Radeon software: novità driver per le schede video AMD

Radeon software: novità driver per le schede video AMD

AMD annuncia Radeon software, nuovo nome a identificare un approccio completamente nuovo al software abbinato alle proprie schede video della famiglia Radoen. Una interfaccia completamente rinnovata, all'insegna della praticità d'uso e della velocità di risposta, si affianca a nuove funzionalità e prestazioni ottimizzate per i giochi 3D

di pubblicato il nel canale Schede Video
AMDRadeonCatalyst
 

Radeon software

Alcune settimane fa AMD ha fondato al proprio interno il Radeon Tecnologies Group, una divisione che si occupa di sviluppare prodotti e soluzioni specificamente indirizzate ai videogiocatori. La prima mossa concreta di Radeon Technologies Group è il rilascio di un nuovo pacchetto driver per le proprie differenti GPU presenti in commercio, indicato con il nome di Radeon Software.

Nel corso degli anni l'evoluzione dei driver per le schede video AMD ha subito un processo di evoluzione costante, che ha permesso di implementare nuove funzionalità pur a fronte di una crescente complessità. Per questo motivo AMD identifica tutta la componente software abbinata al proprio hardware non più come driver, ma come una sorta di mini sistema operativo specificamente sviluppato per le esigenze grafiche.

Da questo il cambio di nome, con il brand Catalyst adottato sino ad oggi per i driver AMD che viene abbandonato in favore di quello Radeon Software. In particolare Radeon Software Crimson è il nome scelto per indicare la prima incarnazione di questo nuovo approccio.

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Radeon Software è il nome che contraddistingue il pacchetto software; Crimson Edition identifica la versione corrente, che nel caso specifico sarà utilizzata per il 2015 e il 2016, mentre le versioni specifiche rilasciate di volta in volta utilizzeranno una identificazione numerica speculare a quella adottata per i driver Catalyst con le prime due cifre riferite all'anno e le ultime due al mese.

Con Radeon Software AMD punta a ottenere due distinti obiettivi: il primo è un miglioramento delle prestazioni, soprattutto con riferimento ai giochi 3D più recenti apparsi sul mercato pensando alle specifiche ottimizzazioni legate alle più recenti novità hardware dell'azienda americana. Il secondo è quello di garantire la massima stabilità operativa, un risultato che per molti versi è ancor più importante del mettere a disposizione qualche frames al secondo in più con alcuni giochi. Tutto questo deve necessariamente andare di pari passo con la disponibilità di nuove funzionalità, un elemento sul quale AMD aveva molto investito circa 11 mesi fa con il rilascio dei driver Catalyst Omega.

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Con Radeon Software debutta anche Radeon Settings, un nuovo pannello di controllo delle funzionalità legate alla scheda video e agli schermi collegati al sistema che prende il posto del popolare Catalyst Control Center o CCC sino ad oggi implementato nei driver Catalyst. Cambia completamente l'interfaccia utente, improntata ad una maggiore semplicità nella visualizzazione delle differenti opzioni e nella loro configurazione: da questo un processo di navigazione maggiormente intuitivo e che cerca di rendere anche gli utenti meno esperti capaci di gestire le differenti opzioni. Il tutto arricchito da migliorie prestazionali, con un tempo di avvio che secondo test interni dell'azienda si riduce sino ad 1/10 rispetto a quanto registrato in precedenza con Catalyst Control Center.

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Il pannello Game Manager permette di avere un colpo d'occhio immediato su tutti i giochi installati nel sistema; per ciascuno di questi è possibile impostare specifiche impostazioni qualitative oltre che configurare livelli di intervento differenziati per i parametri hardware della scheda. Una funzionalità particolarmente interessante è quella del frame rate target control, grazie alla quale si può selezionare un valore di frames al secondo massimo predefinito che il sistema non andrà mai a superare con quello specifico gioco, così da minimizzare i consumi del comparto video quando la potenza di calcolo a disposizione sia tale da garantire ben più di quel valore massimo selezionato dall'utente.

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Cambia anche il menu Overdrive, grazie al quale intervenire a variare le specifiche di funzionamento della scheda video in termini di frequenza di clock di GPU e memoria, velocità di rotazione della ventola, temperatura target della GPU e power limit della circuiteria di alimentazione. Il pannello fornisce anche una modalità di monitoring in tempo reale, ma non la registrazione dei dati in un file di log al pari di quanto accessibile ad esempio con GPU-Z.

Altri pannelli specifici sono stati implementati in Radeon software, per gestire nel modo più efficiente le opzioni legate alla riproduzione dei flussi video oltre alla configurazione degli schermi collegati al sistema; non manca ovviamente una sezione specifica per Eyefinity, la tecnologia multimonitor sviluppata da AMD con la quale gestire in modo efficiente e pratico più di 2 schermi collegati al proprio sistema.

AMD renderà disponibile Radeon software nel corso delle prossime settimane; sarà un download completamente gratuito, come del resto abitudine per aggiornamenti software legati a componenti hardware. La profonda rivisitazione dei tool software che accompagnano le proprie GPU era da tempo al lavoro in AMD, ed il risultato atteso da parte degli utenti. Verificheremo nelle prossime settimane, con il rilascio ufficiale del software per il download, quali siano le differenze in termini di usabilità rispetto a Catalyst Control Center e quali le funzionalità specifiche implementate in Radeon software.

Un passaggio di questo tipo è in ogni caso benvenuto, in quanto permette di rendere più accessibile per la maggior parte degli utenti di PC la configurazione delle varie opzioni legate alla scheda video migliorando, ove possibile, l'esperienza di gioco con i titoli più recenti. E in un mercato che vede sempre più forte la spinta verso il gaming su PC, con la volontà di allargarsi ad un numero crescente di videogiocatori non necessariamente esperti di hardware e software, Radeon Software si propone come una piattaforma in grado di semplificare la vita degli utenti senza perdere in funzionalità e prestazioni.

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14 Commenti
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mirkonorroz02 Novembre 2015, 16:05 #1
L'importante e' che non facciano l'ennesima applicazione che vuole fare di tutto (tipo Avast etc.) o che perlomeno sia modulare.
Sarebbe gia' tanto se per ora (gusti grafici a parte) mollassero il pachiderma .net
BulletHe@d02 Novembre 2015, 16:27 #2
@Bivvoz
Si credo che a parte la nuova veste grafica ci sia del nuovo sotto il cofano

@mirkonorroz
Con molta probabilità sarà un allinone sulla falsariga del GeForce Experience però vediamo cosa faranno di differente. Cosa hai contro il .Net tutto è forchè pachidermico
lucusta02 Novembre 2015, 16:28 #3
ad ogni aggiornamento ho lo stesso problema:
il DVI-D non viene piu' letto e sono costretto a mettere il monitor in VGA...
e' un peccato dover dare la colpa ai driver quando e' i monitor il problema...
homero02 Novembre 2015, 18:45 #4

.Net è pachidermico

Sono d'accordo con chi scrive che .net è pachidermico ormai da oltre 10 anni ha prodotto poco come framework un vero fallimento superato da applicazioni web based. Dovrebbe andare in pensione. Chi programma micro app usa altri sistemi più portatili su altre piattaforme chi programma app che richiedono prestazioni utilizzano il vecchio .com e le librerie C/C++ il .net prometteva portabilità semplicità ed tante altre cose ma di fatto è un framework in usabile e per nulla conveniente. D'altronde il pannello dei driver amd si apriva in circa 6 secondi un tempo enorme considerando le prestazioni dei computer attuali. Spero che i nuovi driver siano più veloci.
Saul Tigh02 Novembre 2015, 18:51 #5
a quanto ho letto in giro, Crimson sarà scritto da zero in Qt.
inited02 Novembre 2015, 18:59 #6
Visto che installare ripetutamente i driver Catalyst più recenti mi ha reso molto instabile l'attuale install di Windows 10, quello dell'upgrade, aspetterò quest'uscita per una reinstallazione con formattazione. Vediamo se fanno una cosa fatta un po' meglio, soprattutto con l'uninstaller e gli aggiornamenti.
FroZen02 Novembre 2015, 19:35 #7
Per la redazione: il frtc è disponibile sugli attuali driver da un po' e non bisogna aspettare gli omega 2.0

Per quanto mi riguarda su win10 upgrade ho solo dovuto reinstallare il ccc dopo il primo boot e con i 15.10beta hanno risolto l'unico evidente bug dei 7.1 pvvero un hang di circa 30secondi della schermata di login di win10 che poi partiva regolare...usa ddu per una passata fra un'installazione e l'altra....
-Feanor-02 Novembre 2015, 20:52 #8
Originariamente inviato da: homero
Sono d'accordo con chi scrive che .net è pachidermico ormai da oltre 10 anni ha prodotto poco come framework un vero fallimento superato da applicazioni web based. Dovrebbe andare in pensione. Chi programma micro app usa altri sistemi più portatili su altre piattaforme chi programma app che richiedono prestazioni utilizzano il vecchio .com e le librerie C/C++ il .net prometteva portabilità semplicità ed tante altre cose ma di fatto è un framework in usabile e per nulla conveniente. D'altronde il pannello dei driver amd si apriva in circa 6 secondi un tempo enorme considerando le prestazioni dei computer attuali. Spero che i nuovi driver siano più veloci.


Prendo spunto dal tuo commento, che anche se non pienamente inerente all' articolo trovo uno spunto molto interessante..
Sono un giovane sviluppatore che si è affacciato da non molto allo sviluppo c++ con mfc.. Trovo però l'impianto molto vecchio e mi sto guardando intorno per imparare qualcosa di più moderno..e sinceramente il framework .net con linguaggio c# mi sembra il più attraente..
Ora però sento un po'parlarne male per il suo intrinseco overhead..
Quello che però vorrei capire è quali siano ad oggi le migliori alternative come ambienti di sviluppo e framework! Ogni opinione è interessante e gradita! Grazie
Avatar003 Novembre 2015, 11:05 #9
E ancora gli mancano funzioni base base come quelle disponibili su radeonpro...

ma vuoi mettere il nuovo brushed metal design
WarDuck03 Novembre 2015, 11:19 #10
Originariamente inviato da: homero
Sono d'accordo con chi scrive che .net è pachidermico ormai da oltre 10 anni ha prodotto poco come framework un vero fallimento superato da applicazioni web based. Dovrebbe andare in pensione. Chi programma micro app usa altri sistemi più portatili su altre piattaforme chi programma app che richiedono prestazioni utilizzano il vecchio .com e le librerie C/C++ il .net prometteva portabilità semplicità ed tante altre cose ma di fatto è un framework in usabile e per nulla conveniente. D'altronde il pannello dei driver amd si apriva in circa 6 secondi un tempo enorme considerando le prestazioni dei computer attuali. Spero che i nuovi driver siano più veloci.


.Net soffre, come tutti i sistemi di questo tipo (vedi Java), della sindrome del primo avvio.

Il primo avvio è lento, ma una volta partito è abbastanza efficiente.

In ogni caso il Framework ha una libreria di classi abbastanza completa rispetto ad altre librerie.

Dopodiché si fa presto a dare le colpe al framework... ci sono applicazioni .NET molto efficienti, penso a Paint.NET.

Viceversa ci sono applicazioni Qt scandalose, penso ad Origin di EA (che neanche scala su Hi-DPI).

Quindi dipende pure da chi sviluppa.

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