"Verona caput fasci"

[LUVІ]

Toh, strano che si avverta il bisogno di parlare di una cosa del genere proprio a Verona.

http://www.repubblica.it/2008/08/sez...put-fasci.html

Per il giovane divo più amato dai registi (lo rivedremo sugli schermi diretto
da Vicari e Salvatores) un'estate all'insegna dell'impegno. Poi la Mostra di Venezia...
"Verona caput fasci", sul palco
lo show militante di Elio Germano
L'attore racconta la piéce che ha scritto per denunciare l'intolleranza
"Recito le frasi-shock dei politici scaligeri". Tra sessismo, violenza e omofobia
di CLAUDIA MORGOGLIONE


ROMA - L'antefatto: tredici anni fa il Consiglio comunale di Verona - caso unico, in Europa - rigetta la Risoluzione di Strasburgo, dichiarando l'omosessualità "contro natura". I pochi cittadini che si oppongono, sdraiandosi per protesta sulle strisce pedonali vicino al Municipio, vengono trascinati in caserma e denunciati per blocco del traffico. I politici locali, dal centro alla destra, nel corso del dibattito in aula pronunciano frasi inquietanti: contro i gay ("devono cedere gli attributi alla chirurgia per la tranquillità di tutti"), contro l'aborto ("ci dovevano pensare quando hanno aperto le gambe"), contro l'emancipazione femminile ("la donna torni alla sua vocazione naturale, che è di tutti gli animali").

Questa la premessa. Lontana, nel tempo, ma vicinissima, negli umori e nelle idee di una certa classe politica. E a cui, tredici anni dopo, segue la tragedia: il primo maggio 2008, sempre a Verona, un gruppo di militanti di estrema destra uccide Nicola Tommasoli, un ragazzo "colpevole" di avere i capelli lunghi. Ed è per raccontare tutto questo - ciò che accaduto nella città scaligera, ma più in generale l'oscurantismo e l'intolleranza in salsa italiana - che uno dei giovani divi italiani più amati, Elio Germano, sta portando in giro per l'Italia uno spettacolo teatrale dal titolo inequivocabile: Verona caput fasci. "Un modo per reagire a quelle vicende - racconta il protagonista - e a tutto quello che sta succedendo in queste settimane: le aggressioni, la campagna contro i rom".

E il risultato è uno show scarno, forte, militante, tutto all'insegna dell'impegno civile. In cui l'attore under 30 più amato dai nostri registi - ha conquistato tutti con Mio fratello è figlio unico, recentemente lo abbiamo visto in Tutta la vita davanti di Paolo Virzì, nel Mattino ha l'oro in bocca di Francesco Patierno, in Nessuna qualità agli eroi di Paolo Franchi - recita sul palco quasi da solo. Visto che accanto ha solo l'attrice teatrale Elena Vanni, che ha anche scritto il testo insieme a lui. Loro due si presentano in scena in piedi, la scenografia è fatta solo da un paio di sedie che evocano gli scranni del Consiglio comunale veronese in cui quell'incredibile dibattito su omosessualità, aborto, ruolo della donna si svolse.

FOTO: LA CARRIERA DI ELIO

Il testo di Germano riporta fedelmente molte di quelle frasi, per dare l'idea dell'humus culturale, prima che politico, di quella classe dirigente (tra le perle l'affermazione secondo cui i gay "bisognerebbe tutti farli capponi", pronunciata da un consigliere della Lega). Ma dà voce anche ai cittadini che si opposero, e che sono stati denunciati. "Tutto è nato così, sull'onda dell'indignazione - racconta Elio, che vedremo in autunno in Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari, e a inizio 2009 in Come Dio comanda di Gabriele Salvatores - era maggio, credo, e ascoltando Radio Onda Rossa ho sentito di quella vicenda. E ho capito che dovevo reagire, che potevo fornire un'occasione per parlare di questa cosa".

Un comportamento insolito, da parte di un attore di primo piano come lui: mettere la faccia, il tempo, le energie, in un progetto minore, di quelli che non danno visibilità né titoli sui giornali. "E' che mi sembrava una cosa importante - spiega lui, schernendosi quando gli si fa notare un impegno civile non proprio comune - e comunque si tratta di un progetto estemporaneo, non impegnativo dal punto di vista formale: io lo definisco uno spettacolo punk, per dare l'idea della sua immediatezza".

Un lavoro che ha comportato una ricerca su quei famosi verbali del Consiglio comunale veronese. "Contengono frasi agghiaccianti - racconta ancora Germano - pronunciate da personaggi appartenenti a diverse forze politiche dell'epoca, dai popolari ad An. A me non importa la loro appartenenza, ma il tipo di opinioni che esprimono. Cose tipo che le donne devono stare a casa, o l'equazione omosessualità uguale pedofilia. Per me questo 'viaggio' è stato importante, per capire che l'intolleranza viene da lontano. E che ha generato la morte di ragazzi come Nicola o Renato" (Renato Biagetti è stato ucciso a Roma, dopo una festa reggae).

Insomma, per l'attore, un'estate all'insegna dell'impegno: lo spettacolo è stato presentato in diverse città - a Bologna, ad esempio - e domenica 18 chiude in bellezza il Clorofilla Festival che si tiene nel grossetano, nel Parco della Maremma. "Andiamo quasi ovunque ce lo chiedono - spiega lui - o almeno dove sono sicuro che non ci chiamano solo per avere un attore noto ospite di una manifestazione". Un bell'esempio di rigore, da parte di un attore che non si è montato la testa. E che a breve riprenderà anche la sua attività più ufficiale, nel cinema che conta: alla Mostra di Venezia riceverà il premio Diamanti al cinema; al Festival di Roma, ci sarà il suo film girato con Vicari. Ma senza vendersi l'anima.

(14 agosto 2008)

[ciuketto]

Originariamente inviato da LUVІ

Toh, strano che si avverta il bisogno di parlare di una cosa del genere proprio a Verona.

http://www.repubblica.it/2008/08/sez...put-fasci.html

Per il giovane divo più amato dai registi (lo rivedremo sugli schermi diretto
da Vicari e Salvatores) un'estate all'insegna dell'impegno. Poi la Mostra di Venezia...
"Verona caput fasci", sul palco
lo show militante di Elio Germano
L'attore racconta la piéce che ha scritto per denunciare l'intolleranza
"Recito le frasi-shock dei politici scaligeri". Tra sessismo, violenza e omofobia
di CLAUDIA MORGOGLIONE


ROMA - L'antefatto: tredici anni fa il Consiglio comunale di Verona - caso unico, in Europa - rigetta la Risoluzione di Strasburgo, dichiarando l'omosessualità "contro natura". I pochi cittadini che si oppongono, sdraiandosi per protesta sulle strisce pedonali vicino al Municipio, vengono trascinati in caserma e denunciati per blocco del traffico. I politici locali, dal centro alla destra, nel corso del dibattito in aula pronunciano frasi inquietanti: contro i gay ("devono cedere gli attributi alla chirurgia per la tranquillità di tutti"), contro l'aborto ("ci dovevano pensare quando hanno aperto le gambe"), contro l'emancipazione femminile ("la donna torni alla sua vocazione naturale, che è di tutti gli animali").

Questa la premessa. Lontana, nel tempo, ma vicinissima, negli umori e nelle idee di una certa classe politica. E a cui, tredici anni dopo, segue la tragedia: il primo maggio 2008, sempre a Verona, un gruppo di militanti di estrema destra uccide Nicola Tommasoli, un ragazzo "colpevole" di avere i capelli lunghi. Ed è per raccontare tutto questo - ciò che accaduto nella città scaligera, ma più in generale l'oscurantismo e l'intolleranza in salsa italiana - che uno dei giovani divi italiani più amati, Elio Germano, sta portando in giro per l'Italia uno spettacolo teatrale dal titolo inequivocabile: Verona caput fasci. "Un modo per reagire a quelle vicende - racconta il protagonista - e a tutto quello che sta succedendo in queste settimane: le aggressioni, la campagna contro i rom".

E il risultato è uno show scarno, forte, militante, tutto all'insegna dell'impegno civile. In cui l'attore under 30 più amato dai nostri registi - ha conquistato tutti con Mio fratello è figlio unico, recentemente lo abbiamo visto in Tutta la vita davanti di Paolo Virzì, nel Mattino ha l'oro in bocca di Francesco Patierno, in Nessuna qualità agli eroi di Paolo Franchi - recita sul palco quasi da solo. Visto che accanto ha solo l'attrice teatrale Elena Vanni, che ha anche scritto il testo insieme a lui. Loro due si presentano in scena in piedi, la scenografia è fatta solo da un paio di sedie che evocano gli scranni del Consiglio comunale veronese in cui quell'incredibile dibattito su omosessualità, aborto, ruolo della donna si svolse.

FOTO: LA CARRIERA DI ELIO

Il testo di Germano riporta fedelmente molte di quelle frasi, per dare l'idea dell'humus culturale, prima che politico, di quella classe dirigente (tra le perle l'affermazione secondo cui i gay "bisognerebbe tutti farli capponi", pronunciata da un consigliere della Lega). Ma dà voce anche ai cittadini che si opposero, e che sono stati denunciati. "Tutto è nato così, sull'onda dell'indignazione - racconta Elio, che vedremo in autunno in Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari, e a inizio 2009 in Come Dio comanda di Gabriele Salvatores - era maggio, credo, e ascoltando Radio Onda Rossa ho sentito di quella vicenda. E ho capito che dovevo reagire, che potevo fornire un'occasione per parlare di questa cosa".

Un comportamento insolito, da parte di un attore di primo piano come lui: mettere la faccia, il tempo, le energie, in un progetto minore, di quelli che non danno visibilità né titoli sui giornali. "E' che mi sembrava una cosa importante - spiega lui, schernendosi quando gli si fa notare un impegno civile non proprio comune - e comunque si tratta di un progetto estemporaneo, non impegnativo dal punto di vista formale: io lo definisco uno spettacolo punk, per dare l'idea della sua immediatezza".

Un lavoro che ha comportato una ricerca su quei famosi verbali del Consiglio comunale veronese. "Contengono frasi agghiaccianti - racconta ancora Germano - pronunciate da personaggi appartenenti a diverse forze politiche dell'epoca, dai popolari ad An. A me non importa la loro appartenenza, ma il tipo di opinioni che esprimono. Cose tipo che le donne devono stare a casa, o l'equazione omosessualità uguale pedofilia. Per me questo 'viaggio' è stato importante, per capire che l'intolleranza viene da lontano. E che ha generato la morte di ragazzi come Nicola o Renato" (Renato Biagetti è stato ucciso a Roma, dopo una festa reggae).

Insomma, per l'attore, un'estate all'insegna dell'impegno: lo spettacolo è stato presentato in diverse città - a Bologna, ad esempio - e domenica 18 chiude in bellezza il Clorofilla Festival che si tiene nel grossetano, nel Parco della Maremma. "Andiamo quasi ovunque ce lo chiedono - spiega lui - o almeno dove sono sicuro che non ci chiamano solo per avere un attore noto ospite di una manifestazione". Un bell'esempio di rigore, da parte di un attore che non si è montato la testa. E che a breve riprenderà anche la sua attività più ufficiale, nel cinema che conta: alla Mostra di Venezia riceverà il premio Diamanti al cinema; al Festival di Roma, ci sarà il suo film girato con Vicari. Ma senza vendersi l'anima.

(14 agosto 2008)

Come sempre grande Elio.
Oltre ad essere il miglior attore italiano dell'ottima nuova generazione il suo impegno politico è realmente lodevole.

[Gargoyle]

Ma Verona è sempre stata così o è cambiata solo di recente?

[Mammabell]

Originariamente inviato da Gargoyle

Ma Verona è sempre stata così o è cambiata solo di recente?

No! ha una grande ed antica tradizione

[lowenz]

Ho la sensazione che questo thread verrà chiuso fra un po' di pagine

[dantes76]

Originariamente inviato da Gargoyle

Ma Verona è sempre stata così o è cambiata solo di recente?

no da quando per campare hanno bisogno di rumeni da sfruttare

[Cfranco]

Originariamente inviato da Mammabell

No! ha una grande ed antica tradizione

.

[Il_Grigio]

non mi pare il caso di esprimere giudizi sulla città in base alle goliardate dei politici.

sarebbe come identificare l'italia con il nano e le sue belle opinioni. a voi piacerebbe?

vi ricordo che la "fascista" verona ha il 9% di popolazione straniera. 23.000 anime, nel 2006 (solo i residenti nella città, figuriamoci considerando la provincia).
ci sono interi quartieri abitati da stranieri. gli stranieri lavorano... e non solo come schiavi. hanno loro aziende e gestiscono locali (in pieno centro storico, ci sono kebabbari ogni 6 metri. hanno grande successo anche tra i cittadini italiani e fanno buoni affari).
e io ancora non ho visto spedizioni punitive da parte di squadristi.

suvvia, siamo seri. chi abita a verona ci abitava anche un paio di anni fa... a quel tempo, con un sindaco di sinistra, nessuno faceva storie.
questo dovrebbe rispondere alla domanda di Gargoyle. non è la città ad essere cambiata, bensì lo schiearamento politico che la amministra... e, di conseguenza, anche le "attenzioni" della stampa sono mutate.
com'è? basta cambiare sindaco perchè verona prenda posizioni estremiste?
adesso che c'è Tosi, improvvisamente tutti si svegliano e cominciano ad accusare la mia città?

il caso di verona-razzista è montato ad arte per attaccare i vari esponenti di lega e allenaza nazionale (che si prestano molto bene a queste cose). accusate pure loro, ma lasciate stare la città, per favore.

sentimenti di intolleranza ce ne sono sempre stati, è vero, ma i dati sull'integrazione parlano chiaro. abbiamo una marea di stranieri e altri ancora ne arrivano. eppure trovano casa e lavoro. clandestini a parte, hanno un buon livello di benessere.
tutto questo verrebbe cancellato da qualche parola detta da un leghista?
sono frasi vergognose, va bene tutto, ma non sono un riflesso della città.

se volete giudicare il livello di intolleranza a verona (non nego che ve ne sia, ma va contestualizzato) l'unico modo è viverci. troppo facile parlare da lontano e giudicare quello che si sente per tv o si legge nei giornali.

[LUVІ]

Originariamente inviato da Il_Grigio

non mi pare il caso di esprimere giudizi sulla città in base alle gogliardate dei politici.

Scusa, si dice "goliardate".

sarebbe come identificare l'italia con il nano e le sue belle opinioni. a voi piacerebbe?

Ma E' così.
L'Italia è identificata e SI identifica con il nano. A me non piace, e so di vivere nel paese sbagliato, anzi, in un paese profondamente sbagliato.

il caso di verona-razzista è montato ad arte per attaccare i vari esponenti di lega e allenaza nazionale (che si prestano molto bene a queste cose). accusate pure loro, ma lasciate stare la città, per favore.

sentimenti di intolleranza ce ne sono sempre stati, è vero, ma i dati sull'integrazione parlano chiaro. abbiamo una marea di stranieri e altri ancora ne arrivano. eppure trovano casa e lavoro. clandestini a parte, hanno un buon livello di benessere.
tutto questo verrebbe cancellato da qualche parola detta da un leghista?
sono frasi vergognose, va bene tutto, ma non sono un riflesso della città.

se volete giudicare il livello di intolleranza a verona (non nego che ve ne sia, ma va contestualizzato) l'unico modo è viverci. troppo facile parlare da lontano e giudicare quello che si sente per tv o si legge nei giornali.

Bene, per lo meno leggo dei distinguo, una difesa e una serena e netta presa di posizione distante dalle idee fascioleghiste
Scusa se ti sei sentito offeso

LuVi

[Mammabell]

Verona: città razzista?
Vorrei puntualizzare una cosa prima di cominciare: di solito queste cose non le commento perché ho visto negli anni che è tutto tempo sprecato.
Ma oggi mi sono svegliato decisamente con i co glioni girati per tutta la faccenda del ragazzo morto, scusate ucciso, nella "mia" città e allora mi è venuta voglia di scrivere due sciocchezze.

Mi sorprede ogni giorno (anche se ormai dovrei esserci abituato) la famosa ipocrisia della gente. E' razzista Verona, non lo è, bah. Diciamo che guardando lo stadio quando gioca l'Hellas mi verrebbe da dire di si. E probabilmente non lo penso solo io, visto che il giudice sportivo da multe alla società per i cori razzisti una domenica si, e l'altra pure.
Ma comunque è solo una piccola parte della tifoseria si dice di solito. La maggioranza è diversa, è migliore di quei pochi (a sentire i soliti esperti sono sempre 10-15 persone e non si sa come mai le altre 14 mila non prendono questi e li sbattano fuori dallo stadio), è più tollerante. Sono quelli a cui domandi: tu odi i ragazzi di colore?
E loro ti rispondono: i negri? no, basta che stiano a casa loro. Cazzo che tolleranza!

E sempre perché sono sempre in pochi i razzisti a Verona, è stato eletto come sindaco Tosi. Uno che ha fatto manifestazioni con gli skinhead veronesi e le varie frange estremiste di destra, uno che ha come capogruppo della sua lista l'ex cantante dei Gesta Bellica. Per chi non lo sapesse e non li avesse mai sentiti è un gruppo musicale di chiare ideologie di estrema destra che cantava cose come «Io son camicia nera, la patria è la mia bandiera», «Tu rosso compagno di negri e immigrati, vigliacco senza onore » ecc. Personalmente mi piaceva anche come stile musicale, ovviamente non ero daccordo con i testi.

I ragazzi (parola sbagliata) che hanno ucciso l'altro ragazzo sono stati riconosciuti come estremisti di destra, neonaziskin. Ovviamente questi gruppi si sono distaccati subito dagli assassini: "noi non facciamo queste cose."
Ogni tanto ne fermano qualcuno con spranghe coltelli, qualche gruppo che pesta altri ragazzi ecc. perché sono di colore, hanno i capelli lunghi, le Converce, cazzo ne so il piercing, ma non sono mai loro. Mah.
E' come se al G8 di Genova, quelli che hanno fermato perchè rompevano vetrine, bruciavano negozi avessero detto: non siamo di estrema sinistra, non sapevo cosa farne della benzina e così l'ho regalata a quel negozio...

Dopo questo editoriale (sto aspettando la chiamata del Corriere) mi aspetto nessun commento, ma bensì di essere pestato da qualche ragazzotto del mio paese, o al massimo che mi sia bruciata la macchina.

Perchè dovete sapere che parlare e scrivere per risolvere le controversie è una cosa da bastardi culatoni...

un intervento dalla rete che avevo letto qualche tempo fa....

[Mammabell]

Originariamente inviato da Il_Grigio

non mi pare il caso di esprimere giudizi sulla città in base alle goliardate dei politici.

mi piacerebbe molto condividere ... ma nn mi pare proprio si tratti di goliardate di politici... i fatti lo testimoniano, io non dico che siano tutti intolleranti e spero davvero che la stragrande maggioraza delle persone sia come dici tu ...
ma quello che resta e' il segnale che questa gente vuole dare ... state alla larga perche' non vi vogliamo ... per cui mi fa orrore il fatto che andare in giro con i capelli lunghi, con il colore della pelle diverso, o con un accento di una citta' del sud, possa essere motivo per rischiare la pelle.

http://www.meltingpot.org/articolo4316.html
http://www.giornalettismo.com/archiv...sta-e-perbene/

[Il_Grigio]

Originariamente inviato da LUVІ

Scusa, si dice "goliardate".

si, ho sbagliato a scrivere
corretto.

Originariamente inviato da LUVІ

Ma E' così.
L'Italia è identificata e SI identifica con il nano. A me non piace, e so di vivere nel paese sbagliato, anzi, in un paese profondamente sbagliato

non condivido. il nano risulta comunque indigesto a molti italiani.
noi come sempre votiamo quello che ci pare il "meno peggio" e lui di sicuro è bravo a farsi pubblicità. ma, secondo me, l'identificazione completa riguarda solo una parte del suo elettorato.
imho, se all'estero giudicassero tutti noi guardando il suo operato, allora commetterebbero un errore.

è vero, comunque, che noi cittadini votanti siamo responsabili di quello che lui fa.
siamo noi a permettergli di stare dov'è, ma non significa necessariamente che lo approviamo. direi piuttosto che pecchiamo di pigrizia, per cui preferiamo non vedere quello che ci infastidisce.

Originariamente inviato da LUVІ

Bene, per lo meno leggo dei distinguo, una difesa e una serena e netta presa di posizione distante dalle idee fascioleghiste
Scusa se ti sei sentito offeso

LuVi

l'articolo in sè non mi offende. le sparate dei leghisti effettivamente ci sono e tutti le sentiamo.
mi dispiace che ad andarne di mezzo sia la reputazione della mia città, che tutto sommato con gli stranieri ha un rapporto molto forte.
ma ci sono anche locali gay...
come al solito, gli intolleranti fanno sentire la propria voce più degli altri... e ne va di mezzo l'intera comunità.

[luxorl]

Originariamente inviato da Mammabell

E' razzista Verona, non lo è, bah. Diciamo che guardando lo stadio quando gioca l'Hellas mi verrebbe da dire di si.

[Cfranco]

Originariamente inviato da Mammabell

Verona: città razzista?
Vorrei puntualizzare una cosa prima di cominciare: di solito queste cose non le commento perché ho visto negli anni che è tutto tempo sprecato.
Ma oggi mi sono svegliato decisamente con i co glioni girati per tutta la faccenda del ragazzo morto, scusate ucciso, nella "mia" città e allora mi è venuta voglia di scrivere due sciocchezze.

Mi sorprede ogni giorno (anche se ormai dovrei esserci abituato) la famosa ipocrisia della gente. E' razzista Verona, non lo è, bah. Diciamo che guardando lo stadio quando gioca l'Hellas mi verrebbe da dire di si. E probabilmente non lo penso solo io, visto che il giudice sportivo da multe alla società per i cori razzisti una domenica si, e l'altra pure.
Ma comunque è solo una piccola parte della tifoseria si dice di solito. La maggioranza è diversa, è migliore di quei pochi (a sentire i soliti esperti sono sempre 10-15 persone e non si sa come mai le altre 14 mila non prendono questi e li sbattano fuori dallo stadio), è più tollerante. Sono quelli a cui domandi: tu odi i ragazzi di colore?
E loro ti rispondono: i negri? no, basta che stiano a casa loro. Cazzo che tolleranza!

E sempre perché sono sempre in pochi i razzisti a Verona, è stato eletto come sindaco Tosi. Uno che ha fatto manifestazioni con gli skinhead veronesi e le varie frange estremiste di destra, uno che ha come capogruppo della sua lista l'ex cantante dei Gesta Bellica. Per chi non lo sapesse e non li avesse mai sentiti è un gruppo musicale di chiare ideologie di estrema destra che cantava cose come «Io son camicia nera, la patria è la mia bandiera», «Tu rosso compagno di negri e immigrati, vigliacco senza onore » ecc. Personalmente mi piaceva anche come stile musicale, ovviamente non ero daccordo con i testi.

I ragazzi (parola sbagliata) che hanno ucciso l'altro ragazzo sono stati riconosciuti come estremisti di destra, neonaziskin. Ovviamente questi gruppi si sono distaccati subito dagli assassini: "noi non facciamo queste cose."
Ogni tanto ne fermano qualcuno con spranghe coltelli, qualche gruppo che pesta altri ragazzi ecc. perché sono di colore, hanno i capelli lunghi, le Converce, cazzo ne so il piercing, ma non sono mai loro. Mah.
E' come se al G8 di Genova, quelli che hanno fermato perchè rompevano vetrine, bruciavano negozi avessero detto: non siamo di estrema sinistra, non sapevo cosa farne della benzina e così l'ho regalata a quel negozio...

Dopo questo editoriale (sto aspettando la chiamata del Corriere) mi aspetto nessun commento, ma bensì di essere pestato da qualche ragazzotto del mio paese, o al massimo che mi sia bruciata la macchina.

Perchè dovete sapere che parlare e scrivere per risolvere le controversie è una cosa da bastardi culatoni...

un intervento dalla rete che avevo letto qualche tempo fa....

Un quadro perfetto .

[ciuketto]

Originariamente inviato da Mammabell

Verona: città razzista?
Vorrei puntualizzare una cosa prima di cominciare: di solito queste cose non le commento perché ho visto negli anni che è tutto tempo sprecato.
Ma oggi mi sono svegliato decisamente con i co glioni girati per tutta la faccenda del ragazzo morto, scusate ucciso, nella "mia" città e allora mi è venuta voglia di scrivere due sciocchezze.

Mi sorprede ogni giorno (anche se ormai dovrei esserci abituato) la famosa ipocrisia della gente. E' razzista Verona, non lo è, bah. Diciamo che guardando lo stadio quando gioca l'Hellas mi verrebbe da dire di si. E probabilmente non lo penso solo io, visto che il giudice sportivo da multe alla società per i cori razzisti una domenica si, e l'altra pure.
Ma comunque è solo una piccola parte della tifoseria si dice di solito. La maggioranza è diversa, è migliore di quei pochi (a sentire i soliti esperti sono sempre 10-15 persone e non si sa come mai le altre 14 mila non prendono questi e li sbattano fuori dallo stadio), è più tollerante. Sono quelli a cui domandi: tu odi i ragazzi di colore?
E loro ti rispondono: i negri? no, basta che stiano a casa loro. Cazzo che tolleranza!

E sempre perché sono sempre in pochi i razzisti a Verona, è stato eletto come sindaco Tosi. Uno che ha fatto manifestazioni con gli skinhead veronesi e le varie frange estremiste di destra, uno che ha come capogruppo della sua lista l'ex cantante dei Gesta Bellica. Per chi non lo sapesse e non li avesse mai sentiti è un gruppo musicale di chiare ideologie di estrema destra che cantava cose come «Io son camicia nera, la patria è la mia bandiera», «Tu rosso compagno di negri e immigrati, vigliacco senza onore » ecc. Personalmente mi piaceva anche come stile musicale, ovviamente non ero daccordo con i testi.

I ragazzi (parola sbagliata) che hanno ucciso l'altro ragazzo sono stati riconosciuti come estremisti di destra, neonaziskin. Ovviamente questi gruppi si sono distaccati subito dagli assassini: "noi non facciamo queste cose."
Ogni tanto ne fermano qualcuno con spranghe coltelli, qualche gruppo che pesta altri ragazzi ecc. perché sono di colore, hanno i capelli lunghi, le Converce, cazzo ne so il piercing, ma non sono mai loro. Mah.
E' come se al G8 di Genova, quelli che hanno fermato perchè rompevano vetrine, bruciavano negozi avessero detto: non siamo di estrema sinistra, non sapevo cosa farne della benzina e così l'ho regalata a quel negozio...

Dopo questo editoriale (sto aspettando la chiamata del Corriere) mi aspetto nessun commento, ma bensì di essere pestato da qualche ragazzotto del mio paese, o al massimo che mi sia bruciata la macchina.

Perchè dovete sapere che parlare e scrivere per risolvere le controversie è una cosa da bastardi culatoni...

un intervento dalla rete che avevo letto qualche tempo fa....

Mah, io non so.
Io ho conosciuto 2 veronesi, e bene, visto che uno era mio compagno di stanza e uno un coinquilino. Entrambi per 2 anni. E vi parlo di 6 anni fa, quindi prima della nomea che si è fatta Verona a causa dei mass media.
Beh, vi dico che non si poteva parlare di nulla, perchè entrambi mettevano sempre in mezzo gli extracomunitari che fosse stato per loro andavano uccisi tutti..E non come modo di dire, ndavano proprio sterminati in quanto inferiori secondo loro..Infatti alla fine sono stati praticamente isolati da tutti in casa(eravamo in 5), si parlavano solo fra di loro.
Ragazzi normalissimi, uno faceva l'infermiere e l'altro era studente di economia, non erano ultras ne iscritti a nessun partito politico ne movimento extraparlamentare. Erano il ragazzo medio veronese.
Quindi sinceramente bah lo dico io. Vero che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, ma vero anche che ci sarà un motivo se accadono certe cose.

[AntonioBO]

Io avevo fatto una proposta in qualche altra discussione: mettere un recinzione attorno al veneto, mandando via tutti gli stranieri, merdionali ecc... e vedere cosa sanno fare da soli......

edit:ieri ho accompagnato mia madre in una albergo della Riviera Romagnola e mi sono fermato a pranzo, dopo mi sono seduto nei pressi della piscina e c'era un gruppo di veneti più o meno giovani. Bè cafoni così non li ho mai visti, alle tre del pomeriggio a gridare a gettare in acqua persone che non c'entravano niente compresa la bagnina che non aveva il costume e che se non fosse stata dipendente li avrebbe disintegrati. E poi sentenziano sugli altri quando farebbero bene a fare un esame di coscienza e a rendersi conto che sono solo dei cafoni arricchiti e la ricchezza senza basi culturali porta alle degenerazioni che conosciamo.

[Chevelle]

Originariamente inviato da AntonioBO

Io avevo fatto una proposta in qualche altra discussione: mettere un recinzione attorno al veneto, mandando via tutti gli stranieri, merdionali ecc... e vedere cosa sanno fare da soli......

edit:ieri ho accompagnato mia madre in una albergo della Riviera Romagnola e mi sono fermato a pranzo, dopo mi sono seduto nei pressi della piscina e c'era un gruppo di veneti più o meno giovani. Bè cafoni così non li ho mai visti, alle tre del pomeriggio a gridare a gettare in acqua persone che non c'entravano niente compresa la bagnina che non aveva il costume e che se non fosse stata dipendente li avrebbe disintegrati. E poi sentenziano sugli altri quando farebbero bene a fare un esame di coscienza e a rendersi conto che sono solo dei cafoni arricchiti e la ricchezza senza basi culturali porta alle degenerazioni che conosciamo.

Con tutte le volte che sono stato in vacanza, posso dire che la lista di cafoni non ha nè religione, nè colore.

[ferste]

Originariamente inviato da AntonioBO

Io avevo fatto una proposta in qualche altra discussione: mettere un recinzione attorno al veneto, mandando via tutti gli stranieri, merdionali ecc... e vedere cosa sanno fare da soli......

edit:ieri ho accompagnato mia madre in una albergo della Riviera Romagnola e mi sono fermato a pranzo, dopo mi sono seduto nei pressi della piscina e c'era un gruppo di veneti più o meno giovani. Bè cafoni così non li ho mai visti, alle tre del pomeriggio a gridare a gettare in acqua persone che non c'entravano niente compresa la bagnina che non aveva il costume e che se non fosse stata dipendente li avrebbe disintegrati. E poi sentenziano sugli altri quando farebbero bene a fare un esame di coscienza e a rendersi conto che sono solo dei cafoni arricchiti e la ricchezza senza basi culturali porta alle degenerazioni che conosciamo.

lasciali perdere i veneti che hanno dimostrato di essere un popolo che non ha certo paura di spaccarsi il culo.......

certo che il tuo esempio personalissimo è proprio lampante!!! si sa che l'immagine degli italiani becero branco di maleducati è causata proprio dai veneti!!!!! ma le rileggi le cose che scrivi o metti parole a caso una dietro l'altra?!?!
A bologna ho visto gente pisciare in mezzo alla strada fermando il traffico (ed era l'una di notte non le 4), è evidente che i bolognesi sono dei cafoni maleducati sporchi e maiali.E vogliamo parlare dei Marocchini?tutti con il pene lungo e spacciatori di droga!e i romani?!?!?!?tutto "AHO'" "ANVEDI"....che paesani........

Ma come si fa ad avere più di 13 anni e fare generalizzazioni del genere!Napoletani sporchi, Rumeni Ladri e stupratori, Siciliani Mafiosi, Sardi Pecorari, Piemontesi Falsi.........ACCUSATE LA LEGA e VERONA DI BECERO RAZZISMO e POI FATE LA STESSA COSA!!!!!!!se andate avanti così vi tolgono la divisa da intellettualoidi, moralmente superiori e unici conoscitori della realtà (tutte gratifiche di cui vi siete autoinsigniti...naturalmente)!!!

[Chevelle]

W i luoghi comuni. Un pò come fa Borghezio quando si alza al mattino, pensando al prossimo slogan da comunicare alla plebe...

[ferste]

Originariamente inviato da Chevelle

W i luoghi comuni. Un pò come fa Borghezio quando si alza al mattino, pensando al prossimo slogan da comunicare alla plebe...

questro 3d è la dimostrazione che siamo un popolo di Borghezio.......e chi crede di essere lontano da borghezio in realtà ne è la fotocopia.......