Adaptec 4805SAS, il peso dell'eredità SCSI

Adaptec è un marchio famoso nel panorama storage, soprattutto nell'ambito professionale legato al mondo SCSI prima e SAS, Serial Attached SCSI, ora. In test il modello PCI-Express 4805SAS, in concomitanza con l'analisi prestazionale di 4 dischi SAS da 15.000 giri Seagate Cheetah 15K.4 in diverse configurazioni RAID
di Alessandro Bordin pubblicato il 19 Ottobre 2006 nel canale StorageSeagate
RAID 10 - considerazioni
Dovendo scegliere una configurazione RAID per un set da 4 dischi, difficilmente la scelta ricadrà sulla iper-performante RAID 0. Se su un piatto della bilancia infatti si possono mettere le elevate capienze e le prestazioni al massimo, non si può trascurare il discorso dell'affidabilità dei dati, posta sul piatto verso il quale la bilancia, inevitabilmente, tende. Ecco quindi che assumono maggiore importanza le prestazioni otteute con le configurazioni RAID 10 e 5 (nelle prossime pagine), scelte decisamente più responsabili.
Come spiegato in precedenza, la configurazione RAID 10 permette di dormire sonni abbastanza tranquilli, in quanto può essere tollerato il malfunzionamento di uno o anche due dischi, se i guasti si verificassero in due sottocatene distinte. Le prestazioni raggiunte da questa configurazione inoltre non sono per nulla deludenti. Il valori di I/O al secondo in configurazione standard si assestano su una media di 618, contro i 705 della configurazione RAID 0. Sulla carta il valore ottenuto dalla configurazione RAID 0 con 4 dischi dovrebbe essere circa il doppio di quanto ottenuto con un RAID 10, ma la pratica dimostra che così non è.
Se è vero che i valori di picco risultano in effetti più distanti (1320 contro 1030, rispettivamente per RAID 0 e RAID 10), è anche vero che in talune situazioni la catena stripe a monte delle due sottocatene in mirroring possa "attingere" ai due dischi in contemporanea (sulla stessa sottocatena) in casodi lettura. Ben diversa infatti al situazione in scrittura dati, nel quale emerge un drastico calo delle prestazioni in termini di I/O 100% random in scrittura rispetto a quelli misurati in lettura nelle stesse condizioni.
La tabella riportata nella pagina precedente mostra infatti un valore di 14843 I/O in lettura sequenziale al 100%, contro i 7317 I/O al secondo quando invece si parla di scrittura, sia pure al 100% sequenziale. Chiaro duque un comportamento differente in caso di lettura o scrittura, che giustifica i dati ottenuti. Tale comportamento emerge anche nella misurazione del transfer rate massimo: 185 MB al secondo in lettura e 121 MB in scrittura.