LG Optimus 3D e Optimus Pad con Android 3.0 al MWC 2011

LG occupa l'attuale posizione nel ranking mondiale anche grazie al successo dei vari Cookie, Surf, Sm@rt, terminali che si sono proposti con alcune caratteristiche di fascia superiore (touch, QWERTY, social network) a prezzi attorno a 100 euro, diventando in alcuni casi veri best-seller, anche grazie l'azzeccato accoppiamento con tariffe pienamente in target offerte dagli operatori.

Per il pubblico giovane LG ha studiato due strade: continuare con i feature phone evoluti, portando nel 2011 push email e Wi-Fi anche ai budget più bassi e dall'altro lato democratizzare lo smartphone contando sulla piattaforma Android e portare chi ha acquistato un feature phone verso la fascia superiore. Nel primo caso l'arma si chiama LG Bubble Wi-Fi e aggiunge la connettività WLAN a un prodotto posizionato a 99 euro aggiornando in questo modo il modello precedente con nuovo appeal.

LG Optimus Life

LG Optimus Life, presentato da pochi giorni anche per il mercato italiano (vi rimandiamo a questo link per la lettura della notizia relativa) punta invece a fare gola a tutti quelli che cercano qualcosa di più di un feature phone e vogliono entrare senza spendere troppo nel mondo Android. Posizionato a 159 euro offre molti punti in comune con Optimus One, a partire dal chipset Qualcomm MSM7227 con CPU a 600MHz di clock e sistema operativo Android 2.2 Froyo: LG per contenere il prezzo è scesa a compromessi sul fronte della RAM e delle dimensioni del display, rispettivamente 256MB e 2,8" con 240x320 pixel di risoluzione. Non mancano connessione HSDPA, di un modulo GPS, Bluetooth e supporto alle reti Wi-Fi.

Ad aprile e a un prezzo compreso tra 179 e 229 euro arriverà invece LG Optimus Chat, fratello di Life dotato della stessa piattaforma e di una tastiera estesa QWERTY a scorrimento. Parlando di smartphone Android entry level uno dei più acerrimi concorrenti è certamente Huawei IDEOS: incalzato dalle nostre domande Raffaele Cinquegrana, Product Manager di LG Italia, ci ha confessato come la 'sparata' Huawei abbia gettato parecchio scompiglio nel segmento, ma si è detto sicuro che i punti di differenziazione, una volta finite le scorte in offerta e quando IDEOS si riavvicinerà al suo prezzo listino di 149 euro, saranno percepiti dal pubblico: Raffaele ha citato il valore del brand LG, certamente più noto al grande pubblico rispetto alla cinese Huawei, e il focus sugli aggiornamenti che LG ha intenzione di tenere alto, dando per possibile il passaggio anche per questo tipo di terminali a Gingerbread 2.3.