Gigaset G-tag, un gadget per sbadati

Gigaset G-tag, un gadget per sbadati

Un marcatore Bluetooth delle dimensioni di un portachiavi permette di velocizzare la ricerca di oggetti dimenticati grazie all'abbinamento con lo smartphone e un'app dedicata

di pubblicato il nel canale Telefonia
Gigaset
 

Marcatore Bluetooth per trovare gli oggetti persi

Stiamo uscendo di casa, e come al solito siamo di corsa. Chiudiamo la porta dietro di noi, cacciamo le chiavi di casa in tasca (o nella borsetta) e cerchiamo al contempo le chiavi dell'automobile. Una selva di improperi più o meno ripetibili tradiscono la nostra distrazione: le abbiamo lasciate dentro casa. E via: riapri, corri qua e là, rovista e metti a soqquadro tutto per trovare quanto dimenticato.

Quanto accaduto testimonia una realtà: spesso perdiamo tempo a cercare qualcosa. Ma quanto tempo? Da una ricerca condotta dalla società assicurativa Esure emerge che in media si spendono 15 minuti al giorno alla ricerca di oggetti smarriti e che chiavi, occhiali, portafogli e telefoni (guardacaso gli oggetti di uso più comune) sono in testa alla classifica.

E' partendo da queste considerazioni che Gigaset, società tedesca da qualche anno attiva nel mercato dei telefoni fissi e cordless e che recentemente in occasione dell'IFA di Berlino ha deciso di fare il proprio ingresso nel mercato degli smartphone, ha pensato e realizzato un piccolo accessorio come G-tag che può essere apposto ai nostri oggetti (le dimensioni sono quelle di un comunissimo portachiavi) e aiutarci a ritrovarli velocemente.

Gigaset G-tag è un marcatore Bluetooth per facilitare il ritrovamento di oggetti

Di cosa si tratta? Gigaset G-tag è un marcatore Bluetooth, cioè un dispositivo provvisto di modulo Bluetooth 4.0 BLE che emette costantemente un segnale che può essere agganciato ad uno smartphone e da qui utilizzato per stimare approssimativamente (in ambienti chiusi) il posizionamento del tag. G-tag viene infatti utilizzato con l'omonima App, su iOS e Android. L'app ha lo scopo di abbinare G-tag e telefono, inviare notifiche quando un G-tag esce dalla portata di collegamento, tenere traccia di tutti i G-tag collegati (se ne possono infatti usare più di uno, per tracciare più oggetti), organizzarli in gruppi e stabilire una posizione GPS come "Casa" per limitare il numero di notifiche quando vi si trova al suo interno.

L'app si occupa inoltre di registrare la posizione GPS del telefono quando il G-tag è in portata: si tratta di una funzionalità utile che può essere usata, per esempio, per ritrovare l'automobile parcheggiata in una città di cui non conosciamo le strade. Lasciando il G-tag in macchina e registrando automaticamente la posizione GPS, sarà sufficiente in un secondo momento seguire le indicazioni sulla mappa dello smartphone per ritrovare il nostro veicolo.

Le dimensioni di 37 x 37 x 9,2 millimetri ed il peso di 12 grammi, assieme ad un foro situato in un angolo, permettono a G-tag di Gigaset di essere collocato pressoché ovunque, sia attaccandolo ad un mazzo di chiavi, sia inserendolo in un astuccio, portafoglio, zaino o custodia di qualsivoglia genere.

L'idea alla base di Gigaset G-tag è interessante, poiché permette nel concreto di velocizzare la ricerca di oggetti che si è dimenticato di prendere con sé o che non si ricorda dove sono stati riposti. La fase di ricerca assomiglia ad una versione digitale e moderna del gioco "acqua, acqua, fuochino, fuoco!" al quale tutti abbiamo giocato da piccoli. E' sicuramente molto utile la possibilità di sfruttare G-tag in combinazione con le funzionalità GPS del telefono, potendo quindi ritrovare ad esempio l'automobile in un'area geografica che non conosciamo. Altrettanto utile è anche la possibilità di raggruppare gli eventuali vari tag o di assegnar loro nomi e immagini differenti, per meglio identificarli ad una semplice occhiata alla schermata dell'app.

Buona idea, ma perfezionabile

Crediamo che il concetto base potrebbe essere perfezionato con l'aggiunta di qualche funzionalità e caratteristica più avanzata, alcune molto probabilmente implementabili via software con aggiornamenti dell'App (che Gigaset sembra comunque essere intenzionata a supportare attivamente) e una che richiederebbe invece una riprogettazione del dispositivo. Quest'ultima potrebbe essere, ad esempio, l'inserimento di un piccolo emettitore di segnale acustico che si possa attivare automaticamente o a comando e ci permetta, una volta giunti nelle vicinanze del tag che stiamo cercando, di individuarlo più facilmente e velocemente seguendone il segnale acustico.

Per quanto riguarda le funzionalità software sarebbe interessante se l'app potesse consentire di regolare l'intensità del segnale emesso dal G-tag così da renderlo più adatto all'uso in ambienti più contenuti. Del resto 30 metri di portata in alcuni ambienti interni non particolarmente grandi possono essere anche eccessivi: potrebbe in tal caso essere opportuno inserire modalità di trasmissione a differenti potenze così da poterle adeguare alle dimensioni degli ambienti interni.

Infine si potrebbe suggerire l'inserimento di una funzionalità che operi come una sorta di "post-it" digitale: collocando opportunamente il G-tag in casa, lontano dalla porta d'ingresso, sarebbe così possibile far comparire automaticamente sul display del telefono una sorta di elenco di cose da fare o da non dimenticare prima di uscire di casa.

15 Commenti
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peronedj04 Novembre 2015, 16:59 #1
L'articolo ripete più volte le stesse cose, ma non dice la cosa forse più importante... L'autonomia?
deggial04 Novembre 2015, 17:12 #2
esattamente due giorni fa ho avuto quasi la stessa idea, e stavo per convincere i miei soci a progettare la stessa cosa e lanciarci in una campagna di crowdfunding.
Gemini7704 Novembre 2015, 18:11 #3
Originariamente inviato da: deggial
esattamente due giorni fa ho avuto quasi la stessa idea, e stavo per convincere i miei soci a progettare la stessa cosa e lanciarci in una campagna di crowdfunding.


nono arrivi tardi, arrivi tardissimo! questi oggetti sono in commercio da almeno 3 anni

questo è uno dei tanti e probabilmente ne arriveranno molti altri che sfrutteranno il BT LE di ultima generazione
Muppolo104 Novembre 2015, 18:16 #4
Ce ne sono parecchi che il beep di avvertimento già ce l'hanno.
alakin04 Novembre 2015, 18:27 #5

Autonomia e prezzo

Dicono un anno di autonomia e 20 euro
http://www.tech-boom.com/gigaset-la...d-lost-objects/
ottodojo04 Novembre 2015, 19:09 #6
Qualche link ad un tag con beep e già in commercio e acquistabile?
Grazie
Mory04 Novembre 2015, 20:31 #7
io ho il treasure tag di nokia che funziona perfettamente con i lumia, non so con android e ios

http://www.microsoft.com/it-it/mobile/accessorio/ws-2/
Muppolo104 Novembre 2015, 23:24 #8
Originariamente inviato da: ottodojo
Qualche link ad un tag con beep e già in commercio e acquistabile?
Grazie

Per esempio Chipolo
https://chipolo.net/
Ma ti avverto... le recensioni NON sono lusinghiere verso di esso.
gianluca.f04 Novembre 2015, 23:53 #9
3 recensioni su amazon italia negative,
su amazon tedeschia sono abbastanza distribuite il che è male.

mi sembra un prodotto non riuscito troppo bene.
shynobi05 Novembre 2015, 00:25 #10

Come il Treasug tag

Praticamente hanno copiato il treasure tag di nokia. Solo che questo essendo ms farà successo, anche se fosse fatto peggio.

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