AMD Radeon R9 380X: le schede Asus e Sapphire

Con il debutto delle schede video Radeon R9 380X AMD completa la propria gamma di prodotti destinata agli appassionati di videogiochi. Questa scheda si inserisce in un segmento di mercato ben definito e che non è al momento attuale presidiato da una soluzione concorrente di NVIDIA; da parte dell'azienda americana troviamo le schede GeForce GTX 960 spostandosi verso il basso e quelle GeForce GTX 970 alzando il budget a disposizione.

Ecco quindi che Radeon R9 380X colpisce nel segno, andando a ritagliare una presenza nel mercato che è unica ad un livello di prezzo che è complessivamente interessante per il pubblico degli utenti appassionati. AMD ha comunicato un prezzo medio retail suggerito di 269,00€ IVA inclusa per le schede basate su specifiche reference, e a partire da 279,00€ sempre IVA inclusa per le proposte caratterizzate da overclock di serie come le due soluzioni Sapphire e Asus provate in queste pagine.

Le prestazioni velocistiche offerte dalle schede Radeon R9 380X analizzate in queste pagine convincono nel complesso, soprattutto alla risoluzione di 1920x1080 pixel. Riteniamo che spingersi sino a 2560x1440 pixel, così come indicato dalla stessa AMD, sia forse chiedere troppo a questi prodotti a meno di non intervenire adeguatamente sulle impostazioni qualitative. Per chi vuole stabilmente giocare oltre la risoluzione Full HD tendiamo a consigliare di investire una cifra più consistente del budget nella scheda video, così da assicurarsi un livello di prestazioni sempre adeguato anche a questa risoluzione.

Nel confronto con GeForce GTX 960 le due nuove arrivate fanno segnare, nei nostri test, un margine di vantaggio medio vicino al 20% nei test a 1920x1080 pixel e di circa il 15% spostandosi alla risoluzione superiore. Il divario è più importante con alcuni titoli e si riduce con altri, ma questo è legato all'architettura dello specifico gioco e a quanto questa sfrutti al meglio le peculiarità delle GPU AMD e NVIDIA.

Le due schede Radeon R9 380X provate in queste pagine vantano caratteristiche ben specifiche: la proposta Sapphire ha prestazioni leggermente superiori, ma la differenza è realmente molto ridotta, grazie all'overclock della memoria video e può vantare un ingombro in lunghezza più ridotto. D'altro canto il sistema di raffreddamento adottato da Asus si è dimostrato essere più efficiente, capace di una inferiore rumorosità complessiva grazie anche alle dimensioni superiori. Per entrambe le prestazioni messe in campo sono valide e preferibili, riferendosi unicamente ai frames al secondo, a quanto offerto dalle soluzioni GeForce GTX 960. Queste ultime recuperano dal versante efficienza, assicurando un comportamento sempre molto silenzioso e consumi più contenuti: si mantiene quindi invariata, quantomeno con le GPU dell'attuale generazione, la contrapposizione tra AMD Radeon da una parte e NVIDIA GeForce dall'altra.