Samsung 950 PRO SSD M.2: il SATA sembra preistoria

Test preliminari del nuovo Samsung 950 PRO SSD M.2 NVMe, messo a confronto con un modello Samsung 850 EVO dotato di interfaccia SATA 6Gbps. Ecco i risultati che rischiano di mettere in imbarazzo uno dei migliori dischi SATA in commercio.
di Alessandro Bordin pubblicato il 22 Ottobre 2015 nel canale StorageSamsung
Oltre il SATA 6Gbps: Samsung 950 PRO SSD M.2
Più di un appassionato si sarà trovato nella condizione di constatare come, nel settore storage, ormai da tempo gli SSD si siano assestati su valori prestazionali a ridosso del limite dell'interfaccia utilizzata, ovvero la SATA 6Gbps. Mai contenti, verrebbe da dire, ma si sa che nel mondo della tecnologia siamo abituati a pretendere sempre di più, specie nel settore informatico che procede a grandi balzi sia sul piano hardware che su quello software.
Immaginandoci qualche anno fa, avremmo gridato al miracolo vedendo in commercio Solid State Drive da 250GB circa a meno di 100 Euro, per di più con prestazioni di gran lunga superiori a quelle di un hard disk meccanico, per quanto professionale e ad elevato regime di rotazione. Oggi tutto questo è diventato normalità, e l'idea di poter possedere qualcosa di ancora più performante nasce come un tarlo sempre più difficile da ignorare.
Nel settore storage siamo abituati ad un andamento "a strappi": è successo e succede con l'interfaccia USB, con generazioni che portano le prestazioni massime teoriche sempre più avanti a distanza di qualche anno, ma destinate ad essere saturate in fretta da unità sempre più performanti. Lo si è visto anche con le varie generazioni di interfaccia Serial ATA, pensata per far fronte ad una evoluzione prestazionale a crescita molto più lenta, quella degli hard disk meccanici.
Il superamento dell'empasse SATA 6Gbps parte proprio in questi periodi, e quando Samsung parla di "marciare in una nuova era" lo fa pensando al rinnovo delle piattaforme sia hardware che software, un'operazione che è appena iniziata. Stiamo parlando delle nuove piattaforme Intel per processori Skylake (hardware) e Microsoft Windows 10 (software), un ecosistema che può garantire per certo l'utilizzo del protocollo NVMe anche in ambito consumer, e con questo facendo cambiare marcia al proprio sottosistema di storage basato su SSD, appoggiandosi a più linee PCIe su slot M.2.
Un recente viaggio a Seoul ci ha permesso di mettere le mani su uno dei nuovi SSD Samsung, 950 PRO SSD M.2 nella versione da 256GB, motivo per cui vi proponiamo un'anteprima delle prestazioni messe a confronto con quelle dell'ottimo 850 EVO di capienza simile.