'altro.
ci vuole uno con spiccata personalità, in grado di farsi sentire dalla squadra quanto dagli arbitri, e fin qui bobo avrebbe una chance in più, ma soprattutto deve essere un esempio per gli altri giocatori e qui il bobone perde parecchi punti

Ok la fascia a Davids

[Slipknot78]

Originariamente inviato da morpheus85
Ok la fascia a Davids

anche se gioca nel chelsea?

[morpheus85]

Originariamente inviato da Slipknot78
anche se gioca nel chelsea?

Chi ha detto Chelsea?

[Ser21]

Originariamente inviato da Slipknot78
anche se gioca nel chelsea?

ma quale chelsea....ma leggete le notizie o rimanete indietro di 1 settimana ogni volta? bah...

[ALBIZZIE]

Originariamente inviato da morpheus85
Ok la fascia a Davids

ok. e per l'altra metà del campionato? quando cioè sarà squalificato?

[morpheus85]

Originariamente inviato da ALBIZZIE
ok. e per l'altra metà del campionato? quando cioè sarà squalificato?

Allora sapete che vi dico diamogliela a Oba lui si che si fa rispettare

[Slipknot78]

Originariamente inviato da Ser21
ma quale chelsea....ma leggete le notizie o rimanete indietro di 1 settimana ogni volta? bah...

ciccio, era una battuta

[morpheus85]

Originariamente inviato da Slipknot78
ciccio, era una battuta

E' una battuta di pessimo gusto

[jokervero]

Noi il capitano lo abbiamo. Indossa la maglia n° 4 e si chiama Javier Zanetti. Rispetto per il capitano.

Se Mancini parte togliendogli la fascia parte già molto male.

[Ser21]

Originariamente inviato da jokervero
Noi il capitano lo abbiamo. Indossa la maglia n° 4 e si chiama Javier Zanetti. Rispetto per il capitano.

Se Mancini parte togliendogli la fascia parte già molto male.

altro che partire male,partirebbe benissimo,altro che quel palle mosce di zanetti che quando parla con l'arbitro sembra che canti il ritornello di pazza inter.....

Ci vuole uno ITALIANO,RAPPRESENTATIVO E CHE ABBIA GIOCATO TANTI ANNI NELL'INTER!In altre parole ci vuole BOBO VIERI!

[Ser21]

"Inter, divertendo vinceremo"


Mancini parte con entusiasmo: "Ho una grande squadra, una grande società. Vieri con Adriano? Andrà benissimo. E Recoba sarà l'uomo in più".

APPIANO GENTILE, 8 luglio 2004 - "Sono qui per vincere ma soprattutto per giocare bene e divertire. Poi arriveranno i risultati". Così Roberto Mancini, abbronzatissimo e col solito ciuffo, virtuoso come i suoi famosi colpi di tacco, ha inaugurato la sua avventura nerazzurra. Il Mancio ha mostrato subito di avere idee precise. "Io voglio vincere, sono qua per questo e farò il possibile per riuscire bene all'Inter. Però se pensiamo che l'Inter deve vincere perché non vince da tanti anni è sbagliato. Si dice: è l'ora dell'Inter perché non vince da tanti anni. No, non è così. Si deve vincere giocando, giocando bene e facendo il massimo. L'Inter ha una grande squadra, una grande società e sono molto felice di poter essere qui". Nessun dubbio sul futuro di Vieri: "E' tra i più forti al mondo e con Adriano andrà benissimo".
Sfruttando il fatto che la firma è arrivata solo mercoledì sera, anche se lui pensa da interista da parecchi giorni, Mancini è rimasto vago su alcuni concetti. Un esempio: "Il modulo non sarà importante perché è l'allenatore che si deve adattare ai propri giocatori". Il tecnico ha anche negato di avere influito sull'arrivo di Veron ("Chiunque lo vorrebbe, è un grandissimo, ma l'Inter non ruoterà attorno a lui perché non è così che concepisco una squadra"), nè di avere fatto precise richieste di mercato. Ci sarà comunque bisogno di sfoltire la rosa e Facchetti ha spiegato che Kallon, Adani, Potenza e Eliakwu "hanno la possibilità di andare in prestito alla Lazio se lo vorranno. Ma non si tratta du un risarcimento, bensì di collaborazione, tanto che gli ingaggi saranno a carico dei biancocelesti".
Più loquace, Mancini, quando si tratta di parlare di Recoba. "E' un altro che può dare tanto e credo sia ora che diventi il giocatore in più. Non gli manca nulla, credo sarà l'anno più importante della sua carriera". Una battuta su Cannavaro ("Se dovessi perderlo? Lui la strada per arrivare alla Pinetina la sa, è uno dei migliori difensori del mondo") e una spiegazione sull'arrivo del suo staff. "Con Orsi, Salsano, Nuciari, Carminati e Viganò c'è grande affiatamento e potremo subito iniziare a lavorare senza periodi di ambientamento. Ringrazio l'Inter di avermi concesso che arrivassero anche loro, ciò migliorerà il nostro lavoro". Parole moderate, ma anche chiare. Come quando Mancini spiega che la rosa nerazzurra ha fin troppi petali. "Di sicuro qualcuno dovrà andare via, anche perché non credo ci siano giocatori pronti ad accettare di giocare pochissimo".

Fonte Gazzetta.it - Luca Taidelli

[ALBIZZIE]

parole del nuovo allenatore

MILANO - L'Inter e la voglia di vincere di tutto l'ambiente dopo tanti anni di digiuno in Italia. Il nuovo allenatore ha risposto con grande obiettività: "Naturalmente i tifosi vogliono sempre vincere qualcosa e io mi pongo lo stesso obiettivo. Cercherò di accontentare la squadra e i suoi sostenitori. L'Inter è tra i club più importanti del mondo, metterò tutto l'entusiasmo possibile per raccogliere questa sfida. I risultati arriveranno a poco a poco, ma l'ultima cosa che bisogna fare è volere tutto e subito. Bisogna avere pazienza. Sono molto felice di essere qui e di misurarmi con un campionato fra i più combattuti a livello mondiale. Spero di avere tutto l'appoggio per conquistare i risultati che tutti aspettano".


MILANO - Su insistenza dei giornalisti, il mister ha anche affrontato l'argomento Christian Vieri, peraltro già chiuso ieri pomeriggio dal presidente Massimo Moratti: "Si parla molto di Vieri, non so quale sia la verità: da quello che dice la stampa evidentemente non gli va di stare all'Inter, o non so quale sia il tema. Io sto lavorando e quando ci incontreremo voglio parlare con tutti, per sapere come si sentono: se sono entusiasti, se hanno voglia di lavorare. Analizzerò molto l'aspetto psicologico. Prima che inizi il campionato ci conosceremo e da questa convivenza salteranno fuori molte cose, la mia idea e le loro".

In questi giorni che si sono succeduti al mio arrivo non ho avuto rapporti con la squadra. Qui trovo un organico altamente competitivo: ho un grande entusiasmo e devo cercare di trasmetterlo alla squadra. Per quanto riguarda l'aspetto psicologico dovrò cercare di sfruttare al meglio il poco tempo che ho. In merito alla tattica ho letto dei tanti moduli con cui avete scritto che l'Inter potrebbe giocare: io sono convinto che la differenza la facciano i giocatori, che qui non mancano di certo, e l'interpretazione del gioco. La mia Inter voglio che sia equilibrata e convinta, dinamica e aggressiva. Tutti i sistemi di gioco rappresentano una coperta corta: la dimensione della coperta però è sempre la stessa, bisogna decidere se coprirsi i piedi o la testa. Non esiste una persona che ha inventato un modulo solo vincente.

da inter.it






dov'è l'errore?