Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Networking e sicurezza > Antivirus e Sicurezza > News - AV e sicurezza

Lenovo ThinkPad X1 2-in-1 G10 Aura Edition: il convertibile di classe
Lenovo ThinkPad X1 2-in-1 G10 Aura Edition: il convertibile di classe
La flessibilità di configurazione è il punto di forza di questo 2-in-1, che ripropone in un form factor alternativo tutta la tipica qualità dei prodotti Lenovo della famiglia ThinkPad. Qualità costruttiva ai vertici, ottima dotazione hardware ma costo che si presenta molto elevato.
Intervista a Stop Killing Games: distruggere videogiochi è come bruciare la musica di Mozart
Intervista a Stop Killing Games: distruggere videogiochi è come bruciare la musica di Mozart
Mentre Ubisoft vorrebbe chiedere agli utenti, all'occorrenza, di distruggere perfino le copie fisiche dei propri giochi, il movimento Stop Killing Games si sta battendo per preservare quella che l'Unione Europea ha già riconosciuto come una forma d'arte. Abbiamo avuto modo di parlare con Daniel Ondruska, portavoce dell'Iniziativa Europa volta a preservare la conservazione dei videogiochi
Samsung Galaxy S25 Edge: il top di gamma ultrasottile e leggerissimo. La recensione
Samsung Galaxy S25 Edge: il top di gamma ultrasottile e leggerissimo. La recensione
Abbiamo provato il nuovo Galaxy S25 Edge, uno smartphone unico per il suo spessore di soli 5,8 mm e un peso super piuma. Parliamo di un device che ha pro e contro, ma sicuramente si differenzia dalla massa per la sua portabilità, ma non senza qualche compromesso. Ecco la nostra prova completa.
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 21-06-2017, 10:04   #1
c.m.g
Senior Member
 
L'Avatar di c.m.g
 
Iscritto dal: Mar 2006
Messaggi: 22111
[NEWS] Le vulnerabilità di Voice-over LTE

martedì 20 giugno 2017

Spoiler:
Quote:
Alcuni ricercatori francesi hanno descritto varie vulnerabilità della tecnologia VoLTE, il cui obiettivo è sfruttare l'approccio Voice over IP per le comunicazioni vocali sulle reti di quarta generazione


Roma - I ricercatori della francese P1 Security hanno svolto un'analisi del protocollo VoLTE, i cui risultati hanno evidenziato alcune problematiche di sicurezza che spaziano dalla possibilità di effettuare attacchi di spoofing - falsificando le informazioni sul mittente - all'opportunità di individuare informazioni riservate relative ad altri utenti della rete telefonica, come la posizione geografica e L'IMEI.

VoLTE (Voice over LTE) è una tecnologia che punta alla reimplementazione delle funzionalità di comunicazione vocale proprie della rete GSM su una rete di quarta generazione LTE (Long Term Evolution) tramite protocolli VoIP (Voice over IP); l'obiettivo più generico è quindi quello di fornire un livello di convergenza basato su reti IP per le funzionalità multimediali relative a dispositivi di comunicazione fissi e mobili (IMS).

Tra i protocolli implicati ricordiamo SIP (Session Initiation Protocol), utilizzato per stabilire le sessioni di comunicazione nei protocolli di comunicazione VOIP, e SDP (Session Description Protocol), payload di SIP che fornisce un formato per la descrizione di sessioni di comunicazione multimediali.Da un'indagine condotta nell'ambito della ricerca di P1 Security è emerso come tale tecnologia, adottata inizialmente in Corea del Sud e a Singapore, sia ormai uno standard de facto adottato da svariati operatori su tutto il territorio globale a partire dalla fine del 2015.

È appunto questa la ragione che ha portato i ricercatori ad analizzarne la sicurezza, individuando tre vulnerabilità classificate come "attive" - sfruttabili forgiando pacchetti SIP - e tre vulnerabilità "passive", rilevate mediante semplici operazioni di sniffing effettuate tramite un dispositivo Android con privilegi di root.

I risultati della ricerca sono stati ampiamente documentati in un articolo presentato alla conferenza SSTIC 2017, tenutasi dal 7 al 9 giugno scorso a Rennes, in Francia.

Vulnerabilità attive
1) Enumerazione degli utenti mediante il messaggio SIP "INVITE"
In alcune implementazioni dei proxy CSCF (Call Session Control Function) è stato possibile effettuare attacchi a forza bruta utilizzando il comando "INVITE" del protocollo SIP per enumerare gli utenti connessi alla rete. Ciò richiede che anche l'attaccante sia registrato sulla rete; la vulnerabilità consiste nel fatto che il messaggio di risposta al comando INVITE conterrà il codice "SIP 500 CX Unable To Comply" nel caso in cui l'utente selezionato non esiste.
Una possibile mitigazione, in tal caso, potrebbe consistere nel limitare il rate di messaggi INVITE.

2) Utilizzo del protocollo SDP per scambiare dati
Questa vulnerabilità permette di scambiare dati sfruttando il protocollo SDP, evitando di inizializzare il modulo CDR responsabile della fatturazione e il modulo LI (Lawful Interception, utilizzato per permettere alle autorità di intercettare alcune caratteristiche del traffico telefonico per fini legali). I ricercatori sono stati in grado di modificare gli header iniettando stringhe arbitrarie senza che i meccanismi di sicurezza adottati se ne accorgessero.
Per evitare casi simili occorre introdurre meccanismi di sanitizzazione dei dati o deep packet inspection.

3) Spoofing dell'identificativo utente (MSISDN) tramite SIP "INVITE"
L'MSISDN è il numero telefonico dell'utente, comprensivo di prefisso operatore e del prefisso internazionale. Questa vulnerabilità è evidentemente la più grave di questa categoria, e consente, come è facilmente intuibile, di falsificare il numero telefonico di un utente durante una chiamata.
Ciò può avvenire modificando i valori degli header From e P-preferred-Identity nel comando SIP INVITE, che non sempre vengono sovrascritti dal proxy CSCF per errori di implementazione o di configurazione.



Vulnerabilità passive
1) Leak di informazioni tecniche del server SIP mediante la ricezione di messaggi "200 Ok"
Si tratta di una vulnerabilità con impatto limitato che permette di effettuare enumerazione e fingerprinting dei componenti e degli apparati della rete dell'operatore, analizzando le intestazioni dei pacchetti in transito sulla rete. La contromisura è banale, e consiste nel sanitizzare in modo opportuno i pacchetti inviati dal server SIP al dispositivo client.

2) Leak del codice IMEI di un utente della rete
Il codice IMEI è individuabile nel messaggio SIP "183 session Progress", inviato dal terminale ricevente in risposta al messaggio INVITE, in particolar modo nella variabile +sip.instance.

3) Leak dell'identificativo della cella a cui è connesso un utente della rete
Analogamente alla vulnerabilità appena descritta, l'identificativo della cella è disponibile nel messaggio "183 session Progress", nella variabile ultran-cell-id-3gpp.



Ciò fornisce a un attaccante la possibilità di ottenere informazioni ben più sensibili dell'IMEI, come ad esempio informazioni sulla posizione del dispositivo, sulla base della cella agganciata.
Infatti la variabile in questione contiene le seguenti informazioni:
- MCC, Mobile Country Code, prime tre cifre, che identificano la nazione;
- MNC, Mobile Network Code, di due cifre, che identifica l'operatore mobile;
- LAC, Location Area Code, di quattro cifre, che identifica in modo univoco l'area geografica dell'utente, organizzata sulla base di stazioni raggruppate per ottimizzare il segnale;
- LCID, ULTRAN CellID, Concatenazione dell'RNC-ID (identificativo del Radio Network Controller) e del CID (identificativo della cella telefonica).
Una volta ottenuti tali dati, un attaccante può risalire alla posizione della vittima utilizzando vari database online.

Patrizio Tufarolo






Fonte: Punto Informatico
__________________
Questa opera è distribuita secondo le regole di licenza Creative Commons salvo diversa indicazione. Chiunque volesse citare il contenuto di questo post deve necessariamente riportare il link originario.
c.m.g è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


Lenovo ThinkPad X1 2-in-1 G10 Aura Edition: il convertibile di classe Lenovo ThinkPad X1 2-in-1 G10 Aura Edition: il c...
Intervista a Stop Killing Games: distruggere videogiochi è come bruciare la musica di Mozart Intervista a Stop Killing Games: distruggere vid...
Samsung Galaxy S25 Edge: il top di gamma ultrasottile e leggerissimo. La recensione Samsung Galaxy S25 Edge: il top di gamma ultraso...
HP Elitebook Ultra G1i 14 è il notebook compatto, potente e robusto HP Elitebook Ultra G1i 14 è il notebook c...
Microsoft Surface Pro 12 è il 2 in 1 più compatto e silenzioso Microsoft Surface Pro 12 è il 2 in 1 pi&u...
La Cina ha sviluppato una macchina in gr...
Lanciati cinque nuovi satelliti cinesi G...
Meta avrebbe scaricato illegalmente migl...
QNAP annuncia la funzionalità di ...
Fino a 96 core per chip: la nuova CPU se...
Robot che crescono mangiando i loro simi...
Star Wars Outlaws 2 cancellato: per Ubis...
F1 senza freni: il film supera i 500 mil...
Una supersportiva elettrica da 429 CV a ...
Denodo DeepQuery: ricerche complesse in ...
Pluribus è la nuova ambiziosa ser...
IA come persone: avranno una personalit&...
Scoppia la bufera NSFW: la mano di Colle...
Philips porta OneBlade su Fortnite: arri...
Il consumo dei data center AI esplode: r...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 23:17.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v