Living in Reggio Calabria

[ciccio er meglio]

Reggio Calabria, 3 gen. (Adnkronos/Ign) - Un ordigno è esploso, poco prima delle cinque di questa mattina, davanti al portone del Tribunale di Reggio Calabria, all'ingresso dell'ufficio del giudice di pace. A fianco c'è l'ingresso della Procura generale. L'esplosione ha provocato danni al portone ma per fortuna in quel momento non c'erano passanti. L'ordigno, ad alto potenziale, era costituito da una bombola di gas e materiale esplosivo, innescato da una miccia. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria e del Comando provinciale, e i poliziotti della questura cittadina.

"Si tratta di un attentato diretto dalla criminalità organizzata alla Procura generale" ha detto il procuratore generale del tribunale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro, il quale ha ricordato che la Procura generale si occupa della confisca e del sequestro dei beni alla 'ndrangheta e dei procedimenti d'appello contro le cosche. Motivi, secondo il magistrato, che avrebbero determinato l'attacco dinamitardo. Il procuratore generale ha inoltre confermato che dalle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza si vedono due persone a bordo di un motorino con il volto coperto da un casco che posizionano l'ordigno e poi fuggono. Le prime indagini saranno dirette dalla Procura distrettuale di Reggio Calabria, poi il fascicolo passerà a Catanzaro per competenza dei fatti che riguardano i magistrati del distretto di Reggio Calabria.

Il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è riunita d'urgenza alla Prefettura di Reggio Calabria ha deciso più controlli e maggiore sicurezza nei confronti dei magistrati esposti nella lotta alla criminalità organizzata e degli uffici giudiziari. Secondo quanto si è appreso, nell'incontro sarebbe stata inoltre confermata la matrice della criminalità organizzata contro gli uffici della Procura generale.

Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, all'Adnkronos ha espresso ''a nome della città, solidarietà e vicinanza alla magistratura reggina che in questi ultimi anni ha inferto ai poteri criminali un duro colpo, aggredendo i patrimoni della 'ndrangheta come mai era accaduto prima, mettendo in campo grande professionalità e competenza rispetto a un tema delicato come quello del contrasto alla criminalità organizzata che rappresenta, in una città in grande crescita, un cancro da estirpare". "Questo atto - continua Scopelliti - spinge tutte le istituzioni a partire dal Comune a continuare nel lavoro di trasparenza e di moralizzazione della cosa pubblica per arginare sempre più all'interno della nostra comunità le forme di illegalità".

A Reggio Calabria oggi sono stati registrati altri due attentati dinamitardi. Si tratta di due esplosioni di minore entità che però hanno creato danni ai destinatari. In via Trapezi nella notte è deflagrato un ordigno posizionato su una Fiat Punto intestata a padre e figlio, G.P. e L.P. di 56 e 30 anni. Il primo è un impiegato dell'Afor, il secondo un operaio.

Il secondo episodio è invece avvenuto questa mattina in via Italia. Un ordigno composto da una tanica di benzina da cinque litri contenente probabilmente polvere nera e tritolo è esploso davanti alla serranda di una pescheria. La deflagrazione ha causato gravi danni all'esercizio. In entrambi i casi indagano i poliziotti della questura di Reggio Calabria.

Un'intimidazione è stata rivolta nella notte anche a un bar di Gioia Tauro. Ignoti hanno esploso colpi di arma da fuoco alle serrande metalliche dell'esercizio. Sul posto sono giunti i poliziotti del commissariato di Gioia Tauro che hanno avviato indagini.

Ecco quello che succede in una delle tante città del mezzogiorno. Che futuro può mai avere una città del genere se lo stato non si fa sentire?

[Vincenzo1968]

Che strano! La mafia, assicura il cavaliere, è in ginocchio. Perché parlano di criminalità organizzata? Saranno stati dei teppistelli.

[TheMash]

Originariamente inviato da ciccio er meglio

Ecco quello che succede in una delle tante città del mezzogiorno. Che futuro può mai avere una città del genere se lo stato non si fa sentire?

Beh vedendo con chi ha intrattenuto rapporti il capo del Governo e il mancato scioglimento di alcuni comuni italiani con forte infiltrazione mafiosa non c'è da meravigliarsi
Lo Stato in Calabria se n'è andato un bel po' di tempo fa.

[ciccio er meglio]

Originariamente inviato da TheMash

Beh vedendo con chi ha intrattenuto rapporti il capo del Governo e il mancato scioglimento di alcuni comuni italiani con forte infiltrazione mafiosa non c'è da meravigliarsi
Lo Stato in Calabria se n'è andato un bel po' di tempo fa.

secondo me la ndrangheta come la mafia vanno visti come un tumore. Se un tumore non viene contrastato in tempo crea metastasi un tutto il corpo. E questo è quello che sta succedendo in Italia in questi anni. La mafia(e la ndrangheta) è arrivata a dominare anche la lombardia e sta invadendo anche altri paesi europei (spagna ecc...)

La cosa che mi scoraggia è che ormai la mafia è arrivata al governo....

[TheMash]

Originariamente inviato da ciccio er meglio

secondo me la ndrangheta come la mafia vanno visti come un tumore. Se un tumore non viene contrastato in tempo crea metastasi un tutto il corpo. E questo è quello che sta succedendo in Italia in questi anni. La mafia(e la ndrangheta) è arrivata a dominare anche la lombardia e sta invadendo anche altri paesi europei (spagna ecc...)

La cosa che mi scoraggia è che ormai la mafia è arrivata al governo....

Un tempo era la mafia che andava a cercare la politica...adesso la mafia (e con mafia intendo tutti i tipi) è talmente potente che è la politica che va a bussare alla porta della mafia.
La politica doveva essere un anticorpo, invece si è rivelata un "ospite" compiacente del tumore.
Anche la società civile, con la sua moralità e opinione avrebbe dovuto vigilare sull'andazzo del paese, ma come possiamo vedere, cis ono persone che pur di difendere i propri interessi fanno i g iornalisti per testate-cartaigienica.
Segno che la moralità oramai è andata a farsi benedire.
Oramai l'etica on esiste più.
Il mal costume è così diffuso che sembra quasi sia diventata una prassi comune. Una normalità.
Ecco, questo è il passo prima dello sfacelo sociale ed economico di un paese a mio avviso.
Tutti i sistemi, di qualsiasi tipo hanno un equilibrio. Ci sta un po' di tolleranza... quando questa tolleranza diventa abominevole si sfascia tutto.
La storia d'Italia insomma
Staremo a vedere, io già di mio sono ben attrezzato in casa




PS: ovviametne si scherza ma in tempi bui futuri non si sa mai

[ciccio er meglio]

[^TiGeRShArK^]

Originariamente inviato da ciccio er meglio

Ecco quello che succede in una delle tante città del mezzogiorno. Che futuro può mai avere una città del genere se lo stato non si fa sentire?

Stato?
Quale stato?
Quello che sa solo prendersi il merito di tutte le fdo e dei magistrati che si fanno IL MAZZO ad arrestare i latitanti NONOSTANTE questo governo?
Quello che non scioglie i comuni mafiosi?
Lo stato è connivente con la mafia attualmente viste tutte le leggi criminali che ha fatto e tutte le cose che NON ha fatto contro i comuni mafiosi.

Almeno, cinicamente, non mi ha svegliato la bomba stanotte perchè era lontanuccia da casa mia.
Ormai il massimo a cui si può aspirare è questo, non beccarsi le conseguenze dirette dello schifo generato da questo governo.
Però quantomeno sono felice che anche il nord è fottuto completamente ed è senza speranza.
Mal comune mezzo gaudio.

Originariamente inviato da ciccio er meglio

Che futuro può mai avere una città del genere se lo stato non si fa sentire?

non è che forse, in parte, c'è anche la responsabilità di una parte della popolazione, omertosa e collusa?

[ciccio er meglio]

Originariamente inviato da markk0

non è che forse, in parte, c'è anche la responsabilità di una parte della popolazione, omertosa e collusa?

ma se la popolazione si sente abbandonata che deve fare? farsi ammazzare?

qui non stiamo parlando di una o due persone che chiedono il pizzo.
ma di diverse famiglie di mafiosi che comandano intere città obbligando i commercianti a pagare il pizzo.

Il pizzo non lo chiede il boss ma uno estraneo alla famiglia pagato dal boss. Se tu denunci la persona che ti ha chiesto il pizzo magari l'arrestano ma poi ti bruciano negozio, macchina ecc..nel migliore dei casi.

Io penso che con i mezzi tecnologici che ci sono oggi non serve che il libero cittadino vada a esporsi con una denuncia. Tramite intercettazioni, telecamere e maggiore vigilanza la mafia verrebbe estirpata in un anno.

[TheMash]

Originariamente inviato da ciccio er meglio

ma se la popolazione si sente abbandonata che deve fare? farsi ammazzare?

qui non stiamo parlando di una o due persone che chiedono il pizzo.
ma di diverse famiglie di mafiosi che comandano intere città obbligando i commercianti a pagare il pizzo.

Il pizzo non lo chiede il boss ma uno estraneo alla famiglia pagato dal boss. Se tu denunci la persona che ti ha chiesto il pizzo magari l'arrestano ma poi ti bruciano negozio, macchina ecc..nel migliore dei casi.

Io penso che con i mezzi tecnologici che ci sono oggi non serve che il libero cittadino vada a esporsi con una denuncia. Tramite intercettazioni, telecamere e maggiore vigilanza la mafia verrebbe estirpata in un anno.

Non sono d'accordo...
La denuncia serve.
Non puoi controllare tutto il territorio alla ricerca di indizi nè puoi permetterti di incimiciare tutta la Calabria in cerca di qualcosa.
Anche perchè chi denuncia conosce le dinamiche e i personaggi coinvolti (magari non nomi e cognomi a volte, ma quantomeno le dinamiche, i volti, le frasi pronunciate, i fatti accaduti).

Il fatto che poi si rischia di venire uccisi o vedersi distruggere i propri averi è dovuto al fatto che lo Stato non ti tutela a dovere, o non ti tutela affatto.
Da siciliano dico che l'omertà è anche uno dei tumori delle nostre regioni, ma non mi permetto di farmi dire che "quelli del sud" sono un pugno di omertosi da certa gente...
Io ho la fortuna comunque di vivere in una provincia "babba", ovvero "tranquilla", dove la mafia (quella organizzata) non riesce a penetrare.
Infatti posso permettermi di lasciare la macchina mezz'ora a motore acceso nell'ora di punta in pieno centro con lo sportello semiaperto e nessuno se la porta via...giusto per rendere l'idea.

[dantes76]

41 bis alleggerito a qualcuno della Drangheta!!! subito!!
piu' soldi alla Calabria!! subito!!

un avvertimento.. se avessero voluto coklpire la procura l'avrebbero fatto in altri giorni, in altri orari, e con altri mezzi...

[ciccio er meglio]

Originariamente inviato da TheMash

Non sono d'accordo...
La denuncia serve.
Non puoi controllare tutto il territorio alla ricerca di indizi nè puoi permetterti di incimiciare tutta la Calabria in cerca di qualcosa.
Anche perchè chi denuncia conosce le dinamiche e i personaggi coinvolti (magari non nomi e cognomi a volte, ma quantomeno le dinamiche, i volti, le frasi pronunciate, i fatti accaduti).

Il fatto che poi si rischia di venire uccisi o vedersi distruggere i propri averi è dovuto al fatto che lo Stato non ti tutela a dovere, o non ti tutela affatto.
Da siciliano dico che l'omertà è anche uno dei tumori delle nostre regioni, ma non mi permetto di farmi dire che "quelli del sud" sono un pugno di omertosi da certa gente...
Io ho la fortuna comunque di vivere in una provincia "babba", ovvero "tranquilla", dove la mafia (quella organizzata) non riesce a penetrare.
Infatti posso permettermi di lasciare la macchina mezz'ora a motore acceso nell'ora di punta in pieno centro con lo sportello semiaperto e nessuno se la porta via...giusto per rendere l'idea.

vabbè metti che ti mandano un extracomunitario a chiedere il pizzo, come lo identifichi?

semmai potresti consegnare il nastro del sistema di videosorveglianza alle forze dell'ordine..ma poi tu pensi che nei paesi non girano le voci? I carabinieri sanno chi sono i delinquenti ma magari non hanno le prove o la denuncia per arrestarli. A questo punto basterebbero 12 euro di intercettazioni oppure un qualche pedinamento o un controllo del contocorrente (un disoccupato in genere non gira con macchine da 30000 euro..) e lo becchi lo stesso. E' piu costoso e pericoloso tutelare a dovere chi denuncia sti delinquenti secondo me.

EDIT: Ovviamente tutto questo non serve se poi non vengono inasprite le pene e se lo stato fa leggi pro-mafia e non paga gli stipendi di carabinieri/polizia..

A quel punto anche le forze dell'ordine perdono la speranza..

[LUVІ]

Non capite, sono le mafie che, sentendosi minacciate dal cavaliere mascarato, alzano il tiro.

[ciccio er meglio]

Originariamente inviato da LUVІ

Non capite, sono le mafie che, sentendosi minacciate dal cavaliere mascarato, alzano il tiro.

vero, non ci avevo pensato!

[entanglement]

i calabresi sono i talibani di loro stessi

[_Magellano_]

Originariamente inviato da ciccio er meglio

secondo me la ndrangheta come la mafia vanno visti come un tumore. Se un tumore non viene contrastato in tempo crea metastasi un tutto il corpo. E questo è quello che sta succedendo in Italia in questi anni. La mafia(e la ndrangheta) è arrivata a dominare anche la lombardia e sta invadendo anche altri paesi europei (spagna ecc...)

La cosa che mi scoraggia è che ormai la mafia è arrivata al governo....

Sono d'accordo sulla metafora più tempo ha e più si diffonde anche grazie alla globalizzazione che gli permette di reinvestire in campi puliti.
ps. ma sei la controparte calabrese di dantes?

[HolidayEquipe™]

finchè ci sono bombe è un buon segno...relativamente buono, si intende...

significa che c'e' contrasto e quindi la bomba è una reazione contraria...

quello che mi spaventa è la sicilia...tutto calmo...fin troppo...

e lo dico da siciliano...

[ciccio er meglio]

Originariamente inviato da _Magellano_

Sono d'accordo sulla metafora più tempo ha e più si diffonde anche grazie alla globalizzazione che gli permette di reinvestire in campi puliti.
ps. ma sei la controparte calabrese di dantes?

no, sono solo schifato dal comportamento di quasi tutta la classe politica italiana

Originariamente inviato da HolidayEquipe™

finchè ci sono bombe è un buon segno...relativamente buono, si intende...

*

[retyty85]

Vogliamo parlare di chi ha armato la mano che ha armato la bomba? vogliamo parlare di chi, con continui attacchi alla magistratura , ha contribuito a questo clima d'odio contro i magistrati? sempre lui antonio di ...... oh wait

[SquallSed]

Originariamente inviato da markk0

non è che forse, in parte, c'è anche la responsabilità di una parte della popolazione, omertosa e collusa?

eccolo, lo sapevo che arrivava il primo a tirar giu' merda sui cittadini del sud senza sapere in che situazione (stile medioevale) si vive in alcune città..

chi é il prossimo che dirà lo stato siete voi, il cambiamento deve arrivare da voi?