Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > Storia, politica e attualità (forum chiuso)

iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. È uno studio di produzione in formato tascabile
iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. È uno studio di produzione in formato tascabile
C'è tanta sostanza nel nuovo smartphone della Mela dedicato ai creator digitali. Nuovo telaio in alluminio, sistema di raffreddamento vapor chamber e tre fotocamere da 48 megapixel: non è un semplice smartphone, ma uno studio di produzione digitale on-the-go
Intel Panther Lake: i processori per i notebook del 2026
Intel Panther Lake: i processori per i notebook del 2026
Panther Lake è il nome in codice della prossima generazione di processori Intel Core Ultra, che vedremo al debutto da inizio 2026 nei notebook e nei sistemi desktop più compatti. Nuovi core, nuove GPU e soprattutto una struttura a tile che vede per la prima volta l'utilizzo della tecnologia produttiva Intel 18A: tanta potenza in più, ma senza perdere in efficienza
Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Forest
Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Forest
Intel ha annunciato la prossima generazione di processori Xeon dotati di E-Core, quelli per la massima efficienza energetica e densità di elaborazione. Grazie al processo produttivo Intel 18A, i core passano a un massimo di 288 per ogni socket, con aumento della potenza di calcolo e dell'efficienza complessiva.
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 31-12-2008, 09:51   #1
IpseDixit
Senior Member
 
L'Avatar di IpseDixit
 
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 350
Ferrovie, il conto ai nostri nipoti

Dai solo 44 miliardi

Operazioni di «cosmesi contabile», costi caricati in maniera iniqua sulle generazioni future fino al 2060, una gestione finanziaria approssimativa, scelte politiche non efficienti e scelte contabili che sembrano fatte apposta per ingenerare confusione. E, da ultimo, 44 miliardi di debiti contratti dalle Ferrovie e accollati allo Stato nonostante la vecchia holding sia stata ufficialmente privatizzata almeno fin dal 1992. Una cifra iperbolica, tanto da superare la finanziaria triennale di Tremonti, ferma a 39 miliardi. Come è stato possibile lo spiega l’ultima relazione della sezione centrale di controllo della Corte dei Conti che ha analizzato due diverse operazioni. La prima ratificata con la legge 662, approvata il 23 dicembre del 1996 (due giorni prima di Natale). L’Erario si accollò tutti i prestiti stipulati e quelli in procinto di esserlo, alla data del 31 dicembre 1996. Risultato: 31.193.478.511 euro a carico dei cittadini.

Operazione appunto definita dai magistrati istruttori Aldo Carosi e Fabio Viola: «Cosmesi contabile al bilancio delle Fs con il fine di migliorarne indirettamente il conto economico». La seconda è più recente: la fallimentare nascita di Ispa (Infrastrutture Spa), società costituita nel 2002 con lo scopo di finanziare l’Alta Velocità. Ispa avrebbe contratto prestiti con banche internazionali e avrebbe prestato denaro a Rfi-Tav tramite l’emissione di proprie obbligazioni e la creazione di un patrimonio separato. I prestiti contratti da Ispa avrebbero dovuto essere restituiti grazie agli introiti ottenuti dall’Alta Velocità. Peccato - notano i giudici - che nessuno studio di fattibilità abbia mai dimostrato che la creazione di Ispa fosse più vantaggiosa nella raccolta dei prestiti.

Peccato che il patrimonio separato si sia rivelato «sostanzialmente inconsistente in quanto basato su ricavi futuri stimati approssimativamente». E peccato soprattutto che Ispa, nata per non far ricadere sul bilancio statale i costi dell’Alta Velocità, avesse su quel debito la garanzia dello Stato. Eurostat, in virtù di quella garanzia, ha imposto di far rientrare i debiti di Ispa nel bilancio dello Stato. A quel punto (nel 2005) la società è stata sciolta e incorporata nella Cassa Depositi e Prestiti. I debiti contratti sono finiti di nuovo nel calderone dell’Erario statale: altri 12.950.000.000 di euro scaricati sul pubblico. E dire che il presidente di Ispa, l’ex ragioniere generale dello Stato Andrea Monorchio, nel 2003 aveva dichiarato al Senato che la società non avrebbe mai pesato sul debito pubblico.

La realtà dei fatti ha dimostrato il contrario. C’è anche dell’altro, nell’analisi dei magistrati contabili. Ad esempio, quei «ricavi futuri stimati approssimativamente», finivano comunque per essere pagati dalle casse dello Stato. «Gravanti direttamente o indirettamente su risorse pubbliche - è scritto nella relazione - sfruttamento delle tratte da parte di gestori, in prevalenza pubblici, di trasporti ferroviari, integrazioni a piè di lista caricate direttamente dalla legge sull’Erario». Poi, il capitolo della gestione finanziaria. Scrive ancora la Corte dei Conti: «Complesse clausole finanziarie penalizzano spesso la parte pubblica, la quale, anche a causa dell’insufficienza di un’azione conoscitiva di supporto, tende ad eseguire pedissequamente gli articolati contrattuali, senza valutare l’opportunità di azionare opzioni in essi contenute».

Come dire: i funzionari si sono limitati a pagare le rate dei prestiti senza controllare se ci fosse un modo per pagare meno. Un esempio? I famigerati derivati. La Corte calcola che quelli sui prestiti Ispa sono costati allo Stato, complessivamente, 126 milioni di euro in tre anni e chiede delucidazioni al Ministero. Risposta: sì, ma il prossimo anno, forse, ne incassiamo 15. Peccato, notano i giudici, che le previsioni precedenti si siano rivelate sballate. Ancora: perché i contratti su due prestiti, simili per caratteristiche e ammontare, sottoscritti a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro con Depfa e Morgan Stanley, hanno tassi tanto diversi, rispettivamente del 4,8% e del 5,48%? «La circostanza lascia perplessi», scrivono laconicamente i magistrati contabili, che tirano in ballo le responsabilità dei manager pubblici mai stati fatti oggetto di indagine interna e mai stati chiamati a rendere conto delle loro azioni. «Vicenda emblematica e fortemente rappresentativa», conclude la Corte. Lo terranno presente i nostri nipoti.

http://www.lastampa.it/redazione/cms...9602girata.asp
IpseDixit è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 31-12-2008, 11:27   #2
Scalor
Senior Member
 
L'Avatar di Scalor
 
Iscritto dal: Nov 2005
Messaggi: 2659
tra qualche anno ......


ferrovie = alitalia = buco nero dei soldi delle tasse degli italiani !
Scalor è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 31-12-2008, 12:17   #3
Special
Senior Member
 
L'Avatar di Special
 
Iscritto dal: Dec 2003
Città: Around the world - Lucchese DOC
Messaggi: 4407
Ma ndo cazzo sono finite cifre come 40 MILIARDI di euro, chi cazzo se l'è intascati???????
__________________
Special è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 31-12-2008, 12:34   #4
k|o
Senior Member
 
L'Avatar di k|o
 
Iscritto dal: Jul 2005
Città: SarDiNiA
Messaggi: 6120
io ho voglia di NON PAGARE più una cazzo di tassa. se tutti non pagano, nessuno di questi por** bas***** ha di che mangiare.
__________________
Asus x750jb i7 4700 hq+samsung ssd 830-Logitech Performance Mx-Ps3 80Gb-viera tx l42et5e||
Un centinaio di trattative sempre ok sul mercatino
Aoi Aoi A no sorA!
k|o è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 31-12-2008, 12:36   #5
Scalor
Senior Member
 
L'Avatar di Scalor
 
Iscritto dal: Nov 2005
Messaggi: 2659
Quote:
Originariamente inviato da Special Guarda i messaggi
Ma ndo cazzo sono finite cifre come 40 MILIARDI di euro, chi cazzo se l'è intascati???????
CDA, gettoni presenza, stock options, stipendi, riunioni, spese extra, auto blu, manifestazioni, banchetti, il banchetto dell'alta velocità ........ .... .. .. .. . . . .
Scalor è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 31-12-2008, 12:52   #6
DVD_QTDVS
Bannato
 
Iscritto dal: Jun 2007
Città: MILANO
Messaggi: 91
Quote:
Originariamente inviato da Special Guarda i messaggi
Ma ndo cazzo sono finite cifre come 40 MILIARDI di euro, chi cazzo se l'è intascati???????
Interessi su prestiti, pagamenti rateali, consulenze...
DVD_QTDVS è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. È uno studio di produzione in formato tascabile iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. &Eg...
Intel Panther Lake: i processori per i notebook del 2026 Intel Panther Lake: i processori per i notebook ...
Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Forest Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Fore...
4K a 160Hz o Full HD a 320Hz? Titan Army P2712V, a un prezzo molto basso 4K a 160Hz o Full HD a 320Hz? Titan Army P2712V,...
Recensione Google Pixel Watch 4: basta sollevarlo e si ha Gemini sempre al polso Recensione Google Pixel Watch 4: basta sollevarl...
Samsung è sempre più prota...
ChatGPT ha pregiudizi politici? Ecco cos...
Un solo iPhone rubato ha portato alla sc...
Xiaomi 17 Ultra sta arrivando: ecco come...
Il Motorola Edge 70 non ha più se...
Alcuni Galaxy S26 utilizzeranno il chip ...
Amazon, ecco i super sconti del weekend:...
Scovare un bug di sicurezza sui disposit...
Offerta Amazon su NordVPN: proteggi 10 d...
ECOVACS DEEBOT X8 PRO OMNI in offerta su...
Scope elettriche Tineco in offerta su Am...
Offerta Amazon sui robot EUREKA J15 Ultr...
Chrome disattiverà automaticament...
Tornano tutti e 4 i colori disponibili p...
Super sconto su iPhone 16: Amazon abbass...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 21:12.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v