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#1 |
www.hwupgrade.it
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 75173
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Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/int...ona_67118.html
L'azienda costruttrice di processori si schiera a favore delle nuove norme "pro-USA" di Trump. L'annuncio di un investimento in terra americana è ufficiale: 7 miliardi di dollari per una nuova struttura in Oregon per costruire le nuove CPU del futuro. Click sul link per visualizzare la notizia. |
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2008
Messaggi: 12460
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Fab42.. 7 miliardi.. apperò..
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#3 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2007
Città: Sicilia
Messaggi: 6190
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Fra le tante cose che ha detto Trump questa e' una di quelle che potrebbe avere senso...
Fermo restando i limiti; non so una mazza di come si gestisce una multinazionale quindi non so l'effettivo svantaggio che potrebbero avere nell'aumentare i costi di produzione gestendo tutto (o una parte maggiore del business) in loco e se quindi col livello di globalizzazione sia una cosa realizzabile, ma se con le dovute analisi si capisce che e' una cosa che si puo' fare magari riducendo un po' di premi produzione a manager vari a me personalmente non dispiace..
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Non abbiamo ereditato il mondo dai nostri padri L'abbiamo preso in prestito dai nostri figli |
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#4 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Somewhere in provincia di Treviso
Messaggi: 1332
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La faccia di Brian Krzanich sembra tutto fuorchè "approvazione"
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Mercatino: 108 ![]() |
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#5 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2008
Messaggi: 5258
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Probabilmente la nuova politica nazionalistica americana stravolgerà un po' tutto il mercato tecnologico mondiale.
Secondo me le conseguenze principali saranno due: aumento considerevole dei prezzi dei nuovi prodotti Made in Usa e aumento della concorrenza asiatica a basso costo. Le ditte asiatiche di produzione, infatti, una volta persi i contratti con le grandi case americane, cominceranno la produzione di prodotti propri. Potrebbe esser stata una mossa giusta, ma allo stesso tempo potrebbe avere dei risvolti negativi per gli Usa... Vedremo come si evolverà. |
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#6 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Torino
Messaggi: 11029
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Peccato che le informazioni non sono complete.
L'accordo era stato fatto con Obama nel lontano 2011 per poi essere accantonato dalla stessa Intel nel 2014 a causa del calo di richieste di PC e il poco successo avuto nell'ambito mobile. http://www.theverge.com/2017/2/8/145...p-announcement Viene dato credito a Trump giusto di facciata anche perchè Intel non riceve bonus fiscali governativi.
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Case: Zalman Z3 Plus Ali: Seasonic Focus+ 550W Platinum Mobo: MSI B660M Mortar WiFi CPU: Intel i7-12700K Dissi: Thermalright PA120SE ARGB GPU: Radeon 7800 XT 16GB RAM: 32GB DDR5 6400 CL32 GSkill Trident Z5 SDD: Samsung PM961 NVMe 512GB HDD: 2x1TB Monitor: iiYama GB2560HSU KB: CM Rapid-i Cherry Brown Mouse: Endgame XM1 White Cuffie: Sennheiser HD 598CS Casse: Logitech Z623 Phone: Xiaomi Mi 9T 128GB ![]() |
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#7 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2011
Messaggi: 3556
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Quote:
Se fai produrre in USA un prodotto e questo poi costa il 20% in più (ad essere ottimisti), per mantenere lo stesso margine le aziende dovranno venderlo al 20% in più. A quel punto sei sicuro che il mercato vorrà ancora il tuo prodotto o perderai il 20% del mercato (come minimo) a favore di chi non produrrà negli USA (perché non credo che tutte le multinazionali americane si precipiteranno ad aprire fabbriche negli States) o di prodotti esteri che dislocando la produzione rimangono con prezzi inferiori? Il processo di fidelizzare il cliente garantendo un prodotto di maggiore qualità rispetto alla concorrenza dietro prezzo più alto è un processo lento (anzi lentissimo) che richiede anni se non decenni e non sempre comunque fa presa. Basta andare in un qualsiasi centro commerciale e vedere la qualità dei prodotti che la gente compra: normalmente l'idea è prendere quello che costa meno o poco più del minimo. I prodotti che costano molto di più e che magari (perché non sei davvero sicuro) hanno qualità decisamente superiore sono trascurati dai più. Chi non sceglie il minimo è perché sceglie una marca con cui si è trovato bene e spera che spendendo di più del minimo troverà un prodotto che lo soddisfa nuovamente (ma non è detto, perché i modelli cambiano, la tecnologia pure e anche la qualità che le aziende mettono nei loro diversi prodotti). E come aveva previsto cdimauro.. Intel apre finalmente la fabbrica che non aveva mai aperto quando è passata a produrre i 14nm! Peccato che non sia a 14nm ma sul un nodo produttivo avveniristico (che vuol dire che quando sarà pronta prenderà il posto nella produzione di qualche altra fabbrica (probabilmente più di una) in giro per il mondo, o negli States, che non sarà aggiornata al nuovo PP). A 7 anni dall'annuncio che sarebbe stata aggiornata a 14nm per non essere in realtà mai aperta sapremo cosa (e se) produrrà questa fabbrica. Ah, i 10nm sono ancora una volta annunciati essere in ritardo... eppure..eppure.. tutto andava bene.. le roadmap erano perfettamente seguite! Intel rischia seriamente di perdere il primato sul processo produttivo, e questo vuol dire che o toglie la paglia dal cul0 e comincia ad anellare una serie di architetture con vantaggi netti rispetto alle generazioni precedenti, oppure smetterà di essere la monopolista de-facto in tutti i settori. La politica di alzare i prezzi dei nuovi prodotti per mantenere i profitti non può certo andare avanti per sempre. Sopratutto se la concorrenza può presentare (finalmente) prodotti competitivi sotto ogni punto di vista (costi, prestazioni, consumi e prezzi). Ultima modifica di CrapaDiLegno : 10-02-2017 alle 09:01. |
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#8 |
Member
Iscritto dal: Jan 2009
Messaggi: 250
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Bruno Mucciarelli
Caro Bruno Mucciarelli, ma lei sa dire solo "si perché"? il suo intercalare è tremendo e quasi quasi sta raggiungendo il fastidio del "piuttosto che"
Altro punto a favore della professionalità di HW |
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#9 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2009
Messaggi: 1487
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Quote:
Intel ha un monopolio di fatto a livello di processori per il mondo desktop/server. Quindi noi siamo di fatto obbligati a comprare da loro o a ridurre la spesa, ma non ci possiamo rivolgere ad altri fornitori più economici. |
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#10 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2011
Messaggi: 3556
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Quote:
Anche se Intel, come abbiamo visto con ARM, non è che può sempre credere di poter vendere roba che le costa come un lingotto d'oro quando gli altri producono roba migliore a prezzi molto più bassi. Ricordiamo che Intel con i 10nm aprirà le fonderie ai produttori ARM di terze parti, quindi è indispensabile per avere clienti che faccia prezzi che siano in concorrenza con le altre fonderie. E mentre prima poteva dire, o vieni da me che sono l'unica con i 10nm o te ne stai con il processo merdoso della concorrenza, volevo far notare che Samsung la prossima tornata produrrà già a 10nm i suoi processori, più quelli di Qualcomm (Apple? Boh). Rischia di aprire fabbriche agli altri quando ormai è eguagliata se non superata. E se ha un PP più costoso (per manodopera, energia e quant'altro costa di più un USA rispetto all'Estremo Oriente), non è che può tanto essere competitiva. |
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#11 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2004
Messaggi: 2247
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il piu' grosso problema di Trump e' che non e' gay
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#12 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2010
Messaggi: 1345
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Penso alla Fender, produce in Messico ed in USA.
Mi pare che sia apprezzata in tutto il mondo nonostante i prezzi. Come finisce? Finisce che non compri più un pc all'anno, ma torna ad essere un bene prezioso che dura almeno tre anni. Tutte paure inutili, inoltre non condivido la storia del 20% di costi di produzione in più diventino automaticamente +20% di costo finale . Parliamo di cifre completamente diverse, se il costo per unità aumenta di 10$ non mi fai pagare 600$ una cpu che prima costava 500$. Che ragionamenti sono. |
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#13 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2006
Messaggi: 1242
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un pochino OT:
faccio produrre una scodella per l'insalata in cina: mi costa 20 centesimi la faccio fare in indonesia: mi costa 18 centesimi la faccio fare in italia: mi costa 60 centesimi e' piu' del triplo! Ma se al negozio la scodella te la vendono a 9.90 cosa influenza i 40 centesimi sul costo? 9.90 - iva = 8.11 - commerciante e distribuzione 2.02 - publicita' marketing packanging = 1.50: quindi il costo deriva dai troppi ricarichi non dal costo di produzione! stessa cosa per l'elettronica |
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#14 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2010
Messaggi: 1345
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Questo lo so bene, infatti rispondevo al, fin troppo, semplicistico ragionamento portato da altri utenti.
Dimentichi i dazi doganali per far entrare quello che produci in Cina. In ogni caso alcune voci da te riportate restano invariate se non più basse in alcuni casi: Marketing, distribuzione. Il packaging potrebbe costare anche un po' di più, ma stiamo parlando di una cifra bassa rispetto ad altri costi. Devi considerare che tutte queste voci sono uguali dal peggiore al migliore dei processori. Il processore da 40-60$ non te lo vendono sottocosto. L'unica vera voce a pesare sarà la manodopera. Resto dell'idea che sia tutto terrorismo, non ci saranno i5 da 400€ e i7 da 1000€ a salire. I prezzi aumenteranno forse di 50$ se non addirittura rimanere stazionari in caso della ripresa di AMD. Intel ha comunque un listino già pompato a dismisura. |
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#15 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2011
Messaggi: 3556
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Quote:
Alla fine il processore da 500 euro non ti costa 10 dollari in più, ma magari 100 dollari in più (se ti va bene) e se Intel, come da strategia commerciale, vuole sempre i suoi 60% di margine lordo sul prodotto, alla fine il processore lo paghi più del 20% in più. Non ci sono balle che tengano e non c'è da fare alcun complottismo. La dislocazione della produzione in aree "povere" (volgarmente chiamata globalizzazione per darle una faccia meno affaristica) è dovuta ai motivi sopra detti ed è una processo che dura da diversi anni con nessuna compagnia che per ora sta pensando di fare marcia indietro (a parte Apple che se anche producesse sulla Luna e vendesse i suoi prodotti a 10.000 euro al grammo troverebbe sempre il super aficionado che se la compra, ma è un caso a parte). Se il risparmio fosse quello che hai descritto sopra, mi piacerebbe sapere chi nel reparto strategico delle compagnie e perché ha deciso di portare fuori (e così lontano) la produzione. Evidentemente ti sfugge qualche particolare (o anche qualcosa di più grande). |
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#16 | |||||||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Germania
Messaggi: 26110
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Nessuno è dotato di sfere di cristallo. Inoltre è lapalissiano che ci saranno sempre più problemi a scendere di nanometria coi processi produttivi. Li ha avuti Intel coi 22nm (ma potrei citare anche i ben più famosi 90nm AKA Pentium-4), poi coi famosi 14nm, adesso coi 10nm che hanno portato persino ad allungare la legge di Moore, e credo sia del tutto scontato che salteranno fuori altre rogne coi 7nm (anche perché si dovrebbe ormai passare all'EUV), e infine coi 5nm, che potrebbe essere l'ultimo traguardo (anche se ci sono delle voci che parlano della possibilità di raggiungere i 2-3nm). Quote:
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Non sono previste nuove architetture, se non per un eventuale taglio di roba legacy (MMX in primis; secondariamente potrebbe anche essere il turno di x87, che già con x64 è di fatto deprecata in favore delle SSE2), a detta di una voce che ha cominciato a circolare qualche anno fa. Ma rimaniamo sempre in ambito x86, ovviamente. Se invece col termine "architettura" ti riferissi, invece, "a micro-architettura", avendone già una molto buona (il cui caposaldo è Nehalem), non vedo cos'altro si potrebbe inventare Intel. Continuerà, dunque, ad affinare quest'ottimo progetto, legando gli incrementi prestazionali sostanziali all'introduzione di nuove ISA SIMD, come si fa (e fanno pure altri produttori di altre architetture aka ISA), con vettori sempre più lunghi. Non c'è trippa per gatti, ormai. A meno che, ovviamente, qualcuno non faccia vedere in che modo tirare fuori microarchitetture rivoluzionarie... Quote:
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Per iniziare a programmare c'è solo Python con questo o quest'altro (più avanzato) libro @LinkedIn Non parlo in alcun modo a nome dell'azienda per la quale lavoro Ho poco tempo per frequentare il forum; eventualmente, contattatemi in PVT o nel mio sito. Fanboys |
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#17 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2014
Città: A criticà, in bun tucc!
Messaggi: 1024
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Krzanich in questa foto riuslta molto uno sfixato, ingobbito e guardate come tiene le mani, molto segno di sottomissione, con quel popò che guadagni e rappresenti, testa alta, busto in fuori e mani dietro la schiena
Ultima modifica di ilario3 : 13-02-2017 alle 14:32. |
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