Samsung 950 PRO SSD M.2: il SATA sembra preistoria

Test preliminari del nuovo Samsung 950 PRO SSD M.2 NVMe, messo a confronto con un modello Samsung 850 EVO dotato di interfaccia SATA 6Gbps. Ecco i risultati che rischiano di mettere in imbarazzo uno dei migliori dischi SATA in commercio.
di Alessandro Bordin pubblicato il 22 Ottobre 2015 nel canale StorageSamsung
Considerazioni
Samsung, nel settore dello storage NAND Flash, ha dimostrato in passato quanto può essere importante produrre tutto ciò che serve per realizzare un SSD direttamente fra le mura dell'azienda. Se la serie 840 SATA 6Gbps ha permesso di raggiungere quote di market share fra il 40% e il 60% a seconda dei singoli mercati, forte di ottime prestazioni a prezzi concorrenziali, con la famiglia 850 EVO Samsung ha confermato la propria intenzione nonché capacità di mantenere questa leadership.
Andare oltre il limite prestazionale dei 600MB al secondo teorici tipico di ogni SSD SATA 6Gbps era un passo da fare, atteso per giunta da tempo. Il problema, grosso, è che serviva una nuova piattaforma hardware dal grande potenziale in termini di diffusione per poter immettere sul mercato una nuova generazione di prodotti innovativi nel settore consumer. Da tempo un ruolo chiave lo gioca Intel, che con la sesta generazione di processori Core propone i nuovi chipset della serie 100, pensati per superare diversi limiti ormai stagnanti da tempo.
Uno di questi è proprio l'adozione dell'interfaccia PCIe su slot M.2 e protocollo NVMe come standard, e non più come caratteristica di qualche scheda madre premium con chipset top di gamma della precedente generazione. Una diffusione davvero capillare arriverà fra qualche tempo, anche nei PC portatili, ma la strada è spianata per un nuovo balzo in avanti sul piano prestazionale per quanto riguarda i Solid State Drive nel settore consumer.
Samsung ha scelto di giocare di anticipo rispetto alla concorrenza presentando la serie 950 PRO SSD in formato M.2 e con protocollo NVMe, nei tagli da 256GB e 512GB, che hanno saputo mantenere le promesse in campo prestazionale rispetto a quanto dichiarato. Sono velocità davvero elevate, quattro volte quelle delle migliori unità SATA 6Gbps in determinati test, che permettono davvero di percepire un grande balzo in avanti delle prestazioni anche nell'uso quotidiano.
PRO | CONTRO |
- Prestazioni davvero molto elevate, che superano i 2GB/s in lettura anche nel taglio piccolo | - Serve lo slot M.2 nella scheda madre, ancora poco diffuso |
- Garanzia di 5 anni | - Il supporto NVMe nativo richiede chipset e sistemi operativi aggiornati |
- Samsung Magician è uno strumento molto completo | - Prezzi elevati (per ora) |
Esistono da tempo SSD PCIe che possono essere acquistati ed installati nei PC di casa, sia chiaro, ma si tratta di soluzioni con form factor stile scheda video e con prezzi quasi sempre molto elevati. Quella del form factor M.2 è a tutti gli effetti la strada che porta alla regola e non all'eccezione, come l'esempio appena fatto, sebbene ci sarà da aspettare ancora un po'. E Samsung non sarà certo l'unica azienda a proporre dei prodotti adatti alle nuove esigenze, questo è fuor di dubbio.
Se da una parte il confronto con le unità Samsung 850 EVO risulta impietoso, dall'altra si capisce perché Samsung manterrà in commercio entrambe le soluzioni. Gli SSD ST 6Gbps erano e saranno le unità più vendute ancora per molto tempo, mentre le nuove M.2 saranno il privilegio di pochi. Anche perché costano non poco, almeno all'atto del lancio. L'ordine di grandezza è che costeranno circa il doppio rispetto alle unità SATA 6Gbps di pari capienza, sebbene ci si potrà attendere nel corso dei mesi una revisione al ribasso come è sempre stato quando ci sono di mezzo dispositivi con memorie NAND Flash.
Resta comunque fuori di dubbio che la nuova generazione di piattaforme abbia
alzato l'asticella di un bel po' sul fronte delle prestazioni massime del
sottosistema storage, cruciale per un'esperienza d'uso fluida del proprio PC
anche in caso di forte carico di lavoro.
Recenti indagini hanno messo in mostra una tendenza abbastanza chiara per
quanto riguarda la scelta di un SSD al giorno d'oggi. Se fino a qualche tempo fa
chi acquistava un SSD lo faceva quasi esclusivamente per le prestazioni, optando
per hard disk tradizionali aggiuntivi per lo storage di grande capienza, oggi si
chiede anche una capienza importante per lo stesso SSD.
Samsung 850 EVO e 850 PRO saranno disponibili in versione da 4TB all'inizio del
prossimo anno (oggi si trovano fino a 2TB), motivo per cui è lecito immaginare
un futuro (2-4 anni?) leggermente differente rispetto a quello attuale: non più
un SSD SATA 6Gbps per il sistema operativo e un hard disk tradizionale per lo
storage, ma rispettivamente un M.2 PCIe e un "normale" SSD per il resto.
Fantiascienza? Non proprio, non certo più di quello che poteva essere l'immaginare, qualche anno fa, un "mostro" da 2GB/s sul nostro PC più piccolo di un banco memoria, a nostra disposizione a partire da circa 200 Euro e con 256GB di spazio.
178 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi è andata di
Mi sa che è arrivata l'ora di vendere il mio raid0 di 850pro, che a causa del collo di bottiglia del sata non vanno oltre 1350Mb/s.
Ma quando sarà disponibile sul mercato?
Ma quando sarà disponibile sul mercato?
era previsto per Ottobre quindi oramai dovremmo esserci.
prezzi circa 200€ il 256GB e 350€ il 512GB
su alcuni shop è già prenotabile.
e io ho appena preso l'850 EVO (chje mi sembra un altro pianeta rispetto al vecchio disco meccanico)
prezzi circa 200€ il 256GB e 350€ il 512GB
su alcuni shop è già prenotabile.
Ottimo, il primo 512GB disponibile in Italia sarà mio!
DA 1tb non lo fanno?
Ma forse meglio così, dato sarebbe costato sui 700€ e non avrebbe fatto bene al mio portafogli...
Ma le schedine PCIe > M.2 funzionano bene?
Sul PC a casa ho lo slot M2, ma i quello in negozio no...
e io ho appena preso l'850 EVO (chje mi sembra un altro pianeta rispetto al vecchio disco meccanico)
togli pure il sembra...anche se praticamente sei andato sulla Luna quando oramai siamo su Marte
comunque il passaggio da HDD SSD è molto più tangibile che da ssd a ssd anche andasse 3 volte tanto..
DA 1tb non lo fanno?
Ma forse meglio così, dato sarebbe costato sui 700€ e non avrebbe fatto bene al mio portafogli...
non mi pare esista al momento..
sugli shop crucchi si trovano solo 256 e 512 (cerca con idealo.de) esempio computer universe da la spedizione in 1-2weeks.
è prenotabile da amazzonia italia pure, ma 225€ per il 256GB e senza data precisa ;(
Ma le schedine PCIe > M.2 funzionano bene?
Sul PC a casa ho lo slot M2, ma i quello in negozio no...
no per ora non credo...ti serve una mobo con supporto per boot da slot M2 4x Gen 3...
La tua asrock x99 dovrebbe andare senza problemi ma con adattatori dubito...
sugli shop crucchi si trovano solo 256 e 512 (cerca con idealo.de) esempio computer universe da la spedizione in 1-2weeks.
è prenotabile da amazzonia italia pure, ma 225€ per il 256GB e senza data precisa ;(
no per ora non credo...ti serve una mobo con supporto per boot da slot M2 4x Gen 3...
La tua asrock x99 dovrebbe andare senza problemi ma con adattatori dubito...
Ma quindi adattatori come questi non vanno bene?
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Eppure una recensione del SM951 usavano uno di questi e andava sui 1600Kb/s...
Per fare il boot non basta caricare il driver durante l'installazione di Windows, come per i classici SSD su PCIe come i Revodrive?
Nell'uso reale è già difficile notare la differenza fra SSD su SataII e su SataIII.
O meglio, si nota se si fanno test. Ma se avviare Photoshop richiede 2.1 secondi in un caso e 3.2 nell'altro non c'è differenza.
Discorso diverso se si usano anche a livello di storage, allora le carte in tavole potrebbero cambiare parecchio.
Certo che uno scenario come quello descritto alla fine dell'articolo non è male, SSD M2 per il sistema e 1 o 2 Tb di SSD Sata per lo storage.
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