NVidia GeForce 256: analisi dell'overcloccabilità

Lo scopo di quest'articolo è stato quello di mostrare come l'aumento della frequenza di lavoro del chip GeForce 256 possa portare al superamento di quei limiti prestazionali dati dalla frequenza di lavoro della memoria non tale da "reggere il passo" del chip GeForce 256, molto performante anche alle risoluzioni video più elevate. Le conclusioni che possono essere tratte sono di due tipi:

1. -solo con l'impiego delle memorie DDR, capaci di colmare il limite attuale delle schede GeForce, sarà possibile sfruttare appieno la potenza di calcolo di questo nuovo chip di NVidia, specialmente alle risoluzioni video più elevate e alla profondità colore di 32 bit;

2. -i produttori di schede video basate sul chip GeForce sembrano orientati ad utilizzare memorie con velocità di 5.5ns e 5ns, come le due schede utilizzate per questo articolo; queste velocità lasciano spazio a possibili overclock almeno della memoria video, così da poter fornire un ulteriore boost alle prestazioni di default senza dover provvedere a sistemi supplementari di raffreddamento eccessivamente complessi.

I risultati, in termini di frequenze massime ottenute, dipendono in primis dalla bontà (o meno) della scheda utilizzata: il fatto di aver ottenuto frequenze di lavoro di 140 e 200 Mhz con entrambe le schede utilizzate nella prova non è garanzia del fatto che tutti i sample di Asus AGP-V6600 GeForce 256 e di Creative 3D Blaster GeForce 256 Annihilator siano capaci di queste performances.