Xiaomi Mi 9 SE recensione: gran display, ma non ci siamo sull'autonomia

Xiaomi Mi 9 SE recensione: gran display, ma non ci siamo sull'autonomia

Con il nuovo Mi 9 SE Xiaomi ha realizzato quello che possiamo definire un top di gamma con un SoC di fascia media. Si tratta di un concetto alla fine interessante: a chi serve, infatti, tutta la potenza bruta delle CPU e delle GPU più moderne? Con un SoC da medio di gamma si risparmia sul prezzo finale, ma c'è un ambito in cui il nuovo midrange evoluto di Xiaomi inciampa visibilmente, quello del'autonomia operativa.

di pubblicato il nel canale Telefonia
Xiaomi
 

Recensione Xiaomi Mi 9 SE

Nel corso degli ultimi anni il prezzo degli smartphone è aumentato in maniera considerevole e, soprattutto per quanto riguarda i top di gamma, sembra che non si raggiunga mai un tetto massimo. E' proprio per questo che vari produttori hanno lanciato la moda dei modelli a metà strada fra un midrange evoluto e un dispositivo di fascia alta: sono smartphone che hanno tutte le carte in regola per essere dei top di gamma, ma rispetto ai veri e propri dispositivi flagship delle aziende sono carenti in qualcosa. Si tratta di caratteristiche che non interessano a tutti, ed è per questo che a volte proprio questi ibridi "mid-top" sono fra i dispositivi più convenienti delle loro generazioni: ad esempio Huawei Mate 20 o P30, iPhone XR, Samsung Galaxy S10e. Non è proprio in questa categoria che vuole inserirsi Xiaomi Mi 9 SE, tuttavia in relazione al flagship della famiglia, Mi 9, si posiziona come gli smartphone che abbiamo citato poco sopra rispetto al loro rispettivo super-top di gamma (Mate 20 Pro, P30 Pro, iPhone XS/XS Max, Galaxy S10/S10+).

Il listino del 9 SE ha, inoltre, un prezzo di listino decisamente più interessante, per uno smartphone che all'apparenza vale molto di più. Xiaomi Mi 9 SE è uno smartphone con un display SuperAMOLED da 5,97" interrotto nella parte frontale solo da una notch a goccia. Rispetto all'ottimo Mi 9 è più piccolo e più semplice da maneggiare, e supporta la stessa risoluzione di 2340x1080 pixel con una densità di pixel leggermente superiore. Viene venduto con 6GB di RAM e in due versioni da 64 e 128GB di spazio di archiviazione: sebbene si tratti in entrambi i casi di una buona capacità avremmo preferito la possibilità di espansione via microSD, che invece è assente. Preinstallato nell'unità di storage troveremo Android 9 Pie, con il sistema del robottino verde che viene personalizzato in maniera profonda con la MIUI 10. Non è necessariamente un male, a patto di accettare le tinte scelte da Xiaomi, ben più "giocose" rispetto alla stock di Android.

In relazione agli altri dispositivi della categoria che abbiamo descritto poco sopra, Xiaomi Mi 9 SE ha un hardware sensibilmente meno potente rispetto a quello del suo modello più alto in gamma. Invece dell'ottimo Qualcomm Snapdragon 855 troviamo un Qualcomm Snapdragon 712, da massimo 2.3GHz e sviluppato con processo produttivo a 10-nm. Proprio per questa caratteristica non può essere paragonato direttamente ai dispositivi che abbiamo menzionato poco sopra, del resto neanche Xiaomi Mi 9 ha lo stesso prezzo dei top di gamma di Huawei, Samsung e Apple. A una cifra simile, da 300 a 400€, possono essere acquistati dispositivi come Samsung Galaxy A70 o il precedente A9, Nokia 8, Sony Xperia 10, o anche lo stesso Xiaomi Mi 8. Spendendo qualcosina in più c'è Mate 20. Insomma, si inserisce in una fascia di mercato estremamente affollata, difficile da presidiare con profitto, soprattutto se si considerano anche i top di gamma della scorsa generazione.

Xiaomi Mi 9 SE riprende alcune caratteristiche di Mi 9, come ad esempio la superficie olografica sul retro, la RAM LPDDR4x, la memoria UFS 2.1, e la fotocamera da 48MP posteriore che utilizza il sensore IMX586 di Sony. Per quanto riguarda la fotocamera posteriore abbiamo tre moduli: oltre al principale che viene coadiuvato da un obiettivo f/1.8 e dal supporto della messa a fuoco a rilevamento di fase, sono infatti presenti un modulo da 8MP con teleobiettivo a fattore d'ingrandimento 2x e apertura f/2.4, e un modulo da 13MP con obiettivo ultra-grandangolare a campo di visione di 117°. Nella parte frontale c'è invece un modulo da 20MP con apertura f/2.0 incastonato, come abbiamo detto poco sopra, in una piccola notch a goccia. Lo smartphone può registrare in 4K Ultra HD a un massimo di 30 fotogrammi al secondo, e in slow-motion a circa 960 fps per una frazione di secondo. Abbiamo poi un sensore di impronte digitali sotto-vetro, Bluetooth 5.0, Wi-Fi dual-band e un modulo NFC.

Fra le caratteristiche tecniche troviamo inoltre una batteria da 3.070mAh, quindi più piccola di quella di Mi 9 (3.300mAh), ricaricabile a 18W con l'adattatore fornito in dotazione e attraverso il connettore USB Type-C integrato nella scocca. Il dispositivo ha dimensioni di 147,5 x 70,5 x 7,5 mm per un peso di 155 grammi. Purtroppo è assente il jack audio da 3.5mm. Lungo la scocca non c'è niente da segnalare: troviamo una porta infrarossi, e i tasti sono quelli standard. Oltre a bilanciere del volume e tasto d'accensione, infatti, i due lati appaiono estremamente puliti con un'ottima percezione in termini di qualità costruttiva.

Indice dell'articolo

Xiaomi Mi 9 SE, specifiche tecniche

Xiaomi Mi 9 SE
OS (al lancio)
Android 9 Pie con MIUI 10
Processore
Qualcomm Snapdragon 712 a 10-nm
Octa-core @ 2,3 GHz
Memorie
6 GB di RAM
64 - 128 GB Non espandibili
Display
5,97" SuperAMOLED
2340x1080 px (432 PPI)
Fotocamere

Retro (Tripla):
Normale: 48MP f/1.8 PDAF
Tele: 8MP f/2.4
Ultra-wide (117°): 13MP f/2.4

Flash Dual-LED
Video 4K Ultra HD @ 30 fps
Slow-motion HD @ 960 fps

Fronte:
20MP f/2.0

Extra

4G LTE-A
Wi-Fi ac 2.4-5GHz
Bluetooth 5.0
NFC
Porta infrarossi
Dual SIM (Nano)
Sensore d'impronte sotto-vetro

Porte
USB Type-C
NO Porta audio 3.5mm
Batteria
3.070 mAh
Ricarica rapida 18W
Dimensioni
147,5 x 70,5 x 7,5 mm
Peso
155 grammi

Xiaomi Mi 9 SE, prezzi e dotazione

Come abbiamo detto Xiaomi Mi 9 SE si posiziona in una fascia di mercato decisamente complessa: il listino italiano prevede un prezzo di 349,90€ per quanto riguarda la variante base da 6GB di RAM e 64GB di spazio di archiviazione; mentre la versione top da 6GB di RAM e 128GB di storage viene posizionata a 399,90€. Lo smartphone è disponibile nei colori Piano Black e Ocean Blue, entrambi abbastanza sobri rispetto alle mode del momento, su Amazon, mi.com, e presso i Mi Store di tutta Italia. Può essere acquistato anche nelle migliori catene di elettronica di consumo, oppure online con prezzi decisamente variabili.

  • Xiaomi Mi 9 SE 6 / 64GB: 349,90€
  • Xiaomi Mi 9 SE 6 / 128GB: 399,90€

La dotazione dello smartphone è inoltre standard in questa fascia di prezzo: troviamo adattatore di rete, cavo USB Type-A/Type-C, spilletta per l'estrazione del vano SIM e anche una custodia morbida in silicone trasparente. Non ci sono cuffie nella scatola, ma è presente un adattatore da jack 3.5mm a USB Type-C.

Software ed esperienza d'uso

La MIUI 10 è sempre stato il fiore all'occhiello degli smartphone Xiaomi, soprattutto quando la versione stock di Android presentava alcuni difetti di fluidità e reattività. Si caratterizza per la sua estrema leggerezza e viene gestita in maniera ottimale anche da hardware non proprio al top, tuttavia sul piano della grafica mostra tinte più sbarazzine rispetto a quelle previste da Google per Android, e questa è una caratteristica che può non piacere. Al primo avvio c'è un po' di bloatware, questo è innegabile, ma i servizi Google sono tutti preinstallati e alcuni di quelli nativi possono essere disistallati (non quelli di sistema ovviamente). C'è comunque l'imbarazzo della scelta sul fronte delle funzionalità accessorie: oltre a quelle base abbiamo un'app per la sicurezza, utile per verificare la presenza di malware, per cancellare app o contenuti inutilizzati, o per gestire l'uso dei dati del proprio piano tariffario. C'è anche la possibilità di sfruttare un "Secondo spazio", una sorta di funzione multi-utente per proteggere la privacy dell'utente principale e le sue foto.

Non mancano inoltre la possibilità di scansionare codici, di registrare video della schermata durante l'uso del dispositivo, un'app Bussola, un ottimo Gestore File, e anche Facebook e Amazon sono preinstallate. C'è l'imbarazzo della scelta anche in quanto a browser: preinstallati troveremo quello nativo, Chrome e addirittura anche Opera. Quest'ultimo può essere disinstallato, quello nativo purtroppo no. E' pesantemente personalizzato anche il Centro Notifiche, che mostra un'evidente barra per la gestione della luminosità dello schermo e le notifiche dentro dei grossi rettangoli con angoli smussati. Le Impostazioni potrebbero essere organizzate un po' meglio, tuttavia si trova tutto in maniera abbastanza semplice anche grazie alla funzione di ricerca testuale. Non manca la modalità Scura ed è particolarmente curiosa la scelta di inserire l'opzione per la Sospensione dello schermo (dopo un periodo di inattività) all'interno della finestra di Schermata di blocco e password. L'avremmo preferita, come di consueto, nella pagina delle impostazioni del display.

Nelle Impostazioni c'è anche la possibilità di scegliere fra tre Temi, tutti comunque abbastanza simili sul piano grafico. Tornando alla Home, e andando nella pagina sull'estrema sinistra, è presente una schermata in cui poter raccogliere tutti i widget (sono installabili anche sulla Home fra le icone ovviamente), un po' come avviene su iOS o su altre personalizzazioni (ad esempio OxygenOS di OnePlus). Si tratta di una funzionalità comoda e veloce, a nostro avviso molto utile nell'uso di tutti i giorni. Come su iOS, inoltre, tutte le app vengono riversate sulla Home. E' invece migliorabile la vibrazione, che è abbastanza potente ma l'effetto non è molto piacevole, ad esempio, quando si digita sulla tastiera.

Analisi tecnica

Xiaomi Mi 9 SE fa uso della piattaforma Qualcomm Snapdragon 712, stampata con processo produttivo da 10-nm. Fa uso di otto core Kryo 360 da massimo 2.3GHz e la GPU è una Adreno 616. Al suo interno è presente il Qualcomm AI Engine di terza generazione per i calcoli di machine learning in locale, e il DSP Hexagon 685 proprietario. Si tratta di un SoC di fascia media, che intende portare alcune delle funzionalità dei top di gamma anche sui terminali non troppo costosi. Come è possibile vedere nei benchmark che alleghiamo all'articolo il nuovo Snapdragon 712 offre prestazioni sensibilmente superiori rispetto ai SoC di fascia media della precedente generazione.

Benchmark

Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.

Display

Xiaomi Mi 9 SE utilizza un display SuperAMOLED da 5,97" a risoluzione 2340x1080 pixel, con una densità di pixel di 432 PPI. Il pannello viene interrotto nella parte frontale da una notch a goccia, che si trova al centro lungo il bordo verticale. In via piuttosto insolita l'azienda ha scelto per il suo midrange evoluto un pannello di qualità particolarmente elevata, capace di una luminanza massima di ben 742 nits in base alle nostre misurazioni. Il rapporto di contrasto non è misurabile, visto che la tecnologia a LED organici consente di spegnere i pixel per offrire un nero estremamente profondo, non misurabile con la maggior parte dei colorimetri presenti in commercio, soprattutto in condizioni di luminosità normali.

Con valori di questo tipo la leggibilità degli elementi riprodotti sullo schermo è ottimale in tutte le circostanze possibili e immaginabili. Ottimi anche gli angoli di visione, ma è da segnalare che la luminosità massima non è raggiungibile manualmente ma solo in presenza di forte luce ambientale (ad esempio in ambienti esterni, sotto la luce del sole).

Lo smartphone fa uso di tre impostazioni predefinite per quanto riguarda i colori: Contrasto automatico, con una gamma cromatica molto ampia e ottimizzata in base alla luce ambientale disponibile; Contrasto elevato, anche in questo caso con gamma cromatica ampia, ma con contrasto statico; e infine Normale, che invece segue le direttive dello standard sRGB. Di seguito i risultati dei nostri test effettuati al colorimetro.


Xiaomi Mi 9 SE - Modalità Contrasto elevato


Xiaomi Mi 9 SE - Modalità Normale

L'analisi del gamut punta a verificare precisione ed estensione dello spettro cromatico analizzando i valori esatti dei colori primari e complementari. Questo test viene passato a pieni voti dal nuovo Mi 9 SE di Xiaomi in entrambe le modalità: con Contrasto elevato si raggiunge un'estensione estremamente ampia dello spettro cromatico, anche superiore allo standard DCI-P3, con leggere imprecisioni (impercettibili a occhio) per quanto riguarda ciano e magenta. Si tratta di una scelta progettuale ben precisa a nostro avviso, con una leggera tendenza verso le tonalità fredde da parte del display in questa modalità. Attivando la modalità Normale ci troviamo di fronte a un pannello perfetto, sia in precisione sia in estensione, al pari di quanto potremmo trovare su un monitor per il professionista. Anche il punto di bianco è molto preciso, per un pannello che si comporta alla stregua di quello che potremmo trovare su un top di gamma dal prezzo di due o quasi tre volte superiore.


Xiaomi Mi 9 SE - Modalità Contrasto elevato


Xiaomi Mi 9 SE - Modalità Normale

Il bilanciamento del bianco conferma quanto abbiamo detto fino ad ora con l'analisi del gamut. Attivando la modalità Contrasto elevato notiamo una leggera dominante per i subpixel blu, mentre con la modalità Normale il punto di bianco è sempre perfetto a tutti i livelli. C'è una leggera imprecisione nella modalità Normale per quanto riguarda il Gamma medio, impostato a 2.5 (invece di 2.2). Le ombre e le alte luci saranno così più marcate rispetto al riferimento, ma dubitiamo che un utente normale possa accorgersi di questa caratteristica a occhio nudo.

Autonomia

Basta una semplice lettura delle specifiche di Xiaomi Mi 9 SE relative alla batteria integrata per far storcere un po' il naso. In effetti 3070mAh possono sembrare restrittivi su uno smartphone Android, a prescindere dal fatto che è presente la tecnologia di ricarica rapida. L'adattatore in dotazione è da 18W e in effetti è molto veloce, tuttavia avremmo preferito un'unità più grande. Il motivo è sempre il solito: meno necessità di ricariche durante la giornata, meno stress per la batteria integrata (e anche per l'utente).

  • Batteria: 3070mAh
  • Ricarica: 18W


Clicca per ingrandire

Non sorprende che il risultato che abbiamo ottenuto nel nostro test di autonomia Wi-Fi, effettuato impostando la luminosità al valore di 200nits ed eseguendo uno script che simula l'interazione umana tra le pagine web, sia molto simile a quello di Galaxy S10e. Entrambi sono accomunati dallo stesso "difetto": dimensioni ridotte, batteria dalla capacità inferiore alla media della categoria. L'esito è inevitabile: Xiaomi Mi 9 SE è uno smartphone che, se usato in maniera massiccia, richiede una ricarica prima di cena.

Fotocamera

Xiaomi Mi 9 SE utilizza un sistema abbastanza ricercato per quanto riguarda le fotocamere, che sono simili - ma non identiche - a quelle che troviamo su Mi 9. Al posteriore troviamo un triplo modulo con sensore principale da 48MP, il famigerato sensore da mezzo pollice di Sony che fa quel che può per offrire luce e dettagli in quantità; poi abbiamo un sensore tele da 2x con risoluzione 8MP, e infine un ultra-grandangolare da 13MP con campo di visione di 117°. Lo smartphone può registrare in 4K Ultra HD anche a 60 fps, e in slow-motion a ben 960fps per una frazione di secondo alla risoluzione HD. La fotocamera frontale, come abbiamo già detto racchiusa in una notch a goccia, utilizza un sensore da 20MP.

Xiaomi Mi 9 SE, caratteristiche della fotocamera

  • Standard
    • Sensore da 48MP
    • Obiettivo grandangolare con apertura f/1.8
    • Messa a fuoco PDAF
  • Zoom 2x
    • Sensore da 8MP
    • Obiettivo con apertura f/2.4
  • Ultra-wide
    • Sensore da 13MP
    • Obiettivo con campo di visione da 177° e apertura f/2.4
  • Video 4K Ultra HD @ 30 fps
  • Slow-motion HD @ 960 fps

Fotocamera anteriore

  • Standard (notch a goccia)
    • Sensore da 20MP
    • Obiettivo con apertura f/2.0

Esempi di scatto Xiaomi Mi 9 SE

Clicca sulle anteprime per vedere le foto originali


A sinistra: Standard da 12MP - A destra: Standard da 48MP


A sinistra: Ultra-wide da 13MP - A destra: Zoom 2x da 8MP


Standard da 12MP


A sinistra: Ultra-wide da 13MP - A destra: Zoom 2x da 8MP


Standard da 12MP

Per uno smartphone che costa 349€, Xiaomi Mi 9 SE offre una qualità fotografica molto buona un po' con tutti i moduli posteriori presenti. Il sensore principale da 48MP sforna una enorme quantità di dettagli, ma solo in buone condizioni di luminosità, e si difende bene anche in condizioni di luminosità intermedia. Scattando in modalità 12MP si ottiene una post-produzione di maggior pregio (e i tempi di scatto di riducono notevolmente), senza perdere troppo dettaglio come invece avviene su altri smartphone con lo stesso sensore. Al buio in modalità 12MP le foto non mostrano una grana evidente, tuttavia si perde parecchio dettaglio rispetto ai top di gamma attuali: attivando il flash, il cui bilanciamento cromatico è gestito molto bene, si migliora con evidenza la situazione. Di buon livello sia lo zoom ottico 2x, sia l'ultra-wide, soprattutto considerando la fascia di prezzo del cellulare. Anche in questo caso non si raggiungono le qualità dei top di gamma di attuale generazione.

Considerazioni

Xiaomi Mi 9 SE è lo smartphone immediatamente sotto Mi 9 nella famiglia del produttore cinese. Non è forse il migliore sul fronte rapporto qualità-prezzo, visto che volenti o nolenti si confronta con molti top di gamma della scorsa generazione (perdendo il paragone), ma è un dispositivo che ha decisamente senso: viene venduto con Android 9 Pie, la MIUI 10 è ormai una realtà consolidata del settore con un'interfaccia grafica fresca e giovanile, e sul piano dell'hardware è decisamente interessante anche per la presenza del sensore d'impronte sotto-vetro, caratteristica tipica dei top di gamma di pari generazione (con rare eccezioni).

Il SoC, sebbene non raggiunga i livelli dei top di gamma, è un passo in avanti rispetto a quello integrato su molti midrange di pari prezzo, sia per quanto riguarda la CPU sia per la GPU, e le fotocamere fanno il loro dovere. Non si raggiungono neanche in questo caso le vette della categoria, tuttavia c'è il trittico completo: normale, ultra-wide e tele 2x per un'ottima versatilità e la qualità generale degli scatti è piuttosto buona, con il difficile sensore Sony da 48MP che non è gestito malissimo.

Come era facile da dedurre, però, Xiaomi Mi 9 SE non può solleticare gli appetiti dei "power-user", cioè di coloro che utilizzano il proprio cellulare in maniera massiccia durante tutto l'arco della giornata. L'autonomia è solo soddisfacente e molti altri smartphone, anche di prezzo sensibilmente inferiore (e prodotti dalla stessa azienda) fanno decisamente meglio. Sorprende invece il display, di qualità estremamente elevata anche se confrontato con altri top di gamma di pari generazione: molto luminoso, con una fedeltà cromatica elevatissima e con una copertura del gamut DCI-P3 anche addirittura più estesa rispetto allo standard.

Su uno smartphone di questa fascia di prezzo avremmo preferito mille volte di più un'autonomia superiore rispetto al display da top di gamma, e da Xiaomi un passo falso del genere non ce lo saremmo aspettati. Anche perché, ad una cifra simile è possibile portarsi a casa un flagship - più o meno blasonato - della scorsa generazione. Si tratta comunque di un dispositivo da tenere sotto controllo, che potrebbe diventare molto interessante non appena sfora verso il basso il tetto dei 300€.

8 Commenti
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floop20 Giugno 2019, 10:47 #1
vero quello che dite ma lo street price si sta abbassando sopratutto se si tiene conto dei siti "cinesi"... vedo anche prezzi di 230 con coupon.
Ragerino20 Giugno 2019, 10:54 #2
Come fa ad avere un autonomia nettamente peggiore del XZ1 che ha la batteria da 2700....Ottimizzazione fatta veramente col cul0.
LuFranco20 Giugno 2019, 11:00 #3
In realtà a me che non sto sempre col telefono attaccato all'orecchio, arriva tranquillamente a sera.
E la fotocamera con la possibilità di installare la gcam senza fare niente, migliora ancora di più.

Ah, io l'ho preso global a 235€ 6/64gb. Si trova comunemente a 285€. Per cui se non è un best buy questo....
Ragerino20 Giugno 2019, 11:06 #4
Originariamente inviato da: LuFranco
In realtà a me che non sto sempre col telefono attaccato all'orecchio, arriva tranquillamente a sera.
..


Questo è un discorso che lascia il tempo che trova. Anche a me l'XZ1 arriva alla sera con 30+% di carica residura, nella giornata tipo. Ma quando mi capita di usare il telefono seriamente, quindi navigatore in 4g, ricerche online, messaggi ecc, alla sera difficilmente arrivi. Mentre con l'altro telefono (A50) e 4000mAh, l'ansia da autonomia non esiste proprio, e non ti devi preoccupare mai di nulla.
Siamo nel 2019, non vedo perche dover preoccuparmi di trovare una spina nel caso di uso pesante.
rebeyeah21 Giugno 2019, 13:52 #5

sicuro?

l'ho ordinato 10 gg fa a 285€ 6/128, con fattura quindi scaricando l'iva dal negozio italiano mi costa ancora meno.
tempo 7 giorni per sbloccarlo, installare la rom sviluppatore e fare il root, direi che l'autonomia sia lievemente inferiore al precedente redmi note 5.
sarà che l'amoled consuma meno, il processore meno affamato o la batteria nuova, non lo so, ma a sera ci arrivo tranquillamente facendone il classico mio utilizzo.

Una grave mancanza secondo me è il jack per le cuffie e la memoria non espandibile.
Anche la fotocamera non lavora bene come il redmi note 5, nella modalità ritratto attiva la fotocamera 2x senza fare l'effetto bokeh con l'ai.
Spero in un miglioramento con le prossime rom, attualmetne ho la 9.6.13.

I fattori positivi invece: dimensioni e peso sensibilmente inferiori al redmi note 5, velocità della memoria interna esagerata, display stupendo, sensore sotto allo schermo.


gigi9221 Giugno 2019, 15:06 #6
spero lo aggiornino e bene, perchè al momento non è proprio il massimo un po' in tutto, pensavo meglio per 300€.
sacd21 Giugno 2019, 15:16 #7
Originariamente inviato da: gigi92
spero lo aggiornino e bene, perchè al momento non è proprio il massimo un po' in tutto, pensavo meglio per 300€.


Tipo ?
gigi9221 Giugno 2019, 16:26 #8
Originariamente inviato da: sacd
Tipo ?


Mi capita che in tasca si attiva da solo, e non ho la funziona antitasca che c'è su altri xiaomi, addirittura mi ha postato su un gruppo un video personale, per fortuna che non era niente di che come video.

La funzione ritratto funziona così così, non di certo ai livelli anche solo del P9 che ha i suoi anni, crea diversi artefatti attorno al soggetto e non è molto nitido.

Luminosità automatica si imposta come vuole, cioè setti la barra di come lo vorresti, ma puntualmente di notte va al minimo.

Sono tutte cosucce, che però per 300 euro fanno un po' storcere il naso.

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