Pirateria ancora nel mirino: è la volta dell'ACTA

La Commissione Europea è firmataria di un accordo internazionale per il rafforzamento delle misure per la protezione dei diritti di proprietà intellettuale, sia per combattere merci contraffatte, sia per combattere la pirateria online
di Andrea Bai pubblicato il 27 Gennaio 2012 nel canale Web
246 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infodal punto di vista tecnico... ma non dal punto di vista legale, nel senso che se ti beccano ti fanno una paiolo tanto.
come per l'auto, puoi andare a 200 all'ora finchè ti va bene....
Ma come si fa a non capire che copiare un CD, proprio per la tecnologia intrinseca che ha, è a prova di pastore tedesco ?..... e chi l'ha fatta questa tecnologia ? ... i disonesti ?... o chi credeva che mettendo il codice regionale sul CD proteggeva il suo disco dalle copie ?... o chi pensava che vendendo un CD vergine e facendolo pagare un sacco di soldi (in rapporto al prodotto) si sarebbe tutelato dalle copie eventuali dell'utente ?....
Quando si è passati dal vinile al cd, dopo anni di lotte per gli standard da applicare, si poteva immaginare o no che i CD originali e quelli riscrivibili avrebbero potuto partorire facilmente il figlio illegittimo ?.....
Ma di cosa stiamo parlando ? .... vogliamo fare un discorso ecumenico sui valori morali della nostra società o vogliamo parlare della pirateria ?.... sono due cose diverse.
I furgoni blindati possono essere attaccati dai rapinatori attrezzati di fiamma ossidrica, fucili mitragliatori e fedina penale lunga un chilometro. Ma una cabriolet che trasporti gli incassi di un supermercato, lasciata pure abbandonata davanti ad un bar, è attaccabile pure da una vecchietta artrosica ; salvo poi a dire che quella vecchietta è una mariuola ..........
Vogliamo parlare di cosa ci vuole per trasferire un cd originale in mp3 e distribuirlo, in 5 minuti, a 10.000 utenti ?.....
In estrema sintesi, chi ha voluto la bicicletta ora deve pedalare. Per capirci ancora meglio, chi ha fatto miliardi importando a 2 euro un player per cd/dvd o mp3 rivendendo il tutto a 200 euro, in miliardi di esemplari, avrebbe dovuto aspettarsi che duplicare MP3 e film, programmi o giochini, sarebbe stato semplicissimo.
Per eliminare il fenomeno della pirateria non serve abbassare i prezzi di musica o film, ma serve chiudere internet, mettere fuori legge i PC attuali e ritornare al famoso grammofono con i dischi a 78 giri.
Piu' chiaro di cosi' si muore. IMHO.
Beh .. se non rendi anonimi i dati che condividi, qualora passasse la legge, ti arriverebbe una bella multa (o magari prevedono anche il carcere). Ci sono dei sistemi per proteggere i dati, ma nel SOPA per esempio c'erano delle clausole contro i dententori e venditori di questi sistemi.
p.s. ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale.
Quoto, fare la morale su una questione che ci vede tutti almeno un pò nel torto, mi sembra ridicolo...
Eliminarla del tutto, di sicuro no, ma sarà limitata un bel pò, con l'abbassamento dei prezzi, imho.
Non è necessario! Se ti fanno arrivare a casa la polizia per arrestarti o ti fanno pagare una mega-multa (tanto per restare in tema
C'è sempre da tenere in considerazione che, a meno di uso di tipo professionale, non serviranno a nessuno più di 500 GB di hard disk, di 3 GHz Quad Core e di una scheda video da 50 € giusto per fare le conversioni video dei filmini delle vacanze. Chi comprerà più Blu-ray e relativi masterizzatori senza film da scaricare? Ok un paio ogni tanto posso pure comprarli orginali, ma il Blu-ray su pc ha avuto uno sviluppo piuttosto buono anche grazie a questo! Chi starà a comprare tutti i giochi per pc che usa adesso? Al massimo ci si compra la Play (ecco Sony accontentata) che almeno non devi cambiare l'hardware così spesso! Chi si comprerà nuovi iPod se non puoi più scaricare la musica ma devi pagare 1,29 € per i brani più noti? (garantito che chiuderanno tutti i siti dove costano di meno, tipo quelli russi!! siamo in dittatura!) Mi ascolto la radio al massimo ...
Come molti hanno fatto notare, la copia di materiale intellettuale non necessita di costi o materiali fisici e ciò la pone in una specie di zona d'ombra.
Il fatto è che nella storia antica il concetto di proprietà intellettuale non esisteva. Poeti e scrittori (quasi sempre morti di fame o ricchi di famiglia) una volta terminate le loro opere le offrivano al mondo e una volta pubblicate perdevano ogni potere o controllo su di esse, anche per il fatto che chiunque poteva raccontare a sua volta ciò che aveva sentito o letto o ricopiato.
Questo ci fa capire che la cultura umana ha cominciato a fare i conti con questa nuova concezione solo ultimamente e siccome tutto ciò che non era tangibile secondo gli antichi non si poteva rubare, allora di primo acchito, per la nostra cultura non sembrerebbe un problema "prendere in prestito/rubare" un'idea o un pensiero.
E' il sistema della remunerazione "posticipata" (nel senso che guadagno a opera ultimata) che ha creato il reato, perchè identificato come mancato guadagno.
Un tempo la retribuzione era ricevuta in corso d'opera e basta, adesso addirittura il corso d'opera è una spesa che si fa con la previsione di recuperare i costi e sperare nei guadagni.
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Sul fatto del mancato guadagno il problema è che l'utente che scarica non è uguale ad un altro:
1) C'è quello che in effetti scarica un film, che comunque non comprerebbe mai, allora il discorso del mancato guadagno non regge, però:
2) C'è anche quello che potrebbe permettersi il film che gli interessa e magari anche di fronte a un'ottima offerta (es film dvd a 6euro) preferisce scaricare perchè "comunque costa sempre di più di qualcosa a gratis" e inoltre:
3) C'è anche chi potrebbe comprare il film senza problemi ma dice "se scarico il film posso usare i soldi per qualcos'altro".
In questi ultimi 2 casi, il mancato guadagno c'è eccome e non c'è giustificazione che tenga. Ora il buon senso ci dice che nessuno può o deve controllare ciò che fa o pensa la gente quindi tra i due mali scelgo di togliere la possibilità di vedere gratis il film anche a chi magari non lo avrebbe comunque comprato (e che di certo non pensa neanche a mettere i soldi da parte quando potrebbe).
Il caso 3 pone anche un'altra domanda: a chi fa comodo la pirateria?
Nel mondo sottosopra in cui viviamo, anche l'illegalità fa girare l'economia:
I soldi che non finiscono nelle casse di "major", artisti, softwarehouse ecc, vanno a finanziare "l'indotto dei contenuti intellettuali".
Due esempi:
A) Scarico giochi e programmi gratis -> ho più soldi da investire in HW e indirettamente Intel/AMD/nvidia/seagate/WD/... ringraziano
B) Scarico tanti film anche in ottima qualità e gratis -> spendo più soldi in TV, lettori, mediacenter, masterizzatori e supporti vergini (ormai non più tanto)
C) scarico tanta musica gratis -> coi soldi che avanzano posso permettermi impianti stereo o lettori MP3 più performanti e capienti.
A+B+C) necessito di più banda e quindi sottoscrivo contratti più onerosi o con più servizi e quindi ci guadagno gli isp.
...aggiungo che così si dà anche un capro espiatorio alle major per i loro prezzi.
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Penso che in certa misura la pirateria abbia favorito enormemente la diffusione e l'arricchimento culturale sopratutto al pubblico giovane per il fatto di poter attingere ad una libreria quasi sconfinata di titoli (molti dalla dubbia qualità artistica) e penso che abbia permesso loro di poter iniziare un percorso dal basso verso l'alto che li porterà gradualmente ad una maggior consapevolezza dei veri contenuti artistici riuscendo anche ad apprezzarne i capolavori.
MA (c'è sempre un ma), si tratta pur sempre di un qualcosa di non troppo diffuso e soprattutto di collaterale ad un fenomeno per gran parte illegale.
Concludo col dire che non capisco i ragionamenti di chi dice che non bisogna perdere tempo a combattere la pirateria perchè ci sono problemi più gravi.
Attualmente nel mondo ci sono guerre civili e non che causano migliaia di morti l'anno, quindi reati come l'omicidio colposo dovrebbero essere lasciati da parte? Allo stesso modo ci sono tanti omicidi e stupri che in fondo le truffe e i reati finanziari non sembrano reati così gravi, allora lasciamo fare?
Non credo che sia cosi' semplice entrare in casa di qualcuno per verificare se scarica roba dalla rete. E se pure lo diventasse, con tutti i dubbi che tu stesso giustamente sottolinei sulla legittimità di uno stato di polizia, si troverebbero immediatamente mille altre strade tecnologiche per aggirare l'ostacolo.
Non puoi vendere tecnologia semplice a bassissimo costo e pretendere poi che la gente non la usi.
Non credo che sia cosi' semplice entrare in casa di qualcuno per verificare se scarica roba dalla rete. E se pure lo diventasse, con tutti i dubbi che tu stesso giustamente sottolinei sulla legittimità di uno stato di polizia, si troverebbero immediatamente mille altre strade tecnologiche per aggirare l'ostacolo.
Non puoi vendere tecnologia semplice a bassissimo costo e pretendere poi che la gente non la usi.
Infatti non entrano in casa. Ti controllano 24 h su 24. Sarà il tuo operatore a doverlo fare! Infatti se passasse una legge del genere, mi cancellerei subito da Facebook e userei l'email solo per questioni dove la comunicazione online è l'unica via percorribile o l'unica gratuita! Per il resto, modem spento per il maggior tempo possibile, se non chiavetta a 5 € al mese invece di connessione a 30 € al mese.
E non è così strano e difficile .. infatti in Francia già avviene (http://www.agoravox.it/In-Francia-le-prime-vittime-di.html).
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