Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Networking e sicurezza > Antivirus e Sicurezza > News - AV e sicurezza

iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. È uno studio di produzione in formato tascabile
iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. È uno studio di produzione in formato tascabile
C'è tanta sostanza nel nuovo smartphone della Mela dedicato ai creator digitali. Nuovo telaio in alluminio, sistema di raffreddamento vapor chamber e tre fotocamere da 48 megapixel: non è un semplice smartphone, ma uno studio di produzione digitale on-the-go
Intel Panther Lake: i processori per i notebook del 2026
Intel Panther Lake: i processori per i notebook del 2026
Panther Lake è il nome in codice della prossima generazione di processori Intel Core Ultra, che vedremo al debutto da inizio 2026 nei notebook e nei sistemi desktop più compatti. Nuovi core, nuove GPU e soprattutto una struttura a tile che vede per la prima volta l'utilizzo della tecnologia produttiva Intel 18A: tanta potenza in più, ma senza perdere in efficienza
Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Forest
Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Forest
Intel ha annunciato la prossima generazione di processori Xeon dotati di E-Core, quelli per la massima efficienza energetica e densità di elaborazione. Grazie al processo produttivo Intel 18A, i core passano a un massimo di 288 per ogni socket, con aumento della potenza di calcolo e dell'efficienza complessiva.
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 06-11-2007, 00:38   #1
c.m.g
Senior Member
 
L'Avatar di c.m.g
 
Iscritto dal: Mar 2006
Messaggi: 22114
[NEWS] Il Google dell'antipirateria è nato

martedì 06 novembre 2007

Spoiler:
Quote:
E lo sta allevando una start-up che già può contare sul supporto di famosi produttori di contenuti. Se denunciare l'intero web non è proponibile, si potrà individuare chi copia guadagnandoci sopra. E magari fare affari con i... pirati


Roma - Nell'arsenale che l'industria dei contenuti sfoder per combattere la guerra del copyright, mancava solo il motore di ricerca delle copie non autorizzate, un post-Google tarato sulle infrazioni del diritto d'autore, un motore pensato per scovare quello che non vuole farsi scovare, e capire chi sfrutta il lavoro altrui.

Ci sta lavorando da tempo Attributor, piccola società fondata nel 2005 da protagonisti di lungo corso dell'IT e finanziata con 10 milioni di dollari in capitali di ventura.

Il software sviluppato, in fase di testing da sei mesi ma lanciato in questi giorni per quel che concerne la versione corporate, lavora per molti versi come il motore di ricerca più usato del web: da ogni tipo di contenuto - sia esso audio, video, multimediale o testuale - viene ricavata una "impronta digitale" univoca, usata poi per scandagliare il web alla ricerca di copie complete o parziali, autorizzate o meno.

Nella sua forma attuale il servizio permette di indicizzare e ricercare contenuti prettamente testuali, mentre un motore multimediale completo - quello per le immagini è ancora in beta - è previsto per i prossimi mesi. L'impronta identificativa non è ad ogni modo una semplice keyword come avviene per Google, essendo piuttosto una grossa porzione dell'opera la cui riproduzione non autorizzata si intende rilevare online. Attributor sostiene di riuscire a indicizzare 100 milioni di pagine web al giorno.

Scavando in questa enorme messe di portali, blog e piccoli siti amatoriali, il software è progettato per distinguere nettamente tra quei siti che copiano in maniera estesa un pezzo e quelli che si limitano a riportarne alcuni stralci. Vengono poi identificati i siti che includono il link alla fonte e quelli che spacciano per loro materiale pubblicato altrove. La parte forse più interessante delle funzionalità del servizio è quella che permette di verificare quali fra i copioni spudorati o parziali generino il maggior traffico di rete e quanti siano affiliati a servizi di advertising come AdSense di Google.

Una vera manna dal cielo per società come ad esempio le agenzie di stampa o i grossi quotidiani, che potranno tracciare in maniera precisa e circostanziata chi ne sfrutta il lavoro per fare soldi con la pubblicità. Prova ne sia il fatto che i primi clienti di Attributor, che stanno provando già da tempo il servizio, siano proprio Associated Press e Reuters, due delle maggiori agenzie di informazione al mondo.

"Per la prima volta, ora possiamo disporre di uno strumento coerente per ottenere questi dati e sapere quello che realmente capita ai nostri prodotti, piuttosto che doverci basare su rapporti creati ad hoc" ha dichiarato al NY Times Srinandan Kasi, vice presidente e consulente generale per AP. Una dimostrazione dell'efficacia del servizio la mette poi in linea TechCrunch, che ha avuto modo di provare il software in anteprima.

E se la raccolta di informazioni sulle copie in rete potrebbe spaventare il piccolo blogger che scopiazza il portalone per pagare le spese di server, la visione che Attributor suggerisce ai propri clienti - tra cui potrebbero anche esserci i blogger di cui sopra, volendo - è quella di far fruttare in maniera intelligente e non poliziottesca quanto scoperto. Se infatti un sito web è in grado di racimolare una discreta quantità di traffico e ricavi pubblicitari con i contenuti altrui, la fonte dei suddetti potrebbe benissimo decidere di segnalare l'infrazione al copista proponendogli nel contempo un contratto di fornitura ufficiale dei contenuti che riesce a "rivendersi".

"Vi sono già abbastanza legali nel mondo, quindi perché non trasferire il problema ai nostri addetti alle vendite?" sintetizza Chris Ahearn, presidente di Reuters Media. Sostanzialmente, quello che vorrebbero i publisher è un incremento di traffico proveniente da questo proliferare incontrollato di copie: "Spesso tutto quello che (le società ndr) vogliono è un link", sostiene il CEO di Attributor, Jim Brock.

Sia come sia, il Google del copyright non costa esattamente due centesimi, considerando che la versione enterprise del software viene offerta ad un prezzo variabile tra decine e centinaia di migliaia di dollari all'anno. Un prodotto più limitato, tarato sulle necessità di blogger famosi e piccoli publisher, dovrebbe infine essere lanciata nel corso del 2008 al costo molto più abbordabile di 6-7 dollari al mese.

Alfonso Maruccia


Fonte: Punto Informatico
__________________
Questa opera è distribuita secondo le regole di licenza Creative Commons salvo diversa indicazione. Chiunque volesse citare il contenuto di questo post deve necessariamente riportare il link originario.
c.m.g è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. È uno studio di produzione in formato tascabile iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. &Eg...
Intel Panther Lake: i processori per i notebook del 2026 Intel Panther Lake: i processori per i notebook ...
Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Forest Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Fore...
4K a 160Hz o Full HD a 320Hz? Titan Army P2712V, a un prezzo molto basso 4K a 160Hz o Full HD a 320Hz? Titan Army P2712V,...
Recensione Google Pixel Watch 4: basta sollevarlo e si ha Gemini sempre al polso Recensione Google Pixel Watch 4: basta sollevarl...
Roscosmos: static fire per i propulsori ...
Alcune partite NBA saranno trasmesse in ...
Intel Core 13000 e 14000 aumentano uffic...
Gemini sta per arrivare in Google Maps: ...
2 minuti per vedere le 27 offerte imperd...
Ray-Ban Meta Display: tecnologia sorpren...
Un mini PC a prezzo stracciato, non cerc...
Al via i coupon nascosti di ottobre: qua...
Ferrari Elettrica si aggiorna solo in of...
Doppio sconto sugli smartphone top Xiaom...
Samsung è sempre più prota...
ChatGPT ha pregiudizi politici? Ecco cos...
Un solo iPhone rubato ha portato alla sc...
Xiaomi 17 Ultra sta arrivando: ecco come...
Il Motorola Edge 70 non ha più se...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 18:52.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v