Sapphire NITRO+ RX 6800 XT alla prova, alte prestazioni in silenzio

Sapphire NITRO+ RX 6800 XT è la prima custom con GPU RDNA 2 di AMD che arriva in redazione. Forte di un dissipatore differente da quello di riferimento e frequenze di clock superiori a quelle di fabbrica, riuscirà a fare la differenza rispetto al valido modello di riferimento confezionato da AMD? Scopriamolo insieme in questa recensione!
di Manolo De Agostini pubblicato il 23 Dicembre 2020 nel canale Schede VideoAMDNaviSapphireRadeon
Sono passate alcune settimane dal debutto della soluzione AMD Radeon RX 6800 XT, una scheda che sebbene sia introvabile offre prestazioni decisamente elevate per il gaming in 4K nei titoli tradizionali senza ray tracing, pari a quelle garantite da una proposta altrettanto potente, la scheda NVIDIA GeForce RTX 3080.
Nella nostra recensione, oltre alle prestazioni, abbiamo visto come AMD abbia finalmente alzato la posta anche per quanto riguarda il progetto delle sue soluzioni di riferimento, equipaggiandole con un dissipatore totalmente metallico contraddistinto da tre ventole che assicurano temperature adeguate e una rumorosità sotto controllo.
Il compito dei modelli custom dei partner di AMD è quindi oggi più difficile che mai, perché emergere rispetto a un progetto fallimentare è semplice, ma farlo rispetto a un buon sistema di raffreddamento è un altro paio di maniche. Ed è questo il tema dell'analisi della scheda Sapphire Nitro+ RX 6800 XT che ci è arrivata in redazione in questi giorni. Una volta tolta dalla scatola, emerge subito una chiara differenza con il modello di riferimento: il peso e le dimensioni.
La scheda di Sapphire è più lunga (310 x 134,3 x 55,3 mm), ma allo stesso tempo pesa meno (poco più di 1,2 kg) grazie alla copertura in materiale plastico. Quest'ultimo punto, in particolare, permette di salvaguardare lo slot PCI Express (recentemente abbiamo visto molti produttori inserire staffe di supporto nel bundle dello loro proposte). In termini di ingombro, la NITRO+ occupa circa tre slot sulla scheda madre.
La scheda è accompagnata da tre ventole, due laterali da 100 mm e una centrale da 90 mm (che gira in senso opposto alle altre), come già visto su altri prodotti. Queste ventole, secondo Sapphire, sono "ibride", in quanto fondono le caratteristiche delle ventole assiali e blower migliorando sia il flusso che la pressione dell'aria, contenendo al tempo stesso la rumorosità. Come tutte le schede ormai in commercio, anche in questo caso le ventole rimangono ferme in assenza di carico, cioè sotto una determinata temperatura operativa, non generando alcun tipo di rumore.
Il radiatore è composto da tre parti in alluminio, collegate alla base in rame che si occupa esclusivamente di raffreddare la GPU. Il calore prodotto dal chip grafico viene traghettato nel radiatore a tre parti tramite sei heatpipe da 6 mm. Sapphire ha installato anche un altro radiatore, che si occupa di raffreddare i chip di memoria e la circuiteria di alimentazione.
Nella parte posteriore della scheda troviamo un backplate metallico che nasconde pad termici K6.5, contraddistinto da varie aperture e una parte finale con una finestra deputata a far passare l'aria calda verso la parte alta del case, in modo che possa essere catturata ed espulsa all'esterno dello chassis. Sul backplate troviamo anche un logo che si illumina con led RGB, uno degli elementi luminosi oltre alla classica parte laterale.
La scheda ha però altri particolari interessanti: c'è uno switch che consente di passare tra un BIOS Performance e uno Silent. In realtà le posizioni che può assumere lo switch sono tre, in quanto una consente di passare tra le modalità Performance e Silent tramite il software Trixx direttamente da sistema operativo Windows. Un'altra peculiarità è la presenza di un connettore ARGB verso la fine della scheda per sincronizzarne l'illuminazione con quella della vostra motherboard. Completano il modello i due connettori PCIe a 8 pin per l'alimentazione e le uscite video, tre DisplayPort 1.4 (una più del modello reference) e una HDMI 2.1. La NITRO+ 6800 XT è quindi priva di porta USB C.
Radeon RX 6800 XT reference | Sapphire NITRO+ RX 6800 XT | |
Architettura | RDNA 2 | RDNA 2 |
Processo produttivo | 7 nanometri | 7 nanometri |
Numero transistor | 26,8 miliardi | 26,8 miliardi |
Dimensione die | 519 mm2 | 519 mm2 |
Compute Unit | 72 | 72 |
Stream processor | 4608 | 4608 |
Ray Accelerator | 72 | 72 |
Unità texture | 288 | 288 |
ROPs | 128 | 128 |
Game Clock | fino a 2015 MHz | BIOS Performance: 2110 MHz BIOS Silent: 2045 MHz |
Boost Clock | fino a 2250 MHz | BIOS Performance: 2360 MHz BIOS Silent: 2285 MHz |
AMD Infinity Cache | 128 MB | 128 MB |
Memoria GDDR6 | 16 GB a 16 Gbps | 16 GB a 16 Gbps |
Bus memoria | 256 bit | 256 bit |
Bandwidth memoria | fino a 512 GB/s | fino a 512 GB/s |
Per quanto riguarda il PCB, la scheda di Sapphire ha una fase in più rispetto al progetto di riferimento di AMD: 13 fasi sono dedicate alla GPU, altre tre alla memoria. Per quanto riguarda le specifiche, il BIOS Performance spinge le frequenze a 2110 MHz in Game Clock (+95 MHz sulle specifiche di riferimento) e a 2360 MHz in Boost Clock (+110 MHz sulla reference), mentre il resto delle caratteristiche tecniche è identico alla RX 6800 XT di riferimento. Il BIOS Silent, invece, imposta le due frequenze rispettivamente a 2045 MHz e 2285 MHz.
Configurazione di test
I test sono stati condotti alle risoluzioni di 1920x1080 pixel, 2560x1440 pixel e 3840x2160 pixel, cercando sempre di usare impostazioni qualitative molto spinte per spostare il carico quanto più possibile sulla GPU. Di seguito le schede video inserite all'interno di questo confronto:
- AMD Radeon RX 6900 XT (reference)
- Sapphire NITRO+ RX 6800 XT (custom)
- AMD Radeon RX 6800 XT (reference)
- AMD Radeon RX 6800 (reference)
- Nvidia GeForce RTX 3090 (Founders Edition)
- Nvidia GeForce RTX 3080 (Founders Edition)
- Nvidia GeForce RTX 3070 (Founders Edition)
- Nvidia GeForce RTX 3060 Ti (Founders Edition)
- Nvidia GeForce RTX 2080 Ti (Founders Edition)
- Nvidia GeForce RTX 2080 (Founders Edition)
- Nvidia GeForce RTX 2070 Super (Founders Edition)
- Nvidia GeForce RTX 2060 Super (Founders Edition)
- Nvidia GeForce RTX 2060 (Founders Edition)
- AMD Radeon VII (reference board)
- AMD Radeon RX 5700XT (reference board)
- AMD Radeon RX 5700 (reference board)
- AMD Radeon RX 5600XT (Sapphire Pulse)
A seguire la configurazione del sistema utilizzato per i test:
- Sistema operativo: Windows 10 Pro italiano
- Processore: Intel Core i9-10900K
- Alimentatore: CoolerMaster Silent Pro Gold 1200 Watt
- Scheda madre: ASUS ROG Maximus XII Hero WiFi
- Memoria: G.Skill Trident-Z 2 x 8 GB DDR4-4000 (17-17-17-37)
- SSD: Crucial P1 M.2 2280 1TB
Prestazioni
Abbiamo eseguito una selezione ristretta dei test che effettuiamo al lancio di un nuovo design, d'altronde non è necessario farne molti per verificare le differenze prestazionali tra una 6800 XT di riferimento e il modello NITRO+ di Sapphire. I test della scheda custom sono stati svolti con il BIOS Performance e abbiamo inserito anche due prove con il solo ray tracing attivo, più che altro per mostrare la differenza in essere tra le schede AMD e Nvidia sotto quell'aspetto (e Nvidia, lo ricordiamo, può contare sul DLSS).
Nonostante le frequenze maggiori della proposta di Sapphire (+4,7% sul Game Clock - +4,9% sul boost clock), la differenza in termini prestazionali con la versione di riferimento è molto contenuta, nell'ordine dell'1-2%.
Frequenze, consumi, temperature e rumorosità
Passiamo all'analisi più interessante, ossia il confronto in termini di clock, consumi, temperature e rumorosità tra la Sapphire NITRO+ RX 6800 XT e la Radeon RX 6800 XT di riferimento. Abbiamo svolto sei sessioni consecutive del benchmark di Metro Exodus in 4K con dettagli Ultra, in modo da caricare le schede il tanto che basta per mettere alle strette il sistema di raffreddamento.
In termini di frequenze di clock, la scheda di Sapphire sale in pianta stabile oltre i 2300 MHz, cosa che la versione di riferimento non fa e nemmeno l'impostazione del BIOS Silent. Se prendiamo l'intera sessione di test, quindi anche i periodi di bassa frequenza e calo tra il caricamento di una sessione e l'altra, la media ci dice che la scheda custom tocca 2050 MHz, contro i 1990 MHz di quella di riferimento: ballano quindi una sessantina di megahertz, ed è per questo che non vediamo significative differenze prestazionali.
Sapphire NITRO+ RX 6800 XT
Sapphire NITRO+ RX 6800 XT
Sapphire NITRO+ RX 6800 XT
Sapphire NITRO+ RX 6800 XT
Se passiamo alla temperatura, argomento molto interessante visto che è proprio il sistema di raffreddamento un importante elemento da considerare quando si acquista una soluzione custom, vediamo che la proposta di Sapphire mantiene la GPU a circa 70/71 °C, mentre la scheda di riferimento si spinge a 78/79 °C (il BIOS Silent della Sapphire si ferma 2°C sotto di picco, ma la temperatura è più ballerina). Nulla di preoccupante in tutti i casi analizzati, ma la proposta di Sapphire ne esce decisamente bene perché coniuga il tutto a una rumorosità contenuta, persino con il BIOS su Performance.
Per concludere, i consumi: il power limit maggiore della GPU sulla scheda Sapphire porta a una media di 255 watt lungo tutto la sessione di test con il BIOS Performance, mentre quello Silent si ferma a poco più di 232W. La GPU sulla proposta reference tocca circa 228W.
Overclock
L'overclock non è una scienza esatta, e le capacità di un sample possono differire da quelle di un altro, pur con lo stesso design. L'unica certezza è che dal pannello di controllo AMD per ora non si può alzare la frequenza della memoria oltre 2150 MHz. Per quanto concerne la GPU, il chip sulla nostra scheda è riuscito a gestire una frequenza minima di 2450 MHz e una massima di 2600 MHz con il power limit a "fondo scala" e intervenendo a modificare in parte il profilo delle ventole. Un bel balzo che restituisce un ulteriore miglioramento prestazionale e dimostra la "malleabilità" dell'architettura RDNA 2 alle alte frequenze. Il problema è che il consumo della GPU sale a 290W, ma chiaramente chi overclocca non bada a questo parametro.
Conclusioni
Tiriamo le somme su questa proposta di NITRO+ di Sapphire. La soluzione Radeon RX 6800 XT ha dimostrato di essere una scheda capace di buone prestazioni in 4K o a 1440p abbinata a monitor ad alto refresh rate, al livello della GeForce RTX 3080. Questo è vero per il rendering tradizionale, mentre in ray tracing AMD deve ancora lavorare per raggiungere i livelli di Nvidia (che tra l'altro può contare sul DLSS). La proposta di Sapphire offre prestazioni in linea con la proposta di riferimento di AMD: il clock superiore non sembra avere un grande impatto.
Per quanto riguarda la progettazione della scheda, non solo ci piace l'estetica (né pacchiana né anonima), ma abbiamo anche apprezzato il peso decisamente inferiore alla proposta di riferimento. Utile la funzionalità dual BIOS per chi è un pignolo della silenziosità, anche se dobbiamo dire che in modalità Performance non abbiamo ravvisato problemi sotto questo punto di vista. Il BIOS Silent cerca di ridurre leggermente la rumorosità, e in effetti nel nostro test "taglia" all'incirca 200 RPM rispetto al profilo Performance, ma in termini di rumorosità la differenza non è così marcata.
Il dissipatore fa quindi il suo lavoro egregiamente, mantenendo la scheda abbastanza fresca senza fare baccano. Il prezzo è chiaramente un "neo" di questa proposta, almeno per il momento: la scheda è introvabile e le poche che compaiono sono vendute a prezzi fuori mercato. Sapphire ci ha comunicato un listino per l'Italia di 989 euro, un rincaro di 320 euro sul prezzo comunicato da AMD per la 6800 XT di riferimento: si tratta di un valore che comprendiamo, trattandosi della proposta di punta Sapphire, ma che rappresenta un sovrapprezzo molto, troppo elevato. Un problema che tuttavia passa in secondo piano davanti alla perdurante assenza delle nuove Radeon RX 6000 nei negozi e ai prezzi che circolano in queste settimane.
88 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infose cerco una 5500XT si parte da 220 euro..
mah..
se cerco una 5500XT si parte da 220 euro..
mah..
Non è solo una questione di prezzi (nel cui merito, l'articolo palesa un opportunismo imbarazzante scrivendo prima che "si tratta di un valore che comprendiamo" salvo poi aggiungere che "rappresenta un sovrapprezzo molto, troppo elevato", quando l'unica cosa intellettualmente onesta da scrivere è che queste schede non vanno acquistate) ma più in generale di sviluppo del settore. Personalmente mi pare una cosa assurda continuare a vedere radiatori da camion per dissipare queste schede.
Beh, ma quello è normale, alla fine si tratta delle proposte top, potenti e "scottanti", non puoi chiedere a una Ferrari di avere 800 cavalli e un piccolo radiatore
Le versioni inferiori saranno più contenute. Ma se mantengono i prezzi gonfiati, per me stanno ad ammuffire..
Le versioni inferiori saranno più contenute. Ma se mantengono i prezzi gonfiati, per me stanno ad ammuffire..
Non è normale, ma una scelta industriale, due cose ben diverse insomma.
Se dovessero dare il giro le criptovalute prevedo un bruttissimo risveglio per questi signori.
Se dovessero dare il giro le criptovalute prevedo un bruttissimo risveglio per questi signori.
Ma ti pare che uno da sempre pcista va a prendere una console?
Basta attendere che i prezzi calino anche perchè le attuali schede in commercio rtx2xxx e amd 5xxx vanno benissimo per giocare al 99% dei giochi.
L1% è rappresentato da Cyberpunk
Se dovessero dare il giro le criptovalute prevedo un bruttissimo risveglio per questi signori.
Queste non sono VGA per mining, come spiegato da un utente in un altra discussione.
Si usano delle "vecchie" RX480 o 570 come rapporto consumo/rendimento
Basta attendere che i prezzi calino anche perchè le attuali schede in commercio rtx2xxx e amd 5xxx vanno benissimo per giocare al 99% dei giochi.
L1% è rappresentato da Cyberpunk
E' vero però con le console ti becchi anche le esclusive, ormai sono anni che aggiorno pc e compro Playstation e mi trovo bene, quest'anno però sto pensando di passare a PS5 e fine, vediamo dai.
E' vero che con una 3060 Ti quando si troverà a prezzi decenti giochi a tutto (tranne Cyberpunk) anche in 4k.
Si usano delle "vecchie" RX480 o 570 come rapporto consumo/rendimento
Grazie della info. Allora mi sfuggono i prezzi gonfiati, sarà che tra Covid e scalpers...
Eh si, soprattutto in alcuni paesi Europei.
In asia e in svizzera invece si trovano, anche se non sono moltissime.
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