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#1 |
www.hwupgrade.it
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 75173
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Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/14712.html
Le previsioni di diffusione delle soluzioni dual core sono piuttosto basse: la domanda non crescerà almeno fino al prossimo anno Click sul link per visualizzare la notizia. |
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#2 |
Member
Iscritto dal: Dec 2000
Messaggi: 124
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In silenzio, arriva Palladium
da Zeus News
"Il vecchio progetto di Bill Gates (controllare il copyright attraverso la scheda madre) ha compiuto giovedì scorso, nel silenzio generale, un grosso passo avanti. Intel ha annunciato di aver inserito un protocollo di Digital Rights Management all'interno del suo Pentium dual-core. Possiamo quindi annotare la data del 26 maggio 2005 come il giorno di uscita del primo processore simil-Palladium. Secondo Intel, la nuova linea è abilitata DRM, e, in teoria, consentirà ai "titolari dei contenuti" (cioè le grandi multinazionali dell'intrattenimento) di evitare copie non autorizzate agendo attraverso l'hardware piuttosto che attraverso il sistema operativo, più manipolabile dai maledetti smanettoni. Intel ha evitato di menzionare la nuova tecnologia di DRM al suo lancio australiano dei nuovi prodotti. Tuttavia, il responsabile tecnico Intel, Graham Tucker ha pubblicamente confermato che il sistema DRM di Microsoft sarà una caratteristica dei Pentium D e del relativo chip 945. "Il chipset 945g supporta il DRM Microsoft, ma è stato progettato per andare oltre" dice Tucker, aggiungendo che comunque la tecnologia non sarà retroattiva, cioè non potrà essere applicata a contenuti non prodotti con le specifiche richieste dal nuovo progetto. Massimo riserbo sulle modalità operative di questo processore, perché "non è interesse della società rivelare particolari che potrebbero nuocere alla sua sicurezza." Come si vede, Intel opera in perfetto stile Microsoft: stiamo lavorando per la vostra sicurezza, ma non possiamo dirvi cosa facciamo, altrimenti tutta la sicurezza se ne andrebbe in malora. E chi si fa garante della bontà delle operazioni segrete? Ma noi, sciocchini. " ..... il resto sul link ![]() |
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#3 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2003
Città: ovviamente la Capitale
Messaggi: 12627
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Quote:
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#4 |
Member
Iscritto dal: Nov 2003
Messaggi: 107
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Ora le carte sono in mano di Amd....se si inventa un "palladium" anche lei è da considerarsi peggio di Intel...Spero proprio di non dovere accertare che la realtà sarà questa...
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#5 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2004
Città: Inis Mor
Messaggi: 795
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Peggio, molto peggio. Fin lì la cosa rimarrebbe nella legalità.
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#6 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2004
Città: Inis Mor
Messaggi: 795
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Beh...comunque nulla vieta di mantenersi un muletto a casa per evitare il problema...questo finchè microsoft non entrerà in casa nostra per vietarci processori non autorizzati...succederà prima o poi.
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#7 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Messaggi: 4596
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Ragazzi AMD non è da meno.. pure lo preparano Palladium...
https://www.trustedcomputinggroup.org/about/members/ |
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#8 |
Member
Iscritto dal: Nov 2003
Messaggi: 107
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Sarà la volta che passo al mac allora...
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#9 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2004
Città: Ancona
Messaggi: 1611
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Non so come funziona la nuova tecnologia simil-palladium inserita nei nuovi Pentium D, però il software in grado di avvalersi di questa "protezione" dovrà avere, per forza di cose, una parte di codice realizzata appositamente per le istruzioni di protezione simil-Palladium. Di conseguenza il software rimane sempre vulnerabile ad altri software che tentano di modificare quella parte di codice ... le cose saranno magari più difficili, ma qualcosa mi dice che in breve tempo anche questa nuova tecnologia di protezione sarà scavalcata.
Non sono di certo per la pirateria, ma sapere che all'interno della macchina che uso tutti i giorni è presente una tecnologia che non so come funziona mi lascia molto perplesso ![]() |
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#10 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2003
Messaggi: 26788
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Magari sarà solo qualcosa del genere di come c'è ora nel SP2, la finestrella che dice "guarda che l'exe che hai scaricato non va tanto bene, sicuro di volerlo far partire?".
Certo, gli scenari che si prospettano hanno la possibilità di esser apocalittici, ma spero che rimanga un po' di buon senso... Non vorrei ritrovarmi pure sul pc a fare la "chip mod" -_-" |
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#11 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2000
Città: Grosseto
Messaggi: 10696
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![]() Il problema al limite potrebbe essere che non potendo piratare sw, i costi aumentino ancora. Proprio ora che i prezzi dei giochi pc sono un pò in tendenza al ribasso (buoni titoli a prezzi sotto i 30 euro) |
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#12 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Messaggi: 316
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Le soluzioni al "problema" del DRM sono tante, e sono sicuro che presto o tardi qualcuno riuscirà a scavalcarlo. Vedasi modchip, crack, virtual patch e altro.
Secondo me, l'abilitazione di DRM o meno deve essere a discrezione dell'utente. Cioé, nel bios ci deve essere una voce: "Vuoi che venga consentito il lancio dei soli programmi certificati?". In ambito aziendale è una soluzione veramente comoda, che potenzialmente può evitare una marea di problemi legati a virus e software "sospetto" o illegale. Ma a casa io COMPRO il pc e sono libero di farci quello che voglio dato che l'ho PAGATO. Altrimenti cominciamo a fare come la tv satellitare, io affitto l'uso di windows + office e voi mi date un pc in usufrutto. |
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#13 |
Member
Iscritto dal: Mar 2002
Messaggi: 129
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Mi sa che mi terrò il mio Northwood a 3 Ghz che viaggia benissimo per molto tempo!!!!!!
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#14 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2005
Città: Verona
Messaggi: 952
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La mia domanda è :
Tutti gli sviluppatori che come me non possono, e non vogliono, fare a meno di Linux, contando che le specifiche di palladium NON saranno sicuramente rilasciate, che cosa faranno? A windows non tornerò manco morto, voglio un OS serio, veloce e ottimizzato. Non passerò nemmeno a Red-Hat o Suse o Mandriva che forse, visto i colossi che hanno alle spalle al momento, potranno contare di avere informazioni utili, Linux è bello anche per la sua varietà, voglio la mia Slack o la mia Debian. Ancora una volta la sicurezza di internet e della rete, quindi anche la nostra sicurezza, andrà in mano a Microsoft e soci, soggetti che hanno dimostrato di non saper badare nemmeno alla loro sicurezza (vedi il furto di codice cisco e microsoft che gira liberamente per il P2P). Come direbbe Yoda, L'ombra è calata su tutto, impossibile il futuro da vedere è |
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#15 |
Bannato
Iscritto dal: Dec 2000
Messaggi: 2097
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a parte che qua si sta parlando solo di DRM e non di palladium, ma una sorta di certificato per i programmi che funzioni in modo analogo al certificato SSL per le pagine protette potrebbe essere un ottimo sistema per evitare agli utonti di installare virus, dialer e cagate varie.
detto questo ovvio che ci dev'essere la possibilità di abilitare / disabilitare il tutto (esattamente come c'era la possibilità di abilitare / disabilitare la CPUid nei pentium 3, che è stato il vero primo passo verso palladium), dev'essere un servizio che viene offerto, non un obbligo. al massimo può essere usato, con le dovute spiegazioni e richiesta di autorizzazione all'utente, per verificare da parte dell'azienda l'autenticità del prodotto prima di rilasciare servizi ad esso collegato, come ad esempio gli aggiornamenti (come fa microsoft con alcuni update di windows, per intenderci: prima chiede di cliccare per verificare l'autenticità della copia di windows che hai installata sul sistema). secondo me c'è troppo allarmismo su palladium, bisogna senz'altro stare con gli occhi aperti e le orecchie tese, ma dovrebbe venir implementato proprio in modo becero perchè le prospettive cupe che vengono fatte da alcuni si realizzino. a me sembra che microsoft, che è tra chi promuove le cose, abbia capito che la privacy è un tema importante tant'è che per alcuni versi è quasi esagerata (ad es. ti comunica - giustamente eh - che la telefonata al supporto potrebbe essere registrata, come fanno tutti - serve per analizzare il lavoro dell'operatore e vedere cosa c'è che va e cosa c'è che non va, è una cosa normale - tuttavia microsoft te lo dice e altri no... ma al di là di questo basta vedere tutte le informative che dà per vedere che comunque la minaccia più che da questo colosso viene da tutte le azienducole che non esitano a telefonarti a casa o a mandare in giro i tuoi dati personali), pertanto aspetterei prima di fare allarmismo, fermo restando ripeto che bisogna stare attenti, e in ogni caso sempre ricordarsi che qua in italia (e in europa) ci sono delle leggi che tutelano il consumatore e che comunque non permettono una serie di cose (ad esempio di usare il numero di telefono trovato sulla guida per fini commerciali, cosa che fanno in tanti e che quando succede è bene ricordare, anche solo all'operatore): la prima cosa da fare è stare attenti che non cambino le leggi in modo peggiorativo e sollecitare che vengano sempre più migliorate. detto questo chi scrive tanto su palladium, ovvero su un pericolo potenziale della cui implementazione ci sono solo rumors, e ignora le violazioni continue alla privacy che sopportiamo oggi farebbe bene a spendere meglio il suo tempo, dato che il tema di spunti ne offre tanti e concreti: non sclerotizziamoci su uno solo, più lontano di altri. ps: non so se i mac saranno esenti, dato che sia ibm che freescale sono nel trusted computer group (ibm è promotore al pari di intel e amd) |
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#16 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
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#17 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 1999
Città: Palermo
Messaggi: 1305
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il dual core e una bella cosa
per l'altro discorso DRM spero tanto che sia programmabbile e che si adegua al paese plasmandosi sulle esigenze del paese che ci sia un centro di controllo che dica cosa va bene e cosa no |
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#18 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Messaggi: 4596
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Quote:
Vuol dire che basterà un misero javascript per sfruttare un bug di un programma certificato per poter comunque prendere il controllo "locale" del tuo sistema ![]() A proprosito, hai presente il gestionale che usate in azienda? Quello sviluppato giusto per voi ... Pensi che i suoi sviluppatori potranno permettersi la certificazione del programma? ![]() Benjamin Franklin: «Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza.» Una frase che si adatta molto bene a questi tempi... ![]() |
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#19 | |
Bannato
Iscritto dal: Dec 2000
Messaggi: 2097
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eta_beta: se non dovesse plasmarsi alle leggi specifiche, sarebbe fuori legge... personalmente sono attratto dall'idea di far causa a microsoft, so che non si fanno troppi problemi a pagare
![]() dimenticavo di dire una cosa... c'è un aspetto che imho è molto più preoccupante, e che è citato nell'articolo: Quote:
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#20 | |
Bannato
Iscritto dal: Dec 2000
Messaggi: 2097
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Quote:
a) se NON POTRAI eseguire programmi certificati o se come accade per le pagine SSL senza un certificato valido verrai solamente avvertito b) come funzionerà la cosa nel complesso... ora come ora stiamo parlando di aria fritta per il discorso del baco nel programma certificato, nessuno sta dicendo che è la soluzione definitiva, ma dovrebbe migliorare le cose (anche se ripeto se aspettiamo di vedere qualcosa di concreto ci facciamo un'idea migliore ![]() |
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