NVIDIA GeForce 7300 vs ATI Radeon X1300

NVIDIA GeForce 7300 vs ATI Radeon X1300

Il mercato delle schede video entry level non è il più seguito ed appassionante. Nonostante ciò, si tratta di un segmento di estrema importanza per i produttori di schede video perché rappresenta quello con i maggiori volumi di vendita. In questo articolo analizziamo alcune schede video entry level basate sui chip NVIDIA GeForce 7300 e ATI Radeon X1300.

di pubblicato il nel canale Schede Video
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Overclock, consumi, rumorosità e temperatura

Le schede video analizzate in questa comparativa sono dedicate al mercato di fascia bassa e per questa ragione spesso sono progettate con obiettivi diversi dalla ricerca della massima frequenza possibile. E’ il caso della Sapphire Radeon X1300 256 MB e della Gigabyte GeForce 7300 GS, entrambe dotate di un sistema di dissipazione passivo che non ci ha consentito di eseguire alcun tipo di overclock. Al minimo incremento delle frequenze di default, infatti, abbiamo ottenuto un sistema instabile. Tale comportamento è probabilmente dovuto anche ad un blocco delle frequenze nel BIOS voluto da Sapphire e Gigabyte onde evitare di danneggiare in maniera permamente il prodotto.

Discorso diverso per le altre due schede video di questa comparativa che, invece, sono dotate di un sistema di raffreddamento attivo. In questo caso siamo riusciti ad innalzare con successo le frequenze di funzionamento anche se con la scheda video Sapphire X1300 HM 512 MB tale operazione è stata possibile solo per il core perché modificando il clock dei moduli di memoria il sistema arrivava immediatamente al blocco. Nessun problema, invece, con la MSI GeForce 7300 LE.

I risultati della MSI GeForce 7300 LE sono molto positivi. Le frequenze raggiunte in overclock da questa scheda, infatti, sono molto vicine a quelle della Gigabyte GeForce 7300 GS per il core e superiori per le memorie.

Più modesto è l’incremento delle prestazioni per la Sapphire Radeon X1300 HM in quanto, benché il core sia passato da 450 Mhz a 630 Mhz, il mancato overclock delle memorie va a strozzate le prestazioni del processore grafico. Il risultato è un incremento del numero di frame al secondo concentrato alle basse risoluzioni e senza filtri, cioè laddove la banda passante non rappresenta una limitazione.

Dal punto di vista della rumorosità non proporremo in questa occasione un grafico che mostra i valori in dB misurati con un fonometro. Le schede video facenti parte di questa comparativa, infatti, anche quelle dotate di dissipazione attiva, producono una rumorosità così ridotta da rendere impossibile questa misurazione in quanto la strumentazione da noi utilizzata non è sufficientemente sensibile.

Il rilevamento della potenza necessaria al corretto funzionamento del sistema è stato eseguito con una pinza amperometrica Lafayette PA-33 sulla corrente alternata utilizzata dall'alimentatore del sistema di test. Attraverso questo strumento abbiamo provveduto sia a misurare la tensione (pari a 230 Volt) che la corrente (in Ampere). In un circuito elettrico attraversato da corrente continua la potenza, che si misura in Watt, è data da tensione*corrente. Sfortunatamente, avendo una misurazione della corrente alternata, dobbiamo tenere conto di un terzo fattore denominato fattore di potenza. La formula pertanto risulta essere la seguente:

potenza = tensione*corrente*cos(Phi)

dove Phi è l'angolo di sfasamento e cos(Phi) è il fattore di potenza. L'angolo di sfasamento dipende dal tipo di carico: resistivo, induttivo o capacitivo. Gli alimentatori dei personal computer di fascia alta hanno solitamente un tipo di carico che rende l'angolo di sfasamento vicino allo zero e, conseguentemente, il fattore di potenza può essere approssimato con l'unità. Per correttezza, tuttavia, non indicheremo i risultati ottenuti in Watt, ma in VA (Volt per Ampere). Coloro che vogliono effettuare un confronto tra i risultati ottenuti e la potenza massima erogabile dall'alimentatore devono tenere a mente che nel migliore dei casi (cioè quando cos(Phi) è approssimabile con l'unità) il valore in VA può essere tradotto in Watt senza alcuna operazione, mentre in tutti gli altri casi la potenza in Watt sarà inferiore.

Analizzando il grafico possiamo notare immediatamente che non ci sono grandi differenze tra le varie schede prese in considerazione: le soluzioni di fascia bassa hanno tutte un consumo piuttosto ridotto. Dovendo rilevare un andamento, osserviamo che le schede video Radeon X1300 consumano mediamente una decina di VA in più rispetto alle schede GeForce 7300.

Un nuovo aspetto analizzato in questa comparativa è la temperatura raggiunta dal processore grafico sia in situazione di riposo che durante l’esecuzione di un videogioco.

Sfortunatamente non tutti i processori grafici di fascia entry level montano un sensore termico grazie al quale è possibile conoscere la temperatura. Le GPU NVIDIA, ad esempio, sono tutte dotate di sensore termico, anche quelle di fascia entry level. Al contrario ATI monta questa componente solo sui processori grafici di fascia alta come quelli alla base delle schede video Radeon X1800 e Radeon X1900.

 
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