Xiaomi Mi A3 è lo smartphone perfetto a 250 euro? La recensione

Xiaomi Mi A3 è lo smartphone perfetto a 250 euro? La recensione

Xiaomi Mi A3 si configura come un best-buy nella sua fascia di prezzo: display AMOLED, grande batteria, Android stock all'interno del programma Android One, e un design un po' ispirato dai modelli top della concorrenza ma comunque gradevole. Non mancano le incertezze, però, per un dispositivo che lascia un po' l'amaro in bocca per alcuni aspetti. Ecco la nostra recensione completa.

di pubblicato il nel canale Telefonia
Xiaomi
 

Recensione Xiaomi Mi A3

I top di gamma sono gli smartphone preferiti dagli appassionati, tuttavia spesso chi è nato dagli anni '80 in poi ha un compito decisamente arduo: consigliare ad amici e parenti quali sono i prodotti elettronici migliori, ma poco costosi. I best-buy, insomma, fra gli entry-level, quei dispositivi che devono essere affidabili, ben fatti, sufficientemente veloci nei compiti di tutti i giorni e, ovviamente, devono costare pochissimo. Il minimo indispensabile. Si tratta di una fascia di prezzo coperta magistralmente da poche aziende del settore, e una di queste è Xiaomi: fra i best-buy economici troviamo infatti sempre più spesso prodotti del brand Redmi, e fino ad oggi uno degli smartphone più convenienti sotto i 200€ era Xiaomi Mi A2 Lite.

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Negli ultimi giorni si è aggiunto un nuovo modello alla lista, ed è Xiaomi Mi A3. Si tratta dello smartphone perfetto? Rispondiamo subito dicendo di no, perché non mancano difetti e carenze, tuttavia è uno smartphone da considerare seriamente se si ha un budget intorno ai 250€. Nello specifico è uno smartphone interessantissimo per chi ambisce a: longevità, prestazioni e affidabilità nel corso del tempo.

Indice dell'articolo

Xiaomi Mi A3 si caratterizza per la presenza di Android 9.0 Pie in versione Android One, quindi con personalizzazioni minime da parte del produttore. Utilizza un sistema operativo quasi del tutto identico alla variante stock presentata da Google, con pochissime modifiche sul piano delle funzionalità e dell'interfaccia utente. Rispetto a Mi A2 Lite e Mi A2 utilizza una piattaforma hardware leggermente più potente, Qualcomm Snapdragon 665, che viene abbinata a 4GB di RAM e 64 o 128GB di spazio di archiviazione espandibile via microSD. Da menzionare certamente la generosa batteria da 4.030 mAh con ricarica rapida da 18W, che promette un'autonomia operativa molto interessante.

Xiaomi Mi A3

Promessa che dovrebbe essere mantenuta senza problemi anche in virtù del fatto che lo smartphone utilizza un pannello SuperAMOLED da 1560x720 pixel di risoluzione dalla diagonale di 6,01". Quindi le dimensioni non sono estreme, così come la risoluzione video non è di certo proibitiva da gestire per un hardware che non è da top di gamma, ma nemmeno da entry-level. Abbiamo poi un comparto fotografico con tre moduli al posteriore, da 48, 8 e 2MP, rispettivamente con obiettivo standard, ultra-wide e di profondità, e la possibilità di registrare in 4K a 30 fps e in Full HD anche in slow-motion a 120 fps.

Completano la lista delle specifiche una scheda di rete Wi-Fi ac, Bluetooth 5.0, Radio FM e porta infrarossi, oltre al jack audio da 3.5mm. Grandissimo assente il modulo NFC: con questo smartphone non potrete andare in giro ad effettuare acquisti nei negozi. Una mancanza decisamente eclatante al giorno d'oggi, ma che potrebbe non interessare agli utenti meno esperti. Indorano un po' la pillola il connettore USB Type-C e il sensore d'impronte che è stato posizionato sotto al vetro del display.

Xiaomi Mi A3

Specifiche tecniche


Xiaomi Mi A3
OS (al lancio)
Android 9.0 Pie (Android One)
Processore
Qualcomm Snapdragon 665 a 11-nm
4 x Kryo 260 @ 2,0 GHz
4 x Kryo 260 @ 1,8 GHz
Memorie
4 GB di RAM
64 - 128 GB
Espansione via microSD
Display
6,01" Super AMOLED (19.5:9)
1560x720 px (286 PPI)
Fotocamere

Retro:
Normale: 48 MP f/1.8 Laser/PDAF
Ultra-wide: 8 MP f/2.2
Depth: 2 MP f/2.4

Video Ultra HD @ 30 fps
Slow-mo 1080p @ 120 fps

Fronte:
Normale: 32 MP f/2.0

Video Full HD @ 30 fps

Extra

4G LTE-A 2CA (450/50 Mbps)
Wi-Fi ac 2.4-5GHz
Bluetooth 5.0
Dual SIM (Nano)
Sensore d'impronte sotto vetro
Porta infrarossi
Radio FM

Porte
USB Type-C
Jack audio 3.5 mm
Batteria
4.030 mAh
Ricarica rapida 18W
Dimensioni
153.5 x 71.9 x 8.5 mm
Peso
174 grammi

Xiaomi Mi A3: dotazioni, prezzi e disponibilità

In Italia lo smartphone può essere acquistato ufficialmente nella sola variante da 4GB di RAM e 64GB di storage, ad un prezzo di 249€. La dotazione è quella base, tipica di smartphone di questa fascia di prezzo: caricabatterie da 18W, cavo per la ricarica con terminali USB Type-A e Type-C, manualistica e spilletta per l'estrazione del modulino per inserire SIM e microSD. Non manca la cover in policarbonato nella confezione.

  • Xiaomi Mi A3: 249 €

Lo smartphone viene venduto in Italia in tre colori: Grigio, Blu e Bianco, negli store ufficiali e nelle principali catene di elettronica.

Software ed esperienza d'uso

Xiaomi Mi A3

Con dimensioni pari a 153.5 x 71.9 x 8.5 mm e un peso di pochissimo inferiore a 174 grammi, Xiaomi Mi A3 si rivela sin da subito un ottimo compagno in termini di maneggevolezza. Si può usare con poche difficoltà anche con una mano, pur offrendo una superficie sfruttabile del display pari a 6,01". Grazie all'adesione al programma Android One il nuovo dispositivo dei cinesi non offre grandi sorprese in termini software, ad eccezione dell'installazione di alcune app della suite Xiaomi e dell'app fotografica che è stata ottimizzata per sfruttare i tre moduli posteriori. Bisogna sin da subito fare i conti con la bassa risoluzione del pannello, la cui scarsa definizione viene accentuata dall'uso di una matrice pen-tile. Android One contribuisce inoltre a offrire un'esperienza d'uso sempre fluida e scattante.

Come un top di gamma? Naturalmente no: le prestazioni possono essere definite più che soddisfacenti. Per l'utente meno smaliziato vanno più che bene, mentre rispetto a Xiaomi Mi A2 e Mi A2 Lite non si notano grosse differenze per quanto riguarda le mere prestazioni. Inutile dilungarsi troppo lato software: Mi A3 offre un'esperienza di tipo stock. C'è a chi piace molto (incluso il sottoscritto), e chi la reputa un po' noiosa. La scelta è soggettiva, mentre è oggettivo il fatto che rispetto a qualsiasi altra personalizzazione è più reattiva e fluida. Lato hardware abbiamo invece alcune magagne: oltre all'assenza dell'NFC - quindi niente pairing rapido con i dispositivi compatibili, o pagamenti contactless - c'è anche un motorino per il feedback aptico che non è il massimo della vita. La vibrazione è abbastanza forte, ma l'effetto non è "modulabile" come ad esempio avviene sui top di gamma.

Analisi tecnica

Xiaomi Mi A3

Su Xiaomi Mi A3 non c'è un processore della famiglia Snapdragon 7xx, ma "solo" uno Snapdragon 665. Si tratta comunque di un miglioramento rispetto sia a Mi A2 Lite (Snapdragon 625), sia rispetto a Mi A2 (Snapdragon 660). Al suo interno troviamo otto core Kryo 260, di cui quattro in configurazione Gold (quindi a 2.0 GHz) e altrettanti in configurazione Silver (1,8 GHz). Come abbiamo già scritto in Italia è arrivata ufficialmente la variante con 4GB di RAM e 64GB di spazio di archiviazione, ma è già possibile acquistare attraverso i soliti canali d'importazione la variante da 128GB. Non manca comunque la possibilità di espandere lo storage via microSD, mentre tutte le versioni vengono provviste di GPU Adreno 610.

Benchmark

Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.

Display

Molte delle rinunce fatte da Xiaomi sul nuovo Mi A3 sono probabilmente relative alla presenza di un display Super AMOLED, che ha un costo di produzione sensibilmente più elevato rispetto a quello di un LCD IPS di pari qualità tecniche. Xiaomi ha dovuto scegliere, per contenere i costi, un pannello con risoluzione solo HD. Si tratta di un fattore che pesa parecchio soprattutto quando si usa un OLED con matrice pen-tile, proprio come quello installato su Mi A3. In questo caso abbiamo una matrice composta da un subpixel ogni due subpixel rosso e blu: il risultato è quello di una densità di pixel percepita sensibilmente inferiore rispetto a quella di un pannello RGB tradizionale, e questo fenomeno è ben percepibile anche con Mi A3. Lo schermo è a bassa risoluzione, senza mezzi termini.

Quanto pesa il problema? Questo è invece soggettivo: alcuni utenti potrebbero essere infastiditi dalla nitidezza percepita inferiore rispetto a praticamente tutti gli altri modelli più celebri presenti sul mercato, e di molto inferiore rispetto ai Full HD (anche quelli di Mi A2 e Mi A2 Lite), altri potrebbero anche non accorgersene.

Come abbiamo detto, però, Xiaomi Mi A3 pecca un po' per quanto riguarda la fedeltà cromatica. Già ad un'indagine empirica possiamo notare come ci siano delle imprecisioni evidenti con rosso e colori freddi. L'analisi al colorimetro - corretta con i valori registrati da un più preciso spettrometro - mostra con evidenza come l'intero triangolo di gamut sia spostato verso i colori freddi. Si tratta di un quadro che potrebbe essere gestito con semplicità attraverso una correzione dei valori RGB, ma Xiaomi non offre questa opportunità - almeno di serie - su questo smartphone. Verde e ciano sono sensibilmente sovrasaturi, di contro è ben più timido il rosso. Si tratta di digressioni, rispetto allo standard DCI-P3, che possono essere facilmente viste anche ad occhio nudo.

L'analisi del punto di bianco alle varie tonalità di grigio evidenzia quanto rivelato con il triangolo di gamut: il display mostra una sensibile dominante nel colore primario blu, e un'espressione piuttosto timida, invece, per quanto riguarda il rosso.

Autonomia

Xiaomi Mi A3 Xiaomi Mi A3

Con una batteria da 4.030mAh e una piattaforma hardware da fascia media tipica, Xiaomi Mi A3 promette una grande autonomia operativa su singola carica. L'adattatore di rete da 18W inoltre consente una procedura di ricarica in tempi abbastanza brevi, più che ragionevoli in relazione all'autonomia concessa - dopo la carica - dal device. Nell'uso di tutti i giorni Xiaomi Mi A3 risulta un terminale affidabile in termini di autonomia, consentendo di raggiungere la giornata completa e di andare anche un po' oltre con un uso normale, non troppo massiccio.

  • Batteria: 4030 mAh
  • Ricarica rapida 18W

Abbiamo condotto il nostro test in navigazione Wi-Fi impostando la luminosità del display a un valore di 200 nit ed eseguendo uno script automatizzato che simula la navigazione umana all'interno delle pagine internet. Il risultato è stato un ottimo 740 minuti, quindi oltre 12 ore di navigazione cons chermo acceso. Lo smartphone si posiziona nella parte alta della graduatoria, con un risultato che ad oggi rappresenta lo standard della categoria.

Fotocamera

Xiaomi Mi A3

Per quanto riguarda la fotocamera posteriore Xiaomi ha scelto ancora una volta l'onnipresente sensore Sony IMX586 da 48MP, con tutti i suoi pro e i suoi contro: definizione buona sotto la luce del sole, gamma dinamica decisamente migliorabile, scarse prestazioni in condizioni difficili di luminosità. Può comunque gestire immagini a risoluzioni ridotta dando comunque risultati abbastanza accettabili. Alla fotocamera principale viene abbinato un sensore di profondità da 2 MP con obiettivo f/2.4 e un ultragrandangolare con sensore da 8MP. Vediamo insieme come scattano i vari moduli.

Xiaomi Mi A3, caratteristiche della fotocamera

  • Standard
    • Sensore da 48 MP
    • Obiettivo f/1.8
    • Autofocus PDAF
  • Ultra-wide
    • Sensore da 8 MP
    • Obiettivo ultragrandangolare
  • Depth
    • Sensore da 2 MP
    • Obiettivo f/2.4

Fotocamera frontale

  • Standard
    • Sensore da 32 MP
    • Obiettivo f/2.0

Esempi di scatto di Xiaomi Mi A3

Clicca sulle anteprime per vedere le foto originali


Modulo standard - 12 MP


Zoom 2x digitale - 12 MP


Modulo ultragrandangolare - 8 MP


Modulo standard - 12 MP


Zoom 2x digitale - 12 MP


Modulo standard - 12 MP


Modulo standard + flash - 12 MP

Xiaomi Mi A3 offre delle fotografie abbastanza gradevoli quando c'è sole, grazie all'enorme quantitativo di dettaglio che riesce a sfornare il sensore Sony integrato. L'azienda cerca di sfruttare questa caratteristica per offrire una modalità zoom 2x affidabile, anche se non riesce nell'impresa di confrontarsi a pari livello con i teleobiettivi ormai più che consueti sui device più costosi. Il modulo ultra-grandangolare non offre grandissime doti qualitative, ma comunque garantisce all'utente un punto di vista suggestivo, con possibilità creative in più rispetto al semplice modulo standard. Sono abbastanza buone anche le foto in condizioni intermedie (spazi interni) e accettabili quelle al buio, soprattutto considerando il prezzo di listino del dispositivo. Mancano ovviamente tutte le funzionalità aggiuntive che troviamo sui top di gamma, come ad esempio modalità HDR avanzate, e la modalità Ritratto non è di certo precisissima. Tuttavia il sensore Sony da 48 MP consente di offrire scatti di qualità più che soddisfacente anche su terminali tutt'altro che costosi. E Xiaomi Mi A3 ne è un chiaro esempio.

Considerazioni finali

Xiaomi Mi A3 è uno smartphone indubbiamente molto interessante sotto tantissimi versi, ma non è di certo lo smartphone perfetto. Pesa come un macigno, a nostro avviso, l'assenza del modulo NFC: manca quindi la possibilità di abbinare rapidamente le periferiche esterne compatibili e, soprattutto, manca la possibilità di effettuare pagamenti contactless. In questo periodo dell'evoluzione della tecnologia, quando ormai anche il panificio sotto casa ha il POS contactless, è una carenza fondamentale che rende Mi A3 molto meno appetibile per chi vuole avvicinarsi a questa possibilità.

Xiaomi Mi A3

Lo smartphone ha inoltre un display a bassa risoluzione, la cui grandezza dei pixel viene percepita con ancor più evidenza visto l'uso della matrice pentile sulla tecnologia SuperAMOLED. I colori sono inoltre abbastanza imprecisi, un po' "sparati", per un pannello che comunque si sa difendere all'interno della sua fascia di mercato. Di buona qualità le fotocamere posteriori, con il sensore da 48MP che si esprime molto bene in termini di dettaglio, un po' meno come gamma dinamica e gestione del rumore. Xiaomi lo gestisce in maniera abbastanza ottimale nelle circostanze più semplici, tuttavia le magagne del sensore non possono che affiorare al buio o in controluce e in altre situazioni simili.

Niente da dire sul piano dell'esperienza d'uso: Xiaomi Mi A3 è uno smartphone progettato per chi ama l'esperienza stock di Android, la sua affidabilità e la sua longevità sul piano del supporto software. Aderisce al programma Android One ed è fra i migliori della stessa famiglia anche grazie alla lunga autonomia operativa su singola carica. Non è facile da giustificare il costo più elevato rispetto a Mi A2 Lite, però: personalmente ad oggi preferirei acquistare il predecessore in versione Lite che Mi A2 o Mi A3. Costa meno, condivide l'assenza dell'NFC degli altri due, e le piccole migliorie dei due fratelli maggiori non giustificano l'esborso aggiuntivo nel prezzo finale.

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Mi A3 è quindi a nostro avviso un'occasione mancata: è un ottimo smartphone ma non riesce nell'impresa di superare appieno i due predecessori. Ed è un peccato, perché bastava veramente poco per sfornare uno smartphone perfetto da meno di 300€.


PRO

  • Android stock, e ottima esperienza d'uso
  • Fotocamera di buona qualità in relazione al prezzo
  • Molto maneggevole
  • Ottima autonomia

CONTRO

  • Display a bassa risoluzione
  • Manca l'NFC
21 Commenti
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X3n030 Agosto 2019, 18:29 #1
cosa gli è venuto in mente di mettergli quel display?!!?
megthebest30 Agosto 2019, 20:26 #2
Consigliare A2 Lite al posto di questo, non lo trovo assolutamente condivisibile.
Ok la bassa risoluzione e la matrice pen-tile (che poi voglio vedervi a guardare i pixel da 15cm di distanza.. soprattutto a quelli che vanno verso i 40 anni)..
Ok l'assenza dell'NFC... ma avete dimenticato di menzionare il notevole passo in avanti con memorie UFS, menzionare la migliore gestione notifiche rispetto ad A2 Lite e il fatto che il supporto dela piattaforma 665 sarà molto superiore a quello delle vecchie 625 e 660. Aggiungiamo anche l'avere le Api L3 della camera sbloccate e già l'utilizzo nativo della GCAM senza magheggi, vale più di un display supe mega FullHD che consuma batteria inutilmente...
Detto questo, mi sembra che Nino sia partito preventuto...
i Vecchi A2 Lite e A2 non sono assolutamente superiori in nulla rispetto a questo A3..
A2 Lite ha grossi problemi con wifi e touch da mesi ormai.. e fotocamere scandalose senza Api L3 sbloccate.. A2 ha un'autonomia sotto la media e anche lui non ha Api L3 sbloccate per la fotocamere, fornendo risultati decisamente inferiori rispetto ad A3.
Non dimentichiamo anche il fatto che è stato appena rilasciato ed il software sarà soggetto ad una notevole ottimizzazione, oltre ad avere prima di tutti o quasi, Android 10 (e questo non è stato per niente menzionato)...
Arioch30 Agosto 2019, 21:46 #3
Ho avuto l'A2 Lite per 5 mesi, a momenti lo buttavo dalla finestra per i continui problemi al wifi e al bluetooth. Da aprile sono un felice possessore di un Note 7 pagato 149€, consigliare questo A3 è una cosa folle!
pipperon31 Agosto 2019, 00:06 #4
non capisco che casso ci debbano fare con questi display
1560x720 e' ottimo su di un cello, e certo il sistema samsugaccio per risparmiare di mettere dei pixel incompleti pesa, ma permette, rispetto ad un LCD di risparmiare batteria.

Toglierei quelle inutili 3 webcam di medda che costano forse ben 30E e con lo spazio e il costo ci metterei piu' batteria e con tasti fisici ed NFC sarebbe una bomba. Almeno sulla carta, poi bisogna vedere l'uso, ovviamente.

Dopotutto chi crede di poter fare grandi foto con una webcam di medda come queste non copra certo un cello che costa 200E ma prende roba piu' costosa sperando che qualche magia esoterica (dal nome arcano e dal costo potente) trasformi una webcam in fotocamera e un leddino in un lampo come da promesse catalogose.

Questo e', penso, piu' un prodotto come gli ZEN MAX o il notevole lenovo P2 che puntano a chi non gli frega del numerino ma vuole un prodotto che va. 4 webcam e' come le scarpe nel lavandino della cucina, non ci azzeccano.
megthebest31 Agosto 2019, 00:21 #5
Originariamente inviato da: Arioch
Ho avuto l'A2 Lite per 5 mesi, a momenti lo buttavo dalla finestra per i continui problemi al wifi e al bluetooth. Da aprile sono un felice possessore di un Note 7 pagato 149€, consigliare questo A3 è una cosa folle!

ma che c'entra con Mi A3? so che molti A2 Lite hanno avuto problemi di quel genere, fortunatamente non in numeri importanti.. A3 non c'entra nulla con A2 Lite o con A2--
Originariamente inviato da: pipperon
non capisco che casso ci debbano fare con questi display
1560x720 e' ottimo su di un cello, e certo il sistema samsugaccio per risparmiare di mettere dei pixel incompleti pesa, ma permette, rispetto ad un LCD di risparmiare batteria.

Toglierei quelle inutili 3 webcam di medda che costano forse ben 30E e con lo spazio e il costo ci metterei piu' batteria e con tasti fisici ed NFC sarebbe una bomba. Almeno sulla carta, poi bisogna vedere l'uso, ovviamente.

Dopotutto chi crede di poter fare grandi foto con una webcam di medda come queste non copra certo un cello che costa 200E ma prende roba piu' costosa sperando che qualche magia esoterica (dal nome arcano e dal costo potente) trasformi una webcam in fotocamera e un leddino in un lampo come da promesse catalogose.

Questo e', penso, piu' un prodotto come gli ZEN MAX o il notevole lenovo P2 che puntano a chi non gli frega del numerino ma vuole un prodotto che va. 4 webcam e' come le scarpe nel lavandino della cucina, non ci azzeccano.

Sono morto dalle risate.. concordo!
Speedy L\'originale31 Agosto 2019, 17:16 #6
il Redmi note 7 Costa di meno e mediamente rende di più a vedere questo stesso test, restiamo sempre in Xiaomi, non capisco il senso di questo A3..
walterego22131 Agosto 2019, 18:58 #7
no.
fine recensione.
mmiat31 Agosto 2019, 23:43 #8
Mi 9T a 270.... perché prendere questo per 20 in meno?
GaryMitchell01 Settembre 2019, 08:05 #9
250 di listino significa che a Natale si potrebbe trovare sull'amazzone tra le offertissime a 129 euro, considerato a Mi8 Lite di listino sta a 299 e ora si trova a 159...

E detto cio' la verticale a 720p, l'assenza dell'nfc non convincono. Ma quando raggiungerà quel prezzo, terrà testa quasi alla totalità dei cell "around hundred" che non offrono un display amoled o uno snap665 nemmeno in sogno..

..certo che siete buffi.. comparate i prezzi di listino ai prezzi asset post-lancio ! Mi 9T di listino sta a 449, ora è quasi la metà.
GiovanniGTS01 Settembre 2019, 11:33 #10
Xiaomi e secondo spazio, solo per questa funzione non cambierò mai marchio ....
del resto delle caratteristiche non me ne frega assolutamente nulla, questo mi consente di organizzare le mie pam pam senza essere scoperto .........
Eccitatevi pure per le caratteristiche dei Sanguisuga o per l'estetica degli iPollo ... il termine eccitazione ha per me un significato diverso ....
Fanno ridere quelli che comprano gli iPollo pensando di fare acchiappanze .....

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