PDA

View Full Version : Terremoto Abruzzo - Parliamone qui


Pagine : 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 [26] 27

casacup
23-06-2009, 16:28
come mi aspettavo, e come temevo, il decreto legge è passato senza colpo ferire e senza modifiche.

Perfetto: l'Aquila verrà ricostruita a buchi, e quel poco che verrà ricostruito verrà ricostruito in occhio e croce 10-15 anni...


MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO.

mjordan
23-06-2009, 16:39
come mi aspettavo, e come temevo, il decreto legge è passato senza colpo ferire e senza modifiche.

Perfetto: l'Aquila verrà ricostruita a buchi, e quel poco che verrà ricostruito verrà ricostruito in occhio e croce 10-15 anni...


MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO.

Mi riassumi in breve il decreto?
Non ti vergognare di essere italiano, tu stesso fai parte del sistema.

casacup
23-06-2009, 17:02
finanziamenti spalmati fino al 2032, con copertura insufficiente nel totale, ed anche nei singoli anni (l'anno prossimo mi sembra ci siano massimo 100 milioni di euro per la ricostruzione: e non parlo della sola l'aquila, ma di tutti e 49 i comuni. Per capirci il mio condominio, l'aquila centro, 21 appartamenti, per ricostruirlo necessità di circa 4 milioni di euro da quello che mi hanno detto). E sta cosa ancora non la capisco: se arrivo io che ho finito i lavori a casa, presento la fattura al sindaco, e nel 2010 sono già stati spesi tutti i fondi per quell'anno, cosa succede? La ditta mica aspetta...

Ricostruzione garantita al 100% solo delle prime case dei residenti, manco dei proprietari (quando a l'aquila ci sono tantissime seconde case in centro, i paeselli intorno sono praticamente fatti solo di seconde case, c'è il problema dei condomini come il mio in cui alcuni hanno la prima altri la seconda casa). Per le seconde case c'è un vaghissimo accenno (ora non lo ricordo di preciso, se trovi il decreto sul sito della camera con una ricerca veloce lo trovi) talmente fumoso che può essere interpretato come "vi diamo i soldi" o "vi diamo un mutuo agevolato".
Attenzione però: non parlo di seconde case di ricconi, o altro, parliamo di seconde case di gente che ha sudato per averle. Da noi c'è la "cultura" dell'investire i soldi o nel pezzo di terra o in una seconda casa, magari un piccolo appartamento da dare un affitto agli studenti. La maggior parte sono seconde case comprate con sacrifici e sudori, non parlo della seconda villa di un quaquaraquà qualunque a cui escono i soldi dal culo.

Per la questione della zona franca non mi pronuncio: già non capisco un cazzo di politichese, burocratise e linguaggio giuridico, su quell'argomento poi non so dire come siano i contenuti. Ma tendenzialmente, da ciò che ho capito, anche lì le coperture sono insufficienti.

mjordan
23-06-2009, 17:13
finanziamenti spalmati fino al 2032, con copertura insufficiente nel totale, ed anche nei singoli anni (l'anno prossimo mi sembra ci siano massimo 100 milioni di euro per la ricostruzione: e non parlo della sola l'aquila, ma di tutti e 49 i comuni. Per capirci il mio condominio, l'aquila centro, 21 appartamenti, per ricostruirlo necessità di circa 4 milioni di euro da quello che mi hanno detto). E sta cosa ancora non la capisco: se arrivo io che ho finito i lavori a casa, presento la fattura al sindaco, e nel 2010 sono già stati spesi tutti i fondi per quell'anno, cosa succede? La ditta mica aspetta...

Ricostruzione garantita al 100% solo delle prime case dei residenti, manco dei proprietari (quando a l'aquila ci sono tantissime seconde case in centro, i paeselli intorno sono praticamente fatti solo di seconde case, c'è il problema dei condomini come il mio in cui alcuni hanno la prima altri la seconda casa). Per le seconde case c'è un vaghissimo accenno (ora non lo ricordo di preciso, se trovi il decreto sul sito della camera con una ricerca veloce lo trovi) talmente fumoso che può essere interpretato come "vi diamo i soldi" o "vi diamo un mutuo agevolato".
Attenzione però: non parlo di seconde case di ricconi, o altro, parliamo di seconde case di gente che ha sudato per averle. Da noi c'è la "cultura" dell'investire i soldi o nel pezzo di terra o in una seconda casa, magari un piccolo appartamento da dare un affitto agli studenti. La maggior parte sono seconde case comprate con sacrifici e sudori, non parlo della seconda villa di un quaquaraquà qualunque a cui escono i soldi dal culo.

Per la questione della zona franca non mi pronuncio: già non capisco un cazzo di politichese, burocratise e linguaggio giuridico, su quell'argomento poi non so dire come siano i contenuti. Ma tendenzialmente, da ciò che ho capito, anche lì le coperture sono insufficienti.

Sempre seconde case sono. I sacrifici li farebbero volentieri tutti ad avercene la possibilità e campare di semi-rendita con un'affitto, per altro in nero. Pure i ricconi se per questo fanno sacrifici. Ognuno fa i sacrifici in base alle proprie possibilità.
Quindi non tocchiamo questo tasto, il provvedimento mi sembra piu' che giusto. Del resto un governo i soldi se li deve creare, non è che arriva tutto dal nulla. La spesa è ingente e in Italia non ci stanno solo le zone terremotate. E' un paese che devo comunque andare avanti e i soldi servono dappertutto.
E' un'emergenza. Ambientale e fiscale. Lo scopo non è quello di garantire i patrimoni alla gente. Lo scopo è quello di garantire i beni necessari. La seconda casa non è un bene necessario. E c'è gente, che anche volendoli fare, i sacrifici, non riesce a pagare il mutuo per una prima casa. Quindi è giusto cosi.
Mettiamoci pure che la maggior parte delle seconde case a L'aquila ad uso esclusivo di affitti a studenti non valevano manco 100 lire, quà ci sta la pretesa che adesso ve le devono ristrutturare come nuove a spese di stato?
Non ti dico beato te che sudando ce l'avevi perchè sarebbe di cattivo gusto in questo momento, ma non venirmi a dire che la seconda casa è un diritto. Perchè stiamo parlando di gente che deve ricomprarsi pure le mutande.

Quando si parla di ste cose è sempre triste e complesso, ma almeno rendiamoci conto di quali sono le necessità e quali sono le velleità. Se lo vuoi sapere, io faccio i sacrifici tutti i giorni e la seconda casa non me la posso permettere. Nonostante sudo.
No perchè chi giustifica le proprietà con sudore e sacrificio sono proprio i ricconi. Non si rendono conto che c'è gente che suda il doppio e non arriva a fine mese. Lasciamo stare va.

lucas84
23-06-2009, 17:20
Sempre seconde case sono. I sacrifici li farebbero volentieri tutti ad avercene la possibilità e campare di semi-rendita con un'affitto, per altro in nero. Pure i ricconi se per questo fanno sacrifici. Ognuno fa i sacrifici in base alle proprie possibilità.
Quindi non tocchiamo questo tasto, il provvedimento mi sembra piu' che giusto. Del resto un governo i soldi se li deve creare, non è che arriva tutto dal nulla.
E' un'emergenza. Ambientale e fiscale. Lo scopo non è quello di garantire i patrimoni alla gente. Lo scopo è quello di garantire i beni necessari. La seconda casa non è un bene necessario. E c'è gente, che anche volendoli fare, i sacrifici, non riesce a pagare il mutuo per una prima casa. Quindi è giusto cosi.
Mettiamoci pure che la maggior parte delle seconde case a L'aquila ad uso esclusivo di affitti a studenti non valevano manco 100 lire, quà ci sta la pretesa che adesso ve le devono ristrutturare come nuove a spese di stato?

Quando si parla di ste cose è sempre triste e complesso, ma almeno rendiamoci conto di quali sono le necessità e quali sono le velleità.
In realtà un governo serio di una nazione seria certi soldi li dovrebbe già avere, le tasse non si pagano mica per mandare a puttane il presidente del consiglio :rolleyes:
Certamente non si può accontentare tutti ma, almeno ci si può sforzare per accontentare la maggior parte del persone che hanno perso casa, lavoro ecc ecc.

Children of Bodom
23-06-2009, 17:22
Per lo meno nel resto d'Italia non si sanno questi particolari. Piuttosto mi chiedo come mai lo votino nelle zone del terremoto. Alle europee di due settimane fa il PDL ha ottenuto un incredibile successo sia analizzando i voti nel comune de L'Aquila, sia nella provincia (nonostante un'affluenza bassissima).non so cosa dire,fatti di chi lo vota.se non si può fare neanche un discorso tra piu persone,lì dove ci sono le tende,altrimenti viene l'esercito ad ascoltarti finchè non hai finito,io lo chiamo fascimo,voi non so come lo chiamate

mjordan
23-06-2009, 17:22
In realtà un governo serio di una nazione seria certi soldi li dovrebbe già avere, le tasse non si pagano mica per mandare a puttane il presidente del consiglio :rolleyes:
Certamente non si può accontentare tutti ma, almeno ci si può sforzare per accontentare la maggior parte del persone che hanno perso casa, lavoro ecc ecc.

Quelli già ci sono, ma se si ha la pretesa che lo stato debba ricostruire seconde case destinate solo ad affitti e a rientri extra in un patrimonio complessivo familiare, c'è una falla di pensiero.
Non è che possiamo togliere le cure ai malati di cancro per ricostruire la seconda casa di qualcuno.
Poi non parliamo di governo serio quando la maggior parte dei cittadini sono evasori fiscali, per piacere. Pensa piuttosto a tutte le volte che sei andato al ristorante e non hai chiesto lo scontrino o a tua volta a tutte le volte che ne hai avuto la possibilità.

Che ognuno si metta in analisi della propria condizione, senza usare parole come governo, nazione, stato. Lo stato siete voi.

Children of Bodom
23-06-2009, 17:23
come mi aspettavo, e come temevo, il decreto legge è passato senza colpo ferire e senza modifiche.

Perfetto: l'Aquila verrà ricostruita a buchi, e quel poco che verrà ricostruito verrà ricostruito in occhio e croce 10-15 anni...


MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO.ma qualcuno,non faccio nomi,non ha detto che entro l'anno case per tutti?:read:

lucas84
23-06-2009, 17:27
Quelli già ci sono, ma se si ha la pretesa che lo stato debba ricostruire seconde case destinate solo ad affitti e a rientri extra in un patrimonio complessivo familiare, c'è una falla di pensiero.
Non è che possiamo togliere le cure ai malati di cancro per ricostruire la seconda casa di qualcuno.
Scusa eh da quello che ho capito non pretendono il 100% per la 2 casa ma un aiuto per la seconda casa, poi ci sono persone che ci campano con gli affitti di case avute in eredità e, il loro reddito è basato su quello dato che non lavorano, magari sbagliano a non lavorare ma io farei la stessa cosa, poi le tasse sulle 2/3/4 ecc ecc si pagano quindi non vedo cosa ci sia di male a dare una mano anche per le abitazione non "primarie"

lucas84
23-06-2009, 17:29
ma qualcuno,non faccio nomi,non ha detto che entro l'anno case per tutti?:read:
Non l'ha detto mica lui, era il suo sosia:D

mjordan
23-06-2009, 17:30
Scusa eh da quello che ho capito non pretendono il 100% per la 2 casa ma un aiuto per la seconda casa, poi ci sono persone che ci campano con gli affitti di case avute in eredità e, il loro reddito è basato su quello dato che non lavorano, magari sbagliano a non lavorare ma io farei la stessa cosa, poi le tasse sulle 2/3/4 ecc ecc si pagano quindi non vedo cosa ci sia di male a dare una mano anche per le abitazione non "primarie"

E' proprio quello il pensiero fallace. Lo stato non deve garantire il sostentamento di chi campa di rendita ma di chi lavorando non ce la fa. Chi campa di rendita va a zappare. Solo dopo aver zappato può chiedere "gli aiuti". Quando ero studente a L'aquila, vivevo in una casa che mi ha fatto venire l'artrosi cervicale, pagavo 600€ al mese e non avevo nemmeno un contratto. Quella casa sicuramente è crollata. Ma dire che ci vogliono "gli aiuti" per quella è troppo pretenzioso, quando i proprietari per primi non ci avrebbero mai abitato. Non hanno speso mai 30€ per rifare un'intonaco e adesso esce gente che pretende la ricostruzione di quei semi-ruderi. Ma per favore. :rolleyes:

Si alla ricostruzione della gente che ha bisogno, che non ha un lavoro, che ha perso la prima casa necessaria. Si a tutto quanto serve, senza riserve e senza sconti. Massimo aiuto e sostentamento a tutti che non hanno piu' nulla. No a quelli che stanno a pensare di rifarsi il capitale facendosi ristrutturare la seconda casa. Ma scherziamo.

lucas84
23-06-2009, 17:34
E' proprio quello il pensiero fallace. Lo stato non deve garantire il sostentamento di chi campa di rendita ma di chi lavorando non ce la fa. Chi campa di rendita va a zappare. Solo dopo aver zappato può chiedere "gli aiuti".
Chi campa di rendita paga le tasse come le paghi tu, non è mica una vergogna campare di rendita se paghi le tasse.

casacup
23-06-2009, 17:35
e certo infatti, quando invece lo stato ha speso 14 (15? 13? 20? non ricordo la cifra precisa) miliardi di euro per i nuovi aerei dell'esercito, quello va bene, ricostruire una città rasa al suolo dal terremoto no. Quindi sì, ricostruiamo l'aquila a buchi, e non ricostruiamo i paesini attorno, che ce frega del povero vecchietto che si sveglia la mattina e vede solo la sua casa (unico residente del paese) senza nulla intorno. Distruggiamo un patrimonio di bellezze architettoniche, culture e turismo, che ci frega, tanto siamo in italia....

Se lo stato non c'è e non ti supporta completamente in un momento come questo, allora che diamine esiste a fare?

mjordan
23-06-2009, 17:37
e certo infatti, quando invece lo stato ha speso 14 (15? 13? 20? non ricordo la cifra precisa) miliardi di euro per i nuovi aerei dell'esercito, quello va bene, ricostruire una città rasa al suolo dal terremoto no. Quindi sì, ricostruiamo l'aquila a buchi, e non ricostruiamo i paesini attorno, che ce frega del povero vecchietto che si sveglia la mattina e vede solo la sua casa (unico residente del paese) senza nulla intorno. Distruggiamo un patrimonio di bellezze architettoniche, culture e turismo, che ci frega, tanto siamo in italia....

Se lo stato non c'è e non ti supporta completamente in un momento come questo, allora che diamine esiste a fare?

Vivi in tenda?

lucas84
23-06-2009, 17:39
e certo infatti, quando invece lo stato ha speso 14 (15? 13? 20? non ricordo la cifra precisa) miliardi di euro per i nuovi aerei dell'esercito, quello va bene, ricostruire una città rasa al suolo dal terremoto no. Quindi sì, ricostruiamo l'aquila a buchi, e non ricostruiamo i paesini attorno, che ce frega del povero vecchietto che si sveglia la mattina e vede solo la sua casa (unico residente del paese) senza nulla intorno. Distruggiamo un patrimonio di bellezze architettoniche, culture e turismo, che ci frega, tanto siamo in italia....

Se lo stato non c'è e non ti supporta completamente in un momento come questo, allora che diamine esiste a fare?
La questione dei paesini è uno questione di tutta l'Italia io molti li eliminerei propio o li unirei con altri.

mjordan
23-06-2009, 17:39
e certo infatti, quando invece lo stato ha speso 14 (15? 13? 20? non ricordo la cifra precisa) miliardi di euro per i nuovi aerei dell'esercito, quello va bene, ricostruire una città rasa al suolo dal terremoto no. Quindi sì, ricostruiamo l'aquila a buchi, e non ricostruiamo i paesini attorno, che ce frega del povero vecchietto che si sveglia la mattina e vede solo la sua casa (unico residente del paese) senza nulla intorno. Distruggiamo un patrimonio di bellezze architettoniche, culture e turismo, che ci frega, tanto siamo in italia....

Se lo stato non c'è e non ti supporta completamente in un momento come questo, allora che diamine esiste a fare?

La difesa è uno di quei punti che pesano sul bilancio di uno stato. Ed è un punto che non può essere eliminato. Come ti ripeto, in uno stato ci sono delle liste di cose, che hanno bisogno di soldi. A queste liste si assegnano delle priorità. Uno stato non può stare senza aerei militari, cosi come non può stare senza ospedali e cosi come non può stare senza forze dell'ordine. Il terremoto è un punto straordinario di sicura priorità. Ma uno stato non va avanti se non si copre tutto il necessario. E per quanto ti sembrerà stupido, un'aereo militare fa parte di quel necessario.

Children of Bodom
23-06-2009, 17:41
Chi campa di rendita paga le tasse come le paghi tu, non è mica una vergogna campare di rendita se paghi le tasse.e soprattutto viene da arrabbiarsi quando con l'ultimo referendum che hanno fatto pochi giorni fa hanno speso 400 milioni di euro solo per il teatrino.Se invece lo avessero fatto gli stessi giorni delle europee si poteva risparmiare e mandare quei soldi in abruzzo.Ah dimenticavo,c è anche il sito ufficiale italiano che è costato 10 milioni di euro :eek: :eek: e spesso non funziona neanche.Rendiamoci conto dei politici che abbiamo intorno prima di lamentarci,perchè li mandiamo noi lì dove sono adesso e poi appena c'è un problema rimaniamo nella merda :muro:

mjordan
23-06-2009, 17:42
Chi campa di rendita paga le tasse come le paghi tu, non è mica una vergogna campare di rendita se paghi le tasse.

Certo. Il problema è che se devo aiutare qualcuno, aiuto quello che va a lavorare e paga le tasse, mentre quello che paga le tasse con la rendita ha ancora le forze di andare a lavorare. Chi fra le due categorie è piu' da tutelare?
Io direi quello che lavora e non va avanti. Ergo, si alla prima casa, non alla seconda. Se parliamo di beni di prima necessità, è ovvio che la classe "agiata" che si sveglia la mattia e riscuote solamente ne viene esclusa. O no?
Il "paga le tasse come te" a me mi sembra piu' un ragionamento da comunista che non altro. Che io paghi piu' tasse di un poveraccio forse implica che io debba ottenere piu' servizi degli altri? Ovvio che no. Se io sono piu' ricco e pago piu' tasse, significa che (e mi piacerebbe che sia cosi) i miei soldi vengano investiti per quelli che hanno di meno, sono piu' sfortunati di me e arrancano per arrivare alla fine del mese. Non per ricostruire i patrimoni di rendita degli agiati.

mjordan
23-06-2009, 17:44
e soprattutto viene da arrabbiarsi quando con l'ultimo referendum che hanno fatto pochi giorni fa hanno speso 400 milioni di euro solo per il teatrino.Se invece lo avessero fatto gli stessi giorni delle europee si poteva risparmiare e mandare quei soldi in abruzzo.Ah dimenticavo,c è anche il sito ufficiale italiano che è costato 10 milioni di euro :eek: :eek: e spesso non funziona neanche.Rendiamoci conto dei politici che abbiamo intorno prima di lamentarci,perchè li mandiamo noi lì dove sono adesso e poi appena c'è un problema rimaniamo nella merda :muro:

I politici, prima di esserlo, erano cittadini come tutti. Poi una volta diventati politici, si sentono dire queste cose. A questo punto mi domando se i cittadini che dicono queste cose diventerebbero politici, sarebbero migliori?
No perchè la classe dirigente abruzzese va in galera ad anni alterni. Evidentemente facciamo schifo noi come cittadinanza, non proprio come classe politica che ne è solo una conseguenza.

lucas84
23-06-2009, 17:45
Certo. Il problema è che se devo aiutare qualcuno, aiuto quello che va a lavorare e paga le tasse, mentre quello che paga le tasse con la rendita ha ancora le forze di andare a lavorare. Chi fra le due categorie è piu' da tutelare?
Io direi quello che lavora e non va avanti. Ergo, si alla prima casa, non alla seconda.
Sicuramente chi lavora e paga le tasse deve essere tutelato, ma anche chi ha la possibilità di vivere senza lavorare e paga le tasse, non penso che siano così tante le seconde case, bisognerebbe fare degli accertamenti finanziari, aiuto per le 2° case a chi non può farlo da solo e nessuno aiuto a chi può farlo da solo.

lucas84
23-06-2009, 17:47
No perchè la classe dirigente abruzzese va in galera ad anni alterni. Evidentemente facciamo schifo noi come cittadinanza, non proprio come classe politica che ne è solo una conseguenza.
:D ma hai visto il sottopassaggio di Chieti e gli allagamenti a Pescara in zone appena rifatte?:D finchè ci si mangia sugli appalti la situazione è questa, qui il magnone dopo tanti anni se ne andato speriamo bene

mjordan
23-06-2009, 18:00
Sicuramente chi lavora e paga le tasse deve essere tutelato, ma anche chi ha la possibilità di vivere senza lavorare e paga le tasse, non penso che siano così tante le seconde case, bisognerebbe fare degli accertamenti finanziari, aiuto per le 2° case a chi non può farlo da solo e nessuno aiuto a chi può farlo da solo.

A L'aquila l'unico aiuto che può dare lo stato per molte seconde case è finire di demolirle. Non di ricostruirle. Fidati :rolleyes:

Ti ripeto, gente che le affittava al solo scopo di rendita. Non ci ha mai investito 10 centesimi per togliere due dita di muffa. Non ha mai pagato nemmeno una cazzo di tassa perchè non ha mai fatto un contratto. Che minchia devono ricostruire? Ma per favore.
Si considerino fortunati che molti avevano l'agibilità quando l'agibilità non ce l'avrebbero dovuta avere già prima del terremoto.

L'artrite cervicale che mi è venuta a me nel vivere in quelle case chi me le ripaga? Mia nonna? :rolleyes:
Erano case che non generavano entrate per lo stato perchè mai messe in regola. Cosa si deve ricostruire? La feccia edilizia?

Quelle case per la maggior parte erano fuori norma. Mai ristrutturate, lasciate in abbandono "tanto ci vivono gli studenti". Questi sono gli stessi che oggi vengono a chiedere i soldi allo stato, quando lo stato da quelle case non ci ha mai preso 100 lire.

lucas84
23-06-2009, 18:04
Ti ripeto, gente che le affittava al solo scopo di rendita. Non ci ha mai investito 10 centesimi per togliere due dita di muffa. Non ha mai pagato nemmeno una cazzo di tassa perchè non ha mai fatto un contratto. Che minchia devono ricostruire? Ma per favore.
Appunto a queste persone niente, ma ci saranno persone "meritevoli" che hanno pagato le tasse sulla 2 casa, l'hanno ristruttura ecc ecc per poi affittarla regolarmente?

mjordan
23-06-2009, 18:12
Appunto a queste persone niente, ma ci saranno persone "meritevoli" che hanno pagato le tasse sulla 2 casa, l'hanno ristruttura ecc ecc per poi affittarla regolarmente?

A L'Aquila centro? Uhm... :stordita:
A L'aquila centro la maggior parte delle case sono ruderi in via di crollo, mai resi inagibili. Addirittura affittavano agli studenti dei locali di sgombero mai condonati. Ovviamente senza contratto.
Se la Guardia di Finanza e i Vigili del Fuoco avessero mai esercitato la loro autorità, L'Aquila era da ricostruire ben prima del terremoto.
Ti farei vedere la casa dove abitavo io. Studenti e negri a L'aquila non si fa differenza.
Il bello che certi cessi li chiamavano pure "case". E magari ci pretendono pure i fondi.

Dulcis in fundo, i proprietari erano tutti i benestanti che adesso stanno a chiedere i soldi. La gente di ceto medio, la casa in centro l'aquila non ce l'ha.

Alla fine, guadagnerà chi non ne avrà bisogno. Stai a vedere.

lucas84
23-06-2009, 18:15
A L'Aquila centro? Uhm... :stordita:
:D bella situazione.

zio.luciano
23-06-2009, 18:16
Appunto a queste persone niente, ma ci saranno persone "meritevoli" che hanno pagato le tasse sulla 2 casa, l'hanno ristruttura ecc ecc per poi affittarla regolarmente?

A L'Aquila centro? Uhm... :stordita:

Al centro di L'Aquila si contavano sulle dita di una mano :rolleyes:

Kal
23-06-2009, 18:46
Conosco tantissime persone che hanno la 2nda casa in centro e non e non hanno mai fatto un regolare contratto di affitto....
Ma i controlli chi li deve fare?Io o la finanza???:mbe: :mbe: :mbe:
Inoltre,non conosco,putroppo,una persona che fa' regolari contratti di affitto per studenti,ecc....quindi,non mi sembra affatto giusto che si pretenda che lo stato ricostruisca/ripari le 2nde case.

Titanium555
23-06-2009, 18:57
e certo infatti, quando invece lo stato ha speso 14 (15? 13? 20? non ricordo la cifra precisa) miliardi di euro per i nuovi aerei dell'esercito, quello va bene, ricostruire una città rasa al suolo dal terremoto no. Quindi sì, ricostruiamo l'aquila a buchi, e non ricostruiamo i paesini attorno, che ce frega del povero vecchietto che si sveglia la mattina e vede solo la sua casa (unico residente del paese) senza nulla intorno. Distruggiamo un patrimonio di bellezze architettoniche, culture e turismo, che ci frega, tanto siamo in italia....

Se lo stato non c'è e non ti supporta completamente in un momento come questo, allora che diamine esiste a fare?

e che ci puoi fare gli aerei servono contro un ipotetico attacco alieno,marziano, post comunista, capitalistico statalizzato.......:doh:

Dragan80
23-06-2009, 20:36
non so cosa dire,fatti di chi lo vota.se non si può fare neanche un discorso tra piu persone,lì dove ci sono le tende,altrimenti viene l'esercito ad ascoltarti finchè non hai finito,io lo chiamo fascimo,voi non so come lo chiamate

Infatti quando ho letto quei racconti la mia reazione é stata questa :eekk:

E quando ho visto dai dati ufficiali che tra i residenti nella provincia de L'Aquila i votanti alle europee hanno dato oltre il 50% delle preferenze al PDL mi sono posto un po' di domande. I racconti sono veritieri? Le persone ritengono di essere gestite nel migliore dei modi? Il traino per questo risultato é stata la speranza per le promesse ricevute?

Boh... :boh:

casacup
23-06-2009, 20:46
Vivi in tenda?

no, sono ospite a roma, devo studiare per l'università e in tenda non è fattibile. ma è pertinente questa domanda?

detto questo, conosco perfettamente le condizioni degli studenti che sono a l'aquila. So quanto fossero dei buchi quelle case, so che gli studenti venivano trattati come letame sia per i luoghi dove stare che per i servizi da dare, so che venivano sfruttati da bestia perchè erano la principale rendita degli aquilani (senza considerare l'indotto, ed è giusto parlare di indotto visto che facevamo 27 mila anime).

Questo non toglie il fatto che non ricostruire le seconde case significa, a l'aquila centro, ricostruire una casa sì e tre no, e quell'unica ricostruita ricostruirla a metà.
Ma per caso nel terremoto di umbria e marche è stata fatta questa divisione? non ho il testo della legge sottomano, lo andai a vedere un mese fa, ma non mi pare assolutamente di aver trovato nulla del genere.

cornetto
23-06-2009, 23:14
Sempre seconde case sono. I sacrifici li farebbero volentieri tutti ad avercene la possibilità e campare di semi-rendita con un'affitto, per altro in nero. Pure i ricconi se per questo fanno sacrifici. Ognuno fa i sacrifici in base alle proprie possibilità.
Quindi non tocchiamo questo tasto, il provvedimento mi sembra piu' che giusto. Del resto un governo i soldi se li deve creare, non è che arriva tutto dal nulla. La spesa è ingente e in Italia non ci stanno solo le zone terremotate. E' un paese che devo comunque andare avanti e i soldi servono dappertutto.
E' un'emergenza. Ambientale e fiscale. Lo scopo non è quello di garantire i patrimoni alla gente. Lo scopo è quello di garantire i beni necessari. La seconda casa non è un bene necessario. E c'è gente, che anche volendoli fare, i sacrifici, non riesce a pagare il mutuo per una prima casa. Quindi è giusto cosi.
Mettiamoci pure che la maggior parte delle seconde case a L'aquila ad uso esclusivo di affitti a studenti non valevano manco 100 lire, quà ci sta la pretesa che adesso ve le devono ristrutturare come nuove a spese di stato?
Non ti dico beato te che sudando ce l'avevi perchè sarebbe di cattivo gusto in questo momento, ma non venirmi a dire che la seconda casa è un diritto. Perchè stiamo parlando di gente che deve ricomprarsi pure le mutande.

Quando si parla di ste cose è sempre triste e complesso, ma almeno rendiamoci conto di quali sono le necessità e quali sono le velleità. Se lo vuoi sapere, io faccio i sacrifici tutti i giorni e la seconda casa non me la posso permettere. Nonostante sudo.
No perchè chi giustifica le proprietà con sudore e sacrificio sono proprio i ricconi. Non si rendono conto che c'è gente che suda il doppio e non arriva a fine mese. Lasciamo stare va.
intervento epico...mega quote. bravo

ilguercio
24-06-2009, 02:05
Sempre seconde case sono. I sacrifici li farebbero volentieri tutti ad avercene la possibilità e campare di semi-rendita con un'affitto, per altro in nero. Pure i ricconi se per questo fanno sacrifici. Ognuno fa i sacrifici in base alle proprie possibilità.
Quindi non tocchiamo questo tasto, il provvedimento mi sembra piu' che giusto. Del resto un governo i soldi se li deve creare, non è che arriva tutto dal nulla. La spesa è ingente e in Italia non ci stanno solo le zone terremotate. E' un paese che devo comunque andare avanti e i soldi servono dappertutto.
E' un'emergenza. Ambientale e fiscale. Lo scopo non è quello di garantire i patrimoni alla gente. Lo scopo è quello di garantire i beni necessari. La seconda casa non è un bene necessario. E c'è gente, che anche volendoli fare, i sacrifici, non riesce a pagare il mutuo per una prima casa. Quindi è giusto cosi.
Mettiamoci pure che la maggior parte delle seconde case a L'aquila ad uso esclusivo di affitti a studenti non valevano manco 100 lire, quà ci sta la pretesa che adesso ve le devono ristrutturare come nuove a spese di stato?
Non ti dico beato te che sudando ce l'avevi perchè sarebbe di cattivo gusto in questo momento, ma non venirmi a dire che la seconda casa è un diritto. Perchè stiamo parlando di gente che deve ricomprarsi pure le mutande.

Quando si parla di ste cose è sempre triste e complesso, ma almeno rendiamoci conto di quali sono le necessità e quali sono le velleità. Se lo vuoi sapere, io faccio i sacrifici tutti i giorni e la seconda casa non me la posso permettere. Nonostante sudo.
No perchè chi giustifica le proprietà con sudore e sacrificio sono proprio i ricconi. Non si rendono conto che c'è gente che suda il doppio e non arriva a fine mese. Lasciamo stare va.

Quoto anche io;)

casacup
24-06-2009, 08:22
Quindi ad esempio un genitore che ha comprato un piccolo appartamento
per il figlio per aiutarlo ad andare via di casa, o ancora un figlio che è andato a stare nella seconda casa, e che ancora non ha fatto il cambio di residenza o di intestazione per voi non avrebbe diritto al risarcimento?

Non lo so, non riesco a capire se sono io strano che chiedo risarcimento totale per i danni o voi che dite che quelle non sono cose indispensabili e quindi è giusto che vada in questo modo...

Dragan80
24-06-2009, 08:25
Quindi ad esempio un genitore che ha comprato un piccolo appartamento
per il figlio per aiutarlo ad andare via di casa, o ancora un figlio che è andato a stare nella seconda casa, e che ancora non ha fatto il cambio di residenza o di intestazione per voi non avrebbe diritto al risarcimento?

Non lo so, non riesco a capire se sono io strano che chiedo risarcimento totale per i danni o voi che dite che quelle non sono cose indispensabili e quindi è giusto che vada in questo modo...

La legge come sempre generalizza, per necessità. Secondo me dovrebbe esserci una linea guida, ma poi ogni caso andrebbe valutato a sé.

casacup
24-06-2009, 08:54
Eh lo so, ma prova a rispondere una cosa del genere ad uno dei ragazzi che ti ho appena nominato...
Il problema è che i danni dei singoli vanno ben oltre quanto previsto.
Io non ho la seconda casa, ma mi è rimasta la macchina sotto al muro: non me la risarcirà nessuno.
A mio padre, a forza di fare sopra e sotto per il lavoro, si è fusa la frizione della macchina: non gliela ripaga nessuno.
I mobili che si sono sfasciati non li ripaga nessuno, cellulari computer qualsiasi troiata potesse essre dentro casa non la risarcisce nessuno.
Sono cose indispensabili? Certo che no. Ma si sommano al cumulo dei danni avuti... Migliaia e migliaia di euro di danno per ogni famiglia.
Io non sto chiedendo che mi ridiano questo, sto chiedendo qualcosa che non solo è importante, ma è anche fondamentale sia per l'urbanistica che per l'economia aquilana: che vengano rifatte tutte le case. So che una cosa del genere costa un sacco di soldi e che non ce ne sono, ma ripeto, credo sia un diritto vedersi ripagate almeno queste proprietà. In Umbria non si fece alcuna differenza sul tipo di edificio e sul fatto di essere proprietari o residenti, perchè qui si dovrebbe farlo?

Dragan80
24-06-2009, 09:09
Io sono d'accordo con te, anche perché é una situazione che potrebbe capitare a ognuno di noi.

Il problema però sono i soldi. Ricostruire tutto sarebbe la soluzione auspicabile, ma non può essere fatto in breve tempo. Si dovrebbe dare magari priorità alle prime case e poi anche al resto.

Tefnut
24-06-2009, 09:49
E' proprio quello il pensiero fallace. Lo stato non deve garantire il sostentamento di chi campa di rendita ma di chi lavorando non ce la fa. Chi campa di rendita va a zappare. Solo dopo aver zappato può chiedere "gli aiuti". Quando ero studente a L'aquila, vivevo in una casa che mi ha fatto venire l'artrosi cervicale, pagavo 600€ al mese e non avevo nemmeno un contratto. Quella casa sicuramente è crollata. Ma dire che ci vogliono "gli aiuti" per quella è troppo pretenzioso, quando i proprietari per primi non ci avrebbero mai abitato. Non hanno speso mai 30€ per rifare un'intonaco e adesso esce gente che pretende la ricostruzione di quei semi-ruderi. Ma per favore. :rolleyes:

Si alla ricostruzione della gente che ha bisogno, che non ha un lavoro, che ha perso la prima casa necessaria. Si a tutto quanto serve, senza riserve e senza sconti. Massimo aiuto e sostentamento a tutti che non hanno piu' nulla. No a quelli che stanno a pensare di rifarsi il capitale facendosi ristrutturare la seconda casa. Ma scherziamo.
sicuramente c'è emergenza.. sicuramente ci si sacrifica.. ma a me ricorda molto la storia della formica e cicala.. chi ha sudato durante la vita per mettersi da parte qualcosa lo piglia sempre nel culo
condoni mancanza di assistenza etc...
E' come se da un giorno all'altro ti trovassi senza il tuo "patrimonio" .. saresti contento?
QUa parlano parlano.. soldi , beneficenza etc.. ma dove finisce tutto questo denaro? vorrei proprio saperlo

Kal
24-06-2009, 10:31
...In Umbria non si fece alcuna differenza sul tipo di edificio e sul fatto di essere proprietari o residenti, perchè qui si dovrebbe farlo?

Perche' in Umbria,c'era un governo diverso da quello attuale,tutto qui....
Comunque,a prescindere dalla politica,io dico soltanto che non e' giusto che adesso,vengano ricostruite/riparate le 2nd case con i soldi dello stato (se mai li daranno....Io,fino a quando non "vedo cammello" non ci credo).
Prima si pensi alle 1e case,poi,vi vedra' per le 2nde.....
Ve l'ho detto prima,il 99% delle 2nde case sono affittate in nero a studenti,ecc...di conseguenza non si pagano tasse e quindi i proprioetari vogliono pure che gli vengano ricostruire/riparate per intero????
Ma stiamo scherzando????????????????????????????????????????????
Come direbbe mio nonno "'Nu calciu nculo" :D:D

casacup
24-06-2009, 11:32
Io sono d'accordo con te, anche perché é una situazione che potrebbe capitare a ognuno di noi.

Il problema però sono i soldi. Ricostruire tutto sarebbe la soluzione auspicabile, ma non può essere fatto in breve tempo. Si dovrebbe dare magari priorità alle prime case e poi anche al resto.

che sia chiaro, non chiedo che venga la fatina magica carica di soldi e mi ricostruisca la città in un mese.

E, per rispondere anche a Kal, sicuramente le prime case hanno la priorità: vanno ricostruite prima quelle (almeno la maggior parte) e poi si può cominciare con i finanziamenti e la ricostruzione per le seconde case.
Non pretendo che rifacciano tutto ora: ma se dicessero nel decreto legge "avete l'assicurazione che verranno ricostruite anche le seconde case, ma ora i soldi sono pochi e quindi vanno prima alle prime" mi andrebbe benissimo.

Ultima cosa: ok, molte case erano in nero (quasi tutte), affittate a studenti, tenute da schifo... Ciò non toglie che molti si sono fatti il culo per poter avere quella seconda casa, e di certo non campavano di rendita in quel modo (campavano bene, o almeno meglio di altri, ma non di rendita).

ilguercio
24-06-2009, 12:50
sicuramente c'è emergenza.. sicuramente ci si sacrifica.. ma a me ricorda molto la storia della formica e cicala.. chi ha sudato durante la vita per mettersi da parte qualcosa lo piglia sempre nel culo
condoni mancanza di assistenza etc...
E' come se da un giorno all'altro ti trovassi senza il tuo "patrimonio" .. saresti contento?
QUa parlano parlano.. soldi , beneficenza etc.. ma dove finisce tutto questo denaro? vorrei proprio saperlo

Io sono d'accordo con te, anche perché é una situazione che potrebbe capitare a ognuno di noi.

Il problema però sono i soldi. Ricostruire tutto sarebbe la soluzione auspicabile, ma non può essere fatto in breve tempo. Si dovrebbe dare magari priorità alle prime case e poi anche al resto.

Come dice Dragan80,Tefnut ascolta.
I soldi NON ci sono per coprire TUTTE le spese per la ricostruzione.
E' normale dare la priorità alle cose essenziali e necessarie piuttosto che dare le seconde case e rischiare di lasciare tanta gente in mezzo alla strada.
E non sto dicendo che è una bella cosa;lo stato dovrebbe avere fondi a valanga per eventualità di questo tipo ma visto come stanno le cose a me sembra la soluzione più "equa" e più democratica.
Meglio avere UNA casa per tutti no?Certo,tutti avremmo voluto vedere i soldi per dare a ogni famiglia le case che aveva ma purtroppo non sembrano esserci soldi.
Non è un attacco,ci mancherebbe,ma solo constatazione dei fatti.

Titanium555
24-06-2009, 16:22
Come dice Dragan80,Tefnut ascolta.
I soldi NON ci sono per coprire TUTTE le spese per la ricostruzione.
E' normale dare la priorità alle cose essenziali e necessarie piuttosto che dare le seconde case e rischiare di lasciare tanta gente in mezzo alla strada.
E non sto dicendo che è una bella cosa;lo stato dovrebbe avere fondi a valanga per eventualità di questo tipo ma visto come stanno le cose a me sembra la soluzione più "equa" e più democratica.
Meglio avere UNA casa per tutti no?Certo,tutti avremmo voluto vedere i soldi per dare a ogni famiglia le case che aveva ma purtroppo non sembrano esserci soldi.
Non è un attacco,ci mancherebbe,ma solo constatazione dei fatti.

se aspettate le soluzione eque siete ben lontani dalla realtà italiana, vi conviene rifarvi la casa in un altra nazione....

casacup
24-06-2009, 17:02
@ilguercio

mi autoquoto per risponderti...

...
E, per rispondere anche a Kal, sicuramente le prime case hanno la priorità: vanno ricostruite prima quelle (almeno la maggior parte) e poi si può cominciare con i finanziamenti e la ricostruzione per le seconde case.
Non pretendo che rifacciano tutto ora: ma se dicessero nel decreto legge "avete l'assicurazione che verranno ricostruite anche le seconde case, ma ora i soldi sono pochi e quindi vanno prima alle prime" mi andrebbe benissimo...

ilguercio
24-06-2009, 17:14
se aspettate le soluzione eque siete ben lontani dalla realtà italiana, vi conviene rifarvi la casa in un altra nazione....

Beh,DOVREBBE essere cosi...

Titanium555
24-06-2009, 18:42
Beh,DOVREBBE essere cosi...

come detto anche prima sono disposto a noleggiare pulmino per espatriare altrove :D data e meta da destinarsi su votazione......senza brogli naturalmente :D

casacup
24-06-2009, 18:48
io non voglio espatriare, rivoglio semplicemente la mia città, esattamente come fu in umbria, in friuli, in irpinia.

detto ciò, questa la devo pubblicare: mi dispiace che la capiranno in pochi, ma è stupenda :D

Nun l'eru mai fattu ma dalla notte deju terremotu sò diventatu nu espertu de pulitica, de urdinanze e de decreti.
'Na cosa nun so' ancora capitu. Perchè le urdinanze deju governu le tengo ji a retroà aju situ della proteziò civile. ma cuscì è... Ma n'atra cosa sò capitu, che la tilivisiò é meju nun vedella. Te ice tuttu quellu che nun te serve. E de quello che te serve, te lo ice tuttu sbagliatu.
Allora sò comenzatu a penzà. Aj'inizziu é stata na fatica!!! A forza de guardà la tilivisiò ju cervellu s'erà arrugginitu tuttu. Però.. 'Na ote che dalle rutelle se ne jita via la ruggine, tuttu ju cerveju ha comenzatu a funzionà meglio e cchiù veloce.
Allora so penzatu. Tutti ji jalli cantenu e tutti penzanu solo pè issi, sa che ji frega deji atri. Ji guai so di chi ji tè.
Se te guardi la tilivisiò a L'Aquila va tuttu bonu. Ci hanno atu tuttu. Addirittura ci hanno portatu pure in vacanza. Nun sera mai vistu a nisciun'atru terremotu. E questo lo sa tuttu ju munnu: ji aquilani nun tengheno mutivu de lagnasse. Se sinti gli atri italiani so cunvinti che stemo tutti a nu albergu a 5 stelle a pijià ju sole. In più ce refarannu tuttu addirittura sembra le strai de oru. Ji hannu tantu convinti che hannu cuminciatu a di che ji aquilani ci hanno guadagnatu co ju terremotu.
Pò ci sta jatru gruppu quiji atri che iceno che ji sordi non basteno, che nun se refanno nè le case nè ji munumenti.
Ju primu passo, senza nformamme, é statu quello de penzà du cose in base aji du gruppi:

1) Se tengheno raggiò quiji che diceno che nun ce stanno ji sordi.
Se fusse cuscì e appoggio ji atri, alla fine me retrovo come Don Farcucciu senza vistiti e co na mani ne nnanzi e una narrete. Co' ju ca_ zu che se refanno le case e gli monumenti anzi se portanu via pure ji uffici e ji posti de lauro.
2) Se tengheno raggiò quiji che diceno ce stanno ji sordi.
Se tengheno raggiò quisti che iceno che refanno tuttu putirria pure ji bona. Però se strillo co'jatri se pò ottenè quarcosa de cchiù pè la città. O Mejo la città se ripija quello che hannu portatu via in tutti sti anni.
Per non remanì come Don Farcucciu, e penzenno che dopo sarria statu troppi tardi pe reconna le pechere, me so ittu e lo so ittu pure aji atri.
Intantu partecipo a tutte le manifestazziò perchè ji revoglio L'aquila.
Perchè se tingu raggiò quiji de "nu ce stanno ji sordi" arminu provo a sarvamme casema.
Se tingu raggiò quiji de "ji sordi ci stannu tutti" me so persu solu un pò de fiatu pe lo strillà. Però so proato a fa recresce nu poco di cchiù la città.
Questu perchè ecco nun se parla di russciu o de niro. Ecco se parla de ricustruì L'Aquila che non nè ne roscia nè nera.
Perchè la ricustruziò frega solo agli aquilani. Jatri de fore non sapeanu gnentei de stà città. Prima l'aquila nun stea nemmenu alla cartina deju tempu della telivisiò!!! Aju momentu della scossa hannu ittu ma do' ca_zu se troa? Chè stà all'esteru? Po hannu penzatu che ju terremotu s'era sintitu troppu forte a Roma e non potea stà cusci lontanu. So jiti su internette e hannu scoperto che stavamu ecco. Ca_zu hannu ittu, mo' come facemo?
Penzemo pure che a vive a L'Aquila ci stemo noiatri, issi fra pocu manco ci penzanu cchiù. L'Aquila anzi é solu nu problema pecchè nun fà quatrà ju bilanciu. Menu se spenne mejo è. Finitu ju primu casinu nun fregherà chiù gnenti a nisciunu.
Pè dillo co' poche parole é statu nu peccatu che ju terremoto se sintitu pure in Giappò co ji sismografi. Sennò, vistu che era nu problema, nemmeno lo iceano alla televisiò e nun se sarria cacciatu nemmenu nu centesimu.
Quannu so fatti sti discorsi m'hannu ittu che eru cumminista. Che rallenteo chi laorea pè la ricustruziò. Avoglia a faji capì che la pulitica nun c'entrea che ji penzeo solo aju bene de L'Aquila e che le manifestazziò eranu senza bandiere. Comunque tantu hannu ittu, tantu hannu fattu, che alla fine mannu fattu ncazzà e mannu costrettu a studiamme tutti ji decreti e le urdinanze pe poteji fa capi quello che stea a succede.
Mannu custrittu a legge!! A mi!!! A mi che me leggeo solu ji jornaletti perchè ci steano le figure!! Penza nu pocu!!! Mannu costrettu a nformamme sopra le cose serie prima de parlà pe non esse preso pè c_lo da tutti ji amici mè.
Mannu costrettu addirittura a non vedemme chiù le ballerine alla televisiò ma a perde tempu pe penzà aji ca_zi me.
E furtuna che lo so fattu!!! Sapissi quante cose so scoperte!! E tutti quissi che prima parleno come jie lo so raccuntato hanno ittu:
non é pussibile. La tilivisiò ice tuttu diversu!
ji so rispustu: frejò 'nformate!!! Leggete ji ducumenti nun te cree tuttu quello che te racconneno. La tilivisiò funziona co nojiatri come nu facemo co ji quatranitti picculi. Nu co ji quatranitti pe faji sta boni je raccuntemu nu sacco de cose, ji raccuntemo pure chè isiste la befana. Cuscì fa la televisiò co gli aquilani e ji italiani. Ji taliani sannu che pè L'aquila stannu arrià nu saccu de sordi ma leggennu le urdinanze me sembra diversu.
Unu pè pijamme in giru ha provatu ha fa 'na battuta. Ma questa alla fine a fattu vinì ju dubbiu a tutti. La battuta che ha ittu é:
se ji teneo raggiò allora se unu tenea 'na casa cò du nummeri catastali una è seconna casa. Vistu quello che diceo ji suju casinu delle seconne case e vistu che ji sordi sembra ce stannu solu pè la prima, se tà capì se stu cristu vò recustrui la parte dò magna o quella a dò caca e dorme. Stu cristu in futuru o magnea o cachea e dormea.
Era na' battuta e tuti se sò messi a rie. Ma dopu ha fattu penzà tutti. ha 'nnescatu ju dubbiu. Dopu che nun semo durmitu quarche notte pè ju penzieru che ce potea sta quarche cosa che non jea, se semo organizzati. Se semo organizzati pè studià la questiò.
Ce 'ncuntremu tutti ji jorni, tutti 'nzieme sottu aju arberu de piru di fronne alla ex casa de Giovanni pè studià l'urdinanze e pe sarvasse ju futuru nostru. Pè vedè co ji occhi nostri se ce stannu a 'ncu_à.
Semo partiti dalla coa perchè penzavamu de fà prima. Perciò semu provatu a legge le urdinanze che tingu ji moduli pe chiede ji sordi pe ricustruì. Pò semo capitu che servea pure ju decretu perchè ji sordi stannu scritti in quistu. Le urdinanze dicono solo come si tingo addoprà quiji stabiliti daju decretu.
Ma ce semu subitu accurti pure che quarche atra nun ce quadrea.Non é ancora chiaru, ma mesà, sottu sottu ci sta la frecatura. Semo joranti e ci mettemo tempu pè capì. Ma quarche cosa, che non và, ci stà.
Ju modellu delle urdinanze pè chiede ji danni é facile. Se tà mette solo quarche crocetta e rimpì du campi. Quello che nun rescemo a capì e pèrchè pe' ji casi nostri sembra non ci stingo ji posti pe le crocette. N'atra cosa é che leggennu gli articuli sembra che ce reanno solu na parte e no tuttu.
Co' ji terremotu ju ghhiù furtunato é statu Pietru. Ha avutu la casa danneggiata ma de classe A.
Ha scopertu nell'urdinanza che po pijà massimu 10.000 euro anche se cumprensivi di IVA e progettu. Ma da n'articulu dell'urdinanza sembra che gli sordi per reagli alla gente tingu vinì daju CIPE e daji risparmi che ce stanno se le persone abbandonanu le tende e tornenno alle case. Mo' Pietru, che secondu me é iscitu de testa, gira pè ju campu dicenno a tutti de rentrà cuscì a issu forse quarche cosa gli arriva e é ncazzatu niru co queji degli alberghi che custeno pure de chiu. E j'articulu 10 j'a missi sopra le spalle sè.
Giovanni nun tenea na lira e ha fattu nu mutuo al 100%, ci ha fattu rentrà pure ji mobili e ju notaiu, pè nu totale de 200mila euro. Mo tè na casa dà dimulì. Leggennu ji articuli n'giru sembra che po' revenne all'agenzia co nu massimu de 150mila euro.
Sembra che ji sordi pè fa questo vingu daji gratta e vinci. Ma se fosse cuscì doppu che ha revennutu tuttu all'agenzia e é statu aiutatu remane co nu debbitu de 50.000 euru e senza casa. Stemo ancora a apprufundì perchè se fosse cusci pe Giovanni sarria drammatica. Ju affittu da pagà e nù debitu de na casa revennutà sottucostu. E tà pure pregà che se venneno sti benedetti gratta e vinci senno ji debitu é ancora chiù rossu. Mo quarcunu dice che forse stemo a studià la prima ipotesi. Ma pe noiatri carta canta. Stemo a comunque a cercà la variazzio pè potè vede se nun ce sta quarche atra cosa sotto. Se nun trovemo la smentita pè giovanni so ca_zi.
Pò ci stanno ji dubbi sulle seconde case, che sembranu seconde ma invece so prime. Sembra nu casinu come la so ittà ma me spiegu.
Ju fiju de Francu se compratu na casa pè sposasse. ma non c'era ancora jitu perchè ancora nun se sposa. Mò questa chèe è? Se é seconda casa so ca_zi.
Ju cognatu de Peppe s'é separatu. S'era recompratu casa ma ancora tenea j'indirizzo vecchiu. Mò questa chèe è? Se é seconda casa so ca_zi. Stu poeracciu nemmeno era riscitu a avè ju scontu dell'iva perchè tenea ancora la prima e quinni nemmeno é scrittu sopra ju attu de compera.
Giuseppe tè n'atru dubbiu. Prima era nu signore vivea a nu beju cunduminiu, fore daju centru. A stu cunduminiu però ce steanu du che eranu compratu solo pe ji studenti. Addirittura una era na terza casa. Che tà fà stu poeracciu? Quiji du' tincu già ju problema che hannu persa la prima, penza se vunnu refà la seconda pè la quale sembra nun ce stannu ji sordi. Ju dubbiu è vo vedè che pure Giuseppe tà fa come Giovanni e remanì co ju debitu e senza casa?
Stemo pure a cercà de capì che ta' fa Giovanna la figlia de Pietru che lavorea pè gli turisti. Pure su questo ci stà da capì. Nun se capisce perchè, se ci stannu ji sordi, ji stranieri si tingu adottà ji principali munumenti. Infatti ji 44 so ji chiu importanti, basta legge ju elencu. Pe ji atri munumenti chiù picculi nun se ice neinte. Eranu pure tanti, si ice fra 1000 e 2000. Se ice pure che gli danni so pe 3.000 milioni e ce ne stanno, sembra, solu 69.
Vo vedè che sta pora figlia ta ji a laorà fore. Vo vedè che all'esteru a Dresda doppu la guerra hannu ricostruito tutta la città storica a partì dalle fotografie e ecco non lo vunnu fà? Diceno che é difficile a recostruì L'Aquila. Eppure a Dresda l'hannu fattu. Mo stemo a penzà che ca_zu ci sta di diverso a L'Aquila pe non potesse fà'. Forse é chiu difficile perchè lL'Aquila é chiù piccola oppure che non se vò fà? E in tar casu vaffanc_lo pure all'economia deju turismu. Quellu che non se po' portà via ci passanu co'na ruspa sopra perchè custa menu.
Stemo ancora a laorà, a studià pè capì che stà a succede e se ce stemo a sbaglià. Potete participà tutti anzi é mejo, chiu semo a penzà mejo é. Però nu già stemo 'nnanzi co ju studiu. Allora a chi vo vinì icemo che è meglio che se remette 'mparu prima da solo alla tenda sè. Pò, po' vinì. Sennò perdemo tutti tempu.
Però mo gli compagni mè, se stanno a remozzecà ju tutiglio pe' non esse vinuti alle manifestaziò. Pure issi mo icono che chi ci stea non era di nisciunu colore. Se so tarmente cunvinti che mo vunnu pure sapè quannu ci sta la prossima pe potè sveglià gli atri.
Se so accorti che chi manifestea eranu solu pori cristi che rivindicheno ju dirittu de esse trattati come quigli atri pori cristi terremutati dell'Umbria, dell'Irpinia e deju Friuli. Chi manifestea vò ricustruì come quissi atri. Non sentisse di ice che gli atri hanno fattu tutto e chiu bellu di prima. Che issi so stati capaci de fallo co' ji sordi e gli aquilani nu so capaci de fallo senza sordi e senza postu de lauru che pure ce voleno portà via co j'articulu 11 dell'ordinanza me sembra della rejjo.
Comunque ve aspettemo sottu aju piru pe potè studià. Conviene studià perchè come ice ju cacciavite é na' vitaccia.
Scuseteme pè l'Aquilanu 'mperfettu ma ecco tretteca tuttu, e me manca pure ju tempu perchè tengo pure studià. La prossima ote giurò scrierò mejio.
Comunque icono che ju terremotu é passatu ma jenotte sè svejiata pure la fajia dejiu Gran Sassu 4.6 alle 22:58:40. Pensete un pò ci hannu riittu pure alla tilivisiò. L'hannu riittu come se ji jorni arrete non avesse trettecatu e erano solu ji aquilani cuscì cacas_ttu da nun volè rentrà alle case!!!!

(L'articolo é di solo fantasia, i nomi riportati sono anche essi di fantasia. Coincidenze con fatti veri sono una pura casualità)

LupoBianco

Titanium555
24-06-2009, 18:49
gentilmente una traduzione flash giusto per far capire....

casacup
24-06-2009, 19:07
oddio, è lunghissimo, e devo uscire tra poco.

fondamentalmente riassume le magagne ed i dubbi che ci sono dietro a questo decreto (seconda casa che in realtà è la prima perchè non si è spostata la residenza, questione del doppio numero civico, e così via) in un aquilano che neanche è troppo stretto.

Mi ha fatto crepare dalle risate comunque :)

Titanium555
24-06-2009, 19:19
oddio, è lunghissimo, e devo uscire tra poco.

fondamentalmente riassume le magagne ed i dubbi che ci sono dietro a questo decreto (seconda casa che in realtà è la prima perchè non si è spostata la residenza, questione del doppio numero civico, e così via) in un aquilano che neanche è troppo stretto.

Mi ha fatto crepare dalle risate comunque :)

ok quando hai tempo magari metti la traduzione altrimenti non serve a niente averlo postato....

zio.luciano
24-06-2009, 19:21
@ casacup : rende MOLTO bene l'idea sul malumore generale in città e dintorni ;)

marchigiano
24-06-2009, 20:26
io dico soltanto che non e' giusto che adesso,vengano ricostruite/riparate le 2nd case con i soldi dello stato (se mai li daranno....Io,fino a quando non "vedo cammello" non ci credo).
Prima si pensi alle 1e case,poi,vi vedra' per le 2nde.....
Ve l'ho detto prima,il 99% delle 2nde case sono affittate in nero a studenti,ecc...di conseguenza non si pagano tasse e quindi i proprioetari vogliono pure che gli vengano ricostruire/riparate per intero????
Ma stiamo scherzando????????????????????????????????????????????
Come direbbe mio nonno "'Nu calciu nculo" :D:D

quoto, giusto pochi giorni fa intervistavano uno a l'aquila che diceva "e ma i soldi non arrivano bla bla bla..." e parlava da dentro il suo mercedes ML... :mbe: ma i soldi bisogna darli a questo qui? :mbe:

altri dentro le tende che si lamentano "non c'ho sky, e mi annoio, e fa freddo, e fa caldo, e c'ho l'insonnia"... allora vai a dare una mano come muratore dove costruiscono le nuove case antisismiche vedrai che non ti annoi, non senti freddo e la notte dormi come un sasso :muro:

ConteZero
24-06-2009, 20:37
Domanda: Ma una volta che l'università è stata ridotta in polvere (ed a quanto ho capito non è solo un modo di dire) che se ne fanno delle seconde case ?
E'crollata la prima fonte di reddito di una città incentrata su quello (questo mi par di capire) per cui se prima non risistemano il polo universitario è inutile che si mettano a pensare alle seconde case...

marchigiano
24-06-2009, 20:48
Quindi ad esempio un genitore che ha comprato un piccolo appartamento
per il figlio per aiutarlo ad andare via di casa, o ancora un figlio che è andato a stare nella seconda casa, e che ancora non ha fatto il cambio di residenza o di intestazione per voi non avrebbe diritto al risarcimento?

Non lo so, non riesco a capire se sono io strano che chiedo risarcimento totale per i danni o voi che dite che quelle non sono cose indispensabili e quindi è giusto che vada in questo modo...

è ok ma te capisci che se basta dire "nella casa ci stavo io da poco, il giorno dopo del terremoto sarei andato a fare il cambio di residenza pensa che sfortuna..." quanta gente se ne approfitterebbe? abbiamo già visto gli sciacalli andare negli alberghi anche se non erano sfollati...

d'altra parte chi ci teneva alla propria casa poteva fare anche un assicurazione è, non costa cara, sapendo di vivere su un suolo particolarmente sismico (a proposito, chi aveva declassato il rischio della zona? si è più scoperto?) e che la casa non era robustissima...

per dire a me la banca mi ha costretto a fare l'assicurazione anche sulla vita (oltre che ovviamente sulla casa) perchè se muoio (sgrat sgrat :D ) i miei familiari non devono pagare il mutuo... un momento, ora che ci penso... sarà mica che corro un pericolo? :D mi ammazzano e si prendono la casa a gratis :sofico:

ilguercio
24-06-2009, 21:01
quoto, giusto pochi giorni fa intervistavano uno a l'aquila che diceva "e ma i soldi non arrivano bla bla bla..." e parlava da dentro il suo mercedes ML... :mbe: ma i soldi bisogna darli a questo qui? :mbe:

altri dentro le tende che si lamentano "non c'ho sky, e mi annoio, e fa freddo, e fa caldo, e c'ho l'insonnia"... allora vai a dare una mano come muratore dove costruiscono le nuove case antisismiche vedrai che non ti annoi, non senti freddo e la notte dormi come un sasso :muro:

è ok ma te capisci che se basta dire "nella casa ci stavo io da poco, il giorno dopo del terremoto sarei andato a fare il cambio di residenza pensa che sfortuna..." quanta gente se ne approfitterebbe? abbiamo già visto gli sciacalli andare negli alberghi anche se non erano sfollati...

d'altra parte chi ci teneva alla propria casa poteva fare anche un assicurazione è, non costa cara, sapendo di vivere su un suolo particolarmente sismico (a proposito, chi aveva declassato il rischio della zona? si è più scoperto?) e che la casa non era robustissima...

per dire a me la banca mi ha costretto a fare l'assicurazione anche sulla vita (oltre che ovviamente sulla casa) perchè se muoio (sgrat sgrat :D ) i miei familiari non devono pagare il mutuo... un momento, ora che ci penso... sarà mica che corro un pericolo? :D mi ammazzano e si prendono la casa a gratis :sofico:

Domanda: Ma una volta che l'università è stata ridotta in polvere (ed a quanto ho capito non è solo un modo di dire) che se ne fanno delle seconde case ?
E'crollata la prima fonte di reddito di una città incentrata su quello (questo mi par di capire) per cui se prima non risistemano il polo universitario è inutile che si mettano a pensare alle seconde case...

Quoto tutti e due;)

mjordan
24-06-2009, 21:53
sicuramente c'è emergenza.. sicuramente ci si sacrifica.. ma a me ricorda molto la storia della formica e cicala.. chi ha sudato durante la vita per mettersi da parte qualcosa lo piglia sempre nel culo
condoni mancanza di assistenza etc...
E' come se da un giorno all'altro ti trovassi senza il tuo "patrimonio" .. saresti contento?
QUa parlano parlano.. soldi , beneficenza etc.. ma dove finisce tutto questo denaro? vorrei proprio saperlo

Lo stato non è una compagnia assicurativa. Tu parli come se fossero la stessa cosa. Non è proprio cosi. Ovvio che non sarei contento e ovvio che magari morirei di qualche patologia psichiatrica dopo l'accaduto... Ma lo stato non è una compagnia assicurativa. Lo stato ti deve garantire i beni di prima necessità, non la tutela del patrimonio. Per quello ci sono le compagnie assicurative.
Poi le formiche possono mettere da parte fin quando trovano grano. Se il grano non ci sta, hai voglia a sudare che da mettere da parte non ci sta una mazza.
Non facciamo sempre la politica del "chi suda" perchè io dico "beato chi suda ottenendo risultati". Ripeto: c'è gente che suda il doppio e di risultati ne ottiene la metà. Proprio non è la stessa cosa con la favola della formica e della cicala. La cicala non faceva un cazzo. Qui invece parliamo di tutt'altra cosa. Briatore pure potrebbe dire "ho sudato e sono riuscito con sacrificio a comprarmi uno yacht di 90 metri". Pure lui suda. Non si tratta di sudore: si tratta di chi ha la fortuna di averne la possibilità e chi non ha tale fortuna. Non stiamo parlando di gente che lavora e di fancazzisti al confronto.

Magari quello che si ha fosse proporzionale al sudore... Non mi fate ridere.

casacup
24-06-2009, 22:11
è ok ma te capisci che se basta dire "nella casa ci stavo io da poco, il giorno dopo del terremoto sarei andato a fare il cambio di residenza pensa che sfortuna..." quanta gente se ne approfitterebbe? abbiamo già visto gli sciacalli andare negli alberghi anche se non erano sfollati...

d'altra parte chi ci teneva alla propria casa poteva fare anche un assicurazione è, non costa cara, sapendo di vivere su un suolo particolarmente sismico (a proposito, chi aveva declassato il rischio della zona? si è più scoperto?) e che la casa non era robustissima...

per dire a me la banca mi ha costretto a fare l'assicurazione anche sulla vita (oltre che ovviamente sulla casa) perchè se muoio (sgrat sgrat :D ) i miei familiari non devono pagare il mutuo... un momento, ora che ci penso... sarà mica che corro un pericolo? :D mi ammazzano e si prendono la casa a gratis :sofico:

ma che ragionamento è? se uno tiene a qualcosa lo assicura necessariamente? ebbene dovrei assicurare tutto ciò che ho... quanto pensi possa costare un'assicurazione contro i danni da terremoto in una zona che è stata distrutta più volte dallo stesso?


@conte
ad ottobre tutte le facoltà ripartiranno a l'aquila, naturalmente non negli stessi edifici. E voglio proprio vedere un fuori sede che, per un qualsiasi motivo (vedi legge 270), vuole continuare a fare l'università qui a l'aquila, dove diamine si mette...


vabbè, per me discorso chiuso: rimango dell'opinione che se lo stato non è in grado almeno di ricostruire la città in una situazione come questa (situazione in cui per le singole famiglie volano via migliaia e migliaia di euro, di posti di lavoro, in cui si è sradicati e sbattuti via dalla propria realtà, e così via) allora lo stato non serve ad una sega.
Ricordo solo che sono state fatte numerose promesse, che sono state fatte anche in mezzo a 300 bare, e queste promesse sono state in parte disattese. Mi fanno schifo, e questo è quanto.

marchigiano
24-06-2009, 22:22
be le promesse a questi livelli ci vogliono mesi a mantenerle è? in un periodo di crisi globale tra l'altro

poi come diceva mjordan... se arriva uno tsunami e affonda lo yatch di 90 metri di briatore che glielo dobbiamo ripagare noi? :mbe:

le assicurazioni costano care in zone sismiche? allora perchè non fai una casa antisismica? ci sono anche belle detrazioni a riguardo mi pare

ora non dico che non vanno aiutati chi aveva la seconda casa o negozi in affitto ecc... però prima si aiuta chi è più bisognoso no? magari a chi è rimasto senza mutande gli si danno fondi a lungo termine (a babbo morto in pratica...), chi ha comunque un tetto dove stare gli si possono dare fondi a tasso molto agevolato e senza particolari garanzie...

però ripeto... non assicurare una casa perchè l'assicurazione costa cara per via del rischio... non ti fa suonare un campanello nella testa? perchè l'assicurazione considera ad alto rischio la tua casa? e non fai niente per abbassare questo rischio?

e ripeto la domanda: si è scoperto chi è stato ad abbassare il rischio sismico nella regione?

casacup
24-06-2009, 22:42
vado con ordine e sarò sintetico, dato che comincia ad essere fastidioso ripetere sempre le stesse cose
- non ho detto che non vadano ricostruite le prime case in favore delle seconde: ho detto che PRIMA si rifanne le prime, e POI le seconde. Ma questo deve essere scritto nero su bianco sul decreto legge, e questa cosa non c'è. Era stata promessa, ed era stato detto anche ai funerali.
- dimmi come abbassare il rischio sismico di un condominio in pieno centro da 21 appartamenti costruito negli anni 60 (e quindi prima della legge del 74), sarò ben felice di farlo. Ah, naturalmente devi prospettarmi qualcosa che costi meno di 20.000 euro a nucleo familiare (spesa comunque esosissima).
- non tutti posso "farsi" la casa, per questioni di tempo/soldi/necessità di terreno e così via. Io non me la sono potuta fare, ho dovuto comprare un appartamento che già c'era. E di certo non sono andato a fare i carotaggi al cemento per vedere quale fosse la tenuta.
- lo yacht a briatore non glielo ripago, la seconda casa alla famiglia di quattro persone che ha appena estinto il mutuo sulla prima e ne accende uno proprio sulla seconda per poter avere un'ulteriore entrata con gli affitti dato che non ce la fa ad arrivare a fine mese gliela ripago.

detto ciò no, non so chi sia stato ad abbassare il rischio sismico a l'aquila. non so neanche chi sia stato ad ignorare lo studio che classificava molti edifici come a rischio crollo se fosse venuto un pò di vento un pò più forte. mi piacerebbe saperlo però.

marchigiano
24-06-2009, 23:05
- dimmi come abbassare il rischio sismico di un condominio in pieno centro da 21 appartamenti costruito negli anni 60 (e quindi prima della legge del 74), sarò ben felice di farlo. Ah, naturalmente devi prospettarmi qualcosa che costi meno di 20.000 euro a nucleo familiare (spesa comunque esosissima).

si toglie un piano o due (nei casi limite si rifà tutto nuovo), è un costo elevato certo, ma per la sicurezza andrebbe sostenuto

mi dispiace per te ma in pratica hai sovrapagato un immobile troppo vecchio e troppo a rischio... la classica bolla speculativa di cui si parla anche nel forum finanza. forse era meglio un appartamento nuovo in periferia

di sicuro, stare in una regione a rischio 1 con case costruite per rispondere alle norme di rischio 2 non mi farebbe stare tranquillo la notte...

http://italianspot.wordpress.com/2009/04/16/terremoto-laquila-falsato-il-rischio-sismico-del-ingv-dalla-regione-abruzzo-nel-2006/

http://allegriadinaufragi.blogspot.com/2008/11/rischio-sismicho-sulla-fascia-costiera.html

mjordan
25-06-2009, 00:14
- lo yacht a briatore non glielo ripago, la seconda casa alla famiglia di quattro persone che ha appena estinto il mutuo sulla prima e ne accende uno proprio sulla seconda per poter avere un'ulteriore entrata con gli affitti dato che non ce la fa ad arrivare a fine mese gliela ripago.


Stronzate.
Quelli che non ce la fanno a arrivare a fine mese le banche i mutui non glieli fanno. Quelli che non ce la fanno a arrivare a fine mese non accendono un secondo mutuo. Uno perchè hanno il fiato strozzato. Due perchè il primo se lo portano fino alla morte. Mai sentito uno che non arriva a fine mese e va comprando case. Abbi la decenza. Porta rispetto per chi ha perso pure le mutande. Taci. La gente che ha veramente bisogno non sta quà a parlare come stai a fare tu. Mi sembra di capire che tu la seconda casa l'hai comprata "ad uso investimento", quindi non sei proprio uno che non arriva a fine mese. Ti faccio presente che le abitazioni ad uso investimento, nel 2008, in Italia, se l'è potuto permettere il 5.9% della popolazione nazionale (fonte camera di commercio). Che accendere un mutuo senza l'agevolazione fiscale per la prima casa non sono spiccioli (10% di IVA) e che i tassi di interesse sono cospicui, con un'esborso complessivo parecchio elevato rispetto al prezzo originale dell'immobile. Ergo, uno che non arriva a fine mese, a ste cose nemmeno ci pensa.

Adesso siamo arrivati al punto di dire che chi non arriva a fine mese sono quelli che c'hanno i patrimoni immobiliari, roba da pazzi dove siamo arrivati :doh:

Sto tornando da una camminata sul lungomare di Montesilvano, zona grandi alberghi. Li c'è gente di L'Aquila che risiede negli alberghi (Serena Majestic e Sea Lion). Non hanno proprio la faccia di chi sta a pensare alla seconda casa. Vorrei proprio vedere la tua.

Kal
25-06-2009, 09:50
Stronzate.
Quelli che non ce la fanno a arrivare a fine mese le banche i mutui non glieli fanno. Quelli che non ce la fanno a arrivare a fine mese non accendono un secondo mutuo. Uno perchè hanno il fiato strozzato. Due perchè il primo se lo portano fino alla morte. Mai sentito uno che non arriva a fine mese e va comprando case. Abbi la decenza. Porta rispetto per chi ha perso pure le mutande. Taci. La gente che ha veramente bisogno non sta quà a parlare come stai a fare tu. Mi sembra di capire che tu la seconda casa l'hai comprata "ad uso investimento", quindi non sei proprio uno che non arriva a fine mese. Ti faccio presente che le abitazioni ad uso investimento, nel 2008, in Italia, se l'è potuto permettere il 5.9% della popolazione nazionale (fonte camera di commercio). Che accendere un mutuo senza l'agevolazione fiscale per la prima casa non sono spiccioli (10% di IVA) e che i tassi di interesse sono cospicui, con un'esborso complessivo parecchio elevato rispetto al prezzo originale dell'immobile. Ergo, uno che non arriva a fine mese, a ste cose nemmeno ci pensa.

Adesso siamo arrivati al punto di dire che chi non arriva a fine mese sono quelli che c'hanno i patrimoni immobiliari, roba da pazzi dove siamo arrivati :doh:

Sto tornando da una camminata sul lungomare di Montesilvano, zona grandi alberghi. Li c'è gente di L'Aquila che risiede negli alberghi (Serena Majestic e Sea Lion). Non hanno proprio la faccia di chi sta a pensare alla seconda casa. Vorrei proprio vedere la tua.

Concordo al 100% con te.
Moltissima gente ci sta marciando sopra a questa tragedia del terremoto.

casacup
25-06-2009, 11:33
Stronzate.
Quelli che non ce la fanno a arrivare a fine mese le banche i mutui non glieli fanno. Quelli che non ce la fanno a arrivare a fine mese non accendono un secondo mutuo. Uno perchè hanno il fiato strozzato. Due perchè il primo se lo portano fino alla morte. Mai sentito uno che non arriva a fine mese e va comprando case. Abbi la decenza. Porta rispetto per chi ha perso pure le mutande. Taci. La gente che ha veramente bisogno non sta quà a parlare come stai a fare tu. Mi sembra di capire che tu la seconda casa l'hai comprata "ad uso investimento", quindi non sei proprio uno che non arriva a fine mese. Ti faccio presente che le abitazioni ad uso investimento, nel 2008, in Italia, se l'è potuto permettere il 5.9% della popolazione nazionale (fonte camera di commercio). Che accendere un mutuo senza l'agevolazione fiscale per la prima casa non sono spiccioli (10% di IVA) e che i tassi di interesse sono cospicui, con un'esborso complessivo parecchio elevato rispetto al prezzo originale dell'immobile. Ergo, uno che non arriva a fine mese, a ste cose nemmeno ci pensa.

Adesso siamo arrivati al punto di dire che chi non arriva a fine mese sono quelli che c'hanno i patrimoni immobiliari, roba da pazzi dove siamo arrivati :doh:

Sto tornando da una camminata sul lungomare di Montesilvano, zona grandi alberghi. Li c'è gente di L'Aquila che risiede negli alberghi (Serena Majestic e Sea Lion). Non hanno proprio la faccia di chi sta a pensare alla seconda casa. Vorrei proprio vedere la tua.

sciacquati la bocca prima di parlare con me in questo modo.

Non sono uno di quelli che sta nell'albergo, ho optato per la sistemazione autonoma, ed ancora non ho visto quei 200 euro al mese che il governo dovrebbe dare.

Non ho la seconda casa. Ho perso la mia prima (ED UNICA), dato che l'intero condominio è da abbattere. Non posso manco recuperare i mobili dato che il mio è l'appartamento più disastrato, le porte sono bloccate ed i muri sono pericolanti. La mia macchina è rimasta sotto ad un muro ed ho pure dovuto pagare per rottamarla.
Ho perso amici e parenti. Non ho più un cazzo, o quasi.
io sono uno di quelli che "ha bisogno" per dirla come l'hai detta tu, e sto qui a parlare per far capire da aquilano come stanno davvero le cose.

sciacquati la bocca, io sono uno di quelli che ha perso "pure le mutande", sempre come dici tu.

@marchigiano
e chi sta dentro quei piani che faccio, lo elimino fisicamente? io ho solo un appartamento che occupa un terzo di un piano, mica tutto l'immobile è mio...

il condominio comunque era degli anni 60 ed è stato ritrutturato più volte: il suo dovere l'ha fatto, dato che lì dentro non ci è morto nessuno, ma non è stato fatto con la normativa antisismica del 74, quindi il risultato è che il cemento fa schifo per i canoni attuali...

khael
25-06-2009, 11:51
mi dispiace per te casacup;

cerchiamo tuttavia di stare calmi, discutere non porta a nulla!

casacup
25-06-2009, 11:59
Non si tratta di stare calmi: nel momeno in cui mi si accusa di parlare per interesse, con queste parole ("abbi la decenza") dopo aver vissuto un'esperienza come questa, mi girano decisamente le palle.

per l'ennesima volta lo dico: per me la questione è chiusa.

E mjordan, un consiglio per il futuro: dosa le parole, non sai mai con chi stai parlando in quel momento e quale sia la sua storia. Rischi di ferire la sensibilità del tuo interlocutore (oltre che di rimediare un sacco di botte quando trovi uno poco diplomatico).

khael
25-06-2009, 12:56
si hai ragione in questo;

Come in parte do ragione a mjordan ma sicuramente i toni erano troppo accesi.

Tuttavia consigliavo di non discutere così animatamente!

Ciao

marchigiano
25-06-2009, 13:37
@marchigiano
e chi sta dentro quei piani che faccio, lo elimino fisicamente? io ho solo un appartamento che occupa un terzo di un piano, mica tutto l'immobile è mio...

il condominio comunque era degli anni 60 ed è stato ritrutturato più volte: il suo dovere l'ha fatto, dato che lì dentro non ci è morto nessuno, ma non è stato fatto con la normativa antisismica del 74, quindi il risultato è che il cemento fa schifo per i canoni attuali...

intanto ti dico che capisco cosa vuol dire fare sacrifici per comprare un appartamento, non sei certo te la cicala e purtroppo hai avuto la sfortuna di non fare in tempo ad intestartelo come prima casa

però capisci che a livello burocratico dimostrare questo è un po difficile, a causa dei mille disonesti approfittatori che ci sono in giro

una casa man mano che si invecchia dovrebbe svalutarsi, specie se la zona col tempo viene classificata con rischio sismico sempre più elevato, scommetto però che l'hai pagata fior di quattrini, purtroppo sei rimasto invischiato nella bolla immobiliare

secondo me è un errore che fanno in molti non valutare queste cose, non solo per i terremoti ma anche la presenza di discariche, depuratori, tralicci altissima tensione, rischio frane alluvioni allagamenti...

mettiti anche nei panni del contribuente: regalare una casa nuova fiammante rispondente di tutte le norme di sicurezza e di risparmio energetico (quindi anche con un bel valore commerciale) a chi prima aveva un appartamento di 40-50 anni fa magari anche non mantenuto bene... non è una cosa che accetti a cuor leggero

Delgado
25-06-2009, 13:52
La questione seconde case è molto delicata qui a L'Aquila perchè non so se si è detto ma il 90% delle abitazioni qui è in condominio, molte sono seconde case ed in tutti i condomini basta un appartamento con tramezzo da rifare (e danni + lievi nelle parti condominiali) per dichiarare l'edifico E e non poterlo ripopolare finchè non verrà tutto ripristinato.

Inoltre nonostante le ordinanze, neppure alle ditte è ben chiaro come funzionerà il rimborso e per questo stanno temporeggiando fino a inizio luglio per vedere se prendere i lavori o lasciar stare.

Secondo me la parte importante sarà giocata dalla serietà di Comune e Protezione Civile.. se i rimborsi alle ditte arriveranno in tempi accettabili allora tutto procedera bene.. se tarderanno (vedi i contributi per autonoma sistemazione che non si vedono) si bloccherà tutta la macchina...

Riguardo gli affitti universitari, mi sento di poter dire la mia poichè mio padre col mio aiuto affittava 3 appartamenti agli studenti. Questi sono tutti in periferia e non al centro storico e due su tre sono risultati di anni di lavoro dipendente e risparmi nonchè lavoro da muratore nel fine settimana.

Bene i nostri alloggi erano sempre più che curati e con regolare manutenzione e con tanto di contratto d'affitto depositato in questura.

L'aquila era una città che si reggeva sugli affitti universitari e sull'ospedale regionale, questa era l'economia della città che ora non c'è più. Gli aquilani quello che risparmiavano, dipendenti o operai che fossero, lo investivano sul mattone.. infatti qui la cultura del mattone è molto radicata.. probabilmente molto + che altrove, di conseguenza la presenza di seconde case è davvero imponente.

Lo scandalo affitti era solo sugli alloggi nel centro storico.. incurati.. zero manutenzione.. ma a contribuire alla situazione c'erano anche gi studenti che chiedevano a tutti i costi alloggio nel centro storico (bho forse faceva fico.. o magari comodo per avere la vita nottura a portata di mano..) però fatto sta che quando ci contattavano per l'affitto la prima cosa che chiedevano era.. "è nel centro storico ?" .. mi son sempre chiesto.. ma come fanno a volerlo nel centro che son tutte case vecchie e scomode.. bho..

Ricordo ancora l'"appartamento" dove un parente tarantino venne ad abitare per pochi mesi qui a L'Aquila centro.. aveva le camere ricavate col cartongesso e le porte sostituite da tende.. ah il carton gesso ovviamente arrivava a metà muro.. perchè le volte superavano i 3 metri..

Cmq la questione affitti è spinosa in tutte le città.. in primis Roma che è ancora + scandalosa.. Per non parlare del nord.. son stato a Padova ed ho visto prezzi allucinanti per gli affitti universitari..

khael
25-06-2009, 14:05
si roma è scandalosa, ma la differenza è che a roma non c'è il rischio terremoto come l'aquila

anche perchè se venisse un terremoto a roma.....
....preferisco non pensarci

Johnn
25-06-2009, 14:12
La questione seconde case è molto delicata qui a L'Aquila perchè non so se si è detto ma il 90% delle abitazioni qui è in condominio, molte sono seconde case ed in tutti i condomini basta un appartamento con tramezzo da rifare (e danni + lievi nelle parti condominiali) per dichiarare l'edifico E e non poterlo ripopolare finchè non verrà tutto ripristinato.

Inoltre nonostante le ordinanze, neppure alle ditte è ben chiaro come funzionerà il rimborso e per questo stanno temporeggiando fino a inizio luglio per vedere se prendere i lavori o lasciar stare.

Secondo me la parte importante sarà giocata dalla serietà di Comune e Protezione Civile.. se i rimborsi alle ditte arriveranno in tempi accettabili allora tutto procedera bene.. se tarderanno (vedi i contributi per autonoma sistemazione che non si vedono) si bloccherà tutta la macchina...

Riguardo gli affitti universitari, mi sento di poter dire la mia poichè mio padre col mio aiuto affittava 3 appartamenti agli studenti. Questi sono tutti in periferia e non al centro storico e due su tre sono risultati di anni di lavoro dipendente e risparmi nonchè lavoro da muratore nel fine settimana.

Bene i nostri alloggi erano sempre più che curati e con regolare manutenzione e con tanto di contratto d'affitto depositato in questura.

L'aquila era una città che si reggeva sugli affitti universitari e sull'ospedale regionale, questa era l'economia della città che ora non c'è più. Gli aquilani quello che risparmiavano, dipendenti o operai che fossero, lo investivano sul mattone.. infatti qui la cultura del mattone è molto radicata.. probabilmente molto + che altrove, di conseguenza la presenza di seconde case è davvero imponente.

Lo scandalo affitti era solo sugli alloggi nel centro storico.. incurati.. zero manutenzione.. ma a contribuire alla situazione c'erano anche gi studenti che chiedevano a tutti i costi alloggio nel centro storico (bho forse faceva fico.. o magari comodo per avere la vita nottura a portata di mano..) però fatto sta che quando ci contattavano per l'affitto la prima cosa che chiedevano era.. "è nel centro storico ?" .. mi son sempre chiesto.. ma come fanno a volerlo nel centro che son tutte case vecchie e scomode.. bho..

Ricordo ancora l'"appartamento" dove un parente tarantino venne ad abitare per pochi mesi qui a L'Aquila centro.. aveva le camere ricavate col cartongesso e le porte sostituite da tende.. ah il carton gesso ovviamente arrivava a metà muro.. perchè le volte superavano i 3 metri..

Cmq la questione affitti è spinosa in tutte le città.. in primis Roma che è ancora + scandalosa.. Per non parlare del nord.. son stato a Padova ed ho visto prezzi allucinanti per gli affitti universitari..

La prima frase non corrisponde al vero per esperienza diretta.
Il "centro" era voluto dagli studenti per via del divertimento, delle uscite serali, ecc. Da considerare, per chi non ha vissuto a L'Aquila, che non c'erano praticamente mezzi pubblici dopo le 21 di sera e nei giorno non scolastici (attenzione, non solo i festivi). Quindi chi era fuori dal centro o aveva il mezzo proprio o si faceva X km a piedi con salite e discese o si stava a casa.

cornetto
25-06-2009, 16:11
http://www.corriere.it/politica/09_giugno_25/berlusconi_gradimento_fazio_aquila_e39bdfc0-617b-11de-80bb-00144f02aabc.shtml

«Fazio sarà il prossimo ministro della sanità»
Berlusconi: «Il mio gradimento al 61%»
Il premier: «Un record assoluto, nonostante quello che si scrive e che si dice in questi giorni»

Silvio Berlusconi (LaPresse)
Silvio Berlusconi (LaPresse)
ROMA - «Nonostante tutto quello che si scrive e che si dice in questi giorni, mi hanno appena comunicato che il mio gradimento è al 61%». Lo ha detto il premier, Silvio Berlusconi, intervenendo all'assemblea di Farmindustria all'Aquila. «È il record assoluto in Occidente» ha sottolineato il presidente del Consiglio.

TERREMOTO - Berlusconi ha ovviamente parlato dell'emergenza abruzzese legata al terremoto: «L'unica nota fortemente negativa - ha affermato - è la scossa dell'altra sera, del 4,5». In seguito a questo, ha fatto notare, «quasi mille persone» sono ritornate nelle tende e «non si possono accelerare i rientri» nelle abitazioni. «Nessun aquilano - ha però ribadito - deve avere paura che lo Stato si tirerà indietro rispetto a ragionevoli richieste. Il Governo si è impegnato a rispondere e non ci saranno dei no. Le seconde case saranno ricostruite dallo Stato al cento per cento». Berlusconi ha poi invitato gli amministratori abruzzesi a «non preoccuparsi se dal Parlamento non uscirà un provvedimento proprio come lo avrebbero voluto».

DECRETO IMPRESE - Il capo del governo ha affrontato anche la questione "crisi economica": «Faremo un decreto che terrà conto delle esigenze delle imprese. Non è facile fare tutto, perché servono i soldi e bisogna mettersi le mani in tasca. Ma ci impegneremo». Poi Berlusconi ha ribadito il suo appello: «Contro la crisi serve ottimismo».

FAZIO ALLA SANITA' - Il premier ha quindi annunciato che «il prossimo ministro della Sanità sarà Ferruccio Fazio. Perché vogliamo ridare a questo ministero il rango che merita». E a proposito del G8, che si terrà proprio a L'Aquila, ha spiegato: «Questa notte ho concluso il lavoro dei contenuti per il vertice mondiale. Sarà un G8 delle regole. Noi abbiamo messo a punto un codice di regole per il mondo finanziario. Non lo approveremo ora, ma sarà uno testo importante».



Sono in totale disaccordo con Berlusconi...perchÈ i contribuenti dovrebbero ricostruire le seconde case a terremotati. Io sulla mia seconda casa ho fatto un'assicurazione. Perchè i terremotati no?

Delgado
25-06-2009, 16:25
Lo ho omesso poichè non prendo + mezzi pubblici da un pò a l'aquila ma confermo quanto dici sui mezzi pubblici in notturna praticamente inesistenti.
Cmq mi confermi che la scelta ricadeva su quegli alloggi per poter avere la vita notturna a portata di mano.

Tanto per parlare.. quanti locali non a norma c'erano nel centro ?! Uno su tutti la sala interrata del magoo (uno dei locali + in)... li se beccava la gente dentro succedeva un casino solo per il panico che si sarebbe creato e l'inesistenza di un'uscita di sicurezza vera facilmente raggiungibile.

Ci son molte cose che dopo questo sisma andranno sistemate e riviste accuratamente !!

Una cosa è certa.. le case in centro che prima valevano dai 350.000€ in su ora son immobili fortemente deprezzati.. nessuno li vorrà più per generazioni.. sopratutto se non verranno fatte serie ristrutturazioni con ingabbiamento armato delle mura in pietra e calce :read:

Titanium555
25-06-2009, 16:27
http://www.corriere.it/politica/09_giugno_25/berlusconi_gradimento_fazio_aquila_e39bdfc0-617b-11de-80bb-00144f02aabc.shtml

«Fazio sarà il prossimo ministro della sanità»
Berlusconi: «Il mio gradimento al 61%»
Il premier: «Un record assoluto, nonostante quello che si scrive e che si dice in questi giorni»

Silvio Berlusconi (LaPresse)
Silvio Berlusconi (LaPresse)
ROMA - «Nonostante tutto quello che si scrive e che si dice in questi giorni, mi hanno appena comunicato che il mio gradimento è al 61%». Lo ha detto il premier, Silvio Berlusconi, intervenendo all'assemblea di Farmindustria all'Aquila. «È il record assoluto in Occidente» ha sottolineato il presidente del Consiglio.

TERREMOTO - Berlusconi ha ovviamente parlato dell'emergenza abruzzese legata al terremoto: «L'unica nota fortemente negativa - ha affermato - è la scossa dell'altra sera, del 4,5». In seguito a questo, ha fatto notare, «quasi mille persone» sono ritornate nelle tende e «non si possono accelerare i rientri» nelle abitazioni. «Nessun aquilano - ha però ribadito - deve avere paura che lo Stato si tirerà indietro rispetto a ragionevoli richieste. Il Governo si è impegnato a rispondere e non ci saranno dei no. Le seconde case saranno ricostruite dallo Stato al cento per cento». Berlusconi ha poi invitato gli amministratori abruzzesi a «non preoccuparsi se dal Parlamento non uscirà un provvedimento proprio come lo avrebbero voluto».

DECRETO IMPRESE - Il capo del governo ha affrontato anche la questione "crisi economica": «Faremo un decreto che terrà conto delle esigenze delle imprese. Non è facile fare tutto, perché servono i soldi e bisogna mettersi le mani in tasca. Ma ci impegneremo». Poi Berlusconi ha ribadito il suo appello: «Contro la crisi serve ottimismo».

FAZIO ALLA SANITA' - Il premier ha quindi annunciato che «il prossimo ministro della Sanità sarà Ferruccio Fazio. Perché vogliamo ridare a questo ministero il rango che merita». E a proposito del G8, che si terrà proprio a L'Aquila, ha spiegato: «Questa notte ho concluso il lavoro dei contenuti per il vertice mondiale. Sarà un G8 delle regole. Noi abbiamo messo a punto un codice di regole per il mondo finanziario. Non lo approveremo ora, ma sarà uno testo importante».



Sono in totale disaccordo con Berlusconi...perchÈ i contribuenti dovrebbero ricostruire le seconde case a terremotati. Io sulla mia seconda casa ho fatto un'assicurazione. Perchè i terremotati no?

non hai capito facendo così colpisce l'ingenuità delle persone, giustificandosi del fatto che non può nemmeno e non lo farà sicuramente, nei termini prestabiliti visto che se ne frega altamente della situazione, ricostruire le prime case.......figurati le seconde.........ricordo per l'ennesima volta agli aquilani ingenui che la suddetta persona mise al primo posto la ddl sulle intercettazioni per l'approvazione e poi la questione aquilana.........giustamente questo è un segno d'amore.......altrimenti come farà ad imbrogliare anche negli appalti come se non l'avesse già fatto.....:read:

Delgado
25-06-2009, 16:31
Sono in totale disaccordo con Berlusconi...perchÈ i contribuenti dovrebbero ricostruire le seconde case a terremotati. Io sulla mia seconda casa ho fatto un'assicurazione. Perchè i terremotati no?
Potrei rispondere:
Perchè un Friuli, Irpinia, Umbria e Marche si e a L'Aquila no ?!
Sai come viene chiamato da tutti qui l'evento che ci ha colpito alla luce del decreto legge ? Terremoto di serie B
A testimoniare il malumore della gente..

cornetto
25-06-2009, 16:43
Beh lì hanno sbagliato.

Per il resto sono completamente d'accordo con le argomentazioni di mjordan.

Ilbaama
25-06-2009, 18:28
[...]
Lo scandalo affitti era solo sugli alloggi nel centro storico.. incurati.. zero manutenzione.. ma a contribuire alla situazione c'erano anche gi studenti che chiedevano a tutti i costi alloggio nel centro storico (bho forse faceva fico.. o magari comodo per avere la vita nottura a portata di mano..) però fatto sta che quando ci contattavano per l'affitto la prima cosa che chiedevano era.. "è nel centro storico ?" .. mi son sempre chiesto.. ma come fanno a volerlo nel centro che son tutte case vecchie e scomode.. bho..
[...]
Ora è colpa degli studenti che chiedevano gli alloggi al centro? poverini...proprietari di seconde (e terze) case..... :rolleyes:
gli appartamenti decenti erano veramente pochi, al centro la situazione era veramente scandalosa ma dalle altre parti non era una bella situazione.
Quando andavi a vedere le case che volevano affittare c'era da vergognarsi, affittavano proprio tutto, qualunque pezzo di edificio, nella maggior parte degli appartamenti che ho visitato non c'erano neanche gli infissi nuovi e con il freddo che c'è all'Aquila sono il minimo sindacabile.

Ma poi.....perché gli studenti chiedevano gli affitti in centro?
per poter raggiungere più facilmente le università, ad esempio chi andava a Roio per Ingegneria cercava la casa o vicino la villa comunale o almeno al centro, se la prendevi al Torrione dovevi fare 40 minuti di autobus all'andata e altri 40 al ritorno, magari per seguire 2 ore di lezione...
Questo se cercavi casa al Torrione dove le case era un po' più nuove, se le cercavi a Santa Barbara o in quelle zone dovevi fare 1 ora di autobus.
Al centro c'erano la facoltà di Lettere e altre che non ricordo, poi lì avevi un collegamento con il Terminal dove arrivavano gli autobus quando tornavi dal weekend (per gli abruzzesi) o dai periodi (per gli altri) a casa.
Se dovevi fare il biglietto per il treno o l'abbonamento per l'autobus dovevi andare all'AMA (oltre al Terminal), che era in centro.
Poi al centro c'erano i locali e i ragazzi si ritrovavano lì.
Gli aquilani quello che risparmiavano, dipendenti o operai che fossero, lo investivano sul mattone.. infatti qui la cultura del mattone è molto radicata..
La cultura di comprare case vecchie e affittarle per sfruttare gli studenti e ogni anno i prezzi aumentavano.
Ovviamente quasi tutti senza contratto...

casacup
25-06-2009, 20:13
intanto ti dico che capisco cosa vuol dire fare sacrifici per comprare un appartamento, non sei certo te la cicala e purtroppo hai avuto la sfortuna di non fare in tempo ad intestartelo come prima casa

però capisci che a livello burocratico dimostrare questo è un po difficile, a causa dei mille disonesti approfittatori che ci sono in giro

una casa man mano che si invecchia dovrebbe svalutarsi, specie se la zona col tempo viene classificata con rischio sismico sempre più elevato, scommetto però che l'hai pagata fior di quattrini, purtroppo sei rimasto invischiato nella bolla immobiliare

secondo me è un errore che fanno in molti non valutare queste cose, non solo per i terremoti ma anche la presenza di discariche, depuratori, tralicci altissima tensione, rischio frane alluvioni allagamenti...

mettiti anche nei panni del contribuente: regalare una casa nuova fiammante rispondente di tutte le norme di sicurezza e di risparmio energetico (quindi anche con un bel valore commerciale) a chi prima aveva un appartamento di 40-50 anni fa magari anche non mantenuto bene... non è una cosa che accetti a cuor leggero
mi sa che non è chiaro che io sono un semplice studente di 22 anni che vive con sua madre, e ripeto quella che sta andando giù come una pera è la mia (inteso di mia madre) unica casa. In quel condominio, 21 appartamenti, almeno 5 sono seconde case: che si farà in quel caso?

La prima frase non corrisponde al vero per esperienza diretta.
Il "centro" era voluto dagli studenti per via del divertimento, delle uscite serali, ecc. Da considerare, per chi non ha vissuto a L'Aquila, che non c'erano praticamente mezzi pubblici dopo le 21 di sera e nei giorno non scolastici (attenzione, non solo i festivi). Quindi chi era fuori dal centro o aveva il mezzo proprio o si faceva X km a piedi con salite e discese o si stava a casa.
come detto da altri il problema è che a l'aquila se non hai un mezzo con cui muoverti sei tagliato fuori dal mondo: le case nei quartieri periferici sono sicuramente migliori sia come vivibilità che come prezzi, ma in pratica sei costretto a star chiuso dentro casa per il resto della tua vita universitaria, dato che da noi dire autubus equivale a dire chimera (per numero di corse, luoghi, frequenza, orari e così via).

In ogni caso anche le case di Roio, vicino ingegneria, facevano pena: ciò che ho visto lì davvero non l'ho visto da nessun'altra parte...

@cornetto
potrei essere d'accordo con te (e non lo sono), ma di fatto, visti i precedenti, un cambiamento di trattamento sarebbe una cosa non accettabile.

Johnn
25-06-2009, 21:27
Ora è colpa degli studenti che chiedevano gli alloggi al centro? poverini...proprietari di seconde (e terze) case..... :rolleyes:
gli appartamenti decenti erano veramente pochi, al centro la situazione era veramente scandalosa ma dalle altre parti non era una bella situazione.
Quando andavi a vedere le case che volevano affittare c'era da vergognarsi, affittavano proprio tutto, qualunque pezzo di edificio, nella maggior parte degli appartamenti che ho visitato non c'erano neanche gli infissi nuovi e con il freddo che c'è all'Aquila sono il minimo sindacabile.

Ma poi.....perché gli studenti chiedevano gli affitti in centro?
per poter raggiungere più facilmente le università, ad esempio chi andava a Roio per Ingegneria cercava la casa o vicino la villa comunale o almeno al centro, se la prendevi al Torrione dovevi fare 40 minuti di autobus all'andata e altri 40 al ritorno, magari per seguire 2 ore di lezione...
Questo se cercavi casa al Torrione dove le case era un po' più nuove, se le cercavi a Santa Barbara o in quelle zone dovevi fare 1 ora di autobus.
Al centro c'erano la facoltà di Lettere e altre che non ricordo, poi lì avevi un collegamento con il Terminal dove arrivavano gli autobus quando tornavi dal weekend (per gli abruzzesi) o dai periodi (per gli altri) a casa.
Se dovevi fare il biglietto per il treno o l'abbonamento per l'autobus dovevi andare all'AMA (oltre al Terminal), che era in centro.
Poi al centro c'erano i locali e i ragazzi si ritrovavano lì.

La cultura di comprare case vecchie e affittarle per sfruttare gli studenti e ogni anno i prezzi aumentavano.
Ovviamente quasi tutti senza contratto...

Posso capire gli ingegneri e chi faceva lettere, ma anche gli altri studenti (Scienze, Medicina, Accademia Belle arti e qualche altra facoltà) sceglievano il centro in massa pure se dovevano prendere obbligatoriamente autobus stracolmi per andare a lezione tutti i giorni.
La stazione è fuori dal centro, mal collegata: praticamente è una stazione su un binario morto. (Andate a vedere sul sito di trenitalia i collegamenti ferroviari quali sono.)
(Racconto queste cose soprattutto per chi legge e non conosceva L'Aquila).

Lo ho omesso poichè non prendo + mezzi pubblici da un pò a l'aquila ma confermo quanto dici sui mezzi pubblici in notturna praticamente inesistenti.
Cmq mi confermi che la scelta ricadeva su quegli alloggi per poter avere la vita notturna a portata di mano.

Tanto per parlare.. quanti locali non a norma c'erano nel centro ?! Uno su tutti la sala interrata del magoo (uno dei locali + in)... li se beccava la gente dentro succedeva un casino solo per il panico che si sarebbe creato e l'inesistenza di un'uscita di sicurezza vera facilmente raggiungibile.

Ci son molte cose che dopo questo sisma andranno sistemate e riviste accuratamente !!

Una cosa è certa.. le case in centro che prima valevano dai 350.000€ in su ora son immobili fortemente deprezzati.. nessuno li vorrà più per generazioni.. sopratutto se non verranno fatte serie ristrutturazioni con ingabbiamento armato delle mura in pietra e calce :read:

Imho era così per la maggioranza degli studenti che non avevano necessità di stare in centro. Poi non solo vita notturna, ma anche diurna: negozi, studiare con i compagni di corso, ecc.

mi sa che non è chiaro che io sono un semplice studente di 22 anni che vive con sua madre, e ripeto quella che sta andando giù come una pera è la mia (inteso di mia madre) unica casa. In quel condominio, 21 appartamenti, almeno 5 sono seconde case: che si farà in quel caso?


come detto da altri il problema è che a l'aquila se non hai un mezzo con cui muoverti sei tagliato fuori dal mondo: le case nei quartieri periferici sono sicuramente migliori sia come vivibilità che come prezzi, ma in pratica sei costretto a star chiuso dentro casa per il resto della tua vita universitaria, dato che da noi dire autubus equivale a dire chimera (per numero di corse, luoghi, frequenza, orari e così via).

In ogni caso anche le case di Roio, vicino ingegneria, facevano pena: ciò che ho visto lì davvero non l'ho visto da nessun'altra parte...

@cornetto
potrei essere d'accordo con te (e non lo sono), ma di fatto, visti i precedenti, un cambiamento di trattamento sarebbe una cosa non accettabile.

Questa cosa purtroppo non è legata solo alla città dell'Aquila, ma anche ad altre città. Se non hai il mezzo proprio sei tagliato fuori da mille cose.
Le case subito fuori il centro erano indubbiamente più vivibili, poi andando verso Pettino addirittura nuove, molte ancora invendute perché di recente costruzione, ma non hanno retto in generale particolarmente bene a vedere le case che si sono abbassate di un piano perché hanno ceduto i pilastri.

Penso che in quelle zone ci sia stata voglia di speculare. Non conosco bene i nomi dei costruttori e i rapporti di forza locali, ma a vedere da fuori e da alcuni indizi qui e lì, la sensazione che ho è quella, ma qui potrei facilmente sbagliare.


Per gli affiti in nero, non c'era e non c'è la volontà di controllare. In "bianco" li avevano quelli che facevano domanda per prendere le borse di studio, gli altri con percentuali molto alte no (per non dire tutti, diciamo che non mi viene in mente nessuno con il contratto senza domanda di borsa di studio).

E i controlli sono molto facili da fare, senza neanche andare a bussare alle porte. Non so perché non venivano fatti o almeno non in massa.
Volendo si sarebbe potuto controllare anche DOPO il sisma molto facilmente, ma capisco che sarebbe stato "cattivo"...

Delgado
25-06-2009, 22:39
ovviamente non dico che è colpa degli studenti ma delle situazioni che si venivano a creare di convenienza da ambo le parti..

a chi affittava perchè non pagava tasse a chi entrava in casa perchè aveva la comodità di essere in centro e quindi chiudeva un'occhio sul fatto del non avere un contratto.

Mio padre siccome non aveva voglia di rischiare multe e voleva la possibilità cmq di essere tutelato in qualsiasi controversia che sarebbe potuta sorgere ha sempre fatto i contratti di locazione con tanto di registrazione e marca da bollo.

Bisogna non fare di tutta l'erba un fascio.. perchè se aveste visto gli appartamenti che affittavamo avreste potuto capire che ce ne erano anche di ottimi e con manutenzione annuale.. come finiva l'anno accademico si andava a ripulire tutto e se necessario tinteggiare le pareti.

Le ragazze che eran da noi prima di andare via dopo il sisma ci han detto "appena rimettete apposto l'appartamento e se lo riaffittate noi torniamo"

Se volessimo generalizzare potrei anche dire che tutti gli studenti sono zozzoni (nel senso di sporchi..) poichè riducono le case ad uno schifo.. ma non lo dico perchè a noi son capitati si persone "sporche" che vivevano in un immondezzaio ma anche persone che tenevano la casa lustrata cosi come gli veniva consegnata.

Per il resto ci tengo a precisare che sono perfettamente daccordo con chi dice che le case affittate in centro nonchè a roio erano davvero uno scempio nel 90% dei casi.

La cultura di comprare case vecchie e affittarle per sfruttare gli studenti e ogni anno i prezzi aumentavano.
Ovviamente quasi tutti senza contratto...

Non so quali fossero i prezzi in affitto nel centro storico quindi non mi esprimo ma nell'immediata periferia erano prezzi molto accessibili. Per il resto si comperavano case vecchie e nuove perchè tanto i prezzi erano simili..

Riguardo i prezzi degli affitti.. bhè li è il mercato. a me aumentano le tasse che devo pagare io aumento il prezzo dell'affitto.
Poi sfruttare gli studenti è un parolone, nessuno era obbligato a prendere in affitto nulla, si poteva affittare o a famiglie o a studenti allo stesso prezzo.. ma si preferivano gli studenti perchè le famiglie si sa quando entrano e non si sa quando escono.. mentre con gli studenti se la casa serviva al proprietario a fine anno accademico poteva tornare ad usufruirne. Questo il motivo dei molti appartamenti dati in locazione agli studenti. Se proprio ce la si vuol prendere con qualcuno è col Rettorato e L'università dell'aquila che nonostante i bei introiti che aveva non ha mai investito in campus e alloggi da destinare agli studenti.. e gli unici che c'erano abbiam visto che fine han fatto.

Questa cosa purtroppo non è legata solo alla città dell'Aquila, ma anche ad altre città. Se non hai il mezzo proprio sei tagliato fuori da mille cose.
Le case subito fuori il centro erano indubbiamente più vivibili, poi andando verso Pettino addirittura nuove, molte ancora invendute perché di recente costruzione, ma non hanno retto in generale particolarmente bene a vedere le case che si sono abbassate di un piano perché hanno ceduto i pilastri.

Penso che in quelle zone ci sia stata voglia di speculare. Non conosco bene i nomi dei costruttori e i rapporti di forza locali, ma a vedere da fuori e da alcuni indizi qui e lì, la sensazione che ho è quella, ma qui potrei facilmente sbagliare.

La zona di pettino disastrata è proprio quella che si trova sulla faglia principale, in quella zona non si sarebbe dovuto costruire in quel modo "selvaggio" molti sapevano e tutti han taciuto. Sicuramente ci avran pure speculato. Poi ci son anche abitazioni nuove ma realizzate con regole ed accorgimenti da "zona 2" visto che eravamo stati declassati e questo ha fatto il resto.
Qui entrano in ballo i giochi politici ed il forte peso che hanno costruttori e commercianti nella politica aquilana e non solo.

p.s.: scrivo tanto per ragionare, come se fossimo al bar a discutere del più e del meno in tono amichevole.. ;)

Ilbaama
25-06-2009, 23:20
ovviamente non dico che è colpa degli studenti ma delle situazioni che si venivano a creare di convenienza da ambo le parti..
Non capisco che colpa puoi attribuire agli studenti, le case sono in certe condizioni e se non vanno bene gli studenti non le devono prendere in affitto? questo è il discorso?
Gli studenti erano proprio tanti e la maggior parte delle case erano vecchie e se non trovavi di meglio dovevi comunque prendere qualcosa.
a chi affittava perchè non pagava tasse a chi entrava in casa perchè aveva la comodità di essere in centro e quindi chiudeva un'occhio sul fatto del non avere un contratto.
No, è perché il proprietario detta le regole e se qualcuno diceva che voleva il contratto non c'era problema, tanti saluti, dal momento che c'era qualcun altro disposto ad accettare, perché la domanda era alta.
[...]
Poi sfruttare gli studenti è un parolone, nessuno era obbligato a prendere in affitto nulla,
[...]
Già risposto sopra.
[...]
p.s.: scrivo tanto per ragionare, come se fossimo al bar a discutere del più e del meno in tono amichevole.. ;)
Certo, ora stiamo parlando di qualcosa che non c'è più (almeno per il momento), però dà un po' fastidio sentir dire che bisogna dare soldi per ricostruire al 100% anche certe situazioni.

Titanium555
25-06-2009, 23:43
secondo me vi state perdendo in parole, scusate ma che frega se gli studenti avevano contratto o meno, tanto le case se le devono ricostruire le ricostruiscono, lo sapevano tutti che chi andava in quelle case vecchie o meno, era per convenienza e non per altro.......che siano le seconde case poco importa ma chi se ne frega, ma vi siete guardati intorno avete visto in che condizioni stanno le cose.................oooooo ma stiamo bene......già è molto se vi ricostruiranno le prime di case, e sarà davvero molto e siete davvero illusi se ci credete........

Titanium555
26-06-2009, 00:19
e per tutti coloro che hanno fiducia io vi dico "NON HO MAI PAGATO UNA DONNA"

E' VERO L'ANNO PAGATA GLI ALTRI.....AHHAHAHAHAHHAHAH..........

http://www.youtube.com/watch?v=fdz2VQ_qTH8


cavolo siamo proprio italiani........

mjordan
26-06-2009, 00:38
Non si tratta di stare calmi: nel momeno in cui mi si accusa di parlare per interesse, con queste parole ("abbi la decenza") dopo aver vissuto un'esperienza come questa, mi girano decisamente le palle.

per l'ennesima volta lo dico: per me la questione è chiusa.

E mjordan, un consiglio per il futuro: dosa le parole, non sai mai con chi stai parlando in quel momento e quale sia la sua storia.


Io ho semplicemente risposto alle tue affermazioni. Non mi importa se hai una seconda casa o no. Ho detto semplicemente quello che penso in materia di seconda casa e di ricostruzione da parte del governo.
Lo ripeto, "abbi la decenza". Le parole moderale tu, perchè nemmeno tu sai con chi stai parlando. Le palle girano a me a sentire parlare di gente che fa la parte del morto di fame e parla di proprietà immobiliari. Che tu abbia vissuto il terremoto non ti giustifica. Non mi puoi mettere sullo stesso piano gente che non arriva a fine mese con gente che apre un secondo mutuo per una casa da affittare. Punto. Punto. E punto.

La gente che non arriva a fine mese, i (secondi) mutui non li apre. Non ci vuole un genio per capirlo, basta un quoziente intellettivo minimo. Non la prendere sul personale, perchè personale non è. E la situazione è delicata, perchè di questi fondi che arriveranno, molti andranno sicuramente persi a rifare gli appartamenti a chi non ne ha bisogno. Magari prima del terremoto avevano un rudere e dopo si ritrovano la casa nuova di zecca da affittare a 800€ al mese agli studenti.


Rischi di ferire la sensibilità del tuo interlocutore (oltre che di rimediare un sacco di botte quando trovi uno poco diplomatico).

Ti assicuro che sono molto meno diplomatico di quanto puoi esserlo tu. Sai, sono di Pescara (come si dice dalle parti vostre). Se c'è una reputazione, teniamocela, no?

Comunque per me discorso chiuso. No alle seconde case ricostruite dal governo, no ai finti "non arrivo a fine mese". A lavorare.

lucas84
26-06-2009, 00:55
Ti assicuro che sono molto meno diplomatico di quanto puoi esserlo tu. Sai, sono di Pescara (come si dice dalle parti vostre). Se c'è una reputazione, teniamocela, no?

Che fai minacci? :mbe: :D cercate di discuttere tranquillamente senza dimenticare che alcuni utenti che postano in questa discussione stanno vivendo una brutta situazione, certe frasi possono dare fastidio.

mjordan
26-06-2009, 01:05
Che fai minacci? :mbe: :D cercate di discuttere tranquillamente senza dimenticare che alcuni utenti che postano in questa discussione stanno vivendo una brutta situazione, certe frasi possono dare fastidio.

Non minaccio, chiarifico... :asd: Ho vissuto 10 anni a L'aquila per sentirmi dire continuamente "pescaresi zingari", vuoi che non mi sfoghi un po... :asd:
La situazione "brutta" l'ho vissuta pure io, visto che ho un fratello che non ci ha lasciato la pelle per un miracolo. E sono diventato sensibile al terremoto, soprattutto quando si parla di poveri e finti poveri.

Magari mi sono spiegato male io o sono stato troppo diretto, ma il mio discorso non cambia. Lo stato non è una compagnia assicurativa. Se il mondo fosse limpido, chiaro e pulito sarebbe un'altro discorso. Ma cosi non è: chissà quei soldi come verranno gestiti. E pensare che di fronte a persone che hanno bisogno veramente, ci sarà comunque qualcuno che cerca di fare "lo svelto", bhè, a me questo fa "fumare".

Per il resto, quoto il discorso di marchigiano. La casa (seconda) NUOVA a chi teneva il rudere no. Ma è una cosa non dimostrabile e soprattutto o a tutti o a nessuno. Visto che si parla del fatto che a momenti non ci sono nemmeno i soldi per ricostruire le prime, direi che il discorso "seconda" è chiuso (per me). Poi all'atto pratico, all'esecutivo ci devono pensare i politici, mica io.

A sto punto consiglio a tutti quelli che avevano una casa diroccata che però è rimasta in piedi, di andarci a mettere qualche chilogrammo di tritolo... Non si sa mai.

Titanium555
26-06-2009, 01:18
Non minaccio, chiarifico... :asd: Ho vissuto 10 anni a L'aquila per sentirmi dire continuamente "pescaresi zingari", vuoi che non mi sfoghi un po... :asd:
La situazione "brutta" l'ho vissuta pure io, visto che ho un fratello che non ci ha lasciato la pelle per un miracolo. E sono diventato sensibile al terremoto, soprattutto quando si parla di poveri e finti poveri.

Magari mi sono spiegato male io o sono stato troppo diretto, ma il mio discorso non cambia. Lo stato non è una compagnia assicurativa. Se il mondo fosse limpido, chiaro e pulito sarebbe un'altro discorso. Ma cosi non è: chissà quei soldi come verranno gestiti. E pensare che di fronte a persone che hanno bisogno veramente, ci sarà comunque qualcuno che cerca di fare "lo svelto", bhè, a me questo fa "fumare".

Per il resto, quoto il discorso di marchigiano. La casa (seconda) NUOVA a chi teneva il rudere no. Ma è una cosa non dimostrabile e soprattutto o a tutti o a nessuno. Visto che si parla del fatto che a momenti non ci sono nemmeno i soldi per ricostruire le prime, direi che il discorso "seconda" è chiuso (per me). Poi all'atto pratico, all'esecutivo ci devono pensare i politici, mica io.

A sto punto consiglio a tutti quelli che avevano una casa diroccata che però è rimasta in piedi, di andarci a mettere qualche chilogrammo di tritolo... Non si sa mai.

eheheh bravo quoto anche se alla fine su queste cose ci sarebbe poco da discutere e da parlarne.....sarebbe come dire se sul pane ci vuole la nutella o la marmellata invece di dire...il pane c'è?..........ragazzi ve lo dico con il cuore senza critiche o altri interlocutori chi vive o viveva nelle zone terremotate DATEVI DA FARE......non pensate alle promesse di chi non riesce a rispettare nemmeno se stesso.....E' Dura Ma C'è la FARETE ALMENO IN QUESTO SONO SICURO......

Iluccia
26-06-2009, 08:17
La cultura di comprare case vecchie e affittarle per sfruttare gli studenti e ogni anno i prezzi aumentavano.
Ovviamente quasi tutti senza contratto...

da studentessa a L'Aquila quoto assolutamente. Il 95% dei miei colleghi non aveva il contratto e le case son crollate...

khael
26-06-2009, 09:20
invece è da ieri sera che ci sono scosse avvertibili (da 3 fino al 4° grado) nei monti reatini.....

boh

Delgado
26-06-2009, 10:49
Effettivamente come fatto notare da altri ci siam arenati sulla questione studenti che è molto complessa non solo a l'Aquila ma ovunque.
Rimango cmq dell'opinione che il primo complice della situazione è stata l'Università dell'Aquila che non ha mai creato alloggi da dare agli studenti.

Riguardo la diatriba prime/seconde case il problema serio è che il centro rimarrà un rudere se non verranno finanziate le seconde case e si creeranno anche situazioni irrisolvibili nel momento in cui in uno stesso palazzo ci fossero sia prime che seconde case con proprietario diverso..

Alcuni dicono (Pure il Berlusca) le seconde case nel cetro storico saranno ricostruite al 100% !! Bene e la gente si incavola ancora di più dicendo "e quelli che non sono in centro che son pirla ?!"

Tornando al decreto legge chi è dell'Aquila è chiamato a manifestare il 27 giugno a Piazza D'Armi:

http://www.100x100aq.org/docs/locandina100x100-bn.pdf

bello questo confronto:

http://img70.imageshack.us/img70/5272/capture1701200823225517.th.jpg (http://img70.imageshack.us/i/capture1701200823225517.jpg/)

Che spiega il perchè del malumore tra le persone.

Delgado
26-06-2009, 10:53
invece è da ieri sera che ci sono scosse avvertibili (da 3 fino al 4° grado) nei monti reatini.....

boh

Mi sembra che il distretto sismico sia del Reatino si ma che gli epicentri siano più vicini alla zona di Campotosto. Si dice sia una nuova faglia risvegliata dall'attività delle altre.

khael
26-06-2009, 11:08
beh si ad ovest però;

prima era ad est, ora il mio comune sta a 50km esatti dall'epicentro, prima molti di piu'.

Le dighe di campotosto sono state svuotate vero?

Senza considerare che la diga del salto sta piu' vicino (e c'e' anche quella del turano).

Sono dighe vecchie (anni 40) che proteggono rieti....

Delgado
26-06-2009, 11:40
quella di Campotosto era stata alleggerita ma cmq non c'è da preoccuparsi perchè è stata progettata per resistere a sismi anche superiori al 7° richter.
Le altre dighe non ne ho idea come siano messe..

khael
26-06-2009, 11:42
sempre anni 40....le caratteristiche saranno simili

bah

Delgado
26-06-2009, 11:51
speriamo che almeno sulle dighe non abbiano speculato dai ;)

p.s.: da Rieti si avvertono queste scosse ? Qui a L'Aquila sinceramente io che son dentro casa da un po al secondo piano e ci dormo pure non le avverto minimamente.. neppure il 3.9 ho sentito..

khael
26-06-2009, 13:24
proprio si;

io quella di ieri l'ho avvertita; quella forte de l'aquila no.

Tuttavia chi l'ha sentita ha detto che è stata forte quella di ieri (era piu' vicino...)

StefAno Giammarco
27-06-2009, 00:55
Questo post è un confine.
Dopo chi continua a beccare sarà beccato.

mjordan
27-06-2009, 20:36
quella di Campotosto era stata alleggerita ma cmq non c'è da preoccuparsi perchè è stata progettata per resistere a sismi anche superiori al 7° richter.


Tu ci credi? :stordita: Io no. :p

mjordan
27-06-2009, 20:39
bello questo confronto:

http://img70.imageshack.us/img70/5272/capture1701200823225517.th.jpg (http://img70.imageshack.us/i/capture1701200823225517.jpg/)

Che spiega il perchè del malumore tra le persone.

Bello si ma triste però. Non soltanto per la divergenza ma pure perchè fa capire quanti soldi si spendono in Italia per ste cose...

marchigiano
28-06-2009, 13:15
bello questo confronto:

http://img70.imageshack.us/img70/5272/capture1701200823225517.th.jpg (http://img70.imageshack.us/i/capture1701200823225517.jpg/)

Che spiega il perchè del malumore tra le persone.

e be chi poteva dubitare che un marchigiano vale come 3 abruzzesi :sofico:

battute a parte fermarsi a quella tabella è estremamente superficiale (come accade spesso qui)

il terremoto del 1997 è stato classificato 10° mercalli, mentre quello 2009 8-9° mercalli

perchè ovviamente i risarcimenti sono proporzionali ai danni, non all'intensità del terremoto

quello del 1997 ha colpito una zona anche peggio preparata dell'abruzzo, con molte case vecchie e molte più opere d'arte (una su tutte assisi che è costata 35 milioni mi pare). i danni alle persone sono stati inferiori all'abruzzo solo perchè la scossa è stata quasi a mezzogiorno, se era di notte era una strage, 80.000 case danneggiate non dico altro. in abruzzo ero rimasto a meno di 20.000 poi non so se ci sono dati aggiornati

alla fine quindi i torni contano (o i conti tornano a scelta :D )

akhen
30-06-2009, 17:43
http://www.youtube.com/watch?v=umPuGSXMUNc

filibs
01-07-2009, 18:17
Si entra in clima g8 :asd: , giorno di interviste nelle tende oggi (era un pò che non si vedevano giornalisti), questa volta niente rai ma la tv giapponese :stordita: , spero per i giornalisti che non saranno numerosi o qualcuno in tenda gli sbrocca contro...

zio.luciano
03-07-2009, 11:46
Riporto il link a un interessante servizio andato in onda su RaiNews24 qualche giorno fa': http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=14401

ridepo
03-07-2009, 12:48
L'AQUILA - Torna la paura all'Aquila. Da questa notte cinque scosse di terremoto hanno colpito la città. Le più forti alle 3,14 del mattino - con magnitudo 3,4 - poi alle 11,43 - magnitudo 3,6 - e alle 13,03, magnitudo 4,1. La gente è uscita subito dalle case e dagli uffici riversandosi per le strade, il pensiero andato immediatamente alla devastazione del 6 aprile, ancora sotto gli occhi di tutti. L'epicentro è stato localizzato nella zona tra Collebrincioni e Arischia, a una una profondità di 8,8 chilometri e al momento non risultano danni a cose o persone. Ma l'ansia rimane e a impensierire è soprattutto il fatto che l'intensità delle scosse sta crescendo.

akhen
03-07-2009, 12:56
Nuova allerta Radon
"Ho raggiunto telefonicamente, alle 13:23, Giampaolo Giuliani. Era impegnato nelle operazioni di recupero del rivelatore di Coppito, con una squadra di Vigilli del Fuoco.

I movimenti tellurici hanno una magnitudo in progressione crescente: 3.4, 3.6, 3.8, 4.1. Il Radon si è impennato verso la mezzanotte di ieri - Giuliani era a Pineto, dove dorme, e non aveva accesso ai grafici - e tutt'ora è alto, con un counting rate di 139.000.

Per le prossime ventiquattro ore nell'aquilano, sui monti della Laga e nel reatino, è preferibile mantenere uno stato di estrema attenzione, perchè la sequenza in ascesa potrebbe condurre facilmente ad una nuova scossa di intensità pari o superiore.

Nuovo aggiornamento in serata, quando Giuliani sarà rientrato in laboratorio ed avrà sotto mano i dati completi."

http://www.byoblu.com/

marchigiano
03-07-2009, 12:56
che dice giuliani?

ops abbiamo scritto nello stesso momento :D

ma se non c'è giuliani nessuno riesce ad interpretare i dati? ieri sera era stato dato qualche tipo di allarme?

khael
03-07-2009, 12:58
come si suol dire....apposto
http://byoblu.com/post/2009/07/03/Nuova-allerta-Radon.aspx


io con lo spostamento degli ultimi terremoti sto a meno di 50km dai vari epicentri sui monti reatini

Meglio saperle certe cose cmq, almeno ad ogni piccola cosa so di cosa stiamo parlando!

lucas84
03-07-2009, 13:00
come si suol dire....apposto
http://byoblu.com/post/2009/07/03/Nuova-allerta-Radon.aspx


io con lo spostamento degli ultimi terremoti sto a meno di 50km dai vari epicentri sui monti reatini

Meglio saperle certe cose cmq, almeno ad ogni piccola cosa so di cosa stiamo parlando!
Lo doveva dire prima non dopo, guarda caso per cause sempre diverse o non lo dice o non ha accesso ai grafici:rolleyes: :rolleyes:

arcofreccia
03-07-2009, 13:50
Ma stanotte avete sentito qualche scossa? Io no, però mi hanno detto che c'è stato il terremoto

Bandit
03-07-2009, 13:57
ma dicono ancora che sia assestamento?

akhen
03-07-2009, 14:00
ma dicono ancora che sia assestamento?

Penso proprio di no

Titanium555
03-07-2009, 14:14
Penso proprio di no

infatti era troppo strano che durassero così a lungo, vi hanno preso in giro anche su questo, certo creare allarmismi non serve, ma nemmeno creare false aspettative.

casacup
03-07-2009, 14:16
Non capisco perchè non ci si voglia mettere in testa che sta storia durerà per mesi... La gente ancora si stupisce delle scosse: se non sbaglio in umbria fece un quinto grado 6-8 mesi dopo la scossa principale (potete controllare su wikipedia). Considerando altri eventi simili in italia queste repliche mi sembrano "nella norma", per quanto io non ne caspico nulla. Posso comprendere la paura e tutto il resto, ma bisogna anche saper razionalizzare la cosa e rendersi conto che l'attuale situazione durerà per mesi.

Inutile fare allarmismi o altro: ok agli studi, ad ascoltare gli studiosi, magari a verificare se la propria casa sia effettivamente a norma o in grado di reggere certe cose, ascoltare gente che dice "il radon si alza, si abbassa, si alza, si abbassa, però i grafici non li ho qui ora" serve solo a mettersi panico addosso.

(e tra parentesi pure io sono in grado di dire, dopo che c'è stata una scossa di 3 e di 3.6, che è possibile che la successiva sia più grossa. Se ci colgo sono un grande, se non ci colgo non se ne accorge nessuno)

Bandit
03-07-2009, 14:18
Non capisco perchè non ci si voglia mettere in testa che sta storia durerà per mesi... La gente ancora si stupisce delle scosse: se non sbaglio in umbria fece un quinto grado 6-8 mesi dopo la scossa principale (potete controllare su wikipedia). Considerando altri eventi simili in italia queste repliche mi sembrano "nella norma", per quanto io non ne caspico nulla. Posso comprendere la paura e tutto il resto, ma bisogna anche saper razionalizzare la cosa e rendersi conto che l'attuale situazione durerà per mesi.

Inutile fare allarmismi o altro: ok agli studi, ad ascoltare gli studiosi, magari a verificare se la propria casa sia effettivamente a norma o in grado di reggere certe cose, ascoltare gente che dice "il radon si alza, si abbassa, si alza, si abbassa, però i grafici non li ho qui ora" serve solo a mettersi panico addosso.

(e tra parentesi pure io sono in grado di dire, dopo che c'è stata una scossa di 3 e di 3.6, che è possibile che la successiva sia più grossa. Se ci colgo sono un grande, se non ci colgo non se ne accorge nessuno)
si ma da come ho capito io stiamo da ottobre.....che si deve muovere più.
perchè non termina?

zivagho
03-07-2009, 14:21
e be chi poteva dubitare che un marchigiano vale come 3 abruzzesi :sofico:

battute a parte fermarsi a quella tabella è estremamente superficiale (come accade spesso qui)

il terremoto del 1997 è stato classificato 10° mercalli, mentre quello 2009 8-9° mercalli

perchè ovviamente i risarcimenti sono proporzionali ai danni, non all'intensità del terremoto

quello del 1997 ha colpito una zona anche peggio preparata dell'abruzzo, con molte case vecchie e molte più opere d'arte (una su tutte assisi che è costata 35 milioni mi pare). i danni alle persone sono stati inferiori all'abruzzo solo perchè la scossa è stata quasi a mezzogiorno, se era di notte era una strage, 80.000 case danneggiate non dico altro. in abruzzo ero rimasto a meno di 20.000 poi non so se ci sono dati aggiornati

alla fine quindi i torni contano (o i conti tornano a scelta :D )

ma quale strage!!!! se l'epicentro era in una zona di montagna dove non c'era una pecora nel raggio di 20km.prima de aprì bocca pensa!!!!se te riesce!!!!!!!!:mbe:

marchigiano
03-07-2009, 14:21
se le case fossero costruite adeguatamente per una zona di rischio elevata non ci sarebbero problemi per scossette 3-4-5 richter... se per es. la zona diventa sismica come la california che fanno, stanno nelle tende a vita?

akhen
03-07-2009, 14:24
quoto casacup su tutta la linea, ma è sbagliato "abbassare la guardia" solo perchè in questa fase ci si aspettano scosse minori di quella del 6 aprile, friuli '76 insegna

casacup
03-07-2009, 14:25
si ma da come ho capito io stiamo da ottobre.....che si deve muovere più.
perchè non termina?

non parlo di sei mesi di distanza dalle prime scosse, ma di sei mesi dal "big one", insomma dalla scossa che ha fatto i forti danni.

Ripeto: NIENTE ALLARMISMI, ed un consiglio personale, non state a prendere per oro colato le parole di un certo Giuliani, uscite di brocca dall'ansia altrimenti...

EDIT famo na bella cosa... ecco la sequenza sismica dell'umbria. Scusate la formattazione, ma ho fatto copia-incolla di una tabella da wikipedia. Vi invito a notare le date, considerate che le due scosse forti furono quelle del 26 settembre.

5 maggio 1997 14:03 V 3,4 Massa Martana
12 maggio 1997 15:50 VII 4,5 Massa Martana
4 settembre 1997 00:07 VI-VII 4,4 Colfiorito
26 settembre 1997 02:33 VIII-IX 5,8 Cesi
26 settembre 1997 11:42 X 6,1 Annifo
2 ottobre 1997 21:38 V-VI 3,9 Sansepolcro
3 ottobre 1997 10:55 VII 5,0 Colfiorito
4 ottobre 1997 18:13 VI 4,5 Sellano-Preci
7 ottobre 1997 01:24 VII-VIII 5,3 Colfiorito
12 ottobre 1997 13:08 VI- VII 5,1 Sellano-Preci
14 ottobre 1997 17:23 VII-VIII 5,5 Sellano-Preci
9 novembre 1997 20:07 VI-VII 4,4 Sellano-Preci
26 marzo 1998 17:26 VII 5,4 Gualdo Tadino
3 aprile 1998 09:26 VI-VII 4,7 Gualdo Tadino
5 aprile 1998 17:52 VI-VII 4,5 Gualdo Tadino
5 giugno 1998 23:57 V-VI 4,1 Gualdo Tadino
26 giugno 1998 02:32 V-VI 4,0 Colfiorito

Bandit
03-07-2009, 14:34
non parlo di sei mesi di distanza dalle prime scosse, ma di sei mesi dal "big one", insomma dalla scossa che ha fatto i forti danni.

Ripeto: NIENTE ALLARMISMI, ed un consiglio personale, non state a prendere per oro colato le parole di un certo Giuliani, uscite di brocca dall'ansia altrimenti...

EDIT famo na bella cosa... ecco la sequenza sismica dell'umbria. Scusate la formattazione, ma ho fatto copia-incolla di una tabella da wikipedia. Vi invito a notare le date, considerate che le due scosse forti furono quelle del 26 settembre.

5 maggio 1997 14:03 V 3,4 Massa Martana
12 maggio 1997 15:50 VII 4,5 Massa Martana
4 settembre 1997 00:07 VI-VII 4,4 Colfiorito
26 settembre 1997 02:33 VIII-IX 5,8 Cesi
26 settembre 1997 11:42 X 6,1 Annifo
2 ottobre 1997 21:38 V-VI 3,9 Sansepolcro
3 ottobre 1997 10:55 VII 5,0 Colfiorito
4 ottobre 1997 18:13 VI 4,5 Sellano-Preci
7 ottobre 1997 01:24 VII-VIII 5,3 Colfiorito
12 ottobre 1997 13:08 VI- VII 5,1 Sellano-Preci
14 ottobre 1997 17:23 VII-VIII 5,5 Sellano-Preci
9 novembre 1997 20:07 VI-VII 4,4 Sellano-Preci
26 marzo 1998 17:26 VII 5,4 Gualdo Tadino
3 aprile 1998 09:26 VI-VII 4,7 Gualdo Tadino
5 aprile 1998 17:52 VI-VII 4,5 Gualdo Tadino
5 giugno 1998 23:57 V-VI 4,1 Gualdo Tadino
26 giugno 1998 02:32 V-VI 4,0 Colfiorito
addirittura un anno

khael
03-07-2009, 14:44
speriamo sia effettivamente così;

Cerchiamo di stare attenti e basta, ora al minimo avvertimento scappo di casa, prima magari ci dovevi pensare un po..tutto qua

casacup
03-07-2009, 14:49
eh, appunto.

quindi ripeto, sono buono pure io a dire, dopo che in meno di 24 ore ci sono state due scosse crescenti e di intensità comunque "discreta" a dire "attenzione, il gas morositas mi sta mandando un tam tam che dice di fare attenzione", grazie al cazzo è più che possibile un'ulteriore scossa di magnitudo ancora maggiore. E ripeto: se la fa sono un grande, se non la fa ho solo detto di fare attenzione e nessuno ci fa caso.

Ma pensate davvero che il radon l'abbia inventato giuliani? Non è il solo al mondo a sfruttare e studiare quei fenomeni... E non mi venite a dire che lui utilizza un "metodo diverso, migliore, sperimentale" perchè nessuno ne sa ancora niente, e la scienza (e la comunità scientifica) non funzionano in questo modo.
Io la vedo in questo modo:
1) le scosse è molto probabile dureranno per un altro tot (io dico sei mesi, ma non è la cifra di un sismologo, è la cifra di uno che si è andato a vedere lo storico di eventi simili)
2) è secondo me più che plausibile che l'epicentro si sposti, visto che la placca (o pezzo di terra, chiamatelo come volete) che si è mosso a l'aquila è "relativamente piccolo" (bassa profondità, superficie ristretta. Fonte: un articolo di un sismologo giapponese che non riuscirò mai a ritrovare :D); quindi, se funziona come le macchine da scontro (sempre teoria di uno che ne capisce di sismologia quanto ne capisce merletti e ricami, ovvero un tubo), allora potrebbe essere normale che questi "spostamenti" abbiano innescato altri spostamenti portando a situazioni di sistemi con stabilità precaria (di stabilità almeno ne capisco :D) ma comunque limitata visto, per l'appunto, la grandezza della placca stessa (di nuovo, mia semplice teoria).
3) il radon è associato certo ai terremoti, ma anche a molti altri fenomeni geologici (fonte: ho letto in giro, non mi ricordo dove, ma considerai la fonte attenbile). Il che significa che o si trova un modo preciso per dire "il terremoto arriverà nel giorno X all'ora Y nella località Z" oppure non si può assolutamente mobilitare una intera provincia per un anno intero ogni volta che sto cazzo de radon ha momenti di picco, perchè non ne usciamo più.

Di nuovo, tutti questi sono solo mie teorie e pensieri. Ma le ritengo di certo più affidabili di quanto viene detto dal 99% della gente (e ci metto in mezzo pure i giornalisti), che pensa di essere sismologo o che il signor giuliani sia il messia venuto da terremotolandia...


EDIT dimenticavo, mi farebbe molto piacere se ci fosse uno studioso della materia a commentare le mie affermazioni: almeno saprei se sono cazzate galattiche, verità assolute o una via di mezzo :)

khael
03-07-2009, 14:58
senza dubbio condivido il tuo ragionamento;
tuttavia a me se giuliani mi dice "attenzione potrebbe esserci una nuova scossa", ci sto attento.

Invece nei tg parlando delle cavolate;

a me se l'x di turno va con l'y di turno e vallettopoli vari non mi interessano; i problemi secondo me sono diversi.

Cmq sia, felice che giuliani mi ha detto di fare attenzione, dopo un paio di mesi mi sembra che già in parecchi si sono dimenticati di questo terremoto (ovviamente escluso chi lo vive in primissima persona)

Torno a studiare ;)

buon pomeriggio a tutti!


ps gee non raggiunge il sismografo di l'aquila!

casacup
03-07-2009, 15:05
a me invece non serve giuliani a dirmi di stare attento: se mi fa 3 scosse di fila di intensità crescente SO che devo stare attento.

Non lo sapevo prima del 6 aprile (coglione io, che sono nato e cresciuto a l'aquila), lo so adesso. Ma questo non significa che prendo e parto per riandare in tendopoli o fermo i lavori a casa mia (non stanno facendo i lavori in casa mia eh), semplicemente mi tengo magari libera una facile via d'uscita in caso arrivasse un altro evento serio (dio o chi per lui ce ne scampi).

per la questione giornalisti: magari ho interpretato male le tue parole, o tu hai interpretato male le mie, ma posso assicurarti che in quel mese in cui avevamo tutti gli occhi del mondo puntati addosso ho letto una serie di articoli che dire che facessero TERRORISMO a causa della disinformazione che portavano (un esempio su tutti: la vicenda della magnitudo, in cui tutti parlano di dietrologia, quando basta andare un attimo a vedere meglio per capire che si tratta di due unità di misura diverse) è dire poco.

khael
03-07-2009, 15:15
a me invece non serve giuliani a dirmi di stare attento: se mi fa 3 scosse di fila di intensità crescente SO che devo stare attento
Ovvio, ma voi vivete al "centro" del terremoto, io ai lati;
ma siccome ultimamente ho sentito anche quelli di intensità minore perchè si sono spostati verso la nostra zona.....ci sto ancora piu' attento.

Non lo sapevo prima...cut.....semplicemente mi tengo magari libera una facile via d'uscita in caso arrivasse un altro evento serio

esatto, io sto studiando (o meglio sto inziando :D), ma ho lasciato le porte aperte, tutto qua, alla minima avvisaglia in 3 secondi sono fuori ;)

per la questione giornalisti...cut....

la questione giornalisti è che come sempre ci hanno "lucrato" sopra nel momento peggiore, per fare scoop o per andare in prima pagina; appena finito se ne sono fregati e se ne parla marginalmente.

Ecco cosa volevo dire; se uno sciame sismico come quello di oggi fosse capitato a 2gg dal terremoto alle 2 se ne uscivano con un'edizione straordinaria ;)

poi ovviamente qst sono mie idee tutto qua ;)

lucas84
03-07-2009, 15:53
Le scosse di assestamento possono durare anni
Le repliche del terremoto di Messina e Reggio Calabria del 1908 andaranno avanti per più di due anni; anche forti. Quelle del terremoto di Sumatra continuano ancora adesso.
http://www.mi.ingv.it/msg/elenco.php?id=m429&year=2009#m429

Titanium555
03-07-2009, 22:33
non sò se ridere o piangere, cmq posto l'ultimo teatrino del nostro omninpotente presidente del consiglio insieme a quell'altro essere di bertolaso.....http://www.youtube.com/watch?v=eW5pVsW-6xw

arcofreccia
04-07-2009, 16:58
scossa minima avvertita a roma??

mjordan
04-07-2009, 20:48
non sò se ridere o piangere, cmq posto l'ultimo teatrino del nostro omninpotente presidente del consiglio insieme a quell'altro essere di bertolaso.....http://www.youtube.com/watch?v=eW5pVsW-6xw

Va bhè, cosa ha detto di male? Non so se devo ridere per le battute di Berlusconi o piangere per la zero elasticità mentale di chi critica queste sciocchezze.

mjordan
04-07-2009, 20:51
la questione giornalisti è che come sempre ci hanno "lucrato" sopra nel momento peggiore, per fare scoop o per andare in prima pagina; appena finito se ne sono fregati e se ne parla marginalmente.

Ecco cosa volevo dire; se uno sciame sismico come quello di oggi fosse capitato a 2gg dal terremoto alle 2 se ne uscivano con un'edizione straordinaria ;)

poi ovviamente qst sono mie idee tutto qua ;)

E' proprio cosi. Il fatto è che non si può nemmeno pretendere di fare una notizia sul TG ad ogni evento. Del resto prima del 5.8 lo sciame precedente non lo aveva considerato nessuno.

Titanium555
04-07-2009, 22:34
Va bhè, cosa ha detto di male? Non so se devo ridere per le battute di Berlusconi o piangere per la zero elasticità mentale di chi critica queste sciocchezze.

purtroppo potrei anche sparare a zero come dici te, ma ti rifaccio noto come detto in precedenza in altri post precedenti, che ci stanno ancora persone che da vecchi terremoti come quelli dell'80 e degli anni 30 che aspettano una casa, figurati ora a fidarsi, e cmq se mi sbaglio è solo un bene per voi, non contando quello di san giuliano e tanti altri in cui si è fatto sempre troppo poco.....ecco perchè quello dico e sempre quello di darsi da fare a ripristinare la normalità e quella non si ripristina dando appalti al nord, o dando miliardi ad enti sociali che non fanno niente o ad aziende che dopo un mese chiudono cmq........ma vi volete sempre prendere per il culo? fatelo........tanto la responsibilità e le conseguenze non sono mie.........alla fine come sempre anche nelle disgrazie si arricchiscono gli scaltri e i furbi..... e gli altri......gli altri rimangono con l'amaro in bocca........

E cmq io non volevo criticarti.....si ragiona.....

Titanium555
05-07-2009, 02:25
e per tutti coloro vogliono sapere quello che succede durante la normale vita dell'abruzzo e dell'aquila posto questa notizia, che è una tra le mille notizie del generis che sono uscite sull'argomento, puntualmente offuscate http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=64391&sez=NORDEST

e stiamo a guardare USA USA !!! :Puke: :Puke: :Puke:

e getta.... :Puke: :Puke: :Puke:

non volendo colpevorizzare, ma fate voi le conseguenza......

musica_maestro
05-07-2009, 08:44
scossa minima avvertita a roma??
Comunque ogni tanto pure qui a Guidonia (Roma) sento qualche oscillazione...

JohnnyX
05-07-2009, 11:46
Sono dell'Aquila.
Ero lì quella notte.
Conosco molto da vicino il sig. Giuliani e la sua ricerca.
L'ho seguita anch'io da tempo verificandola personalmente (non sono un tecnico della materia, ma l'ho testata come persona comune).

Il modo in cui ho personalmente testato i risultati provvisori di questa ricerca in corso di sviluppo consisteva (nella fase + esplicita) nell'osservazione diretta anche da parte mia dei famosi grafici (oggi non + disponibili al pubblico sul sito www.chiocciolandia.it per ovvi motivi conseguenti alla denuncia del sindaco di Sulmona per procurato allarme dopo il 30 marzo 2009) e nel preannuncio da parte della stesso Giampaolo a noi soggetti vicini a lui.

Ebbene.
100 su 100 di eventi previsti (nelle 6-24 ore d'anticipo) con margini d'errore sulla magnitudo di circa 0.1-0.2 e margini d'errore sull'orario di previsione di pochi minuti (max 30 min.).

All'epoca (fino all'inizio del 2009) funzionavano più rivelatori prototipici che permettevano una migliore triangolazione. Ad oggi ne sono in funzione solo 2, Coppito e Gran Sasso, spesso a singhiozzo perché "misteriosamente" viene spesso tolta la corrente elettrica ad entrambi + altri accadimenti che ne influenzano il funzionamento di breve periodo (richiedendo l'intervento tecnico in loco) ma non alterano il funzionamento delle macchine nel medio-lungo periodo (cioè: mi spegni la macchina e non ho dati finché non la riaccendo, ma non me l'hai distrutta e torna a funzionare quando la riaccendo).

Non intervengo qui per prenderne le difese o per fare il contrario.
Voglio solo sottolineare che in questi mesi (soprattutto dopo il 6 aprile 2009) il sig. Giuliani viene continuamente (quotidianamente) contattato dai soggetti + svariati (da giornalisti di tutto il mondo a reti televisive di tutto il mondo, da scienziati di tutto il mondo ad altri enti e soggetti che qui non posso citare, sempre da tutto il mondo...) perché interessati alla RICERCA IN CORSO foriera di grosse novità scientifiche.

Ciascun cittadino qualsiasi è libero di avere la propria opinione (siamo ancora in un paese libero?), ma quando si tratta di voler contestare/contrastare quella altrui, allora bisogna avere prove e argomenti validi a sostegno della propria posizione.
Ciò ancor di più quando non si tratta di un semplice cittadino, ma di un esponente di un ente pubblico che, in vario modo, è preposto a gestire risorse pubbliche e la sicurezza pubblica.

Ciò che mi sconvolge, quindi, è l'atteggiamento dei soggetti pubblici ufficiali (primo fra tutti il prof. Boschi e l'INGV da lui presieduto) di voler semplicemente insabbiare il "metodo Giuliani", senza volerlo minimamente approfondire o studiare...!!

Insomma, se voi foste al posto di Boschi e vi si presentasse un ricercatore con una simile ipotesi circa una siffatta possibilità (sarebbe come la cura per il cancro in medicina, coeteris paribus e mutatis mutandis) cosa fareste? Direste ".. ma che dice questo? Fatelo tacere!! " oppure vi preoccupereste quanto meno di fare una minima indagine per cercare di capire qualcosa?!?!?!
Ricordando che in quel caso si ha l'OBBLIGO di cercare tutto ciò che puo' giovare alla pubblica sicurezza, è intollerabile l'atteggiamento di "sfiatamento" di ogni voce diversa da quella della religione di stato (INGV).

Questo non è un atteggiamento scientifico. Nel mondo della ricerca non si può ignorare niente e nessuno, tutti devono poter parlare e mostrare la propria ricerca e i propri dati.

Cosa accade nel frattempo?
Non posso scendere in dettagli ma posso tranquillamente affermare che se le cose continuano così finirà come sempre accade in Italia... non sentirete più parlare di Giuliani in Italia perché il suo cervello sarà andato all'estero a far compagnia a tutti gli altri cervelli che la stupidità italiana caccia via ogni anno!!!

=====================================================
Per non dimenticare.
Ancora non si riesce a capire con che metodo l'INGV pubblica i dati sugli eventi sismici nella pagina qui (http://cnt.rm.ingv.it/~earthquake/index2.html)...
Guardate che cosa è stato (e non è stato) pubblicato la notte del 6 aprile 2009:

Tempo Origine (UTC) Lat. Long. Prof.tà Magnitudo
2009-04-06 04:22:43 42.370 13.300 9.6 2.4*
2009-04-06 04:19:08 42.327 13.390 8.5 2.4*
2009-04-06 04:16:40 42.387 13.321 10.0 3.2
2009-04-06 04:08:45 42.376 13.356 10.0 3.0
2009-04-06 04:06:05 42.326 13.421 9.4 2.5*
2009-04-06 04:02:27 42.322 13.399 10.8 2.7
2009-04-06 03:56:45 42.336 13.387 10.0 3.9
2009-04-06 03:55:47 42.220 13.499 10.9 2.9*
2009-04-06 03:53:34 42.368 13.322 7.6 2.6*
2009-04-06 03:50:39 42.336 13.471 10.0 2.2*
2009-04-06 03:43:16 42.332 13.374 9.0 3.1
2009-04-06 03:30:59 42.335 13.388 9.0 2.8
2009-04-06 03:25:58 42.386 13.327 10.0 2.7*
2009-04-06 03:23:10 42.333 13.331 9.0 2.8
2009-04-06 03:17:04 42.373 13.372 8.5 3.2
2009-04-06 03:17:04 42.368 13.365 8.6 3.3*
2009-04-06 03:16:04 42.315 13.377 9.8 2.8
2009-04-06 02:55:33 42.366 13.328 9.2 3.3
2009-04-06 02:47:27 42.366 13.360 8.5 3.0*
2009-04-06 02:44:32 42.302 13.354 10.0 3.2
2009-04-06 02:41:09 42.348 13.363 7.6 3.0*
2009-04-06 02:37:04 42.366 13.340 10.1 4.6
2009-04-06 02:35:49 42.340 13.403 8.3 3.1*
2009-04-06 02:31:33 42.405 13.394 8.2 3.4
2009-04-06 02:30:40 42.383 13.301 6.3 2.8*
2009-04-06 02:27:46 42.374 13.342 10.0 3.9
2009-04-06 02:25:45 42.427 13.357 13.3 3.3
2009-04-06 02:14:10 42.321 13.456 4.9 3.3
2009-04-06 01:59:12 42.346 13.506 9.0 3.0*
2009-04-06 01:58:36 42.276 13.404 10.0 3.0*
2009-04-06 01:56:44 42.363 13.334 9.4 3.3*
2009-04-06 01:55:46 42.304 13.477 10.0 3.1
2009-04-06 01:53:47 42.278 13.558 11.0 2.6
2009-04-06 01:52:54 42.303 13.409 11.4 2.4
2009-04-06 01:51:17 42.224 13.501 9.0 3.1*
2009-04-06 01:46:34 42.382 13.330 9.2 3.5*
2009-04-06 01:44:35 42.300 13.369 8.5 3.7*
2009-04-06 01:42:50 42.300 13.429 10.5 4.2*
2009-04-06 01:41:33 42.387 13.316 9.1 4.3*
2009-04-06 01:40:51 42.418 13.408 11.0 4.1*
2009-04-06 01:38:48 42.365 13.327 8.9 3.6*
2009-04-06 01:36:29 42.355 13.342 9.7 4.7*
2009-04-06 01:32:39 42.334 13.334 8.8 5.8 [6.3]
2009-04-06 01:20:46 42.338 13.357 8.8 1.1*
2009-04-06 00:36:31 42.348 13.379 10.0 1.8*

Ebbene.
Ad oggi vengono pubblicati eventi come un 1.2 sui Monti Reatini (n. 2207771940 del 2009/07/03 ore 14:34:38) e proprio in quell'occasione non sono stato pubblicati eventi giganteschi come quelli segnati con * (molto forti ma non pubblicati!!!).
Beh, posso dirvi che io ero col mio "sedere" (mi si perdoni il termine) proprio sopra quegli eventi e vi assicuro che per 3 giorni dal 5 aprile a L'Aquila sembrava di essere in gondola!! La terra difficilmente si è fermata ed era un movimento continuo.

Quale affidabilità possiamo dare a chi taccia d'inaffidabilità altri ricercatori?
Senza dimenticare la STORIA: si veda qui (http://www.corriere.it/cronache/09_aprile_08/atenei_radon_mangiarotti_6b70ff22-2403-11de-a75a-00144f02aabc.shtml) l'articolo in cui si riporta di quando, nel 1985, fu proprio BOSCHI a fornire un allarme per un falso evento che infatti poi non si verificò.
Come si dice dalle mie parti, il bue dice cornuto all'asino?
La nostra sicurezza ( e i soldi, tanti) delle nostre tasse, sono in mano a queste persone?

Dubito, ergo sum.

marchigiano
05-07-2009, 12:28
be ma se ricordo bene molte previsioni non sono state poi giuste, almeno non nelle 6-24h ma una anche 6 giorni mi pare

il tutto poi sarebbe superfluo con case costruite decentemente, siamo comunque a fronte di terremoti di 4° di media con punte di 6, niente di catastrofico, una casa fatta bene neanche si scalfisce

con sciami sismici del genere gli abruzzesi sarebbero nelle tende dallo scorso ottobre se stavano a sentire giuliani

TheMash
05-07-2009, 12:42
be ma se ricordo bene molte previsioni non sono state poi giuste, almeno non nelle 6-24h ma una anche 6 giorni mi pare

il tutto poi sarebbe superfluo con case costruite decentemente, siamo comunque a fronte di terremoti di 4° di media con punte di 6, niente di catastrofico, una casa fatta bene neanche si scalfisce

con sciami sismici del genere gli abruzzesi sarebbero nelle tende dallo scorso ottobre se stavano a sentire giuliani

e forse ci sarebbero stati meno morti.

lucas84
05-07-2009, 13:02
Sono dell'Aquila.
Ero lì quella notte.

le scosse del 6 aprile e non solo le trovi qui dato che è il sito più completo ma, succede di cercare nel posto sbagliato
http://iside.rm.ingv.it/iside/standard/index.jsp

marchigiano
05-07-2009, 13:05
e forse ci sarebbero stati meno morti.

allora vai ad abitare sotto una tenda così stai sicuro. tanto il terremoto prima o poi arriva

Delgado
05-07-2009, 16:20
be ma se ricordo bene molte previsioni non sono state poi giuste, almeno non nelle 6-24h ma una anche 6 giorni mi pare

il tutto poi sarebbe superfluo con case costruite decentemente, siamo comunque a fronte di terremoti di 4° di media con punte di 6, niente di catastrofico, una casa fatta bene neanche si scalfisce

con sciami sismici del genere gli abruzzesi sarebbero nelle tende dallo scorso ottobre se stavano a sentire giuliani

Più che altro se non si fosse costruito in alcuni luoghi i danni sarebbero stati molto minori.

Il sottosuolo dell' Aquila specie il centro storico amplifica le onde sismiche con fattore 10 cosa molto grave, portata alla luce da fisici che studiavano la sequenza umbro marchigiana dal laboratorio del castello cinquecentesco di l'aquila e prontamente fatta tacere dalle istituzioni !!

marchigiano
05-07-2009, 20:42
Più che altro se non si fosse costruito in alcuni luoghi i danni sarebbero stati molto minori.

sono d'accordo. o almeno su certi terreni costruire con maggiori limiti di resistenza

JohnnyX
05-07-2009, 21:13
le scosse del 6 aprile e non solo le trovi qui dato che è il sito più completo ma, succede di cercare nel posto sbagliato
http://iside.rm.ingv.it/iside/standard/index.jsp

Conosco molto bene il sottosito ISIDE di INGV, ma così confermi i miei dubbi...
Con quali criteri vengono selezionati i fenomeni dal totale di ISIDE a quelli pubblicati nella pagina a righe bianche e celesti alternate?
Perché vengono pubblicati in quella pagina eventi come l'1.2 che ho citato e non dei 4.7 o dei 4.2 o dei 3.9 ?!?!
Forse perché la pagina a righe bianco/celesti è direttamente accessibile all'utente medio (mentre quella + dettagliata ISIDE solo all'utente + esperto)?

Sembra quasi essere una scelta "politica", tranquillizzante e calcolata, e questo non mi piacerebbe affatto, se siamo in una comunità scientifica.

Se invece mi si dice che bisogna governare l'ansia della popolazione impaurita, allora posso capire molte cose...

La chiarezza, comunque, è ben lontana dal farsi innanzi a noi... soprattutto Aquilani...

=====================================================

Colgo l'occasione per sottolineare definitivamente a tutti coloro che non erano a L'Aquila quella notte che se abbiamo avuto "solo" 320 morti circa non è stato certo grazie ai Piani di Evaquazione (inesistenti, mai diffusi o praticati) ne grazie alle forze dell'Ordine tutte (parlo dei primi minuti dopo le 03:32)...
NESSUNO sapeva dove andare, cosa fare, dove radunarsi e come comportarsi!!!
Ad oggi non ve n'è ombra alcuna, ancora...

Sapete perché i morti sono stati 320 e non 30.000 ?!?!
Perché grazie al tam tam migliaia di persone già si trovavano nelle loro auto, nei caravan e nelle roulotte nei parcheggi dei supermercati e dei centri commerciali parlando di Giuliani, dei grafici e di quel che si riusciva a sapere via internet... Già, via internet, perché se avessimo aspettato le nostre autorità... ora saremmo molti di +, sotto quelle macerie...

=====================================================

Altra cosa che deve dare da pensare è questa: nel centro storico di L'Aquila, quando si voleva effettuare un intervento su un immobile (dalla ristrutturazione totale al rifacimento di una semplce finestra) ci volevano mesi di peripezie pressol'ufficio urbanistica al Comune per riuscire ad avere le dovute autorizzazioni... ma sapete perché? Perché bisognava attenersi a "quella specifica forma", a "quel colore particolare" che non stona col centro storico etc. etc. etc. (e pure mi sta bene).. ma MAi che qualcuno si fosse degnato di dirti << LO SAI CHE CASA TUA SI TROVA SU UNO DEI TERRENI PIU' SISMICI D'ITALIA? DEVI RISTRUTTURARE CON CRITERI SISMICI!!! ".

Non voglio buttarla in politica, come si suol dire, ma a me normale cittadino chi me le deve dare queste informazioni tecniche?!?!
Quelle persone che per proprio conto e di propria iniziativa si sono costruite case fatte bene (antisismiche e non solo) oggi le hanno felicemente testate. Ma io che diamine ne sapevo?!?!? Come avrei potuto saperlo, prima?!?! Non sono un sismologo!! Oggi mio malgrado lo sto quasi diventando...

Posso certamente dire che GRAZIE A GIAMPAOLO GIULIANI e alla sua ricerca ancora oggi in corso e in fase di sviluppo tante vite sono state salvate, + o - direttamente. Ero lì. Sono ancora lì. Vivo.

Dubito, ergo sum.

lucas84
05-07-2009, 21:31
Conosco molto bene il sottosito ISIDE di INGV, ma così confermi i miei dubbi...
Con quali criteri vengono selezionati i fenomeni dal totale di ISIDE a quelli pubblicati nella pagina a righe bianche e celesti alternate?
Perché vengono pubblicati in quella pagina eventi come l'1.2 che ho citato e non dei 4.7 o dei 4.2 o dei 3.9 ?!?!
Scusa se mi permetto, ma non è possibile che tu ti stia sbagliando?
http://img22.imageshack.us/img22/1471/sist.png

zio.luciano
05-07-2009, 22:27
Scusa se mi permetto, ma non è possibile che tu ti stia sbagliando?
http://img22.imageshack.us/img22/1471/sist.png

Purtroppo JohnnyX ha ragione...sulla pagina a righe bianche e celesti non vengono riportati tutti gli eventi sismici, anche quelli di magnitudo superiore a 4, e te ne puoi rendere conto confrontando la tabella che hai postato con l'elenco della pagina a righe bianche e celesti relativo ai primi giorni di aprile. E davvero faccio fatica a capire con quale "criterio" stabiliscono quali "pubblicare" e quali no. Da fonti molto ben informate (di cui, purtroppo, non posso dire di più per non mettere in crisi la persona che me l'ha detto) so per certo che le informazioni relative a ogni singolo evento sismico che si registra nella zona vengono debitamente analizzate per stabilire se sono "pubblicabili e diffondibili" o meno.

Di certo, per chi come me quella notte l'ha vissuta, rimarrà un ricordo molto forte (in ogni senso), molto triste (per le persone che non sono più con noi), molto inquietante (pensando alla disorganizzazione delle immediate ore successive al sisma, e alla mancata messa in guardia della popolazione nei giorni precedenti, così come quella "strana" conferenza stampa delle alte cariche della commissione Grandi Rischi del 31 marzo 2008 in cui qualcuno ha affermato che non c'era nulla di cui preoccuparsi).

Saluti a tutti, soprattutto agli amici aquilani del forum che stanno in tenda.

lucas84
05-07-2009, 22:41
Purtroppo JohnnyX ha ragione...sulla pagina a righe bianche e celesti non vengono riportate tutti gli eventi sismici, anche quelli di magnitudo superiore a 4, e te ne puoi rendere conto confrontando la tabella che hai postato con l'elenco della pagina a righe bianche e celesti relativo ai primi giorni di aprile. E davvero faccio fatica a capire con quale "criterio" stabiliscono quali "pubblicare" e quali no. Da fonti molto ben informate (di cui, purtroppo, non posso dire di più per non mettere in crisi la persona che me l'ha detto) so per certo che le informazioni relative a ogni singolo evento sismico che si registra nella zona vengono debitamente analizzate per stabilire se sono "pubblicabili e diffondibili" o meno.

Di certo, per chi come me quella notte l'ha vissuta, rimarrà un ricordo molto forte (in ogni senso), molto triste (per le persone che non sono più con noi), molto inquietante (pensando alla disorganizzazione delle immediate ore successive al sisma, e alla mancata messa in guardia della popolazione nei giorni precedenti, così come quella "strana" conferenza stampa delle alte cariche della commissione Grandi Rischi in cui qualcuno ha affermato che non c'era nulla di cui preoccuparsi).

Saluti a tutti, soprattutto agli amici aquilani del forum che stanno in tenda.
Ah ecco io avevo capito altro, il sito iside è completo l'altro no, bho non so il perchè, il sito iside è più grezzo l'altro ha più informazioni mappe ecc ecc e forse questo rende l'aggiornamento più lungo e difficile, comunque l'ipotesi filtraggio è probabile anche se scrivi su ingv di milano ti danno come riferimento il sito iside per la consultazione dei terremoti.

Alessio.16390
16-07-2009, 00:39
Sono pazzo oppure c'è stata una scossa?

LUVІ
16-07-2009, 06:17
Sono pazzo oppure c'è stata una scossa?

Su EMSC non riporta nulla:

2009-07-16 04:44:33.6 38.99 N 101.29 E 30 mb 5.1 WESTERN NEI MONGOL, CHINA 2009-07-16 05:12
2009-07-16 04:02:26.8 45.92 N 6.52 E 2 ML 2.3 FRANCE 2009-07-16 04:09
2009-07-16 03:38:55.2 36.43 N 40.88 E 36 MD 3.5 SYRIA 2009-07-16 04:08
2009-07-16 03:03:09.3 39.30 N 27.90 E 2 MD 3.3 WESTERN TURKEY 2009-07-16 03:51
2009-07-16 02:38:31.2 23.83 S 179.73 W 537 mb 4.4 SOUTH OF FIJI ISLANDS 2009-07-16 03:33
2009-07-16 02:14:02.7 34.47 N 25.26 E 10 M 2.5 CRETE, GREECE 2009-07-16 02:20
2009-07-16 02:13:10.7 45.43 S 166.82 E 21 M 4.6 OFF W. COAST OF S. ISLAND, N.Z. 2009-07-16 04:39
2009-07-16 00:46:10.4 35.36 N 28.52 E 21 MD 3.6 EASTERN MEDITERRANEAN SEA 2009-07-16 02:16
2009-07-16 00:44:51.4 46.23 S 166.14 E 30 mb 5.2 OFF W. COAST OF S. ISLAND, N.Z. 2009-07-16 01:10
2009-07-16 00:24:07.5 46.24 S 165.85 E 10 mb 5.3 OFF W. COAST OF S. ISLAND, N.Z. 2009-07-16 03:37

s12a
16-07-2009, 09:32
Alle 1:28 ieri sera ho visto qualcosa sul solito sismografo dell'Aquila su GEE, ma era leggero. Forse l'epicentro era piu` lontano del solito e piu` vicino ad Alessio.

Alessandro22
22-07-2009, 21:24
c'è il gatto che miagola da 2 ore... non l'ha mai fatto cosi a lungo... c'è da preoccuparsi:confused: :confused: :confused: :(

M@gic
22-07-2009, 21:29
c'è il gatto che miagola da 2 ore... non l'ha mai fatto cosi a lungo... c'è da preoccuparsi:confused: :confused: :confused: :(

maschio o femmina? :O
potrebbe trattarsi di amore...:D
i miei mici quando c'è qualcosa che non va si eclissano.

Alessandro22
22-07-2009, 21:43
è maschio e castrato... e pure un pò vecchietto per certe cose :D

Titanium555
22-07-2009, 22:47
è maschio e castrato... e pure un pò vecchietto per certe cose :D

non è che gli dato pure te il viagra, vedi se si è gonfiata la prostata :D

jumpjack
23-07-2009, 08:09
c'è il gatto che miagola da 2 ore... non l'ha mai fatto cosi a lungo... c'è da preoccuparsi:confused: :confused: :confused: :(

a me il 21 sera è successa una cosa strana: ci sono stati 3 o 4 abbassamenti di tensione, durati pochi attimi, a distanza di pochi minuti... proprio come mi successe la sera del 5 aprile! Mi sono messo in giardino a vedere se c'erano quegli strani "lampi a ciel sereno" che vidi quella sera, ma non ho visto niente.
... infatti non è successo niente. ;)

LUVІ
09-08-2009, 07:35
Polistirolo City

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/polistirolo-city/2106291&ref=hpsp

Polistirolo city
di Fabrizio Gatti
Spese folli per tirare su in tutta fretta case in cartongesso. Mentre l'Esercito ha migliaia di alloggi-container inutilizzati. Dopo tante promesse è questa la ricostruzione di Berlusconi e Bertolaso

Il piccolo climatizzatore gira al massimo. Ma il termometro è implacabile. Dentro la tenda segna 37 gradi. Fuori, sullo zerbino arroventato dal sole, 46 virgola due. È un pomeriggio qualunque per Lorenzo, 30 anni, tecnico informatico di Villa Sant'Angelo, cuore dell'Abruzzo dove, come a L'Aquila e nei paesi della provincia, il tempo è fermo alla prima settimana dopo il terremoto. Sono 25.815 le persone costrette da quattro mesi a vivere nelle tendopoli. E 28.400 quelle sparse tra gli alberghi e i residence della costa. Un totale di 54.215 donne, uomini, anziani, bambini prigionieri di un esperimento imposto dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e dal capo della Protezione civile, Guido Bertolaso. È il modello B&B, la ricostruzione show: passare dalla distruzione alla rinascita saltando la fase intermedia degli alloggi temporanei. Mentre a Capua, in provincia di Caserta, migliaia di case mobili che potrebbero servire in Abruzzo stanno marcendo in un deposito dell'Esercito.

Il risultato è un carosello di opere di facciata che solo per L'Aquila città ha già bruciato 500 milioni di euro sottraendoli alla vera ricostruzione. Queste che stanno tirando su in fretta e furia sono case imbottite con largo impiego di legno pressato, cartongesso e polistirolo. Quanti anni dureranno? E ora che i lavori della Protezione civile sono cominciati, si scopre che forse hanno sbagliato i conti. Secondo il Comune della città, i progetti voluti dal governo lasciano senza tetto almeno 5 mila famiglie. E altre 8 mila persone entreranno negli alloggi temporanei in costruzione soltanto tra ottobre e dicembre. Significa costringere la maggior parte dei sopravvissuti ad affrontare in tenda, dopo il caldo, anche il freddo e il maltempo che qui cominciano a fine settembre.

L'incertezza sta spingendo alcuni proprietari di case danneggiate a vendere. Soprattutto i più anziani. Da Roma si sono fatti avanti costruttori e immobiliaristi per rilevare al 10-15 per cento del valore di superficie i negozi, le palazzine gravemente danneggiate o i volumi di quelle da demolire. È l'ombra di una speculazione colossale. "Quando tra dieci anni L'Aquila tornerà a rivivere, nel centro storico gli appartamenti ristrutturati o nuovi riavranno il loro valore di quattro o 5 mila euro al metro", sostiene un costruttore romano che chiede l'anonimato: "Chi ha denaro liquido a disposizione ne approfitta. Per gli anziani è l'occasione per raccogliere qualche soldo e andare altrove o rimanere nelle case costruite dal governo. Anche perché non è risolta la questione dei proprietari di più appartamenti. Lo Stato per ora risarcisce i danni della prima casa. Rimettere a posto il resto richiede milioni di euro".


Il numero degli abitanti che a L'Aquila avranno un tetto prima dell'arrivo del freddo lo si ricava dallo scadenziario delle opere, stabilito dal bando della gara d'appalto. Appena 4.480: entreranno nelle case dopo il 26 settembre. Altri 4.480 andranno dopo il 16 ottobre, 3.840 dopo il 7 novembre. E senza case per tutti, è stata inventata la protezione civile a punti. Un bambino fino a 5 anni vale 4 punti. Dai 6 ai 16 anni, 3 punti. Un nonno tra i 75 e gli 84 anni, 1,5 punti. Sopra gli 85 anni, 2 punti. Ogni vittima in famiglia, 5 punti. Il problema sarà la gestione della graduatoria tra persone già esasperate da quattro mesi di attesa. Anche perché non sono ancora cominciate le riparazioni delle case danneggiate. Nemmeno quelle di categoria A con preventivi sotto i 10 mila euro. Un po' perché la terra continua a tremare, ma soprattutto perché su norme e risarcimenti è il caos. "In questa situazione", dichiara Paolo De Santis, presidente dell'Ordine degli ingegneri de L'Aquila, "neppure a Natale partirà la ricostruzione. La gente è confusa e impaurita perché deve anticipare i soldi. Anche i professionisti hanno molti dubbi sulle ordinanze. E le imprese, in questo clima di incertezza, vogliono prima i soldi, poi cominciano i lavori. Ma le istituzioni, a partire dalla Protezione civile, rifiutano ogni tipo di confronto".


Senza frontiere Le opinioni Risponde Stefania Rossini Le vignette di Altan
articoli provenienti dal settimanale
Conosci te stesso, trova il vero amore!Conosci te stesso, trova il vero amore!
Condividi
Invia Stampa
ATTUALITA'

Polistirolo city
di Fabrizio Gatti
Pagina 2 di 3


Il sottosegretario Guido Bertolaso, dopo aver imposto le sue decisioni a colpi di ordinanza, se la prende con i Comuni: "Le altre amministrazioni e i cittadini si devono impegnare per affrontare i problemi e risolverli", ha detto qualche giorno fa alla riapertura della strada per la funivia del Gran Sasso. Adesso che sta montando la rabbia, c'è aria di scaricabarile. Tanto che il sindaco, Massimo Cialente, a capo di una giunta di centrosinistra, ripropone il suo piano alternativo, cassato in aprile dalla coppia B&B: "Bisogna accettare l'idea delle case mobili e anche reperire alloggi sfitti", dice Cialente. Gli appartamenti liberi in città e provincia sarebbero un migliaio. "Il problema è che i numeri delle case di classe E, gravemente danneggiate o da demolire, sono peggiori di quanto si pensasse. Sono il 78 per cento nel centro storico", racconta il sindaco, "e nelle frazioni come San Gregorio, il 90 per cento". Il 10 agosto scade il termine per partecipare alla graduatoria a punti. E nelle ore successive si saprà quante persone resteranno senza un riparo migliore della tenda. Il Comune de L'Aquila ha già stimato 10 mila famiglie con la casa distrutta: di queste 3.900 andranno entro dicembre nei miniappartamenti costruiti dalla Protezione civile, mille forse negli alloggi sfitti (ancora da censire). Ne restano da sistemare cinquemila. Più altre 10-12 mila che hanno subito danni oltre i diecimila euro (classe B e C) e devono attendere la ristrutturazione. Ammesso che le continue scosse non costringano fuori di casa anche le altre diecimila famiglie che hanno subito pochi danni.

Uno dei monumenti alle spese folli del modello B&B è a Cese di Preturo, pochi chilometri sulle colline a nord de L'Aquila. Quattro gigantesche piattaforme antisismiche in cemento armato, più altre sedici sparse in città, per reggere la leggerezza di altrettante case di legno. L'ingegnere e il geometra che dirigono il cantiere ammettono la stranezza: "Effettivamente", dicono, "per le case di legno, queste piastre di cemento sono sovradimensionate". Sovradimensionate è un giudizio professionale per dire esagerate, eccessive, inutili, sprecate. Per queste, spiegano i due tecnici, hanno usato calcestruzzo 525: "Cioé con una resistenza di 525 chili per centimetro quadrato. È l'impasto che si usa per costruire ponti e dighe". Ogni piattaforma antisismica costa 600 mila euro: un progetto diretto da Gian Michele Calvi, presidente del centro di ricerca Eucentre, fondato dalla Protezione civile e dall'Università di Pavia. Ogni casa di tre piani e 26 miniappartamenti, compresi gli arredi e le opere di urbanizzazione, brucia altri 3 milioni e 400 mila euro. Di piattaforme antisismiche la Protezione civile ne ha appaltate 150. Un totale di 3.900 miniappartamenti. E una previsione di spesa di 530 milioni, aggiungendo costi di progettazione e direzione tecnica. Cioè un prezzo medio ad alloggio di 135 mila euro. Ed è il costo di costruzione, al quale andrebbero sommati gli oneri finanziari e i terreni espropriati e occupati per sempre. Il 27 luglio su otto aree non erano ancora cominciati i lavori: partenza ritardata per 1.352 miniappartamenti. Il 3 agosto restavano da aprire ancora quattro cantieri, tra i quali Paganica, una delle frazioni de L'Aquila più devastate dalle scosse. Uno sforzo enorme in soldi pubblici e ore di lavoro, giorno e notte, al quale vanno aggiunte altre quattordici piastre e relative case: decisione di qualche giorno fa che aumenta gli alloggi da consegnare entro dicembre a 4.264. Comunque sotto le necessità previste dal Comune.

Una spesa giustificata da Silvio Berlusconi nelle sue visite a L'Aquila con l'intenzione di dare agli abruzzesi una vera casa. Invece, a parte qualche palazzina prefabbricata in cemento pressato, si tratta di strutture ultraleggere per le quali è abbondante l'impiego di legno, cartongesso, lamiera e perfino polistirolo. Lo stesso materiale di costruzione delle case mobili che la Protezione civile non ha voluto. Solo che invece dei 135 mila euro ad alloggio spesi dal governo a L'Aquila, una casa mobile nuova avrebbe impegnato tra gli 11.800 euro e i 20 mila euro: per dare un tetto a 3.900 famiglie, la protezione civile avrebbe dunque speso 78 milioni di euro contro i 530 milioni bruciati ora. Mentre il governo non trova i soldi per pagare gli arretrati alle migliaia di vigili del fuoco impegnati in Abruzzo dalla notte del 6 aprile.

Per capire cosa si sarebbe potuto fare, basterebbe leggere le relazioni della Protezione civile, allora diretta dal vulcanologo Franco Barberi, sugli interventi per il terremoto in Umbria e nelle Marche del 1997. Il 27 settembre la prima di tante scosse. Trentamila sfollati da sistemare prima dell'inverno alle porte. E la consegna delle prime case mobili che hanno tolto dalle tende migliaia di persone dopo appena due mesi. Allora ci sono riusciti con seimila i moduli abitativi.

Terminata la ricostruzione nel giro di qualche anno, le case container sono state restituite allo Stato. Meno del 30 per cento è stato riparato e inviato alle Regioni. Il 70 per cento è stato lasciato marcire in un'area dell'esercito a Capua. È il deposito del Raggruppamento autonomo recupero beni mobili della Protezione civile. Bisogna venire fin qui, tra le caserme e le fabbriche militari abbandonate, per vedere come può essere trattato un patrimonio del soccorso pubblico in un Paese periodicamente vittima di terremoti e alluvioni. È come se un generale in guerra lasciasse distruggere dalla ruggine i suoi carri armati. Tanto che in Abruzzo dopo quattro mesi la fase dell'emergenza non si è conclusa: restano impegnate 5.590 tende del ministero dell'Interno e migliaia di volontari per i quali lo Stato deve rimborsare le assenze dal lavoro.

Il paradosso è nascosto fuori L'Aquila, 20 chilometri più a sud, superate le macerie e il dolore a Villa Sant'Angelo e a Stiffe. Qui, e in tutti i paesini della provincia, con quattro mesi di ritardo si stanno finalmente costruendo le casette provvisorie di legno, simili a quelle usate dopo il terremoto in Friuli del 1976. Le stanno montando su semplici basi di pietrisco e malta. Niente piattaforme sospese su colonne, niente costi faraonici. Prezzi che la gara d'appalto della Protezione civile ha imposto tra i 30 mila e i 53 mila euro a casa. Cifre superiori ai moduli abitativi trasportabili, ma lontane dalle follie spese a L'Aquila. E anche in questi paesini ogni giorno in più trascorso nelle tendopoli sottrae soldi alla ricostruzione. Perché le tende, oltre a provocare tensioni e impedire la privacy, richiedono alti costi di gestione. A cominciare dai gabinetti. In giugno il dipartimento della Protezione civile si è accorto di avere noleggiato 676 wc chimici oltre il necessario. Poiché lo staff di Bertolaso ha firmato con i fornitori un contratto di noleggio a 80 euro al giorno a gabinetto, il surplus di cessi è costato un patrimonio: un milione e 622 mila euro al mese. Il necessario a comprare case mobili per 81 famiglie. Oppure a montare dodici appartamenti in polistirolo e cartongesso: la scenografia della finta ricostruzione voluta dal B&B show.
(06 agosto 2009)

zio.luciano
09-08-2009, 09:20
@ LUVI : grazie per aver riportato i due articoli :mano:

....ma vogliamo parlare dell'Università? Vogliamo dire che dal 1 ottobre ricominciano le lezioni (ordine degli studi AA 09/10, pag 15) ? Vogliamo anche dire che, oltre agli studenti aquilani, c'è una grande fetta di fuori sede (me compreso) che non sa dove alloggiare? E che le pochissime abitazioni in affitto continuano a mantenere prezzi ben al di sopra del loro valore*?

(ai mod: post volutamente interrogativo-polemico, di proposito non ho messo riferimenti politico-istituzionali; la data indicata è verificabile da chiunque sul sito ing.univaq.it...)

* = in riferimento ai dati pubblici disponibili sul sito dell'agenzia del territorio

VegetaSSJ5
09-08-2009, 11:17
volevo denunciare un fatto che ovviamente era nell'aria... il prezzo d'affitto per le case agibili dell'aquila è lievitato ulteriormente. già prima del terremoto le facevano pagare agli studenti un bel po', ora ancora di più. si parla di 800 euro per una casa da neanche 80 mq. ho avuto modo di sentire parecchi studenti che preferiscono non stare a l'aquila ma quindi nei paesi della provincia sia per la paura del terremoto (ormai secondo me a l'aquila devono aver paura di tutto fuorchè del terremoto, che ormai ha già dato...) sia per i prezzi improponibili delle case.
l'università e il rettore fanno tanta pubblicità al fatto che i corsi saranno gli stessi dell'anno scorso e non ci saranno modifiche sostanziali agli stessi, ma se ne sbattono poi del fatto che gli studenti a l'aquila non possono stare... come sperano di attrarre studenti in questo modo? dopo il 6 aprile i corsi di laurea dell'università sono stati postati in sedi temporanee di cui molti nei paesi della provincia. gli studenti in questo modo hanno avuto modo anche di trovare alloggio in questi paesi... ora che l'anno accademico è finito si sa che da settembre si sposterà tutto di nuovo a l'aquila fregandosene del problema degli alloggi... non potevano far rimanere i corsi in sedi distaccate?

zio.luciano
09-08-2009, 11:27
volevo denunciare un fatto che ovviamente era nell'aria... il prezzo d'affitto per le case agibili dell'aquila è lievitato ulteriormente. già prima del terremoto le facevano pagare agli studenti un bel po', ora ancora di più. si parla di 800 euro per una casa da neanche 80 mq. ho avuto modo di sentire parecchi studenti che preferiscono non stare a l'aquila ma quindi nei paesi della provincia sia per la paura del terremoto (ormai secondo me a l'aquila devono aver paura di tutto fuorchè del terremoto, che ormai ha già dato...) sia per i prezzi improponibili delle case.
l'università e il rettore fanno tanta pubblicità al fatto che i corsi saranno gli stessi dell'anno scorso e non ci saranno modifiche sostanziali agli stessi, ma se ne sbattono poi del fatto che gli studenti a l'aquila non possono stare... come sperano di attrarre studenti in questo modo? dopo il 6 aprile i corsi di laurea dell'università sono stati postati in sedi temporanee di cui molti nei paesi della provincia. gli studenti in questo modo hanno avuto modo anche di trovare alloggio in questi paesi... ora che l'anno accademico è finito si sa che da settembre si sposterà tutto di nuovo a l'aquila fregandosene del problema degli alloggi... non potevano far rimanere i corsi in sedi distaccate?

Hai centrato il discorso. Ho letto un mare di annunci in questi ultimi giorni, tutti su quei prezzi. Mi sembra di capire che gli 800 euro siano il tetto massimo x le case agibili in affitto imposto dal comune (correggetemi se sbaglio...è un punto che non ho ben afferrato, vi dico la verità), e molti proprietari mettono a quel prezzo appartamenti che quel prezzo non valgono. Il problema alloggio per gli studenti è un grosso guaio. :( Attualmente davvero non so come fare, e come me tanta altra gente :(

marchigiano
09-08-2009, 13:14
Quattro gigantesche piattaforme antisismiche in cemento armato, più altre sedici sparse in città, per reggere la leggerezza di altrettante case di legno. L'ingegnere e il geometra che dirigono il cantiere ammettono la stranezza: "Effettivamente", dicono, "per le case di legno, queste piastre di cemento sono sovradimensionate". Sovradimensionate è un giudizio professionale per dire esagerate, eccessive, inutili, sprecate. Per queste, spiegano i due tecnici, hanno usato calcestruzzo 525: "Cioé con una resistenza di 525 chili per centimetro quadrato. È l'impasto che si usa per costruire ponti e dighe"

c'era uno che costruiva le opere con materiali "sovradimensionati" una volta... ancora oggi queste opere non hanno una graffio e quando ci passa la gente davanti dice "questo si che è fatto bene, ancora regge". anche a l'aquila ci sono un paio di palazzi costruiti da questo "tale" che sono rimasti intatti al terremoto mentre intorno è venuto giù tutto

vogliamo dire chi è sto signore?



a parte qualche palazzina prefabbricata in cemento pressato, si tratta di strutture ultraleggere per le quali è abbondante l'impiego di legno, cartongesso, lamiera e perfino polistirolo. Lo stesso materiale di costruzione delle case mobili che la Protezione civile non ha voluto.

a certo che è un architetto questo che ha scritto l'articolo... come se le case mobili isolano come una casa vera anche se i materiali sono gli stessi... il problema è che nelle case vere ci sono più strati

Per capire cosa si sarebbe potuto fare, basterebbe leggere le relazioni della Protezione civile, allora diretta dal vulcanologo Franco Barberi, sugli interventi per il terremoto in Umbria e nelle Marche del 1997. Il 27 settembre la prima di tante scosse. Trentamila sfollati da sistemare prima dell'inverno alle porte. E la consegna delle prime case mobili che hanno tolto dalle tende migliaia di persone dopo appena due mesi. Allora ci sono riusciti con seimila i moduli abitativi.

a me pare che in umbria la gente stava nei container che avevano bisogno di climatizzatori perchè non erano ben isolati, e si lamentavano non poco, più o meno come chi sta in tenda

A cominciare dai gabinetti. In giugno il dipartimento della Protezione civile si è accorto di avere noleggiato 676 wc chimici oltre il necessario. Poiché lo staff di Bertolaso ha firmato con i fornitori un contratto di noleggio a 80 euro al giorno a gabinetto, il surplus di cessi è costato un patrimonio: un milione e 622 mila euro al mese

se hanno fatto un contratto sbagliato devono renderne conto in parlamento, tra l'altro 80 euro al giorno che cavolo di WC è? :mbe: c'è anche l'idromassaggio?

Johnn
09-08-2009, 15:06
Tutto imho.

Il prezzo degli affitti è a 800 euro? Sicuri che c'è chi è disposto a:
- dormire in un'abitazione che ha passato un terremoto;
- dormire con il rischio di nuove scosse forti in una casa che non si sa quanto è antisismica;
- stare in una città dove manca praticamente tutto di una città normale;
- pagare 800 euro per questo?

Per capirci, qual è il genitore che manda il figlio a studiare a l'Aquila e gli dà 3-400 euro al mese per l'affitto in queste condizioni?


Per l'università, imho sono costretti a fare il massimo per farla ripartire seriamente. Se finisce l'università finisce L'Aquila. Per questo hanno fretta di far tornare tutti a Aq, senza mantenere le sedi staccate con il famoso rischio tutto italiano che ciò che è provvisorio diventi definitivo. Non penso siano così sprovveduti da non capire che devono mettere da qualche parte i fuorisede. (Per chi non lo sapesse nella graduatoria possono partecipare anche gli studenti non residenti purché dimostrino che vivevano a Aq il 5 aprile). Se falliscono l'obiettivo perderanno molto tutti quanti. Gli studenti saranno quelli che perderanno meno.

zio.luciano
09-08-2009, 16:16
Tutto imho.

Il prezzo degli affitti è a 800 euro? Sicuri che c'è chi è disposto a:
- dormire in un'abitazione che ha passato un terremoto;
- dormire con il rischio di nuove scosse forti in una casa che non si sa quanto è antisismica;
- stare in una città dove manca praticamente tutto di una città normale;
- pagare 800 euro per questo?

Per capirci, qual è il genitore che manda il figlio a studiare a l'Aquila e gli dà 3-400 euro al mese per l'affitto in queste condizioni?


Per l'università, imho sono costretti a fare il massimo per farla ripartire seriamente. Se finisce l'università finisce L'Aquila. Per questo hanno fretta di far tornare tutti a Aq, senza mantenere le sedi staccate con il famoso rischio tutto italiano che ciò che è provvisorio diventi definitivo. Non penso siano così sprovveduti da non capire che devono mettere da qualche parte i fuorisede. (Per chi non lo sapesse nella graduatoria possono partecipare anche gli studenti non residenti purché dimostrino che vivevano a Aq il 5 aprile). Se falliscono l'obiettivo perderanno molto tutti quanti. Gli studenti saranno quelli che perderanno meno.

D'accordo con te Johnn. Il rilevamento in atto in questi giorni temo che sia leggermente fuori tempo...è strano fare un censimento del fabbisogno abitativo dopo aver avviato i lavori per la costruzione degli alloggi. Tra l'altro, su un cominicato stampa del comune, erano indicati i punteggi per la graduatoria...sinceramente dubito che con un punto e mezzo qualcuno voglia tenere in considerazione gli studenti :(

staremo a vedere che succederà

khael
09-08-2009, 16:22
c'era uno che costruiva le opere con materiali "sovradimensionati" una volta... ancora oggi queste opere non hanno una graffio e quando ci passa la gente davanti dice "questo si che è fatto bene, ancora regge". anche a l'aquila ci sono un paio di palazzi costruiti da questo "tale" che sono rimasti intatti al terremoto mentre intorno è venuto giù tutto

vogliamo dire chi è sto signore?




a certo che è un architetto questo che ha scritto l'articolo... come se le case mobili isolano come una casa vera anche se i materiali sono gli stessi... il problema è che nelle case vere ci sono più strati



a me pare che in umbria la gente stava nei container che avevano bisogno di climatizzatori perchè non erano ben isolati, e si lamentavano non poco, più o meno come chi sta in tenda



se hanno fatto un contratto sbagliato devono renderne conto in parlamento, tra l'altro 80 euro al giorno che cavolo di WC è? :mbe: c'è anche l'idromassaggio?

beh 80€ non mi sembra male, guarda qui su internet al volo costano 130€+iva!
http://www.gruppotorre.it/?gclid=CL3hw6bwlpwCFUQA4wod1AcVdA

khael
09-08-2009, 16:23
oh porca, ma siete sicuri che sono 80€ al giorno?!
saranno al mese, 80€ al giorno fanno 2400€ al mese!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Iluccia
10-08-2009, 10:39
@ LUVI : grazie per aver riportato i due articoli :mano:

....ma vogliamo parlare dell'Università? Vogliamo dire che dal 1 ottobre ricominciano le lezioni (ordine degli studi AA 09/10, pag 15) ? Vogliamo anche dire che, oltre agli studenti aquilani, c'è una grande fetta di fuori sede (me compreso) che non sa dove alloggiare? E che le pochissime abitazioni in affitto continuano a mantenere prezzi ben al di sopra del loro valore*?

(ai mod: post volutamente interrogativo-polemico, di proposito non ho messo riferimenti politico-istituzionali; la data indicata è verificabile da chiunque sul sito ing.univaq.it...)

* = in riferimento ai dati pubblici disponibili sul sito dell'agenzia del territorio

*

DvL^Nemo
10-08-2009, 10:52
Polistirolo City

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/polistirolo-city/2106291&ref=hpsp

Polistirolo city

(06 agosto 2009)

Che bell'articolo.. Comunque regna la disorganizzazione completa..

Balthasar85
11-08-2009, 19:45
Voglio dire solo due parole sui terremoti:
Italia 2009 5.8° Richter = 308 morti, 1600 feriti e 10/15mila edifici danneggiati.
Giappone 2009 6.6° Richter = 0 morti, 110 feriti e no danni ad edifici.
Che ne pensate?

Ok, stiamo parlando del Giappone, se non costruiscono loro edifici antisismici chi li deve costruire? Ma, tra quelli che son crollati in Abruzzo, non c'erano solo edifici datati, c'erano anche edifici abbastanza recenti ed edifici che dovevano rientrare nelle normative più recenti ma che erano "stranamente" fuori norma.
Insomma, il parlare di "terremoto di inaudita intensità" serviva solo a trovare una giustificazione a delle mancanze ed a nascondere il "torbido"?
Non sarebbe stato più corretto parlare di "terremoto di media intensità fa collassare edifici datati e fuori norma in una zona soggetta già da diversi mesi ad eventi sismici di bassa intensità (dicembre 1.8° da gennaio in poi inferiore ad i 3.0°)"


CIAWA

Johnn
11-08-2009, 20:02
Dall'ansa: http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_1644246195.html

Secondo l'ultimo bilancio provvisorio della televisione pubblica Nhk, i feriti hanno raggiunto quota 111: si tratta principalmente di persone anziane che hanno sofferto fratture e contusioni, causate da cadute per perdita di equilibrio e da oggetti e mobili staccatisi da tetti e pareti.

Per capire di che feriti si tratta e come si sono feriti.



Io penso semplicemente che siamo due colture diverse, con i nostri pregi e i nostri difetti. Loro sono molto più bravi di noi nel costruire con criterio, noi forse siamo meglio di loro nella solidarietà, nella protezione civile. Per rimanere esclusivamente nel tema terremoto.

zio.luciano
11-08-2009, 20:21
Dall'ansa: http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_1644246195.html



Per capire di che feriti si tratta e come si sono feriti.



Io penso semplicemente che siamo due colture diverse, con i nostri pregi e i nostri difetti. Loro sono molto più bravi di noi nel costruire con criterio, noi forse siamo meglio di loro nella solidarietà, nella protezione civile. Per rimanere esclusivamente nel tema terremoto.

Oltre a questo, direi che in Giappone (come in California) c'è una diversa "cultura del costruire", gli edifici sono costruiti per durare un numero stabilito di anni....è un concetto forse strano per la nostra cultura...ma se ci pensate, anche negli altri Paesi europei, quanti sono (percentualmente) gli edifici con più di 100 anni di età?

Il terremoto a L'Aquila penso che ha fatto "scoprire" a molta gente che le costruzioni dell'uomo non sono eterne, che hanno una scadenza (per la cronaca, secondo la letteratura diffusa, un edificio in calcestruzzo armato e' progettato al massimo per durare 50 anni...la manutenzione serve appunto per allungarne la vita), che non è la Terra che trema l'assassina.

elevul
11-08-2009, 20:25
Approposito di terremoti e nipponia, consiglio di vedere questo anime, che ripropone fedelmente( con l'assistenza della protezione civile giapponese) le conseguenze in caso di un terremoto di altissima potenza nella capitale:
http://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/anime.php?id=10704

Balthasar85
11-08-2009, 21:06
Dall'ansa: http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_1644246195.html
Per capire di che feriti si tratta e come si sono feriti.
Io penso semplicemente che siamo due colture diverse, con i nostri pregi e i nostri difetti. Loro sono molto più bravi di noi nel costruire con criterio, noi forse siamo meglio di loro nella solidarietà, nella protezione civile. Per rimanere esclusivamente nel tema terremoto.
Appunto, dei feriti "fisiologici", le strutture hanno retto benissimo e le uniche cose che son cadute eran gli oggetti.

Tornando a noi: Solidarietà? Protezione civile? Dai, ora non ci facciamo santi solo perché abbiamo dei morti sulla coscienza.
Anche negli USA dopo l'11/9 gli americani si son scoperti più legati tra di loro, più patriottici (come se ce ne fosse stato bisogno) e più "umani". Ma questi son conseguenze ovvie che si verificano nelle persone dopo determinati eventi.

Detto ciò mi pare un pò sminuitivo parlar di capacità o incapacità nel saper costruire degli edifici, qui stiamo parlando di saper e non saper far rispettare le leggi ed in secondo luogo di lucrare o non lucrare su attività che mettono a serio rischio la vita degli abitanti.
Perché, e sia ben chiaro, noi delle normative le abbiamo ma non le rispettiamo per ovvi motivi.


Vuoi un esempio? A fine 2008 vicino casa son stati ultimati i lavori di una palazzina di cinque piani (gli appartamenti erano già stati prenotati dai futuri inquilini). Il giorno successivo alla fine dei lavori le forze dell'ordine l'hanno sigillata perché ritenuta non idonea ed a rischio (si è parlato di "cemento non idoneo" un pò come l'ospedale costruito in Abruzzo e poi evacuato). Magicamente, dopo qualche mese, i sigilli son stati rimossi e tutto come prima, gli inquilini hanno finalmente potuto occupare il palazzo, si è messo a tacere tutto e fine della storia.

Fortunatamente la zona dove abito io non è zona sismica.. ma, conoscendo le costruzioni e gli interessi che circolando attorno a queste ultime ed altri precedenti.. se un domani questa palazzina crollasse perché costruita non a norma non ci sarebbe da meravigliarsi troppo.
Ed allora a quel punto che dovremmo fare? Assistere nuovamente al solito teatro del "ma come siamo sfortunati, non sappiamo costruire due palazzi in croce, questo è il momento dell'unità nazionale dove piangiamo i nostri morti quindi niente critiche a chi ci dovrebbe tutelare per non strumentalizzare i morti."?

Insomma, invece di unirci in un primo momento nel cordoglio e poi indignarci l'unica cosa che siamo in grado di fare e piangere ogni qualvolta ci scappa il morto.. non mi sembra cosa di cui andarne fieri anzi, IMHO rasenta la stupidità.
L'altro ieri è toccato al Vajont, ieri è toccato a San Giuliano di Puglia, oggi è toccaro all'Abruzzo.. cos'è cambiato? Qualche servizio esclusivo, quattro esperti ripresi da due telecamere che ci dicono questo e quello.. un programma che fa i record di ascolti perché riprende alcuni funerali ed i genitori straziati dal dolore ed un politico (di qualunque colore e schieramento) che ci racconta la solita favoletta del "mai più!!".


P.S.
Approposito di terremoti e nipponia, consiglio di vedere questo anime, che ripropone fedelmente( con l'assistenza della protezione civile giapponese) le conseguenze in caso di un terremoto di altissima potenza nella capitale:
http://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/anime.php?id=10704
A tal proposito, a differenza nostra, loro usano in tali situazioni la Forza di autodifesa SDF (che sarebbe l'esercito Giapponese, un vero esercito di autodifesa)


CIAWA

cocis
11-08-2009, 21:08
:read: :read:

http://abruzzo6aprile.blogspot.com/2009/07/e-la-protesta-inizia-salire.html

Tutto ciò fino al passaggio di Berlusconi e la sua troupe. A quel punto un agente in borghese ci ha strappato con violenza lo striscione (tenuto da alcune ragazze), dichiarando “qui decidiamo noi quello che si fa!”».
Lo striscione diceva “dopo 4 mesi ancora nelle tende... è questo il vostro miracolo?”.«Ancora una volta», continuano gli attivisti, «si cerca di reprimere e celare il dissenso, trattando con violenza e mancanza di rispetto chi cerca di difendere il proprio territorio e i propri diritti, con dignità».

LUVІ
11-08-2009, 21:19
Voglio dire solo due parole sui terremoti:
Italia 2009 5.8° Richter = 308 morti, 1600 feriti e 10/15mila edifici danneggiati.
Giappone 2009 6.6° Richter = 0 morti, 110 feriti e no danni ad edifici.
Che ne pensate?

Ok, stiamo parlando del Giappone, se non costruiscono loro edifici antisismici chi li deve costruire? Ma, tra quelli che son crollati in Abruzzo, non c'erano solo edifici datati, c'erano anche edifici abbastanza recenti ed edifici che dovevano rientrare nelle normative più recenti ma che erano "stranamente" fuori norma.
Insomma, il parlare di "terremoto di inaudita intensità" serviva solo a trovare una giustificazione a delle mancanze ed a nascondere il "torbido"?
Non sarebbe stato più corretto parlare di "terremoto di media intensità fa collassare edifici datati e fuori norma in una zona soggetta già da diversi mesi ad eventi sismici di bassa intensità (dicembre 1.8° da gennaio in poi inferiore ad i 3.0°)"


CIAWA

Solo una piccola precisazione, alla fine il terremoto è stato classificato 6.3 richter.
Per il resto condivido le tue perplessità.

LuVi

Balthasar85
11-08-2009, 21:28
Solo una piccola precisazione, alla fine il terremoto è stato classificato 6.3 richter.
Per il resto condivido le tue perplessità.
LuVi
Non sono molto ferrato sull'argomento.. ma credo che quel 6.3 corrisponda al magnitudo momento registrato, che dovrebbe essere una scala differente della Richter.
La scossa distruttiva è avvenuta il 6 aprile 2009 alle 3:32 (ora locale). L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha registrato una scossa di magnitudo momento 6,3 Mw. Secondo la scala di magnitudo locale (la c.d. scala Richter, ormai obsoleta[8]) il valore era 5,8 Ml[9]. In termini di scala Mercalli di misurazione dei danni, la stima iniziale dell'INGV è stata del VIII/IX grado.
Vi è stata una certa confusione sul valore della magnitudo, sia per l'uso di scale di magnitudo diverse, sia per poca chiarezza nella loro presentazione. Ad esempio, una sezione del sito internet dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia riporta una registrazione di una magnitudo 6,2 Ml, mentre in altre sezioni vi è il dato 5,8 Ml[10]. Anche l'analisi testuale del fenomeno presente sul sito istituzionale dell'INGV riporta il valore 5,8 Ml) [11]. Alcuni giornali e un telegiornale nazionale hanno riferito che l'INGV avrebbe rivisto le stime della magnitudo Richter[12][13]). I dubbi sulla reale magnitudo sono in parte dovuti anche al fatto che nella confusione nei primissimi minuti dopo il sisma, in attesa di calcoli precisi, erano stati diffusi dati discordanti sulla magnitudo, che in un caso arrivava addirittura a 6,7 della scala Richter.[14]
Wikipedia
Poi vabbé, può esser stata inferiore o superiore.. ma quel che mi preoccupava (come da te sottolineato) non è tanto l'intensità quanto la poca cura nel far rispettare le norme antisismiche.. salvo poi ad istituire giornate di lutto nazionale.


CIAWA

חוה
11-08-2009, 21:35
ma la zona colpita dal terremoto in giappone com'è , anche a livello di densità abitativa all'aquila?

per dire, il terremoto di kobe, nel 1995, 6,8 richter fece 6434 morti....

http://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_di_Kobe

Johnn
11-08-2009, 22:33
Oltre a questo, direi che in Giappone (come in California) c'è una diversa "cultura del costruire", gli edifici sono costruiti per durare un numero stabilito di anni....è un concetto forse strano per la nostra cultura...ma se ci pensate, anche negli altri Paesi europei, quanti sono (percentualmente) gli edifici con più di 100 anni di età?

Il terremoto a L'Aquila penso che ha fatto "scoprire" a molta gente che le costruzioni dell'uomo non sono eterne, che hanno una scadenza (per la cronaca, secondo la letteratura diffusa, un edificio in calcestruzzo armato e' progettato al massimo per durare 50 anni...la manutenzione serve appunto per allungarne la vita), che non è la Terra che trema l'assassina.

Penso che in parte la non cultura del ricambio edilizio sia dovuta agli edifici storici d'arte, ecc. Lo stesso centro aquilano è in gran parte fatto di questo tipo di edifici.
E per un'altra parte per l'attaccamento del popolo italiano verso il mattone.

Ma per capire cosa significa che non abbiamo la cultura di ricostruire alla scadenza un edificio in CA pensate sinceramente a cosa fareste se vi ritrovaste proprietari di un appartamento (o di una casa) che fa esattamente 50 anni domani. Sapete che ha ancora un certo valore. Anzi magari è in una zona buona, con molte richieste, tipo il centro dell'Aquila con gli studenti oppure ci vivete proprio. Che fate chiamate la ditta di demolizioni la fate buttare giù e ve la ricostruite "solo" perché è "scaduto" il calcetruzzo? (mentalità "giapponese")
La vendete così da passare la patata bollente al più o meno ignaro acquirente? (mentalità "furba italiana")
Non fate niente? (mentalità "pigra italiana", ma tanto che succede...)

Approposito di terremoti e nipponia, consiglio di vedere questo anime, che ripropone fedelmente( con l'assistenza della protezione civile giapponese) le conseguenze in caso di un terremoto di altissima potenza nella capitale:
http://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/anime.php?id=10704

Appunto, dei feriti "fisiologici", le strutture hanno retto benissimo e le uniche cose che son cadute eran gli oggetti.

Tornando a noi: Solidarietà? Protezione civile? Dai, ora non ci facciamo santi solo perché abbiamo dei morti sulla coscienza.
Anche negli USA dopo l'11/9 gli americani si son scoperti più legati tra di loro, più patriottici (come se ce ne fosse stato bisogno) e più "umani". Ma questi son conseguenze ovvie che si verificano nelle persone dopo determinati eventi.

Detto ciò mi pare un pò sminuitivo parlar di capacità o incapacità nel saper costruire degli edifici, qui stiamo parlando di saper e non saper far rispettare le leggi ed in secondo luogo di lucrare o non lucrare su attività che mettono a serio rischio la vita degli abitanti.
Perché, e sia ben chiaro, noi delle normative le abbiamo ma non le rispettiamo per ovvi motivi.


Vuoi un esempio? A fine 2008 vicino casa son stati ultimati i lavori di una palazzina di cinque piani (gli appartamenti erano già stati prenotati dai futuri inquilini). Il giorno successivo alla fine dei lavori le forze dell'ordine l'hanno sigillata perché ritenuta non idonea ed a rischio (si è parlato di "cemento non idoneo" un pò come l'ospedale costruito in Abruzzo e poi evacuato). Magicamente, dopo qualche mese, i sigilli son stati rimossi e tutto come prima, gli inquilini hanno finalmente potuto occupare il palazzo, si è messo a tacere tutto e fine della storia.

Fortunatamente la zona dove abito io non è zona sismica.. ma, conoscendo le costruzioni e gli interessi che circolando attorno a queste ultime ed altri precedenti.. se un domani questa palazzina crollasse perché costruita non a norma non ci sarebbe da meravigliarsi troppo.
Ed allora a quel punto che dovremmo fare? Assistere nuovamente al solito teatro del "ma come siamo sfortunati, non sappiamo costruire due palazzi in croce, questo è il momento dell'unità nazionale dove piangiamo i nostri morti quindi niente critiche a chi ci dovrebbe tutelare per non strumentalizzare i morti."?

Insomma, invece di unirci in un primo momento nel cordoglio e poi indignarci l'unica cosa che siamo in grado di fare e piangere ogni qualvolta ci scappa il morto.. non mi sembra cosa di cui andarne fieri anzi, IMHO rasenta la stupidità.
L'altro ieri è toccato al Vajont, ieri è toccato a San Giuliano di Puglia, oggi è toccaro all'Abruzzo.. cos'è cambiato? Qualche servizio esclusivo, quattro esperti ripresi da due telecamere che ci dicono questo e quello.. un programma che fa i record di ascolti perché riprende alcuni funerali ed i genitori straziati dal dolore ed un politico (di qualunque colore e schieramento) che ci racconta la solita favoletta del "mai più!!".


P.S.

A tal proposito, a differenza nostra, loro usano in tali situazioni la Forza di autodifesa SDF (che sarebbe l'esercito Giapponese, un vero esercito di autodifesa)


CIAWA

Per i feriti l'ho postato di proposito proprio per far capire che non erano dovuti a crolli.

Sono sostanzielmente d'accordo con te. Quello che ho scritto e che scrivo di seguito è ciò che è all'atto pratico. Come è l'Italia, come siamo noi (italiani).

Da quanto vedo, dalla mia esperienza, la solidarietà italiana è mediamente superiore a quella di altri paesi. Non solo in occasioni di questo tipo, ma anche nel quotidiano. Poi è ovvio che anche da altre parti ci si aiuta.
E non è per lavarci la coscienza perché ci sentiremmo in qualche modo responsabili. Anzi, penso che praticamente nessuno si senta veramente responsabile, pure il costruttore della prima casa che è crollata ad Aq. Perché per noi è "normale" essere furbi, stare al limite della legge, non farci mille problemi (eh sì, mo viene il terremoto... ma quando mai...), ma se c'è qualcuno da aiutare lo facciamo senza troppi problemi. Ma è proprio per come siamo fatti, per come la pensiamo.
Piccolo test se sei italiano o no? Hai in casa un estintore? Sapresti usarlo, ti sei esercitato? Oppure, devi accompagnare il nipote di un amico di due anni a casa sua perché si è messo a piovere, ma non hai il seggiolino. Che fai? Ma se un anziano fuori dal bar ti chiede di comprargli un panino perché ha fame, che fai? Dici che hai fretta?
Oppure, rispetto al tuo esempio, se fossi stato uno di quelli che ha comprato un appartamento e gliel'hanno sequestrato, magari appena sposato e la moglie incinta. Cosa faresti? Vai sotto ad un ponte perché il cemento non è buono? Il giapponese ci andrebbe, noi no.

Certo che al prossimo terremoto diremo "mai più", funerali di stato, raccolta con gli sms, e tutto ricomincia.

Ad onor del vero la cosa che è cambiata è ciò che succede appena dopo il cataclisma: se andate a vedere l'Irpinia (volendo per capire ancora meglio si potrebbe partire da Messina di inizio secolo scorso), forse l'Umbria e ora l'Aquila, a livello di soccorsi e di ciò che viene dopo l'emergenza, quindi tendopoli, container, ricostruzione, ecc. pure con tutti i problemi di oggi, penso che non ci sia neache il più lontano paragone. Per come d'altra parte si sia rimasti relativamente fermi nella prevenzione: no cultura antisismica seria di costruzione, no esercitazioni, no equiaggiamenti personali, no staffe ai mobili di casa propria (le avete messe le staffe sopra gli armadi? Noooo? E chi ve lo ha impedito? :D ).

Le numerose domande che ho scritto, non sono fatte per rispondere ma per far capire come siamo effettivamente fatti, e per capire come è difficile all'atto pratico, nel quotidiano, cambiare le cose pure per noi che scriviamo su un forum indignati per cosa si sarebbe dovuto fare e non si è fatto. Sono due piani diversi il parlare in terza persona e parlare in prima.

Johnn
11-08-2009, 22:40
ma la zona colpita dal terremoto in giappone com'è , anche a livello di densità abitativa all'aquila?

per dire, il terremoto di kobe, nel 1995, 6,8 richter fece 6434 morti....

http://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_di_Kobe

Da qui http://it.reuters.com/article/itEuroRpt/idITMIE57A04R20090811 leggo che:

ha raccontato Rieko Yoshizaki, 57 anni, ad Hamamatsu, nella prefettura nipponica di Shizuoka, vicino all'epicentro.

E da Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Hamamatsu Hamamatsu conta 811127 abitanti . L'Aquila e dintorni avranno avuto circa 100000 abitanti il 6 aprile.

indelebile
11-08-2009, 22:50
se ricordo bene c'è terremoto e terremoto..dipende molto anche dalla profondità

Johnn
11-08-2009, 23:06
Sì, è vero e dipende anche dal tipo di terreno.

Balthasar85
12-08-2009, 00:58
Le numerose domande che ho scritto, non sono fatte per rispondere ma per far capire come siamo effettivamente fatti, e per capire come è difficile all'atto pratico, nel quotidiano, cambiare le cose pure per noi che scriviamo su un forum indignati per cosa si sarebbe dovuto fare e non si è fatto. Sono due piani diversi il parlare in terza persona e parlare in prima.
Certo, anche la popolazione deve cambiare.. ma aspettarsi che cambi "per volontà divina" mi pare eccessivo.

Riprendendo il caso del palazzo di dubbia qualità nella mia città, si dovrebbe far sputare al costruttore (aziende come queste devono aver copertura economica) fino all'ultimo cent per buttare giù il palazzo non a norma e farne tirare su uno a norma. In secondo luogo appendere il costruttore al pennone più alto per farne un caso esemplare. Vediamo se dal giorno dopo un altro costruttore avrà la bella idea di lucrarci qualche migliaia di euro o di scendere ad i ricatti della criminalità organizzata (e qui di vuole lo Stato in maniera massiccia) mettendo a rischio se stesso o l'azienda di una vita.
Sfortunatamente, fino a quando il massimo che ti puoi beccare è una pacca sulla spalla, tali atteggiamenti non cambieranno mai.

E' la legge che deve far la differenza ma se nessuno fa rispettare la legge, è ovvio che poi il popolo fa quel che meglio crede e che più gli conviene.


CIAWA

חוה
12-08-2009, 07:46
Da qui http://it.reuters.com/article/itEuroRpt/idITMIE57A04R20090811 leggo che:



E da Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Hamamatsu Hamamatsu conta 811127 abitanti . L'Aquila e dintorni avranno avuto circa 100000 abitanti il 6 aprile.

googlando ho trovato che l'epicentro è stato a 30 km al al largo di SHIZUOKA, in mare aperto quindi

zio.luciano
12-08-2009, 08:55
Penso che in parte la non cultura del ricambio edilizio sia dovuta agli edifici storici d'arte, ecc. Lo stesso centro aquilano è in gran parte fatto di questo tipo di edifici.
E per un'altra parte per l'attaccamento del popolo italiano verso il mattone.

Ma per capire cosa significa che non abbiamo la cultura di ricostruire alla scadenza un edificio in CA pensate sinceramente a cosa fareste se vi ritrovaste proprietari di un appartamento (o di una casa) che fa esattamente 50 anni domani. Sapete che ha ancora un certo valore. Anzi magari è in una zona buona, con molte richieste, tipo il centro dell'Aquila con gli studenti oppure ci vivete proprio. Che fate chiamate la ditta di demolizioni la fate buttare giù e ve la ricostruite "solo" perché è "scaduto" il calcetruzzo? (mentalità "giapponese")
La vendete così da passare la patata bollente al più o meno ignaro acquirente? (mentalità "furba italiana")
Non fate niente? (mentalità "pigra italiana", ma tanto che succede...)

Il punto è proprio questo: attaccamento al mattone, a volte eccessivo. Però Johnn prendi tutta la frase che ho scritto, non solo la parte che hai riportato :rolleyes: ... ovvero, ho scritto anche che la manutenzione serve per allungare la vita di un edificio: senza dilungarmi eccessivamente, i "50 anni" sono un numero per così dire convenzionale, cioè si stabilisce (a priori, a tavolino, prima di costruire, diciamolo come vogliamo) che la vita minima di un edificio X sia quel numero lì, ma non vuol dire "a 50 anni e un giorno la butto a terra", vuol dire che se non intervieni quando emergono i problemi (e non c'è edificio immune ai problemi comuni quali infiltrazioni d'acqua, umidità, condensa, sgretolamento degli intonaci, attacco chimico delle armature, indebolimento del calcestruzzo, invecchiamento degli impianti tecnici e delle finiture) quella casa, quel palazzo, quello che e' al minimo dura quel numero di anni. "Non abbiamo una cultura della sostituzione edilizia", vuoi per ragioni storiche (e il caso italiano è unico in Europa), vuoi per questioni culturali (attaccamento al mattone)...e purtroppo (se hai girato qualche casa anche proprio al centro dell'Aquila potrai essere d'accordo con me) manca una mentalità diffusa della manutenzione. Una casa in muratura, se non ha grossi guai (aka infiltrazioni a manetta, nucleo inconsistente, muri al limite della loro capacità portante) con gli opportuni interventi (es generici: rifacimento della copertura in parte o in toto, catene, cordoli non ad minchiam, rinforzi agli intradossi e agli estradossi, etc...) può svolgere molto bene la sua funzione per diversi anni; idem per un edificio in CA, se lo mantieni efficiente in tutte le sue parti, può durare ben più di 50 anni....ma lo ripeto, senza manutenzione, il degrado dei materiali e delle strutture è un processo inevitabile....e a L'Aquila di palazzi non proprio "sani" (con le dovute virgolette) ce ne stavano (e ce ne stanno) a iosa.

Per il resto, sono perfettamente d'accordo con tutte le interessanti linee di discussione che stanno emergendo in questo thread. IMHO come itaGliani, abbiamo un problema di fondo inside: la tendenza truffaldina, un certo menefreghismo, un egoismo a volte eccessivo. Mi viene in mente un thread in Sport e Motori "Lasciare l'auto accesa con il condizionatore funzionante rovina la batteria?"...se avete qualche minuto leggetelo per farvi un'idea...la domanda era se la batteria potesse rovinarsi o meno lasciando la macchina accesa con il condizionatore acceso...ma non per qualcosa, per tenere l'auto in fresco :rolleyes: ...leggete le risposte alle domande più etiche che tecniche. :rolleyes:

Se non cambia il popolo, dal basso, ogni singola persona nel proprio piccolo, difficilmente una Nazione si può rialzare.

mixkey
12-08-2009, 08:59
ma la zona colpita dal terremoto in giappone com'è , anche a livello di densità abitativa all'aquila?

per dire, il terremoto di kobe, nel 1995, 6,8 richter fece 6434 morti....

http://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_di_Kobe

Il terremoto in giappone era a 300 Km da Tokio.

חוה
12-08-2009, 14:58
Il terremoto in giappone era a 300 Km da Tokio.

:confused:

Johnn
12-08-2009, 16:58
E' la legge che deve far la differenza ma se nessuno fa rispettare la legge, è ovvio che poi il popolo fa quel che meglio crede e che più gli conviene.


CIAWA



Se non cambia il popolo, dal basso, ogni singola persona nel proprio piccolo, difficilmente una Nazione si può rialzare.


Probabilmente la verità sta nel mezzo. ;)



Il punto è proprio questo: attaccamento al mattone, a volte eccessivo. Però Johnn prendi tutta la frase che ho scritto, non solo la parte che hai riportato :rolleyes: ... ovvero, ho scritto anche che la manutenzione serve per allungare la vita di un edificio: senza dilungarmi eccessivamente, i "50 anni" sono un numero per così dire convenzionale, cioè si stabilisce (a priori, a tavolino, prima di costruire, diciamolo come vogliamo) che la vita minima di un edificio X sia quel numero lì, ma non vuol dire "a 50 anni e un giorno la butto a terra", vuol dire che se non intervieni quando emergono i problemi (e non c'è edificio immune ai problemi comuni quali infiltrazioni d'acqua, umidità, condensa, sgretolamento degli intonaci, attacco chimico delle armature, indebolimento del calcestruzzo, invecchiamento degli impianti tecnici e delle finiture) quella casa, quel palazzo, quello che e' al minimo dura quel numero di anni. "Non abbiamo una cultura della sostituzione edilizia", vuoi per ragioni storiche (e il caso italiano è unico in Europa), vuoi per questioni culturali (attaccamento al mattone)...e purtroppo (se hai girato qualche casa anche proprio al centro dell'Aquila potrai essere d'accordo con me) manca una mentalità diffusa della manutenzione. Una casa in muratura, se non ha grossi guai (aka infiltrazioni a manetta, nucleo inconsistente, muri al limite della loro capacità portante) con gli opportuni interventi (es generici: rifacimento della copertura in parte o in toto, catene, cordoli non ad minchiam, rinforzi agli intradossi e agli estradossi, etc...) può svolgere molto bene la sua funzione per diversi anni; idem per un edificio in CA, se lo mantieni efficiente in tutte le sue parti, può durare ben più di 50 anni....ma lo ripeto, senza manutenzione, il degrado dei materiali e delle strutture è un processo inevitabile....e a L'Aquila di palazzi non proprio "sani" (con le dovute virgolette) ce ne stavano (e ce ne stanno) a iosa.

Per il resto, sono perfettamente d'accordo con tutte le interessanti linee di discussione che stanno emergendo in questo thread. IMHO come itaGliani, abbiamo un problema di fondo inside: la tendenza truffaldina, un certo menefreghismo, un egoismo a volte eccessivo. Mi viene in mente un thread in Sport e Motori "Lasciare l'auto accesa con il condizionatore funzionante rovina la batteria?"...se avete qualche minuto leggetelo per farvi un'idea...la domanda era se la batteria potesse rovinarsi o meno lasciando la macchina accesa con il condizionatore acceso...ma non per qualcosa, per tenere l'auto in fresco :rolleyes: ...leggete le risposte alle domande più etiche che tecniche. :rolleyes:

Se non cambia il popolo, dal basso, ogni singola persona nel proprio piccolo, difficilmente una Nazione si può rialzare.

Sui 50 anni, anche io l'ho interpretata come un'età simbolica. Possiamo fare 100 anni. Ma tu hai visto qualche casa, che non fosse abbandonata o un rudere di campagna, che venisse abbattuta e ricostruita? Io da quando sono nato non ho mai visto nè sentito qualcuno che ha buttato giù la sua casa perché era "arrivata". Eppure ho sentito molti che l'hanno ristrutturata, "alzata" di un piano, venduta perché ci dovevano costruire un palazzone, tolto qualche pilastro, ecc.

Per la manutenzione, è da capire che tipo di manutenzione viene fatta: fare i pavimenti nuovi porta ad un aumento del valore e si vede (tradotto, la moglie è contenta :D ); mettere un rinforzo strutturale, che neanche si vede, che comunque ti costa x mila euro, viene fatto ugualmente?

Una casa del centro dell'Aq era stata da poco ristrutturata ed era venuta pure bene. Era una delle poche case chiaramente non moderne che non fosse un tugurio produci-soldi per gli studenti. Beh, i pompieri non sono neanche riusciti a recuperare i beni per le precarie condizioni dello stabile. Ora non essendo esperto e non conscendo a fondo le mille variabili locali degli effetti del sisma, non so se interventi strutturali fossero stati fatti e hanno salvato la vita a chi era dentro, ma a me viene il dubbio che il proprietario avesse rifatto gli intonaci e poco altro.

In più, l'abbattimento della casa non dovrebbe arrivare poco prima del collasso strutturale proprio perché non si regge più in piedi (in Italia penso siano pochissime le case che crollano così, "senza motivo", nonstante la speculazione, l'abusivismo, il risparmio, ecc.): pure l'ospedale dell'Aq chissà per quanti decenni avrebbe retto senza terremoto. Ma dovrebbe essere effettuato quando non c'è più quel margine di sicurezza necessario in caso di sisma, nel caso che la signora del primo piano dimentichi il gas aperto, nel caso che piova un po' più del solito, ecc.

Per portare qualche altro esempio della mentalità e dell'inerzia che ci attanaglia, in seguito al terremoto, sono venuto a conoscenza di alcuni danni che si sono avuti in stabili pescaresi (epicentro Aq -> danno Pe) di cui uno per poco non ha fatto fuori gli abitanti per il solo parziale cedimento di un solaio (in seguito ad una delle scosse successive al 6 aprile, che io, seppur sensibilizzato non ho sentito, per far capire di cosa stiamo parlando). Fatta la riparazione e basta. Mica a qualcuno è venuto il dubbio che tutto il resto magari si regge per miracolo e basta un petardo di capodanno per far avere l'onore di andare a finire sulle prime pagine dei giornali (attenzione!!! parlo degli stessi proprietari che ci abitano: se succede qualcosa ci rimettono loro!!!)?


Per il thread dell'auto e dell'aria condizionata, l'ho letto e sono pure intervenuto. :D
Anche se penso che quello sia un discorso diverso.


Se a qualcuno interessa qui http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/La_rivoluzione_del_calcestruzzo_ultradenso/1338863 si parla di calcestruzzo ultradenso, che permetterebbe di aumentarne di molto la durata.

Delgado
05-09-2009, 17:14
Tutto imho.

Il prezzo degli affitti è a 800 euro? Sicuri che c'è chi è disposto a:
- dormire in un'abitazione che ha passato un terremoto;
- dormire con il rischio di nuove scosse forti in una casa che non si sa quanto è antisismica;
- stare in una città dove manca praticamente tutto di una città normale;
- pagare 800 euro per questo?

Per capirci, qual è il genitore che manda il figlio a studiare a l'Aquila e gli dà 3-400 euro al mese per l'affitto in queste condizioni?


Per l'università, imho sono costretti a fare il massimo per farla ripartire seriamente. Se finisce l'università finisce L'Aquila. Per questo hanno fretta di far tornare tutti a Aq, senza mantenere le sedi staccate con il famoso rischio tutto italiano che ciò che è provvisorio diventi definitivo. Non penso siano così sprovveduti da non capire che devono mettere da qualche parte i fuorisede. (Per chi non lo sapesse nella graduatoria possono partecipare anche gli studenti non residenti purché dimostrino che vivevano a Aq il 5 aprile). Se falliscono l'obiettivo perderanno molto tutti quanti. Gli studenti saranno quelli che perderanno meno.

Quoto tutto, per di più in L'Aquila città (intesa come immediata periferia del centro storico) diciamo zona Pettino/Coppito gli edifici agibili da riaffittare son ben pochi e a dir poco ricercati non solo da studenti ma molto di più dalle famiglie aquilane che devono procurarsi un tetto per settembre.. tanta richiesta e poca offerta.. forse è questo che ha fatto lievitare i prezzi che se non ricordo male si agiravano prima del sisma a 170/180€ a studente.. quindi circa 540€ per abitazione sui 80mq (tre camere da letto).

Cmq sia pare che vogliano incentivare le riparazioni delle abitazioni seconde case al 100% B e C a chi sottoscrive di riaffittarle a studenti (spero che vigilino sui prezzi però..)

p.s.: per coloro che fanno il confronto L'Aquila -> Giappone credo sia meglio e più sensato fare un confronto Italia -> Giappone considerando che molta tecnologia e studi antisismici impiegati dai Giapponesi sono proprio made in Italy. A dimostrazione che le cose sappiamo farle e se vogliamo siamo all'avanguardia ma esiste un sistema edilizio troppo legato alla politica che nuoce gravemente e fa si che l'adeguamento alle norme antisismiche delle nuove costruzioni è stato rinviato ad oltranza (e se non erro ancora non sono obbligatorie..) e che burocraticamente l'Aquila è ancora in zona 2 a livello riscio sismico e non a zona 1 (massimo livello) .. e basti dire che la nostra città è in mezzo a ben 3 faglie altamente distruttive che praticamente si attivano a rotazione statisticamente ogni 300 anni circa..!!

Kal
05-09-2009, 19:16
Che l'Aquila e' ancora zona 2 e' scandaloso....
Dopo tutto quello che e' successo,dopo aver analizzato il terreno e visto che e' tutta una faglia,ancora a zona 2 siamo rimasti????
Mah......Povera l'Aquila e poveri Aquilani...:muro: :muro: :muro:

CronoX
05-09-2009, 19:30
http://i32.tinypic.com/4l14wm.jpg

zio.luciano
05-09-2009, 19:46
Che l'Aquila e' ancora zona 2 e' scandaloso....
Dopo tutto quello che e' successo,dopo aver analizzato il terreno e visto che e' tutta una faglia,ancora a zona 2 siamo rimasti????
Mah......Povera l'Aquila e poveri Aquilani...:muro: :muro: :muro:

ehm.......zona 2 secondo la norma vecchia, con le NTC '08 sono cambiate parecchie cose per quanto riguarda la classificazione sismica (e l'azione di progetto da usare)

Kal
06-09-2009, 10:09
ehm.......zona 2 secondo la norma vecchia, con le NTC '08 sono cambiate parecchie cose per quanto riguarda la classificazione sismica (e l'azione di progetto da usare)

Ah,e come sarebbe classificata l'Aquila allora?

zio.luciano
06-09-2009, 10:34
Ah,e come sarebbe classificata l'Aquila allora?

Se ci riferiamo alla vecchia norma, la zona aquilana doveva essere classificata come zona1. Con la NTC 08 la risposta è: "dipende dalla zona della città". La nuova norma ha introdotto finalmente la micro-zonazione sismica (sul sito dell' ingv ci sta una sezione apposita: inserisci le cordinate e ti da' la PGA da utilizzare per i vari calcoli di progetto) sorpassando definitvamente la suddivisione delle zone sismiche secondo i confini amministrativi (una boiata pazzesca...fu fatta per ragioni più politiche che tecniche).

[Purtroppo la concezione di "zona sismica" secondo la norma precedente è talmente radicata nelle menti che sarà difficilissimo estirparla.]

EDIT: aggiungo questo documento abbastanza interessante sull'argomento http://zonesismiche.mi.ingv.it/documenti/Pericolo_aq_090416.pdf

marchigiano
06-09-2009, 12:43
Che l'Aquila e' ancora zona 2 e' scandaloso....
Dopo tutto quello che e' successo,dopo aver analizzato il terreno e visto che e' tutta una faglia,ancora a zona 2 siamo rimasti????
Mah......Povera l'Aquila e poveri Aquilani...:muro: :muro: :muro:

6.3° è da zona 2... il problema è che le case crollate erano da zona 18... :muro:

JohnnyX
07-09-2009, 22:51
Ma è vera questa storia ? :mbe:

L’AQUILA — Non bastasse lo sciame sismico che da metà febbraio ha trasformato questo angolo d’Abruzzo in una pista di rock and roll, con oltre 30 scosse di magnitudo superiori ai 2 gradi, scuole chiuse, malori, tetti pericolanti e gente sull’orlo di una crisi di nervi, a fare danni ci si è messo anche «il terremoto che non c’è»: o meglio, che sarebbe dovuto arrivare e per fortuna non c’è stato.

Annunciata con toni quasi profetici da Gioacchino, Giampaolo Giuliani, tecnico che fa ricerca ai Laboratori nazionali del Gran Sasso e che da anni sostiene di aver elaborato un metodo in grado di prevedere l’arrivo degli eventi sismici, la notizia del terremoto, che nelle previsioni di Giuliani avrebbe dovuto essere «disastroso», ha scatenato tra domenica e lunedì una psicosi collettiva, che ha mandato in tilt Sulmona e dintorni. Tale il vespaio, da costringere ieri la commissione Grandi Rischi della Protezione civile a riunirsi in fretta e furia «per rassicurare la popolazione che non c’è alcun pericolo in corso», che «la situazione è monitorata ora per ora» e che «non è possibile prevedere in alcun modo il verificarsi di un sisma». Con un diavolo per capello, il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, si è scagliato contro «quegli imbecilli che si divertono a diffondere notizie false», chiedendo una punizione esemplare.

E così è stato: Giuliani, che basa le sue previsioni sull’analisi di un gas (il Radon) sprigionato dalla crosta terrestre e che ha costruito enormi cubi in piombo per monitorare il suolo, ora si ritrova addosso una denuncia per procurato allarme. «È stato terribile». Il sindaco di Sulmona, Fabio Federico, ancora non si è ripreso. Domenica era a Roma, al congresso del Pdl. In mattinata, una scossa di magnitudo 4 aveva squassato il suo paese. «I vigili urbani— ha raccontato—mi hanno messo telefonicamente in contatto con questo signore (Giuliani, ndr.), che mi ha annunciato l’arrivo, da lì a poche ore, di un sisma devastante. Non sapevo che fare: far scattare il piano d’evacuazione o fare finta di niente?». A Sulmona intanto tutti già sapevano. Ed è stato il panico: gente in strada con i materassi, parroci che hanno svuotato le chiese, famiglie radunate nelle palestre. Poi è passata la domenica. E pure il lunedì. La terra ha tremato ancora. Ma piccole scosse. Niente al confronto del «terremoto che non c’è».

http://www.corriere.it/cronache/09_aprile_01/terremoto_psicosi_fbd94050-1e82-11de-9011-00144f02aabc.shtml

Leggo solo ora l'articolo con cui hai aperto questo thread...
Ti dico soltanto che sono Aquilano e amico di Giampaolo Giuliani, e che da tempo seguo da vicino la sua ricerca avendo ancora oggi accesso ai suoi grafici e alle macchine...

Beh, lascia che ti dica una cosa, tra una maceria e un calcinaccio, che ancor oggi mi circondano... IL METODO GIULIANI C'E' e FUNZIONA!!

Lo vivo da quasi 2 anni sulla mia pelle... ricorda ancora quando, fin da OTTOBRE 2008, quando è cominciato lo sciame sismico, ci sentivamo con Giampaolo, tramite la figlia stretta amica mia e il suo fidanzato, altrettanto stretto amico mio, talvolta di persona e talvolta per telefono e aspettavamo l'evento segnalatoci da Giampaolo... << domani dopo pranzo, circa alle 14:00, minuti + minuti meno, intensità circa 2.4-2.6 ... >> ci disse uno di quei giorni... E il giorno dopo, alle 14:13... 2.5!!!

E così per molti mesi... fino a quel maledetto 31 marzo!!
E' stato imbavagliato con la forza bruta, ma i cittadini, grazie al tam tam inarrestabile, si passavano parola, i grafici erano ancora accessibili a tutti e chi li conosceva li consultava... Ecco perché a L'Aquila sono morte 330 persona anziché 33.000!!!

Altro che Protezione Civile e INGV!!!! (nell'immediato e nella prevenzione, intendo; onore al merito per la P.C. nel post-terremoto).

Ecco cosa dichiarava l'INGV poco prima del main-shock del 6 aprile: << “Rispetto alle conoscenze scientifiche attuali per quanto riguarda lo sciame sismico in atto - ha detto il vice capo del dipartimento operativo della Protezione civile, Bernardo De Bernardinis -, non ci aspettiamo una crescita della magnitudo. È lecito aspettarsi altri danni ma sempre su questa tipologia, vale a dire su elementi secondari (come i cornicioni), ma certamente non strutturali”. >>. Stessa cosa dissero in Umbria nel 1997... e poi vi ricordate cos'è successo?!

E poi condannano al rogo Giuliani dicendo che i terremoti non si possono prevedere?!?!?!?!?!?!??!?!?!?
Nessuno li puo' prevedere.... ma l'INGV li può escludere?!?!?!Ma siamo impazziti?!?!?!

E cosa diceva Boschi nei giorni successivi al 6 aprile, pur di screditare Giuliani?!?!?
Ve lo ricordate?!?!
Diceva: << ... se avessimo dato retta a Giuliani, avremmo spostato i Sulmonesi a L'Aquila... e che sarebbe successo?!?! >>.
Ma, dico, avete capito bene cosa ha detto?!??!
Il direttore dell'INGV nazionale AVREBBE SPOSTATO DEI CITTADINI DA UNA ZONA SISMICA A UNA ZONA SUPER-SISMICA?!?!??!
E' come spostare i siciliani dell'Etna (in caso di pericolo eruzione/terremoto) alle pendici del Vesuvio!!!! Ma nelle mani di chi siamo?!?!?

Concludo con una nota amara.... purtroppo...

Il metodo Giuliani è destinato ad andarsene all'ESTERO, come i brevetti e i cervelli... insomma come ogni cosa che funziona e che è nata qui in Italia (sarà per incompatibilità con Berlusconi, Bossi, Maroni & Co.?!?! :D ).

Da aprile in poi Giampaolo Giuliani viene chiamato da tutto il mando a partecipare a convegni, interviste, documentari, interviste... etc, etc...
Avete visto qualcosa sui programmi italiani?
Sembra una storia simile a quella di Beppe Grillo... mutatis mutandis...

Io continuo a vedere i grafici e il sismografo, che tra l'altro si trova a pochi metri da casa mia (che, a proposito, è classificata E).

E... confermo, L'Aquila è ancora zona 2!!!
Tutti gli edifici abitativi in costruzione al 6 aprile stanno continuando ad essere costruiti NELLO STESSO MODO con cui erano stati cominciati...
Ho parlato con un trasportatore di materiali da costruzione che sta lavorando come un matto di questi tempi da queste parti, e mi ha detto che nel mondo dell'edilizia NON E' CAMBIATO NIENTE!!!
Purtroppo la mia città è in mano all'oligarchia dei costruttori (e pare un male comune a molte altre città non ché all'Italia tutta...).

Comunque... tanto per mostrarvi qualcosa che vi farà riflettere...

Questo è uno dei grafici che stavamo guardando la sera del 5 aprile...
http://yfrog.com/5lquakegraph220090406ore0p
[se non si vede l'immagine, questo è il link: http://yfrog.com/5lquakegraph220090406ore0p

E questo è quello del 22 giugno, quando il 4.7 delle 22:58 ha fatto scappare di nuovo tutti nelle tende e verso il mare...
http://yfrog.com/02gshake0120090622ore2315p
[se non si vede l'immagine, questo è il link: http://yfrog.com/02gshake0120090622ore2315p
Notate quei picchi? L'interpretazione, ovviamente, è soggetta alla conoscenza dei parametri con cui si costruisce il flusso di dati... ma chiunque è capace di percepire l'anomalia espressa da quei picchi (cui sono corrisposti gli eventi di cui dicevo).
Non sto qui a perdermi in spiegazioni, ma è chiaro che QUALCOSA C'E'!!!
I due grafici qui riportati sono meramente esemplificativi ma valgono come esempio per tutti gli altri casi, verificato personalmente sulla mia pelle!!

Dicano quel che vogliono... io ora so esattamente quando scappare via di casa e quando rimanere perché ci sarà solo una piccola scossa...

Buona notte a tutti, io continuo a dormire lontano da casa mia e dal mio letto, dalla mia camera, dalle mie cose, dai miei libri, dai miei vestiti, da oltre 5mesi, ormai... ma almeno sono qui per poterlo raccontare!

Uno dei tanti Aquilani.

==========================
=== L'Aquila torna a VOLARE!! ===
==========================

casacup
07-09-2009, 23:19
Io invece, scusa se te lo dico con questa schiettezza, giudico Giuliani un ciarlatano - almeno per ora -.

Studio ingegneria, ho amici che studiano fisica e matematica, e conosco l'iter per definire un qualcosa una ricerca scientifica. Dopo il terremoto tutti hanno chiesto a Giuliani metodi, modi, esperimenti, dati e via dicendo; ad oggi non mi pare che sia stato detto o fatto nulla dal suddetto per avvalorare le sue tesi.

Ogni tanto, prima, guardavo byoblu (o come si chiama), il blog che riportava quasi quotidianamente le news di Giuliani (lo fanno ancora?). Ebbene, leggevo, dalle interviste, delle dichiarazioni di una generalità disarmanete per uno che dice di aver sviluppato un metodo per prevedere le scosse.

Le stesse dichiarazioni di Giuliani sulla scossa del 6 - prima dice che ha preso ed è scappato sapendo della scossa e non sapendo chi avvertire per la denuncia che aveva avuto, poi che l'ha vissuta a casa sua - non sono certo incoraggianti in quel senso.

Come già scrissi in passato, i casi sono due: o il suo metodo funziona ma ancora non è abbastanza perfezionato per poter avere non tanto quella precisione necessaria, quanto quei requisiti per farlo accettare dalla comunità scientifica, oppure è una bufala. Non vedo come possa essere altrimenti.

(che sia chiaro, giusto per precisare: non sono assolutamente influenzato dal fatto che Giuliani sia "solo" un tecnico, non è una cosa che mi interessa, Einstein lavorava ad un ufficio brevetti ed andava in male in matematica. Per ciò che ne posso sapere Giuliani potrebbe essere il Dio della Sismologia, ma per ora non ha dimostrato un tubo).

zio.luciano
07-09-2009, 23:25
Leggo solo ora l'articolo con cui hai aperto questo thread...

...cut...

==========================
=== L'Aquila torna a VOLARE!! ===
==========================

Ciao JohnnyX. L'Aquila tornerà a volare, e su questo siamo d'accordo. In che modo e in quanto tempo per ora non ci pensiamo...cerchiamo di tenere duro ognuno nel suo piccolo e in quello che facciamo.

Riguardo al metodo Giuliani, in questi mesi ho cercato qualche informazione ma non ne ho trovate di esaurienti ad alcune domande per me chiave. Ma questo non significa che "disprezzo" il metodo o il lavoro svolto negli anni. Di sicuro posso dirti che (da quel che ho capito) mi sembra un metodo di rilevamento valido per una zona relativamente limitata come quella dell'Aquilano, e auguro a G. Giuliani e al suo team che un domani possano avere la possibilità di sperimentare i rilevatori su un territorio più vasto, in modo da poter valorizzare questi anni di lavoro "in solitario".


I terremoti non si possono prevedere in senso stretto* e lo sappiamo molto bene avendolo vissuto sulla nostra pellaccia; quel che possiamo fare ora, nell'immediato, è la prevenzione. Non è stato il terremoto a uccidere i nostri amici, sono stati gli edifici fatti non bene e in posti dove non avrebbero dovuto essere...ricordiamocelo.

* = in senso stretto intendo con precisione assoluta per quanto riguarda la data, l'ora, il luogo, l'intensità. Sono assolutamente d'accordo sul fatto che invece in qualche modo è possibile stimare una certa probabilità che un evento accada...ma questo è ben lontano dal senso comune che si attribuisce alla parola previsione. (La precisazione è doverosa!)


Saluti

JohnnyX
08-09-2009, 00:09
@ zio.luciano
@ casacup

Ragazzi, capisco le vostre perplessità ed è giusto che vi aggiunga qualche precisazione.

E' ovvio che:
- si tratta di una RICERCA IN CORSO (anche Giampaolo si sta sgolando da 10 anni per farlo capire!);
- è ovvio che il sistema non è ancora perfezionato (da anni Giampaolo cerca finanziamenti per la ricerca, essendosi autofinanziato fino ad oggi, tranne che per alcuni strumenti prestatigli in passato);
- è ovvio che ci vogliono ancora un'enormità di studi ulteriori, un'enormità di ulteriori calcoli da fare, software di corredo da sviluppare ulteriormente... etc., etc., etc...

- Ma perché condannarla a priori?!?
- Perché negare la stessa esistenza sia di questa ricerca che dello stesso Giampaolo? (così ha ripetuto Boschi nei giorni dopo il 6 aprile, in TV).
- Perché i Giapponesi, gli Americani, i Russi, i Brasiliani, e altri ancora si "scapicollano" da ogni angolo del globo mentre qui, a casa sua, viene messo a tacere, e con che forza!!!

Non dico che bisogna dargli il premio Nobel... ma almeno che la sua ricerca venga studiata da altri!! Non chiede neanche denaro per se'!!
E caspita, io vivo su un pentolone pronto a esplodere con l'INGV che mi dice di stare tranquillo (e intanto poco prima del 6 aprile la Commissione Grandi Rischi si riunisce in gran segreto per la situazione AQ....), e non si prende in considerazione una cosa simile?
Almeno, se veramente sono/siete convinti che si tratti di un ciarlatano, prendete la sua ricerca, studiatela, analizzatela, approfonditela, e poi... se trovate la conferma... beh, sputtanatelo alla grande!!
Ma perché non lo fa nessuno??????? E vengono da tutto il mondo a cercarlo qui??

Non sono certo io a dover convincere qualcuno... io sono tranquillo, ripeto, vedo i grafici, il sismografo in tempo reale (e non solo il drum nella home page di www.chiocciolandia.it) ed ho avuto la fortuna di avvicinarmi all'argomento in modo quasi "scientifico", direi, rispetto alla media dei miei concittadini teremotati...

Pensate che quella notte, sapendo che stava per verificarsi un evento molto importante, io ero sveglio con la borsa pronta (cell. - caricabatterie - soldi - PostePay - Libretto - acqua - asciugamani - etc. etc.) ma, detto in tutta sincerità, pur sapendo che stava per verificarsi un evento molto più forte di tutti i precedenti che avevamo vissuto fino ad allora, sono rimasto in casa (la mia ha retto bene, anche se classe E, essendo a Coppito) perché nessuno di noi sapeva che un 6.3 avrebbe causato tutti quei danni a L'Aquila!!!
Insomma, si sapeva come si comportano i costruttori, ma ... diamine!!! Non immaginavo che l'avessero fatta così grossa!!
Io sono cmq un comune cittadino, che ne so se devo o non devo rinforzare casa mia?!??! Dovrebbe essere il Comune a dirmelo, no?
Quando volevi restaurare anche una sola finestra nel centro storico dovevi attraversare una trafila di scartoffie interminabile con infiniti vincoli "artistici, stilistici, architettonici..." ... MA MAI CHE NESSUNO TI AVESSE DETTO:<< LO SAI CHE VIVI IN UNA ZONA AD ALTISSIMO RISCHIO SISMICO? PRIMA DI PENSARE AL COLORE DI CASA TUA, RENDILA ANTISISMICA >>!!!

Mi sono spiegato?!?!

E ripeto: ora L'Aquila è ancora ZONA 2!!!
E Pizzoli, che come dice lo stesso nome, è stata un'isola felice, è zona 1!!!

Insomma, tornando a Giampaolo...

Cosa credete che accada quando un ricercatore annuncia di aver trovato un metodo per poter studiare/prevedere i terremoti che costa 1/100esimo della ricerca ufficialmente finanziata coi nostri soldini?!?!
I signori che scaldano le poltrone dell'INGV, secondo voi, che fanno? Stappano una bottiglia di spumante, o sentono la loro sedia tremare?!??!

Non mi sembra di dire cose nuove o incredibili, dopo tutto, siamo tutti Italiani, no?

Beh, continuiamo ad esserlo, allora!!!

Tanto il metodo brevettato continua di vita propria, ormai... Nell'ambiente scientifico, all'estero, è una rivoluzione copernicana!!
E ci sono stati tanti studenti e laureati in Ingegneria e altre facoltà simili che hanno cercato Giampaolo... ma con tutti i travisamenti causati dalla stampa e le fughe di notizie (lascia stare quel ByoBlu che registra le telefonate e se le ritaglia come gli pare per perseguire i SUOI fini...), credi che lui apra le porte a tutti, ormai?
Fino a Marzo nessuno voleva starlo a sentire (ufficialmente, ovviamente... non so se mi spiego!)... oggi tutti lo cercano e nessuno lo trova...

E non può parlare pubblicamente perché, in forza della denuncia di marzo per procurato allarme, pendono ancora le indagini.

Ah, a proposito di procurato allarme... leggete un po' qua...
http://it.wikipedia.org/wiki/Enzo_Boschi (voce: "La previsione dei terremoti")
http://www.corriere.it/cronache/09_aprile_08/atenei_radon_mangiarotti_6b70ff22-2403-11de-a75a-00144f02aabc.shtml

Il bue che dice cornuto all'asino?

A buon intenditor... poche scosse!!

A presto!!

casacup
08-09-2009, 00:17
il fatto che non parteggi per Giuliani non significa che sostengo le tesi di Boshi o dell'istituto grandi rischi. Non ho la memoria così corta da aver dimenticato quella fantomatica riunione...

Quello che sto dicendo è che, ad ora, non si sa nulla di ciò che fa Giuliani. Non lo condanno di base, sia chiaro: però per ora, per me, le previsioni che fa lui e che fa il mio panettiere sono uguali come valore. Per il semplice fatto che non so come le faccia!

Quando e se uscirà qualcosa a riguardo allora ne riparleremo. Sicuramente ha molto subito tutto ciò che c'è stato prima e dopo il terremoto, ma inevitabilmente ne ha guadagnato di visibilità. E' quindi lecito sospettare se davvero ci sia qualcosa di importante dietro oppure no...

Per la questione dello studio sui suoi studi (scusa il gioco di parole): non ne ho gli strumenti - studiando automatica - quindi mi attengo al giudizio della comunità scientifica (quella vera, non la commissione grandi rischi eh), che potranno davvero dire se il suo è un metodo rivoluzionario che salverà vite e case oppure no.

PS casa E anche io, con ordinanza di abbattimento che dovrebbe uscire a giorni, zona rossa ;)

Kal
08-09-2009, 12:12
6.3° è da zona 2... il problema è che le case crollate erano da zona 18... :muro:

Infatti il problema principale e' stato quello......
Guarda il JAP,vedi come son costruite tutte le strutture e poi vediamo i dati dei morti/cose distrutte quando fanno i terremoti.

E' chiaro che una citta' antica come l'Aquila non puo' avere le tecnologie costruttive odierne antisismiche,ma almeno,dico io,dare retta ad un uomo chiamato Giampaolo Giuliani che aveva previsto tutto.....
Secondo me,il metodi Giuliani funziona e nessuno me lo leva dalla testa.
Se veramente servono scienziati e 25 lauree per essere ascoltato,ditemi voi come cazzo hanno fatto i Maya (e non penso che avessero un sistema universitario con 10.000 lauree e 25.000 specializzazioni ne tantomeno la tecnologia e le conoscienze attuali) a prevedere un'eclissi solare completa (11 agosto 1999) e tante altre cosette che adesso non mi rivengono in mente....

Secondo me,e non finiro' mai di ripeterlo,non servono i titoli di studio (cioe',serve una conoscienza di base a approfondita delle cose) per essere uno scienziato,ma serve semplicemente l'OSSERVAZIONE delle cose ed il successivo studio su di esse,esattamente come ha fatto il nostro Giuliani

CronoX
08-09-2009, 12:34
non è che giuliani fosse proprio il primo arrivato eh...ha la sua esperienza...

FA.Picard
08-09-2009, 12:52
se hanno fatto un contratto sbagliato devono renderne conto in parlamento, tra l'altro 80 euro al giorno che cavolo di WC è? :mbe: c'è anche l'idromassaggio?

Avevo già scritto di questa fortunata ditta di Afragola che ha firmato questo contratto che le fa fatturare centinaia di migliaia di € al giorno... :eek: :rolleyes:

Kal
08-09-2009, 13:07
non è che giuliani fosse proprio il primo arrivato eh...ha la sua esperienza...

Ma infatti e' proprio quello che conta:

Osservazione - Prove sul Campo - Esperienza

CronoX
08-09-2009, 13:18
ovviamente ci vogliono le nozioni,ma a giuliani di certo non mancano...poi vedete come si è concentrata l'attenzione del mondo scientifico su quel metodo,che comunque era studiato e sostenuto da altri scienziati...sarà già stato detto immagino...non stavo seguendo il thread..

marchigiano
08-09-2009, 22:48
c'è qualcuno che ha i dati di accelerazione subita dal suolo durante la scossa 6.3?

lucas84
08-09-2009, 23:04
c'è qualcuno che ha i dati di accelerazione subita dal suolo durante la scossa 6.3?
http://www.protezionecivile.it/minisite/index.php?dir_pk=249&cms_pk=1451 ;)

marchigiano
08-09-2009, 23:16
http://www.protezionecivile.it/minisite/index.php?dir_pk=249&cms_pk=1451 ;)

grazie, solo che non ci capisco niente :muro: come si traducono in "g"?

casacup
08-09-2009, 23:50
dicitur (ma non ne sono assolutamente certo, prendetelo con le pinze e cercate conferma da qualche geologo/sismologo aquilano o che conosca il territorio) che il sottosuolo del centro fosse tale da amplificare molte delle scosse, almeno come effetto distruttivo.

per certo invece so che la zona di via xx settembre (aka casa dello studente, via campo di fossa et simila) è una zona con molti fenomeni carsici, che negli anni 50 venne "tappata" con terra di riempimento - e non ci vuole un genio per capire che se metti della terra dentro un vaso, poi prendi il vaso e lo scuoti forte la terra si abbassa -. Ecco il perchè quella zona è tanto martoriata, ed addirittura delle strade sono sprofondate. Quella zona (insieme a quella di casa mia :muro: ) è stata la più danneggiata del centro...

zio.luciano
09-09-2009, 09:05
dicitur (ma non ne sono assolutamente certo, prendetelo con le pinze e cercate conferma da qualche geologo/sismologo aquilano o che conosca il territorio) che il sottosuolo del centro fosse tale da amplificare molte delle scosse, almeno come effetto distruttivo.

per certo invece so che la zona di via xx settembre (aka casa dello studente, via campo di fossa et simila) è una zona con molti fenomeni carsici, che negli anni 50 venne "tappata" con terra di riempimento - e non ci vuole un genio per capire che se metti della terra dentro un vaso, poi prendi il vaso e lo scuoti forte la terra si abbassa -. Ecco il perchè quella zona è tanto martoriata, ed addirittura delle strade sono sprofondate. Quella zona (insieme a quella di casa mia :muro: ) è stata la più danneggiata del centro...

esattamente cascup: i terrenti incoerenti (sabbie, argille e in genere i terreni "alluvionali/sedimentari" etc) al contrario di quello che si potrebbe immaginare tendono ad amplificare le onde sismiche (motivo per cui Onna, Paganica, la zona di via XX Settembre e più o meno qualsiasi frazione/borgo lungo l'Aterno sono state duramente colpite rispetto ad altre parti della città). Il sottosuolo aquilano è parecchio differente da zona a zona, le differenze si ripercuotono direttamente sul comportamento in caso di sisma.

EDIT: .... avevo un buon documento di supporto...ma al momento s'è perso nei meandri dell'hard disk :doh:

EDIT²: leggendo le cronache dell'epoca, pare che dopo il terremoto del 1703 molte macerie le gettassero proprio alla zona di Campo di Fossa (per i non aquilani: è la zona tra le mura e via XX Settembre, immediatamente "sotto" il centro)...motivo in più per pensare realisticamente che quella zona è stata la più sollecitata (tra l'altro, è stata la zona investita prima dal fronte d'onda...a circa 1 Km dall'epicentro...)

cornetto
09-09-2009, 09:18
grazie, solo che non ci capisco niente :muro: come si traducono in "g"?

g non è nient'altro che la accelerazione di gravità... dunque fratto 981 cm/s2

jumpjack
09-09-2009, 09:24
c'è qualcuno che ha i dati di accelerazione subita dal suolo durante la scossa 6.3?
Eccoli (http://itaca.mi.ingv.it/ItacaNet/CadmoDriver?_action_do_single=1&_criteria=CZ001%3d%20AZ010event_timeIAZ0192009-04-06%2001%3a32%3a39%27&_page=ACC_Events_D&_rock=INVALID&_state=find&_tabber=1&_token=NULLNULLNULLNULL).... ma ATTENZIONE perche' i dati grezzi sono fuorvianti: è vero, i sismometri hanno registrato l'accelerazione piu' forte di tutti i terremoti degli ultimi decenni... MA quello che nessuno dice è PERCHE' :O

Semplice: perche' per la prima volta nella storia della sismologia italiana, si è verificato un terremoto a due chilometri dal sismografo piu' vicino!!!
In precedenza, il sismografo piu' vicino era a 10 o 20 chilometri!

Per questo ho creato dei grafici che permettono di fare un confronto sensato, dai quali si evince che il terremoto del 6 aprile NON è stato piu' forte dei precedenti.
http://jumpjack.wordpress.com/2009/05/06/grafici-accelerometrici-di-vari-terremoti/

Dire che il terremoto del 6 aprile ha causato accelerazioni piu' forti dei precedenti e quindi è stato piu' forte, è come dire che le cuffiette di un walkman sono piu' potenti delle casse da 1000 Watt di un concerto, perche' nelle cuffiette senti la musica ad altissimo volume: per forza, le cuffiete le hai infilate DENTRO le orecchie, le casse di un concerto sono distanti 100 metri!!! :read:

Terremoto Friuli '76:
http://jumpjack.files.wordpress.com/2009/05/friuli-accel.png

Terremoto Irpinia '80:
http://jumpjack.files.wordpress.com/2009/05/irpinia-accel.png

Terremoto L'Aquila 2009:
http://jumpjack.files.wordpress.com/2009/05/aquila-accel.png

marchigiano
09-09-2009, 20:24
Semplice: perche' per la prima volta nella storia della sismologia italiana, si è verificato un terremoto a due chilometri dal sismografo piu' vicino!!!
In precedenza, il sismografo piu' vicino era a 10 o 20 chilometri!

ok e come si fa a calcolare l'accelerazione nei vari centri abitati? in pratica vorrei sapere a che accelerazione sono state sottoposte le case

jumpjack
10-09-2009, 09:03
ok e come si fa a calcolare l'accelerazione nei vari centri abitati? in pratica vorrei sapere a che accelerazione sono state sottoposte le case
a occhio, direi che basta sapere a che distanza dall'epicentro della tale scossa si trovava la tale casa, vedere il grafico delle accelerazioni dei vari sismometri, e controllare nel grafico che accelerazione c'era a quella distanza.

Voglio dire: da questa immagine, relativa a UNA certa scossa (quella da 5.8), le case a 5 km hanno subito accelerazioni di 650 cm/s^2, mentre per quelle a 10 km non ci sono dati, bisogna "interpolarli" tra quelli dei 5 e 20 km, considerando l'evidente andamento esponenziale della curva. Visto che a 20 km erano 150 cm/s^2, a 10 probabilmente erano sui 350.
http://jumpjack.files.wordpress.com/2009/05/aquila-accel.png
Tradotto in accelerazione gravitazionale:
5 km: 66%
10 km: 36%
20 km: 15%

Pero' non è molto intuitivo.
Meglio confrontare con l'accelerazione di un'automobile:
Per avere 1g di accelerazione orizzontale in un'automobile, dovresti andare da 0 a 100km/h in 2.8 secondi, mentre invece le auto piu' potenti stanno sui 6-7 secondi; siccome 100 km/h= 28m/s, andare da 0 a 100 in 7 secondi richiede 28/7=4 m/s^2, cioe' circa il 40% di 1g. Per arrivare al 66%, servirebbe un'auto che va da 0 a 100 in 4,3 secondi (un mostro! :eek: ) Immagina di andare "da 0 a 100 in 4,3 secondi" una ventina di volte nel giro di un minuto, muovendoti avanti e indietro di pochi centimetri... :eek:


Volendo confrontare la cosa con un fenomeno della vita di tutti i giorni, bisognerebbe sapere che accelerazione laterale produce, in media, un'auto in curva... ma non la so. :confused:

Pancho Villa
10-09-2009, 09:37
Volendo confrontare la cosa con un fenomeno della vita di tutti i giorni, bisognerebbe sapere che accelerazione laterale produce, in media, un'auto in curva... ma non la so. :confused:
L'accelerazione centripeta è v^2 / r, dove r è il raggio di curvatura; più stretta è la curva maggiore è l'accelerazione centripeta (che di solito è molto più grande dell'accelerazione tangenziale).

marchigiano
11-09-2009, 00:12
Voglio dire: da questa immagine, relativa a UNA certa scossa (quella da 5.8), le case a 5 km hanno subito accelerazioni di 650 cm/s^2, mentre per quelle a 10 km non ci sono dati, bisogna "interpolarli" tra quelli dei 5 e 20 km, considerando l'evidente andamento esponenziale della curva. Visto che a 20 km erano 150 cm/s^2, a 10 probabilmente erano sui 350.

Tradotto in accelerazione gravitazionale:
5 km: 66%
10 km: 36%
20 km: 15%

ottimo.... quindi ora con google ti calcolo la distanza più o meno dei paesi più colpiti:

l'aquila 1-3km
arischia 8km
onna 8km
paganica 7.5km
san gregorio 10km
tempera 6.5km
bagno 6km
coppito 4km

ma l'epicentro che accelerazione può aver subito a questo punto? :eek: oltre 1G?

jumpjack
11-09-2009, 07:40
L'accelerazione centripeta è v^2 / r, dove r è il raggio di curvatura; più stretta è la curva maggiore è l'accelerazione centripeta (che di solito è molto più grande dell'accelerazione tangenziale).
gia', pero' mi sono sempre chiesto COME si calcola il raggio di curvatura di una curva... :confused:
Voglio dire, concettualmente lo so cosa significa, ma MATERIALMENTE?

ottimo.... quindi ora con google ti calcolo la distanza più o meno dei paesi più colpiti:

l'aquila 1-3km
arischia 8km
onna 8km
paganica 7.5km
san gregorio 10km
tempera 6.5km
bagno 6km
coppito 4km

ma l'epicentro che accelerazione può aver subito a questo punto? :eek: oltre 1G?
bella domanda; "a occhio", proseguendo con l'andamento esponenziale dell'immagine , sembrerebbe di arrivare a... infinito! :D O almeno a 1500 cm/s^2; sarebbe interessante conoscere la formula matematica che permette di ricavare la forma dell'equazione che meglio approssima la curva di cui si conoscono alcuni punti.... :confused:

Ci sono matematici, qui in giro?!?

jumpjack
11-09-2009, 08:11
gia', pero' mi sono sempre chiesto COME si calcola il raggio di curvatura di una curva... :confused:
Voglio dire, concettualmente lo so cosa significa, ma MATERIALMENTE?


bella domanda; "a occhio", proseguendo con l'andamento esponenziale dell'immagine , sembrerebbe di arrivare a... infinito! :D O almeno a 1500 cm/s^2; sarebbe interessante conoscere la formula matematica che permette di ricavare la forma dell'equazione che meglio approssima la curva di cui si conoscono alcuni punti.... :confused:

Ci sono matematici, qui in giro?!?
ah, ho trovato: "approssimazione polinomiale", "metodo dei minimi quadrati",... ma soprattutto, funzione "CRESCITA" di excel! :read:

Mettendo nella colonna A i valori delle x per cui sono noti i valori di y, e mettendo nella colonna B i valori noti di Y, la formula da usare è:
=CRESCITA(B$1:B$6;A$1:A$6;A7)

in questo caso, da A1 ad A6 ci sono sei X note e da B1 a B6 i corrispondenti valori noti; da A7 in poi vengono letti i valori di X per cui si vuole calcolare il valore Y; la formula va memorizzata in B7 e "trascinata" in giu'.

Ora devo solo ritrovare le tabelle da cui ho ottenuto i grafici....
:rolleyes:

VegetaSSJ5
11-09-2009, 08:28
vorrei far notare che, al di là del discorso distanza --> relativa accelerazione gravitazionale, io credo che buona parte la giochi il terreno. infatti ci sono dei punti apparentemente con pochi danni e altri a poca distanza dove il terremoto non ha risparmiato nemmeno le case nuovissime.
faccio un esempio: a coppito sembrano esserci stati meno danni, a pettino (distanza di poche centinaia di metri in linea d'aria) ci sono stati molti più danni. ci sono stati danni seri anche in strutture di pochi anni fa e anche dei crolli. inoltre in vari punti delle strade si sono formate le cosiddette "scale" sull'asfalto.
ma questo discorso vale anche per lo stesso centro dell'aquila. la zona di piazza duomo ha subito relativamente meno danni, mentre in via roma è praticamente da buttare giù tutto (o perlomeno tutto ciò che è rimasto in piedi)...

jumpjack
11-09-2009, 09:14
vorrei far notare che, al di là del discorso distanza --> relativa accelerazione gravitazionale, io credo che buona parte la giochi il terreno. infatti ci sono dei punti apparentemente con pochi danni e altri a poca distanza dove il terremoto non ha risparmiato nemmeno le case nuovissime.
faccio un esempio: a coppito sembrano esserci stati meno danni, a pettino (distanza di poche centinaia di metri in linea d'aria) ci sono stati molti più danni. ci sono stati danni seri anche in strutture di pochi anni fa e anche dei crolli. inoltre in vari punti delle strade si sono formate le cosiddette "scale" sull'asfalto.
ma questo discorso vale anche per lo stesso centro dell'aquila. la zona di piazza duomo ha subito relativamente meno danni, mentre in via roma è praticamente da buttare giù tutto (o perlomeno tutto ciò che è rimasto in piedi)...

questo è tutto un altro discorso... E' vero, ci sono varianti rispetto all'accelerazione "nominale". Noi stiamo cercando di calcolare quella. Poi, se abiti sulla sabbia o sul granito, ovviamente cambia tutto.

jumpjack
11-09-2009, 12:37
Ho trovato la formula per calcolare l'accelerazione in una curva.

E' l'accelerazione centrifuga:
a=v^2/r

r è il raggio di curvatura.

Per misurarlo, ad esempio con GoogleEarth, bisogna orientare la mappa in modo che la perpendicolare al centro della curva sia una linea orizzontale; poi si misura da un punto qualunque A della curva fino alla riga orizzontale (che scomparirà al primo click... ma tanto si capisce dov'e'!), secondo la perpendicolare al punto A stesso.

Mi è venuto che in genere l'accelerazione tipica in curva, senza guidare come pazzi, e' circa 0,3 g.

ConteZero
11-09-2009, 12:43
Negli ottovolanti le accelerazioni raggiungono i 4.5G ( http://it.wikipedia.org/wiki/Ottovolante , penso comunque in "cambio di direzione" o in negativo) ed il limite è posto per sicurezza (superato quel punto si rischia per l'incolumità del passeggero, principalmente per le sollecitazioni al collo).

GRIEVERhead
11-09-2009, 16:44
vorrei far notare che, al di là del discorso distanza --> relativa accelerazione gravitazionale, io credo che buona parte la giochi il terreno. infatti ci sono dei punti apparentemente con pochi danni e altri a poca distanza dove il terremoto non ha risparmiato nemmeno le case nuovissime.
faccio un esempio: a coppito sembrano esserci stati meno danni, a pettino (distanza di poche centinaia di metri in linea d'aria) ci sono stati molti più danni. ci sono stati danni seri anche in strutture di pochi anni fa e anche dei crolli. inoltre in vari punti delle strade si sono formate le cosiddette "scale" sull'asfalto.
ma questo discorso vale anche per lo stesso centro dell'aquila. la zona di piazza duomo ha subito relativamente meno danni, mentre in via roma è praticamente da buttare giù tutto (o perlomeno tutto ciò che è rimasto in piedi)...
si, a pettino ci passa sotto proprio la faglia, la faglia di Pettino... mio zio è geologo e già ne parlava da tempo... lì non ci dovevano proprio costruire...

zio.luciano
24-09-2009, 18:32
24/09/2009 18:14:57 Ml: 4.1 Distretto sismico: Gran Sasso, epicentro localizzato tra i comuni di Pizzoli e Barete.

Ecco la pagina del sito dell' INGV http://cnt.rm.ingv.it/data_id/2208968140/event.php

Tummarellox
24-09-2009, 18:36
24/09/2009 18:14:57 Ml: 4.1 Distretto sismico: Gran Sasso, epicentro localizzato tra i comuni di Pizzoli e Barete.

Ecco la pagina del sito dell' INGV http://cnt.rm.ingv.it/data_id/2208968140/event.php
Sentito (2-3 secondi, scossetta leggera) anche a Sulmona.

CronoX
24-09-2009, 18:48
bella forte eh?

mjordan
24-09-2009, 18:50
Zona sismica. Io sono stato 6 anni a L'aquila e ci ho vissuto. In 6 anni mai sentita una sola scossa. E dico mai.
E adesso?

mixkey
24-09-2009, 18:54
Zona sismica. Io sono stato 6 anni a L'aquila e ci ho vissuto. In 6 anni mai sentita una sola scossa. E dico mai.
E adesso?

Purtroppo e' cosi'.
Ad una forte scossa segue un periodo di terremoti poi per anni non si hanno scosse.
In questo tempo la faglia accumula energia che si libera in una nuova forte scossa, avolte preceduta da scosse minori altre no.

CronoX
24-09-2009, 19:41
io nel 2008 anche ne avvertii 2 o 3

casacup
24-09-2009, 20:02
bella sleppa, ero a farmi un aperitivo prima di ripartire per quel di roba ed ha ballato tutto l'edificio. fortunatamente è durata pochissimo, altrimenti avrebbe finito di sfasciare lo sfasciabile.

Per il resto... Prendetela come stronzata eh, ma quasi si avvertiva che stesse arrivando. Esattamente dieci secondi prima mi guardavo intorno con fare sospetto, come se ci fosse qualcosa di strano... Una sensazione legata all'umidità, alla fermezza dell'aria, quasi fosse un atmosfera elettrica. Ripeto, prendetela come cazzata, anche se non sono l'unico a cui sono "capitate" queste sensazioni...

Fil9998
24-09-2009, 20:12
gli animali si accorgono regolarmente ceh sta per arrivare un terremoto...
sotto sotto anceh gli umani hanno il loro bel substrato animale/istintuale.

jumpjack
24-09-2009, 20:34
gli animali si accorgono regolarmente ceh sta per arrivare un terremoto...
sotto sotto anceh gli umani hanno il loro bel substrato animale/istintuale.
... e animali che ammutoliscono in massa possono essere percepiti come "qualcosa di strano nell'aria", senza capire bene perche'.
Loro percepiscono le bassissime frequenze che precedono le scosse (dicono...)

JohnnyX
25-09-2009, 15:41
E ci risiamo!
Ero seduto davanti al mio PC durante la scossa e circa mezz'ora prima c'era un elicottero che stava facendo dei rilevamenti lungo la faglia di Monte Marine (ai piedi del quale ci sono i comuni di Pizzoli [da cui scrivo], Arischia, Barete, Marruci ed altri) ... Mah?!?
Inizialmente ho sentito il boato dello spostamento d'aria (un rumore assai simile a quello prodotto dai camion che trasportano sabbia da costruzione quando, col cassone vuoto, prendono una buca per strada e rimbalzano con fragore) e poi, entro i 2 secondi, è arrivata la forte oscillazione in modo parabolico, crescendo abbastanza rapidamente e decrescendo lentamente.
___ Mi trovo in una casa moderna costruita in Zona 1 (max sismicità) e ha risposto esattamente a dovere: leggera oscillazione come se la casa venisse "cullata" dal movimento.
Inutile dire che tutti sono scesi in strada... tranne me!! Non fatelo, in caso di scosse!
Qui potete vedere il drum della scossa (cioè il grafico prodotto dall'ago del sismografo virtuale): http://img89.imageshack.us/img89/4783/drum1.gif (sismografo di COPPITO) e http://img89.imageshack.us/img89/7241/drum2.gif (sismografo di S. Giovanni di BAGNO).

Dire che ci siamo abituati sarebbe un po' troppo... ma si deve pur continuare a vivere. Questa sera solo in pochi dormiranno fuori... forse...

==================================

P.S.: ovviamente, come chiunque noterà, l'orario dell'evento risale alle 18:15 ca.
Quello che appare nelle immagini, se riferito alle 16:15, è l'orario UTC (http://it.wikipedia.org/wiki/Tempo_coordinato_universale) (vedi qui cosa significa)

Johnn
25-09-2009, 16:03
Zona sismica. Io sono stato 6 anni a L'aquila e ci ho vissuto. In 6 anni mai sentita una sola scossa. E dico mai.
E adesso?

Negli anni precedenti qualche scossa l'aveva già fatta, ovviamente parlo di magnitudo ben al di sotto del 3.

Non dovrebbe essere difficile verificarlo.

Sugli animali, non i fido del loro comportamento in quanto non essendoci comunicazione diretta tra noi e loro non si sa mai se si agitano per un aereo che passa, per le campane che suonano, per un cane grande che gli passa vicino o per un terremoto.

FA.Picard
25-09-2009, 16:04
Sentita anch'io, ero davanti al PC e ho visto oscillare il 40' che ho vicino (mi devo ricordare di ancorarlo per sicurezza, cmq se ha resistito il 6/4 è buon segno)

JohnnyX
25-09-2009, 16:29
QUI è possibile vedere un capture della localizzazione della scossa.

http://img177.imageshack.us/img177/4972/20090924ore181542pizzol.jpg

Il punto è assai vicino all'epicentro del 4.7 del 22 giugno scorso.
Accidenti!
A 2 Km da dove mi trovo!
Qui la zone sismica "parla poco"... ma quando si esprime... si fa sentire!!:eek:

marchigiano
25-09-2009, 22:52
Inutile dire che tutti sono scesi in strada... tranne me!! Non fatelo, in caso di scosse!

Dire che ci siamo abituati sarebbe un po' troppo... ma si deve pur continuare a vivere. Questa sera solo in pochi dormiranno fuori... forse...

hai fatto bene, comportamento da manuale, giappone e californa ci insegnano che l'importante è avere edifici costruiti bene, poi se ne sta tranquilli li dentro

da noi invece arriva mago otelma a dire di uscire di casa perchè arriva il terremoto e finisce che la casa ti cade addosso perchè non stavi a distanza di sicurezza... oppure perchè sei rientrato dopo 4 giorni dall'allarme del mago

JohnnyX
26-09-2009, 01:00
hai fatto bene, comportamento da manuale, Giappone e Californa ci insegnano che l'importante è avere edifici costruiti bene, poi se ne sta tranquilli li dentro

da noi invece arriva mago otelma a dire di uscire di casa perché arriva il terremoto e finisce che la casa ti cade addosso perché non stavi a distanza di sicurezza... oppure perché sei rientrato dopo 4 giorni dall'allarme del mago

Non so a chi ti riferisci quando parli del mago Otelma (sic!)... non credo proprio a Giuliani.
Proprio in questi giorni E. BOSCHI, presidente dell'INGV, acerrimo nemico di Giampaolo Giuliani, ha rilasciato queste dichiarazioni che potete leggere qui (http://www.6aprile2009.it/?p=3276) fra i tanti siti che hanno pubblicato la notizia.
Nulla di sorprendente visti gli antecedenti... :banned: qui (http://www.bambinicoraggiosi.com/?q=node/1125) e qui (http://www.corriere.it/cronache/09_aprile_08/atenei_radon_mangiarotti_6b70ff22-2403-11de-a75a-00144f02aabc.shtml) ...

Non dirò nulla su quella che in fondo è ancora una ricerca in corso, ma insomma... il bue che dice cornuto all'asino? :mc:

JohnnyX
26-09-2009, 01:07
@ marchigiano - Thread sulle pile

Ho letto il tuo super-thread... fortissimo!! :sofico:
Ma cosa sei? Un ingegnere della NASA (http://cgreport.files.wordpress.com/2009/05/nasa-logo.jpg)?!?! :eek:

Complimenti!! :read:

LUVІ
01-10-2009, 10:43
http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/TERREMOTO-INGIUNZIONI-PAGAMENTO-PER-AUTO-SOTTO-MACERIE/news-dettaglio/3725055

L'Aquila, 11:07
TERREMOTO: INGIUNZIONI PAGAMENTO PER AUTO SOTTO MACERIE
L'auto del padre e' scomparsa sotto le macerie in via XX Settembre 123 eppure, mentre i soccorsi cercavano di salvare piu' vite possibile, una cittadina aquilana si sarebbe dovuta preoccupare di cercare la targa dell'auto o almeno di fotografarla, pena un'ingiunzione di pagamento da parte dell'assicurazione o una trafila interminabile per dichiarare che la macchina del genitore, una 'Cinquecento', "e' scomparsa". E' questa la denuncia di una donna che - chiedendo di restare anonima - racconta come "in quei momenti terribili, con la sola luce del telefonino, infilata in un cunicolo tra le macerie da dove altri erano riusciti a uscire, cercavo mia madre e non ho pensato a guardare dove fosse finita la targa dell'auto che e' stata inghiottita dalle macerie come tutto il resto del palazzo e delle persone che vi abitavano. Sono stati momenti terribili - aggiunge - eppure adesso la burocrazia viene a dirci che dovevamo preoccuparci anche di questo. Spero - ha concluso - che qualcuno faccia qualcosa per questa situazione che e' a dir poco kafkiana. Certo non si puo' andare a cercare una targa con un robot sotto le macerie solo perche' lo richiede l'assicurazione. L'auto di mio padre, del resto, non so piu' dove sia finita e in che condizioni sia".

:rolleyes:

casacup
01-10-2009, 11:26
a parte i casini della signora (ma davvero ne ho viste di allucinanti. un esempio: per il rimborso dei mobili mi hanno chiesto il certificato di autenticità dei mobili antichi o una perizia di un antiquario, quando ho casa che si regge con lo sputo...), spero ci sia un risarcimento per le automobili. sono tantissime quelle che sono rimaste distrutte, e personalmente mi trovo in enorme difficoltà ora che non ho più l'indipendenza. ed io sono solo uno studente, figuriamoci un lavoratore che sta sulla costa!

חוה
01-10-2009, 12:45
fonte 4R

'A quasi sei mesi dal terremoto che il 6 aprile scorso ha devastato L'Aquila, la maggior parte delle 5.000 auto distrutte nel sisma sono ancora sotto le macerie, senza alcuna possibilità di recupero o di ottenere un risarcimento danni. Lo svela un'inchiesta che appare sul fascicolo di ottobre di "Quattroruote" già in edicola.

L'articolo rivela infatti che, emergenza nell'emergenza, pochissimi abruzzesi si sono visti rifondere i danni dalle compagnie assicurative, che a meno di specifiche polizze non coprono gli eventi catastrofali. Numerose case automobilistiche hanno varato una serie di agevolazioni volte a favorire l'acquisto di auto nuove, ma il problema rimane: l'auto è indispensabile per i 25 mila sfollati negli hotel della costa adriatica e l'economia locale è di fatto immobilizzata dallo scorso aprile.

Ecco perché dal fronte dell'imprenditoria abruzzese si chiede con sempre maggiore insistenza l'istituzione di una zona franca fiscale, che nel settore automobilistico significherebbe almeno l'azzeramento dell'Iva.

CronoX
01-10-2009, 14:33
ho letto l'articolo ieri sul quattroruote...se volete faccio uno scan

marchigiano
01-10-2009, 22:55
@ marchigiano - Thread sulle pile

Ho letto il tuo super-thread... fortissimo!! :sofico:
Ma cosa sei? Un ingegnere della NASA (http://cgreport.files.wordpress.com/2009/05/nasa-logo.jpg)?!?! :eek:

Complimenti!! :read:

grazie, ma devo riscrivere tutto perchè è un po confusionario, a leggerlo adesso può sembrare difficile ma in realtà è facile

DvL^Nemo
02-10-2009, 21:58
Finalmente una buona notizia.. Alla famiglia di una mia collega residente all'Aquila che ha avuto la casa distrutta ( fortunatamente tutti i familiari evacuati in tempo ) ha ricevuto l'appartamento ( stasera le consegnavano le "chiavi" ) del progetto c.a.s.e. da quel che ho capito 60mq, sono felice per lei da quando ha avuto la notizia sembra una persona "ritrovata".. Speriamo che si muovano anche per gli altri il prima possibile..

DjFlexo
07-10-2009, 14:24
Guardate questa testimonianza rilasciata da un'operatore rai (o che lavorara in appalto x la rai, da quanto ho capito) che aveva filmato una scuola elementare, e gli studi di giuliani nei suoi sotterranei, una settimana prima del forte sisma

http://www.youtube.com/watch?v=veQNFUVhKTM&feature=player_embedded

questo il blog dove potete trovare il video ed i commenti relativi (lo seguo da un pò, migliora sempre di più)

http://www.byoblu.com/default.aspx


:rolleyes:

Sandime
13-10-2009, 14:34
Terremoto, seimila sfollati al freddo nelle tende: appello Protezione civile

L'AQUILA (13 ottobre) - L'arrivo improvviso del maltempo con pioggia e vento, ma soprattutto con temperature molto pungenti ha fatto scattare l'allarme per la condizione degli sfollati, circa seimila, che vivono ancora nelle circa 2000 tende, sistemate in 60 aree di accoglienza.

http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=76556&sez=ITALIA

Kal
13-10-2009, 16:25
Terremoto, seimila sfollati al freddo nelle tende: appello Protezione civile

L'AQUILA (13 ottobre) - L'arrivo improvviso del maltempo con pioggia e vento, ma soprattutto con temperature molto pungenti ha fatto scattare l'allarme per la condizione degli sfollati, circa seimila, che vivono ancora nelle circa 2000 tende, sistemate in 60 aree di accoglienza.

http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=76556&sez=ITALIA

E' vero,pero' bisogna anche dire che c'e' gente che NON vuole lasciare la tenda per andare in alberghi piu' lontani......
Insomma,da aquilano dico che un po' piu' di "elasticita' mentale" bisogna averla....
Non si puo' ,in questo momento, avere il lavoro e la "casa" a 2 passi.....5
Bisogna scegliere,ed io ho scelto di stare a 550Km di distanza per non stare in tenda con conseguente "perdita" del lavoro...(vabbe' che stavo facendo una stage,pero' era comunque una cosa pagata ed abbastanza seria...)

marchigiano
13-10-2009, 22:56
per me non stanno poi tanto male se scelgono una tenda invece di una calda casetta/albergo...

khael
13-10-2009, 22:58
per me non stanno poi tanto male se scelgono una tenda invece di una calda casetta/albergo...

:muro: :muro: :muro:

Kal
14-10-2009, 11:03
per me non stanno poi tanto male se scelgono una tenda invece di una calda casetta/albergo...

Oddio....:stordita: :stordita: :stordita: :stordita:
Poi,dipende dalle persone....C'e' chi ci sta bene,ci normale,chi male e via dicendo.....
Personalmente,preferirei alzarmi alle 05:00 o alle 06:00 per andare a lavorare ad AQ e stare in un albergo piuttosto che alzarmi alle 07:00 o 08:00 e stare in tenda a 2Km dal lavoro......

Ja]{|e
14-10-2009, 13:17
per me non stanno poi tanto male se scelgono una tenda invece di una calda casetta/albergo...

Nooooo, stanno benissimo :rolleyes:

LINK (http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_14/imarisio-aquila-gelo-tendopoli_42d3fffe-b87f-11de-9ba8-00144f02aabc.shtml)

Aquila, il gelo sulle tendopoli
con seimila irriducibili
«Noi restiamo». La Protezione civile: se ne devono andare

Dal nostro inviato Marco Imarisio

L'AQUILA — Meno uno. Poco dopo il telegiornale della sera, il termometro appeso al pilone in cima al quale sventola la bandiera italiana dice così. Siamo sottozero. Per la prima volta da quando tutto questo è cominciato. Il piazzale è deserto, le luci dei riflettori sono spente.

Le tende blu ondeggiano, scosse dal vento gelido. Un cane abbaia nel buio. Gli umani si riparano nella casetta di plastica bianca. Stasera niente doccia, l'acqua potrebbe ghiacciare nei tubi. E comunque fa troppo freddo. Il campo di accoglienza di Poggio di Roio chiude domani. Era la cima Everest delle tendopoli aquilane, il più alto di tutti, 1.030 metri sul livello del mare. Le tre famiglie che ancora ci vivono sono destinate a Lucoli, in un albergo attaccato alle piste sciistiche di Campo Felice. «Non possiamo più stare» dice Raffaella Curci, che prima del 6 aprile viveva in un condominio di Roio, quattrocento metri più in basso. «Bello caldo, stavamo in casa con la maglietta. Un sogno». Qui non è possibile rimanere.

Più delle parole della madre, lo testimonia la gemma sbocciata sulla guancia destra del figlio Massimo, un bambinone di nove anni. «È un eczema da freddo, me lo ha detto il dottore» spiega lui, orgoglioso. L'altra guancia, ci ha pensato lui a proteggerla. «Mi sono appicciato a mamma mentre dormiva». Chiudono i campi, quasi ovunque. La desolazione ispirata dalla vista delle tende arrotolate a terra, delle «salette di socializzazione» desolatamente vuote, è la feritoia dalla quale passa la rabbia di chi invece resta, ancora senza fissa o temporanea dimora. Sono seimila, sparsi in 60 punti di accoglienza, sotto duemila tende. Ci sono quelli che hanno una casa assegnata e aspettano «il rispetto degli impegni presi». Alcuni sono stati respinti dall'algoritmo che regola l'attribuzione degli appartamenti in costruzione e hanno rifatto domanda. Altri sperano di tornare dov'erano, titolari di abitazioni «di classe B», lesionate ma in attesa del decreto di agibilità. Tutti, o quasi, non vogliono rassegnarsi ad aspettare altrove. Sono gli «irriducibili» dei quali ha parlato Guido Bertolaso, ammettendo al tempo stesso che la promessa chiusura delle tendopoli a fine settembre è slittata per via delle ultime scosse di terremoto. «Ma siamo in condizioni di chiuderle tutte. Contemporaneamente si è però messo in moto un passa parola di irriducibili che stanno facendo circolare un messaggio: non bisogna cedere ai programmi del governo. Una bella strumentalizzazione».

Nelle parole del dirigente Fabrizio Curcio si percepisce un'urgenza nuova. «Capiamo che è difficile — dice —. Ma in tenda non si può più stare. Gli sfollati devono stringere i denti per qualche mese, e accettare una sistemazione provvisoria nella provincia dell'Aquila». Non è certo un caso che il Capo della Protezione civile abbia alzato i toni proprio ieri. È arrivato l'inverno, perché lo diceva anche un proverbio che L'Aquila non conosce l'autunno. Constatazione banale, che assume però aspetti tragici per chi ancora vive nella precarietà più assoluta. Alle 12.30 di lunedì c'erano 18,3 gradi. Dodici ore dopo erano diventati 2.9, una escursione termica da record. Vento che tirava a ottanta all'ora, nel pomeriggio un temporale da quasi venti millimetri di pioggia. Al mattino, il Gran Sasso completamente imbiancato, i primi fiocchi caduti anche a valle. E d'improvviso la vita nei campi è diventata ancora più insopportabile. «Jì l'ero ittu a maggio», lo avevo detto a maggio. Corradino Tarquini trema di freddo e di rabbia. È un anziano di 73 anni, occhi chiari, barba sfatta, un cappuccio di lana in testa. Mostra il pavimento di tela della sua tenda completamente zuppo di acqua e fango. Il vento l'ha quasi sradicata, dalle fessure alla base entravano rivoli di pioggia. «Se ci avessero ascoltato, avrebbero messo subito i prefabbricati, e poi avrebbero requisito le case sfitte. E adesso saremmo tutti qui, non sparsi chissà dove, negli alberghi e al mare. E io non sarei solo come un cane, come mi sento in questo momento».

Si guarda intorno, e vede un gran movimento che riguarda tutti tranne lui. Camion che portano via le toilette chimiche, addetti della Protezione civile che ripiegano fasciatoi per bimbi e mettono in uno scatolone i giocattoli d'uso comune. Stretta tra i binari della ferrovia e la strada provinciale, la tendopoli di Bazzano era arrivata a ospitare 320 persone. Oggi ne restano 26, compresi Tarquini e sua moglie, invalida, influenzata e stesa sotto una pila di coperte. Nella tenda accanto, il muratore macedone Bejtulahai Vahit accarezza i capelli della sua Leila. La chiama «citola», piccolina, in perfetto dialetto abruzzese. «Impossibile restare qui. Mia figlia non ha più compagni per giocare, è rimasta sola. E la scorsa notte, quando è uscita per fare la pipì, a momenti restava sotto a un albero caduto dalla strada». Indica il cantiere in fondo alla via, una delle 19 aree del progetto Case varato dal governo. Sulla strada che dal Gran Sasso porta a L'Aquila ce ne sono sette, alcune quasi ultimate. «Stanno lavorando», dice Bejtulahai. «Ma a sentire gli annunci di questi giorni sembra che ormai la ricostruzione sia terminata. Non è così, e la gente nelle tende lo capisce bene». La reception del campo di Paganica, il più grande con le sue 52 tende, sembra quella di un hotel svizzero. Controlli e badge elettronici, un addetto per ogni evenienza. Si fa avanti Franco Angeletti, tenda numero 28, due figli e moglie a carico. «Posso avere un radiatore e una stufetta in più?» Nella stanza si diffonde un certo imbarazzo. «Gliela cerchiamo, ma deve aspettare». Angeletti sembra un cane bastonato. «Scusi se insisto. Ma io ho freddo ora».

Pucceddu
14-10-2009, 13:24
aeh, oh, sò i comunisti dell'aquila.

Tsk.

VegetaSSJ5
14-10-2009, 13:26
e pensare che giovedi ero a l'aquila: 31° alle ore 15 :rolleyes:

Mythical Ork
17-10-2009, 20:59
17/10/2009 (18:55) - IL CASO
L'Aquila, venti indagati per i crolli
alla Casa dello studente e al convitto
Indagini vicine alla svolta: le accuse sarebbero omicidio e disastro colposo

L’AQUILA - Sarebbero oltre venti le persone individuate dalla procura, che avrebbero avuto delle responsabilità nei crolli della casa dello studente e del convitto nazionale, dove sono morti complessivamente undici giovani, e che per questo starebbero per essere iscritte nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sul terremoto per omicidio colposo e disastro colposo. Secondo fonti interne alla stessa procura della repubblica, è questo il risultato a cui finora sono arrivati i magistrati nel corso del duro lavoro di approfondimento delle perizie presentate dai consulenti di parte.

La svolta nell’inchiesta sul terremoto - sempre stando a fonti della procura - è al rush finale tanto che la prossima settimana saranno ufficializzati i primi indagati, ai quali sarà notificato un avviso di garanzia e contestualmente l’invito a comparire per il primo interrogatorio. Quello appena iniziato potrebbe quindi essere l’ultimo week end di lavoro prima della svolta da parte dei magistrati che indagano sul terremoto dalle ore successive al tragico sisma del 6 aprile scorso.

La Procura ha un quadro chiaro sulle cause dei crolli, il lavoro di questi giorni servirà a definire i dettagli legati all’individuazione delle persone che hanno avuto ruoli nella filiera costruttiva ed autorizzativa degli edifici e che hanno responsabilità nei crolli. «I magistrati vogliono cominciare con il piede giusto la fase dei primi provvedimenti - dicono ancora fonti della procura - per cui stanno facendo approfondimenti certosini sul voluminoso materiale anche per mettere a punto un metodo di valutazione e lavoro che sarà utilizzato nelle altre vicende gravi». Appare certo che in questa prima fase gli indagato riguarderanno casa dello studente e convitto nazionale. Secondo il procuratore capo, Alfredo Rossini, che ha annunciato la svolta prima per la fine di settembre, poi per la prima decade di ottobre, sono cinque le perizie presentate finora: oltre alle due già citate, l’ospedale e l’università. La quinta non è stata resa nota.

Fonte: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200910articoli/48410girata.asp

Ja]{|e
19-10-2009, 12:15
LINK (http://miskappa.blogspot.com/2009/10/cifre.html)

Cifre
di Anna Pacifica Colasacco

Gli irriducibili strumentalizzati dalla politica li chiama Guido Bertolaso. Sono i seimila sfollati in tenda che si rifiutano di lasciare i campi per essere trasferiti nelle camere d'albergo lontane decine di chilometri dalla terra che non hanno voluto abbandonare dal 6 aprile . Tali pericolosi sovversivi del sistema sono uomini e donne che lavorano in città, che mandano i figli a scuola , o che hanno il duro compito di attendere agli animali che costituiscono il faticoso sostentamento delle loro vite, o che hanno campi ed orti da coltivare. O, semplicemente, persone che non riescono ad allontanarsi dai loro luoghi ai quali sono tenacemente attaccati da quasi sette mesi. Oggi, per il Governo e le amministrazioni, sono numeri in esubero. E scomodissimi testimoni di un fallimento ampiamente annunciato. Per essere chiari e perché non si pensi che gli Aquilani abbiano un tetto sulla testa, vi riporto un po' di numeri, forniti gentilmente dalla Protezione Civile.

Gli appartamenti del progetto C.A.S.E. consegnati agli sfollati sono 900, a fronte dei 4.300 promessi dal Governo e dei 2.287 M.A.P.
5.800 sono i cittadini ancora nelle tende, 13.000 quelli nelle camere d'albergo, 9.000 coloro che hanno scelto la sistemazione autonoma e che, a tutt'oggi, hanno ricevuto 380 euro del contributo beffa, pari a 100 euro mensili a persona, poiché si è provveduto a pagare, con lentezza vergognosa, solo fino al mese di luglio.
Gli sfollati in hotel costano 650.000 euro al giorno, quelli in tenda, dove non abbandonati a se stessi, costano 300.000 euro. Quasi un milione di euro al giorno, ancora per molti mesi. In attesa che il faraonico progetto di case finte sia pronto. Case finte, signori miei. Soldi veri.

Le attività produttive hanno riaperto i battenti per il trenta per cento. E senza contributo alcuno da parte dello Stato. Il progetto era quello di mettere un tetto sulla testa di tutti gli sfollati entro il mese di settembre, in barba a ciò che le persone avrebbero fatto, senza lavoro e senza spazi sociali. Si può ben dire che la millantata tempestività non c'è stata. Si continua con il puro assistenzialismo che, azzerando l'iniziativa privata, demotiva e sfianca animi e volontà e consente di agire indisturbati a suon di proclami populisti, sceneggiate mediatiche ed appalti poco chiari.

Un esempio su tutti: per la realizzazione di aiuole e verde sono stati spesi ben 14.420.782,06 euro. Ciò è stato dichiarato senza specifica alcuna. Non si sa quanti siano i metri quadrati interessati e se si siano piantati baobab o margheritine. Transitando nei pressi del capolavoro di efficienza non si scorge traccia di verde.
Concludo con la lettera che mi ha inviato una mia lettrice. Chi non ha paura della verità si firma. Con nome e cognome.

"Ciao Anna,
sono una volontaria di protezione civile del campo di S. Vittorino. Mi sono permessa di riportare le tue parole dal blog per commentare, oggi, un mio album di foto scattate a settembre. Non avevo mai voluto andare a vedere le macerie della vostra città martoriata, pur facendo su e giù da Roma per svariate volte dal 6 aprile, perché mi ero ripromessa di andarci per documentare la vita che riprendeva e questo mi aspettavo quando l'8 settembre mi sono finalmente convinta di andare a vedere con i miei occhi come dicevo speravo di fotografare (è una mia passione) negozi RIaperti (almeno qualcuno), di trovare attività in RIavviamento (almeno qualcuna), lavori sulle case in RIcostruzione... invece a parte alcuni puntellamenti NIENTE! Solo tanta desolazione nelle strade chiuse, qualche turista che fotografava e tanti tanti Aquilani che guardavano e raccontavano le loro storie e indicavano... vedi quella è casa mia. Da queste mie impressioni ho scelto il titolo "L'Aquila fantasma". Poi leggendo oggi le tue parole sul blog ho avuto una fitta al cuore e ho pensato a tutti quelli che si fanno buttare il fumo negli occhi dai TG unificati. Volevo lanciare un messaggio "L'Aquila è una città rimasta al 6 aprile!!!" Il mio album è pubblico quindi se ti serve puoi attingere a piene mani.
Grazie delle tue parole,con affetto (anche se non ti conosco)
Cinzia Antignani Altatiali"


Per chi è iscritto a facebook...
http://www.facebook.com/note.php?note_id=186357201534&id=1356075734&ref=nf#/photo_search.php?oid=186357201534&view=all
http://www.facebook.com/album.php?aid=7262&id=100000191573519&ref=nf#/album.php?aid=7262&id=100000191573519

CronoX
19-10-2009, 14:49
voglio i nomi di quei bastardi

http://www.facebook.com/album.php?aid=81857&id=649998249&op=6

Solertes
31-10-2009, 12:54
L'Aquila. Non si uccide così anche una città?
Data di pubblicazione: 28.09.2009

dossier completo sull’analisi urbanistica delle vicende della ricostruzione post-terremoto a L’Aquila.

E’ il contributo, già ripreso dagli organi di stampa, dovuto ad alcuni collaboratori di eddyburg e ad altri studiosi per aprire finalmente quella discussione sul destino della splendida città abruzzese fino a questo momento accuratamente evitata.

Come leggerete, l’analisi degli autori ha dovuto innanzi tutto superare l’enorme difficoltà della mancanza di dati documentali ufficiali sull’intera situazione edilizia ed urbanistica della zona. Ciò nonostante il dossier si attiene ad una precisa ed esplicitata metodologia e si pone come documento di riflessione allargata per tutti coloro che hanno ruolo attivo nelle vicende della ricostruzione e per tutti i cittadini aquilani.

Ma non solo, un’analisi come questa, oltre ad evidenziare, con rigore, le criticità presenti nelle operazioni della ricostruzione dal punto di vista urbanistico, sociale, economico, sottolinea con forza un elemento che scorre sotto traccia in questa vicenda: quella mancanza di trasparenza, quel rifiuto del confronto su basi scientificamente documentate, che, pur complesso, è l’unico strumento politicamente ammissibile in una democrazia degna di questo nome (m.p.g.)

Link Dossier (http://eddyburg.it/filemanager/download/1719/dossierL'AQUILA.pdf)

Kal
31-10-2009, 13:39
Io ci sono stato la settimana scorsa all'Aquila per vedere alcune cose e devo dire che e' un cantiere enorme la citta'......
Non c'e' uno straccio di lavoro,di vita e,sopratutto,di Ripresa che e' la cosa piu' importante......
Io ci tornero' a breve,ma il futuro non lo vedo tanto roseo.....:rolleyes: :rolleyes:

Special
03-11-2009, 16:12
Novità?