Bolzaneto: i macellai sono stati graziati

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Sentenza mite del tribunale di Genova. Su 45 imputati, trenta sono stati assolti
"Non ci fu tortura". Nessuno andrà in prigione. I ministeri dovranno risarcire i danni
G8, sentenza mite per Bolzaneto
Chiesti 80 anni, condannati a 24

G8, sentenza mite per Bolzaneto Chiesti 80 anni, condannati a 24

Il presidente della corte legge il verdetto
ROMA - A sette anni dalle violente nel "carcere provvisorio" di Bolzaneto, i giudici di Genova pronunciano la sentenza contro i 44 ufficiali, guardie carcerarie e medici imputati di aver sottoposto a sevizie più di duecento no global. Dopo dieci ore di camera di consiglio, il verdetto cancella l'ipotesi di crudeltà e tortura sostenuta dalla Procura. Assolve trenta imputati, ne condanna solo 15. Contro una richiesta di poco meno di 80 anni di reclusione, i giudici ne hanno inflitto solo 24 e, grazie alla prescrizione e all'indulto, nessuno dei condannati finirà in galera.

Alessandro Perugini, l'ex numero 2 della Digos genovese, imputato in un altro procedimento per i fatti del G8 - l'arresto illegale di un adolescente massacrato a calci e pugni davanti alla questura genovese - la Procura aveva chiesto tre anni e mezzo. E' stato condannato a 2 anni e 4 mesi. Un altro vice-questore genovese, Anna Poggi, è stato condannato a 2 anni e 4 mesi contro i 3 anni e mezzo richiesti dal pm. Giacomo Toccafondi, il medico coordinatore del servizio sanitario a Bolzaneto, ha subito una condanna ad un anno e 2 mesi contro i 3 anni e mezzo richiesti dall'accusa. Solo Antonio Gugliotta, l'ispettore di polizia penitenziaria accusato di aver picchiato con il manganello i giovani no global, è stato condannato a cinque anni come richiesto dalla procura.

Tra gli assolti, l'attuale generale della polizia penitenziaria, Oronzo Doria, all'epoca dei fatti colonnello, che la Procura voleva condannato a 3 anni e mezzo.

Condannato il ministero degli Interni e quello della Giustizia a pagare i danni materiali e morali subito dalle parti civili.

(14 luglio 2008)

Bolzaneto, 15 condanne e 30 assoluzioni
La sentenza dopo 11 ore di camera di consiglio: accolte solo in parte le richieste dell'accusa

La lettura del dispositivo della sentenza (Ansa)
La lettura del dispositivo della sentenza (Ansa)
GENOVA - Quindici condanne e trenta assoluzioni. Questa è la sentenza del processo sui soprusi e sulle violenze perpetrate nella caserma di Bolzaneto ai danni dei manifestanti arrestati o fermati durante il G8 di Genova nel 2001. Dopo circa 11 ore di Camera di consiglio, il presidente del Tribunale penale di Genova, Renato Delucchi, ha pronunciato la sentenza con cui la Corte genovese ha giudicato 45 imputati (poliziotti, guardie penitenziarie, medici e infermieri) accusati di vari reati tra cui lesioni, maltrattamenti e falso. Sono stati comminati complessivamente 24 anni di carcere, contro i 76 anni, 4 mesi e 20 giorni chiesti dai magistrati genovesi Patrizia Petruzziello e Vittorio Ranieri Miniati.

SENTENZA - La Corte ha dunque accolto solo in parte le richieste della pubblica accusa che chiedeva la condanna a vario titolo tra i 5 anni e mezzo e un anno di carcere per tutti i 45 imputati. La Corte ha invece pronunciato soltanto 15 condanne: la più pesante, cinque anni, ad Antonio Gugliotta, ispettore delle Guardie penitenziarie, che aveva la responsabilità della caserma di Bolzaneto; condannato a due anni e quattro mesi Alessandro Perugini, all'epoca numero due della Digos a Genova; condanna pesante anche per l'agente Massimo Pigozzi: tre anni e due mesi. Tutti gli altri imputati condannati, tra cui tre donne, hanno avuto pene comprese fra i 10 mesi e l'anno e mezzo. La Corte ha ritenuto responsabili dei reati ascritti solamente alcuni imputati, mandando invece assolti la gran parte degli altri o perché il fatto non sussiste o per non aver commesso il fatto. Fra questi ultimi, l'attuale generale della Polizia penitenziaria, Oronzo Doria, all'epoca dei fatti colonnello. La Corte ha anche applicato l’indulto per la gran parte dei condannati. E, per tutti i condannati, ha stabilito anche come pena accessoria la sospensione temporanea dai pubblici uffici. Inoltre ha condannato i responsabili, nonché il ministero degli Interni e quello della Giustizia, a pagare i danni materiali e morali subito dalle parti civili.

LE ACCUSE - Ma cosa accadde a Bolzaneto nella notte tra il 21 e il 22 luglio 2001? La caserma dove furono condotte le persone arrestate nei giorni del G8 è stata descritta dai pm come «un girone infernale». Secondo l'accusa, sarebbero avvenuti episodi di vera e propria tortura che avrebbero violato la dignità umana e i più significativi diritti alla persona. I pm, nella loro lunga requisitoria, raccolta in una memoria di 600 pagine, affermarono che nella «caserma di Bolzaneto furono inflitte alle persone fermate almeno quattro delle cinque tecniche di interrogatorio che, secondo la Corte Europea sui diritti dell'uomo, chiamata a pronunciarsi sulla repressione dei tumulti in Irlanda negli Anni Settanta, configurano 'trattamenti inumani e degradanti'». L'accusa però, non potendo contestare il reato di tortura, che non esiste nel nostro ordinamento, ha scelto di chiedere per i vertici apicali preposti alla struttura l'art.323 (abuso d'ufficio) oltre alla violazione della convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, abuso d'autorità nei confronti di persone arrestate o detenute, minacce, ingiurie, lesioni. I reati contestati saranno tutti prescritti nel 2009.


14 luglio 2008

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[-kurgan-]

mi immagino emilio fido.. anche qui dirà che la prescrizione è uguale all'assoluzione? o parlerà di magistratura rossa? o non parlerà proprio?

[Korn]

ammazza che roba ti possonno massacrare poi gli fanno un buffetto...

[-kurgan-]

Originariamente inviato da Korn

ammazza che roba ti possonno massacrare poi gli fanno un buffetto...

il bello è che per anni certa gente diceva che erano tutte balle.. ora si scopre che non sono balle, ma i responsabili stanno allegramente fuori di galera. Somigliamo sempre più al cile di pinochet.

[sempreio]

con queste sentenze stanno mettendo nelle mani di non so quale tiranno liberatore il popolo italiano.

[Lorekon]

indegno di un paese civile.

neanche uno è finito dentro.

[GUSTAV]<]

non capisco cosa c'entra "il medico coordinatore del servizio sanitario" mica avrà dato manganellate ? mah..

http://it.wikipedia.org/wiki/Repubblica_delle_banane

[cocis]

che schifo la giustizia italiana..

[sander4]

Originariamente inviato da Lorekon

indegno di un paese civile.

neanche uno è finito dentro.

la sentenza non mi soddisfa, secondo me meritavano di più, quello che è successo al G8 è stato terribile e unico nei paesi "democratici"; non mancherò di leggermi almeno le motivazioni per vedere in dettaglio ciò che hanno scritto i giudici e cosa li ha spinti a non accogliere molte richieste dell'accusa.

cmq "ci sarebbero altri due gradi", il problema è la prescrizione (credo entri in gioco la cirielli?) e l'indulto, due schifezze i cui votanti andrebbero presi a manganellate per contrappasso

e certo, che chi abbia picchiato con la divisa non andrà mai in prigione è una cosa veramente vergognosa........i risarcimenti sono il minimo, ma non bastano

[-kurgan-]

Originariamente inviato da sander4

e certo, che chi abbia picchiato con la divisa non andrà mai in prigione è una cosa veramente vergognosa.

peggio, sarà sempre lì al suo posto facendosi pure due risate.

[alarico75]

Una vittoria delle forze dell'ordine inevitabile dopo le assoluzioni dei vandali del G8 sfasciatori di banche.
Bene.

[_TeRmInEt_]

Originariamente inviato da alarico75

Una vittoria delle forze dell'ordine inevitabile dopo le assoluzioni dei vandali del G8 sfasciatori di banche.
Bene.

A parte che il confronto è insensato... ma paragonare chi ha sfasciato banche, con chi ha sfasciato teste, beh ci vuole un bel fegato...

[^TiGeRShArK^]

Originariamente inviato da alarico75

Una vittoria delle forze dell'ordine inevitabile dopo le assoluzioni dei vandali del G8 sfasciatori di banche.
Bene.

le stesse che si sono viste ridotte il budget grazie a quelli come te che hanno votato Ilvio

[KuWa]

solo in italia la gente può distruggere la città e dopo è colpa della polizia, vergogna totale.

[_TeRmInEt_]

Originariamente inviato da KuWa

solo in italia la gente può distruggere la città e dopo è colpa della polizia, vergogna totale.

solo in Italia c'è gente che spara cavolate, senza neppure prendersi la briga di documentarsi, vergogna totale.

[indelebile]

Originariamente inviato da KuWa

solo in italia la gente può distruggere la città e dopo è colpa della polizia, vergogna totale.

solo in italia non si cerca la verità ma si va avanti con odio opposto, del tipo che se non è stato beccato alcuno (ma sarà vero o no? no che non è vero si sono beccato in 24 110 anni) o lo si crede si tifa per i poliziotti qualsiasi cosa illegale abbiano fatta anche la più bestiale solo per equilibrare una supposta ingiustizia
all età della pietra si torna

[laico79]

Originariamente inviato da KuWa

solo in italia la gente può distruggere la città e dopo è colpa della polizia, vergogna totale.

?????? Aspe scusa dove ai sentito questa, non mi sembra che sia l'argomento del thead.

[Marlex]

Originariamente inviato da _TeRmInEt_

solo in Italia c'è gente che spara cavolate, senza neppure prendersi la briga di documentarsi, vergogna totale.

beh.. sparare cavolate è il minimo... ed in fondo anche perdonabile...

il problema sorge quando VOTANO "senza neppure prendersi la briga di documentarsi" ... ed allora sì che è una vergogna totale !!!

[Marlex]

Originariamente inviato da -kurgan-

peggio, sarà sempre lì al suo posto facendosi pure due risate.

naaa... direi che una promozione sarebbe il minimo... vuoi mettere che curriculum ?

[tdi150cv]

Originariamente inviato da Marlex

beh.. sparare cavolate è il minimo... ed in fondo anche perdonabile...

il problema sorge quando VOTANO "senza neppure prendersi la briga di documentarsi" ... ed allora sì che è una vergogna totale !!!

senti senti dove sono arrivati i nostri amici ...

ma se quando vinse prodi gli unici documenti che leggevate erano
stracci di carta che recitavano :'piuttosto che votare berlusconi votate qualsiasi altra cosa' ...

che gran documentarsi direi !